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La traduzione viene concepita come atto comunicativo, quindi la teoria della traduzione è
associata a concetti di comunicazione.
Primo passo: comprendere il messaggio del testo originale per poterlo trasmettere nella
lingua e cultura target.
Avvengono le due cose contemporaneamente, sia la visione generale del testo, che lo
studio delle singole parole, a causa di fenomeni come verbi alla forma passiva, stringhe di
nomi, determinate strutture morfosintattiche ecc.
Il traduttore sceglie cosa cogliere dal testo originale, sulla base del confronto tra il
messaggio di partenza e le risorse della lingua target.
RESTRUCTURING, ultima parte della traduzione
(Consiglio, lasciare il testo per un paio di giorni una volta finito di tradurre, e poi rivederlo)
Sono i diversi usi della lingua in situazioni comunicative diverse; quindi, i modi in cui le
persone usano la lingua per raggiungere diversi obiettivi linguistici e comunicativi.
-Il contesto
-code (language)
Ognuno di questi elementi determina una microfunzione della lingua, che stabilisce le
strutture usate (lessico, sintassi, grammatica).
Le prime classificazioni delle funzioni della lingua sono state elaborate da Bühler e
Jakobson.
BÜHLER (1934)
-Emotive functions
-Referential functions
-Conative functions
EMOTIVE FUNCTION: Vengono espresse le emozioni dell'autore.
Di solito si usa la prima persona "I" e si trova un uso personalizzato della lingua
(immaginazione, metafore ecc.)
Si usa la terza persona ed elementi come nominalisation, stringhe di parole, passivi e verbi
di stato (non hanno la forma continua, tipo know, see, hear, be, nel senso che non ci può essere una
continuità)
A volte si usa il vocativo o l'imperativo, proprio per prendere il lettore il più partecipe
possibile.
-Poetic function
-Phatic function
-Metalingual function
PER TRADURRE
Es: Ultimo passo di Dubliners, il traduttore italiano utilizza le risorse della lingua target per
riprendere la sonorità e la ritmica del testo di partenza.
PHATIC FUNCTION: Serve ad aprire il canale comunicativo (ES: "can u hear me?")
PER TRADURRE
METALINGUAL FUNCTION: Si riferisce alle capacità linguistiche che servono per parlare di
sé stessi.
ES: cosa indicano i diversi nomi che verranno usati nel testo.
INFORMATIVO
LINGUAGGIO
Nessun testo è unico, ma tutti possono essere raggruppati in tipologie testuali per capire
come tradurre, quindi per capire quali aspetti del testo originale considerare/cogliere.
CONATIVE FUNCTION: Il lettore deve essere influenzato, quindi il testo deve essere molto
comprensibile e il modo in cui ci si pone verso il lettore è molto importante.
Se si trovano una serie di verbi modali, di solito è conativo, perché si vogliono dare istruzioni al
lettore.
-NARRATIVE TEXT
PHRASES=SINTAGMI
Uno dei problemi della traduzione sono le parole polisemiche, con più significati.
Le traduzioni non sono una trasposizione linguistica ma le parole devono essere introdotte in
un determinato contesto, quindi davanti a testi polisemici, il traduttore dovrà scegliere la
flessibilità del “quasi” (U. Eco).
COLLOCAZIONI
ES: shower con have - breakfast/lunch/dinner con have - book con read - TV con watch
TRANSLATION STRATEGIES:
-REORDERING
EQUATION
ES: Apple/mela
TIPI DI EQUATION
LOAN
ES: Baseball/Pizza/Pasta/Stop.
A volte il LOAN può essere sia tradotto che no
CALCO:
ES: quando si aggiunge ARE ai verbi inglesi: dribblare, crossare, stoppare, taggare, postare
FALSE FRIENDS
PAROLE POLISEMICHE
TERMINI ASTRATTI:
Quando non c'è un equivalente nella lingua di arrivo o una determinata espressione ha un
senso particolare da rendere in maniera diversa.
In questi casi la traduzione non ha rapporti sintattici o lessicali con il testo originale ma c'è
un'equivalenza emozionale/equivalenza culturale (U. Eco)
QUANDO LA USIAMO
ES: It's raining cats and dogs = Piove a catinelle (Checco Zalone)
ES: The straw that broke the camel's back = La goccia che fa traboccare il vaso (I Guerra
Mondiale)
DIVERGENCE:
In relazione one-to-many, quando una parola che viene tradotta con diverse parole,
quindi il traduttore deve scegliere il termine apposito, usando co-textual linguistic clues
ES AVVERBI: niente = Nothing (to do) {niente da fare} / no (messing about) {niente scherzi}
/ not (bad) {niente male}
Un altro caso è quando il traduttore deve scegliere tra più di una buona scelta
ES: You had better go early = sarebbe meglio / faresti meglio ad andare presto
CONVERGENCE:
In relazione many-to-one, quando più parole vengono tradotte con una sola parola
ES: Nephew/grandson/granddaughter=nipote
AMPLIFICATION:
FOOTNOTES
ES: Backstop/Brexit/Bremain: si assume come prestito e si mette una nota per spiegarne il
significato
BRACKETED ADDITIONS
ES: Mettere in corsivo una parola acquisita come prestito (Doomscrolling/stay at home
order) e mettere in PARENTESI una propria traduzione italiana.
Si usa anche quando dobbiamo aggiungere un collocational partner ad una parola nella
lingua di arrivo
Consiste nell'omettere elementi del testo di partenza considerati ridondanti, nel testo di
arrivo
REORDERING
ES: High pressure = Alta pressione (per gli oggetti, l'atmosfera) / Pressione alta (per le
persone)
A volte si spostano parti della frase per dare particolare enfasi ad un elemento specifico
Un elemento viene posto a sinistra per enfatizzarlo ed è ripreso da una forma pronominale
nella frase
Letteralmente sarebbe:
= The student did the translation but the professor got recognition of it
= It was the student who did the translation but it was the professor who got recognition for it
Studies of people who have been exposed to HIV have been carried out
ES:
PASSIVI IRREGOLARI
INGLESI:
DIFFUSION
ES: Nomi uncountable: Informazioni, Consigli, Mobili = per esprimere il plurale o una
specifica quantità usiamo espressioni di quantità (items of information, a piece of advice,
articles of furniture)
CONDENSATION
SINTAGMI/PHRASES (CONDENSATION)
Combinazione di uno o più elementi che costituisce un'unità sintattica che ha una specifica
funzione all'interno della frase.
SI DISTINGUONO IN
ES: At a Party
TRADURRE I SINTAGMI/PHRASES
INGLESE-ITALIANO
Partire dalla parola di testa e andare da destra verso sinistra, identificando quali sono gli
elementi che sintatticamente premodificano quella determinata parola.
Invece i postmodifier in italiano si trovano dopo la testa del nome con l'aiuto di sintagmi
preposizionali (Complemento di Specificazione/D'Agente ecc).
DIFFICOLTÀ NEL TRADURRE SINTAGMI/PHRASES:
TERMINE
Nei testi tecnici c'è molta concisione accompagnata all'uso della terminologia.
Non tutti i termini sono composti da una sola parola (termine sintagmatico)
TERMINE = designazione attraverso un'unità linguistica di una data nozione in una lingua
di specialità