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Anno XXX
05.06.2009
Numero
543
periodico di attualità dei comuni di alano di piave, quero, vas, segusino
PRODUZIONE E INGROSSO
Abbigliamento da Lavoro Detergenza Professionale
Sartori Ettore Reolon Sergio Monteleone Antonia detta Titti Bampo Paolo Bottacin Gianpaolo De Cesero Pierluigi
n. Bolzano n. Caracas n. Belluno n. Belluno n. Feltre n. Belluno
il 21.11.48 il 22.05.51 il 10.08.52 il 23.04.55 il 17.10.69 il 02.04.69
Andrea
Rusalem
(Lega Nord)
Bruno
Zanolla
(PdL)
Sheila Rech
(LDP)
Valter
Specia
(PNE)
Ugo Tolomeo (IDV)– Barbara Savaris (Liga A./Lega P.)– Paolo Piccolotto (Partito Socialista)– Anita De Marco
(Partito Democratico)– Alfio De Cet (Rifondaz. Comunista-Com. Italiani)– Antonio Spada (Lista Reolon per
l’autonomia)
ASTERISCO
2 SPECIALE ELEZIONI
COME SI VOTA
ELEZIONI EUROPEE
L'elettore, all'atto della votazione, riceverà un'unica scheda, di colore diverso a seconda della circoscrizione elettorale
nelle cui liste è iscritto: grigio per l'Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia); marrone per
l'Italia nord-orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna); rosso per l'Italia centrale
(Toscana, Umbria, Marche, Lazio); arancione per l'Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata,
Calabria); rosa per l'Italia insulare (Sicilia, Sardegna).
Il voto di lista si esprime tracciando sulla scheda, con la matita copiativa, un segno sul contrassegno corrispondente
alla lista prescelta.
I voti di preferenza - nel numero massimo di tre, tranne che per le liste di minoranza linguistica collegate ad altra lista
per le quali può esprimersi una sola preferenza - si esprimono scrivendo nelle apposite righe, tracciate a fianco e nel
rettangolo contenente il contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti,
compresi nella lista medesima; in caso di identità di cognome tra candidati, deve scriversi sempre il nome e cognome
e, ove occorra, data e luogo di nascita.
Non è ammessa l'espressione del voto di preferenza con indicazioni numeriche.
ELEZIONI PROVINCIALI (SCHEDA GIALLA)
Ciascun elettore può votare:
per uno dei candidati al consiglio provinciale, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così
espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di consigliere provinciale, sia al candidato alla carica
di presidente della provincia collegato;
per uno dei candidati alla carica di presidente della provincia, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per
uno dei candidati al consiglio provinciale ad esso collegato, tracciando anche un segno sul relativo
contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di consigliere provinciale
corrispondente al contrassegno votato, sia al candidato alla carica di presidente della provincia;
per un candidato alla carica di presidente della provincia, tracciando un segno sul relativo rettangolo; il voto
così espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di presidente della provincia.
Per le elezioni provinciali non è ammesso il "voto disgiunto", cioè il voto per un presidente della provincia di un gruppo
o di un gruppo di liste e per un candidato al consiglio provinciale di un altro gruppo o gruppo di liste.
Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato
prescelto.
ELEZIONI NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 15.000 ABITANTI DI REGIONI A STATUTO
ORDINARIO (SCHEDA AZZURRA)
La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, al cui fianco
sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato.
L'elettore può votare:
per una delle liste tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito
anche al candidato sindaco collegato;
per un candidato a sindaco tracciando un segno sul relativo rettangolo, non scegliendo alcuna lista collegata; il
voto così espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di sindaco;
per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate
tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla
carica di sindaco sia alla lista collegata;
per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una lista non collegata
tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla
carica di sindaco sia alla lista non collegata (cd. "voto disgiunto").
3 SPECIALE ELEZIONI
L'elettore potrà altresì manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale,
segnando, sull'apposita riga stampata sulla destra di ogni contrassegno di lista, il nominativo (solo il cognome o, in
caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) del candidato preferito appartenente alla
lista prescelta. Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del
candidato prescelto.
ELEZIONI NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SINO A 15.000 ABITANTI DI REGIONI A STATUTO ORDINARIO
(SCHEDA AZZURRA)
L'elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio voto:
tracciando un solo segno di voto sul nominativo di un candidato alla carica di sindaco;
tracciando un solo segno di voto sul contrassegno di una delle liste di candidati alla carica di consigliere;
tracciando un segno di voto sia sul contrassegno prescelto che sul nominativo del candidato alla carica di
sindaco collegato alla lista votata.
In tutti i predetti casi, il voto si intenderà attribuito sia in favore del candidato alla carica di sindaco sia in favore della
lista ad esso collegata. L'elettore potrà altresì manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di
consigliere comunale, segnando sull'apposita riga stampata sulla scheda il nominativo (solo il cognome o, in caso di
omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) del candidato preferito appartenente alla lista
compresa nel medesimo riquadro, senza dover apporre alcun altro segno di voto sul relativo contrassegno. In tal
modo, il voto si intenderà attribuito, oltre che al singolo candidato a consigliere comunale, anche alla lista cui il
candidato medesimo appartiene nonché al candidato alla carica di sindaco collegato con la lista stessa.
CORPO ELETTORALE
I dati definitivi sul corpo elettorale, riferiti al 15° giorno antecedente la data delle votazioni, saranno acquisiti entro il 3
giugno 2009. I dati sotto riportati, provvisori, sono aggiornati alla revisione semestrale del 30 giugno 2008.
Le elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia interesseranno un corpo elettorale al momento
quantificabile in 50.664.596 unità, di cui 24.432.720 elettori e 26.231.876 elettrici.
Le sezioni elettorali complessive saranno 61.225. Le elezioni in sessantadue province interesseranno 29.940.151
elettori, 14.442.636 maschi e 15.497.515 femmine; 36.451, le sezioni. Le elezioni in 4.281 comuni interesseranno
18.419.204 elettori, 8.918.298 maschi e 9.500.906 femmine; 22.965, le sezioni.
Considerando una volta sola gli enti interessati contemporaneamente a più tipi di consultazioni, il numero complessivo
di elettori sarà di 34.673.113, di cui 16.741.282 maschi e 17.931.831 femmine, e di sezioni sarà di 42.257.
TESSERA ELETTORALE
Il ministero dell'Interno ricorda che gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di
sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera
elettorale personale a carattere permanente, che ha sostituito il certificato elettorale.
Chi avesse smarrito la propria tessera personale, potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali, che a tal fine
saranno aperti dal lunedì al venerdì antecedenti l'elezione, dalle ore 9 alle ore 19, il sabato di inizio delle votazioni
dalle ore 8 alle ore 22 e la domenica per tutta la durata delle operazioni di voto.
4 ELEZIONI DI VAS
A Vas questa lista si impegna a intervenire in Via Roma, in collaborazione con la Provincia di Belluno, per
la sistemazione dei marciapiedi e la regimazione delle acque bianche.
INSEDIAMENTI PRODUTTIVI
Questa lista si impegna a completare i lavori del Patto Territoriale del Feltrino (ex Cartiera) che risulterà
senza dubbio il lavoro più importante per il nostro Comune.
Inoltre il Patto Territoriale è collegato ad altri lavori come la pista ciclabile che dall’area verde che verrà
realizzata nell’area della Ex Cartiera si snoderà lungo le grave del Piave verso Lentiai, a Scalon è presente lungo il
percorso un sasso denominato “Sas Lonc” che si presta alla realizzazione di una piccola palestra di roccia e di una
zona per sostare e godere il panorama, a Caorera entrerà nel parco del Piave e attraverso il sottopassaggio
esistente consentirà di accedere all’abitato e visitare il Museo del Piave, poi continuerà fino a Marziai, salirà per la
Val della Cort per poi collegarsi agli altri Comuni quali Lentiai, Segusino, Valdobbiadene, la cui viabilità è esistente e
transitabile con autovetture, biciclette, trattori, cavalli ecc..
In Vas Capoluogo l’area verde si collegherà alla pesca sportiva che verrà predisposta nel laghetto della
sorgente e inoltre verranno realizzate due piazzole attrezzate per il pic-nic che si raggiungeranno attraverso il
ponticello già costruito.
IMPIANTI SPORTIVI
La Lista si impegna a migliorare la gestione degli impianti sportivi, a completare il campo coperto da
calcetto e tennis, a potenziare i giochi per bambini presenti. Sono già stati attivati i contatti con alcune società
sportive che si occupano di calcetto e che lamentano la mancanza di strutture idonee e con dei maestri di tennis,
sport in crescita e apprezzato da diversi giovani del nostro comune.
ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Questa lista si impegna a sostituire tutte le lampade con altre a basso consumo energetico in
collaborazione con il BIM e realizzare alcuni lavori di completamento delle linee;
SERVIZIO RACCOLTA RIFIUTI SOLIDI URBANI
La “Lista per il Comune di Vas” si impegnerà a studiare altri sistemi di raccolta per rendere più efficiente il
servizio ed aumentare la percentuale di raccolta differenziata.
AMBIENTE
La Provincia ha recentemente approvato, in seguito alle numerose segnalazioni del Comune legate ad
alcuni casi di caduta massi, un progetto preliminare per la messa in sicurezza di alcuni tratti stradali della
Provinciale 1 bis e della via Case Sparse all’altezza della ex cartiera, per un importo di € 380.000,00.
Sarà predisposto un progetto con i Servizi Forestali per la sistemazione della Val Paola (Val della Cort).
Nella frazione di Caorera questa lista si impegna a sistemare il parco Madonna del Piave come da progetto
preliminare già depositato e ad acquistare una parte di superficie.
I candidati
I candidati (nella foto da sinistra verso destra): Vergerio Andrea - Operaio Metalmeccanico;
Cristian Corrà – Geometra; Sudiero Roberto – Operaio in pensione; Gallina Claudio – Operaio
Metalmeccanico; Vergerio Daniele – Autista corriere; Zanella Loredana – Stilista; Andrea
Biasiotto- Imprenditore Vitivinicolo; Mazzalovo Onesta – Impiegata; Corrà Primo – Operaio in
pensione; Mazzalovo Maria Cristina – Ostetrica in pensione; Vergerio Quinto – Dipendente
Veneto Strade; Solagna Sereno – Pensionato; Deon Stefano – Artigiano Edile
VOTA “LISTA PER IL COMUNE DI VAS”
6 ELEZIONI DI VAS
7 ELEZIONI DI VAS
CHI SIAMO
La lista civica per Vas Scalon Caorera Marziai nasce dal bisogno dei cittadini di riprendere un reale
contatto con la Pubblica Amministrazione sia come individui che come collettività.
La nostra Lista nasce ispirandosi ad un principio caratterizzante: tutti i valori del nostro movimento
sono veri e condivisibili solo se vengono realmente applicati nella vita quotidiana e, soprattutto, se
viene indicato con trasparenza il PERCORSO e il METODO con cui realizzare gli obiettivi della nostra
azione politica.
Il nostro programma, dunque, non è fatto solo di parole e contenuti, ma è fondato sulla trasparenza,
l’onestà e l’assunzione di responsabilità dei nostri candidati.
Il programma che presentiamo alle Elezioni nel Comune di Vas è la definizione di un progetto basato
sulla considerazione per i Cittadini di Vas, Scalon, Caorera e Marziai, sull’ascolto delle esigenze di
ognuno, sulla partecipazione di tutti.
La lista civica per Vas Scalon Caorera Marziai si impegna per un Comune che sappia inventare nuove
forme di deliberazione e comunicazione politica e di rapporto tra chi sta dentro e chi sta fuori le
istituzioni. Siamo convinti della possibilità di trovare soluzioni ascoltando i bisogni di tutti,
promuoveremo periodici incontri e confronti tra gli abitanti del capoluogo e delle frazioni, per
stimolare la responsabilità reciproca e la ricomposizione del tessuto sociale.
Esiste quindi un ordine di priorità nei nostri obiettivi programmatici, che nasce dai valori del nostro
movimento e dall’esperienza di vita reale dei nostri candidati e dei nostri cittadini.
Moreno Bordin Yuri Dallo Denis Damin Antonio Deon Lidia Garbin Fabio Mazzalovo
Sara Mazzalovo Antonella Vergerio Ardoino Vergerio Dario Vergerio Susanna Zatta Diego Zucchetto
8 cronaca
9 attualità
Gli atleti ritratti con Gianni sono, da sx: Mauro Da Dalto, Marzio Bruseghin, Marco Marzano. In corriera: Stefano Garzelli.
12 cronaca
portato in discussione una tesi intitolata: “Valutazione dello stress nei cani in relazione alle loro condizioni di vita”,
assistita dal relatore Chiar.mo Prof. Pier Attilio Accorsi, meritandosi il punteggio di 98/110. Alla sua festa erano presenti
parenti ed amici, quest’ultimi felici di salutarla con un motto spiritoso: “meio dotoresa dei can che un can de dotoresa”.
Nelle foto, da sinistra: la neo dottoressa con i genitori, con i suoi amati cagnolini e con gli amici nella festa dopo la laurea.
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13
Buongiorno, in allegato mi permetto di inviarvi la fotografia delle 5 generazioni di Nonna Emma. Nella foto la seconda
da sinistra è la trisnonna Emma Salvadori, residente a Quero, con alla sua sinistra la figlia Bagatella Italia Lidia e alle
sua destra il nipote Bassi Gianmario. Per ultime a destra troviamo poi la pronipote Emily con in braccio la piccola figlia
Sophia. Vi ringrazio anticipatamente per il bel regalo che vorrete fare a nonna Emma pubblicando questa foto.
La nipote Susanna
19 LETTERE AL TORNADO
Alano di Piave
Il 2009 porterà nelle casse comunali circa 40 mila euro derivanti dall'affitto delle malghe montane in attività. A questi
andranno ad aggiungersi altri 10 mila provenienti dal noleggio delle casere. Entrate importanti per un piccolo Comune,
tanto più alla luce dei tagli dei trasferimenti statali.
«Abbiamo concluso da poco - spiega il sindaco Luigi Codemo - le procedure per l'affitto delle malghe in scadenza di
contratto. Malga Doc è stata assegnata a Stefano Rossignoli di Alano ad un canone annuo di 4.501 euro; malga Salarol
all'azienda agricola Agrirocca per 8.000 euro; malga Valdumela a Guido Barbisan per 2.000 euro; malga Camparona,
limitatamente al solo pascolo, all'azienda Asolat per 1.500 euro».
«Il Comune - prosegue - dispone inoltre delle casere Camol, Valderoa e Col dell'Orso affittate con un contratto
pluriennale a dei gruppi di cittadini alanesi e delle casere Camparona, Camparonetta e Valderoa 2 concesse in utilizzo
temporaneo ai richiedenti durante il periodo estivo. Le malghe attive saranno caricate prevalentemente con bovini da carne
ed ovini».
Codemo sottolinea la progressiva scomparsa dell'alpeggio di tipo tradizionale con bestiame da latte e relativa
produzione di formaggio. «Una situazione dovuta - dice - alla difficoltà di trovare agricoltori preparati e disposti a
intraprendere questo tipo di attività e alla difficoltà di trovare bestiame da latte adatto a sfruttare dei pascoli che in molte
zone sono ripidi, asciutti e composti da erbe poco gradite. Per questo motivo ampie superfici sono poco pascolate e
tendono a coprirsi di arbusti e a rimboschirsi. Da non sottovalutare poi i meccanismi dei contributi europei al settore
agricolo che si basano spesso sulle superfici a disposizione dell'agricoltore. Così molte grandi aziende della pianura si
sono accaparrate le ampie superfici delle malghe alzando notevolmente i prezzi a base d'asta togliendo così spazio alle
aziende nostrane». Codemo ricorda infine le abbondanti nevicate che quest'inverno hanno danneggiato vari edifici e creato
problemi di viabilità per la presenza di enormi accumuli di neve proveniente da valanghe. Fulvio Mondin
competenti e una Amministrazione attenta e capace, potrebbe nascere un progetto comune che tuteli e valorizzi
questo nostro patrimonio montano ricco di cultura e tradizione nel rispetto dell'ambiente. In questo periodo di crisi una
carta in più da giocare: investire sul proprio patrimonio umano e naturale per migliorare la qualità della vita in
montagna e della montagna.
Ceccotto Giuliano, Alano di Piave
attualità
20 LETTERE AL TORNADO
Simone
presenta
Marco
Il 3 luglio dello scorso anno è nato Marco
Andreazza, portando tanta felicità a
mamma Meri Rostirolla, a papà Luca,
originario di Quero, e al fratellino Simone,
felicissimo del suo arrivo.
Grande gioia anche per i nonni Beatrice e
Placido, di Quero, Annamaria e Attilio.
22 ASTERISCO
cronaca
23 SPORT
24 LETTERE AL TORNADO
Caro Mauro, non penso di essere stata presa dalla sindrome del " botta e risposta", ma gli interventi dei
numeri precedenti mi hanno fatto venire voglia di dire qualcosa anch'io. Non so se questo mio intervento
potrà suscitare interesse e spronare ulteriormente un dibattito che a me è sembrato interessantissimo o se
invece sortirà l'effetto contrario. Io ho pensato ad alta voce e con le migliori intenzioni.
Congratulazioni per la ricchezza e varietà del periodico che leggo sempre molto volentieri e...buon lavoro!
Car.Edil esegue opere murarie, rivestimenti interni in acciaio di camini (canne fumarie),
strutture in cartongesso, opere di ristrutturazione in genere, copertura/scopertura tetti
esistenti (risanamenti). E' disponibile anche per preventivi senza alcun impegno.
25 cronaca
ASTERISCO
Concordia parvae res crescunt,…
discordia maximae dilabuntur.
(M.M.) Nel rimettere a posto le vecchie cose nel
palazzo municipale, ho scoperto che la vecchia
pergamena, del 1963, con la cambiale firmata
dagli allora consiglieri a sostegno della prima
industria locale, aveva in calce una frase latina
semicancellata dall’esposizione alla luce. La
frase è quella del titolo ed è sembrata, a me e
colleghi, degna di essere segnalata per la sua
carica di saggezza. La frase è di Sallustio,
citazione tratta dall’opera “Bellum lugurthinum”
(10, 6), e la pronuncia Micipsa, re della Numidia,
affidando il suo regno ai figli Aderbale e
Iempsale, affiancati dal nipote Giugurta.
Traduzione: “Nell’armonia anche le piccole cose
crescono, mentre nel contrasto anche le più
grandi si distruggono”. La frase viene citata ogni
volta che si voglia richiamare ad una forte unità,
ad uno spirito di concordia. Una frase sempre
attuale e sulla quale non farebbe male
soffermarsi di tanto in tanto. Una curiosità: la
prima parte della frase è anche motto dello
stemma della provincia di Pordenone.
26 LETTERE AL TORNADO
LETTERE AL TORNADO
- individuazione di indicatori di efficienza e di adeguatezza atti a garantire adeguati livelli qualitativi dei servizi resi da
parte di regioni ed enti locali;
- introduzione di un sistema premiante nei confronti degli enti che assicurano elevata qualità dei servizi e livello della
pressione fiscale inferiore alla media degli altri enti del proprio livello di governo a parità di servizi offerti, ovvero degli
enti che garantiscono il rispetto di quanto previsto dalla presente legge e partecipano a progetti strategici mediante
l’assunzione di oneri e di impegni nell’interesse della collettività nazionale, ivi compresi quelli di carattere ambientale,
ovvero degli enti che incentivano l’occupazione e l’imprenditorialità femminile;
- introduzione nei confronti degli enti meno virtuosi rispetto agli obiettivi di finanza pubblica di un sistema sanzionatorio
che, fino alla dimostrazione della messa in atto di provvedimenti, fra i quali anche l’alienazione di beni mobiliari e im-
mobiliari rientranti nel patrimonio disponibile dell’ente nonché l’attivazione nella misura massima dell’autonomia imposi-
tiva, atti a raggiungere gli obiettivi, determini il divieto di procedere alla copertura di posti di ruolo vacanti nelle piante
organiche e di iscrivere in bilancio spese per attività discrezionali, fatte salve quelle afferenti al cofinanziamento regio-
nale o dell’ente locale per l’attuazione delle politiche comunitarie;
- previsione di meccanismi automatici sanzionatori degli organi di governo e amministrativi nel caso di mancato rispetto
degli equilibri e degli obiettivi economico-finanziari assegnati alla regione e agli enti locali, con individuazione dei casi
di ineleggibilità nei confronti degli amministratori responsabili degli enti locali per i quali sia stato dichiarato lo stato di
dissesto finanziario di cui all’articolo 244 del citato testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, oltre
che dei casi di interdizione dalle cariche in enti vigilati o partecipati da enti pubblici. Tra i casi di grave violazione di leg-
ge di cui all’articolo 126, primo comma, della Costituzione, rientrano le attività che abbiano causato un grave dissesto
nelle finanze regionali.
Patto di convergenza
Nell’ambito del disegno di legge finanziaria, in coerenza con gli obiettivi e gli interventi appositamente individuati da
parte del Documento di programmazione economico-finanziaria, il Governo, previo confronto e valutazione congiunta
in sede di Conferenza unificata, propone norme di coordinamento dinamico della finanza pubblica volte a realizzare
l’obiettivo della convergenza dei costi e dei fabbisogni standard dei vari livelli di governo nonché un percorso di con-
vergenza degli obiettivi di servizio ai livelli essenziali delle prestazioni e alle funzioni fondamentali.
Roma capitale
Roma capitale è un ente territoriale, i cui attuali confini sono quelli del comune di Roma, e dispone di speciale autono-
mia, statutaria, amministrativa e finanziaria, nei limiti stabiliti dalla Costituzione. L’ordinamento di Roma capitale è diret-
to a garantire il miglior assetto delle funzioni che Roma è chiamata a svolgere quale sede degli organi costituzionali
nonché delle rappresentanze diplomatiche degli Stati esteri, ivi presenti presso la Repubblica italiana, presso lo Stato
della Città del Vaticano e presso le istituzioni internazionali.
Oltre a quelle attualmente spettanti al comune di Roma, sono attribuite a Roma capitale le seguenti funzioni ammini-
strative:
a) concorso alla valorizzazione dei beni storici, artistici, ambientali e fluviali, previo accordo con il Ministero per i
beni e le attività culturali;
b) sviluppo economico e sociale di Roma capitale con particolare riferimento al settore produttivo e turistico;
c) sviluppo urbano e pianificazione territoriale;
d) edilizia pubblica e privata;
e) organizzazione e funzionamento dei servizi urbani, con particolare riferimento al trasporto pubblico ed alla mo-
bilità;
f) protezione civile, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei ministri e la regione Lazio;
g) ulteriori funzioni conferite dallo Stato e dalla regione Lazio, ai sensi dell’articolo 118, secondo comma, della
Costituzione.
L’Assemblea capitolina, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo approva lo statuto di Roma
capitale che entra in vigore il giorno successivo alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
L’attuazione del federalismo fiscale deve essere compatibile con gli impegni finanziari assunti con il patto di stabilità e
crescita.
I decreti legislativi devono assicurare che:
a) coerenza tra riordino e riallocazione delle funzioni e la dotazione delle risorse umane e finanziarie, con il vin-
colo che al trasferimento delle funzioni corrisponda un trasferimento del personale tale da evitare ogni dupli-
cazione di funzioni;
b) sia salvaguardato l’obiettivo di non produrre aumenti della pressione fiscale complessiva anche nel corso del-
la fase transitoria.
Tratto da: http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/federalismo_fiscale/contiene.html
L'Angelo Nero
Associazione culturale LiT, L’Angelo Nero, Edizioni Simple, Macerata, 2009, pp. 282, euro 15
L’Angelo Nero è il secondo romanzo pubblicato dall’Associazione Culturale LiT. Come per il precedente, L’erede del
Grifo, la trama scaturisce da una serie di sessioni di gioco di ruolo su forum,
ed è il risultato tangibile di un modo diverso di intendere il gdr, incentrato più
sull’aspetto narrativo-letterario che su quello tradizionale di interpretazione in
prima persona. Rispetto ad altri esperimenti di derivazione di romanzi da un
gioco di ruolo, infatti, questo ha la particolarità di avere avuto una stesura
contemporanea al gioco. Mentre in altri casi una o più sessioni di gioco
comunitario sono state raccolte da un singolo cronista, in L’Angelo Nero
tutta l’azione viene raccontata insieme e simultaneamente da giocatori e
master in forma narrativa, in terza persona ma soprattutto per iscritto sin dal
principio. Un esperimento ludico-letterario, quindi, ma anche un intenso
romanzo d’avventura dalle atmosfere cupe e coinvolgenti.
Protagonista un bambino sulla cui esistenza grava una terribile profezia che
lo indica come possibile urna di un grande potere, destinato, se non
soppresso in tempo, a distruggere il mondo. Il nonno materno, suo tutore,
decide di disfarsene e assolda un gruppo di avventurieri, un cavaliere
decaduto, un taciturno e tenebroso negromante, una sordida assassina e un
valoroso elfo, per scortarlo fino ad una lontana città nelle terre del gelido
nord. I membri del gruppo, affascinati fino all'ossessione dalla fragilità e
dall’oscura innocenza del bambino, si legheranno a lui pur se con diverse
motivazioni, ciascuno cercando di trarlo dalla parte della luce o dell’ombra.
Benché rimaneggiato per offrire una narrazione coerente, il romanzo mostra
in molti punti la sua derivazione dall’ambiente di gioco. Ciò spiega come
mai, per esempio, situazioni in cui ci si sarebbe aspettati un maggiore impegno vengano invece tralasciate, mentre e-
pisodi tutto sommato marginali vengano prolungati in maniera inaspettata. Queste lievi instabilità della trama rappre-
sentano l’aspetto più interessante di tutto l’esperimento: infatti, nonostante la “cecità” dei giocatori rispetto all’intreccio
e l’obbligo del master a cambiarlo spesso, il romanzo “tiene”, scorre lungo un percorso narrativo coerente. Per precisa
scelta editoriale la revisione applicata ai testi originali dalle curatrici Francesca Garello e Vania Russo si è limitata a e-
liminare ripetizioni o binari morti, senza adattare lo stile dei vari autori ad un modello unico. Parte del divertimento nella
lettura, infatti, deriva anche dallo stimolo a riconoscere la mano di questo o quel giocautore nel tessuto narrativo. Un
gioco nel gioco. Il libro raccoglie i frutti di un altro “gioco”. La copertina è stata realizzata con il disegno, opera di Nino
Ninotti, classificatosi al primo posto nel Concorso “Dalla Parola all’Immagine” bandito dall’Associazione nel 2008
proprio per regalare una degna cornice artistica al romanzo. La prefazione di Andrea Angiolino, “Personalità ludica
dell’anno” nel 2008, inventore di giochi e autore di narrativa fantastica, sottolinea la duplice natura ludica e letteraria
del libro ed aggiunge valore all’esperimento portato avanti attraverso il romanzo.
Per acquistare L’Angelo Nero. Per ordinare il libro basta mandare una mail con i propri dati, indirizzo e numero copie
richieste a associazioneculturale@luxintenebra.net. Il costo di ogni copia è di 15,00 € più 1,30 € per le spese di spedi-
zione. Per il pagamento si può utilizzare un bollettino postale o effettuare un bonifico bancario. Non appena sarà per-
venuto il pagamento verrà soddisfatto l'ordine.
Per il bollettino postale: conto corrente numero 82797721 intestato ad Associazione Culturale Lux in Tenebra, via Cart
40 C/O M. Brunet, 32032 - Feltre (BL)
Per il bonifico bancario: IBAN IT-14-J-07601-11900-000082797721 intestato ad Associazione Culturale Lux in Tene-
bra, via Cart 40 C/O M. Brunet, 32032 - Feltre (BL).
Agraria
MARCHI
• ALIMENTI PER ANIMALI
• PRODOTTI PER L’AGRICOLTURA E IL GIARDINAGGIO
• PELLETS E TRONCHETTI • PRODOTTI FITOSANITARI
• BOMBOLE GPL • PIANTINE DA ORTO
Brusa la Vecia
a Quero
Un ricordo fotografico
di qualche anno fa
Il merito di questo ricordo fotografico lo
dobbiamo tributare alla nostra abbonata
Agnese Dalla Piazza, che ci ha consegnato
alcune belle fotografie che ritraggono momenti
di vita paesana del passato.
Nei prossimi numeri continueremo a
pubblicarne e, nel frattempo, ci godiamo
questa foto, di anno non precisato, con l’allora
cappellano don Giovanni in posa assieme a
diversi parrocchiani queresi, molti appartenenti
alle famiglie Secco. Si riconosce anche
Lionello Uttone, a fianco di don Giovanni, e
quest’ultimo tiene in braccio un bambino che
potrebbe essere Francesco Sbrovazzo e vicino
a lui riconosciamo Francesco Resegati, Dorino
Schievenin. Ai lettori il gusto di scoprire gli altri
nomi delle persone ritratte.
LETTERE AL TORNADO
Fioreria “Manuela”
Fiori e addobbi floreali
per ogni occasione.
accurato servizio
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Tel. e fax 0439.779778 - 0439.779482 via Monte Grappa, 28 · Feltre
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Alessia Rizzotto
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