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Giuseppe Di Stefano
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Legame uomo-legno
II legame tra uomo e albero risale alla notte dei tempi e si
intreccia con aspetti magici, con il mito e con la
razionalit, giungendo ai nostri tempi.
Lalbero archetipo dell'umanit Nell'antico Oriente lo si
trova al centro del Paradiso, come albero della vita e
come albero della conoscenza e del destino dell'uomo.
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Legame uomo-legno
L'unione cosmica dell'albero con il nostro destino di
uomini d alla massima di Lutero il suo significato
profondo:
"Anche se sapessi che domani il mondo andr a fondo, oggi
pianterei comunque un altro albero"
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Vista
E sempre apprezzabile il calore e la familiarit che ci dona
un ambiente arredato ed attrezzato in legno. Nelle sue
tonalit naturali esalta il calore, ma pu essere anche
dipinto (con vernice trasparente o coprente), laccato e
dorato.
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Udito
Un'altra preziosa propriet del
legno l'elasticit, tipica di
ogni essenza, dalla quale
dipende l'acustica.
Attraverso una raffinata
lavorazione, del legno si
esaltano le caratteristiche di
risonanza, che nessun altro
materiale in grado di
garantire; gli strumenti
musicali ne costituiscono una
prova inconfutabile
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Olfatto
E sempre apprezzabile la
gradevolezza del profumo di
una stanza in legno di pino
che non sia stato snaturato
dall'impiego di sostanze
protettive, quello di una tavola
segata, di una falegnameria, di
un armadio di Pinus excelsa.
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Tatto
Grazie al suo elevato
contenuto di aria,
capillarmente distribuito, il
legno non sottrae il nostro
calore corporeo, lo riflette.
In conseguenza alla bassa
conducibilit termica, il legno
ha capacit di "respirare", di
assorbire umidit e di
cederla nuovamente.
per questo motivo che oggi
si ritornati a rivestire di legno
i locali da bagno e non solo le
saune.
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BREVE CRONOLOGIA
Preistoria: impiego del legno nelle primitive
dimore
I sec. a.C.: Vitruvio descrive i tipi di legname
IV sec. d.C.: introduzione delle capriate
XI-XII sec.: standardizzazione elementi
lignei nell'architettura cinese.
Stavkirche norvegesi
XIV-XVIII sec.: case blockbau (di pi antica
origine) e fachwerk nel centro Europa
XVI-XVII sec.: Leonardo studia la trave
inflessa, Galilei risolve quasi correttamente il
problema
1825: legno lamellare sistema Emy
1832: Balloon framing a Chicago
1905: pannelli lignei multistrato
1915: legno lamellare
1933: resine sintetiche di incollaggio
Seconda met del Novecento: pannelli di
fibre, parallam, microllam, solai misti legno
calcestruzzo
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Riferimenti storici
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Mondo antico
Vitruvio (I secolo a.C.) si occupa del legno e individua
nell'abete la specie pi idonea per realizzare le travi dei
solai in quanto "non cos presto per lo peso si piega, ma
sempre dritto rimane nelle travature". Viceversa in
Vitruvio non appare il concetto di capriata e le
illustrazioni di tali soluzione costruttiva, presenti nelle
traduzioni del XVI secolo, sono essenzialmente dovute
alla cultura rinascimentale dei traduttori. La copertura
lignea a capriate appare in tarda epoca romana nelle
basiliche pagane e quindi in quelle cristiane come nel
caso di San Paolo Fuori le Mura le cui originarie
capriate sono databili attorno al IV secolo d.C.
Sempre in epoca romana si concretizza l'uso delle
fondazioni su pali in legno per edifici in muratura;
ancora Vitruvio ricorda: "Ma s'egli non si trova il sodo,
che il suolo sia mosso, overo palustre, all'hora quel
luogo si deve cavare e votare e con pali d'Alno, o di
Olivo, o di Rovere arsicciati conficcare, e con le
macchine fatte a questo proposito siano battute le
palificate spessissime e gli spacii che sono tra i pali
siano empiti di carboni e le fondamenta siano empite di
sodissime murature".
La tecnica romana impiega il legno anche nella
costruzione di ponti temporanei come quello sul
Danubio, progettato da Apollodoro di Damasco (I sec.
d.C.) e quelli di Cesare sul Reno (55-53 a.C.).
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Medioevo
Durante il Medioevo l'impiego del
legno si diversifica ulteriormente in
funzione della tradizione locale e delle
condizioni geografiche. Nelle regioni
alpine e centro-europee continua lo
sviluppo della costruzione interamente
in legno (blockbau) e quella a telaio
(fachwerk) con tamponamenti misti
delle maglie.
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Medioevo
In estremo Oriente il legno trova uso sia nella
realizzazione di edifici residenziali sia di templi, con
particolari e sofisticati sistemi di incastro degli
elementi. In estremo Oriente si diffonde, dagli inizi del
Secondo Millennio, per le opere pubbliche, l'uso di
elementi lignei con sezioni standardizzati.
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Medioevo
Successivamente in Giappone si stabilir, per la
dimora privata, un sistema strutturale a telaio ligneo
modulare.
La casa giapponese tradizionale, di particolare
interesse per linfluenza che avr, in epoca
moderna, sullevoluzione dellarchitettura
occidentale, concepita per adattarsi, da regione a
regione, a caratteristiche diverse in stretto rapporto
con le condizioni climatiche locali. La casa
tradizionale giapponese costruita su un'intelaiatura
di pali e travi di legno su cui si inseriscono le pareti
esterne, costituite da pannelli scorrevoli in legno e
carta di riso che permettono di areare e ventilare i
locali. Lo spazio interno organizzato in modo
semplice e con ampia flessibilit grazie all'utilizzo di
pannelli e pareti scorrevoli che permettono di
trasformarlo in base alle esigenze e alle ore del
giorno. Alla sera i materassi futon e le trapunte
vengono srotolati per prepare il letto e al mattino
vengono riposti in appositi armadi, per preparare lo
spazio alla vita del giorno, ai pasti, al lavoro, al
gioco, al ricevimento ed intrattenimento.
L'utilizzo di materiali leggeri era in parte la risposta
alla frequenza dei terremoti in parte la traduzione
dell'insegnamento Buddhista secondo cui ogni cosa
ha una natura effimera, transitoria e quindi caduca.
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Medioevo
Nel nord-Europa, in particolare nelle stavkirche norvegesi, al
telaio ligneo si associano pareti in forti tavoloni e il telaio in
elevazione si collega alle complesse strutture delle coperture.
Nelle regioni dell'Est europeo la tradizione della dimora
interamente in legno permane per secoli affiancandosi a quella
in muratura.
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Riferimenti storici
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Rinascimento
Nel Rinascimento italiano il materiale
prevalentemente impiegato per solai,
capriate e centine di cupole. Il Palladio
sancisce i fondamentali tipi di capriate e
codifica i principi delle strutture reticolari
per i ponti, si occupa in generale del
legno e specifica le modalit di
esecuzione delle fondazioni su pali
lignei.
Il legno stato anche il materiale
privilegiato per lo studio della trave
inflessa. Leonardo da Vinci, nel
Rinascimento, inizier una serie di
osservazioni sul proporzionamento delle
sezioni resistenti e sulle deformazioni
delle travi; nel secolo successivo Galileo
Galilei imposter correttamente la
metodologia di calcolo per determinare
le sollecitazioni sulla trave inflessa,
problema definitivamente risolto dalla
scienza delle costruzioni dell'Ottocento
con il contributo dei francesi J. A.
Bresse, L. Navier e A. J. C. Barr de
Saint-Venant.