Facolt di Ingegneria
Corso di riabilitazione
strutturale
Docente: Alessandro Balducci
Ancona, 30 ottobre 2013
IL RILIEVO CRITICO STRUTTURALE
() Ogni manifestazione di fatiscenza legata al dissesto da relazioni di stretta interdipendenza come ogni
effetto legato alla sua causa ()
Ing. Sisto Mastrodicasa
Definizione di rilievo critico:
Per rilievo critico di un fabbricato, nella sua accezione pi completa, si intende un processo di
acquisizione e restituzione di dati geometrici, sui materiali e sugli avvenimenti storici, raccolti e
assemblati criticamente, ossia cercando di interpretare i reciproci rapporti tra i singoli elementi
in funzione delluso che di tale rilievo si deve fare.
Con gli eventi sismici che ci possiamo aspettare sul nostro territorio, i meccanismi che
governano i primi collassi sono quelli legati a criticit locali gi esistenti. Un ruolo
fondamentale ed insostituibile del rilievo critico anche di costringere ad un controllo
attento di tutto il fabbricato che consenta di trovare tali criticit o evidenziare segnali della
loro presenza che altrimenti potrebbero passare inosservati.
IL RILIEVO CRITICO STRUTTURALE
- Verifiche in-situ limitate: sono basate su rilievi di tipo visivo effettuati ricorrendo,
generalmente, a rimozione dell'intonaco e saggi nella muratura che consentano di
esaminarne le caratteristiche sia in superficie che nello spessore murario, e di
ammorsamento tra muri ortogonali e dei solai nelle pareti. I dettagli costruttivi di cui ai punti
a) e b) possono essere valutati anche sulla base di una conoscenza appropriata delle
tipologie dei solai e della muratura. In assenza di un rilievo diretto, o di dati sufficientemente
attendibili, opportuno assumere, nelle successive fasi di modellazione, analisi e verifiche, le
ipotesi pi cautelative.
- Verifiche in-situ estese ed esaustive: sono basate su rilievi di tipo visivo, effettuati
ricorrendo, generalmente, a saggi nella muratura che consentano di esaminarne le
caratteristiche sia in superficie che nello spessore murario, e di ammorsamento tra muri
ortogonali e dei solai nelle pareti. Lesame degli elementi di cui ai punti da a) ad f)
opportuno sia esteso in modo sistematico allintero edificio.
IL RILIEVO CRITICO STRUTTURALE
- Indagini in-situ limitate: servono a completare le informazioni sulle propriet dei materiali
ottenute dalla letteratura, o dalle regole in vigore allepoca della costruzione, e per
individuare la tipologia della muratura (in Tabella C8A.2.1 sono riportate alcune tipologie pi
ricorrenti).
esami visivi della superficie muraria, rimozione di una zona di intonaco di almeno 1m x 1m
-forma e dimensione dei blocchi di cui costituita,
-verificare le ammorsature tra le pareti murarie
-compattezza della malta
-comportamento monolitico in presenza delle azioni,
-connessione interna e trasversale
-Indagini in-situ estese: le indagini di cui al punto precedente sono effettuate in
maniera estesa e sistematica, con saggi superficiali ed interni per ogni tipo di muratura
presente. Prove con martinetto piatto doppio e prove di caratterizzazione della malta
(tipo di legante, tipo di aggregato, rapporto legante/aggregato, etc.), e eventualmente di
pietre e/o mattoni (caratteristiche fisiche e meccaniche) consentono di individuare la
tipologia della muratura (si veda la Tabella C8A.2.1 per le tipologie pi ricorrenti).
opportuna una prova per ogni tipo di muratura presente. Metodi di prova non distruttivi
(prove soniche, prove sclerometriche, penetrometriche per la malta, etc.) possono
essere impiegati a complemento delle prove richieste. Qualora esista una chiara,
comprovata corrispondenza tipologica per materiali, pezzatura dei conci, dettagli
costruttivi, in sostituzione delle prove sulla costruzione oggetto di studio possono essere
utilizzate prove eseguite su altre costruzioni presenti nella stessa zona.
IL RILIEVO CRITICO STRUTTURALE
- il livello di conoscenza LC2 si intende raggiunto quando siano stati effettuati il rilievo
geometrico, verifiche in situ estese ed esaustive sui dettagli costruttivi ed indagini in situ
estese sulle propriet dei materiali; il corrispondente fattore di confidenza FC=1.2;
- il livello di conoscenza LC1 si intende raggiunto quando siano stati effettuati il rilievo
geometrico, verifiche in situ limitate sui dettagli costruttivi ed indagini in situ limitate sulle
propriet dei materiali; il corrispondente fattore di confidenza FC=1.35.
Per i diversi livelli di conoscenza, per ogni tipologia muraria, i valori medi dei parametri
meccanici possono essere definiti come segue:
- LC1
Resistenze: i minimi degli intervalli riportati in Tabella C8A.2.1 per la tipologia muraria in
considerazione
Moduli elastici: i valori medi degli intervalli riportati nella tabella suddetta
- LC2
Resistenze: medie degli intervalli riportati in Tabella C8A.2.1 per la tipologia muraria in
considerazione
Moduli elastici: valori medi degli intervalli riportati nella tabella suddetta
IL RILIEVO CRITICO STRUTTURALE
-LC3 caso a), nel caso siano disponibili tre o pi valori sperimentali di resistenza
Resistenze: media dei risultati delle prove
Moduli elastici: media delle prove o valori medi degli intervalli riportati nella Tabella C8A.2.1
per la tipologia muraria in considerazione
- LC3 caso b), nel caso siano disponibili due valori sperimentali di resistenza
Resistenze: se il valore medio delle resistenze compreso nell'intervallo riportato nella
Tabella C8A.2.1 per la tipologia muraria in considerazione si assumer il valore medio
dell'intervallo, se maggiore dellestremo superiore dellintervallo si assume questultimo
come resistenza, se inferiore al minimo dell'intervallo, si utilizza come valore medio il valore
medio sperimentale
Moduli elastici: vale quanto indicato per il caso LC3 caso a).
- LC3 caso c), nel caso sia disponibile un valore sperimentale di resistenza
Resistenze: se il valore di resistenza compreso nell'intervallo riportato nella Tabella
C8A.2.1 per la tipologia muraria in considerazione, oppure superiore, si assume il valore
medio dell'intervallo, se il valore di resistenza inferiore al minimo dell'intervallo, si utilizza
come valore medio il valore sperimentale
Moduli elastici: vale quanto indicato per il caso LC3 caso a).
La relazione tra livelli di conoscenza e fattori di confidenza sintetizzata nella Tabella
C8A.1.1.
IL RILIEVO CRITICO STRUTTURALE
Esempi edifici
16
storici
19
43 27
IL RILIEVO CRITICO STRUTTURALE
IL RILIEVO CRITICO STRUTTURALE
120
a=17,0 p=30
a=17,0 p=30
0
a=17 p=3
a=17,0 p=30
12
0
Ogni fabbricato un caso a s e come tale va affrontato. Il rilievo pu essere pilotato con
uno sviluppo per approssimazioni successive. Sotto questo aspetto lepoca di costruzione del
fabbricato da rilevare fondamentale: pi antico, maggiore la necessit di un rilievo
intelligente.
Per la determinazione dei parametri suesposti, si pu far riferimento a due modalit di
approccio, in genere complementari:
Documentazione esistente reperita presso gli archivi storici (Soprintendenza beni architett. ,
ex Genio Civile, Comuni, Prefettura, Cassa del Mezzogiorno, ecc.), sugli interventi che si
sono succeduti.
Per ricerche storiche prima del 1950/55 ci si pu rivolgere presso larchivio di Stato. E
possibile risalire per molti edifici storici ad avvenimenti (lavori vendite) risalenti agli anni in
cui non erano necessarie ne autorizzazioni ne depositi delle strutture.
Tale ricostruzione pu esser fatta o dagli elaborati strutturali, architettonici, o dalle contabilit
dellente appaltante. Inoltre indagini si possono svolgere presso ditte che hanno svolto lavori
presso quelledificio
IL RILIEVO CRITICO STRUTTURALE
8.5.2 RILIEVO
Il rilievo geometrico-strutturale dovr essere riferito sia alla geometria complessiva
dellorganismo che a quella degli elementi costruttivi, comprendendo i rapporti con le
eventuali strutture in aderenza. Nel rilievo dovranno essere rappresentate le modificazioni
intervenute nel tempo, come desunte dallanalisi storico-critica.
Il rilievo deve individuare lorganismo resistente della costruzione, tenendo anche
presente la qualit e lo stato di conservazione dei materiali e degli elementi costitutivi.
Dovranno altres essere rilevati i dissesti, in atto o stabilizzati, ponendo particolare
attenzione allindividuazione dei quadri fessurativi e dei meccanismi di danno.
In ogni caso, soprattutto nel caso di edifici in muratura, sia in assenza sia in presenza di
documentazione parziale, prima di procedere alle indispensabili operazioni di rilevo
geometrico, opportuno svolgere delle considerazioni sullo sviluppo storico del quartiere in
cui ledificio situato (a meno che si tratti di edifici isolati), cercando di acquisire informazioni
sugli aspetti urbanistici e storici che ne hanno condizionato e guidato lo sviluppo, con
particolare riferimento agli aspetti di interesse per ledificio in esame.
La ricostruzione della storia edificatoria delledificio, o della costruzione pi in generale,
consentir anche di verificare quanti e quali terremoti esso abbia subto in passato. Questo
sorta di valutazione sperimentale della vulnerabilit sismica delledificio rispetto ai terremoti
passati di notevole utilit, perch consente di valutarne il funzionamento, a patto che la sua
configurazione strutturale e le caratteristiche dei materiali costruttivi non siano stati, nel
frattempo, modificati in maniera significativa.
IL RILIEVO CRITICO STRUTTURALE
L operazione di rilievo, piano per piano, di tutti gli elementi in muratura e di eventuali nicchie,
cavit, canne fumarie, il rilievo delle volte (spessore e profilo), dei solai e della copertura
(tipologia e orditura), delle scale (tipologia strutturale), la individuazione dei carichi gravanti su
ogni elemento di parete e la tipologia delle fondazioni. La presentazione dei risultati del rilevo
verr effettuata attraverso piante, alzati e sezioni.
Dovr inoltre essere rilevato e rappresentato leventuale quadro fessurativo, classificando
ciascuna lesione secondo la tipologia (distacco, rotazione, scorrimento, spostamenti fuori del
piano, ...), e deformativo (evidenti fuori piombo, rigonfiamenti, depressioni nelle volte, ...). La
finalit di consentire, nella successiva fase diagnostica, lindividuazione dellorigine e delle
possibili evoluzioni delle problematiche strutturali delledificio.
IL RILIEVO CRITICO STRUTTURALE
8.6 MATERIALI
Gli interventi sulle strutture esistenti devono essere effettuati con i materiali previsti dalle
presenti norme; possono altres essere utilizzati materiali non tradizionali, purch nel rispetto
di normative e documenti di comprovata validit, ovvero quelli elencati al cap. 12.
Nel caso di edifici in muratura possibile effettuare riparazioni locali o integrazioni con
materiale analogo a quello impiegato originariamente nella costruzione, purch durevole e di
idonee caratteristiche meccaniche.
IL RILIEVO CRITICO STRUTTURALE