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B

PERCORSO B
UNITÀ 4
I pronomi
personali e
relativi

Con le parole giuste – Grammatica, lessico e storia della lingua


Beatrice Panebianco, Cecilia Pisoni, Loretta Reggiani,
Mario Gineprini © 2019
Unità B4 – I pronomi personali e relativi

1 Le funzioni del pronome

Il pronome è una parola che sostituisce un nome o un’altra parte del


discorso o un’intera frase:

Funzione • Sto cercando Carlo, ma non lo trovo.


sostituente
sostituisce il nome

• «Temo che tu sia stanca». «Sì, lo sono davvero.»

sostituisce l’aggettivo

• Si è allagata la cucina. Lo vedo!

sostituisce la frase

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Unità B4 – I pronomi personali e relativi

1 Le funzioni del pronome

Il pronome è una parola che sostituisce e segue un nome (funzione


anaforica) o lo precede (funzione cataforica):

Funzione • Mia sorella spesso teme di sbagliare, allora le sto vicina.


coesiva:
lega tra loro sostituisce il nome
le parti
• Questo non deve accadere mai più: la tua battuta
irrispettosa non è ammissibile.

precede il nome

può indicare un referente extralinguistico riconoscibile solo


Il pronome
nel contesto:
• In questa sei venuto bene: sembri più magro!
Funzione
deittica

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Unità B4 – I pronomi personali e relativi

1 Le funzioni del pronome

I pronomi si dividono in personali


relativi
doppi o misti
possessivi
dimostrativi corrispondono
agli aggettivi
indefiniti determinativi
interrogativi ed esclamativi

possono seguire(1) o precedere(2) il termine o la frase che sostituiscono:


(1)
Federico è un po’ intimidito perciò lo rassicuro [funzione anaforica]
(2)
Lo rassicuro perché Federico è un po’ intimidito [funzione cataforica]

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2 I pronomi personali
ci informano su chi compie l’azione,
soggetto
vive un’esperienza ecc.:
Noi stiamo insieme da molto tempo.

- completano e/o arricchiscono il


complemento
significato del verbo:
I pronomi
si dividono in Io amo solo te.
personali
Mi (= a me) piacerebbe lavorare
con voi.
- hanno forma tonica e atona

riflessivi si riferiscono al soggetto quando


compie un’azione rivolta a se stesso:
Ti consideri molto spiritoso!
(Tu) consideri te stesso…

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2 I pronomi personali

I pronomi hanno la funzione di introdurre nel discorso le persone protagoniste


personali della comunicazione

io, noi tu, voi egli/ella, esso/a/i/e, lui, lei, loro

1a 2a 3a
persona persona persona
chi parla o con cui si di cui si parla
scrive parla o o si scrive
che legge

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2 I pronomi personali
pronomi complemento
persona pronomi soggetto
forma tonica forma atona
io me mi
1a sing.
riflessivo me (stesso) mi
tu te ti
2a sing.
riflessivo te (stesso) ti
masch. / femm. lui (egli), esso / lei (ella), essa lui, esso / lei, essa lo, gli, ne / la, le
3a sing.
riflessivo sé (stesso/a) si
noi noi ci
1a plur.
riflessivo noi (stessi) ci
voi voi vi
2a plur.
riflessivo voi (stessi) vi
masch. / femm. essi (loro) / esse (loro) loro, essi / loro, esse li, gli, ne / le, ne
3a plur.
riflessivo sé (stessi/e) si

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2 I pronomi personali

- davanti ai pronomi lo, la, li, le e ne la i di mi, ti, ci, vi, si


si trasforma in e:
Me lo dici o no? Te lo dico dopo.
Marta se l’aspettava.
usi particolari
- gli si può unire ai pronomi lo, la, li, le e ne diventando
una parola unica (glielo, gliela, glieli, gliele, gliene):

Hanno cercato Giulia, diglielo per favore.


Appena vedo il signore, gliene parlo.

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2.1 I pronomi personali soggetto

I pronomi personali si differenziano a seconda del tipo di soggetto cui si


soggetto riferiscono:
io
tu
persone egli
ella (ormai disusato e sostituito da essa
o, più diffusamente, da lei)

animali esso/a (ormai sostituito da lui, lei o loro)

cose esso/a

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2.1 I pronomi personali soggetto

I pronomi personali solitamente non sono espressi, perché sono segnalati


soggetto dalla desinenza verbale:
(Tu) Parli a vanvera.
vengono esplicitati
- in una successione di frasi con soggetti diversi:
Io studio davvero, tu invece fingi.
- con forme verbali che possono essere usate per
più persone:
Tutti sperano che io / tu / egli vinca la gara.
- quando si vuole sottolineare con forza la persona
che compie o subisce l’azione:
Noi abbiamo ideato il progetto, non voi.

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2.2 I pronomi personali complemento

I PRONOMI PERSONALI COMPLEMENTO

forma tonica forma atona


(quando, nel pronunciarli, li accentiamo) (quando sono privi di accento)

esprimono: sono detti anche particelle pronominali e


- se preceduti da preposizione, un possono essere:
complemento indiretto: - enclitici, se, nella pronuncia, l’accento
cade sul verbo che li precede e a cui sono
Verrò da té alle nove.
uniti: Digli che torno subito.
A lúi piace il rap.
- proclitici, se l’accento cade sul verbo che
- se usati da soli, il complemento li segue: Il film ti è piaciuto?
diretto o oggetto a cui danno
particolare rilievo: esprimono il complemento diretto o oggetto
e il complemento di termine:
Cercavo proprio té.
Ti aiuterò.
L’idea mi (= a me) pare buona.

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2.2 I pronomi personali complemento

I pronomi personali si usano sempre


complemento - nelle esclamazioni, vicino a un aggettivo: Beati voi!
- come parte nominale del predicato: Se tu fossi me, cosa
faresti?
- nei comparativi di uguaglianza: Luigi è sportivo quanto /
come me.

- solitamente proclitiche (cioè prima del verbo): Mi aiuti?


- enclitiche (cioè unite al verbo che seguono) con
l’imperativo, l’infinito e il gerundio: Aiutami! / Non voglio
le forme atone si usano
conoscerlo / Ascoltandoti, potrò capire le tue ragioni.
- proclitiche o enclitiche con l’imperativo negativo: Non
mi seguite! / Non seguitemi!

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2.2 I pronomi personali complemento

pronome con valore generico in espressioni di uso


la corrente: farcela, prendersela, cavarsela…
usi particolari
particella - al posto di di lui/lei, di/da esso/a, di/da loro,
pronominale di/da essi/e: Vorrei conoscere tuo fratello,
ne me ne (= di lui) parli continuamente.
- con valore dimostrativo al posto di di/da
questo/a, di/da questi/e: Abbiamo
attraversato un periodo critico; per
fortuna ne (= da questo) siamo usciti.
- con valore dimostrativo al posto di di ciò
(riferito a un’intera frase): Ho fatto un
acquisto importante, te ne parlerò.
- come avverbio di luogo: Non farmi tornare
in quel negozio, ne (= da dove) sono appena
uscita.

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3 I pronomi relativi

sostituiscono un nome che li precede (l’antecedente) e mettono in


I pronomi
relazione due frasi, introducendo una subordinata relativa:
relativi
1 2
frase reggente subordinata relativa

Mi affaccerò alla finestra che guarda il giardino.

(antecedente)

(pronome relativo)

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3 I pronomi relativi

I pronomi relativi sono che (invariabile), il quale (variabile) e cui (invariabile) e possono
avere funzione di:

che: Detesto gli ospiti che arrivano in ritardo.


soggetto
il quale: Mi sono accordata con Manuela, la quale mi darà un passaggio.

[diretto] che: Gli ospiti che attendo arriveranno in ritardo.

complemento [indiretto] il quale preceduto da preposizione: Manuela mi darà un


passaggio fino al luogo verso il quale è diretta.
(usi generali)
[indiretto] cui preceduto da preposizione: Le app con cui mi diverto di più
costano poco.

[di termine] cui preceduto o meno da a: Le persone a cui / cui ho chiesto


complemento informazioni sono state gentili.
(usi particolari) [di specificazione] cui posto tra l’articolo e il nome: Mangio molta frutta le
cui proprietà sono benefiche.

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4 I pronomi doppi o misti

I pronomi chi, chiunque, quanti/e, quanto:


doppi o misti - equivalgono a un dimostrativo o indefinito e un relativo
- possono avere funzione di soggetto(1) o di complemento(2)
(1)
Chiunque voglia postare immagini o commenti sui social,

coloro + che

consideri (2) quanti potrebbe offendere.

tutti quelli + che

gli avverbi dovunque e ovunque (= ogni luogo in cui) e dove (=


nel luogo in cui):
Dovunque ti trovi telefonami ogni sera.
Andremo solo dove nessuno ci possa riconoscere.

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