B

PERCORSO B
UNITÀ 5

I determinanti
Articoli, aggettivi e pronomi determinativi

Con le parole giuste – Grammatica, lessico e storia della lingua

Beatrice Panebianco, Cecilia Pisoni, Loretta Reggiani,
Mario Gineprini © 2019
 Unità B5 – I determinanti

1 Tipi e funzioni dei determinanti

gruppo dei determinanti

articoli
determinativi

dimostrativi, indefiniti,
aggettivi
interrogativi ed
determinativi esclamativi

alcuni usi dei

possessivi

numerali cardinali

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2 L’articolo

è la parte del discorso che si premette al nome, con cui concorda

L’articolo
in genere e numero

• introdurre il nome nel discorso indicandolo in modi diversi (con

precisione, in modo generico ecc.):
i pomodori, un tegame
serve a • confermare o segnalare il genere e il numero del nome:
il figlio / la figlia, il cantante / la cantante
• sostantivare qualunque parte del discorso:
il dipingere (verbo), l’amaro (aggettivo), il perché (avverbio)

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2.1 Tipi di articolo e forme

singolare plurale
tipo di articolo
maschile femminile maschile femminile

determinativo il, lo, (l’) la, (l’) i, gli le

indeterminativo un, uno una, (un’) _ _

partitivo del, dello, (dell’) della, (dell’) dei, degli delle

usati come usato come

indeterminativo indeterminativo

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2.1 Tipi di articolo e forme

l’articolo determinativo indica:

- ciò che è noto agli interlocutori o è stato già nominato
- oggetti o persone che esistono come individui unici: la luna, il sindaco
- una classe o categoria di individui o concetti astratti: i cibi, l’umiltà

l’articolo indeterminativo indica:

- ciò che non è noto, di cui non si precisa l’identità o non si forniscono specifiche
- un elemento di un insieme indeterminato: una pietra preziosa
- un individuo che rappresenta tutti i membri della sua categoria o il singolo
membro di un gruppo: un avvocato onesto, un partecipante al concorso

l’articolo partitivo si usa:

- al singolare, con nomi non numerabili: del vino bianco
- al plurale, come forma plurale dell’articolo indeterminativo: dei desideri segreti

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2.1 Tipi di articolo e forme

La scelta di quale forma dell’articolo maschile o femminile usare dipende dall’iniziale

della parola seguente:

davanti a vocale e a h l’, gli, un, dell’, degli l’arco, gli hobby

davanti a z, x, i + vocale, gli gnocchi, dello

articolo a gn, pn, s + consonante lo, gli, uno, dello, degli
zucchero
maschile
davanti a tutte le altre il libro, i fiori, un tavolo,
il, i, un, del, dei
consonanti del burro

davanti a consonante la pianta, le ragazze,

la, le, una, della, delle
articolo e a i + vocale una mela
femminile
davanti a vocale, eccetto l’ironia, un’oliva,
l’, un’, dell’
i + vocale, e a h dell’home page

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2.2 Usi particolari dell’articolo

L’uso dell’articolo non è sempre necessario e in alcuni casi è vietato, per esempio:
con tutti i nomi propri di persona e i cognomi riferiti a maschi;
con nomi di città e piccole isole, tranne il Giglio e l’Elba;

con i nomi di pianeti e corpi celesti, tranne per la Luna, il Sole, la Terra, la
Stella Polare;
con i mesi e i giorni, se non sono seguiti da una determinazione:
dicembre sta per finire o ci vediamo sabato ma l’agosto 2013 fu molto caldo;
con continenti, stati, regioni preceduti da in: in Africa, in Francia, in Toscana;
con i nomi di parentela al singolare preceduti da un aggettivo possessivo
singolare: mio padre, mia sorella ma i miei fratelli;
con alcune espressioni: in treno, in piazza, con calma; avere freddo, dare coraggio.

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2.2 Usi particolari dell’articolo

L’articolo determinativo si usa con:

i cognomi, al plurale: abbiamo invitato i Marino
i soprannomi: il Canaletto

i nomi di mari, fiumi, laghi, eccetera: il Tirreno, l’Adige, l’Asia…

i nomi propri preceduti da un aggettivo: la bravissima Meryl Streep

i nomi di parentela: la mamma, il babbo, il nonno

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3 Gli aggettivi e i pronomi determinativi

non aggiungono qualità a persone o cose, ma servono a

Gli aggettivi
specificare o determinare il tipo di relazione che persone o
determinativi
cose stabiliscono con certi aspetti della realtà

Ritagliarono il cielo a mia misura e lo gettarono sul lago

Michigan, misero sulla sabbia gialla dei bambini con una palla
che rimbalzava, un genitore scontento, e me che uscivo dalle
onde per trovare questo mondo molto squallido e bagnato.
“Che vento!” disse la mamma. Era settembre, la spiaggia era
lunga e solitaria, con solo sei persone.
(adattamento da R. Bradsbury, Il lago)

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3 Gli aggettivi e i pronomi determinativi

Alcuni pronomi coincidono per forma, classificazione e significato con gli aggettivi
omonimi

in questi casi, come si distingue il pronome dall’aggettivo?

1 2 3
se è un aggettivo, lo se è un pronome che se è un pronome che sostituisce
troveremo di fianco a un sostituisce un nome, il altre parti del discorso o una
nome: nome risulterà assente: frase, il nome, quando presente,
Quel ragazzo non mi piace. Quello non mi piace. non avrà con esso una relazione
diretta:
Spero che aiuterai tuo fratello!
Questo è ovvio.

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3.1 Gli aggettivi e i pronomi dimostrativi

Gli aggettivi servono a indicare la posizione, nello spazio, nel tempo e nel
dimostrativi discorso, di persone, cose, situazioni rispetto a chi parla e a chi
ascolta

[nello spazio] Questo pennarello è asciutto.

questo vicinanza [nel tempo] Questa settimana ha piovuto.
[nel discorso] Sai rispondere a questa domanda?
[nello spazio] Hai visto quelle nubi nere?
quello lontananza [nel tempo] Cerca di dimenticare quel brutto momento.
[nel discorso] Riprendiamo quella questione.

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3.1 Gli aggettivi e i pronomi dimostrativi

sono aggettivi dimostrativi anche

- tale e simile:
Non si aspettava un tale / simile (= così grande) successo.
- stesso e medesimo:
Fai sempre gli stessi / i medesimi (= identici) errori.
Me l’ha assicurato la preside stessa (= in persona). rafforza un nome o un
Tu stesso (= perfino tu) capisci di aver sbagliato. pronome personale

come si declinano?

masch. questo quello, quel, (quell’) stesso medesimo

sing. tale simile
femm. questa quella, (quell’) stessa medesima
masch. questi quegli, quei stessi medesimi
plur. tali simili
femm. queste quelle stesse medesime

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3.1 Gli aggettivi e i pronomi dimostrativi

precisano, rispetto a chi parla e a chi ascolta, l’identità e la

I pronomi
posizione – nel tempo, nello spazio e nel discorso – della
dimostrativi
persona o della cosa cui si riferiscono

• questo, quello:

Questa stanza è luminosa, quella è più buia.

coincidono con gli
(aggettivo) (pronome) aggettivi dimostrativi
• stesso, medesimo (sempre preceduti dall’articolo):

La casa che vedi ora non è più la stessa di un tempo.

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3.1 Gli aggettivi e i pronomi dimostrativi

• costui, costei, costoro, colui, colei, coloro (per persone):

hanno forma
Costui mi sta infastidendo con le sue chiacchiere, ora mi allontano.
unicamente
• ciò (per una o più cose): pronominale
Cosa vuol dire ciò?
• le particelle pronominali ci/vi (= a ciò), lo (= ciò) e ne (= di ciò) usate in funzione di
complemento:

Ci penseremo noi.
Non mi hanno creduto, l’ho capito dai loro sguardi.
Ne parleremo dopo.

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3.2 Gli aggettivi e i pronomi indefiniti

- danno informazioni generiche e indeterminate circa la qualità

Gli aggettivi e la quantità
indefiniti
- variano in genere e numero tranne ciascuno e nessuno, che
variano solo nel genere: ciascuno/a, nessuno/a

certo (seguito dal nome) e tale indicano una singola persona o cosa imprecisata:
Il nuovo custode è un tale Carli / Avrei una certa idea.
certi e alcuni si riferiscono a più unità indefinite:
Certe strade sono poco illuminate / Ho portato alcuni libri con me.
poco, tanto, molto, troppo, parecchio, altrettanto, alquanto, vario, diverso
indicano una quantità generica più o meno scarsa, abbondante, uguale, eccessiva:
Bastano poche parole per capirci / Ho avuto varie difficoltà.
Prendi i libri e altrettanti quaderni / Tu bevi troppo latte.

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3.2 Gli aggettivi e i pronomi indefiniti

qualche, qualsiasi, qualunque, qualsivoglia, ogni, ciascuno, tutto (seguito

dall’articolo o da un dimostrativo + il nome) indicano un insieme, indeterminato per
quantità e qualità, considerato in ogni singolo elemento e/o nella sua totalità:
Dopo qualche giorno la pioggia cessò / Critichi sempre qualsiasi proposta.
Ho invitato tutti gli amici / Con tutti questi rifiuti la città è impraticabile.

in questo caso tutto indica una grande quantità

nessuno e alcuno (solo al singolare in frasi negative) indicano l’assenza di un certo

elemento:
Nessuna studentessa si è presentata in aula / Non ho alcun problema con te.
altro può indicare cose diverse:
Mi dia altri (= quantità imprecisata aggiunta) pomodori.
Frequenta un’altra (= diversa) classe / Ho comprato un altro (= nuovo) vestito.
L’altra (= precedente) settimana l’ho visto / Partirò quest’altro (= seguente) mese.

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3.3 Gli aggettivi e i pronomi possessivi

Gli aggettivi possessivi stabiliscono a chi appartiene ciò che è indicato dal nome

sono sei e concordano nel genere e nel numero con il nome cui si riferiscono:

persona del verbo singolare plurale

cui corrispondono maschile femminile maschile femminile
io (1a sing.) mio mia miei mie
tu (2a sing.) tuo tua tuoi tue
egli, ella, esso/a (3a sing.) suo sua suoi sue
noi (1a plur.) nostro nostra nostri nostre
voi (2a plur.) vostro vostra vostri vostre
essi/e, loro (2a plur.) loro loro loro loro

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3.3 Gli aggettivi e i pronomi possessivi

• di solito precedono il nome: Ti presento mio fratello.

- quando vogliamo che esprimano una
gli aggettivi
possessivi particolare forza: Fai di testa tua.
• seguono il nome - in alcune esclamazioni: Mamma mia!
- in espressioni di uso quotidiano:
da parte sua, in cuor nostro

di essi fanno parte anche:

proprio (variabile) usato in alternativa a suo/a, suoi, sue, loro quando chi possiede è
anche il soggetto della frase e, obbligatoriamente, con i verbi impersonali:
Leo ha parlato a Maria dei propri (= suoi) errori / È giusto godere dei propri successi.
altrui (invariabile) usato, dopo il nome, quando il possessore è indefinito:
Non occuparti dei problemi altrui.

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3.3 Gli aggettivi e i pronomi possessivi

precisano a chi appartiene la cosa o a chi è legata la persona

I pronomi di cui si parla
possessivi
coincidono con gli aggettivi possessivi
sono sempre premessi dall’articolo determinativo

• mio
• tuo
• suo
• nostro
Il mio cellulare è scarico, mi presti il tuo?
• vostro
• loro
(aggettivo) (pronome)
• proprio
• altrui

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3.4 Gli aggettivi e i pronomi interrogativi ed

esclamativi
introducono una domanda diretta o indiretta
interrogativi - sull’identità o sulla qualità del nome cui si
riferiscono:
Che / Quale regalo vuoi?
Dimmi che / quale regalo vuoi.
Gli aggettivi che, - sulla quantità del nome cui si riferiscono:
quale e quanto
Quante persone verranno alla festa?
Chiede quante persone verranno alla festa.

introducono un’esclamazione
esclamativi - sulla qualità del nome cui si riferiscono:
Che / Quale sorpresa!
regola d’uso: - sulla quantità del nome cui si riferiscono:
stanno sempre davanti al nome e Quante risate!
non sono mai preceduti dall’articolo

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3.4 Gli aggettivi e i pronomi interrogativi ed

esclamativi

interrogativi introducono una domanda

diretta o indiretta
sulla identità,
qualità o quantità di
I pronomi
ciò cui si riferiscono

esclamativi introducono un’esclamazione

ha solo forma
chi (per persone): Indovina chi ho visto / Guarda chi si rifà vivo!
pronominale

che (per cose): Che fai? / Ma che dici! coincidono

con gli
quale/i: Tra questi abiti, quali sceglieresti? / Ma quale hai scelto!
aggettivi
quanto/a/i/e: Quanto dista casa tua? / Quanti vorrebbero essere te! omonimi

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3.5 Gli aggettivi e i pronomi numerali

Gli aggettivi indicano la quantità precisa, espressa numericamente, riferita al

numerali nome che precedono

cardinali - indicano con assoluta precisione la quantità:

(uno, due… dieci…) due penne, venti persone
- sono tutti invariabili tranne uno (femm. una)
e mille (plur. -mila)

ordinali - indicano la posizione che il nome occupa in

si dividono in una serie: il primo posto, la tredicesima
(primo, secondo…)
classificata
- sono tutti variabili per genere e numero

moltiplicativi - indicano quante volte una certa quantità è

(doppio, triplo…) maggiore di un’altra: un doppio stipendio
- sono tutti variabili per genere e numero

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