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Anno XXXIII
20.04.2011
Numero
576
PERIODICO DI ATTUALITÀ DEI COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO, VAS, SEGUSINO
il tornado Sede: Via J. Kennedy - 32031 FENER (Belluno). direttore responsabile: Mauro Mazzocco. redattori: Sandro Curto, Silvio Forcellini. collaboratori:
Alessandro Bagatella, Francesco Dal Canton, Ivan Dal Toè, Gianni De Girardi, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Silverio Frassetto, Ermanno Geronazzo, Cristiano
Mazzoni, Sergio Melchiori, Antonio Spada, Andrea Tolaini.
abbonamenti: italia Abbonamento annuale (18 numeri) 20,00 ESTERO Abbonamento annuale (18 numeri) 50,00.
L’abbonamento può essere sottoscritto o rinnovato nei seguenti modi: 1- versando la quota sul c/c postale n. 10153328 intestato alla pro LOCO di FENER; 2- pa-
gando direttamente ad uno dei nostri seguenti recapiti: NEGOZIO “DA MILIO” - Alano; pasticceria “dolci pensieri” - Fener - BAR JOLE - Fener; MAURO MAZZOCCO - Quero;
ALESSANDRO BAGATELLA - Quero; BAR “PIAVE” Carpen - LOCANDA SOLAGNA - Vas; ANTONIO DEON - Vas; BAR “BOLLICINE” - Scalon; bazar di A. Verri - Segusino.
1 CICLISMO
ASTERISCO
Al molin de la guera
di Alessandro Bagatella
Conservo questo attrezzo con particolare cura e devozione, a ricordo
di quanti hanno sofferto la fame durante la Grande Guerra.
Nell’impossibilità di andare al mulino per procurarsi la farina per la po-
lenta, a causa del coprifuoco e dei bombardamenti, veniva usato in ca-
sa. Ed era, di solito, un lavoro affidato ai bambini. Una volta uscita la
farina, questa veniva passata con un “crivèl” ed eccola pronta per la
polenta…
2 CRONACA
Il Mercatino
Vendo casa a Cilladon con terreno ( ex scuola) a 20.000 euro.
Per informazioni telefonare al n° cell 329.0259670
3 ALPINI
PROGRAMMA:
Venerdi’ 6 maggio: ore 24.00 Partenza in pullman da Alano di Piave c/o
la sede del Gruppo
Sabato 7 maggio: in mattinata arrivo a Torino e sistemazione al campo
Domenica 8 maggio: Sfilata come da programma
Nel pomeriggio partenza da Torino, arrivo in
serata ad Alano di Piave
Per info e prenotazioni
c/o la Sede Alpini “Valderoa” (tutti i sabato pomeriggio)
o c/o Capogruppo e consiglieri – cell. 348/8009749
COME ERAVAMO
che il primo ciclo di dipinti perfettamente maturi fu intitolato da Tancredi alla “primavera" («nel 1951 dipinsi un qua-
dro che si chiamava Primavera e che è al Museo d’Arte Moderna di New York dal 1952. E’ un paesaggio universale
dipinto con delle piccole pennellate scritte in modo quasi incontrollato e mosso, che fanno pensare ad un prato in-
fiorato» disse più tardi; e a quel primo quadro altri seguirono, sul medesimo tema).
D’altronde, oltre alla conoscenza dell’opera di Fontana, anche la cer-
tamente larga e fortificante frequentazione della pittura americana,
consentitagli dall’amicizia con Peggy Guggenheim al suo ritorno in la-
guna da Roma, non spinse Tancredi verso una nozione di astrattismo
rigoroso, di tradizione neoplastica o neocostruttivista, che invece era
patrimonio corrente della nuova pittura italiana che guardava soprattut-
to a Parigi; essendo la Scuola di New York, da subito e sempre di più
nel corso del progredire degli anni Cinquanta, percorsa da una
tensione eterodossa verso un’idea di “figura”, e di natura, che fece
indicare ad esempio allo stesso Clement Greenberg il lontano
capostipite del modo allora attuale oltreoceano in Monet, e soprattutto
ovviamente nella sua opera tarda, più che nella linea Cézanne-Picasso
(nel volume che accompagna la mostra odierna è Francesco Tedeschi
a delineare nitidamente la vicenda di Tancredi “accanto” a queste inflessioni dell’arte statunitense). Dopo le Prima-
vere, individuato nel “punto” il suo monema plastico, che il colore e il caso indotto dall’automatismo e dall’“istinto”
avrebbero aggregato o disperso nello spazio, reso drammaticamente centripeto o liricamente centrifugo, Tancredi
immaginò le Venezie, schermi diafani di luce, nelle quali giocava un ruolo
fondamentale la lenta emissione luminosa dal fondo e il suo invadere
l’intera superficie; ed è questo forse l’unico frangente in cui la pittura di
Tancredi si stringe ad altre esperienze, quali quelle del veneto Mario
Deluigi, o di Mario Nigro. Poi, al limitare del decennio, furono le Facezie e i
Matti che occuparono questa sua tarda stagione (e la mostra odierna ne
fornisce splendidi esempi). Nella trama sapiente delle Venezie presero
allora a nascondersi, a far d’improvviso, in,ultimo a mostrarsi senza più
remore, in uno spazio incendiato e vorticante di segni di squarci di traiettorie
le piccole figurette dei “Matti” - «tanti piccoli matti con dei cazzi senza palle
e delle teste grosse, gonfie di decorazioni. armature e retoriche comuni» -
che diranno tutto il malessere crescente e il grido di rivolta di Tancredi verso
la società che si pretende “civile”, e verso l’acquiescenza degli uomini
all’odio, alla ferocia reciproca, alla volgarità di cui si circondano.
Finché nel ’62, prossimi dunque alla fine, vennero i Fiori: quadri di disperso,
sontuoso, sciabolante colore, che si disponeva spesso accanto e sopra al
collage fatto con fiori di stoffa e carte diverse, tutte raffiguranti fiori. Era il
suo ultimo canto di fiducia nella pittura (a quella “pittura appena nata” che voleva giovanilmente ardimentosa, felice
di sé e certa del proprio vitale destino); un canto intonato scegliendosi a pretesto, in polemica silenziosa con il mon-
tante clima neo-dada, uno dei soggetti nei secoli più amati e ritratti - i fiori, appunto.
(Le immagini delle opere di Tancredi, così come la sua foto, sono tratte dal depliant illustrativo della mostra “Tancredi/Feltre”)
DUE ISCRIZIONI
Iscrizione di Cesiomaggiore
TI(berius) CLAUDIUS DRUSI F(ilius) CAESAR AUG(ustus) GERMANICUS PONTIFEX MAXIMUS TRIBUNICIA
POTESTATE VI CO(n)S(ul) IV IMP(erator) XI P(ater) P(atriae) CENSOR VIAM CLAUDIAM AUGUSTAM QUAM
DRUSUS PATER ALPIBUS BELLO PATEFACTIS DEREX(e)RAT MUNIT AB ALTINO USQUE AD FUMEN
DANUVIUM M(ilia) P(assuum) CCCL.
Trad.:
Tiberio Claudio, figlio di Druso, Cesare Augusto Germanico Pontefice Massimo, insignito della potestà di
Tribuno per la sesta volta, Console per la quarta, Imperatore per l'undicesima, Padre della Patria, Censore, la
via Claudia Augusta, che il padre Druso, aperte le Alpi con la guerra, aveva tracciato, fortificò da Altino al
fiume Danubio per 350 miglia.
Iscrizione di Rablat
TI(berius) CLAUDIUS CAESAR AUGUSTUS GERMAN(icus) PONT(ifex) MAX(imus) TRIB(unicia) POT(estate) VI
CO(n)S(ul) DESIG(natus) IIII IMP(erator) XI P(ater)P(atriae)
(vi)AM CLAUDIAM AUGUSTAM QUAM DRUSUS PSTER ALPIBUS BELLO PATEFACTIS DEREXTERAT MUNIT A
FLUMINE PADU AD (f)LUMEN DANUVIUM PER (milia) P(assuum) CC(...).
Trad.:
Tiberio Claudio Cesare Augusto Germanico, Pontefice Massimo, insignito della potestà di Tribuno per la sesta
volta, Console designato per la quarta, Imperatore per l'undicesima, Padre della Patria la via Claudia Augusta,
che il padre Druso, Aperte le Alpi con la guerra, aveva tracciato, fortificò dal fiume Po al fiume Danubio per 250
miglia.
Nota.
1- L'iscrizione di Rablat dovrebbe essere precedente a quella di Cesio, in quanto il termine “designatus” si riferisce al
momento in cui l'Imperatore assume il consolato che eserciterà nell'anno successivo.
Traduzione e nota di Pocchetto Prof. Mirta
ATTUALITÀ
PARRUCCHIERI UOMO-DONNA
Piazza Martiri, 1/B - ALANO DI PIAVE (BL)
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piega + crema + esclusivamente prodotti
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e resorcina prova la nuova colorazione!
8 ATTUALITÀ
Agraria
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FISH E RICE € 23,90 Kg 15 - CHICKEN E RICE € 23,90 Kg 15
MANGIME PER CANI CUCCIOLI Kg 4 € 7,50
CORTECCIA LAPILLO SASSI VARIE MISURE - VASI PER FIORI
PALI DI CASTAGNO E PINO IN AUTOCLAVE
CARRIOLA DA € 37,00
Chiuso il Mercoledì pomeriggio
Fiera
Fiera di di
S.S. Croce
Croce aa Quero
Quero 1010 Aprile
Aprile 2011
2011
a cura
a cura di Oliva
di Oliva De Rui
De Rui
Nonostante
Nonostante
l’anticipo
l’anticipo di 2 di 2
settimane
settimane sulla sulla
data data
del del
calendario,
calendario, vista vista
la coincidenza
la coincidenza
quest’anno
quest’anno in viain via
del tutto
del tutto eccezio-
eccezio-
nale nale
con la con la
Pasqua,
Pasqua, l’antica
l’antica
FieraFiera di S Croce
di S Croce
si è svolta
si è svolta in unin un
climaclima di festa
di festa e e
partecipazione.
partecipazione.
MolteMolte le defezioni
le defezioni
delledelle bancarelle
bancarelle
dei commercianti
dei commercianti
che hanno
che hanno
lasciato
lasciato tanti tanti
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lungolungo
la vialaprincipale
via principale
del paese,
del paese, avendoavendo già preventivato
già preventivato la loro la presenza
loro presenza in altre
in altre fiere fiere
che che
cadevano
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proprio in questain questa
data.data.
Gli stand
Gli stand deglidegli agricoltori
agricoltori sonosono
stati stati allietati
allietati da una da bella
una bella presenza
presenza di di
visitatori
visitatori che che
hanno hanno potuto potuto degustare
degustare ed acquistare
ed acquistare i prodotti
i prodotti
esclusivi
esclusivi del nostro
del nostro territorio
territorio querese
querese con spesa
con spesa a menoa menodi km.di 0
km.. 0.
Anche Anche la bellissima
la bellissima giornata
giornata primaverile,
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decisamente
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“disturbata” dal sempre
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non non
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problemi
logistici,
logistici, visto visto la posizione
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estremamente ventilata
ventilata di fronte
di fronte alla alla
canonica.
canonica. Così Così le mucche,
le mucche, asini asini e pecore
e pecore con iconloroi cuccioli,
loro cuccioli, si sono
si sono
godutigoduti
un bel unfuori
bel fuori
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attirando la curiosità
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più piccoli.
MoltoMolto apprezzato
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inconsueto dellodello
SchizSchiz
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sformato in diretta
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delladellafam. fam. Pierela.
Pierela. Una Unabellabella giornata
giornata impegnativa
impegnativa per ilper il gruppo
gruppo deglidegli agricoltori
agricoltori di di
Quero,Quero,
guidatiguidati dal presidente
dal presidente Francesco
Francesco Spadarotto,
Spadarotto, che siche si propongono
propongono per promuovere
per promuovere e valorizzare
e valorizzare il Territorio
il Territorio at- at-
traverso
traverso la riscoperta
la riscoperta delladella identità
identità produttiva
produttiva delledelle
nostrenostre vallate.
vallate. Foto Foto di Alberto
di Alberto Coppe Coppe
Complimenti, Davide!
di Alessandro Bagatella
Lo scorso 14 marzo, a Brescia, si è laureato “tecnico di radiologia”
Davide, figlio della nostra abbonata querese Vanda Schievenin. Ec-
colo nella foto con la nonna Angela Specia, anch’essa di Quero.
Complimenti a Davide per il traguardo ottenuto, con l’augurio di un
pronto inserimento nel mondo del lavoro.
AL
CENTRO
CULTURALE
DI
QUERO
Con l'intervento
di Paola Conte Con immagini
Responsabile realizzate da
della Sezione Ivan Rizzotto
di Treviso
LETTERE AL TORNADO
COME ERAVAMO
Cinque amici
e una fontana
(p.p.) La vecchia fontana di Alano è da sempre il riferimento ide-
ale per un incontro fra amici o per un appuntamento importante.
Lo conferma questa vecchia foto di sessantadue anni fa. I cinque
baldi giovanotti dalle belle braghe larghe, ritratti al tramonto di
una calda giornata estiva del 1949, sono Giovanni Spada Cor-
tès, Giovanni Codemo Cementin e Antonio Codemo Fedòt, in
compagnia di due amici di Meano, Vittorio Vieceli e Gino Barp.
13 CRONACA
Per la tradizionale gita organizzata dalle tre sezioni del Basso Feltrino dell’Associazione Feltrina Donatori Volontari
di Sangue, domenica 3 aprile sono partiti di buon’ora due pullman della ditta Baratto con destinazione Pirano, defi-
nita “la piccola Venezia d’Istria”. Durante il percorso, sosta d’obbligo per fare merenda e visita lampo sul lungomare
di Trieste, per poi arrivare a Pirano per un ricco pranzo di pesce. Successivamente visita libera della cittadina con
assaggi di vini locali. Poi tutta la compagnia si è trasferita a Portorose per una giocata al casinò. Non so se ci siano
stati più fortunati o meno, l’importante è che la gente si sia divertita, come è avvenuto. Al momento della foto, tanti
mancavano, come sempre accade in questi frangenti: speriamo di immortalarli tutti la prossima volta. Le sezioni di
Alano, di Quero e di Vas dell’Associazione Feltrina Donatori Volontari di Sangue ringraziano quanti hanno parteci-
pato e danno appuntamento a giugno per una nuova gita.
Claudio Carelle
Cavaliere della Repubblica
Grazie al suo impegno associativo in sede locale e provinciale, il Presidente Claudio
Carelle è stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica
Italiana. L’annuncio della lodevole distinzione onorifica gli è pervenuta dalla Prefettura
di Belluno, rilasciata dal Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano con il
D.P.R. in data 27 dicembre 2010. I Fanti della Sezione di Alano-Quero si congratulano
con il loro Presidente.
A proposito
di Carnevale…
A proposito di Carnevale, noi di mezza
età (e più…) ci si divertiva così, con po-
co, con semplicità, ma con tanta voglia
di far passare una serata in allegria nel
teatro di Campo. La foto a fianco risale
al periodo 1986-1990. Chi si riconosce o
abbia qualche curiosità in proposito, può
rivolgersi alla
Compagnia Teatrale di Colmirano
Alimentari Via D. Alighieri, 26 - FENER (BL)
PUTTON GABRIELE Tel. 0439 789388
16 ASTERISCO
una istantanea dei tempi andati, scattata dallo studio Foto Resegati il 25 marzo del 1969, che ho deciso di riproporre ai
tanti nostri lettori. Di sicuro in molti si riconosceranno in questa foto, come nella prima. Ho anche notato che è
trascorso un decennio dalla dipartita di don Donato Carelle e approfitto della foto di Clara per proporre del materiale
sulla figura di don Donato, giunto a Quero a fine 1967 e per lunghissimi anni pastore delle anime queresi. Un ricordo
che vuole essere segno d’affetto e di riconoscenza.
Ho avuto la fortuna di conservare copia del ripristinato bollettino parrocchiale di allora: “L’Eco del Piave”, strumento
molto caro a don Donato, che con esso alimentava il sentimento di comunità e ripercorreva gli avvenimenti salienti
della vita dei parrocchiani. Nella prima pagina è stilato il suo programma, la missione che contava di esercitare a
Quero. Ne ripropongo alcuni brani, significativi per ricordare meglio la figura di don Donato, semplice ma caparbio,
consapevole dei limiti umani, ma ottimista e fiducioso nella capacità di superarli, con l’aiuto della provvidenza Divina,
cui egli sempre consegnava ogni attività. “Ecco i punti programmatici: 1) Approfondire l’istruzione religiosa: è base
17 ASTERISCO
fondamentale per una vita cristiana convinta; 2) Sensibilizzare la santificazione della festa: è il grande dovere cristiano,
dalla cui osservanza deriva la provvidenza Divina nelle famiglie; 3) Promuovere la frequenza ai Sacramenti e alla
preghiera: sono mezzi necessari per garantire l’innocenza dei fanciulli, la fortezza morale della gioventù, la fedeltà
coniugale degli sposi, l’onestà di tutti.
Il mio desiderio è quello di arrivare, attraverso il mio lavoro pastorale, a tutto e a tutti: piccoli, gioventù, genitori, malati,
poveri, vecchi, lavoratori, emigranti. Purtroppo sono solo ed esistono in me tanta pochezza e tante deficienze; trepido
fortemente davanti alle gravi responsabilità che mi pesano. Però, ve lo dico con schiettezza e con sincerità: ho buona
volontà di fare del bene, perché vi amo intensamente ed ho fiducia nell’assistenza materna di Maria Santissima e nella
vostra benevola comprensione e nella vostra fattiva e solidale collaborazione”.
18 LETTERE AL TORNADO
La “sottomissione estatica”
articolo di Michele Serra – segnalazione di Silvio Forcellini
Se qualcuno mi dicesse «devi tagliarti la barba, induce diffidenza, dà l’impressione che chi la porta voglia nascon-
dere qualche malformazione», io gli risponderei: «vada subito da uno psichiatra, ma ne trovi uno bravo perché ne
ha molto bisogno». Invece il giovanotto con il pizzo che sì è sentito apostrofare da Berlusconi con quella frase metà
cafona, metà demente, pareva deliziato, come chi si sente immeritatamente irradiato da una luce salvifica.
Lo so, ci si ripete: ma ciò che più sbalordisce, in questa parodia di regime che chiamiamo berlusconismo, è
la totale mancanza di autonomia e dignità dei sottoposti. E’ una specie di sottomissione estatica che rimanda allo
stato di soggezione degli affiliati a una setta religiosa, non certo ai rapporti politici così come si dipanano, di norma,
in democrazia.
Quando si assiste a liturgie e cerimonie di questo culto mortificante, il sentimento che prevale è l’imbarazzo
per conto terzi. Viene voglia di prestare assistenza alle vittime, sia pure consenzienti. Da barbuto a barbuto, vorrei
dire al “malformato” che esistono risposte - anche cortesi - che aiutano a rispedire ogni offesa al mittente. Ma prima
bisognerebbe che lui capisse di essere stato offeso. E qui sta il vero problema. Forse insolubile.
ASTERISCO
Cercasi cameriera/e
In zona Basso Feltrino si cerca ragazza/o con minima esperienza da impiegarsi come cameriera/e per il periodo
che va da maggio a settembre. Se interessate/i, chiamare lo 0439-776171.
19
20 CENNI STORICI
Un doveroso ricordo
di Alessandro Bagatella
Questo articolo - tratto da “L’Alpino” - mi sembra doveroso riproporlo anche ai lettori del Tornado. A ricordo di quanti
sono partiti e mai più ritornati per dare al nostro Paese, grazie al loro sacrificio, un avvenire migliore in un’Italia libe-
ra e democratica.
volta rubai da un’auto tedesca una gavetta di crauti, guai se mi avessero visto! Mi capitò anche un fatto curioso: in
un villaggio capitai in un pollaio e riuscii a catturare una gallina, ma ero così stanco che la nascosi dietro la schiena
e mi addormentai. Al risveglio la gallina era sparita, rubata da chissà chi.
Dopo tante sofferenze e i tremendi scontri di Postojali, Limarew, Nikitowka e Arnautowo, arrivai con gli altri a Niko-
lajewka.
Ricordo benissimo quel giorno, il 26 gennaio, una giomata grigia e
fredda (-30°). La nostra colonna giunse alla mattina, ci trovavamo
su una specie di altopiano e ai nostri piedi c’era la città con la ferro-
via e il campanile. Su questo i russi avevano piazzato le
mitragliatrici e ci tenevano inchiodati sul posto. Non si poteva
avanzare e sapevamo che eravamo in trappola. Da lassù si
vedevano i nostri della Tridentina che cercavano di rompere
l’accerchiamento, ma senza riuscirci. C’era una intera formazione
corazzata russa, schierata tra le colline e il paese, una situazione
disperata e in più gli aerei russi ci sorvolavano, mitragliandoci. lo mi
nascosi sotto la pancia di un mulo morto. Combatterono per tutto il
giorno e verso sera il gen. Reverberi salì su un carro tedesco, che
era stato rifornito di benzina da un aliante, e guidò l'attacco verso il
famoso cavalcavia della ferrovia, rompendo l’assedio e aprendoci la
strada della salvezza.
Da Nikolajewka camminammo ancora per 200 chilometri e final-
mente il 31 gennaio giungemmo a Shebekino, dove ci attendevano le prime ambulanze. Ci fecero la disinfestazione
e ci mandarono all’ospedale di Dresda: qui mi diedero un chilo di zucchero e la Wehrmacht mi consegnò il nastrino
della Campagna di Russia, che ancora conservo. In treno, finalmente giunsi all’ospedale di Cesenatico, dove arriva-
rono mio padre e mio zio: ero così magro che non mi riconobbero: avevo un principio di congelamento alle dita dei
piedi e per il gelo mi era caduta tutta la pelle delle mani».
Ma intanto Giacomo era ritornato “a baita” e per definirlo più che fortunato basti un dato: per trasportare in Russia i
nostri alpini ci vollero 200 treni, per riportarli a casa ne bastarono 17.
WaIter Musizza - Giovanni De Donà
COME ERAVAMO
Chi si
riconosce?
di Alessandro Bagatella
La foto a fianco - sempre tratta da
“L’Alpino” - si riferisce al Btg. Bel-
luno della Cadore, 78a cp., 7° Al-
pini, 1°/’38, caserma Salsa, anni
1960-61 a Belluno. Per festeggia-
re il cinquantesimo dal congedo il
prossimo 21 maggio 2011, chi si
fosse riconosciuto nella foto può
contattare Angelo Tessarolo, tel.
0444-348798.
Vivere è invecchiare
POESIA
di Pierangela Ceccotto
50 euro
Paolo, con la faccia triste e abbattuta, si ritrovò con la sua amica Carla
in un bar per prendere un caffè. Depresso, scaricò su di lei tutte le sue
preoccupazioni... e il lavoro...e i soldi... e i rapporti con la sua
ragazza... e la sua vocazione!... Tutto sembrava andar male nella sua
vita. Carla introdusse la mano nella borsa, prese una banconota da 50
EURO e gli disse: - Vuoi questa banconota?
Paolo, un po' confuso, all'inizio le rispose:
- Certo Carla... sono 50 EURO, chi non li vorrebbe?
Allora Carla prese il biglietto in una mano, lo strinse forte fino a farlo
diventare una piccola pallina. Mostrando la pallina accartocciata a
Paolo, gli chiese un'altra volta: - E adesso, lo vuoi ancora?
- Carla, non so cosa intendi con questo, però continuano ad essere 50 EURO. Certo che lo prenderò anche così, se
me lo dai.
Carla spiegò il biglietto, lo gettò al suolo e lo stropicciò ulteriormente con il piede, riprendendolo quindi sporco e
segnato.
- Continui a volerlo?
- Ascolta Carla, continuo a non capire dove vuoi arrivare, rimane comunque un biglietto da 50 EURO, e finché non lo
rompi,conserva il suo valore....
- Paolo, devi sapere che anche se a volte qualcosa non esce come vuoi, anche se la vita ti piega o accartoccia,
continui a essere tanto importante come lo sei stato sempre... Quello che devi chiederti è quanto vali in realtà e quanto
vali per coloro che ti amano, e non quanto puoi essere abbattuto in un particolare momento o cosa direbbero di te degli
estranei.
Paolo si paralizzò guardando Carla senza dire una parola, mentre l'impatto del messaggio entrava profondamente
nella sua testa. Carla mise il biglietto spiegazzato di fianco a lui, sul tavolo, e con un sorriso complice disse:
- Prendilo, ritiralo perché ti ricordi di questo momento quando ti senti male... però mi devi un biglietto nuovo da 50
EURO per poterlo usare con il prossimo amico che ne abbia bisogno. Gli diede un bacio sulla guancia e si allontanò
verso la porta.
Paolo tornò a guardare il biglietto, sorrise, lo guardò e con una nuova energia chiamò il cameriere per pagare il conto...
Ora rifletti bene e cerca di rispondere a queste domande:
1 - Nomina le 5 persone più ricche del mondo.
2 - Nomina le 5 ultime vincitrici del concorso Miss Universo.
3 - Nomina 10 vincitori del premio Nobel.
4 - Nomina i 5 ultimi vincitori del premio Oscar come miglior attore o attrice.
Come va? Male? Non preoccuparti. Nessuno di noi ricorda i migliori di ieri. E gli applausi se ne vanno! E i trofei si
impolverano! I vincitori si dimenticano! Adesso rispondi a queste altre:
1 - Nomina 3 professori che ti hanno aiutato nella tua formazione.
2 - Nomina 3 amici che ti hanno aiutato in tempi difficili.
3 - Pensa ad alcune persone che ti hanno fatto sentire speciale.
4 - Nomina 5 persone con cui passi il tuo tempo.
Come va? Meglio? Le persone che segnano la differenza nella tua vita non sono quelle con le migliori credenziali, con
molti soldi, o i migliori premi... Sono quelle che si preoccupano per te, che si prendono cura di te, quelle che ad ogni
modo stanno con te.
Rifletti un momento. Questa vita è molto breve! Tu, in che lista sei? Non lo sai?... Permettimi di darti un aiuto...
Probabilmente non sei tra i famosi, però sei tra quelli che molti amici ricordano…. o potresti esserci.....
TENNIS
Il Tennis Club
Quero-Vas
sulla stampa
nazionale
Nel numero di Marzo il
tennis club di Quero e
Vas è stato segnalato
per l’attività di stage
tennistico, entrando nel
circuito promosso dalla
Tennis Consulting, che
insegna il metodo
spagnolo, che con
nuovi metodi di
allenamento e video
analisi permette di
apprendere in minor
tempo.
23 LETTERE AL TORNADO
Sono convinto che, ognuno di noi ogni anno più o meno nel mese di
febbraio/marzo, si sia chiesto cosa stessero cercando quei.. “matti”..
di sera e per di più sotto la pioggia..
Tante le supposizioni fra le quali:
“cercano i rospi per mangiarseli”. In
realtà sono un gruppo di volontari che
stoicamente hanno scelto di regalare qualche ora del loro tempo per salvare centinaia di
rospi dall’essere schiacciati dalle “nostre” vetture in transito.
“All’inizio di ogni primavera, gli anfibi si destano dal letargo e, a decine di migliaia, migrano
in massa verso i corsi d’acqua per deporvi le uova. Per farlo, devono attraversare vie molto
trafficate rischiando di essere brutalmente schiacciati dalle automobili.”
L’impegno è notevole anche se ricco di soddisfazioni, “salvarli è un’esperienza unica ed
entusiasmante”.
Purtroppo le persone che si dedicano a questo sono poche, per questo motivo è partita
questa campagna di sensibilizzazione.
I rospi, purtroppo per loro. non spiccano per la loro bellezza o tenerezza.
Sono sicuro che se al loro posto si cercassero conigli o caprioli certamente i volontari
sarebbero molti di più. Ogni animale è importante anfibio o mammifero che sia..
”La compromissione delle possibilità di vita di tali animali, oltre a
rappresentare una grave perdita di biodiversità, è da considerare
come un pericoloso segnale d’allarme: basti pensare alla loro
importanza nella catena biologica (si nutrono di larve, insetti,
mosche, zanzare, ecc) e alla loro prerogativa di rappresentare un
prezioso bioindicatore per comprendere quanto sia sano l’ambiente in
cui viviamo.
AIUTIAMOLI
E’ molto facile ed altrettanto bello, si tratta solo di raccoglierli, riporli in
un secchio e liberarli al lato opposto della strada..tutto qui!
Per informazioni:
www.lacveneto.it-www.empatreviso.it
oppure telefonate alla referente per la zona di Segusino: Cinzia
3386030879
Gian
Car. Edil
di Ferdinando Carraro
PITTORE RESTAURATORE
Via Roma - Quero (BL)
Cell. 339.2242637
24 LETTERE AL TORNADO
Parrocchia di Quero
Toscana e Umbria: Siena, Monte Oliveto,
Pienza, Assisi, Norcia, Cascia, Gubbio
dal 22 al 26 agosto 2011
1° giorno: QUERO / SIENA / ABBAZIA DI MONTE OLIVETO / CHIANCIANO TERME
Ritrovo dei Signori Partecipanti e partenza dai luoghi di convocazione, con autopullman G.T. riservato, per
Siena. All'arrivo incontro con la guida e visita di questa splendida cittadina toscana con particolare
attenzione al centro storico: Chiesa di San Domenico, Piazza del Campo, Fonte Gaia., Palazzo Pubblico,
Torre del Mangia, Duomo, Santuario della Casa di S. Caterina ecc. Pranzo in Ristorante. Al termine
partenza per Chianciano Terme, sosta all'Abbazia di Monte Oliveto per la visita del Monastero con la bella
Chiesa, la farmacia e l'antica Biblioteca con manoscritti e incunaboli di raro valore. S. Messa. Sistemazione
in hotel, cena e pernottamento.
2° giorno: PIENZA / MONTEPULCIANO / CHIANCIANO TERME
Trattamento di pensione completa. Pranzo in ristorante in corso di escursione. Intera giornata dedicata
all'escursione a Pienza e Montepulciano, sosta e visita guidata di queste due splendide cittadine toscane.
Pienza: la città del Rinascimento per eccellenza, prende il nome dal suo fondatore, Papa Pio II che riuscì a
farIa realizzare in soli quattro anni, dando vita ad un gioiello senza precedenti per l'armonia dei monumenti e
la perfezione architettonica. Si potrà ammirare: Piazza Pio II, Cattedrale, Palazzo Piccolomini ecc.
Montepulciano: la perla del Cinquecento per le sue numerose opere architettoniche di quel periodo si trova
su un poggio che domina la Val di Chiana, in un territorio già abitato dagli etruschi e dai romani. Rientro
quindi in hotel per la cena ed il pernottamento.
3° giorno: CHIANCIANO TERME / ASSISI
Prima colazione in hotel. Partenza per Assisi, uno dei maggiori centri religiosi italiani per le mistiche
memorie di San Francesco. Sosta per la visita dell'imponente Basilica di Santa Maria degli Angeli, che
custodisce all'interno la splendida Cappella della Porziuncola, il Roseto e la Cappella del Transito. Al termine
trasferimento a San Damiano, visita del Santuario e S. Messa. Pranzo e sistemazione in hotel. Pomeriggio
dedicato alla visita guidata del centro storico di Assisi: Piazza e Basilica di San Francesco, Basilica di Santa
Chiara, Duomo di San Ruffino e passeggiata attraverso i vicoli del pittoresco centro storico con suggestivi
scorci e splendide vedute sulla pianura sottostante.
4° giorno: CASCIA / NORCIA / ASSISI
Prima colazione, cena e pernottamento in Hotel. Pranzo in Ristorante. Mattinata dedicata alla visita guidata
di Cascia, sosta e visita dei luoghi di Santa Rita: il Monastero dove visse la Santa per 40 anni e la Basilica
che domina tutta la cittadina. S. Messa. Nel pomeriggio visita guidata di Norcia: antica cittadina umbra, dove
nacquero San Benedetto e Santa Scolastica. con particolare attenzione alla Chiesa di San Benedetto ed alla
Cattedrale. Rientro quindi in hotel.
5° giorno: ASSISI / GUBBIO / QUERO
Prima colazione in Hotel. Al termine proseguimento per Gubbio, incontro con la guida e visita di questa
splendida cittadina dalle tradizioni secolari che conserva numerosi ed antichi monumenti: Piazza Quaranta
Martiri, Chiesa di S. Francesco, Palazzo dei Consoli, Piazza della Signoria, Duomo ecc. Pranzo in
Ristorante. Al termine partenza per il viaggio di ritorno, con varie soste lungo il percorso autostradale, l'arrivo
ai luoghi di provenienza è previsto nella serata.
LA QUOTA COMPRENDE: il viaggio in autopullman G.T., incluso di pedaggi autostradali, permessi di circolazione e
parcheggi * La sistemazione in Hotel 3 stelle, in stanze a due letti tutte con servizi privati * Il trattamento di pensione
completa, dal pranzo del 1° giorno al pranzo dell'ultimo giorno * Le bevande.ai pasti (1/4 di vino e ½ acqua minerale) *
Le visite e le escursioni, come da programma. Il servizio di guida locale, per le visite come da programma * I.V.A, tasse
e percentuali di servizio • L'assicurazione sanitaria.
Non comprende: gli ingressi e tutto quanto non menzionato sotto la voce "comprende"
Quota di partecipazione € 505,00
Acconto € 200,00 - Iscrizioni fino al 30 Giugno 2011 - Supplemento camera singola € 25,00
Per informazioni: chiamare Don Stefano Tel. 0439 780400 - 3475867816
ATTUALITÀ
Ciclomotori, targa obbligatoria
anche per quelli in circolazione da prima del 2006
In varie scadenze. Lo prevede il decreto del Ministero delle Infrastrutture
(ASAPS), 5 aprile 2011 – I ciclomotori in circolazione da prima del 14 luglio 2006 dovranno avere la targa. La Gazzetta
Ufficiale ha pubblicato il relativo decreto del Ministero delle Infrastrutture ed entro il 1° giugno 2011 la targa dovrà
essere richiesta dai proprietari di ciclomotori con il contrassegno che inizia per “0”, “1” e “2”. Scadenza prolungata al 31
luglio 2011 per chi ha una sequenza che inizia con “3”, “4” e “5”; sino al 29 settembre 2011, avranno invece tempo i
proprietari di ciclo con contrassegno che inizia con “6”, “7” e “8”. Ultima scadenza al 28 novembre 2011, e comunque
non oltre il 12 febbraio 2012, per i contrassegni che iniziano per “9” o con la lettera “A”.
Tratto da: http://www.asaps.it/ il portale della sicurezza stradale
sa. Ed era, di solito, un lavoro affidato ai bambini. Una volta uscita la
farina, questa veniva passata con un “crivèl” ed eccola pronta per la
polenta…
25 ASTERISCO
È arrivato Michele!
Ciao a tutti!!
Mi chiamo Michele Scaramuzzo e sono nato a Feltre il 25 novembre
2010 per la gioia di mamma Sabrina Tieppo e papà Mauro.
Mando un saluto ai nonni Luigi (Gigetto) e Lucia (Gianna), di
Marziai, Michele e Isabella, di Caserta, agli zii e alle cuginette che
mi vogliono tanto bene.
Ringrazio anche tutte le persone che sono state felici, insieme a
mamma e papà, del mio arrivo in quel di Vas!!!
ATTUALITÀ
Associazione Feltrina
Donatori Volontari
Sangue
27 CRONACA
Domenica 29 maggio La via degli Ospizi - sulle antiche tracce dei viandanti in val Cordevole
Escursione facile. Ritrovo a Feltre (Foro Boario) alle 7 o a Santa Giustina (quasi di fronte al Municipio) alle 7,20.
Trasferimento in pullman alla Certosa di Vedana (mezz’ora). Percorso: dalla Certosa di Vedana alle Miniere di Valle
Imperina sulla destra orografica del Torrente Cordevole. Pranzo al sacco. Arrivo al pullman previsto per le 15,30.
Dislivello complessivo circa 750 metri (saliscendi diluiti nello spazio e nel tempo). Note: 1) percorso lungo ma vario,
appagante,offre visuali che spaziano dalle cime circostanti alle ampie aperture sul bacino del Cordevole con tratti idilliaci
che invitano alla quieta passeggiata fino ai rientranti canaloni con forre, rocce incombenti e visioni bellissime verso i
versanti dei Monti del Sole. 2) Due tratti rientranti verso metà percorso prevedono il passaggio breve su cenge
abbastanza larghe ma con visione esposta del fondovalle,comunque attrezzate con fune metallica per ulteriore
sicurezza. Costo massimo del trasferimento in pullman € 15
ESCURSIONI SUCCESSIVE
Dom. 12/06 – Città morta (dal passo del Tonale)
Dom. 26/06 – malga Domador (massiccio del Grappa)
Dom. 10/07 – Piccola Croda Rossa (Dolomiti Ampezzane)
I programmi e le foto delle escursioni sono disponibili anche sul sito www.bassofeltrino.it
Informazioni ed adesioni: Edy Ballerin 0439.56391 Fulvio Mondin 0439.776111
Luciana Facchin 349.1977428 dopo le 17 Nadia Dalla Sega 333.3616402
e.mail: escursionismosenzaconfin@tin.it. O escsenza.confini@libero.it
Nella foto una rappresentanza del gruppo
Escursionismo senza confini il 10 aprile sulla cima del
Cesen, assieme a 2 accompagnatori d'eccezione:
l'assessore di Quero Germano Mazzocco e Giuseppe
Miuzzi.
La facile escursione (che era il quarto appuntamento
del 2011 del gruppo) si è svolta sui colli che attorniano
il monte Cesen, in una splendida giornata. Guidati da
Germano Mazzocco gli escursionisti hanno potuto
ammirare ottimi scorci verso le Vette feltrine e verso la
pianura.
Durante l'uscita Giuseppe Miuzzi ha illustrato ai
partecipanti le peculiarità del percorso dimostrando le
sue ottime conoscenze delle cime circostanti
elencandole una ad una. L'uscita si è conclusa con un
momento convivale presso il rifugio Posa Punèr.
Fulvio Mondin
VIVAIO - PIANTE
di Mondin Duilio
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