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Corso di Linguistica italiana 2

K2021

Morfologia
Unità 5: PREPOSIZIONI &
INTERIEZIONI
Prof.ssa Pham Bich Ngoc
PREPOSIZIONI
Cong. Prep:
+coordinante 2 parole/2 proposizioni hanno la stessa funzione sintattica +2 elementi -> rapporti/sintattici
+subordinante: 2 proposizioni (1 ressente (mđ chính), 2 subor (mđ phụ) es: la bicicletta di Paolo

• “preposizione” = “praeponere” (porre davanti)


• È la parte invariabile del discorso che si pone davanti
ad un elemento della frase (nome, pronome, verbo
all’infinito, avverbio) per collegarlo o metterlo in
relazione con un altro elemento della frase (rapporti
sintattici)
Es: La bicicletta di Paolo è rotta.
Laura si è alzata presto per fare ginnastica.

DEFINIZIONE
• Costituisce l’elemento di coesione tra le parole che
costituiscono alcuni nuclei di significato all’interno della
frase (sintagma preposizionale).
Es: Leggo un libro di grammatica italiana.

FUNZIONI
1. Preposizioni proprie -sinh ra đã là giới từ
2. Preposizioni improprie -các tphan khác nhưng đc sd như 1 giới từ
3. Locuzioni prepositive -cụm từ come: davanti a, intorno a, vicino a….

CLASSIFICAZIONE
• Svolgono solo la funzione di preposizione.
• Ce ne sono 9: di, a, da, in, con, su, per, tra, fra
• Forma: semplice (tutte) & articolata (a, da, di, in, su)

1. Preposizioni proprie
Le preposizioni possono assumere numerosi significati
diversi a seconda dei vari tipi di relazione che stabiliscono
tra le parole.
Es: Vengo da te.
Vengo da Roma.

1. Preposizioni proprie
• Di solito si usa per precisare un termine che altrimenti
rimarrebbe generico:
Si riposavano all’ombra di un albero.
Conosci la Repubblica di San Marino?
• Inoltre, si usa per indicare:
̵ un possesso:
̵ un argomento:
̵ la materia:
̵ una qualità:

“DI”
̵ Un mezzo:
̵ L’età di qualcuno:
̵ La colpa di cui si accusa di qualcuno:
̵ Un modo:
̵ Un luogo:
̵ Una causa:
̵ Un tempo:

“DI”
• Dopo i verbi che indicano la fine di un’azione + infinito:
Finisco di scrivere questa lettera.
Vorrei smettere di fumare.
• Dopo i verbi di opinioni + infinito o le parole “sì”, “no”:
Pensi di venire con noi?
Credo di no, ho troppo da fare.

“DI”
Indica di solito un movimento verso un luogo o uno stato in
luogo.
• Stato in luogo:

• Moto a luogo:

• Tempo:

“A”
• Indica una persona, il destinatario finale dell’azione:
• A che età:
• A che prezzo:
• A che gioco:
• La misura della velocità:
• Una qualità o una caratteristica:

“A”
• Con alcuni verbi + infinito:
Vado a mangiare.
Resto in ufficio a lavorare.
• Con i verbi che indicano l’inizio di un’azione + infinito:
Adesso mi metto a pulire la stanza.
(iniziare a fare qualcosa/ cominciare a fare qualcosa)

“A”
Indica un movimento a partire da un punto, la provenienza,
l’origine, la dipendenza, la distanza.
• Moto da luogo:

• Provenienza:

• Moto a luogo:

“DA”
• Qualcuno o qualcosa che compie un’azione passiva:
• Un mezzo:
• Una qualità fisica o morale:
• Una causa:
• Uno scopo:

“DA”
• Inizio di un periodo di tempo:
Il film è iniziato da un’ora.
• Con alcuni verbi all’infinito:
Vuoi qualcosa da bere?
Non ho niente da fare.

“DA”
Indica la posizione nello spazio e nel tempo.
• Con i nomi di continenti, nazioni, regioni, di alcune isole e delle
strade:
Es.

“IN”
• Un periodo di tempo:

• Il limite di un periodo di tempo:

• Un mezzo di trasporto:

• Una quantità o un numero:

“IN”
• Un rapporto di compagnia, di unione o di relazione con
qualcuno o con qualcosa:

• Un mezzo:

• Una qualità o una caratteristica:

• Un possesso:

“CON”
• Lo spazio, la posizione:
Questa finestra affaccia sulla strada.
• L’argomento di discussione.
Oggi la TV trasmette un programma su Leonardo Da Vinci.
• Approssimazione:
Sui 5 giorni tornerà dall’Italia.
Una donna sui trent’anni.
Il costo dell’auto è sui ventimila euro.

“SU”
Attenzione!
1. Il merlo si è posato su un ramo.
2. Vieni su un momento!

“su” (1):
“su” (2):

“SU”
Attenzione!
1. Il merlo si è posato su un ramo.
2. Vieni su un momento!

“su” (1): preposizione


“su” (2): avverbio (di luogo)

“SU”
• Un periodo di tempo nel passato e nel futuro:

• La direzione o la destinazione finale:

• Motivo, causa di qualcosa:

“PER”
• Un mezzo:

• Uno scopo:

• Uno scambio:

“PER”
• Indica la posizione intermedia nello spazio e nel tempo.
Bologna è tra Milano e Roma. (spazio)
Federica arriva fra 10 minuti. (tempo)
• Un insieme:
La tutela degli oceani e delle coste è tra gli obiettivi
principali della Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo
Sostenibile.

“TRA/FRA”
Sono le parole di diversa natura (avverbi, aggettivi o verbi)
che in alcuni casi svolgono la funzione di preposizione
quando sono premesse ad un nome ed introducono un
complemento indiretto.

2. Preposizioni improprie
• Avverbi: dietro, dentro, sopra, sotto, circa, contro, dopo,
fuori, ecc.

Es: Vai fuori! (avv.)


Starò fuori città per qualche giorno. (prep.)

2. Preposizioni improprie
• Aggettivi: lungo, salvo, secondo…

Es: I nostri amici vivono lungo il fiume. (prep)


Vorrei un paio di pantaloni lunghi. (agg)

2. Preposizioni improprie
• Verbi (participio presente o passato): durante, mediante,
nonostante, escluso, rasente, stante, tranne

Es: Ci vediamo durante la vacanza.


Stante il cattivo tempo, cambiamo programma.

2. Preposizioni improprie
• Forme particolari: derivate da parole latine “senza”

Es: Non uscire senza ombrello!

2. Preposizioni improprie
Sono espressioni formate da due o più parole che
costituiscono un tutto unico e sono usate come preposizioni.
• un avverbio (preposizione impropria) + una
preposizione: sopra a, sotto di, circa a, dietro a, lontano
da, vicino a, prima di, invece di, insieme a…
Es: Abito vicino all’università.

3. Locuzioni prepositive
• un nome o un verbo preceduti o seguiti da una
preposizione: nel mezzo di, per mezzo di, a fianco di, in
base a, a causa di, a forza di, a proposito di, in compagnia
di, a prescindere da, ecc.

Es: In mezzo a tutta quella gente non ti ho visto.

3. Locuzioni prepositive
• una locuzione avverbiale cui è stata aggiunta una
preposizione propria: di fronte a, in quanto a, al di là
di….

Es: Paolo abita nella casa di fronte.


Paolo abita di fronte a Laura.

3. Locuzioni prepositive
1. La categoria: propria, impropria o locuzione
prepositiva.
2. Il tipo: semplice o articolata
4 5 khi kết hợp với 1 từ
khác come:
đứng 1m per, con, tra, fra in, su, di, a, da su+in=sul
in… in+il=nel

ANALISI GRAMMATICALE
1. I miei zii vivono in campagna.
“in”: propria, semplice

2. L’aereo è stato dirottato a causa della nebbia.


“a causa della”: locuzione prepositiva, articolata

ESEMPI
INTERIEZIONI
• È una parola invariabile che serve a esprimere
sensazioni, emozioni o stati d’animo come gioia,
meraviglia, impazienza, ira, dolore, orrore, noia,
paura…
Es: Oh, che bello!
Uffa! Non ce la faccio più!

DEFINIZIONE
• Non ha nessuna funzione dal punto di vista sintattico, ma
dà ai discorsi una precisa intonazione.
• Viene utilizzato prevalentemente nella produzione orale,
spesso in comunicazioni informali. Nella comunicazione
scritta si usa nei dialoghi o discorsi diretti, nei fumetti.

FUNZIONE
1. Le interiezioni proprie:
• Sono parole che hanno solo funzione di interiezione.
Es: ah, eh, ih, oh, uh, ahi, ehi, ohi, uhi, ahó, bah, beh, ehm, mah;
ahimè, uff, uffa, urrà, ehilà…
• Quanto al significato, alcune di queste interiezioni hanno un
valore ben preciso.
Es: ahi e ahimè esprimono dolore
mah e boh esprimono dubbio

CLASSIFICAZIONE
• Altre interiezioni, invece, sono più generiche e assumono
significati anche molto differenti a seconda del contesto in
cui sono inserite o del tono di voce con cui sono
pronunciate nel parlato.
Es: Oh e ah possono esprimere meraviglia, gioia, ma anche
rimpianto, dolore, rimprovero (Ah, che bella giornata!/ Oh,
povero me!)

CLASSIFICAZIONE
2. Le interiezioni improprie:
Sono parole (nomi, aggettivi, forme verbali, avverbi) che
vengono usate in funzioni di interiezione e servono per
esprimere stupore, sdegno, per salutare, per esortare e simili.
Es: Ottimo! Il problema è risolto.
Su, fatti coraggio!
Forza, non ti fermare proprio adesso!

CLASSIFICAZIONE
3. Le locuzioni interiettive o esclamative: sono gruppi di
parole o addirittura brevi frasi usati in funzione esclamativa.
Es: Santo cielo!, Per amor di Dio!, Dio mio!, Va al diavolo!,
porco cane!, al fuoco, al ladro! , poveri noi!
4. Le voci onomatopeiche: sono le espressioni che attraverso
le vocali e le consonanti, imitano e riproducono suoni, rumori o
grida di animali.
Es: bau bau, chicchirichì, miao…

CLASSIFICAZIONE
1. La forma: propria, impropria, locuzione interiettiva
2. Il tipo: di stupore, di dolore, di gioia, di paura ecc.

Es: Ahi! Mi sono dato una martellata sulle dita.


“Ahi”:

ANALISI GRAMMATICALE

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