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Modulo 2

Turismo in Italia e in Vietnam


 L‟antica romana:
- un primo modello di periodo festivo “mobile”,
di cui si usufruisce spostandosi dal luogo di
residenza, è rinvenible nelle festività latine.
- “ferie”
 Il Grand Tour:
- nel XVII secolo, l‟Italia è uno dei paesi che
costituiscono il Grand Tour.
- Si tratta del viaggio che i maschi giovani,
appartenenti a nobili e ricche famiglie
dell‟aristocrazia europea, compiono
soprattutto al fine di completare la loro
formazione letteraria e artistica.
 Il turismo di massa:
- intorno al 1840, il turismo è iniziato a
diventare più di massa.
- Una prima forma di turismo di massa si
delinea dopo il 1860, quando la Riviera
italiana acquista la rinomanza di centro
turistico.
- alla fine dell‟Ottocento e con la Belle Epoque
nascono in Italia le grandi organizzazioni
turistiche:
- Tra le due guerre, il turismo all‟interno del
Regno assuma l‟aspetto di un fenomeno di
massa.
- La vacanza, nell‟Ottocento, rappresenta un
segno di distinzione per aristocratici e
borghesi, diventa nel Novecento un vero e
proprio bene di cittadinanza con l‟estensione
al ceto medio e poi alle classi popolari.
 il Novecento (dalla prima alla seconda guerra
mondiale, 1919-1939):
- nel 1919 venne creato l‟ENIT (Ente Nazionale
per le Industrie Turistiche), con lo scopo di
promuovere l‟Italia all‟estero
- oggi ENIT significa Ente Nazionale Italiano per
il turismo
- la seconda guerra mondiale (1939-1945)
cancellò quasi tutte le forme di turismo.
Un‟eccezione fu la villeggiatura.
 Il dopoguerra (1946-1960):
- il secondo dopoguerra fu un periodo di
grande sviluppo per tutte le attività
economiche.
- Negli anni Cinquanta si assiste a una crescita
senza precedenti dei viaggi, sia a livello
nazionale sia a livello internazionale.
- Tra la fine degli anni Cinquanta e l‟inizio
degli anni Sessanta, l‟azienda turistica Italia è
considerata nel mondo come un modello.
Gli stranieri negli alberghi in Italia nel 1960 per provenienza
- All‟inizio degli anni Sessanta, gli italiani che
andavano regolarmente in vacanza erano
ancora pochi.
- Le agenzie di viaggio esistenti erano molto
poche, che interessavano poco ai movimenti
degli stranieri.
 Nel 1970:
- Tedeschi e americani da soli rappresentano
quasi la metà degli arrivi.
- Già negli anni Sessanta sono i lombardi quelli
che mostrano una maggiore propensione alla
vacanza, seguiti dai piemontesi, dai laziali e
dagli emiliani.
- Le destinazioni preferite all‟estero: la Francia,
la Svizzera e la Jugoslavia, la Germania.
 Nel 1980 – 1990:
- l‟Italia continua a essere una meta turistica
molto richiesta, ma, nonostante i notevoli
incrementi negli arrivi e nelle presenze, non è
più la prima nel mondo, come dieci anni
prima, superata dalla Francia.

Gli stranieri in Italia nel 1990 e nel 1980 per tipo di struttura ricettiva
 Il turismo dal 2000 ad oggi:
- l‟Italia rimane uno dei principali paesi destinatari
dei flussi turistici mondiali
- Nello stesso tempo, l‟Italia, diviene anche un
forte polo generatore di turismo diretto
all‟estero, il sesto nel mondo per volume di
spesa.
- ora il turismo è uno dei settori economici
dell'Italia.
- nel 2018 nuovo record storico di presenze di
clienti negli esercizi ricettivi italiani: 428,8
milioni, + 2,0% sul 2017.
I principali paesi di provenienza estera nel 2018 secondo i dati ISTAT

Posizione Paese Presenze

1 Germania 58.645.390

2 Stati Uniti 14.546.868

3 Francia 14.197.976

4 Regno Unito 14.043.501

5 Paesi Bassi 11.037.222


- Nel 2019: il quinto più visitato al mondo con
94 milioni di visitatori stranieri, con un
numero pari a 113,4 milioni di presenze
straniere nelle sole città d'arte e con 216,5
milioni di presenze totali.
- il settore turistico genera poco più del 5% del
PIL nazionale e rappresenta oltre il 6% degli
occupati.
 2020:
- Secondo l‟ISTAT, nei primi nove mesi del 2020:
presenze dimezzate negli esercizi ricettivi
- Nel periodo estivo luglio-settembre 2020 le
presenze dei clienti negli esercizi ricettivi sono
complessivamente il 63,9% di quelle dell‟anno
precedente. Il calo è dovuto soprattutto alle
presenze dei clienti stranieri, sono soltanto il
39,7% rispetto allo stesso trimestre del 2019; per
i clienti italiani sono l‟86,2%.
 Durante il periodo feudale, ci furono viaggi
economici nei paesi vicini, o viaggi fatti dai re
e mandarini al fine di riposare e cacciare;
visite delle famiglie benestanti.
 Tali viaggi a molti monumenti vengono
raccontati molto nelle poesie famose
«Rủ nhau xem cảnh Kiếm Hồ
Xem cầu Thê Húc, xem chùa Ngọc Sơn
Đài Nghiên, tháp Bút chưa mòn
Hỏi ai xây dựng nên non nước này»
“Rủ nhau xem cảnh Kiếm Hồ” - Trần Tuấn Khải
 All‟inizio del XX secolo:
- Nel periodo 1858-1954 il Vietnam era una
colonia francese  il governo coloniale
francese ha inviato alcuni gruppi di
esplorazione per viaggiare in Vietnam.
- Gli esploratori erano geografi e/o etnografi e
solitamente usavano guide locali per acquisire
le conoscenze necessarie per i colonizzatori.
- Le attività esplorative non hanno raccolto solo
la conoscenza per i coloni francesi, ma hanno
trovato anche molti paesaggi attraenti in
Vietnam.
 Un certo numero di resort sono stati
costruiti su questi luoghi
 Questi luoghi sono diventati i centri turistici
in Vietnam all‟inizio del XIX secolo
- Nel 1913, Maurice Rondet St., segretario del
Comitato francese per il turismo coloniale
pubblicò un rapporto sul potenziale del
turismo indocinese.
- Il Comitato francese per il turismo coloniale
ha condotto la promozione del turismo in
Indocina pubblicando la brochure introduttiva
e inviando la richiesta di cooperazione
turistica alle compagnie turistiche del mondo.
- il turismo indocinese fu bloccato dalla prima
guerra mondiale (1914-1918). Nel 1916, il
numero di visitatori in Indocina era solo di 150
persone.
- Dopo la prima guerra mondiale, la Francia voleva
approfittare del turismo per invitare i capitalisti
ad investire in Vietnam.
- Nel luglio 1923, fu lanciata a Saigon la rivista
specializzata di viaggi Revue du Tourisme
indochinoise (Tạp chí du lịch Đông Dương). Oltre
a ciò, c‟erano altri giornali come LA Departe
coloniale (Điện tín thuộc địa), Bulletin des Amis
du Vieux Hue (Tạp chí của những người bạn yêu
Huế).
- I principali percorsi turistici: Saigon, Da Lat,
Da Nang, Hue, Hanoi, Hai Phong, Sapa ecc. In
questi luoghi sono stati costruiti i resort dai
francesi, poi diventati famosi centri urbani e
centri turistici.
- Dopo la prima guerra mondiale, a causa
dell'impatto della promozione del turismo e
di una vita economica migliore, un gran
numero di vietnamiti ha partecipato a tournée
nazionali e straniere.
 Il turismo non era un settore economico
chiave in Vietnam durante il periodo coloniale
francese
 Il turismo in Vietnam ha fatto progressi
significativi, passo dopo passo diventando un
settore economico.
 Il turismo è diventato anche un importante
ponte culturale tra il Vietnam e il mondo
esterno.
 Dal 1945 al 1975:
-il Vietnam non è entrato nella fase di sviluppo
a causa dei conflitti del paese con la Francia
(1945 - 1954), e con gli Stati Uniti (1954-
1975)
 la distruzione della progressione o
“evoluzione” dello sviluppo turistico del
Vietnam.
- il 9 luglio 1960, il Primo Ministro della
Repubblica Democratica del Vietnam ha firmato il
Decreto n. 26/CP sull‟istituzione
dell‟Organizzazione del Turismo del Vietnam
 la data di nascita dell‟industria del turismo del
Vietnam
- Nel periodo 1971-1975 le attività turistiche in
Vietnam sono state ampliate
 è il periodo di „prova‟ del settore turistico del
Vietnam prima di entrare nel business e di
partecipare al mercato del turismo
internazionale.
 Il periodo dal 1975 al 1990
- dal 1975 al 1986, il turismo non è stato
identificato come una delle massime priorità
per la pianificazione nazionale.
- Nel 1986, il Vietnam ha lanciato la riforma
politica “Doi Moi”.
 sono stati attuati numerosi piani nazionali di
sviluppo turistico.
 negli ultimi decenni c‟è stato un notevole
sviluppo dell‟industria del turismo in
Vietnam.
- Con la “politica della porta aperta”, il Vietnam
ha accolto i turisti stranieri e ha perseguito un
trattamento giusto ed equo per tutti i visitatori.
- Le autorità vietnamite hanno incoraggiato le
organizzazioni straniere e i privati ​ad investire
nelle seguenti aree:
 Servizi di cambio di valuta estera compresi
servizi turistici, aeroportuali, riparazioni
navali e marittimi;
 Associazione temporanea di imprese (Joint
venture)
 non solo gli investimenti nazionali, ma anche
molti investitori esteri sono entrati in Vietnam
per cercare opportunità. Gli investimenti esteri
diretti (IED) nel turismo sono cresciuti
bruscamente, in particolare nel settore
alberghiero e del turismo.
Ad esempio, sono cresciuti da 7.4 milioni di dollari
(2% degli IED totali) nel 1988 a 1.9 miliardi di
dollari (30.7% degli IED totali) nel 1995,
aumentando di circa il 100% all‟anno.
 introdurre gli standard internazionali di servizio
e alloggio in Vietnam, in misura limitata.
 Il periodo dal 1990 ad oggi
- il 31 marzo 1990, il Consiglio di Stato istituì
il Ministero della Cultura, Informazione e
Sport e Turismo.
- Nello stesso 1990, il Vietnam ha avviato
un‟iniziativa di marketing di destinazione
sotto forma di “L‟anno del visitare il Vietnam”
(Visit Vietnam Year) per promuovere il
Vietnam come destinazione turistica per il
mondo.
- Nel 1991, il governo ha adottato il nuovo
slogan “Il Vietnam fa amicizia con tutti”
(Vietnam Befriends All)
- Al fine di incoraggiare i viaggiatori
internazionali nel paese, il governo vietnamita
ha allentato le condizioni per i visti di
ingresso per gli stranieri di tutte le
nazionalità.
- nel 1991, in collaborazione con le Nazioni
Unite, la UNWTO ha pubblicato un “Piano
generale per lo sviluppo del turismo in
Vietnam”.
- il 26 ottobre 1992, il governo vietnamita
promulgò il decreto n. 05/CP sull‟istituzione
dell‟Amministrazione nazionale del turismo
del Vietnam (ANTV)
- la consapevolezza del turismo è cambiata
radicalmente.
Anno Turisti internazionali Crescita (%) Turisti domestici Crescita (%)

1986 54,343 - 280,000 -

1987 73,283 34.85 400,000 42.86

1988 110,390 50.64 480,000 20

1989 187,573 69.92 540,000 12.50

1990 250,000 33.28 1,000,000 85.19

1991 300,000 20 1,500,000 50

1992 440,000 46.67 2,000,000 33.33

1993 670,000 52.27 2,500,000 25

1994 1,018,000 51.94 3,500,000 40

Gli arrivi turistici in Vietnam (1986-1994)

Fonte: Amministrazione nazionale del turismo del Vietnam


- 2005: la Legge sul Turismo è stata istituita e
approvata dalla undicesima Assemblea Nazionale
- 01/01/2006: è entrata ufficialmente in vigore
 dopo 45 anni di costruzione e sviluppo il settore
turistico ha finalmente il primo quadro giuridico
per il funzionamento del settore.
- è stata elaborata e pubblicata una serie di
politiche a sostegno dello sviluppo del turismo,
tra cui il Programma di azione nazionale per il
turismo, il Programma di assistenza allo sviluppo
delle infrastrutture turistiche.
“Vietnam - una destinazione per il nuovo
millennio”.
“Il fascino nascosto del Vietnam”
Anno Turisti internazionali Crescita (%) Turisti domestici Crescita (%)

2001 2,330,800 8.9 11,700 4.5

2002 2,628,200 12.8 13,000 11.1

2003 2,429,600 -7.6 13,500 3.8

2004 2,927,876 20.5 14,500 7.4

2005 3,467,757 18.4 16,100 11

2006 3,583,486 3 17,500 8.7

2007 4,171,564 16 19,200 9.7

2008 4,253,740 0.6 20,500 6.8

2009 3,772,359 -10.9 25,000 22

2010 5,049,855 34.8 28,000 12

2011 6,014,032 19.1 30,000 7.1

2012 6,847,678 10.8 32,500 8.3

2013 7,572,352 10.6 35,000 7.7

2014 7,874,312 4.0 38,500 10

2015 7,943,651 0.9 57,000 48

Arrivi turistici in Vietnam (2000-2015)


Fonte: Amministrazione nazionale del turismo del Vietnam
Gli arrivi dei turisti domestici e internazionali in Vietnam nel 2015-2017

90000000

80000000

70000000

60000000

50000000

40000000

30000000

20000000

10000000

2015

2016

2017

2015 2016 2017


Turisti stranieri 7943651 10012735 12922151
Turisti domestici 57000000 62000000 73200000

Turisti domestici Turisti stranieri

Fonte: Amministrazione nazionale del turismo del Vietnam


Entrate Tasso di crescita
Anno
(mila miliardi VND) (%)

2018 637.00 17,7

2017 541.00 29,7

2016 417.27 17,5

2015 355.55 *

2014 322.86 11,4

2013 289.84 80,6

2012 160.00 23,1

2011 130.00 35,4

2010 96.00 41,2

2009 68.00 13,3

2008 60.00

Entrate ottenute dai turisti 2008 -2018

Fonte: Amministrazione nazionale del turismo del Vietnam


 2019:
o 18 milioni di visitatori internazionali
o 800 milioni di turisti
o 36 miliardi di dollari,
o 9,2% al PIL
 2020:
o - 80% dei visitatori internazionali
o - 50% dei turisti domestici
o - 23 miliardi di dollari
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