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IACOPONE DA TODI Donna de Paradiso, lo tuo figliolo preso Ies Cristo beato.

. Accurre, donna e vide che la gente lallide; credo che lo soccide, tanto lho flagellato Como essere porria, che non fece follia, Cristo, la spene mia, om lavesse pigliato?. Madonna, ello traduto, Iuda s ll venduto; trenta denar n auto, fatto n gran mercato. Soccurri, Madalena, ionta m adosso piena! Cristo figlio se mena, como annunzato. Soccurre, donna, adiuta, c l tuo figlio se sputa e la gente lo muta; lo dato a Pilato. O Pilato, non fare el figlio meo tormentare, cheo te pzzo mustrare como a ttorto accusato. 20 10

DONNA DE PARADISO
Crucifige, crucifige! Omo che se fa rege, secondo la nostra lege contradice al senato. 30

5 Prego che mmentennate, nel meo dolor pensate! Forsa mo vo mutate de que avete pensato. Train for li latruni, che sian soi compagnuni; de spine sencoroni, ch rege ss clamato!. O figlio, figlio, figlio, figlio, amoroso giglio! 15 Figlio, chi d consiglio al cor me angustato? Figlio occhi iocundi, figlio, co non respundi? Figlio, perch tascundi al petto o s lattato?. Madonna, ecco la croce, che la gente laduce, ove la vera luce di essere levato. 25 O croce, e que farai? El figlio meo torrai? 50 40

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E que ci aponerai, che no n en s peccato?. Soccurri, plena de doglia, c l tuo figliol se spoglia; la gente par che voglia che sia martirizzato. Se i tollitel vestire, lassatelme vedere, comen crudel firire tutto l ensanguenato. Donna, la man li presa, ennella croc stesa; con un bollon l fesa, tanto lo n cci ficcato. Laltra mano se prende, ennella croce se stende e lo dolor saccende, ch plu multiplicato. Donna, li p se prnno e clavellanse al lenno; onne iontur aprenno, tutto l sdenodato. Et eo comenzo el corrotto; figlio, lo meo deporto, figlio, chi me tt morto, figlio meo dilicato? Meglio aviriano fatto chel cor mavesser tratto, 80 70 60

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chennella croce tratto, stace descilato!. O mamma, o ni venuta? Mortal me d feruta,85 c l tuo plagner me stuta ch l veio s afferato. Figlio, cheo maio anvito, figlio, pate mmarito! Figlio, chi tt firito? Figlio, chi tt spogliato?. Mamma, perch te lagni? Voglio che tu remagni, che serve mei compagni, chl mondo aio aquistato. Figlio, questo non dire! Voglio teco morire, non me voglio partire fin che mo n mescel fiato. Cuna ain sepultura, figlio de mamma scura, trovarse en afrantura mate figlio affocato!. Mamma col core afflitto, entro n le man te metto de Ioanni, meo eletto; sia to figlio appellato. Ioanni, sto mea mate: tollila en caritate, 100 90

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ginne pietate, c l core s furato. Figlio, lalma t scita, figlio de la smarrita, figlio de la sparita, figlio attossecato! Figlio bianco e vermiglio, figlio senza simiglio, figlio e a ccui mapiglio? Figlio, pur mi lassato! Figlio bianco e biondo, figlio volto iocondo, figlio, perch t el mondo, figlio, cus sprezzato? Figlio dolce piacente, figlio de la dolente, figlio te la gente mala mente trattato. Ioanni, figlio novello, morto s l tuo fratello. Ora sento l coltello che fo profitizzato. Che moga figlio e mate duna morte afferrate, trovarse abraccecate mate figlio impiccato!. 130

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