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Unione delle Province del Friuli Venezia Giulia

Il Direttore

PROGETTO TURISTICO

Scopi
Lo scopo è quello di mettere in rete le quattro Province al fine di promuovere
congiuntamente le specificità proprie ed altrui.
La promozione del territorio attraverso il turismo è certamente una competenza
di area vasta.
Una intesa non scritta con la Regione prevede che ad essa spetti il compito di
promuovere il territorio regionale in Italia ed all’estero ed alle Province la mobilità sul
territorio e le peculiarità del medesimo.
Il turismo già rappresenta e rappresenterà ancor di più un volano per l’economia
affatto trascurabile. Vi è, inoltre, l’opportunità di approfittare del previsto incremento
di turisti per offrire loro opzioni che vadano al di là delle attrazioni maggiori (turismo
balneare ed invernale).

Tracce, itinerari e prodotti


• Sono stati individuati almeno otto diversi itinerari, o argomenti, che
necessitano senz’altro di essere messi in rete, ovvero di poter sostanzialmente essere
proposti unitariamente ma con adeguate motivazioni, che possano facilitare la
comprensione della variegata realtà delle quattro Province, stuzzicando l’interesse
turistico accanto a quello culturale, per creare quelle sinergie che valorizzino le varie
peculiarità di tutta la Regione.

• Un progetto condiviso tra le Province traccia necessariamente una
migliore possibilità di attuazione e di controllo in itinere delle attività di promozione
incrociata sul territorio, che più facilmente può quindi rapportarsi con la formulazione
e la calendarizzazione delle varie manifestazioni dei territori provinciali,
assecondandone la promozione e migliorandone l’efficacia globale.

• Incrociando itinerari e prodotti si possono inoltre ottenere più facilmente
collaborazioni tra pubblico e privato, che consentano un circolo virtuoso sia nella
comunicazione, che in generale nell’offerta turistica e culturale.

• L’organizzazione della presenza sul territorio di materiali e attività
informative in chiave sinergicamente provinciale sarà uno strumento innovativo per
una migliore conoscenza di molte realtà e specialità che da sole non avrebbero la forza

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e gli strumenti necessari a farsi conoscere e apprezzare dal resto del pubblico
regionale.

• Naturalmente le attrattive più inusitate e particolari, tracce di localismi
molto interessanti ma difficilmente inseribili in itinerari preconfigurati, verranno
segnalate e valorizzate con inserimenti speciali.

Itinerario 1: La Grande Guerra


Dal Carso triestino al confine con l’Austria, anche in collaborazione con la Slovenia;
musei, ossari e sacrari, trincee e camminamenti, rievocazioni storiche…

Itinerario 2: Sapori di frontiera


Strade del vino, luoghi di produzione di prodotti tipici o di nicchia, come l’olio, il miele,
le grappe, il prosciutto, i formaggi, gli agriturismo, i prodotti biologici, etc.; tutto
associato alla qualità dei prodotti, allo slow-food.

Itinerario 3: Verde, natura e paesaggi


Bordano, Lussari, Parco dell’Isonzo, zone umide di Grado, Grotta Gigante, parco di
Miramare, Piancavallo, etc.

Itinerario 4: 2 gambe&2 ruote


piste ciclabili intercomunali, percorsi montani, ferrate, , ecc.

Itinerario 5: TerMaRe…Terme, Mare e Relax


Muggia, bagni di Trieste, Marina Julia, Grado, Lignano, Arta Terme, ecc.

Itinerario 6: Eccellenza e d‘innovazione da noi sono di casa


Mosaici di Spilimbergo, coltelli di Maniaco, sedie del Manzanese, cantieristica navale
del Monfalconese, frecce tricolori, aziende dell’innovazione, etc.

Itinerario 7: 3M: Musei, Mostre, Manifestazioni


Le più importanti realtà museali delle 4 Province

Itinerario 8: Castelli e dimore storiche


Castelli di Miramare, Duino, Gorizia ed in Friuli; palazzi di pregio a Trieste, Villa Coronini
di Gorizia, Ville friulane.

Per ciascun itinerario possono essere poste in essere azioni comuni e specifiche.

Per ciascuno degli itinerari che sono ipotizzabili:

 depliants in italiano, tedesco ed inglese da stampare in 100.000 pezzi da


distribuire in occasione delle fiere regionali nello stand dell’Upi e negli stand
della Regione FVG in occasione delle fiere ritenute più adeguate in Austria,
Germania, Slovenia e regioni italiane;
 uno spazio sul sito internet dell’Upi dedicato al turismo e link di rinvio nei siti
delle altre Province;
 spazi nel magazine televisivo dell’UPI
 conferenze stampa di promozione nelle quattro Province, in Veneto, Austria e
Slovenia;

Queste sono iniziative che non comportano particolari finanziamenti e possono


essere realizzate già con risorse Upi.
Compatibilmente con la disponibilità di ulteriori risorse possono essere
realizzate ulteriori iniziative promozionali, di concerto con la Regione, in primis
prevedendo una nostra presenza in occasione di avvenimenti fieristici e promozionali

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ai quali la Regione partecipa, tenendo naturalmente conto del bacino di utenza al
quale maggiormente ci rivolgiamo.

Alcuni itinerari possono avere iniziative diversificate a seconda delle


disponibilità.

L’Itinerario della Grande Guerra, ad esempio, deve tener conto che il Sacrario di
Redipuglia, con 350-450 mila visitatori all’anno, è il luogo della regione più visitato.

Al fine di intercettare parte di questo flusso possono essere realizzate iniziative


di mailing attraverso associazioni combattentistiche e d’arma in Italia, ma anche
destinate al turismo scolastico.

Da non scartare la possibilità di offrire al turismo di crociera che si sta


consolidando a Trieste delle opportunità in alternativa a quelle già previste e
certamente di grande rilievo.

FINANZIAMENTI
Il progetto può essere presentato, in forma articolata e con maggiori contenuti
in termini di azioni e scopi, alla Regione come progetto unitario. Ma può essere anche
oggetto di progetto comunitario, integrato da analoghi contenuti sloveni, carinziane e
veneti.

Da non scartare la possibilità di cercare finanziamenti privati per i singoli


percorsi. E’ credibile che Sapori di Frontiera, TerMaRe, Eccellence ed Innovazione, solo
per indicarne alcuni, possano suscitare l’interesse di privati.

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