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Dicembre 2007

EDILIZIA
PROFESSIONALE

Conoscere il legno.
Essenze e cause
di degrado.

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Conoscere il legno
Essenze e cause di degrado

ALLA SCOPERTA DELLE CARATTERISTICHE DEL LEGNO.

Il legno. Fascino vitale.


Il legno è materia viva e pregiata, dall’estetica e dalla versatilità incomparabili.
Il suo aspetto dipende direttamente dalle condizioni ambientali. Situazioni avverse possono favorire l’attacco
di funghi, muffe e insetti che ne possono compromettere sia la bellezza, sia la funzionalità.
Per proteggere adeguatamente il legno e prevenirne il decadimento è di basilare importanza conoscerne
la struttura, le varietà e le possibili cause di degrado.
Sarà così possibile scegliere il trattamento più adatto per la protezione iniziale e la successiva manutenzione
di ogni tipo di manufatto, dal semplice infisso alle grandi travi portanti delle moderne strutture lamellari.

SEZIONE DI UN TRONCO

Midollo

Durame

Libro

Alburno

Corteccia
Conoscere il legno
Essenze e cause di degrado

LE ESSENZE. CONOSCERLE PER PROTEGGERLE.

Parlare genericamente di legno ha poco senso, infatti esistono al mondo centinaia di essenze, tutte con Abete rosso Douglas (Pino dell’Oregon)
caratteristiche differenti, adatte agli impieghi più svariati. Il legno può essere classificato in modo diver- Provenienza: Europa. Provenienza: Nordamerica (costa occidentale), Irlanda.
Aspetto: Bianco da fresco, diventa giallo stagionando. L’este- Aspetto: Di colore bruno rossastro chiaro, è pregiato per l’as-
so a seconda della provenienza, delle caratteristiche meccaniche, della lavorabilità, del grado di durezza, tica delle finiture può risentire della presenza di nodi. senza di nodi.
della resistenza agli attacchi esterni. Conoscere le caratteristiche di ciascuna essenza è fondamentale per Caratteristiche: Leggero, ha un modesto ritiro. Ha scarsa re- Caratteristiche: Legno semi-leggero a modesto ritiro. Buona
chi deve occuparsi della manutenzione e della protezione dei manufatti e delle superfici realizzati con sistenza alle intemperie ed è soggetto agli attacchi di fun- resistenza meccanica. Soggetto a variazione di colore sotto
ghi e insetti. Soggetto ad azzurramento. l’azione dei raggi solari.
questo materiale. Lavorabilità: Facile da lavorare, da incollare e da verniciare. Lavorabilità: Usato per imbarcazioni, edilizia, infissi, arre-
Qui di seguito è riportata una scheda riassuntiva delle caratteristiche delle principali essenze del legno. Il fusto dritto lo rende adatto alla realizzazione di pali, al- damento.
beri di barche e costruzioni. L’affioramento di resina può rendere difficile l’assorbimento
Assorbe poco i prodotti insetticidi. Va pertanto protetto con di prodotti protettivi e vernici.
prodotti adeguati.
Larice
Provenienza: Asia, Nordamerica, Europa del nord.
Aspetto: Legno di colore rossiccio.
ESSENZA CLASSE* RESISTENZA VIRAGGIO/ GRADO DI
Caratteristiche: Legno semi-pesante a modesto ritiro. Resi-
AI FUNGHI/INSETTI AZZURRAMENTO PROTEZIONE NECESSARIO
stente alle intemperie e agli attacchi fungini. Soggetto ad
attacchi di insetti.
ABETE ROSSO 4 Bassa Si Alto Lavorabilità: Diffusissimo nell’industria del mobile. Essendo
DOUGLAS 3 Media Si Medio molto resinoso può creare difficoltà nella lavorazione.
LARICE 3 Bassa Si Alto
PINO SILVESTRE 4 Bassa Si Alto Pino Silvestre
CASTAGNO 3 Media Si Medio Provenienza: Europa
FAGGIO 5 Media Si Alto Aspetto: Colore bianco-rossastro, con presenza di nodi ca-
FRASSINO 4 Bassa Si Alto ratteristici.
IROKO 3 Media Si Medio Caratteristiche: Legno semi–pesante a modesto ritiro. Ha
NOCE 3/4 Bassa No Alto una scarsa durezza ed è poco resistente alle intemperie. Te-
OLMO 2/3 Media No Medio me l’attacco di funghi e insetti.
ROVERE 2 Alta Si Basso Tende a scurire nel tempo.
MOGANO 2 Media No Medio Lavorabilità: È un legno dolce, facile da lavorare.
TEAK 1 Alta No Medio

* La classificazione da 1 a 5 indica la resistenza alle intemperie di ogni essenza misurata in assenza di sistemi protettivi di qualsiasi natura.
1: molto resistente 2: resistente 3: moderatamente resistente 4: poco resistente 5: non resistente
Conoscere il legno
Essenze e cause di degrado

Castagno Faggio
Provenienza: Europa centrale e meridionale. Provenienza: Europa, America, Asia.
Aspetto: Legno chiaro rosato, con fibre dritte o a spirale. Aspetto: Legno venato in modo uniforme, di colore biondo
Caratteristiche: Legno semi-pesante a modesto ritiro, di du- rossiccio o rosato, se trattato a vapore.
rezza media. Teme l’attacco di funghi patogeni. Necessita di Caratteristiche: Semiduro, compatto e molto flessibile, è
una lenta stagionatura, si deforma facilmente. Può colorarsi soggetto a forti cambiamenti dimensionali dovuti all’umidi-
in presenza di umidità, se messo a contatto con metalli. tà. Assai soggetto alle aggressioni dei parassiti.
Lavorabilità: Non presenta particolari difficoltà. La lucidatu- Lavorabilità: Molto usato per mobili, parquet. Facile da lavo-
ra ha una buona resa estetica. rare e di buona resa.
Semplice da proteggere con trattamenti idonei. Necessita di una protezione superiore alla media, pena il
rapido degrado del legno.

Frassino
Provenienza: Zone temperate dell’emisfero settentrionale.
Aspetto: Legno chiaro, di colore variabile, con fibre dritte
e regolari.
Caratteristiche: Legno flessibile, piuttosto leggero e poco
soggetto a cambiamenti dimensionali. Tende ad annerire se
non adeguatamente protetto.
Lavorabilità: Facile da piegare e lavorare. Assai usato per
mobili rustici.
Richiede una protezione superiore alla media.

Iroko
Provenienza: Africa tropicale.
Aspetto: Colore giallo bruno, presenta spesso delle impurità
grigiastre. È soggetto a fenomeni di ossidazione per l’azione
dei raggi solari.
Caratteristiche: Legno semi–pesante a modesto ritiro. Mo-
desta durezza, buona resistenza meccanica. È soggetto a
fenomeni di ossidazione per l’azione dei raggi solari.
Lavorabilità: Utilizzato soprattutto per mobili e parquet.
Difficile da verniciare.
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Essenze e cause di degrado

Noce Mogano
Provenienza: Asia, Europa. Diffuso in Italia. Provenienza: Africa, Sudamerica.
Aspetto: Estetica pregiata, colore bruno. Aspetto: Colore marrone rossiccio, grana fine e uniforme.
Caratteristiche: Essenza semi-pesante a modesto ritiro. Caratteristiche: Legno pregiato, duro, molto compatto. Resi-
Mediamente poco resistente alle intemperie ed agli attacchi ste bene alle intemperie e ai tarli.
degli insetti. Lavorabilità: Particolarmente agevole.
Lavorabilità: Eccellente lavorabilità,ottimi risultati estetici. Applicare finiture che valorizzino il suo aspetto pregiato.
Protezione indispensabile, non presenta difficoltà.
Teak
Olmo Provenienza: Asia sud orientale.
Provenienza: Originario delle regioni temperate dell’emisfero Aspetto: Colore bruno verdastro venato a fibra compatta.
boreale. Caratteristiche: Ha buone doti meccaniche e, se immerso in
Aspetto: Di colore marrone chiaro, presenta vene fibrose acqua, diventa scuro e resistentissimo. La sua resistenza
concatenate. all’umidità e alle intemperie lo ha reso insostituibile nell’in-
Caratteristiche: Compatto ed elastico, resistente, ma sogget- dustria navale. Difficilmente viene attaccato da funghi e
to a deformazioni. Teme l’attacco dei tarli. Tende a scurire insetti.
nel tempo. Lavorabilità: Si lavora facilmente, anche se presenta difficol-
Lavorabilità: Utilizzato per sedie, ripiani e giunti meccanici, tà nell’incollaggio.
in virtù della resistenza all’usura. Facile da verniciare.

Rovere
Provenienza: Europa, Nordamerica ed Asia.
Aspetto: Giallo con picchettature scure.
Caratteristiche: Legno pesante e resistente, ma soggetto a
variazioni dimensionali. Ricco di tannino e soggetto a cam-
biamenti di colore.
Sopporta bene le intemperie e gli attacchi dei parassiti.
Lavorabilità: Facile da lavorare, meno da incollare. Diffusis-
simo per la realizzazione di mobili e infissi.
Facile da verniciare, assorbe con difficoltà gli insetticidi.
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Essenze e cause di degrado

IL DEGRADO DEL LEGNO.

Cause e tipo di degrado.

Radiazioni solari Variazioni climatiche Aggressioni biologiche


Il primo fattore di degrado del legno è rappresentato dai Gli agenti atmosferici hanno un’influenza determinante sullo MUFFE E FUNGHI INSETTI XILOFAGI
raggi ultravioletti (UV). Le radiazioni solari infatti attivano stato di salute del legno e, quindi, del manufatto. Accanto Si sviluppano in presenza di un’umidità del legno di circa I “tarli del legno”, come vengono
un processo chimico di ossidazione del legno che porta ad agli effetti deleterei generati dai raggi solari, infatti, è fon- il 20% e in base all’aspetto possono essere di diverso ti- comunemente chiamati, sono in
ingrigire il colore della superficie. damentale considerare prima di tutto l’alternanza del sole po. I funghi della marcedine che si nutrono di lignina e realtà numerose famiglie di insetti
La causa dell’alterazione cromatica è dovuta al degrado della e della pioggia che provoca un continuo assorbimento e di cellulosa, provocano la carie bianca e la carie bruna. La xilofagi, le cui larve si nutrono di
lignina, che viene “solubizzata” dai raggi ultravioletti e por- rilascio di umidità. Il corretto passaggio di umidità dall’in- carie bruna o distruttiva, prolifera nelle aree umide, come legno per raggiungere la maturità.
tata in superficie. In tal modo il legno perde il suo caratteri- terno all’esterno del legno è fondamentale per mantenere le cantine, provocando delle crepe ortogonali che portano Trovano il loro habitat ideale e si sviluppano nel legno in cui
stico colore bruno assumendo una colorazione grigiastra. sano il supporto in quanto un accumulo di umidità interna allo sbriciolamento. Ha la capacità di propagarsi dal legno c’è accumulo di umidità.
(circa 20%) rappresenta la causa principale della formazione umido a quello sano, grazie a radici fortissime, in grado di Non tutte le specie hanno lo stesso grado di pericolosità.
di muffe, funghi e della creazione di un ambiente ideale trasportare l’acqua e di oltrepassare i muri. Le parti colpite Alcune si limitano ad attaccare la parte dura del legno, men-
per lo sviluppo di insetti. Inoltre le fibre legnose sono sog- da carie bruna non sono facilmente riconoscibili. A diffe- tre altre giungono fino alla parte tenera e sono in grado di
gette a continui rigonfiamenti e ritiri determinando una renza di quella bruna, la carie bianca o corrosiva attacca ridurre il legno in una polvere finissima, che cade a terra al
variazione dimensionale del supporto. In secondo luogo va non soltanto la cellulosa ma anche la lignina, conferendo al momento della fuoriuscita dei tarli adulti. È questo il tipico
considerata l’acqua piovana, che con il tempo penetra nel legno un aspetto biancastro e fibroso, facilmente ricono- caso dei Lictidi, diffusi anche in Italia. Tra le specie più
manufatto non adeguatamente protetto danneggiandolo e scibile. I funghi cromogeni creano nel legno alterazioni del dannose rientrano anche l’Anobium punctatum (Tarlo dei
creando fessurazioni e spaccature verticali. Il legno si de- colore, con notevoli danni estetici ma senza pregiudicare mobili), che si adatta a diversi tipi di legno ed il Lynctus
grada e invecchia. le caratteristiche strutturali del legno. I più comuni sono i brunneus, che attacca prevalentemente il legno di latifo-
funghi dell’azzurramento con sfiammature grigio bluastre glia. I danni più ingenti sono però causati dall’Hylotrupes
di intensità e profondità variabile, si diffondono quando bajulus (Capricorno delle case) e dall’Hesperophanes, che
l’umidità del legno è compresa tra il 18 e il 40%. aggrediscono tetti, pavimenti ed infissi. Sono estremamente
CAUSE DEGRADO SOLUZIONE SIGMA COATINGS pericolosi perchè rodono il legno dall’interno, indebolen-
PER PROTEGGERE IL LEGNO done la struttura fino al collasso, senza che dall’esterno si
possa diagnosticarne la presenza. Un’altra categoria di in-
Radiazioni solari Ingrigimento del legno Elevata protezione dai raggi UV setti xilofagi sono le termiti, di provenienza tropicale ma
Variazioni climatiche Aggressioni biologiche Prodotti microporosi che regolano ormai diffuse anche in Europa. Si nutrono prevalentemente
(alternanza sole-pioggia; (Alterazioni cromatiche e presenza di l’umidità del legno
della cellulosa contenuta nel legno vivo ed hanno una rile-
umidità; pioggia) funghi e muffe, aggressioni di insetti xilofagi) Protezione da aggressioni di funghi,
Crepe, fessure e spaccature della superficie muffe e insetti vante importanza nell’ecosistema, in quanto sono in grado
Elevata elasticità di divorare con le loro robuste mandibole quasi un terzo del
Idrorepellenza legno prodotto ogni anno nel pianeta. Le larve delle termiti
Soluzioni per ogni esigenza scavano lunghe gallerie nel legno, per fuoriuscire soltanto
del supporto
al termine del suo sviluppo, che può durare mesi o addirittura
Alta protezione duratura nel tempo
anni, a seconda della specie.

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