Sei sulla pagina 1di 12

LEGGERE E COMPRENDERE IL TEDESCO ZUSAMMENFASSUNGEN DER KAPITELN

1. PRIMI PASSI
Gli studi di linguistica testuale hanno modificato profondamente la nostra cognizione della comprensione del testo durante la
lettura. Per questo leggere e comprendere il testo è un processo molto complesso, si divide in vari momenti:
- Comprensione percentuale: Identificazione di lettere, gruppi di lettere, righe e paragrafi
- Comprensione sintattica:Definisce la classe e forma delle parole
- Comprensione dei concetti: Mette in correlazione parole, gruppi di parole e frasi con immagini concettuali
- Comprensione della referenza: Collega i gruppi di parole utilizzati dal locutore con gli oggetti della realtà
extra-verbale.
- Comprensione semantica:Riguarda il significato delle singole frasi del testo
- Comprensione pragmatica:collega il significato del testo alla situazione in cui esso viene formulato.
derivandone la specifica funzione comunicativa.
Il ricorso all'inferenza: È necessario a tutti i lettori di madrelingua e non madrelingua. Durante la lettura il lettore
madrelingua deve colmare per inferenza le lacune di comprensione. esistono due tipi di inferenza:
- l'inferenza logica o deduttiva: trae le sue conclusioni logiche
- l'inferenza empirica o induttiva: fa delle supposizioni
L’implicazione materiale lega un enunciato falso come protasi ha un qualsiasi enunciato che sia vero o falso come apodosi.
Nella vita quotidiana le inferenze si basano sulla logica e sull'esperienza. nella comunicazione sono fondamentali le inferenze
induttive che si basano sull'esperienza e non solo alla logica.

Per comprendere al meglio la lettura e l'interpretazione del testo dobbiamo conoscere la connessione e la sensatezza:
Heinrich besichtigte, seine Freundin zu besuchen. Er schaute auf den Fahrplan. È possibile che la seconda frase si riferisca a un
altro contesto indipendente dall'intenzione del ragazzo di andare a trovare la sua fidanzata. Non essendoci altri indizi utili a
confutare la conclusione ci si può fermare su questa supposizione.

Le informazioni recuperate dal testo per inferenza possono essere implicazioni o presupposizioni.Le presupposizioni si
realizzano nel momento in cui si negasse L'enunciato di partenza. implicazione e presupposizione sono in stretta relazione con la
formulazione letterale degli enunciati. le implicature hanno bisogno di conoscenze enciclopediche ed episodiche.

i generi testuali sono modelli descrittivi che riguardano le intenzioni comunicative, le caratteristiche strutturali e i mezzi
linguistici. Questi elementi consentono di classificare un testo che appartiene a un determinato genere testuale.
il materiale iconografico e grafico costituisce un grande aiuto per l'interpretazione del testo. In un testo possono esserci delle
parole riconoscibili anche a chi non ha mai studiato il tedesco.

2. ANALISI GRAMMATICALE DEL TESTO: PREMESSE TEORICHE E STRUMENTI:


Il significato del testo è riconducibile al significato delle singole parole. Tutto questo dipende dalle interconnessioni grammaticali
che hanno tra di loro.
Nell’analisi grammaticale è necessario scomporre in costituenti. Si classifica le parole in base alla classe.
Dionisio Trace distingue 10 classi di parole: verbi, aggettivi, avverbi, pronomi, preposizioni, nomi, articolo, numerale,
congiunzione, interiezione.

Alcune parole che compongono le frasi non sono l’una indipendente dall'altra ma compongono un gruppo di parole. Il
sostantivo può trovare espansione nella frase alla sua destra o alla sua sinistra grazie ai attributi. in forma di aggettivo prima
del sostantivo e dopo al genitivo. i gruppi di parole che hanno come nucleo un sostantivo sono chiamati sintagmi nominali (es,
eine große Schweinerei). Anche i verbi si possono espandere attraverso gli avverbi o mediante gruppi nominali (schnell laufen /
Suppe kochen).
Con l'espansione degli aggettivi si possono formare dei sintagmi aggettivali (sehr gescheit). Questo avviene anche con le
preposizioni e gli avverbi (unter dem Tisch / genau hier). Il sintagma nominale non sempre comprende più di una parola, a
volte soltanto il pronome personale.
I livelli grammaticali sono:
- classi di parole: sostantivo, verbo, aggettivo, pronome.
- gruppi di parole: sintagma nominale, verbale e preposizionale
- costituenti sintattici: soggetto, oggetto, predicato
Soggetto e predicato costituiscono la struttura portante di una frase. Nei verbi di azione, si indica Chi compie l'azione definito
agente (der Dichter arbeitete Tag und Nacht). Mentre negli altri verbi di Stati o avvenimenti l'azione si riferisce al soggetto. Già
Aristotele ha distinto l'oggetto dell'enunciato e ciò che viene detto sull'oggetto TEMA REMA.

Il tedesco viene chiamato come una lingua a parentesi cioè il verbo in posizione anteriore e il verbo in posizione posteriore che
può essere un infinito oppure un participio formano delle parentesi. Prima del verbo anteriore è presente il soggetto chiamato
vorfeld. Quando ci sono delle frasi secondarie La posizione del verbo anteriore è occupata da una congiunzione. Anche i
sintagmi nominali possiedono delle parentesi, l'apertura delle parentesi è un articolo o un determinato allenatore, un possessivo
un dimostrativo mentre la chiusura della parentesi è un nome.

3. ANALISI GRAMMATICALE DEL TESTO: PARENTESI VERBALE E SOGGETTO DELLA FRASE


Nella frase tedesca è fondamentale la seconda posizione occupata dal verbo, a sinistra del verbo, nel vorfeld,si trova un solo
Costituente a volte formato da una sola parola come un nome o un pronome o un avverbio. Per un lettore riconoscere il vorfeld
può servire a identificare il verbo coniugato in base alla posizione nella frase.
- Identificazione delle parentesi verbali: Il verbo si trova unicamente in prima o in seconda posizione. In prima
posizione solo nelle interrogative chiuse e nelle imperative. Prima del verbo ci possono essere dei pronomi personali al
nominativo. In casi in cui ci sia la presenza di un ellissi, la posizione del verbo rimane vuota. (Kaspar wollte seine
Suppe nicht löffeln und Peter …. seine Nägel nicht schneiden lassen. Nel nachfeld si possono trovare un numero
illimitato di costituenti.
- del soggetto e delle singole frasi
- delle frasi secondarie o di altri costituenti
Secondo la teoria della Valenza il verbo possiede la qualità di attrarre a sé un determinato numero di complementi obbligatori
con una specifica funzione sintattica e un ruolo semantico. I verbi vengono detti avalenti, monovalenti, bivalenti o trivalenti. Un
costituente sempre sicuro è il soggetto richiesto dal verbo. Il soggetto è al nominativo e concorda con il verbo in persona e
numero.
Il Vorfeld è realizzato da un costituente, il Mittelfeld è composto da un numero variabile di Satzglieder.

Das stimmt: il pronome das corrisponde al soggetto poiché è l'unico costituente al nominativo e concorda in persona e numero
con il verbo coniugato. Tale frase è detta soggettiva.

Es bedeutet Folgendes: il soggetto è es mentre Folgendes è l’oggetto all’accusativo. è una frase oggettiva.
Spesso le frasi soggettive vengono collocate nel vorfeld, non può stare nel mittelfeld perchè può essere dislocato nel nachfeld.

In una frase relativa, i pronomi relativi non possono stare in posizione di parentesi anteriore ma si trovano nel vorfeld.

4. ANALISI GRAMMATICALE DEL TESTO: ALTRI COSTITUENTI:


Verbo, soggetto e frasi secondarie sono ben riconoscibili in base a osservazioni di carattere formale. L’analisi rende evidente la
struttura del testo e agevola la sua comprensione.

CONCETTO DI COSTITUENTE: dipende dal modello grammaticale. È necessario distinguere le classi di parole e le categorie
sintagmatiche. I concetti classi di parole e categoria sintagmatica hanno la proprietà di tipo classificatorio. (Tisch: sostantivo,
neu: aggettivo, gegen: preposizione, der neue Tisch: SN). Gegen den Tisch è un sintagma preposizionale.

Le nozioni di soggetto, oggetto, costituente avverbiale o predicativo descrivono funzioni sintattiche


comprensibili solo all’interno di una determinata frase. Es. Diese und nächste Woche può fungere da soggetto, oggetto
o costituente avverbiale.
- Diese und nächste Woche sind ausgebucht (sogg)
- Ich halte diese und nächste Woche frei (ogg.)
- Diese und nächste Woche arbeite ich nicht. (costituente avverbiale).
Si definiscono i costituenti come grandezze relazionali.

Differenza tra ARGOMENTI, ATTANTI O CIRCOSTANZIALI: gli attanti sono costituenti obbligatori che completano la valenza del
verbo (sogg, ogg all’AKK, ogg al DAT). I circostanziali o costituenti avverbiali non sono richiesti dalla valenza del verbo e
non presentano una forma grammaticale specifica. Essi sono facoltativi, aggiunti in base alle intenzioni comunicative.
I costituenti possono avere una diversa estensione e complessità. L’unità minima è una parola, ma può essere abbreviata. (es.
Hast du das neue Auto gesehen?- Ich habe es gesehen
Haste das neue Auto gesehen?- Ich hab’s gesehen.
Un costituente può essere esteso all’infinito grazie alle regole della ricorsività. Un SN può essere esteso mediante l’aggiunta
degli aggettivi o dei post determinierende Aktributionen al genitivo.

Struttura di una frase: soggetto nel Vorfeld o all’inizio del mittelfeld, oggetto al dativo, oggetto all’accusativo, avverbiale di
tempo e avverbiale di luogo. In fondo al mittelfeld sono presenti i costituenti direzionali e predicativi, forme verbali.
All’inizio di una frase ci sono i costituenti formativi e alla fine i costituenti che trasmettono nuove informazioni. Di solito, i
costituenti brevi sono all’inizio e i costituenti più lunghi sono alla fine.
I 3 test, utili a scomporre la frase in costituenti: test della dislocazione (non dipende dal significato dei costituenti), della
sostituzione e della domanda sono legati al contenuto semantico.

Il test di dislocazione si basa sulla regola del VORFELD in cui è un costituente quel gruppo di parole che può essere dislocato
nel vorfeld. Es. Nächstes Jahr wird sie endlich ihren Freund heiraten, wenn alles gut geht.

Le particelle modali non possono occupare il Vorfeld come ja, aber ma anche nicht o es.
Nella grammatica tedesca si usa il concetto di inversione: rovesciamento di ordine soggetto, verbo. La lingua inglese è
una lingua SV. Ma nelle interrogative l’ordine si inverte e il soggetto segue il verbo. (es. He is working today, Today he is
working, Is he working today).
A differenza del tedesco che è una lingua con verbo in seconda posizione. Nelle interrogative avrà il verbo in prima posizione,
ma non ha nessun vincolo dopo il verbo ci possono essere ogni tipo di costituente. In tedesco, il soggetto si può collocare in
varie posizioni a differenza del verbo che ha sempre una posizione fissa.

Test di sostituzione serve a identificare i gruppi di parole che fungono da costituenti sintattici.
Es. Dass das alte Schloss seit langem unbewohnt ist, stimmt. / Das stimmt. / Der Bericht stimmt
Dass er sie nicht begleiten will, bedeutet, dass er sie nicht liebt. / Es bedeutet Folgendes / Der Vorfall bedeutet den
Untergang.

I gruppi di parole possono essere sostituiti da altri gruppi di parole nella stessa funzione. Senza modificare la struttura
grammaticale.
Le proforme: cioè quando una catena di parole si sostituisce con una proforma costituisce un costituente. Es. In diesem
Laden verkauften um die Jahrhundertwende die Eltern meines Freundes Hans Hiltmann Würste und Sauerkraut.
Hier verkaufte damals jemand etwas.

I costituenti di una frase possono essere sostituiti con:


- er/ sie, jemand: persona sogg o ogg
- es, etwas: cosa
- damals, irgendwann: momento o arco temporale: avverbiale di tempo
- deshalb: una ragione, avverbiale causale
- trotzdem: una contro-condizione: avverbiale concessiva
- damit: un mezzo o strumento: avverbiale di mezzo
- Hier, da, irgendwo: luogo, avverbiale di luogo
- so, irgendwie: qualità, avverbiale di modo
- dahin, irgendwohin: una destinazione

Sintagmi agentivi: gruppi preposizionali con von o durch in cui l’agente non può essere il soggetto.

Test di domanda i costituenti sono sostituiti da parole interrogative e non da proforme. Riconosce il contenuto semantico dei
costituenti. Il verbo costituisce il nucleo semantico e sintattico della frase. A livello sintattico, il verbo richiede degli argomenti
(sogg, ogg,); a livello semantico il verbo descrive stati di cose e circostanti esterni.
Es. Die Mutter gab den Kindern ihre Weihnachtsgeschenke. Con il verbo geben ci devono essere 3 costituenti: sogg, ogg al dat
e ogg all’AKK. Ci da agente, chi riceve beneficiario e la cosa data paziente.

Le informazioni codificate possono essere comprese come risposte a determinate domande: WER? WAS?/ WEN? WAS? oggetto
WEM? a chi? WANN? WO?

ES. Der Freiheitsstatue ist das wohl bekannteste Wahrzeichen von New York (WER, WAS wurde wann als was
errichtet?).

I costituenti possono presentare una grande varietà di ampiezza e complessità. I Sprep sono formati da una preposizione (auf
dem Tisch, trotz des schon kühlen Wetters).

Di solito, i costituenti che richiedono attributi sono deverbali, la loro valenza ha origine dalla valenza verbale. Nel tedesco, gli
attributi obbligatori si trovano nel Nachfeld del SN. Le relative si trovano nel Nachfeld di un sintagma nominale. (Es. Ein Auto,
das Thomas nicht leiden kann) Gli attributi facoltativi di tipo preposizionali si trovano nel NACHFELD (Ein Haus im Grünen).
Raramente gli attributi preposizionali si trovano nel Vorfeld (Auf dem Tisch die ganzen Bücher).
Gli attributi al genitivo si trovano nel Nachfeld (Das Wasser des Gelben Meeres), ma anche i nomi di persona e di luogo (die
rechte Hand Peters / Peters rechte Hand genitivo sassone).
5. FORMAZIONE DI PAROLE
Nei testi tedeschi esistono parole che possono essere scomposte in unità più piccole. Alcune sono utilizzate come parole
autonome, altre si usano solo come elementi complementari: Haus-tür, glück-lich, heim-holen. Per formazione delle
parole si intende un meccanismo che arricchisce il lessico. La formazione di parola del tedesco è utile a creare nuove
espressioni complesse da espressioni semplici. La formazione di parole inoltre può dare origine a nuovi lessemi che fuori dal
contesto sono privi di senso (es. KORBJÄGER: una persona che si reca a caccia e ha un canestro in testa al fine di camuffarsi
per proteggersi dai rami. Oppure è una persona che utilizza canestri come arnesi da caccia o per trasportare la selvaggina.
Questa parola non si può trovare sul dizionario. Per capire il significato della parola, si deve intuire di cosa si parla e quale sia la
funzione dei canestri).

Nel tedesco sono presenti le formazioni lessicali di uso comune. Sono parole che risulta difficile decifrarle anche in un contesto
(es. Windhund= socio in affari non affidabile).

LA COMPOSIZIONE CLASSICA: i composti sono formati da 2 parole (Haustür, Fettstuhl, altrosa). A volte queste parole sono
collegate tramite un elemento di raccordo (s o es) KindSkopf, TageSlicht, FlaschENhals, GeistERhand). In alcuni composti le
parole possono comparire in forma abbreviata (Erde e Ferkel = Erdferkel).

La seconda parte del composto è la PAROLA BASE. Essa determina le proprietà grammaticali del composto. Se la parola base è
un sostantivo allora il composto sarà un sostantivo. É in grado di definire anche il genere della composizione (das Haus e die
Tür = die Haustür)

La prima parte del composto è la PAROLA DETERMINANTE, la quale restringe il significato della parola base. Le parole
determinanti possono appartenere a diverse classi: nomi fischreich, Kindskopf, aggettivi neureich, bitterarm, verbi stinkreich,
bettelarm.

Autotür indica l’intero oggetto, Holztür (Die Tür aus Holz).

In alcune parole semplici del tedesco, vi sono grafi che non compaiono più di una volta:
- segni del dittongo au, eu, ei
- grafi di lunghe vocali: ie, uh, oo
- lettere di vocali principali a ä, i , o ö, u, ü
Se è presente una parola con 2 o più di questi grafi vuol dire che sia risultata da un processo di formazione di parole.

DERIVAZIONE: è un meccanismo di formazione di parole tramite cui a una base indipendente è aggiunto un
affisso che rappresenta la tipologia più importante della derivazione.
Gli affissi come -heit, -haft non sono liberi, sono dipendenti sempre da un altro elemento. (Menschheit, Krampfhaft). Il
prefisso è situato prima del sostantivo o alla base lessicale. Il suffisso è l’elemento posto alla fine della base lessicale.
Elementi che non modificano la classe delle parole sono:
I SUFFISSI DIMINUTIVI Steinchen - kleiner Stein; Fräulein- junge Frau.
GLI INDICATORI DI GENERE: Kanzlerin - weiblicher Kanzler.
I PREFISSI ACCRESCITIVI: Erzganove- schlimmer Ganove
I PREFISSI DI NEGAZIONE: Ungeduld- Fehlen von Geduld

Di genere il suffisso fa mutare la classe delle parole. i sostantivi derivanti da aggettivi e verbi possono avere dei concetti astratti.
Es. Dummheit- Eigenschaft des Dumm-Seins; Begegnung- Ereignis des Begegnens. Ma possono anche determinare delle
qualità a delle persone: Schönling- schöne männliche Person.

I sostantivi dei verbali possono fungere da denominazioni di strumenti (Hebel- Werkzeug zum Heben), luoghi (Kreuzung- Ort
an dem sich 2 Wege kreuzen), oggetti (Aufkleber- etwas das aufgeklebt wird). Oltre ad avere un suffisso i sostantivi deverbali
possono avere un prefisso GE- Gesang, Gedicht, Gebäck.
Gli aggettivi derivanti da sostantivi possono esprimere un paragone (kindlich - wie ein Kind) o l'appartenenza di attributi o
qualità (bärtig - mit Bart). Inoltre possono descrivere anche le azioni o gli avvenimenti in maniera attiva (arbeitsam - eifrig und
viel arbeitend) o passiva (brennbar zum Brennen geeignet).

L’affisso -ER non ha un significato unico,Serve per la derivazione del verbale di nomi d'agente (Angeber), nomi designanti Chi ha
colpito da un'azione (Verlierer), denominazioni di strumenti (Kühler), nomi designati l'oggetto che subisce un'azione (Aufkleber).
I nomi di agente denominali come per esempio: Politiker, Musiker. Con il suffisso -lich si formano aggettivi denominali che
esprimono una qualità: menschlich, ängstlich, sportlich. Si formano aggettivi deverbali che esprimono una capacità:
nachdenklich.
Il tedesco ha un elevato numero di affissi di formazione delle parole come: -chen, -lich, -bar, -ung, -heit, -in, -er. ma anche
parole di nuova formazione con suffissi come: -sal, -nis, -icht.
Un prefisso tipico è un- e raramente si utilizza erz-. I suffissi maschili sono -er, -ling, -bold, quelli femminili -in, -ung, -heit,
-schaft, -ei; e quelli neutri -chen, -tum, -werk, -zeug.
Ci possono essere degli affissi di origine straniera che svolgono le stesse funzioni di quelli di origine autoctona: Operette,
Politesse, Intoleranz, Megaparty, supercool, Bigotterie, Animation, Demonstrant.

Segmentare le parole derivate in base e a fisso può servire ai lettori che hanno come madrelingua una lingua Europea a
interpretare il significato delle parole.

FORMAZIONE DI VERBI: Come determinante di un verbo può fungere un sostantivo (bauchpinseln, kopfrechnen,
lustwandeln), ma anche un aggettivo (liebkosen, frohlocken).
I suffissi per la costruzione dei verbi sono: -ier(en), -isier(en), -ig(en), - el(n), -er(n). I derivati da sostantivi sono: hausieren,
computerisieren, aktivieren.

Molto più frequente è la formazione dei verbi mediante un prefisso: be, emp, ent, ver, miss, ge, zer, er, hinter, durch, über,
wider, um.
I prefissi separabili è dove cade l’accento della parola e vengono chiamati particella.

Le parole composte come i sostantivi possono essere costituite da più di due componenti. Es. Plastiksprengstoff, Fußballtrainer,
Biobaumwollhose. Plastik-spreng-stoff Il composto sprengstoff funge da base per la parola Plastik.

L’elemento bio è considerato un confisso poiché compare come componente di parole composte.
CONGLOMERATI la parte finale è un aggettivo. Gernegroß. La parte finale del conglomerato non determina la classe della
parola e non stabilisce caratteristiche grammaticali come il genere o la categoria di significato. Essi hanno origine da gruppi o
successioni di parole. Sono facilmente classificabili in base alla classe del gruppo di parole. I sostantivi Rührmichnichtan e das
Stelldichein sono conglomerati da frasi imperative. Nei verbi gli ultimi componenti sono sostantivi lauthals, seinerzeit. I
conglomerati possono essere le preposizioni o il complemento nominale.

LE PAROLE DEL TEDESCO TIPI, STRUTTURA, RELAZIONI, USO

LE PAROLE E IL LESSICO le parole formano l’oggetto di studio della lessicologia, la quale si occupa di studiare i vari tipi di
parola ma anche l’uso dei vari segni linguistici. La lessicografia studia i vari tipi di dizionari e vocabolari.

LA NOZIONE DI PAROLA: è un’unità base del lessico. Il lessico si definisce come l’insieme delle parole di una lingua. Una
parola è descritta anche tramite l’accezione, la famiglia di cui una parola fa parte.

La semiotica è lo studio dei segni di tipo linguistico verbale. I segni linguistici sono parole e frasi. Ferdinand de Saussure
vedeva il segno linguistico come un’entità composta da un significante e un significato. Il significante del segno è un’immagine
acustica, il significato del segno è un’unità concettuale. Es. Hund è composto dal significato /hund/ e dal significato condiviso:
mammifero domestico a 4 zampe che scodinzola. All’interno di una comunità linguistica, i segni linguistici vengono utilizzati in
maniera diversa a causa delle diverse pronunce. Quindi una parola può essere pronunciata in vari modi (sussurrarla, dirla
lentamente, o velocemente).
La fonia è la realizzazione fonica di un significante. Il senso è la realizzazione concreta di un significato in uno specifico
enunciato linguistico.

La parola grafica è ciò che sta tra 2 spazi bianchi. A differenza dello scritto, nel parlato non si articolano delle pause tra le
singole parole. La parola fonologica è un agglomerato di sillabe che si raggruppa intorno a una sillaba accentata.

In fonetica, il parlato è suddiviso in unità tonali, le quali si definiscono come il calo d’intensità, il calo della frequenza.
Le forme flesse: le 3 occorrenze della parola Hund si presentano sotto forme distinte. Tutte le forme flesse riconducono a un
unico lessema. Il lessema è un'unità linguistica che si colloca a un livello più astratto alle varie forme flesse. 2 lessemi distinti si
possono unire in un’unica parola come per le preposizioni articolate: am, vom, beim.
L’occorrenza testuale rappresenta tutte le forme sotto cui un lessema appare nel testo. Omonimi testuali 2 parole dalla
stessa forma flessa o testuale che derivano da 2 lessemi diversi (Der come articolo, der come pronome relativo). In un
dizionario i lessemi sono registrati come lemmi o entrate lessicali. La forma di citazione è l’infinito per le forme verbali, il
nominativo singolare per le forme nominali e la forma non flessa per gli aggettivi. (getrunken - trinken; Häusern - Haus).
Il tedesco è ricco di parole complesse, all’interno si possono individuare più parti dotate di significante e significato
(Sprachgeschichte). Le unità minime dotate di significato vengono chiamati morfi. I morfi anche se sono unità inferiori, sono
comunque segni. Alcuni morfi contengono informazione lessicale o grammaticale (morfi lessicali o grammaticali).

LOCUZIONI POLIREMATICHE: il significato complessivo non equivale alla somma dei significati dei singoli morfi lessicali.
(Auf Grund von: a causa di; Die Nase voll haben: averne abbastanza; jemanden um die Ecke bringen: uccidere qualcuno).
Bisogna decidere se le locuzioni polirematiche valgono come un’unica parola o più parole.

IL LESSICO: è l’insieme di una parola nella lingua. Insieme di lessemi e delle forme flesse perché gelaufen = corso fa parte del
lessico. Divisione tra morfologia (studio interno delle parole) e lessicologia (studio delle parole inteso come lessico). Il tedesco
racchiudo 500.000 parole.
L’obsoletismo è l’abolizione di alcune parole antiche. Può essere anche l’oggetto a cui si riferisce che cessa di avere importanza.
Il significato di una parola può venire da altre parole o addirittura da dei forestierismi (in italiano disco rigido o hard disk).
I neologismi sono parole nuove che fanno parte del lessico. I neologismi in tedesco sono: Euro, Lichterkette (catena di
lampadine), surfen, Jobsharing (condivisione del posto di lavoro). Se in una comunità l’uso della parola straniera non è gestibile,
con il tempo ci sarà una sostituzione di essa.

TIPI E STRUTTURA INTERNA DELLE PAROLE: non tutte le parole tedesche hanno una funzione lessicale e altre parole
possono essere scomposte in unità più piccole formando dei segni linguistici.

Le categorie lessicali: dette anche classi lessicali. Sono classi di parole che condividono certe caratteristiche morfologiche,
sintattiche e semantiche. Nella categorizzazione lessicale si distinguono anche i numerali definiti (fünf) e indefiniti (einige). La
linguistica tedesca si concentra di più sulla morfologia.
- classi di parole variabili o flessive: Haus- Häuser, ich-mir, gut- gute, der, des. Si ricordano anche i sostantivi, gli
aggettivi, i verbi, i pronomi e gli articoli.
- classi di parole non variabili, non flessive: unter, bei, und, schon, ja. Avverbi, congiunzioni, preposizioni e particelle.
IL SOSTANTIVO: in tedesco i sostantivi formano una classe aperta. Esprimono la categoria del genere, del numero e del caso
per quanto riguarda la morfologia. Per la semantica i sostantivi possono essere astratti, concreti, collettivi, di genere e i nomi
propri.

IL VERBO: formano una classe aperta, denotano fenomeni che avvengono nel tempo (azioni, processi o stati). Il verbo in
tedesco si coniuga secondo il tempo, il modo, persona, numero, diatesi attiva o passiva. Il verbo ha la caratteristica di essere
valenziale. La valenza di un verbo dipende da quanti elementi può reggere in una frase. I verbi lessicali laufen, schlafen,
arbeiten. I verbi ausiliari haben, sein, werden.

L’AGGETTIVO: costituiscono una classe aperta che specificano un sostantivo o una copula con il verbo essere. L’aggettivo con
funzione attributiva concorda con il sostantivo per numero, genere e caso. L’aggettivo con funzione predicativa è invariabile. Il
contesto verbale è l’insieme di elementi che seguono o precedono un determinato elemento linguistico. Il contesto
linguistico si intendono da una parte le circostanze ambientali e situazionali, dall’altra le caratteristiche fisiche, sociali e
psicologiche. Sia gli aggettivi che gli avverbi hanno una funzione di specificazione. Gli aggettivi si dividono in forti, deboli e misti.

IL PRONOME: categoria chiusa. I pronomi non hanno autonomia predicativa, ma si riferiscono a oggetti. I pronomi si dividono
in personali, possessivi, indefiniti, dimostrativi, relativi, riflessivi.

L’ARTICOLO: non è una categoria autonoma. Si distinguono gli articoli determinativi e indeterminativi.

L’AVVERBIO: modifica i verbi, gli aggettivi, le frasi. É una categoria lessicale chiusa. L’avverbio è invariabile. Può essere
autonomo e non può avere la funzione di soggetto. Gli avverbi si distinguono in temporali, locali, modali (gern, schnell), causali,
pronominali preposizionali.

LA PREPOSIZIONE: comprende parole non autonome. In tedesco alcune preposizioni reggono l’AKK, altre il DAT e altre il
GEN. Le preposizioni si collocano prima di un elemento nominale (in, durch), le postposizioni (zuliebe), e le circumposizioni
(um… willen). Le preposizioni possono essere di tipo spaziale (auf, unter..), causale (wegen, zufolge), modale (gemäß),
concessivo (trotz) e temporale (nach, vor).

LA CONGIUNZIONE: comprende parole invariabili, non autonome. Specifica la relazione tra frasi oppure parti di frasi. Si
possono distinguere congiunzioni monolessicali (und, auch, oder) o polirematiche (wieder… noch). Le congiunzioni si dividono in
disgiuntive (oder), causali (denn, da), avversative (aber), temporali (bis, als), modali (als, wie), concessive (obwohl),
consecutive (so dass), copulative (und).
LA PARTICELLA: Non possono stare da sole e non costituiscono un sintagma nominale. Le particelle possono essere graduali
(nur, sogar, auch), modali (allerdings, ja), di risposta (ja nein), comparative (sehr, wie, als), di negazione (kein, nicht).

In tedesco, con l’aggiunta o la modifica di formanti lessicali da parole-base si possono formare lessemi nuovi. Questo
procedimento è chiamato formazione delle parole. Le parole più frequenti nella lingua tedesca sono brevi ma indubbiamente
esistono altre parole più lunghe e complesse. Esiste una stretta relazione da una parte tra i singoli elementi lessicali e dall’altra
tra gli elementi lessicali e gli elementi morfologici.

LA COMPOSIZIONE: fusione di due o più morfi lessicali. Il caso è rappresentato dal primo morfo lessicale che si unisce a un
secondo morfo sostantivale.
● SOSTANTIVO + SOSTANTIVO: Schultasche, Haustür
● AGGETTIVO + SOSTANTIVO: Edelstein (pietra preziosa), Kleinkind
● VERBO + SOSTANTIVO: Fahrschein
● PREPOSIZIONE + SOSTANTIVO: Nebenfach (materia secondaria)
● AVVERBIO + SOSTANTIVO: Nichtschwimmer (non nuotatore).
La composizione determinativa è una modalità di composizione in cui è il primo elemento a determinare e il secondo
specifica. Questo tipo di composizione vale anche per gli aggettivi, i verbi, e l’avverbio:
- composizioni aggettivali: eiskalt (n+agg), minderwertig (avv+agg) di valore minore, bitterböse (agg+agg)
arrabbiato furiosamente, voreilig (pr+agg) precipitoso, treffsicher (v+agg) a colpo sicuro.
- composizioni verbali: danksagen (n+v), hintergehen (pr+v), schwarzfahren (agg+v), herablassen (avv+ v).
- composizioni avverbiali: hintenherum (agg+avv), vorgestern (pr+avv), hinterher (agg+avv).
Nella composizione copulativa si uniscono 2 elementi lessicali che fanno parte dello stesso campo semantico. (Hosenrock =
gonna pantalone)

LA DERIVAZIONE: dalla radice di una parola si crea una nuova forma lessicale attraverso l’aggiunta di un suffisso.
La differenza tra derivazione e composizione è che un composto unisce parole autonome cioè morfi lessicali liberi mentre gli
affissi sono morfi legati. Sia la composizione che la derivazione producono lessemi nuovi.

Il prefisso sta all’inizio della parola, il suffisso sta alla fine della parola e i circonfissi combinano i prefissi e i suffissi. I
confissi non sono liberi, non autonomi, ma hanno comunque un certo significato lessicale. (biologisch, pathologisch,
Elektroherd, Diskothek. Gli infissi hanno una funzione grammaticale.

La derivazione deverbale è formata dalla conversione dal sostantivo e dalla prefissazione. I verbi si dividono in: verbi con
prefisso, e verbi con l’aggiunta di particelle.
- I prefissi verbali non portano l’accento della parola. I prefissi che non hanno una particelle verbale omonima (stessa
forma ma uso diverso) sono be emp ent.. mentre quelli che hanno una particelle verbale omonima sono durch, hinter,
über…
- le particelle verbali: autonomi, portano l’accento. ab, an, auf, aus

La derivazione del sostantivo ha i suffissi, i prefissi e i circonfissi. Gli affissi possono essere nativi o di origine straniera.
Gli affissi di origine straniera sono: antifaschist, Diskrepanz, Exmann, Interaktion.

La derivazione dell’aggettivo: ci sono tutti i 3 tipi di affissi. erzfrech monellaccio, misstrauisch diffidente, unhöflich scortese.
anorganisch, antidepressiv, dissident, exkommuniziert, in/ll/im/ir.

LA CONVERSIONE si forma una parola senza la presenza di un affisso.


- verbo - sostantivo: laufen das Laufen, leben das Leben
- verbo - aggettivo: gefunden- gefunden
- aggettivo - sostantivo: gut - das/die /der Gute

LA RIDUZIONE dà origine alle sigle o parole abbreviate. Uni - universität, Kopie- Fotokopie, Foto - Fotografie.

LE PAROLE NEL LESSICO: RELAZIONI SEMANTICHE: Si possono instaurare dei rapporti tra le singole Parole che
riguardano il significato e il significante di un segno linguistico. Per esempio la parola Bank può avere due significati: banche o
panchina.

LA SINONIMIA:Si riferisce a parole che hanno lo stesso nome. la sinonimia è riferita a parole che hanno significati lessicali
uguali o simili. una coppia di sinonimi è una coppia di segni linguistici uguali. (oft- häufig; beginnen- anfangen). Ma la coppia
sprechen reden in alcuni contesti può essere considerata sinonimo in altri no. (Er spricht /redet viel mit seinen Kindern / Das
Kind kann schon gut sprechen *Das Kind kann schon gut reden). In tedesco moltissime parole sono caratterizzate dalla
polisemia cioè dal fatto che raccolgono al loro interno più famiglie di senso.
SIGNIFICATO: INSIEME DI TRATTI SEMANTICI Es. Villa e Haus : sinonimi
I sinonimi feststellen e entdecken.hahaha sono sinonimi ma in alcuni contesti non possono stare da soli.
Es. Ich habe festgestellt /entdeckt, dass es viele Synonyme in der deutschen Sprache gibt.
Es. Ich habe endlich die Sessellehne festgestellt (bloccato) / *Ich habe endlich die Sessellehne entdeckt.
Si nota che questi due verbi quando si sovrappongono i significati lessicali hanno una causa diversa cioè dipende dalla comunità
linguistica. Detta anche variazione linguistica uso variabile della lingua da parte di una comunità linguistica.
Per sinonimi regionali o diatopici intendiamo coppie di parole caratterizzate da un significato analogo che vengono utilizzati
in zone geografiche diverse.
Per sinonimi situazionali o diafasici intendiamo alcune parole che vengono usate in situazioni di diverso grado di formalità.
Es mögen e gerne essen.
Per sinonimi socio-culturali o diastratici intendiamo parole uguali ma che vengono usate in gruppi sociali diversi.
Per sinonimi storici o diacronici Intendiamo parole di significato uguale ma che vengono usate in periodi storici differenti.
Per fenomeni di diversa derivazione etimologica Parole che racchiudono derivazioni diverse per esempio da un lato una
parola di origine inglese e dall'altro di origine tedesca.

Il campo semantico o lessicale racchiude i sinonimi. Il campo semantico esprime contenuti semantici simili.
Relazione tra iponimia (più specifico ma meno ampio ROSE) e iperonimia (più ampio meno specifico BLÜME). Tisch-Möbel.
La meronimia descrive una relazione parte per il tutto, rispetto a quel vocabolo che indica il tutto. Arm, Bein, Fuß, Bauch =
Körper.
Un olonimo è quando un termine indica l’intero (Haus) e l’altro termine indica un membro o una parte Dach (tetto), Mauern
(muri) = Haus è olonimo.

La compatibilità o solidarietà lessicale si instaura tra 2 lessemi in un enunciato. Indica le relazioni semantiche tra parole.
Non tutte le parole possono essere usate insieme (Katze - bellen abbaiare).
Quando due termini si trovano in una relazione di opposizione possono entrare in gioco tre tipi di relazione: l'antonimia, la
conversità e la complementarietà.
Per antonimia si intende un'opposizione semantica di tipo graduale, indica parti opposte di una scala che al suo interno
contiene zone intermedie. Es. groß-klein, schnell - langsam, gut-schlecht
Per conversità Si riferisce a due parole che esprimono le diverse polarità di uno stesso stato o di una stessa azione. Es.
geben-bekommen, gehen-kommen, Lehrer - Schüler
Per complementarietà Quando non è possibile individuare stati intermedi tra i due. Es. Mann-Frau, verheiratet- ledig
(sposato- nubile).

La POLISEMIA si riferisce a caratteristiche di una parola, quando possiede più di un significato. (Bank). Le accezioni
corrispondono ai vari significati di una parola.
L’ OMONIMIA Quando due parole hanno significati diversi e significanti uguali. Le parole omonime sono trattate in entrate
lessicali distinte mentre quelle polisemiche sono elencate all'interno della stessa entrata lessicale.
- OMONIMIA ASSOLUTA Le due parole dal significante uguale appartengono alla stessa categoria lessicale Es. Fall caso-
Fall caduta
- OMONIMIA TESTUALE Due parole dal significato diverso hanno significati della stessa forma. reich ricco- reich passa
L’OMOFONIA Quando due parole hanno la stessa pronuncia. Es. ärger - Ärger, reich - Reich, gut - Gut podere.
L’OMOGRAFIA Quando due parole si scrivono uguali. Es. Hochzeit = matrimonio, Hochzeit = periodo di massimo splendore.

LE LOCUZIONI POLIREMATICHE si dividono in:


- la polilessicalità: la locuzione è formata da più di una parola. Es. kalter Kaffee, an sich.
- l’idiomaticità: La locuzione è intesa come un'unione di parole il cui significato non si ricava dalla somma dei significati
dei semi. Es. aus der Haut fahren =essere arrabbiato
- la stabilità: La locuzione polirematica è formata da un'unione di parole i cui singoli componenti non possono essere
sostituiti. Es. das Hemd angeben = rinunciare e non può essere sostituito con den Pulli.
Le espressioni variano anche in base al registro che sia aulico o formale /informale.

LE STRATIFICAZIONI NEL LESSICO: VARIAZIONE LINGUISTICA: La variabilità linguistica caratterizza il tempo i parlanti
e la lingua stessa. La variazione linguistica nel tempo è detta diacronia, nello spazio geografico diatopica, nello spazio socio
culturale diastratica, nelle diverse situazioni comunicative diafasica, e la variazione riconducibile al diverso mezzo di
trasmissione del segnale detto diamesica.
La VARIAZIONE DIACRONICA è l’effetto del tempo sulle dinamiche dell’uso. Ma anche per il lessico che continua a variare e
a modificarsi. Non sempre l’effetto del tempo sulla lingua apporta importanti modifiche nel significato o nel significante delle
parole. (es. abend, alt, also) sono rimaste invariate. Il tempo può esercitare anche l’inventario complessivo del lessico. Infatti in
ogni lingua è presente un certo numero di neologismi. (Handy, simsem: mandare sms). Le parole scomparse sono parole che
vengono usate sempre di meno fino a scomparire. (Gevatter: padrino, mausen: fare di nascosto).
L’etimologia studia la ricostruzione della storia e le trasformazioni delle parole. Nella lingua tedesca la provenienza di parole si
distingue in:
1. parole ereditate dal lessico antico germanico Erbwörter: termini di origine germanica sono Winter, Regen, Haus, Buch…
2. parole create all’interno della lingua tedesca attraverso formazioni endogene: killen (uccidere), Decke (coperta),
anpassen (adattare)
3. parole il cui significato deriva da parole straniere, e il significante presenta una struttura fonologica autoctona: Umwelt,
Hochschule.
4. parole provenienti da altre lingue ma adattate alla struttura fonologica del tedesco: Sorbett (sorbetto dal franc), Ferien
(dal lat), Gitarre (dallo spagn),
5. parole prese in prestito da altre lingue senza che si siano adattate alla struttura fonologica del tedesco: Jeans (ingl),
Pizza (it), Gulasch (ungh), Guerilla (spagn).
6. parole di origine straniera costruite seguendo i meccanismi di formazione lessicale della lingua di provenienza: Fernglas
(cannocchiale), Großvater (franc), Fußball (ingl).
Quando una comunità linguistica entra in contatto con un’altra comunità ci possono essere delle tracce anche nella lingua. Il
tedesco ha avuto molte influenze della lingua latina, francese, inglese e spagnola.

LA VARIAZIONE DIATOPICA: SPAZIO il tedesco è considerato una lingua ufficiale in molti Stati; in Germania, in Austria, in
Svizzera, in Lussemburgo… Una minoranza lo parla anche in America, Argentina e Brasile a causa del fenomeno
dell’immigrazione.
Gli elvetismi sono parole che appartengono a una determinata varietà regionale (svizzera).
Gli austriacismi per l’Austria.
Anche per quanto riguarda la forma del saluto, varia nelle diverse zone della Germania. Guten Tag, hallo, Grüß. La recente
storia tedesca ricorda la divisione della Germania in due parti, quella orientale e quella occidentale, hanno modificato il lessico.

LA SITUAZIONE COMUNICATIVA: LA VARIAZIONE DIAFASICA: In tutte le lingue ci sono parole più usate dal punto di
vista formale e altre usate dal punto di vista colloquiale e informale. Si distinguono diversi tipi di contesti: La lingua scritta, la
lingua letteraria, quella standard e il gergo. La lessicografia ci fornisce informazioni relative al contenuto delle parole e al loro
uso.

LA VARIAZIONE DIAMESICA: IL MEZZO Anche il mezzo influisce nelle scelte linguistiche C’è una differenza tra l’uso del
parlato e dello scritto. Il mezzo di trasmissione del messaggio influisce in maniera profonda sulle scelte lessicali perché esistono
diversi tipi di comunicazione: orale, per messaggio, per telefono, o con degli sconosciuti. Nel parlato i tempi di comunicazione
sono più veloci, non si possono correggere gli errori. Infatti si utilizzano espressioni generiche con “das Ding, das Teil” e verbi di
significato come Machen o tun; ma anche pronomi, avverbi di luogo… Lo scritto utilizza una gamma di parole più ristretta e
ricercata per mantenere la sua autenticità. Nel parlato si utilizzano formule stereotipate che non aggiungono contenuto ma
caratterizzano il dialogo. (also, was wollte ich sagen, weisst du, sag’ ich, hör mal, verstanden?).

LA VARIAZIONE DIASTRATICA: SOCIO-CULTURALE La lingua si modifica a causa dei diversi aspetti socio-culturali. Un
fattore è la scolarizzazione. Se una persona ha studiato e continua a studiare maggiore è ampio il suo repertorio lessicale. Molti
paesi come la Francia, l'Italia hanno sviluppato uno studio che mira a individuare nel lessico tutte quelle parole che costituiscono
il vocabolario di base. Sono quindi parole di base cioè le più frequenti. È necessario riconoscere le parole di un vocabolario
più ricercato per capire ad esempio una ricetta medica, un bando di concorso, un avviso pubblico.. Le persone fanno fatica a
comprendere parole meno frequenti sia nello scritto che nel parlato. Spesso l’attività professionale aiuta ad arricchire una
competenza lessicale nel proprio campo lavorativo. Il lessico è l’ambito che caratterizza di più il comportamento semiotico dei
giovani. Il lessico giovanile è caratterizzato da termini come Hi, cool, astrein (bellissimo).

LA LINGUA TEDESCA: LA STORIA E I TESTI:


NEUHOCHDEUTSCH: ALTO TEDESCO MODERNO: La fine della prima guerra mondiale ha segnato una fase di massima
produttività linguistica (in ambito pubblicistico). Il cambiamento linguistico è caratterizzato dall’evoluzione della stampa, nel
periodo della Repubblica di Weimar, nel 900. Grande importanza sono i quotidiani e i settimanali che trattano varie questioni
anche di tipo politico. Vengono considerati come dei romanzi a puntate. La stampa era un mezzo di comunicazione che venne
ridimensionato dalla radio, la quale tratta: musica, notizie, conferenze, sport e teatro. Nasce il dramma radiofonico, un mezzo di
informazione (Wochenschau), il cinegiornale. Le società radiofoniche andranno sotto il controllo dell'amministrazione pubblica e
con l’avvento del terzo Reich divenne un mezzo di propaganda del partito nazionalsocialista. La censura colpisce sia gli
ambiti letterati che quelli artistici (arte degenerativa). Dopo la Seconda guerra mondiale la gestione della radio divenne
indipendente. Nella Germania Democratica Deutsche Demokratische Republik, la radio era sotto il controllo sovietico e del
partito unico SED (Sozialistische Einheitspartei Deutschlands). Nella Bundesrepublik Deutschland ci furono molte riviste e
giornali con varietà di espressione. In seguito ci fu anche l’evoluzione della fotografia a colori. La televisione sarà il nuovo mezzo
di comunicazione. La fusione di lingua scritta e parlata favorirà la nascita dei social media. La Germania accetta i lavoratori
provenienti dall’estero. Kanak Sprak è un miscuglio delle 2 lingue parlate dai giovani turco-tedeschi. Recentemente vennero
finalizzati dei progetti di sostegno linguistico per l’istruzione e l’inserimento nella società.
Questo inserimento ha favorito la nascita di un linguaggio formato da una mescolanza etnica, culturale e linguistica. Durante la
fine del 900 avvenne la globalizzazione. Internet, Tv e telefono sono i primi mezzi di comunicazione.

LA LINGUA DAL 1918 A OGGI: Apertura agli internazionalismi, evoluzione della lingua tedesca.
FONOLOGIA E ORTOGRAFIA: La fricativa vibrante sonora e la vibrante alveolare sorda sono 2 allofoni diastratici /R/. Ma,
l’influenza sull’ortografia viene caratterizzata dai giornali e dalle radio. In Austria, Svizzera e Germania viene sancito il
riconoscimento delle varietà nazionali. Dal punto di vista della pronuncia, ci sono dei prestiti dalla lingua francese (Boutique,
Cousin), dalla lingua inglese (Bunker, Sponsor, Sport, Computer, Server, Home Page, Community); dalla lingua italiana (Pasta,
Siesta, Dolce far niente).
Gli Stati dove il tedesco è considerato una lingua nazionale hanno firmato un accordo in cui si prevedeva:
- la semplificazione della corrispondenza fonema/grafema es. audwändig e non più aufwendig
- il principio della radice nelle parole composte stilllegen still+legen
- la sostituzione di ß con ss dopo vocale breve. ein bisschen
- la suddivisione in 2 parole in caso di forma verbale composta S+V: Radfahren
- introduzione alla maiuscola per tutte le parole considerate sostantivi: das Wichtigste
- Maggiore libertà riguardo all’uso del trattino: München-Flughafen
- la divisione in sillabe sia in base alla pronuncia che in base alla morfologia: inte-resse / inter-esse
- maggiore tolleranza riguardo alle parole straniere: Delfin /Delphin,
- riduzione del numero delle virgole: Ich hoffe bald wieder etwas von euch zu hören.

Giornalisti, bibliotecari, editori e studenti non erano d’accordo su questa riforma e volevano ritirarla perché secondo loro era
confusionaria. Nel 1997 venne istituita la Zwischenstaatliche Kommission für deutsche Rechtschreibung. Questo gruppo aveva
l’incarico di correggere il testo della riforma. Venne poi nuovamente modificato e respinto dai ministri dell’istruzione. Nel 2004
alcuni giornali tedeschi sono ritornati all’ortografia tradizionale. con il passare degli anni i ministri dell’istruzione hanno indetto
un consiglio per l’ortografia. Si doveva soltanto riprendere alcuni temi della riforma come per esempio per quanto riguarda le
parole straniere e per la grafia separata. Applicata in Austria, Lussemburgo e Südtirol. I giornali hanno una propria scelta nella
regola ortografica.

MORFOLOGIA: La flessione dei verbi tradizionali non cambia. Viene eliminata la forma ward. Grazie ad alcuni prestiti della
lingua inglese si forma la coniugazione dei verbi debole (joggen, joggte, gejoggt). E la coniugazione forte si trova per esempio
in dei composti con un prefisso (ausbrennen, brannte aus, ausgebrannt). Alcuni verbi che sono influenzati da prestiti inglesi,
sono usati con delle preposizioni: etwas scrollen. Il congiuntivo II usa verbi come wäre, hätte e non più büke, grübe..
Il congiuntivo II scompare a differenza del Congiuntivo I utilizzato nel discorso indiretto.
Aumentano i verbi che reggono l’AKK. Nasce anche un crescente uso di forme del passivo formato con bekommen o kriegen er
kriegt es geregelt, ich bekomme es gesagt.
Aumentano i gruppi verbali idiomatici: Funktionsverbgefüge negli articoli di stampa e nei testi scientifici. Con il crescente uso
della forma accusativa vengono usati i prefissi ver, zer, be, ent, er, de. Aumentano i verbi composti: herunterladen, wegklicken,
umstylen, ausschillen.

Ci sono anche degli affissi e prefissi herumsurfen, rumklichen. In un testo per specificare maggiormente vengono usati 2 prefissi
(di cui uno preposizionale) übervernetzt, rückabwickeln, überverkauft.

SOSTANTIVO: eliminazione della desinenza -e nelle forme del dativo singolare. Nella declinazione debole c’è la caduta della
desinenza -en nei sostantivi di origine germanica (den Bär, mit dem Herz). Si registra anche la caduta della desinenza S del
genitivo nel caso di nomi propri (die Leiden des jungen Werther (s)). In molte frasi è presente la s’ apostrofata sempre per i
nomi propri (Jorg’s Backstube). La desinenza S nei sostantivi è molto frequente: Hobbys, Akkus, T-Shirt.

Per la formazione dei sostantivi uno dei processi di derivazione e la nomina lizzazione per creare dei derivati deverbali.
Aumentano anche i verbi sostantivati.
I derivati dei verbali si presentano in forma di:
- infinito sostantivato di genere neutro DAS FREMDSEIN
- PARTICIPIO SOSTANTIVATO + suffisso -e DAS ERLENTE, ERFAHRENES
- Radice del verbo + suffisso -ung TRENDBEGRENZUNG
- Radice del verbo+ suffisso-er DIE STRIPPENZIEHER
- Radice del verbo + circonfisso ge- + -e GESUCHE, GEKLOPPE
Le trasposizioni the nominali si formano con l’aggiunta del suffisso nominale dei verbali d’agente -er VERFASSUNGSSCHÜTZER
Dal sostantivo verfassungsschutz e dal verbo schützen.

Alcuni sostantivi che derivano da verbi hanno un doppio prefisso VOR-VER-LAUF


IL SUFFISSO -isierung può essere ampliato dal prefisso De- Ent-Re- .ENTSOLIDARISIERUNG, DESTABILISIERUNG,
RESTABILISIERUNG.
Prefisso UN- Unwort
Uno dei fenomeni più importanti della lingua è l’aumento dei sostantivi composti in ambito scientifico e tecnologico. Si
distinguono tre tipologie
1. composti di due costituenti con o senza-, con la All’interno della composizione BahnCard ma anche con o senza
l’elemento di congiunzione -S Fugenelement, Globalvillage. Due sostantivi uno dei quali però viene realizzato come
abbreviazione Ex-Tennisprofi, Nazi- Trio
- Composti ad Hoc Facebook- Leute. Neologismi lessicalizzati Döner-Morde, Salami- Taktik
- Composti con nomi di persona Hitler-Rede, Bach-Kantate
- Composti con sostantivi tedeschi e sostantivi di origine straniera Facebook- Ausstieg, Marketing-Bereich
- Composti con due sostantivi stranieri Comic-Personal
- Formazioni con prefissoidi Europa-, Euro-, Online-, Europaparlament, Eurostar, Online-Ticket
- Composti con suffissoidi -sache, - gesellschaft Spaßgesellschaft
2. Composti di tre o più sostantivi: InternetcafeBetreiber, Terminmarktänderungen.
3. Abbreviazioni, riduzioni di parole Uni (universität)
Sigle WG Wohngemeinschaft DPA Deutsche Presseagentur. Altre sigle inglesi UNO AIDS PC SMS

AGGETTIVO si registrano nuove acquisizioni.soltanto una parte ristretta di prestiti inglesi viene declinata mit Cooper Sprache,
der absolute Reinfall. Molti aggettivi sono derivati dei verbali da participio passato angebracht, participio presente die
überraschenden kulturschaffenden Fähigkeiten, dalla radice del participio II con il prefisso-ver verlogen, verdattert

Il suffisso dell’aggettivo frequente -ig. I prefissi accrescitivi più produttivi sono hoch-, super, hyper-, super spanne direi,
hyperaktiv.
Il campo della composizione è influenzato da nuovi suffissoidi, sottoforma di aggettivi -fähig, -intensiv.

Ci sono stati anche dei cambiamenti nel campo delle preposizioni, formandosi delle preposizioni secondarie che derivano da
avverbi (jenseits), aggettivi (getreu, ähnlich), participi (entsprechend), sostantivi( richtung). Oppure da sintagmi preposizionali
(auf Antrag).

In alcuni casi si preferisce l’uso del dativo al posto del genitivo (wegen dem schlechten Wetter).
Per i pronomi indefiniti si perde la desinenza-en von jemand.

SINTASSI i suoi cambiamenti vengono appunto descritti nei testi di giornale e scientifici.
La struttura dei costituenti lo stile nominale domina molti generi anche se è particolarmente evidente nei testi scientifici.
Con lo stile nominale possono nascere dei sintagmi nominali e preposizionali .

LA FRASE in passato i testi erano formati con frasi lunghe e complesse ma studi recenti hanno analizzato una struttura più
semplice. Aumentano le frasi secondarie ma anche quelle relative con wer was wen wem. La frase concessiva è formata da
obwohl, wenn auch.
È nato anche l'uso delle costruzioni participiali: al posto delle frasi secondarie (oder anders gesagt, Abstrakter formuliert). in
base al contesto possono assumere una funzione attributiva poiché sostituiscono delle frasi relative (zu diesen Hoffnung
bergenden Bestimmungen.
In tutti i tipi di testo sono presenti le FUNKTIONSVERBGEFÜGE. Oltre ad avere una funzione stilistica, evidenziano una maggiore
precisione dell’enunciato. (wir nehmen Einsitz in Kommissionen).

Le parentesi di una frase possono facilitare la comprensione della frase complessa. Le “costruzioni dense” dette anche ELLISSI
si presentano come frasi nominali (Sehr deprimierend), aggettivo + dass (Dumm nur, dass). Le ANALESSI (und machen es
schwer, rassistische Mordmotive zu erkennen).
LE FALSE SECONDARIE HANNO IL VERBO IN POSIZIONE 2 (Ich komme nicht, weil ich hab’ noch so viel zu tun). Obwohl e weil
sono dei marcatori del testo.
LE FALSE RELATIVE sempre con il verbo in posizione 2 (Ich habe einen Freund, der studiert Biologie). La frequente posizione
del verbo in seconda permette l’uso della PARATASSI tipica della lingua parlata.
IL LESSICO il fenomeno che caratterizza di più la lingua. Divulgazione dei nuovi vocaboli avviene rapidamente grazie ai diversi
ambiti: tecnologici, culturali, comunicativi, sportivi. Il lessico della lingua è ricco di tecnicismi (Atomkraftwerk, Klimawechsel,
Infektionsherd). Gli anglicismi (Coach, Beach volley, skaten, joggen).
Nel periodo della Repubblica di Weimar c’è stato un aiuto degli americani in ambito economico. Alcune parole inglesi fungono da
eufemismi (Callgirl, Flirt). La parola job non ha lo stesso significato di Arbeitsplatz o Beruf. Grazie all’ossimoro gli anglicismi
assumono un tono ironico.
Nella lingua tedesca sono presenti degli italianismi (finale, Pizza, Pasta, Mafia, basta, bravo).
Tra i neologismi più importanti si ricorda: Mauerfall, Überflussgesellschaft, Hofentertainer, Turbokapitalismus). Altri neologismi
descrivono un fenomeno nuovo come: menscheln. Il linguaggio giovanili è caratterizzato da slang, parole nuove.
L’insieme dei neologismi è formato da diverse caratteristiche:
- sviluppi di tipo socio-culturale o politico (Instandbesetzer, Bürgerrechtler
- nuovi media: sich vernetzen, Foristen.
- sfera sentimentale: gefühlt
- le 2 Germanie e la riunificazione: Montagsdemonstrationen, Trabi, Stasisyndrom
- società multiculturale: Leitkultur, Doppelpass,
- economia: Hartzert, Ein-Euro-Job
- Pubblica istruzione: Turbo-Abi

LA TESTUALITÁ: caratterizza un costante ampliarsi delle esigenze comunicative e porta alla nascita di nuove tipologie di testo.
Nella letteratura scientifica nascono nuove tipologie specifiche (Wissenschaftlicher Artikel, Essay, Exzerpt, Abstract).
Nella tipologia dei commenti di giornale è presente un impronta ironica che domina i testi, grazie all’uso della metafora,
l’antitesi, la ripetizione, il climax, l’iperbole e l’ironia. I generi letterari rimangono ancora legati ai periodi precedenti, privi di
cambiamenti. Nasce il dramma radiofonico, si diffonde anche il genere dei fumetti. Con l’avvento della radio, della televisione e
dei social media segnano l’ingresso di elementi tipici della lingua parlata. L’ipertesto segna l’evoluzione verso la modularità
(nuove possibilità di presentazione), la frammentazione delle informazioni e la mescolanza di generi.

COMUNICAZIONE NEL WEB: Con i nuovi social media si sviluppa una Schreibkultur che coinvolge tutte le persone di tutti gli
strati sociali. La comunicazione per via informatica diventa fondamentale. Sostituisce l’uso epistolare con l’email, ma anche con
SMS, forum e chat. L’e-mail è uno strumento molto pratico e permette una comunicazione veloce, coinvolge più destinatari.
Essa può comprendere varie tipologie di testo, da quella formale a un’altra più informate (datore di lavoro). Nelle Chat i testi
sono molto più brevi. Con l’avvento del web si è aperta una nuova dimensione della comunicazione online. Gli utenti possono
interagire grazie ai social media. Il web offre una vasta gamma di servizi: blog, wiki, social network, comunità virtuali e video
sharing (You Tube). Anche in Germania come in Italia aumenta sempre di più l’uso dei social. L’email, le chat e i forum hanno
una “Neue Schriftlichkeit” (scrittura secondaria). Si tratta di un procedimento che permette o coltiva una voluta spontaneità
sulla base di una capacità di riflessione cresciuta con la scrittura.

La nuova scrittura è caratterizzata non solo dall’oralità ma anche dall’economia linguistica, compensazione mimetico- cinetica
e dalla grafostilistica. La scrittura digitale non sostituisce quella corrente ma è considerata una scrittura parallela rispetto a essa.
Nelle chat gli utenti sono registrati con un nickname. I fenomeni più importanti dell’oralitá concettuale sono:
- ellissi: frasi minimali (Unsinn!Eitler uninteressanter Kram. Punkt)
- particelle nominali: (hat der SPIEGEL ja auch geschafft)
- elisioni: (haste)
- parentesi frasale: Kann ich mir nicht anschauen
- aggettivi di valutazione e rafforzativi: derartige obzöne, super, total toll, scheiße ungesund

Dal punto di vista grafico si registrano delle interazioni di lettere (HAHAHAHAH, UUUUND) ma anche parole scritte in maiuscolo
e abbreviazioni. Vengono aggiunti anche degli smiley.

La correttezza ortografica è molto importante, infatti nei forum sono presenti pochi errori a differenza delle chat con un livello
più basso. Il lessico dei teenager è improntato verso i più giovani. Sono presenti espressioni come: ja ist voll cool, irgendwo
hinzu chillen, und noch son geiler Film.

La scrittura tradizionale si adatterà sempre di più alla società.

Potrebbero piacerti anche