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Collegamento tra
elementi lignei
Collegamento tra
elementi lignei e muratura
dambito
Forometria regolare e
con architravi
resistenti a flessione
Incatenamento muri
contrapposti
Cantonali ben
apparecchiati, legatura
tra murature ortogonali
Omogeneit della muratura
Muratura omogenea :
Composta da elementi lapidei di grande
dimensione pu presentarsi con
apparecchiatura con malta di calce inerte
e terra, con inseriti elementi di minor
dimensione per ridurre la presenza di
vuoti rincocciatura- (a), presenza di
maggiore regolarit dei conci con giunti
costituiti sempre da calce inerte e terra
con ridotta presenza di rincocciatura (b),
corsi con materiale lapideo disposto in
maniera prevalentemente orizzontale.
Per paramenti di grande spessore
possono essere presenti paramenti
esterni con riempimenti di schegge e
abbondante ricorso a malta
Schema di sezione
Schema di
sezione
Schema di
sezione
Schema di sezione
LE APPARECCHIATURE MURARIE
Tipi di murature antiche
isodoma
pseudoisodoma
Opus reticolatum
Opus spicatum
Nelle murature ad opera incerta e con cortina interna ed esterna, occorre disporre
con intervallo regolare fasce passanti di mattoni di grande dimensione a legare e
serrare il paramento
Particolare disposizione dei mattoni con multipli e sottomultipli del modulo base
per consentire la definizione di una angolata forte e ben apparecchiata
Figura 1 - Apparecchio semplice ed a strati regolari in cui ogni pietra forma la grossezza del muro
Figura 2 - Apparecchio doppio formato da pietre d'eguali dimensioni, posate a due a due in larghezza ed una sola
in lunghezza sopra lo spessore del muro
Figura 3 - Apparecchio triplice formato di pietre di eguali dimensioni posate a tre a tre in larghezza ed una in
lunghezza sopra lo spessore del muro
Figura 4 - Apparecchio composto, alternativamente doppio e triplice sulla grossezza del muro
Figura 5 - Lo stesso apparecchio di Fig. 2, solo che essendo il muro pi grosso una murazione in pietrame
riempie l'intervallo fra le pietre che hanno la loro lunghezza in mostra
Figura 6 - Disposizione dell'apparecchio di cui si fatto uso nei rivestimenti in pietra di taglio delle antiche mura
dei baluardi di Montpellier
Figura 7 - Disposizione dell'apparecchio delle pietre di taglio che formano il rivestimento di una costruzione in
cerchio, sull'esempio del sepolcro di Cecilia Metella
Figura 8 - Apparecchio irregolare, formato da pietre d'ogni dimensione riunite in corsie interrotte da tagli su tutti i
sensi
Figura 9 - Apparecchio poligono, formato da pietre tagliate in prismi irregolari, sull'esempio delle mura di Fondi
Tipi
murari
Figure 1, 2 e 3 - Opus incertum, o aggregato di pietre d'ogni forma, senza e con parti di murazione ordinaria
disposte a ranghi di corsie orizzontali nelle cantonate e riempimento intermedio di pietrame, e con ciottoli.
Figura 4 - Opus reticulatum, o pietre a facce quadrate messe assieme in forma di rete, con riempimento
intermedio di pietrame
Figure 5 e 8 - Muratura variata o mista, con parte interna di pietrame e pareti formate alternativamente con un
rango di pietre di tufo squadrate e con uno o tre di mattoni triangolari
Figura 6, 7 e 9 - Isodomum, pseudoisodomum e di altri generi di costrutture composti di pietre diversamente
lavorate, di diverse forme e misure e variamente disposte, associate a ranghi di mattoni e con riempimento
intermedio di pietrame
Apparecchiatura
in laterizio con
larticolazione in
relazione al
modulo degli
elementi base
Figura 1 - Apparecchio incatenato, formato da pietre alternativamente abbassate ed innalzate sopra ciascuno
strato, onde innestare le une nelle altre senza ricorrere a chiavi di legno o a ramponi
Figura 2 - Apparecchio incatenato (ideato da Rondelet nel 1769), in cui le pietre sono riunite formando di ogni
strato una specie di catena composta da un triplice rango di pietre che si serrano le une nelle altre
Figura 3 (al centro) - Dimensioni delle pietre di parecchi monumenti d'Atene e d'altrove, tanto sulle loro facce
apparenti, che nei muri ond'esse formano la grossezza (Monumento di Filopappo; Tempio di Minerva Poliade;
Tempio sulle rive dell'Ilisso; Tempio della Concordia in Agrigento; Propilei d'Atene; Tempio di Teseo in Atene)
Figure 4 - Apparecchio misto, fatto di pietre e travi combinati insieme (ipotesi ricostruttiva dai Commentar di
Cesare, secondo Palladio)
Figure 5 - Apparecchio misto, fatto di pietre e travi combinati insieme (ipotesi ricostruttiva, secondo il Poliocerticon
di Giusto Lipsio)
Figure 6 e 7 - Apparecchio misto, fatto di pietre e travi combinati insieme (ipotesi ricostruttive da Vitruvio, De
architectura, Libro I, Cap. V, secondo Rondelet
Apparecchiatura muraria
Rimedi per
difetti
costruttivi o
materiale
scadente
e/o
danneggiato
Figure da 1 a 6 - Metodi di valutazione della spinta dei terrapieni contro muri di rivestimento a
profilo verticale, secondo le differenti specie di terre, in base alle esperienze fatte
Figure da 7 a 9 - Metodi di valutazione della spinta dei terrapieni contro muri di rivestimento aventi
profilo a risega verso l'esterno, in forma di scarpa semplice e doppia.
Figure da 10 a 13 - Muri di rivestimento provvisti di contrafforti a base rettangolare
Figure da 16 a 19 - Muri di rivestimento provvisti di contrafforti a base trapezia e con raccordo
murario curvilineo
Figura 20 - Mezzo impiegato dagli antichi Romani per fortificare i muri di rivestimento all'esterno
Figura 21 - Muro isolato
LAPPARECCHIATURA NELLE
MURATURE IN LATERIZIO
Disposizione dei blocchi nello
spessore murario
Corso di
ripianamento
Corso di
ripianamento
Realizzazione di
elementi speciali
Rapporto
altezza
blocco/
altezza
giunto
Resistenza a
compressione e
difetti costruttivi
Qualit del giunto e resistenza a
compressione
Caratteri
condizionanti la
resistenza
meccanica della
muratura
SCHEDE DI ANALISI
DELLE MURATURE
A
A Castello di S.
Faustino
B Castello Visconti
Venosta
(1)
(2)
Strutture resistenti
per massa : strutture
tozze
Strutture snelle
Strutture resistenti
per forma
Pressione eccentrica
Si quando alla pressione normale (P) si aggiunge una sollecitazione di flessione (M), cio lo sforzo
normale non centrato nel baricentro (G) della sezione ma a distanza (e) detta eccentricit.
Il carico (P) eccentrico si pu scomporre nel carico centrato (P) e nel momento (M), questi due
carichi inducono le tensioni:
1 =
P
;
A
2 =
My (P * e)y
=
.
J
J
P (P * e)y
)
A
J
IL DANNO
Pcr1
2 E a 3
=
12 l2
1/4 P
Pcr 2
2 E a 3
=
48 l2
1/9 P
Pcr 3
2 E a3
=
108 l2
Rielaborazione da: Giuffr, A., (1991), Letture sulla meccanica delle murature storiche, Kappa, Roma
Qualitativamente il piano di
fessurazione si dispone, in
fase iniziale,
ortogonalmente alla
direzione delle dilatazioni
Qualitativamente il piano di
fessurazione si dispone, in
fase iniziale,
ortogonalmente alla
direzione delle dilatazioni
Compressione assiale
trazione
Rottura per
compressione del solido
prismatico elementare
La sollecitazione di compressione
comporta, superato il limite di resistenza
del materiale, la rottura per
schiacciamento;
si consideri ora un elemento di forma
cubica (composto da un materiale
omogeneo ed isotropo) caricato da una
sollecitazione di compressione lungo
lasse y applicata attraverso due
piastre molto rigide, con rigidezza
paragonabile a quella del cubetto, tali
da:
poter considerare il carico
uniformemente distribuito;
generare un attrito sulle facce del
cubo a contatto che ne
impediscano o limitino la
deformazione trasversale;
La rigidezza degli attuatori non influenza
la dilatazione trasversale del blocco:
rottura prismatica
Rottura tipica delle colonne e/o pilastri
63
67
Schiacciamento
Malte
Il degrado delle malte dovuto alla vetust contribuisce in modo determinante
allindebolimento delle strutture murarie;
le malte invecchiando perdono la loro coesione, inoltre possono perdere la
loro aderenza ai materiali lapidei e quindi non fare pi presa;
la coesione e laderenza si annullano nel tempo pi o meno rapidamente in
relazione alla composizione della malta stessa, alla manipolazione e
allimpiego che ne stato fatto.
la malta che ha perso coesione diventa pulvirulenta, sfarinandosi tra le dita.
lo spessore del giunto di malta incide in maniera inversamente
proporzionale alla resistenza della muratura.
Le fessurazioni sono
pressoch parallele e
dirette come il carico.
Naturalmente, si
manifestano nella regione
pi bassa del muro.
Se in un pannello murario, la risultante dei carichi, pur essendo verticale, non passa
per il piano medio o per il baricentro, il solido sar soggetto ad una compressione
assiale e ad una flessione;
in genere i solidi murari sono elementi tozzi per cui non si verificano fenomeni di
instabilit e le sollecitazioni non sono altro che la somma algebrica delle singole
sollecitazioni provocate dalla compressione e dalla flessione prese singolarmente;
per la sicurezza delle strutture murarie necessario che la risultante dei carichi cada
allinterno del nocciolo centrale dinerzia di tutte le sezioni trasversali per avere tutte
le fibre compresse, data la scarsa capacit delle murature di resistere a trazione;
Pcrit =
2 EJ
l
2
o
min
in cui:
Pcrit il carico critico;
Jmin il momento dinerzia minimo della
sezione;
lo la luce libera dinflessione che
dipende dal tipo di vincolo alle estremit
81
del solido.
82
Pressoflessione
Pressoflessione
Cattivo collegamento
trasversale della
muratura, scarsa
presenza di diatoni
Danneggiamento
della sezione per
alveolizzazione
localizzata dei blocchi
o erosione dei giunti
asimmetrica.
Rigonfiamento
paramenti;
Sezionamento in pi
tronchi verticali