Sei sulla pagina 1di 56

La produzione linguistica

LA CONOSCENZA LESSICALE E GRAMMATICALE NELLA


PRODUZIONE LINGUISTICA
Lexis is where we need to start from, the syntax
needs to be put to the service of words and not the
other way round (Widdowson 1978)

Without grammar very little can be conveyed,


without vocabulary nothing can be conveyed.
(Wilkins 1972)

Acquisition depends crucially on the input being


comprehensible. And comprehensibility is
dependent directly on the ability to recognize the
meaning of key elements in the utterance. Thus,
acquisition will not take place without
comprehension of vocabulary (Krashen e Terrell,
1983)
Terminologia di base
Lessico
 insieme delle parole di una lingua
 sistema complessivo delle forme delle parole
 studio della formazione delle parole nelle lingue

Lessico mentale: sistema interiorizzato di


conoscenze del lessico, al quale si attinge per
riconoscere o per utilizzare le parole sia in discorsi
orali sia scritti. E’ strutturato secondo reti di varia
natura ed è dinamico.
Vocabolario:
 insieme delle parole di una lingua o parte di esso;
 insieme di parole che parlanti specifici di una lingua
possiedono;
 nell’uso comune è l’opera che raccoglie il lessico; in
questa accezione è sinonimo di dizionario
Semantica: settore del lessico relativo al
significato e ai suoi meccanismi
Parola: definizione problematica.
ATTIVITÀ

Ricordate questi versi di una famosa canzone cantata


da Mina?
parole, soltanto parole, parole tra noi…

Di quante parole è costituito questo verso?


Due possibili valutazioni:
1)si contano tutte le occorrenze riscontrabili nel testo
(token)  6 parole.
2)si contano solo i lessemi, ossia le varie unità astratte di
significato a cui le parole rinviano (type)  4 parole
(parole, soltanto, tra, noi).
Parola: definizione problematica. Spesso usata
con il significato di voce, vocabolo. La definizione
più diffusa di parola è “segmento della catena
parlata o del testo scritto tale che non sia
interrompibile da altri elementi, che sia mobile,
che possa comparire da solo e che abbia un
significato” Beccaria, G. (1994). Dizionario di linguistica e di filologia,
metrica, retorica. Torino, Einaudi
Termine: parola appartenente a un linguaggio
settoriale, ad un ambito definito, avente un significato
preciso e univoco (es. termine regionale, dialettale)
Lessema: termine adoperato in lessicologia strutturale
e “indica l’unità lessicale a due facce (significante e
significato) appartenente al piano della langue, del
sistema linguistico e come tale astratta”
Lemma: si adopera in linguistica applicata e indica
“l’unità grafica che costituisce l’intestazione di un
articolo o voce di dizionario o di enciclopedia”
Corpus (pl. corpora ): qualsiasi raccolta che
raccolga più di un testo; nella linguistica moderna
significa una raccolta ben concepita di testi scritti e/o
trascrizioni di testi orali in formato elettronico.
Caratteristiche :
1. campionatura e rappresentatività
2. dimensioni finite
3. formato leggibile dal pc
4. riferimento standard (facilmente disponibile per i
ricercatori)
Competenza semantico-
lessicale
Competenza semantico-lessicale

Competenza Competenza
lessicale: conoscenza semantica:
e capacità di usare il consapevolezza e
lessico di una lingua controllo che chi
apprende ha
sull’organizzazione del
significato
(consapevolezza sulla
natura del lessico)
Quadro Comune Europeo
Cosa significa conoscere una parola?
Forma
Posizione
Funzione
Significato
Cosa significa AB. FORMA
“conoscere”
una parola? parlare Riconoscere il suono delle
parole
Ecco un elenco
Sapere pronunciare
di possibili
significati.
Segna con R se scrivere Riconoscere la parola letta
riguarda
un’abilità Saper scrivere la parola e
ricettiva , P se farne lo spelling
riguarda
un’abilità
produttiva
Cosa significa AB POSIZIONE
“conoscere” .
una parola? Pattern In quale pattern è inserita
Ecco un elenco grammaticale la parola?
di possibili Quale struttura
significati. grammaticale deve essere
Segna con R se rispettata nell’uso di
riguarda quella parola?
un’abilità Collocazioni Quali parole possono
ricettiva , P se precedere o succedere
riguarda una determinata parola?
un’abilità Quali parole devono
produttiva accompagnare una certa
parola?
Cosa significa AB. FUNZIONE
“conoscere”
una parola? Frequenza È una parola
comune?
Ecco un elenco Con che tipo di
di possibili frequenza una certa
significati. parola può essere
Segna con R se usata?
riguarda Appropriatezza In quale contesto ci
un’abilità si aspetterebbe di
ricettiva , P se incontrare una
riguarda determinata parola?
un’abilità In che contesto può
produttiva essere usata una
determinata parola?
Cosa significa AB. SIGNIFICATO
“conoscere”
una parola? Concetto Qual è il significato di una
carta parola?
Ecco un elenco
di possibili
Quale parola dovrebbe
significati. essere usata per esprimere
Segna con R se un determinato significato?
riguarda
Associazioni A quale altra parola ci
un’abilità rimanda una certa parola?
ricettiva , P se
riguarda
Quale altra parola potrebbe
un’abilità
essere usata con significato
produttiva simile?
Bisogna tenere presente che …

1. Le parole non sono tutte uguali

Parole grammaticali
(insieme ‘chiuso’)
2. Parole
Parole lessicali
(insieme ‘aperto’)
Quante parole si conoscono?
Bisogna distinguere fra:
 ‘(ri)conoscere’/ ‘usare’
parola/famiglia di parole = parola di base (fiore) + le sue
forme flesse (fiori) + le forme da essa derivate (fiorellino,
fioraio, fiorista, fioritura, fiorire, sfiorire, sfiorito,
fioriranno, ecc.)

In media:
un parlante nativo adulto colto conosce 20.000 famiglie
di parole.
un bambino italiano che inizia la scuola ne conosce da
4.000 a 5.000.
durante il periodo scolastico ne aggiunge circa 1.000
all’anno.
Quante parole sono necessarie per
comunicare (L1)?

Ampiezza del vocabolario Copertura del testo


1.000 72,0%
2.000 79,7 %
3.000 84,0 %
4.000 86,8 %
5.000 88,7%
6.000 89,9%
15.851 97,8 %
Quante parole sono necessarie per comunicare
in una L2?

Il traguardo è costituito dal VOCABOLARIO DI BASE


= le 2-3000 parole più frequenti nella lingua di
arrivo + …
+ fornite delle loro principali proprietà formali,
sintattiche e semantiche, + …
+ immagazzinandole permanentemente per
poterle riconoscere e usare (nel parlato)
Vocabolario di base (T. de Mauro) =
7000 parole circa
Fondamentale 2.000 frutta, movimento, ricco,
(le parole più frequenti) parole scivolare, volentieri

di alto uso 2.750 barzelletta, concepire,


(= “le parole che raramente circa quintale, talvolta
diciamo o scriviamo, ma che
pensiamo con grande
frequenza”)
di alta disponibilità 2.300 fiducioso, lontananza,
padroneggiare, viaggiatrice
(spesso sono parole circa
derivate!)
Distribuzione del Vocabolario fondamentale
NB: % parole lessicali? % parole grammaticali?
Classe morfologica Vocabolario di base

nome 60,6%
verbo 19,6%
aggettivo 14,9%
avverbio 2,0%
pronome 0,8%
congiunzione 0,6%
numerale 0,5%
preposizione 0,5%
Interiezione 0,4%
articolo 0,1%
Rappresentazioni lessicali
Schema di Appel
Lessico mentale

 Sistema interiorizzato di conoscenze del lessico, al


quale si attinge per riconoscere o per utilizzare le
parole sia in discorsi orali sia scritti.
 E’ strutturato secondo reti di varia natura ed è
dinamico.
 Lavora attraverso tre operazioni:
1.acquisizione
2.Immagazzinamento (MBT)/memorizzazione (MLT)
3.recupero
Esempi

Avvicinare [a me che parlo]

Parola ‘portare’ =

Allontanare [da me che parlo]

E nelle altre lingue???


Esempi

In italiano abbiamo un unico termine per indicare


nipote di zio (maschio e femmina) e di nonno
(maschio e femmina), ma i quattro concetti sono
ben individuati nella nostra enciclopedia mentale
In inglese vi è invece una ripartizione anche a
livello lessicale: nephew-niece (nipote di zio -
maschio e femmina); grandson-grandaughter
(nipote di nonno – maschio e femmina).
Termini lessicalizzati in tutte le lingue

Hatch & Brown, 1995; Swadesh (1972): individuano


100 ‘termini universali’.
Vi compaiono: Io, tu, uomo, donna, foglia, uovo,
sapere, morire, uccidere, sole, luna, nuovo,
rotondo, ...

MA non compaiono andare, venire, tavolo, ecc.


Di una lingua, che cosa si impara prima?

Nell’apprendimento spontaneo?
Le formule, le parole più utili, le parole più frequenti;
le parole che ‘coprono’ più significati

 Nell’apprendimento guidato?
Dipende dallo scopo e dall’interesse degli studenti
Costruzione del lessico della L2
Nella mente, come si costruisce il sistema
lessicale della L2?

Risposta n. 1
 Creando una rete di relazioni semantiche fra le
parole = sinonimia, polisemia, antonimia,
inclusione, collocazione, metafora, …

Risposta n. 2
 Creando relazioni di natura morfologica =
derivazione
Relazioni semantiche: esempi sinonimia

Sinonimia
 Gradino /scalino;
 Dizionario /vocabolario;
 Niente /nulla; ecc..
Nota Bene: i sinonimi si creano nel contesto!
In quel negozio le cose costano / vengono molto meno.
Il volume della TV è eccessivo / troppo alto!
Abita / vive da sola.
Ma
Viviamo/ ? con poco.
Il palazzo è abitato / ? da tante famiglie.
Relazioni semantiche: esempi di polisemia

 nipote
lettera
contare
fiasco
indice
influenza
espresso (la polisemia è venuta meno nel tempo)
Relazioni semantiche: esempi di collocazione

Collocazioni:
co-occorrenze di alta frequenza che si dispongono
sul piano sintagmatico senza specifiche relazioni
sintattiche

lemmi che ricorrono spesso insieme all’interno


della catena discorsiva e che si attraggono in modo
particolare
Relazioni semantiche: esempi di collocazione

Contenitore / forma + … :
una tazza di te; una tazzina di ______;
un grappolo di ____;
una zolletta di ____;
una tavoletta di ____;
un mazzo di ____;
 uno spicchio di ____
Relazioni semantiche: esempi di collocazione

Paragoni:
 bianco come ________;
 lento come ________;
 muto come ________

Elementi ‘spazio-tamporali’ o modalità:


 dalla A ________;
 da capo ________;
 dalla mattina ________;
 da Natale ________;
 con le buone ________;
 bianco, rosso e ________;
 vita, morte e ________ ;
Relazioni semantiche: esempi di antonimia

(opposti, gradabili, complementari)


Andare-venire
Grasso-magro
Marito-moglie
Medico-paziente Max ---- Min
Bianco-nero bollente, caldo gelato
rovente, calduccio gelido
torrido tiepido ghiacciato
freddino
freddo
Relazioni semantiche: esempi di inclusione
(iperonimia / iponimia)

gioielli: collana, anello, braccialetto, spilla,


orecchini, …;
pasta: rigatoni, penne, spaghetti, lasagne,
tagliatelle, linguine, …;
veicoli: macchina, treno, bicicletta, moto,
autobus, aereo, nave, …;
mobili: sedia, tavolo armadio, letto, sgabello,
…;
Relazioni semantiche: esempi di metafora

dare una mano = aiutare


chiudere un occhio = perdonare
non essere né carne né pesce = indefinito (NB:
collocazione!!!)

A Roma, in agosto c’è il …


Il Sahara è un grande … … deserto

Dal cinema usciva … di


gente … un / il fiume
Il Po è … più lungo d’Italia
Nella mente, come si costruisce il sistema
lessicale della L2?

Risposta 2

Creando relazioni di natura morfologica =


derivazione
Derivazione: esempi di prefissi

super-; inter-; bi-;


(antonimi): a-; in-
(ir irregolare; in: infelice; il: illegale;
im: impreciso);
Derivazione: esempi di suffissi
da N a Agg: persona personale;
noia noioso; fortuna fortunato;
da V a N: chiudere chiusura;
riparare  riparazione;
salvare salvezza/ salvataggio;
sentire sentimento/sensazione;
chiarire chiarezza/chiarimento
da Agg a Avv: leggero leggermente;
chiaro chiaramente
Apprendimento del lessico della
L2
Come si apprende il lessico?

Le parole vengono apprese:


non isolatamente
nel contesto
per blocchi di significato (chunks)
sfruttando le ‘regolarità di apprendimento’
che sono guidate da criteri ‘interni’ ed
‘esterni’ (all’apprendente)
Modi e strategie per apprendere

1. Acquisizione/apprendimento incidentale :si


riferisce all’apprendimento di vocabolo per effetto
di attività non esplicitamente orientate
all’apprendimento di nuovo vocabolario

2. Acquisizione/apprendimento
intenzionale:ogni attività che ha lo scopo di
strutturare l’informazione lessicale nella memoria
Apprendimento incidentale

Condizioni di efficacia
1) l’elemento lessicale “nuovo” deve essere
significativo per l’attività in cui il parlante è
coinvolto (comprensione o produzione)

2) deve essere inserito in un contesto che consenta


al parlante di formulare ipotesi circa il senso.
(comprensione del 95% delle parole che
compongono il testo)
Fasi dell’apprendimento lessicale

1) Tappa cognitiva: notare l’elemento lessicale


2) Tappa associativa: l’apprendente colloca la nuova
parola all’interno del suo lexicon ma possiede
ancora una conoscenza passiva. Sa dare una
defnizione, ma non sa riutilizzarlo autonomamente
3) Tappa dell’autonomia: l’apprendente è in grado di
richiamare la parola in modo automatico
Fattori che influenzano
l’apprendimento del lessico

Aspetti linguistici
 Forma della parola: pronuncia, ortografia.
 Categoria grammaticale: sostantivi > verbi >
aggettivi
 Transfer positivo: parole affini
 Transfer negativo: “falsi amici”, polisemia
 Concetti non lessicalizzati nella L1
Fattori che influenzano
l’apprendimento del lessico
Aspetti umanistico-affettivi
 Presentazione di parole nuove senza contesto (liste,
glossari, ecc.)
 Mancanza di motivazione: es. “rilevanza attribuita al
compito”.
 Selezione, presentazione e distribuzione del
vocabolario nel libro di testo: poca varietà, mancanza
di rinforzo, vocabolario solo produttivo, ecc.
 Stili di apprendimento e percorsi biografico-
linguistici
Lessico e grammatica

LE RELAZIONI FRA IL SISTEMA APERTO DEL LESSICO E


IL SISTEMA CHIUSO DELLA GRAMMATICA
Che cosa è “grammatica”?

“Insieme delle strutture e delle regole di


funzionamento di una lingua”
grammatica come competenza (grammatica Interna)
grammatica come descrizione (grammatica Esterna)
 descrittiva: descrive il sistema
 normativa: descrive la norma
Piano di relazione sincronico

a) il lessico è organizzato in classi di parole secondo


la grammatica
b) il lessico non può essere studiato
indipendentemente dalla sua struttura
grammaticale
c) vi è uno stretto legame nella formazione delle
parole (molte parole o locuzioni sono usate come
elementi grammaticali:es. a causa di)
d) nel modello grammaticale generativista sono stretti
legami tra sintassi e lessico
Piano di relazione diacronico

a) grammaticalizzazione: passaggio di elementi


lessicali al sistema grammaticale (es. ablativo
mente del sost.lat. mens, mentis + agg.
fortemente= con la mente forte ha dato origine al
suffisso avverbiale –mente , da cui fortemente avv.)

b) lessicalizzazione: passaggio da elemento


grammaticale a elemento lessicale (es. cantante
verbo – sost; vaglia da valeat)
La quale [la lingua],
bisogna pur saperlo,
Umberto resta sempre l’oggetto
Sabatini, 2004, più difficile da analizzare
Lettera sul
“ritorno alla e descrivere: perché è
grammatica” specchio e creatura della
macchina più complicata
che esista, la nostra
mente.

Potrebbero piacerti anche