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Al di là del loro esito negativo il periodo venne chiamato “Primavera dei popoli”;
Nascono dei movimenti che danno vita a nuove aspettative e in Italia l’aspirazione nazionale.
Dopo il 1848 tramonta definitivamente la restaurazione.
Politica Interna-Estera
1860 Guglielmo I aveva progettato un unificazione tedesca che doveva realizzarsi senza alcuna
legittimazione popolare dal basso e contando unicamente sulle armate. Cominciò così la riforma
dell’esercito, aumentando il numero di soldati e prolungando il tempo dell’addestramento, il Parlamento
preoccupato per gli eccessivi costi si trovava in disaccordo con il re. Indifferentemente dall’opinione del
Parlamento il re approvò la riforma e nominò cancelliere il conte Bismarck esponente dell’ala più
tradizionale degli Junker.
Bismarck per attuare l’unificazione tedesca inizia ad attuare una serie di guerre per ampliare il territorio.
Tre tappe per la Costruzione dello Stato Tedesco:
• Guerra di ducati contro la Danimarca
• La Prussia libera dagli Austriaci. L’occasione nasce contro il sovrano danese Cristiano IX; La guerra
Austro-Prussiana (3° guerra d’indipendenza) durò tre settimane, il 3 luglio 1866 i prussiani inflissero agli
austriaci una durissima sconfitta. Nel frattempo la Confederazione si sciolse e l’impero asburgico perse il
controllo sui territori.
• Bismark all’inizio si assicurò la neutralità della Russia e della Francia di Nap.III ed ebbe l’alleanza
anche del neonato regno d’Italia.
La direzione politica venne assunta dal cancelliere che rispondeva direttamente al sovrano, dal quale
dipendevano anche tutti i ministri.
Il parlamento era composta da due organi:
1. rappresentava i governi dei singoli stati
2. Reichstag aveva competenze legislative ed era eletto a suffragio universale maschile e segreto.
• Dopo La vittoria con l’Austria l’ultimo pezzo del puzzle che si opponeva per realizzare l’ambizioso
programma di Bismarck era la Francia di Nap.III. Bismarck fu abile a far nascere una guerra, le
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operazioni militari si risolsero molto rapidamente a favore dei Prussiani; i prussiani presero metà
dell’esercito francese sotto assedio nella fortezza di Metz. L’altra metà venne accerchiata a Sedan dove
Nap III venne fatto prigioniero.
Guglielmo I divenne Imperatore tedesco senza l’investitura popolare ma con la forza del proprio esercito.
La Francia dovette assistere all’ennesima umiliazione perché Guglielmo I venne incoronato imperatore
nella reggia di Versailles inoltre dovette rispettare tutte le condizioni del trattato di pace come cedere la
Lorena e L’Alsazia alla Germania e tenere sul territorio le truppe tedesche fino a quando non venivano
pagati gli ingenti danni di guerra imposti dai vincitori.
Una svolta politica importante arrivò nel regno sabaudo quando ci si è trovati davanti alla materia delicata
dei rapporti tra Stato e Chiesa. La camera aveva approvato il disegno di leggi “Siccardi” che abolivano
alcune prerogative che la chiesa si era concessa come il foro ecclesiastico (tribunale speciale),diritto d’asilo
(a tutti quelli che si trovavano sul territorio della chiesa). Con tali leggi si incamerò numerosi immobili che
erano di proprietà della Chiesa.
Grazie a Cavour il testo passò anche al senato: questa legge costituì una svolta per la politica Piemontese
che favorì il consolidamento di un nuovo gruppo Parlamentare liberale-moderato.
Per Cavour c’era una stretta connessione tra le libertà economiche e il consolidamento delle libertà
politiche.
Politica economica di Cavour
-Delle riforme graduali era la soluzione a qualsiasi fermento rivoluzionario (per ottenere consenso).
- Liberalismo in campo commerciale e in campo e politico - Modello Inglese
- sviluppo economico del paese:
• sviluppo agricoltura con introduzione di nuove tecniche
• snellimento della burocrazia per avviamento nuova impresa
• costruzione reti ferroviaria viaria per attività commerciale (indebitamento dello stato)
Cavour ministro dell’Agricoltura e del Commercio al livello interno fece dei provvedimenti
l’organizzazione della pubblica amministrazione e la contabilità dello stato.
Cavour era moderato ma aveva un programma decisamente da progressista, una duplice intesa che gli
permette una maggioranza stabile. Questa manovra prese il nome di “connubio” - una politica
riformatrice.
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Politica estera di Cavour
Per creare il Regno di Italia doveva attirare l’attenzione della Francia e Inghilterra così da conquistare la
parte settentrionale appartenente all’Austria.
Accresce visibilità del Regno di Sardegna stringere legami solidi con Inghilterra e Francia dando appoggio
a queste nella Guerra di Crimea.
1856 Congresso di Parigi - Cavour posizione accanto alle vincitrici - lamenta l’invadenza austriaca sul
territorio italiano causa di precarietà della situazione della penisola e quindi dell’Europa se scoppia
Rivoluzione; (così prese attenzione di tutti).
2° Guerra d’indipendenza
Cavour e Nap. incontro a Plombières 1858:
• se l’Austria dichiara guerra al regno di Sardegna, la Francia secondo gli accordi deve intervenire in
difesa.
• l’italia doveva essere divisa in: Regno dei Savoia al nord, Regni del centro e del sud sotto il potere della
Francia. (Inghilterra non fu felice di questo accordo perché portava una grande influenza francese in
Italia)
A nord con Garibaldi c’erano i Cacciatori delle Alpi che continuavano ad esasperare l’Austria così diedero
un ultimatum, ma era tutto ciò che aspettava Cavour fu così che il 24 Aprile del 1859 inizia la Seconda
Guerra d’indipendenza.
Operazioni militari durarono poco perché a Villafranca Nap.III e Francesco Guglielmo fanno un armistizio
le cause sono 2:
1. l’opinione pubblica (uomini denaro persi in guerra)
2. Napoleone capisce che tutte le persone che insorgono vogliono stare sotto il regno dei Savoia, per
questo fece un armistizio segretamente.
Dopo questo Cavour diede le dimissioni per non firmare l'armistizio e chiese l’appoggio del regno inglese
il quale glielo diede (pensava che la Francia cominciava ad avere un potere troppo egemone ).
Ritorna anche Cavour al potere (1860)
Politica Interna di Cavour
Procede subito a regolare i rapporti con le regioni Centrali…fa plebisciti e molti risultano d’accordo a dare
l’annessione. Volevano conquistare l'Italia meridionale, nonostante l’influenza negativa che avrebbe dato
sull’economia, così da diventare re d’Italia
Intanto al sud nascono dei moti rivoluzionari poiché escluso a causa della troppa arretratezza e non c'erano
premesse sufficienti.
Furono Crispi e i mazziniani a chiedere a Garibaldi di occuparsi della situazione meridionale;
Così avvenne la spedizione dei mille (era sostenuto dal re) sostenuto da un gran numero di volontari molto
motivati. Ha la meglio sui borboni.
Garibaldi venne nominato dal re Dittatore della Sicilia.(conquista senza alcuna resistenza anche Calabria e
Napoli, giungendo vicino a Roma).
A Brante nasce un insurrezione da parte dei contadini mal contenti contro i grandi proprietari terrieri;
Garibaldi incarica Nino Bixio di occuparsi della situazione ma tutto finì con un mare di sangue, così tutti
capiscono che nel movimento garibaldino non ha alcuna intenzione di aiutare la società.
Garibaldi viene fermato a Teano (voleva conquistare anche Roma) dove consegna a Vittorio Emanuele le
terre conquistate.
Intanto Cavour in cammino per Teano conquista le Marche, Umbria, Abruzzo attraverso i plebisciti.1861
gennaio-febbraio vennero fatte le prime elezioni dell’Italia Unita.
Il 17 marzo 1861 venne fatta la Proclamazione d’Italia con Re d’Italia Vittorio Emanuele II “per
grazia di dio e per volontà della nazione”.
Le campagne
• NORD: lavoratori erano impiegati in aziende agricoli e avevano un contratto di lavoro secondo il quale
venivano pagati, zona fertile e moderna
• CENTRO:Sistema Mezzadrile - zone rurali, il proprietario del fondo lo dava in mano al contadino che
doveva però dividere il raccolto in 50%(contadino)-50%(latifondista).
• SUD: Caratterizzato da latifondisti che lasciavano anche incolti i territori perché erano ricchi nobili non
interessati a un'economia di mercato. Lavorava i braccianti sottopagati senza sicurezza di avere il lavoro
il gg dopo.
Per garantire un’idea di unità nazionale si estese in tutta Italia lo Statuto Albertino e le leggi
siccarde. Inoltre per combattere l'analfabetizzazione si impose l’istruzione obbligatoria fino alla
seconda elementare, tale compito venne dato ai comuni ( nel meridione i giovani andarono a
lavorare ).
Fu inserita la leva obbligatoria→ nascono delle rivolte al sud, per mancanza di manodopera.
Lo Stato soppresse le rivolte con la violenza senza ascoltare le loro motivazioni.
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Destra storica
Non ha la stessa concezione che gli diamo oggi. Composizione parlamentare che ha vinto le elezione di
1861 formato da liberali moderati che sono successori di Cavour con gli stessi obiettivi:
• Stato laico. ( Locke)
• Fede rivolta alla monarchia. (Rousseau)
• Fiducia nel progresso Moderato
L’idea di stato è quello napoleonico e viene sostenuto soprattutto dai monarchici.
Obiettivi della Destra storica:
Piemontizzazione unificazione legislativa e amministrativa- misure pesanti.
Il potere esecutivo veniva affidato a un prefetto (presente in ogni provincia) era il tramite con cui il governo
controllava le amministrazioni locali.
• Pareggio del bilancio dello stato I fondi venivano presi dalle tasse poste su prodotti fondamentali che
colpivano tutta la popolazione come sale macinato ma gravavano soprattutto sui poveri.
• mercato interno modificato, dogane abolite.
• grandi investimenti del settore pubblico in infrastrutture come la rete ferroviaria
Il pareggio del bilancio si raggiunge nel 75’ ma in condizioni disastrose tanto che la destra perde le elezioni
nuove elezioni politiche nel 76’.
L’inasprimento del carico fiscale e l’introduzione della leva obbligatoria di 5 anni fece sorgere un
malcontento generale sopratutto al sud.
- Nasce il Brigantaggio, cioè una guerra civile che verrà soffocata con l’aiuto del esercito. Cosi la
popolazione non avendo aiuto da parte dello stato lo chiede alle Mafie e il divario aumenta ancora di più.
- Unifica le terre rimaste (Veneto, Trentino,Friuli,Lazio e Roma) → 3 guerra di indipendenza.
-Roma capitale perché al centro dal punto di vista logistico e simbolica oltretutto. Il papa Pio IX non era
assolutamente d’accordo cosi si alle con Nap.III.
Viene fatta la spedizione di Aspromonte guidata da Garibaldi per impossessarsi di Roma ma le truppe
furono fermate da Vittorio Emanuele stesso anche con l’aiuto dell’esercito contro i volgari inferociti perché
si trovava davanti all’opposizione francese. in uno scontro ad Aspromonte venne ferito e poi arrestato
Garibaldi.
La capitale venne spostata da Torino a Firenze (culla della lingua).
Politica Estera
L’Italia si allea con la Prussia per avere il Veneto
Garibaldi riprovo con la presa di Roma ma venne sconfitto dai francesi.Ma nel 1870 Nap.III venne
sconfitto a Sedan cosi trasferiscono la capitale a Roma, cercarono di fare trattative con Pio IX ma non era
predisposto per nessun accordo (rottura tra stato e chiesa). fa un Enciclica non expedit cioè una serie di
lettere rivolti ai fedeli con le quali li obbligava a non intervenire nella vita politica del paese.
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Sinistra storica
parlamentari guidati da Agostino Depretis, più tendenti alla monarchia e stanchi del peso fiscale e della
Piemontesizzazione.
Caduto il governo di destra nel 76’ il sovrano incarica Depretis a prendere il posto. Tra gli obiettivi della sx
non c'era nulla che portasse a pensare a dei sistemi rivoluzionari.
Politica interna
Cominciano con una serie di riforme graduali a favore delle masse.
-Abolizione della tassa sul macinato
-Riforma della scuola elementare obbligatoria fino ai 9 anni
-Riforma elettorale -il censo si continuava a pagare ma venne dimezzato, e l’istruzione diviene l’alternativa
al censo- così il corpo elettorale si triplicò. Ma continua a esistere la disparità tra nord e sud poiché i
comuni del sud non erano in grado di aprire le scuole.
Depretis ha introdotto il Sistema del Trasformismo il quale si basa su voti di scambio (fondato su interessi
personali quindi nasce molta corruzione) per ogni provvedimento si cercava un larga maggioranza. (rimasto
oggi lo stesso vizio)
Politica Estera
Si allontana dalla Francia punta verso Sud. L’Italia voleva la Tunisia per la vicinanza e per la presenza di
connazionali; nel frattempo venne presa dalla Francia, ma l’Italia si accosta alla Triplice Alleanza-
Austria- Italia- Germania (nuovo stato, forte discordia con Francia)
Espansione in africa comincio; acquisto della baia di Assab dalle compagnie rubattino, occupazione del
porto dell’Eritrea, senza riuscita di espansione interna.
Politica Economica
• No politica liberista nasce il Protezionismo: introduzione di razzi su prodotti agricoli e industriali
• Iniziano investimenti nelle industrie (esenzioni fiscali, contributi fondo perduto-non sono da
restituire).Cresce sempre più divario nord-sud
• piccole imprese manifatturiere e culture specializzate che sono orientati verso mercati
esteri falliscono
• dazi sul grano favoriscono latifondisti-perché la popolazione alla fame (prezzi
aumentano all’ aumentare della domanda)
Cosi al Sud inizia il fenomeno dell’emigrazione di massa verso USA e Argentina - incontro solitudine
-diffidenza- pregiudizi.
Marx e il Marxismo
Karl Marx era un filosofo tedesco della seconda metà del’800 . In Germania poiché era un paese appena
nato fresco e si stava industrializzando.
Qui si sviluppano le idee alla base del Marxismo.
• Hegel : idea che la realtà è un processo dinamico composta da un struttura, che è spirito, e una
sovrastruttura su cui nascono tutte le altre espressioni della vita; metodo
dialettico, secondo cui:
- percezione del mondo (coscienza) =TESI
- percezione di se stessi (autocoscienza) =ANTITESI
- comprensione di entrambi (ragione) =SINTESI
• Feuerbach : idea per cui la realtà è costituita solo da materia, quindi la religione risulta incompatibile con
la verità e la libertà dell’uomo. quindi la religione ci mette nella condizione di permanere e non di agire.
A Feuerbach facciamo risalire il materialismo e ateismo di Marx.
Marx giunse infatti alla conclusione che la creazione della religione da parte dell’uomo fosse un segno del
disagio e la definisce “oppio dei popoli” paragonando il sollievo dato dalle droghe a quello dato dalle
illusioni dell’aldilà in una condizione presente negativa. Per eliminare la religione occorreva quindi
individuare le cause per cui gli uomini preferiscono sognare un domani migliore invece che vivere
pienamente il presente.
Il Socialismo Utopistico
Si sviluppa in Inghilterra e in Francia negli anni 20’ e 30’ del XIX secolo per difendere le condizioni di vita
dei lavoratori.
I primi socialisti furono chiamati utopisti perché il loro ideale di riforme erano irrealizzabile. Accanto alla
libertà per loro ci doveva essere la solidarietà e l’uguaglianza. da qui il termine socialismo in
contrapposizione con la Borghesia
non invocavano un ritorno al passato ma proponevano un modello i società futura in cui i frutti andassero a
vantaggio dei lavoratori.
1. Owen - sperimento il villaggio della cooperazione, nuovo modello industriale con salari dignitosi,
eliminazione del lavoro minorile e miglioramento dellecondizioni e degli orari di lavoro.
2. Saint Simon - sosteneva che il letto industriale, grazie alla cooperazione dei tecnici, intellettuali,
lavoratori, dovesse sconfiggere le classi aristocratiche oziose ed improduttive per edificare un nuovo
ordine sociale. Insisteva anche sulla necessità di un equa redistribuzione delle risorse a favore della
classe più povera e numerosa.
3. Fourier - riteneva che uomo per natura tendeva all’unità con i propri simili, quindi addebitava al
modello capitalista la colpa del antagonismo tra lavoratori e borghesi. Anche per lui l’unica via d’uscita
era la cooperazione fra lavoro, tecnica, scienza ,industria. Propone la creazione dei Falansteri ovvero
grandi edifici in cui i lavoratori avrebbero potuto associarsi e svolgere liberamente le loro attività
preferite. La divisione del lavoro era vista come una libera scelta dei lavoratori che avrebbero potuto
soddisfare le loro aspirazioni.
4. Blanc - sosteneva che il problema fosse nell’organizzazione del lavoro. Doveva essere lo stato
attraverso gli attelliers nationaux a farsi carico dell’occupazione dei lavoratori e del loro miglioramento
sociale.
5. Proudmon nel saggio “che cosa è la proprietà’” sosteneva che era un furto - concetto di plusvalore -
appropriazione della ricchezza prodotta dagli operai con duro lavoro da parte dei detentori del capitale.
Proponeva un anarchia positiva fondata sulla solidarietà e cooperazione.