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L’articolo
In latino l’articolo non esiste. Gli articoli determinativi
articoli nascono in epoca cristiana, quando c’è l’esigenza di tradurre dal greco in latino, il più fedelmente
ho, hē, tó, il/la/il (neutro). Per esprimere l’indeterminatezza, la lingua greca ricorre infatti al semplice
sostantivo: ὁ νεανίας, ho neanías, “il giovane”/ νεανίας,
Come in italiano, l’articolo greco può sostantivare aggettivi, pronomi, verbi ecc.; viene anche usato
di città.
UN OCCHIO AL PASSATO
Si dice ancora in latino
Alcuni avverbi e locuzioni avverbiali latine sopravvivono in italiano non solo nei
linguaggi settoriali, ma
per estensione “in anticipo rispetto ai tempi” (Lisistrata può dirsi una femminista ante litteram oppure
• ex novo, propr. “da nuovo”, “daccapo, di sana pianta” (rifare un lavoro ex novo)
• a priori, propr. “da ciò che è prima, precedente”, “in
giudizio a priori)
• ipso facto, propr. “sullo stesso fatto”, “subito, immediatamente” (eseguire ipso facto un ordine)
• ad libitum, “a piacere, a volontà” (prescrivere un farmaco ad libitum, cioè senza indicare una dose
determinata); scherzosamente, mangiare o bere a volontà
compiacenza”, quindi “senza pagare o senza esigere compenso” (entrare gratis, lavorare gratis).
Con l’aiuto del dizionario, stabilisci il significato delle locuzioni avverbiali elencate, quindi scrivi per
inter nos ~ pro capite ~ ad interim ~ ad honorem ~ pro forma ~ pro tempore ~ ad hoc ~ obtorto collo ~
de iure ~ in itinere
Con l’aiuto del dizionario, stabilisci il significato delle espressioni elencate, distinguendo le indicazioni di
tempo da quelle di luogo. Qual è usata in senso figurato?
UN OCCHIO AL PASSATO
La fortuna delle preposizioni latine
Nel latino classico le preposizioni introducono numerosi complementi non espressi dai singoli casi e
aggettivi sostantivati).
Alcune richiedono il caso accusativo (ante, “davanti”, apud, “presso”, infra, “tra”, post, “dopo” ecc.), altre
“alla presenza di” ecc.), altre ancora si accompagnano a entrambi i casi (in, “in, verso”, sub, “sotto”, super,
“sopra”).
Molte preposizioni latine passano in eredità all’italiano, per esempio ad, “a”, de, “di”, cum, “con”; altre si
perdono; alcune sono ancora riconoscibili, per
latino all’italiano, la presenza delle espressioni prepositive facilita la scomparsa delle declinazioni e le
preposizioni sostituiscono le funzioni dei casi obliqui. Divenute indispensabili per creare legami tra