Sei sulla pagina 1di 54

Modulo 2

La storia del turismo


 Le antiche civiltà:
- 3000 a.C
- Mesopotamia ed Egitto
- scopi militari, religiosi e commerciali
- l’invenzione di mezzi di trasporto capaci di
rendere più veloci e agevoli gli spostamenti.
- In Egitto durante il terzo millennio a.C: le
prime imbarcazioni in legno della storia,
dotate sia di vele sia di remi.
- Inizialmente queste imbarcazioni erano
destinate al trasporto di merci e
successivamente al trasporto di persone.
- I carri: intorno al 1500 a.C in Egitto si
diffondono carri molto più leggeri con ruote a
raggi, trainati da uno o due cavalli e
progettati per due persone: conduttore e
combattente.
- La spedizione della regina Hatshepsut intorno
al 1490 a.C.  viaggio nella terra di Punt (che
corrisponde all’odierna Somalia)
- al 1500 a.C in Egitto: viaggi con scopo di
assistere a feste religiose ma anche per
vedere le piramidi e gli altri edifici famosi.
 la necessità di lasciare traccia della visita,
deturpando i monumenti, dipingendo o
incidendo i loro nomi sugli edifici
 l’acquisto di souvenirs e prodotti caratteristici
 gli ambulanti
 la guida
 Civiltà greca:
- importanza del tempo libero
- gli spostamenti avvenivano via mare
- le strade rendevano impossibile spostarsi con
veicoli su ruote
- Turismo religioso: la religione determinava un
forte movimento di persone che si recavano
nei luoghi sacri a pregare o pressi i santuari
degli oracoli, che venivano consultati per
avere il consiglio del Dio riguardo un
problema.

Il santurario di Apollo a Delfi


- Le feste religiose erano numerose e
determinavano un vasto movimento di
pellegrini
- viaggi per saluti: i greci spostavano per
motivi di saluti, per ottenere guarigioni nei
santuari dei guaritori
- Ospitalità: i templi e santuari più importanti
erano dotati di stanze e sale da pranzo per
ricevere ospiti e offrivano ospitalità a
pagamento.
 Epoca romana:
- la mancanza di frontieri in una vasta regione
- un lungo periodo di pace
- l’aumento della prosperità economica

- una buona rete viaria


- la moneta romana accettata ovunque
- una lingua come latina da tutti compresa

 un intenso movimento di persone, motivate da


interessi culturali, educativi, di svago e di riposo
 lo sviluppo turistico
- i romani viaggiarono per vedere famosi
templi nell’area del Mediterraneo, in Egitto,
Grecia e Asia Minore, per assistere a
competizioni sportive ed altre forme di
intrattenimento, per cura e benessere.
- potevano acquistare le guide con la
descrizione delle località e delle loro
attrattive.
- il concetto di villeggiatura a cui le classi
abbientisi dedicavano, soggiornando nelle
ville fuori città, al mare o in campagna.
- la conquista e l’amministrazione di territori
lontani determinarono un aumento dei viaggi
per lavoro e si sviluppò anche la forma di
turismo per visitare amici e parenti.
- il desiderio di viaggiare  forte impulso allo
sviluppo di alloggi
 determinare la nascita di veri e propri centri
turistici di villeggiatura. Si assiste anche alla
nascita di prime forme di organizzazione
turistica con servizi pubblici di trasporto di
persone e guide.
- il termalismo ebbe uno straordinario sviluppo
nell’epoca romana. Le terme, oltre alla
funzione termale, erano luoghi d’incontro e di
socializzazione.
 in epoca romana si affermano molti elementi
che caraterizzano il turismo moderno grazie
alla stabilità politica, alla presenza di
infrastrutture e servizi turistici offerti ai
potenziali turisti.
 Medioevo:
- la decadenza del commercio e dell’economia,
l’aumento della povertà, le frequenti guerre e la
mancanza di sicurezza  i viaggi di piacere
diminuirono notevolmente.
- la maggior parte di viaggi avveniva verso luoghi
vicini per motivi religiosi e commerciali.
- viaggi più lunghi si effettuano prevalentemente
per motivi militari o per ricercare nuove
opportunità di scambi commerciali.
- si viaggia di solito a piedi, mentre nobili e
ecclesiastici si spostavano a cavallo.
- L’uomo medievale sentiva profondamente il
rapporto con il Dio e percepiva la sua
esistenza come una quotidiana lotta per la
salvezza e contro la tentazione.
 portò migliaia di persone a mettersi in
viaggio per poterle venerare.
Le prime forme di
assistenza e ospitalità
nei confronti dei
pellegrini furono
offerte dai monasteri,
che avevano appositi
locali per accogliere i
pellegrini e viandanti,
dove veniva offerto
loro cibo e alloggio
- La necessità di sostare per rifocillarsi e
riposare portò alla nascita di
tanti hospitia e tabernae, e più in generale di
strutture ricettive che portavano conforto ai
viaggiatori e permettevano lo stallaggio degli
animali
- la fine del Medioevo: uno dei viaggi più
importanti che la storia ricordi, quello di
Cristoforo Colombo alla scoperta dell’America
nel 1492.
 Secolo XVII & XVIII
- il Grand Tour con i protagonisti quali giovani
aristocratici, in seguito, figli di ricchi
borghesi, soprattutto inglesi
- le tappe “obbligatorie”: Italia, Francia e Grecia
- la pubblicazione di numerosi libri guida: uno
dei primi fu An Account of Some of the
Statues, Bas-Reliefs, Drawings, and Pictures
in Italy (1722), scritto dai pittori inglesi
Jonathan Richardson il Vecchio (1665-1745)
e suo figlio Jonathan Richardson il Giovane
(1694-1771)
- dalla metà del XVIII secolo: una varietà di
diverse forme di turismo: turismo culturale,
turismo balneare, turismo naturale, turismo
d’inverno nel Mediterraneo, con la
partecipazione degli aristocratici, borghesi,
intellettuali, artisti ecc.
 Secolo XIX:
- Nel corso dell’Ottocento, in particolare il 5
luglio nel 1841, fu organizzato il primo
viaggio organizzato della storia del turismo.
- L’ideatore e l’organizzatore di quest’evento è
stato Thomas Cook, un imprenditore inglese
che ha creato la prima agenzia di viaggio
Thomas Cook & Son.
- Cook organizò un viaggio dalla località di
Leicester fino a Loughborough al costo di uno
scellino per persona compreso il bliglietto ed
il pasto.
- Thomas Cook organizzò in seguito molti altri
viaggi organizzati, dei veri e propri pacchetti
turistici, estendendosi presto in tutta l’Europa
e più avanti nel tempo anche verso paesi
esotici.
- a metà del secolo, nacquero in tutta Europa le
agenzie di viaggio: la norvegese Bennett nel
1850, la Stangen di Breslavia nel 1863, la
parigina Lubin nel 1874, la Lissone di
Amsterdam nel 1876.
- lo sviluppo delle infrastrutture alberghiere,
cioè la creazione di alberghi, pensioni,
locande, ristoranti, trattorie, nonché di
attività commerciali ed editoriali di supporto
per il turista.
- La prima pubblicazione dichiaratamente
destinata a fungere da guida per i turisti
risale al 1827 e fu stampata dall’editore
tedesco Baedeker.
- Nel 1860 Baedeker disponeva di una collana
completa di guide relative a tutti i paesi che
potevano costituire mete turistiche.
 Secolo XX:
Inizi del XX secolo:
- Tipo di turismo: turismo balneare
- Protagonisti: inizialmente classi
economicamente privilegiate
Periodo tra le due guerre:
- Tipo: scoperta del Vecchio Mondo
- Protagonisti: ricchi turisti americani
- Tra le due guerre mondiali, il turismo assume
una dimensione di massa solo negli USA, per
il clima politico ed economico internazionale
poco favorevole.
Dopoguerra:
- Tipo: turismo di massa, sole e spiaggia
- Protagonisti: il turismo si apre a tutte le classi
sociali, compresa la classe operaia
- Intorno al 1960 c’è un esigenza di trovare
un’area per effettuare la propria vacanza. I
fattori che determinano la nascita: boom
economico, conquiste sociali, tempo libero,
diffusione motorizzazione  possibilità di
muoversi in modo autonomo (auto, treni)
- crescono posti di lavoro e strutture dedicate
al turismo.
- i flussi di turismo sono concentrati nel
periodo estivo
- nasce un’attività di management turistico: si
inizia a fare pubblicità, si promuovono i
luoghi.
- il turismo di massa è quello praticato da
grandi masse di viaggiatori che si recano tutti
negli stessi posti, nello stesso periodo, per
fare le stesse cose.
 Dalla metà degli anni 80 del ventesimo
secolo:
- Tipo: nuovi modelli di turismo alternativo
- Protagonisti: si delineano nuovi segmenti
della popolazione, con nuove esigenze.
- Intorno agli ’90: l’abbattimento dei costi di
trasporto che permettono la circolazione con
nuovi mezzi come aerei il cui costo è uguale
o simile ai treni
- Il turismo è diventato un bisogno primario,
che è andato oltre la pura necessità di riposo
i turisti non chiedono più un viaggio qualsiasi
pur di andare in giro, una vacanza al mare
purché ci sia il sole, una gita qualsiasi purché
si vedano cose nuove, ma diventano più
precisi nei loro gusti e nelle loro esigenze
 cambiano le destinazioni, tempi e i modi di
fare viaggi in base alle necessità e obiettivi
dei viaggiatori.
 differenziazione, personalizzazione e
specializzazione dell’offerta turisitca.
 Secolo XXI
- il bisogno di turismo cresce. La richiesta non è
quella di fare lunghe vacanze, ma tante,
continue, piccole fughe fatte di week-end, viaggi
brevi, decisi all’ultimo momento, per riempire i
vuoti momentanei, quelli in cui non si lavora.
- Guerre, terrorismo, malattie, paure connesse con
le pressioni esercitate dai mass media possono
condizionare le scelte relative alle modalità dei
viaggi, alle destinazioni, ma non riducono la
richiesta.
- 2007: il turismo cresce sia sul fronte
internazionale sia su quello interno dei
singoli paesi del mondo
- cambiano le caratteristiche della domanda,
sempre più volatile, sempre più alla ricerca di
prodotti nuovi, sempre meno propensa ad
accettare i prodotti standard, sempre più
selettiva.
- le previsioni dell’OMT rimangono ottimiste:
per il 2010 pronosticano il superamento del
miliardo di viaggiatori internazionali e per il
2020 prevedono un miliardo e mezzo di arrivi

Previsioni di arrivi di viaggiatori


internazionali (2010-2020)
Fonte: OMT
- 2020-2021:
un periodo
di crisi
dovuto alla
pandemia
Covid-19
- 2022: un
periodo di
parziale
ripresa

inprotected.com

Potrebbero piacerti anche