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RIPRISTINO DELLA MURATURA ATTRAVERSO LA 1LCNICA DLL CUCI-SCUCI

DESCRIZIONE
L`interento consiste nel ripristinare zone limitate di murature lesionate o degradate attraerso la rimozione
degli elementi (lapidei o laterizi) degradati e la realizzazione di una nuova tessitura muraria con elementi sani
senza interrompere la unzione statica della muratura nel corso dell`applicazione.
Gli elementi sani devono avere caratteristiche simili a quelli originali sia geometriche (forma e dimensione) che
meccaniche. L necessario l`utilizzo di malte a ritiro nullo o leggermente espansie.
L`interento dee seguire ad un`analisi del dissesto e dee essere accompagnato ad altri interenti che ne
eliminino le cause.
CAMPO DI APPLICAZIONE
applicabile solo per murature che presentino una buona qualit ed certa regolarit e nel caso di
danneggiamenti circoscritti. L`interento puo essere applicato sia a pareti murarie che alle zone di
connessione.
VANTAGGI/SVANTAGGI
Intervento in grado di garantire il ripristino di danneggiamenti limitati senza alterare il comportamento globale
della struttura.
EFFICACIA
L`interento risulta eicace in presenza di elementi con buona resistenza e qualora nel ripristino si adottino
materiali con caratteristiche simili per forma e dimensioni. Determinante il collegamento con la muratura
esistente.
FASI DI ESECUZIONE
1. Preparazione della parete attraverso pulizia e messa a vivo del paramento murario;
2. Puntellamento della parete muraria;
3. Rimozione della parte danneggiata;
4. Preparazione delle superfici e dei mattoni;
5. Ricucitura della muratura;
6. Risarcitura dei giunti degradati.





Lsempio di intervento con la tecnica cuci-suci

INIEZIONI DI MISCELE LEGANTI
DESCRIZIONE
L`interento consiste nel ar penetrare la miscela legante in pressione o per colo, a seconda dello stato di
degrado della muratura, nei vuoti presenti in modo da ripristinare o migliorare le caratteristiche meccaniche
del paramento murario.
Le miscele sono costituite da materiale di vario genere sempre in continuo sviluppo e pertanto la
progettazione deve essere eseguita con particolare attenzione in relazione al supporto in esame. In generale
devono essere antiritiro (a ritiro compensato) e devono garantire una compatibilit chimico-fisico-meccanica
con gli elementi esistenti (malta e inerti).
CAMPO DI APPLICAZIONE
Appropriata in presenza di lesioni diffuse e per murature che presentano vuoti interni e buone caratteristiche
meccaniche degli inerti (anche se fratturati).
VANTAGGI/SVANTAGGI
Interento passio` che garantisce un incremento di resistenza e/o il ripristino di danneggiamenti locali
senza alterare l`equilibrio n l`aspetto esteriore della muratura.
Miglioramento delle caratteristiche meccaniche della muratura.
EFFICACIA
L`eicacia dell`interento e strettamente legata alla capacita di diusione della miscela. L`interento risulta
quindi inefficace nel caso di murature che per loro natura sono scarsamente iniettabili.
L`ordinanza aluta l`eicacia di questa tipologia di interento con un attore ariabile tra 1.5 e 2 sia per le
caratteristiche di resistenza che per i moduli elastici. Si ritiene comunque opportuno eseguire prove
meccaniche in sito per controllare l`eettio raggiungimento della resistenza ipotizzata in sede di
progettazione. Un utile e facile confronto puo essere eseguito con proe ultrasoniche ,l`incremento di
velocit indice di una buona efficacia delle iniezioni)
FASI DI ESECUZIONE
1. Preparazione della parete attraverso pulizia e messa a vivo del paramento murario;
2. Stuccatura delle fessure e delle lesioni in modo da evitare la fuoriuscita della miscela durante le
operazioni di iniezione;
3. Perforazioni orizzontali nei giunti di malta (la geometria dei fori deve essere attentamente progettata
in relazione al raggio di azione della miscela legante);
4. Posizionamento nelle perforazioni di iniettori e successivo lavaggio in modo da eliminare eventuali
detriti e da saturare la muratura eitando l`assorbimento di questa del materiale iniettante,
5. Iniezione della miscela secondo la tecnica definita: per pressione, per gravit, per depressione;
6. Rimozione degli iniettori e chiusura dei fori.


Schema esemplificativo di intervento con iniezione di miscele leganti


INTONACO ARMATO
DESCRIZIONE
L`interento consiste nel realizzare in aderenza alla supericie muraria delle lastre di materiale a base
cementizia armate con una rete metallica e rese solidali alla muratura (attraverso tiranti passanti in acciaio o
cordoli ammorsati,. Il materiale e unzione dello spessore della lastra e se l`applicazione aiene su una sola
faccia della parete o su entrambe.
CAMPO DI APPLICAZIONE
Appropriata per le murature in stato di degrado particolarmente avanzato (in presenza di quadri fessurativi
complessi ed estesi) e nei casi in cui sia necessario un notevole incremento di resistenza.
VANTAGGI/SVANTAGGI
Incremento di resistenza e duttilita senza modiicare l`equilibrio delle pareti.
Facilit e basso costo di esecuzione.
L`interento presenta anche noteoli santaggi: modiica della rigidezza e quindi della risposta sismica,
aumento di massa, alterazione dell`aspetto esteriore della muratura.
EFFICACIA
L`eicacia dell`interento e strettamente legata alla capacita dei connettori trasersali di trasmettere,ripartire le
azioni. Sconsigliata l`applicazione ad una sola accia della parete.
L`ordinanza aluta l`eicacia di questa tipologia di interento con un attore ariabile tra 1.5 e 2.5 sia per le
caratteristiche di resistenza che per i moduli elastici.
FASI DI ESECUZIONE
1. Preparazione della parete attraverso pulizia e messa a vivo del paramento murario;
2. Perforazione della muratura per la messa in opera delle armature di collegamento (o scasso nel caso
in cui il collegamento sia realizzato con cordoli ammorsati);
3. Posizionamento della rete metallica
4. Getto della lastra (secondo lo spessore definito)



Esempio di applicazione di intonaco armato

INIEZIONI ARMATE
DESCRIZIONE
L`interento consiste nel disporre armature all`interno della muratura, inserendoli in ori successiamente
cementati con miscele per iniezioni.
CAMPO DI APPLICAZIONE
Appropriata nel caso di elementi non connessi, quali zone di angolo, ammorsamento murature ortogonali,
ricongiungimento parti lesionate.
VANTAGGI/SVANTAGGI
Incremento di resistenza e duttilit della muratura: in particolare aumento della resistenza a compressione in
virt della cementazione e di quella a trazione grazie alla presenza di armature metalliche.
Rispetto al consolidamento con iniezioni si osservato un maggiore incremento di duttilit e capacit
dissipativa ed un minore incremento della resistenza e della rigidezza.
EFFICACIA
L`ordinanza non aluta l`eicacia di questa tipologia di interento che, in accordo a quanto riportato in
precedenza, puo essere assimilata all`interento con iniezioni.
FASI DI ESECUZIONE
1. Perforazione della muratura per la messa in opera delle armature (generalmente i fori sono inclinati);
2. Pulitura dei fori al fine di garantire una perfetta aderenza tra muratura e miscela legante;
3. Posizionamento della armature (talvolta necessario realizzare degli ancoraggi per evitare l`eentuale
sfilamento);
4. Esecuzione delle iniezioni.




Schemi di iniezioni armate: in alto, tipologie di intersezioni murarie; in basso a sinistra, schemi di
ripristino di lesioni; in basso a destra, schemi di rinforzo dell'intero elemento

TIRANTATURE METALLICHE
DESCRIZIONE
L`interento consiste nell`inserimento di elementi metallici ancorati alle murature al ine di garantire un
comportamento monolitico del complesso edilizio. Qualora possibile opportuno pretendere i tiranti cos da
recuperare eentuali spostamenti douti a dissesti in atto. I tiranti possono essere disposti all`interno o
all`esterno delle murature. Se applicato all`intero organismo e analogo alla cerchiatura.
CAMPO DI APPLICAZIONE
Appropriata nel caso di collegamenti inadeguati delle murature ortogonali e di vincoli non efficaci tra pareti e
solai, per assorbire spinte non contrastate e prevenire collassi fuori dal piano.
VANTAGGI/SVANTAGGI
Miglioramento dello schema strutturale attraverso un funzionamento monolitico del complesso edilizio.
Riduzione delle spinte orizzontali trasmesse alle murature verticali da strutture spingenti. Maggiore duttilit.
Utile anche nel caso di opere di consolidamento provvisionali.
EFFICACIA
In relazione allo stato di presollecitazione ed alla piastra di appoggio. Determinante e la capacita dell`elemento
di contrasto a traserire l`azione del tirante alla muratura senza generare stati tensionali insostenibili. Non sono
consigliate lunghezze maggiori di 20m cui corrispondono maggiori deformazioni e quindi una ridotta efficacia
dell`azione di contenimento.
FASI DI ESECUZIONE
1. Preparazione delle pareti;
2. Foratura delle pareti e/o dei solai;
3. Scasso nelle murature per inserimento delle piastre di ancoraggio;
4. Eventuale miglioramento delle caratteristiche meccaniche delle zone di ancoraggio;
5. Inserimento dei tiranti;
6. Messa in tensione dei tiranti;
7. Chiusura della zona di ancoraggio.

Schemi di
sistemi di
ancoraggio: a
destra con
chiavi in
acciaio; a
sinistra con
tiranti
complanari con
piastra
irrigidita

CERCHIATURE (CON MATERIALI METALLICI O COMPOSITI)
DESCRIZIONE
L`interento consiste nel migliorare le caratteristiche meccaniche di alcuni elementi attraerso l`azione di
confinamento esercitata che limita la dilatazione trasversale inducendo un benefico stato di compressione
triassiale. Diverse materiali sono ad oggi disponibili: dagli elementi metallici ai pi moderni materiali
compositi.
Nel caso di elementi rettangolari si e soliti adottare anche tirantini antiespulsii al ine di garantire l`aderenza.
L`interento di cerchiatura e anche applicabile ad intere strutture ,generalmente con pianta compatta e
dimensioni contenute, come campanili, torri, ., in quanto la capacita di contenimento della cerchiatura
CAMPO DI APPLICAZIONE
Rinforzo locale di colonne e pilastri. Rinforzo globale di intere strutture.
VANTAGGI/SVANTAGGI
Incremento di resistenza.
Reersibilita dell`interento.
Facilit di applicazione.
EFFICACIA
Intervento particolarmente efficace nel contrastare la rottura per schiacciamento di elementi sottoposti a
compressione e nel migliorare il comportamento globale (nel caso di intervento su intere strutture);
determinante la corretta posa in opera e la progettazione dello stato di coazione da applicare.
FASI DI ESECUZIONE
Le fasi di esecuzione sono diverse a seconda del materiale adottato. In linea molto generale si possono
identificare le lavorazioni pi importanti:
1. Preparazione degli elementi da rinforzare, attraverso stuccatura accurata di eventuali lesioni;
2. Eventuale consolidamento tramite iniezioni;
3. Applicazione degli elementi di rinorzo in modo tale da siluppare un`azione di coninamento ,ad
esempio gli elementi metallici vengono applicati a caldo in modo che, per effetto del raffreddamento
a montaggio avvenuto, le fasce tendono a contrarsi imponendo uno stato di coazione).



Esempi di cerchiatura: colonna con elementi metallici (a sinistra) e pilastro a sezione rettangolare a
mezzo di calastrelli e angolari verticali (a destra)


CAM CUCITURA ATTIVA DELLA MURATURA
DESCRIZIONE
Questo interento e un`applicazione dell`interento precedente ,cerchiatura di pilastri e colonne) alle pareti murarie.
La cucitura armata della muratura (CAM) (Dolce et al. 2002, consiste, inatti, in un impacchettamento` della
muratura con nastri in acciaio inox disposti nelle direzioni orizzontale e verticale, passanti attraverso lo
spessore murario, e richiusi su se stessi attraverso reggette previa applicazione di una pretensione. Questo
interento e considerato dall`Allegato 11.L dell`OPCM 3431 ,sistemi di tirantature diffuse nelle tre direzioni
ortogonali).
CAMPO DI APPLICAZIONE
Prevenzione della disgregazione della tessitura muraria. Pu essere applicato in caso di necessit di rinforzi
diffusi. Adatto ad interventi di messa in sicurezza temporanea per la sua celerit di applicazione
VANTAGGI/SVANTAGGI
Incremento di resistenza e duttilita, in modo analogo all`interento con intonaco armato. Dierentemente da
quest`ultimo, pero, non ne presenta le controindicazioni: comporta, inatti, una ariazione di massa
trascurabile, presenta interazioni minime con gli impianti e permette una regolare eaporazione dell`acqua di
risalita capillare.
Incremento di capacita nei conronti del collasso per schiacciamento grazie all`azione beneica delle orze di
coazione.
Per adeguamenti definitivi deve essere integrato con altri interventi.
EFFICACIA
L`ordinanza non aluta l`eicacia di questa tipologia di interento che, in accordo a quanto riportato in
precedenza, puo essere assimilata all`interento con intonaco armato.
FASI DI ESECUZIONE
1. Preparazione degli elementi da rinorzare, attraerso rimozione dell`intonaco e stuccatura di eentuali
lesioni;
2. Tracciamento del percorso dei nastri e esecuzione dei fori;
3. Allettamento dei fori e delle zone di angolo;
4. Posizionamento dei nastri pretesi e chiusura/sigillatura.





Esempio di applicazione del sistema CAM
Elementi di base del sistema di rinforzo mediante
Cucitura Attiva della Muratura

INSERIMENTO DI ELEMENTI DI RIQUADRATURA
DESCRIZIONE
Questo intervento sostanzialmente simile al precedente (0RGLILFDGHOORUJDQLVPRVWUXWWXUDOHDWWUDYHUVRODFKLXVXUDGL
porte e finestre, con il antaggio di eitare la chiusura dei ani. L`inserimento di telai in c.a. o in acciaio per
realizzare la riquadratura delle aperture e considerato dall`Allegato 11.L ,interenti olti a rinorzare le pareti
intorno alle aperture). I telai lavorano in parallelo con i maschi murari, e forniscono un incremento di
resistenza e di duttilita alle pareti. L` necessario che i telai possiedano adeguata rigidezza, ai fini della loro
entrata in carico, e siano realizzati a perfetto contatto con la muratura esistente.
CAMPO DI APPLICAZIONE
Necessit di rinforzi diffusi. Insufficiente resistenza strutturale.
VANTAGGI/SVANTAGGI
Limitato incremento di resistenza.
Permette di sopperire alla mancanza di architravi strutturalmente efficienti.
Riduzione delle dimensioni dei vani, a meno di non operare scassi nella muratura esistente.
EFFICACIA
L`incremento di resistenza e limitato al rapporto tra le aperture sulla ascia piena. Determinante per l`eicacia
il collegamento con le strutture esistenti.
FASI DI ESECUZIONE
Le fasi di esecuzione in questo caso si limitano semplicemente alle seguenti lavorazioni:
1. Preparazione delle pareti nell`intorno interessato ai ani,
2. Eventuale scasso nella muratura esistente;
3. Inserimento dei telai metallici;
4. Connessione dei telai con la muratura esistente.







Riquadratura delle aperture con inserimento di elementi metallici

INSERIMENTO DI CORDOLI
DESCRIZIONE
Questo intervento consiste nella realizzazione di un elemento strutturale con funzione di cordolo. Pu essere
inserito sia a livello di piano sia in sommit.
I cordoli possono essere realizzati: in muratura armata con acciaio, in muratura armata con FRP, in acciaio, in
cemento armato
CAMPO DI APPLICAZIONE
Mancanza di collegamenti efficaci tra le pareti e/o tra le pareti e gli orizzontamenti di piano/coperture.
VANTAGGI/SVANTAGGI
Favorisce il comportamento scatolare realizzando un collegamento continuo tra gli elementi strutturali (pareti,
pareti-solai, pareti-coperture). Se applicato in sommit limita la vulnerabilit delle pareti per le azioni fuori dal
piano.
Nella pratica quando sono strati adottati cordoli in c.a. in sommit insieme a coperture in latero-cemento si
sono verificati collassi fuori dal piano delle parti sommatali delle pareti murarie. Tale comportamento
douto al orte incremento di rigidezza che da una parte richiama una maggiore orza sismica ed all`aumento
di differenza di rigidezza tra copertura e parete.
EFFICACIA
Il miglioramento del comportamento scatolare e diicilmente quantiicabile a liello numerico. L`interento se
ben eseguito permette di prevenire la formazione di meccanismi locali. Se eseguito in sommit si riduce la
lunghezza di inflessione libera della parte sommatale delle pareti murarie.
FASI DI ESECUZIONE
1. Puntellatura del solaio o della copertura;
2. Nel caso di inserimento a livello di solaio, scasso nella muratura esistente;
3. Esecuzione del cordolo e collegamento con le strutture esistenti.


Esempio di cordolo in muratura armata

CONSOLIDAMENTO DI VOLTE IN MURATURA

La ulnerabilita sismica delle olte e principalmente douta all`eleata massa ed alla mancanza di resistenza a
trazione della muratura. Il loro consolidamento pu avvenire attraverso diverse tipologie di intervento:
riduzione delle masse gravanti sulla volta;
contrasto delle spinte eventualmente libere (inserimento di catene)
miglioramento delle caratteristiche della muratura e risanamento delle lesioni, eventualmente con
apporto di materiale reagente a trazione ,barre di armatura, ibre di carbonio, .,.

Le diverse tipologie di intervento possono essere combinate a secondo della situazione di degrado
dell`elemento. Nella igura seguente si riporta un esempio di consolidamento basato sulla riduzione delle
masse (attraverso riempimento con materiale alleggerito) e sul rinforzo della muratura (attraverso iniezioni di
miscele leganti).


Schema di consolidamento di volte in muratura a botte con elementi metallici

Schema di consolidamento di volte in muratura a botte con iniezioni

CONSOLIDAMENTO DEL COLLEGAMENTO DI SOLAI/COPERTURE CON LE PARETI

Una della cause di maggiore vulnerabilit individuata nei passati terremoti la mancanza di collegamenti
efficaci tra gli orizzontamenti di piano (e/o coperture) e le pareti murarie. Gli interventi di consolidamento
deono quindi garantire l`instaurarsi di un sistema chiuso.
Anche in questo caso come per le volte esistono diverse tipologie di intervento:
Costruzione di un cordolo;
Inserimento di tirantature metalliche;
Iniezioni armate per collegamenti puntuali.
Le diverse tipologie di intervento possono essere combinate a secondo della situazione in esame.
Nelle figure seguenti si riportano alcuni esempi per il collegamento tra coperture con capriata lignea e pareti e
per il collegamento tra solai e pareti.


Consolidamento di un solaio esistente: rinforzo del solaio attraverso una caldana con rete metallica e
miglioramento del collegamento con le pareti perimetrali attraverso iniezioni armate


Due esempi di collegamento tra coperture con capriata lignea e pareti

'INSLRIMLN1O DI S1RUTTURE AUSILIARI
DESCRIZIONE
L`interento consiste nel modiicare il comportamento strutturale riducendo le azioni indotte sulle strutture
esistenti grazie all`inserimento di nuoi elementi. Lsempi sono:
A. la chiusura di porte e finestre (incremento di resistenza limitato al rapporto tra le aperture e le zone piene);
B. la trasformazione di elementi non-strutturali in elementi strutturali (nuove pareti);
C. la realizzazione di elementi in c.a. o in acciaio internamente o esternamente alle murature;
D. l`inserimento di controenti dissipatii.
CAMPO DI APPLICAZIONE
L`inserimento di strutture ausiliare e una soluzione da considerare nei casi in cui la struttura risulta inadeguata a
resistere alle azioni sismiche, anche se sanate tutte le vulnerabilit locali e messi in atto tutti gli accorgimenti
necessari a garantire un corretto comportamento d`insieme.
In questi casi, l`altra possibilita percorribile e l`applicazione diusa di alcune tecniche gia descritte nelle schede
precedenti, quali, ad esempio, le iniezioni o l`intonaco armato.
VANTAGGI/SVANTAGGI
I vantaggi principali sono la perfetta conoscenza dei nuovi elementi che si inseriscono e i buoni risultati che si
possono raggiungere in termini di incremento di resistenza. D`altra parte l`incertezza relatia all`interazione
delle strutture nuove con le strutture esistenti uno dei principali limiti.


Applicazione di controventi dissipativi

Applicazione di cordoli e pilastrini in c.a. nello spessore delle murature

RINFORZO E/O CERCHIATURE DI ELEMENTI STRUTTURALI ESISTENTI

Il rinforzo di elementi strutturali esistenti pu essere necessario sia nel caso di deficienze locali che nel caso di
deicienze globali. Nel primo caso l`area di interento e limitata ad una porzione circoscritta dell`ediicio, nel
secondo, l`interento e esteso alla maggior parte degli elementi presenti.
Le principali soluzioni adottate per raggiungere l`incremento di resistenza e duttilita necessarie di singoli
elementi strutturali si possono differenziare a seconda del materiale utilizzato, cos come anche proposta
dall`Ordinanza:
incamiciatura in c.a (ringrosso);
incamiciatura con elementi in acciaio;
incamiciatura con materiali innovativi.

Il semplice ringrosso una tecnica comunemente adottata nel passato che garantiva di ottenere un incremento
della capacita degli elementi strutturali a ronte di una maggiore rigidezza dell`intero ediicio. L`applicazione
comporta essenzialmente un incremento in termini di resistenza e rigidezza. Pu essere applicata sia per
sanare danneggiamenti locali che come tecnica di rinforzo, cos come riportato in Figura A e Figura B,
rispettivamente.

L`utilizzo di elementi in acciaio o di materiali innovativi permette invece di raggiungere il necessario
incremento in termini di capacita locale senza pero incrementare la rigidezza. L`applicazione comporta un
incremento in termini di resistenza e duttilit. Esempi per applicazioni in acciaio e in materiali innovativi sono
rispettivamente riportati in Figura C ed in Figura D.

Altre differenze, importanti nella scelta della soluzione da preferire, sono rappresentate dalle modalit
realizzative (pi invasive quelle relative al ringrosso in c.a., meno quelle con materiali fibrorinforzati) e dal
costo (economica la soluzione in c.a., pi onerosa quella con materiali firborinforzati).



Figura A. Lsempio di applicazione della soluzione di ringrosso ad un'estremit.

Figura B. A sinistra un esempio di tre diverse configurazioni geometriche per il ringrosso della
sezione, a destra un esempio di applicazione per tutta l'altezza del pilastro.

Figura C. Intervento di consolidamento attraverso applicazione di incamiciatura in acciaio

Figura D. Consolidamento basato sull'azione di confinamento/rinforzo di materiali innovativi

INSERIMENTO DI SETTI DI IRRIGIDIMENTO
L`inserimento di setti di irrigidimento in c.a. e una tra le soluzioni piu adottate per le strutture esistenti che
non hanno una resistenza adeguata per sopportare le forze orizzontali indotte dal sisma entrando in campo
plastico anche per bassi lielli di intensita del moto sismico. Dal punto di ista teorico l`inserimento di setti di
irrigidimento parte dalla considerazione che realizzando strutture molto rigide si riducono le deformazioni
strutturali, anche se rigidezze elevate possono indurre alte accelerazioni ai piani.
Rispetto alla conigurazione originale, l`inserimento di setti di irrigidimento comporta un incremento di
rigidezza e conseguentemente un aumento della domanda sismica (Errore. L'origine riferimento non
stata trovata.,. La orza sismica iene pero attratta` dai nuoi elementi strutturali proprio a ragione della
loro maggiore rigidezza e quindi le sollecitazioni sulle strutture esistenti si riducono.
Spettro di risposta elastico
Periodo
A
c
c
e
l
e
r
a
z
i
o
n
e

s
p
e
t
t
r
a
l
e
incremento di rigidezza
riduzione del periodo

Lffetto sulla domanda sismica dell'inserimento di setti di irrigidimento

























CONTROVENTI DISSIPATIVI

L`inserimento di controenti dissipativi appartiene alla categorie di tecniche che riducono la domanda sismica.
I controenti, in particolare, agiscono attraerso l`eetto combinato dell`incremento della dissipazione e della
rigidezza e, in generale, permettono di ridurre lo spostamento di interpiano di un attore 2 o 3. L`incremento
di rigidezza, analogamente a quanto riportato per l`inserimento di setti di irrigidimento, comporta una
riduzione del periodo ed un conseguente incremento della domanda sismica. In questo caso a differenza del
precedente, a tale incremento corrisponde una riduzione maggiore douto all`incremento della capacita di
dissipazione.

Spettro di risposta elastico
Periodo
A
c
c
e
l
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r
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z
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n
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s
p
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t
t
r
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incremento
della
capacit di
dissipazione
incremento di rigidezza
riduzione del periodo

Lffetto sulla domanda sismica dell'inserimento di controventi dissipativi

L'energia fornita dal sisma alla struttura viene in gran parte assorbita dai dissipatori, con conseguente
signiicatia riduzione delle sollecitazioni e degli spostamenti richiesti alla struttura e dunque dell`escursione in
campo plastico.


Diagramma forza-spostamento di un dispositivo della FIP serie BRAD

In riferimento agli elementi non-strutturali, questa tecnologia permette una forte limitazione degli spostamenti
interpiano ma non delle accelerazioni che rimangono pressoch invariate se non maggiori. Particolare
attenzione deve essere quindi posta per quegli elementi non strutturali sensibili alle accelerazioni.
Riguardo le modalit costruttive i dispositivi sono in generale costituiti da un nucleo interno in acciaio, una
parte del quale progettato per dissipare energia in campo plastico, da un tubo in acciaio e da un riempimento
in calcestruzzo, i quali evitano che il nucleo interno si instabilizzi. Tra il calcestruzzo e il nucleo interno
interposto uno strato di speciale materiale distaccante, allo scopo di impedire la trasmissione di tensioni
tangenziali tra i due componenti e permettere al nucleo interno di allungarsi o accorciarsi liberamente,
dissipando energia. Diverse configurazioni geometriche sono infine riportate in figura.


Schemi di dispositivi di dissipazione


Configurazione di controventi dissipativi












ISOLAMENTO ALLA BASE

L`isolamento sismico consiste nell`inserire, generalmente tra la sorastruttura e le ondazioni, dispositii ,gli
isolatori) ad alta flessibilit orizzontale, in grado di disaccoppiare il moto tra struttura e terreno e ridurre l`energia
cinetica in ingresso durante l`eento sismico. Il sistema di isolamento e progettato in modo tale da contenere la
risposta strutturale degli ediici isolati in campo elastico, l`energia trasmessa dal terremoto dissipata invece dal
sistema di isolamento attraverso cicli di elevate deformazioni per traslazione orizzontale. In alcuni casi, quali
strutture molto rigide, una attenta progettazione pu portare a riduzioni anche di un ordine di grandezza delle
sollecitazioni agenti sulle sezioni resistenti e, soprattutto, al sostanziale annullamento degli spostamenti relativi
negli elementi primari. Un vantaggio che ne consegue dunque la forte limitazione dei danni, anche a seguito
di eventi sismici rilevanti.
In definitiva, la risposta dinamica di una struttura sismicamente isolata caratterizzata da una forte riduzione
tanto dello spostamento interpiano quanto delle accelerazioni sismiche e appare di per s estremamente
efficace per costruzioni di importanza strategica per la protezione civile, la cui operativit ed integrit
essenziale proprio in un`occasione di emergenza quale un terremoto. Un conronto tra la risposta di un ediicio
incastrato alla base ed uno isolato schematicamente rappresentato in figura.

Confronto della risposta di un edificio incastrato alla base ed uno isolato
Rispetto alle propriet dinamiche di strutture convenzionali in c.a., quelle isolate alla base sono caratterizzate da
un aumento considerevole del periodo proprio, che traslato dai valori spettrali tipici del terremoto di progetto
a campi cui corrisponde un minore contenuto energetico e da un aumento della capacit di dissipazione. Con
rierimento allo spettro, l`aumento del periodo corrisponde alla traslazione erso destra, verso, cio, parti dello
spettro con minore contenuto energetico, e l`incremento della capacita di dissipazione ad una traslazione erso
il basso.
Spettro di risposta elastico
Periodo
A
c
c
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l
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r
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z
i
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n
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s
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a
l
e
incremento del periodo
incremento
della
capacit di
dissipazione

Variazione dello spettro per struttura tradizionale e struttura isolata

Nel caso di un fabbricato gi realizzato con tecniche tradizionali la sua trasformazione in un fabbricato
isolato` e coneniente solo quando la struttura realizzata ha:
1. una elevata rigidezza;
2. una buona regolarit planimetrica;
3. la possibilit di inserimento degli isolatori senza penalizzarne la funzionalit.
L`obiettio di sicurezza associato a questo tipo di interento e senza dubbio l`agibilita immediata ,IO,.

Riguardo alle modalit realizzative gli isolatori sono realizzati con strati alterni di una mescola a base di gomma
naturale e piastre di acciaio, collegati tra loro mediante vulcanizzazione
GOMMA
PIASTRE DI ACCIAIO

Isolatore in elastomero e acciaio

I requisiti caratterizzanti il dispositio sono: un`eleata rigidezza assiale, che consente di sostenere i carichi
verticali agenti; una rigidezza orizzontale elevata per piccoli spostamenti, che impedisce i movimenti sotto
l`azione del ento e di terremoti di bassa intensita, una rigidezza orizzontale bassa per grandi spostamenti, che
garantisce il disaccoppiamento del moto tra struttura e terreno per eventi sismici rilevanti; capacit di dissipare
energia per ridurre gli spostamenti orizzontali; un comportamento prevalentemente elastico, che assicura il
ricentraggio della struttura al termine dell`eento.
Le propriet meccaniche, con riferimento ad un isolatore con gomma a mescola morbida, G=0.4kN/mm,
sono illustrate nella figura successiva.


Caratteristiche meccaniche degli isolatori tipo HDRB prodotti in Italia

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