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Quindicinale

Anno XXX

05.06.2009
Numero

543
periodico di attualità dei comuni di alano di piave, quero, vas, segusino

Speciale Elezioni - pag. 1/7


I volontari Queresi in Abruzzo - pag. 9
Il Giro del Centenario a Quero - pag. 10/11
Comune di Alano, 50 mila euro da malghe e casere - pag. 14
Federalismo fiscale: cosa prevede la legge - pag. 28/29
Chiuso in redazione il 24.05.2009
http://digilander.libero.it/tornado
Tassa pagata/Taxe Perçue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL
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Alessandro Bagatella, Francesco Dal Canton, Ivan Dal Toè, Gianni De Girardi, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Silverio Frassetto, Ermanno Geronazzo, Cristiano
Mazzoni, Sergio Melchiori, Antonio Spada, Andrea Tolaini.
abbonamenti: italia Abbonamento annuale (18 numeri)  20,00 ESTERO Abbonamento annuale (18 numeri)  40,00.
L’abbonamento può essere sottoscritto o rinnovato nei seguenti modi: 1- versando la quota sul c/c postale n. 10153328 intestato alla pro LOCO di FENER;
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1 speciale elezioni

I candidati provinciali del collegio nr. due

Sartori Ettore Reolon Sergio Monteleone Antonia detta Titti Bampo Paolo Bottacin Gianpaolo De Cesero Pierluigi
n. Bolzano n. Caracas n. Belluno n. Belluno n. Feltre n. Belluno
il 21.11.48 il 22.05.51 il 10.08.52 il 23.04.55 il 17.10.69 il 02.04.69

Alberto Fabrizio Vittorio G. Andrea


Secco Ditadi Munerol Bollotto

Andrea
Rusalem
(Lega Nord)
Bruno
Zanolla
(PdL)
Sheila Rech
(LDP)
Valter
Specia
(PNE)

Ugo Tolomeo (IDV)– Barbara Savaris (Liga A./Lega P.)– Paolo Piccolotto (Partito Socialista)– Anita De Marco
(Partito Democratico)– Alfio De Cet (Rifondaz. Comunista-Com. Italiani)– Antonio Spada (Lista Reolon per
l’autonomia)

ASTERISCO
2 SPECIALE ELEZIONI

Comunicato 14/05/2009 - Ministero dell'Interno


Elezioni del Parlamento europeo e amministrative:
tutte le indicazioni per i cittadini su quando e come si vota, il corpo elettorale e la tessera elettorale.
--- § ---
QUANDO SI VOTA
Sabato 6 giugno, dalle ore 15.00 alle ore 22.00, e domenica 7 giugno, dalle ore 7.00 alle ore 22.00, si svolgeranno le
operazioni di voto per le elezioni dei 72 membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia, dei presidenti e dei consigli
di 62 province e dei sindaci e dei consigli di 4.281 comuni (di cui 30 capoluoghi di provincia).
Lo scrutinio dei voti per il Parlamento europeo inizierà a partire dalle ore 22.00 di domenica 7 giugno, subito dopo la
conclusione delle operazioni di voto e l'accertamento del numero dei votanti; lo scrutinio dei voti per le consultazioni
amministrative avrà inizio alle ore 14.00 di lunedì 8 giugno, dando la precedenza allo spoglio delle schede per le
elezioni provinciali, comunali e, eventualmente, circoscrizionali.
In caso di effettuazione del turno di ballottaggio per l'elezione dei presidenti di provincia e dei sindaci - che si svolgerà
contemporaneamente alla consultazione referendaria - si voterà domenica 21 giugno, dalle ore 8.00 alle ore 22.00, e
lunedì 22 giugno, dalle ore 7.00 alle ore 15.00. Le operazioni di scrutinio avranno inizio nella stessa giornata di lunedì,
al termine delle votazioni e dell'accertamento del numero dei votanti, procedendosi prima alle operazioni di scrutinio
delle schede referendarie e successivamente, senza interruzione, a quelle per l'elezione dei presidenti delle province
e/o dei sindaci.

COME SI VOTA
ELEZIONI EUROPEE
L'elettore, all'atto della votazione, riceverà un'unica scheda, di colore diverso a seconda della circoscrizione elettorale
nelle cui liste è iscritto: grigio per l'Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia); marrone per
l'Italia nord-orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna); rosso per l'Italia centrale
(Toscana, Umbria, Marche, Lazio); arancione per l'Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata,
Calabria); rosa per l'Italia insulare (Sicilia, Sardegna).
Il voto di lista si esprime tracciando sulla scheda, con la matita copiativa, un segno sul contrassegno corrispondente
alla lista prescelta.
I voti di preferenza - nel numero massimo di tre, tranne che per le liste di minoranza linguistica collegate ad altra lista
per le quali può esprimersi una sola preferenza - si esprimono scrivendo nelle apposite righe, tracciate a fianco e nel
rettangolo contenente il contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti,
compresi nella lista medesima; in caso di identità di cognome tra candidati, deve scriversi sempre il nome e cognome
e, ove occorra, data e luogo di nascita.
Non è ammessa l'espressione del voto di preferenza con indicazioni numeriche.
ELEZIONI PROVINCIALI (SCHEDA GIALLA)
Ciascun elettore può votare:
per uno dei candidati al consiglio provinciale, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così
espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di consigliere provinciale, sia al candidato alla carica
di presidente della provincia collegato;
per uno dei candidati alla carica di presidente della provincia, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per
uno dei candidati al consiglio provinciale ad esso collegato, tracciando anche un segno sul relativo
contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di consigliere provinciale
corrispondente al contrassegno votato, sia al candidato alla carica di presidente della provincia;
per un candidato alla carica di presidente della provincia, tracciando un segno sul relativo rettangolo; il voto
così espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di presidente della provincia.
Per le elezioni provinciali non è ammesso il "voto disgiunto", cioè il voto per un presidente della provincia di un gruppo
o di un gruppo di liste e per un candidato al consiglio provinciale di un altro gruppo o gruppo di liste.
Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato
prescelto.
ELEZIONI NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 15.000 ABITANTI DI REGIONI A STATUTO
ORDINARIO (SCHEDA AZZURRA)
La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, al cui fianco
sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato.
L'elettore può votare:
per una delle liste tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito
anche al candidato sindaco collegato;
per un candidato a sindaco tracciando un segno sul relativo rettangolo, non scegliendo alcuna lista collegata; il
voto così espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di sindaco;
per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate
tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla
carica di sindaco sia alla lista collegata;
per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una lista non collegata
tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla
carica di sindaco sia alla lista non collegata (cd. "voto disgiunto").
3 SPECIALE ELEZIONI

L'elettore potrà altresì manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale,
segnando, sull'apposita riga stampata sulla destra di ogni contrassegno di lista, il nominativo (solo il cognome o, in
caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) del candidato preferito appartenente alla
lista prescelta. Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del
candidato prescelto.
ELEZIONI NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SINO A 15.000 ABITANTI DI REGIONI A STATUTO ORDINARIO
(SCHEDA AZZURRA)
L'elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio voto:
tracciando un solo segno di voto sul nominativo di un candidato alla carica di sindaco;
tracciando un solo segno di voto sul contrassegno di una delle liste di candidati alla carica di consigliere;
tracciando un segno di voto sia sul contrassegno prescelto che sul nominativo del candidato alla carica di
sindaco collegato alla lista votata.
In tutti i predetti casi, il voto si intenderà attribuito sia in favore del candidato alla carica di sindaco sia in favore della
lista ad esso collegata. L'elettore potrà altresì manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di
consigliere comunale, segnando sull'apposita riga stampata sulla scheda il nominativo (solo il cognome o, in caso di
omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) del candidato preferito appartenente alla lista
compresa nel medesimo riquadro, senza dover apporre alcun altro segno di voto sul relativo contrassegno. In tal
modo, il voto si intenderà attribuito, oltre che al singolo candidato a consigliere comunale, anche alla lista cui il
candidato medesimo appartiene nonché al candidato alla carica di sindaco collegato con la lista stessa.
CORPO ELETTORALE
I dati definitivi sul corpo elettorale, riferiti al 15° giorno antecedente la data delle votazioni, saranno acquisiti entro il 3
giugno 2009. I dati sotto riportati, provvisori, sono aggiornati alla revisione semestrale del 30 giugno 2008.
Le elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia interesseranno un corpo elettorale al momento
quantificabile in 50.664.596 unità, di cui 24.432.720 elettori e 26.231.876 elettrici.
Le sezioni elettorali complessive saranno 61.225. Le elezioni in sessantadue province interesseranno 29.940.151
elettori, 14.442.636 maschi e 15.497.515 femmine; 36.451, le sezioni. Le elezioni in 4.281 comuni interesseranno
18.419.204 elettori, 8.918.298 maschi e 9.500.906 femmine; 22.965, le sezioni.
Considerando una volta sola gli enti interessati contemporaneamente a più tipi di consultazioni, il numero complessivo
di elettori sarà di 34.673.113, di cui 16.741.282 maschi e 17.931.831 femmine, e di sezioni sarà di 42.257.

TESSERA ELETTORALE
Il ministero dell'Interno ricorda che gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di
sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera
elettorale personale a carattere permanente, che ha sostituito il certificato elettorale.
Chi avesse smarrito la propria tessera personale, potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali, che a tal fine
saranno aperti dal lunedì al venerdì antecedenti l'elezione, dalle ore 9 alle ore 19, il sabato di inizio delle votazioni
dalle ore 8 alle ore 22 e la domenica per tutta la durata delle operazioni di voto.
4 ELEZIONI DI VAS

Lista per il Comune di Vas


Nell’arco delle quattro legislature che hanno visto la “Lista per il Comune di Vas”
amministrare, il nostro Comune ha cambiato quasi totalmente il suo biglietto da visita, basti
pensare al solo intervento di recupero della zona dell’ex cartiera, in cui, con un contributo
pubblico di 3.200.000 € è stato possibile dare un grosso valore aggiunto al nostro territorio
e una opportunità enorme di sviluppo futuro oltre a una risistemazione ambientale della
zona che era ormai abbandonata.
Possiamo citare anche il sostegno e l’importanza data dalla nostra lista ai bambini,
che rappresentano il nostro futuro, e alle loro famiglie, attraverso una serie di interventi,
quali il contributo ai nuovi nati, il trasporto gratuito degli studenti, il prezzo basso della
mensa, le borse di studio, l’accesso gratuito agli impianti sportivi, il nuovo campo
polifunzionale (calcetto e tennis), gli interventi di manutenzione e di miglioramento effettuati presso la nostra scuola
materna, quali ad esempio il nuovo parco giochi inaugurato recentemente, fatto a “misura di bimbo”. Per quanto
riguarda la cultura, il nostro comune dispone, di un Museo di importanza internazionale, divenuto tale, oltre che per
l’impegno assiduo e le idee innovative dell’Associazione gestrice anche per la tenacia e gli investimenti posti in
essere dalla nostra amministrazione che hanno potuto rendere concrete tali idee.
Ma cultura non è solo storia, è anche territorio e mantenimento delle tradizioni, è associazionismo e si fa
anche attraverso il sostegno alle feste popolari e alle associazioni storiche presenti sul nostro territorio, dalle pro
loco agli alpini, dai donatori di sangue al fotogruppo, da chi si occupa dei giovani a chi si prende cura degli anziani,
nostro patrimonio culturale e storico.
Di fondamentale importanza sono state la creazione e la gestione, assieme al Comune di Quero,
dell’Unione dei Comuni del Basso Feltrino “Setteville” grazie alla quale in questi anni il nostro territorio ha
beneficiato di notevoli contributi economici (ben 3.000.000 di Euro assegnati all'Unione), e quel che è forse più
importante, di un progressivo avvicinamento tra le due realtà, sia amministrativo sia delle nostre comunità.

PROGRAMMA 2009 – 2014


Per la prossima legislatura i candidati della “Lista per il Comune di Vas” si impegnano a portare avanti gli
importanti progetti iniziati negli anni precedenti, necessari allo sviluppo del nostro Comune.
VIABILITA’ INTERNA
A Vas è previsto il completamento della strada che collegherà Via Piave alla nuova lottizzazione
denominata “Borgo Rivabella”, la sistemazione del muro di contenimento della strada che porta alla sorgente del
“Fium” in collaborazione con l’ex Consorzio Schievenin, il miglioramento della viabilità per accedere all’area ex
Cartiera con la realizzazione di una rotatoria.
Nella Frazione di Scalon si prevede di sistemare la vecchia strada interna dando attuazione al progetto già
approvato.
Nella Frazione di Caorera si prevede di creare un collegamento alle abitazioni di Via Piazza vicino al
Cimitero (che al momento non sono raggiungibili con gli automezzi) ed eventuali altri tratti che si renderanno
necessari.
Nei pressi del monumento saranno realizzati dei parcheggi ed un’area verde attrezzata.
Nella Frazione di Marziai ci si impegna a migliorare la viabilità della Val della Cort e Pianaz inoltre, in
accordo con il Comune di Lentiai verranno sistemati i 3 ponti interni al Paese.
Viste le condizioni generali del manto stradale di parecchi tratti su tutto il territorio comunale, valutate le
disponibilità economiche dell’Ente e la possibilità di reperire contributi, verranno stanziate somme adeguate per le
asfaltature.
IPPOVIE
La “Lista per il Comune di Vas” continuerà ad appoggiare il progetto per la realizzazione di strade e
sentieri, posti per la ristorazione, segnaletica e quant’altro si rendesse necessario per creare dei percorsi attrezzati
per cavalli e cavalieri.
ENERGIA PULITA
La presente lista continua a sostenere l’importanza delle energie rinnovabili di qualunque genere, e si
adopererà per far realizzare, ove le condizioni ambientali lo permettessero, un parco eolico sul monte Zogo, per
incentivare l’installazione sia dei pannelli solari sia di quelli fotovoltaici, e per sfruttare l’energia idroelettrica
attraverso piccole centraline, come quella che era presente presso la ex Cartiera.
ASSISTENZA ANZIANI E INDIGENTI
La “Lista per il Comune di Vas” continuerà a sostenere l’assistenza domiciliare, fin qui svolta in
collaborazione con l’U.L.S.S. n° 2 di Feltre.
EDILIZIA
Questa lista si propone di sistemare la piazza di Caorera, che necessita non solo di manutenzione, ma di un nuovo
progetto di arredo urbano.
Nella frazione di Scalon la “Lista per il Comune di Vas” si impegna a ristrutturare la fontana e
riorganizzare gli impianti nella Via Bezzet (idrico, elettrico, telefonico); nella frazione di Marziai ad acquistare il
garage/magazzino già in fase di realizzazione nelle vicinanze della piazza sul cui lastrico solare verrà costruito un
centro civico.

PER “CRESCERE INSIEME” 1


5 ELEZIONI DI VAS

A Vas questa lista si impegna a intervenire in Via Roma, in collaborazione con la Provincia di Belluno, per
la sistemazione dei marciapiedi e la regimazione delle acque bianche.
INSEDIAMENTI PRODUTTIVI
Questa lista si impegna a completare i lavori del Patto Territoriale del Feltrino (ex Cartiera) che risulterà
senza dubbio il lavoro più importante per il nostro Comune.
Inoltre il Patto Territoriale è collegato ad altri lavori come la pista ciclabile che dall’area verde che verrà
realizzata nell’area della Ex Cartiera si snoderà lungo le grave del Piave verso Lentiai, a Scalon è presente lungo il
percorso un sasso denominato “Sas Lonc” che si presta alla realizzazione di una piccola palestra di roccia e di una
zona per sostare e godere il panorama, a Caorera entrerà nel parco del Piave e attraverso il sottopassaggio
esistente consentirà di accedere all’abitato e visitare il Museo del Piave, poi continuerà fino a Marziai, salirà per la
Val della Cort per poi collegarsi agli altri Comuni quali Lentiai, Segusino, Valdobbiadene, la cui viabilità è esistente e
transitabile con autovetture, biciclette, trattori, cavalli ecc..
In Vas Capoluogo l’area verde si collegherà alla pesca sportiva che verrà predisposta nel laghetto della
sorgente e inoltre verranno realizzate due piazzole attrezzate per il pic-nic che si raggiungeranno attraverso il
ponticello già costruito.
IMPIANTI SPORTIVI
La Lista si impegna a migliorare la gestione degli impianti sportivi, a completare il campo coperto da
calcetto e tennis, a potenziare i giochi per bambini presenti. Sono già stati attivati i contatti con alcune società
sportive che si occupano di calcetto e che lamentano la mancanza di strutture idonee e con dei maestri di tennis,
sport in crescita e apprezzato da diversi giovani del nostro comune.
ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Questa lista si impegna a sostituire tutte le lampade con altre a basso consumo energetico in
collaborazione con il BIM e realizzare alcuni lavori di completamento delle linee;
SERVIZIO RACCOLTA RIFIUTI SOLIDI URBANI
La “Lista per il Comune di Vas” si impegnerà a studiare altri sistemi di raccolta per rendere più efficiente il
servizio ed aumentare la percentuale di raccolta differenziata.
AMBIENTE
La Provincia ha recentemente approvato, in seguito alle numerose segnalazioni del Comune legate ad
alcuni casi di caduta massi, un progetto preliminare per la messa in sicurezza di alcuni tratti stradali della
Provinciale 1 bis e della via Case Sparse all’altezza della ex cartiera, per un importo di € 380.000,00.
Sarà predisposto un progetto con i Servizi Forestali per la sistemazione della Val Paola (Val della Cort).
Nella frazione di Caorera questa lista si impegna a sistemare il parco Madonna del Piave come da progetto
preliminare già depositato e ad acquistare una parte di superficie.

I candidati

I candidati (nella foto da sinistra verso destra): Vergerio Andrea - Operaio Metalmeccanico;
Cristian Corrà – Geometra; Sudiero Roberto – Operaio in pensione; Gallina Claudio – Operaio
Metalmeccanico; Vergerio Daniele – Autista corriere; Zanella Loredana – Stilista; Andrea
Biasiotto- Imprenditore Vitivinicolo; Mazzalovo Onesta – Impiegata; Corrà Primo – Operaio in
pensione; Mazzalovo Maria Cristina – Ostetrica in pensione; Vergerio Quinto – Dipendente
Veneto Strade; Solagna Sereno – Pensionato; Deon Stefano – Artigiano Edile
VOTA “LISTA PER IL COMUNE DI VAS”
6 ELEZIONI DI VAS
7 ELEZIONI DI VAS

CHI SIAMO
La lista civica per Vas Scalon Caorera Marziai nasce dal bisogno dei cittadini di riprendere un reale
contatto con la Pubblica Amministrazione sia come individui che come collettività.

La nostra Lista nasce ispirandosi ad un principio caratterizzante: tutti i valori del nostro movimento
sono veri e condivisibili solo se vengono realmente applicati nella vita quotidiana e, soprattutto, se
viene indicato con trasparenza il PERCORSO e il METODO con cui realizzare gli obiettivi della nostra
azione politica.

Il nostro programma, dunque, non è fatto solo di parole e contenuti, ma è fondato sulla trasparenza,
l’onestà e l’assunzione di responsabilità dei nostri candidati.

Il programma che presentiamo alle Elezioni nel Comune di Vas è la definizione di un progetto basato
sulla considerazione per i Cittadini di Vas, Scalon, Caorera e Marziai, sull’ascolto delle esigenze di
ognuno, sulla partecipazione di tutti.

Per un cambiamento con progetti e metodi t r a s p a r e n t i.


E’ un programma che si articola sulle questioni più importanti dei Beni Comuni, della Convivenza
Civile, dei Servizi Civici, sul mantenimento e la valorizzazione delle ricchezze ambientali, sul valore
sociale del lavoro, della sicurezza, della cultura.

La lista civica per Vas Scalon Caorera Marziai si impegna per un Comune che sappia inventare nuove
forme di deliberazione e comunicazione politica e di rapporto tra chi sta dentro e chi sta fuori le
istituzioni. Siamo convinti della possibilità di trovare soluzioni ascoltando i bisogni di tutti,
promuoveremo periodici incontri e confronti tra gli abitanti del capoluogo e delle frazioni, per
stimolare la responsabilità reciproca e la ricomposizione del tessuto sociale.

Esiste quindi un ordine di priorità nei nostri obiettivi programmatici, che nasce dai valori del nostro
movimento e dall’esperienza di vita reale dei nostri candidati e dei nostri cittadini.

Moreno Bordin Yuri Dallo Denis Damin Antonio Deon Lidia Garbin Fabio Mazzalovo

Perché il Comune diventi


veramente la casa di tutti
SOSTIENICI
VOTA
LA LISTA CIVICA
PER VAS
Scalon – Caorera – Marziai

Sara Mazzalovo Antonella Vergerio Ardoino Vergerio Dario Vergerio Susanna Zatta Diego Zucchetto
8 cronaca
9 attualità

I volontari queresi in Abruzzo


a cura del gruppo di Protezione Civile del Comune di Quero
Quero ha dato il
proprio contributo
alla situazione di
emergenza
terremoto in Abruzzo
con volontari per
cinque settimane su
nove: dal 07/04/09 al
06/06/09 svolgendo
mansioni varie che
vanno dall’autista
per
approvvigionamenti
sia di materiale
alimentare che non
alimentare, a
magazzinieri, cuochi,
servizi di
accompagnamento
nelle abitazioni non
agibili, meccanici,
segreteria, varie e
anche con compiti di
responsabilità come
capo-campo in aiuto
alle persone
terremotate con
problematiche difficili
da comprendere,
con attrezzature
speciali quali la
cucina da campo
che sfornava circa
180 pasti a
mezzogiorno a
altrettanti alla sera,
presenti durante le
Da Quero a Lentiai prime fasi del
soccorso nel campo
Bruno Santimaria è il presidente della latteria turnaria di San Panfilo
D’Ocre seguito
Bruno Santimaria è nato a Quero sempre da volontari
il 06.03.1940.
Ha lasciato Quero nel 1965 di e si è stabilito
Protezione Civile a
Lentiai con la famiglia. della Provincia di
Di mestiere faceva il daziereBelluno.
ed è poiProvando
diventato
dipendente del Comune di Lentiai.
sulla propria pelle le
Nella foto lo vediamo con undifficoltà
giovaneche casaro
si che
porta avanti l'attività del padre. Bruno
trovano è ora
in occasioni
presidente della latteria turnaria
simili,diconvivendo
Lentiai e molte
sono le attività che coordina.con il terremoto
L’ultima è statache
l’iniziativa: “Latteria aperte –ogni giorno sidomenica
Vediamoci fa
in latteria” tenutasi domenica sentire.
24 maggio.Alleviando
Un le
difficoltà
circuito che ha coinvolto diverse realtàdella
locali da
Lentiai a Frontin, Valmorel, popolazione
Valpiana La che ha
Schirata,
Camolino e Sedico. Assaggiperso tutto, lavoro,
e dimostrazioni
casa, affetti.
pratiche hanno accolto i numerosi Girando
visitatori.
per i paesi e
vedendo cose che mai ci saremo aspettati di vedere, comprendendo anche il perché segnalazione e foto
noi facciamo di A. R.civile e
protezione
veniamo addestrati per superare ed essere efficienti in certe situazioni. Collaborando con le forze istituzionali presenti
nel territorio.

Aperte le iscrizioni per


Visita alla mostra di Brustolon a Belluno
Il 26 giugno l'AUSER organizza un pomeriggio culturale a Belluno per visitare la mostra di Andrea Brustolon. Appositi
volantini usciranno a breve, ma chi vuole già iscriversi può farlo telefonando al solito n. 0439.787861 nei giorni di lunedì,
mercoledì e venerdì dalle ore 15 alle 17.
10 LETTERE AL TORNADO

Il Giro d’Italia del Centenario


passa per il centro abitato di Quero
Il sogno è diventato realtà.
… anche se abbiamo sudato dieci camicie per convincere la direzione del
Giro 2009 a deviare la carovana per il centro abitato di Quero, evitando che
percorresse solo l’ex Statale Feltrina. Infatti la prima risposta del “gran
patron” Mauro Vegni era stata negativa. Ma si sa che con un po’ di
diplomazia e tanta caparbietà anche i direttori possono cambiare idea. E così
è stato…
Un particolare ringraziamento lo devo fare prima di tutto all’amico Renzo
Minella di Santa Giustina, consigliere diretto del Direttore Generale del Giro
d’Italia.
La certezza del passaggio per Quero centro del Giro del centenario
l’abbiamo avuta mercoledì 6 maggio. E’ scattata così la macchina
organizzativa che, si sa, quando viene governata dal volontariato locale è
sempre stata una sicurezza. Una riunione tecnica in Comune ha gettato le
basi per accogliere in paese nel migliore dei modi i girini. Alla Protezione
Civile è stato affidato il compito della sicurezza stradale, agli Alpini ed al
Gruppo Sportivo Astra gli addobbi delle vie del paese, agli Amici del Giro le
scritte stradali di incitamento per i corridori, agli Agricoltori gli omaggi per la
direzione del Giro d’Italia consistenti in due cesti di prodotti tipici locali, alla
Pro Loco il compito di racimolare, grazie alla collaborazione di alcuni
commercianti locali e delle associazioni, il premio in denaro (1.000 Euro) per
il vincitore del traguardo volante in piazza Marconi, alla Farine Fossili
l’intrattenimento musicale e la cronaca radiofonica del Giro d’Italia.
Tutto è pronto: cartelloni, palloncini, bandierine, grandi coccarde e bandiere
rosa (regalateci dai nostri amici di Valdobbiadene), l’addobbo della fontana
in piazza da parte del sempre presente Luigi Della Bianca. Tutto è pronto, le
scuole sono state avvisate, la parrocchia pure….
Il Giro del Centenario è partito da Venezia sabato 9 maggio e si concluderà
a Roma domenica 31 maggio, dopo ben 21 tappe, 3.400 chilometri costellati
da fughe, scatti, agguati, cotte, distacchi e volate. Quero si è dimostrato
a
degno di accogliere festante il passaggio della 4 tappa: la Padova - San
Martino di Castrozza dello scorso martedì 12 maggio. Alla musica ci ha
pensato Michele, al cabaret Luigi e Matteo con i giovani del Gruppo Astra
che hanno percorso varie volte la centrale via del paese con una mini
bicicletta tutta rosa completamente ricoperta di palloncini e bandierine.
La cronaca: la carovana pubblicitaria del Giro transita per Quero poco dopo
le 14.00, un bel frastuono di macchine, corriere, con molta pubblicità. Lungo
via Nazionale vengono presi d’assalto i furgoncini pubblicitari del “Mercatino
del Giro” che vendevano le magliette rosa.
Radio corsa ci informa che un gruppetto di corridori è in fuga ed avevano
poco più di sette minuti di distacco sul gruppo maglia rosa. Alle 15.23, accolti
da un tifo da stadio, si giocano il traguardo volante di Quero gli italiani F.
Bellotti (n°33 - Barloworld), D. Vigano (n° 73 – Fusj Servetto), F. De Bonis
(n° 157 – DiquiGiovanni Androni), il britannico I. Stannard (n° 94 – ISD Neri),
il tedesco J. Voigt (n° 202 – Saxo Bank) e lo spagnolo Martinez Acevedo (n°
211 – Xacobeo Galicia). Sul traguardo di piazza Marconi vince De Bonis che
è pure la virtuale maglia rosa. Dopo sette minuti passa il gruppone con in
testa la maglia rosa Alessandro Petacchi, il corridore veneto Marzio
Bruseghin e l’atleta di casa il lamonese Malacarne della Quick Step.
Il passaggio dei corridori viene salutato a festa dalle oltre 500 persone che affollavano piazza Marconi con una buona
rappresentanza dei ragazzi della scuola elementare.
Lo scollinamento di Quero (chiesa arcipretale) viene applaudito dal folto gruppo dei bambini della scuola materna, dagli
anziani della casa di Riposo. Anche i residenti di Quero Vas, Santa Maria e Carpen salutano il Giro con striscioni e
bandiere colorate. Che dire… E’ stata una bella festa, Quero è stato visto in televisione (Rai 3) e tutto sommato anche
il tempo ci ha dato una mano perché tutto riuscisse per il meglio. A volte con il cuore e la buona volontà si raggiungono
traguardi insperati… Concludo ringraziando tutti i volontari che hanno lavorato sodo, permettendo alla nostra Comunità
di trascorrere uno splendido pomeriggio sportivo… a volte con il cuore e la buona volontà si ottengono risultati inspera-
ti.
Alberto Coppe Assessore del Comune di Quero
11 cronaca

Quero: le foto del Giro d’Italia


Grazie alla generosità di numerosi fotografi, tra i quali citiamo il Cav. Antonio Resegati, e di amatori quali Settimo Rizzot-
to, Pietro Cadorin, Alberto Coppe, Matteo Bollotto, Gianni De Girardi, che ha rincorso il giro fino alla successiva tappa,
abbiamo recuperato una galleria di immagini che, con piacere, sottoponiamo all’attenzione dei nostri lettori, a ricordo di
un passaggio emozionante della carovana del Giro per le vie di Quero.

Gli atleti ritratti con Gianni sono, da sx: Mauro Da Dalto, Marzio Bruseghin, Marco Marzano. In corriera: Stefano Garzelli.
12 cronaca

Festa di San Vittore


Anche quest'anno si è svolta in Alano la mitica festa di San Vittore con la
partecipazione di molti giovani e vecchie glorie ed animata come ogni
anno dalla gara di torte e dal gioco delle pentolacce. Quest'anno c’è stata
anche la novità del gioco "mini ping pong". Un grazie a tutti i partecipanti
ed agli organizzatori.

Lara: nuova veterinaria!


Lara Mazzocco, di Quero, si è
laureata, il 14 maggio, in medicina
veterinaria a Bologna, regalando a
sè stessa ed ai famigliari, in primis
papà Silvano e mamma Antonia,
una meritata soddisfazione. Gli studi
conclusi erano orientati alla
fisiologia veterinaria, etologia e
protezione animale e Lara ha

portato in discussione una tesi intitolata: “Valutazione dello stress nei cani in relazione alle loro condizioni di vita”,
assistita dal relatore Chiar.mo Prof. Pier Attilio Accorsi, meritandosi il punteggio di 98/110. Alla sua festa erano presenti
parenti ed amici, quest’ultimi felici di salutarla con un motto spiritoso: “meio dotoresa dei can che un can de dotoresa”.
Nelle foto, da sinistra: la neo dottoressa con i genitori, con i suoi amati cagnolini e con gli amici nella festa dopo la laurea.
.
13

Lista per il comune di Vas


14 LETTERE AL TORNADO
15 LETTERE AL TORNADO
16 LETTERE AL TORNADO

Volo simulato multimediale: si cercano piloti volontari


Caorera, 14/05/09.
Selezioniamo n. 5 volontari per apprendimento all’uso di alcune
postazioni di volo simulato di nuova costruzione, uniche nel loro genere
in Italia. Le persone che si renderanno disponibili affiancheranno il
nostro istruttore, Sign. Andrea Comacchio per brevi corsi da farsi nei
mesi di maggio e giugno c.a. I corsi sono gratuiti. Si richiede
conoscenza di nozioni in campo aeronautico ed un’esperienza base
nell’uso dei computer attrezzati con joystick. Le persone che saranno in
grado di gestire il sistema dovranno seguire il regolamento del Museo
del Piave ”Vincenzo Colognese” ed assistere e accompagnare i
visitatori sulle nuove 3+2 postazioni disponibili con simulacri dello SPAD
XIII pilotato da Francesco Baracca e Fokker DR1 pilotato dal Barone
Rosso.
Come per tutti i volontari e soci del museo non è previsto alcun compenso.
Si richiede la disponibilità di tempo (previo programma mensile a scalare da accordarsi) nei giorni di sabato pomeriggio
e domeniche a partire dal mese di luglio 2009.
Per contatti e-mail: info@museodelpiavevincenzocolognese.it - Diotisalvi.perin@perin.com Tel. 3356462696….
Per iniziative consultare il sito www.museodelpiavevincenzocolognese.it
L’Associazione Museo del Piave “Vincenzo Colognese” ringrazia chi si renderà disponibile all’iniziativa
Alimentari Via D. Alighieri, 26 - FENER (BL)
PUTTON GABRIELE Tel. 0439 789388
18 attualità

Referendum sulla legge elettorale


Presentazione
Il Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2009 ha individuato nel 21 giugno prossimo la data da proporre al Capo dello Stato
per la nuova indizione delle tre consultazioni referendarie, a seguito dell’entrata in vigore della legge n. 40 (approvata
martedì 28 aprile dal Senato della Repubblica) in base alla quale è previsto, ai sensi dell’articolo 75 della Costituzione,
che i referendum abrogativi da tenersi nel 2009 abbiano luogo in una domenica compresa fra il 15 ed il 30 giugno.
I referendum, indetti con decreto del Presidente della Repubblica del 5 febbraio 2008 per il 18 maggio 2008, sono stati
rinviati di un anno a causa dello scioglimento delle Camere, decretato dal Capo dello Stato il 6 febbraio 2008.
Presentati nel 2006 da un Comitato promotore presieduto dal professor Giovanni Guzzetta, professore di diritto pubbli-
co all’Università di Roma-Tor Vergata, e composto da diversi altri aderenti, fra cui numerosi esponenti politici di vari
partiti sia di maggioranza che di opposizione, i quesiti referendari, dichiarati ammissibili dalla Corte Costituzionale il 16
gennaio 2008, ai quali dovranno rispondere i cittadini, sono tre, proposti rispettivamente su moduli verdi, bianchi e ros-
si.
I quesiti referendari
• Il quesito n. 1 (scheda verde), relativo al premio di maggioranza nazionale per la Camera dei deputati, è
stato intitolato dall’Ufficio centrale per il referendum: «Elezione della Camera dei Deputati – Abrogazione della
possibilità di collegamento tra liste e di attribuzione del premio di maggioranza ad una coalizione di liste». Esso
intende abolire le “coalizioni”: vince il premio di maggioranza - che garantisce 340 seggi - il partito (ovvero la
“lista”) che ottiene più voti; partecipano alla ripartizione dei seggi le “liste” che ottengono almeno il 4% dei voti
su base nazionale.
• Il quesito n. 2 (scheda bianca), relativo al premio di maggioranza regionale per il Senato, è stato intitolato
dall’Ufficio centrale per il referendum: «Elezione del Senato della Repubblica – Abrogazione della possibilità di
collegamento tra liste e di attribuzione del premio di maggioranza ad una coalizione di liste». Anche tale quesi-
to intende abolire le coalizioni: vince il premio regionale - che garantisce il 55% dei seggi della Regione - il par-
tito (ovvero la “lista”) che ottiene più voti; partecipano alla ripartizione dei seggi le liste che ottengono almeno
l'8% dei voti su base regionale. I quesiti nn. 1 e 2 sono stati ritenuti ammissibili dalla Corte costituzionale con le
sentenze n. 15 e 16 del 2008.
• Il quesito n. 3 (scheda rossa), relativo alla disciplina della candidature, è stato intitolato dall’Ufficio centra-
le per il referendum: «Elezione della Camera dei Deputati - Abrogazione della possibilità per uno stesso candi-
dato di presentare la propria candidatura in più di una circoscrizione».Tale quesito intende abolire le cosiddette
“candidature multiple”, ossia la possibilità di candidarsi in più circoscrizioni in liste aventi il medesimo contras-
segno, con successiva eventuale opzione nel caso di elezione in più di una circoscrizione. Il quesito n. 3 è sta-
to ritenuto ammissibile dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 17 del 2008.
cronaca

Le 5 generazioni di Nonna Emma

Buongiorno, in allegato mi permetto di inviarvi la fotografia delle 5 generazioni di Nonna Emma. Nella foto la seconda
da sinistra è la trisnonna Emma Salvadori, residente a Quero, con alla sua sinistra la figlia Bagatella Italia Lidia e alle
sua destra il nipote Bassi Gianmario. Per ultime a destra troviamo poi la pronipote Emily con in braccio la piccola figlia
Sophia. Vi ringrazio anticipatamente per il bel regalo che vorrete fare a nonna Emma pubblicando questa foto.
La nipote Susanna
19 LETTERE AL TORNADO

Agricoltori “poco preparati”


Premiati alla rassegna dei formaggi del Grappa
Gli agricoltori Alanesi sono stati premiati più volte per la qualità dei
formaggi tipici prodotti in malga: Malga Piz nel 2004, 2005, 2006 primo
premio per il Morlacco, Malga Domador nel 2004 terzo premio per il
Bastardo, nel 2005 secondo premio per il Morlacco, nel 2006 primo
premio per il Bastardo e nel 2008 terzo premio per il Morlacco. Grandi
risultati che hanno dato molta soddisfazione agli agricoltori che si
impegnano nel lavoro in malga. Un lavoro impegnativo che consente di
mantenere la montagna viva, di tramandare le tradizioni locali, di
conservare i pascoli dalle piante infestanti e di mantenere in buono stato
le strutture stesse delle malghe oltre a garantire a tutti gli appassionati
della montagna l'accoglienza in luoghi curati e prodotti tipici di qualità.
In riferimento all'articolo comparso sul Gazzettino di Feltre
giovedì 14 maggio 2009, (sotto, nel riquadro, il testo dell’articolo,
NdR) possiamo notare che purtroppo amministratori locali
“poco preparati” non si accorgono di avere un patrimonio
umano e naturale davvero straordinario da tutelare e da
gestire nel migliore dei modi. Se fino a dieci anni fa le malghe
del comune di Alano erano il “fiore all'occhiello”
dell'Amministrazione e della comunità locale, ora risentono
della poca cura nella manutenzione delle strutture e dei
pascoli. Dalla collaborazione tra agricoltori appassionati e

Alano di Piave
Il 2009 porterà nelle casse comunali circa 40 mila euro derivanti dall'affitto delle malghe montane in attività. A questi
andranno ad aggiungersi altri 10 mila provenienti dal noleggio delle casere. Entrate importanti per un piccolo Comune,
tanto più alla luce dei tagli dei trasferimenti statali.
«Abbiamo concluso da poco - spiega il sindaco Luigi Codemo - le procedure per l'affitto delle malghe in scadenza di
contratto. Malga Doc è stata assegnata a Stefano Rossignoli di Alano ad un canone annuo di 4.501 euro; malga Salarol
all'azienda agricola Agrirocca per 8.000 euro; malga Valdumela a Guido Barbisan per 2.000 euro; malga Camparona,
limitatamente al solo pascolo, all'azienda Asolat per 1.500 euro».
«Il Comune - prosegue - dispone inoltre delle casere Camol, Valderoa e Col dell'Orso affittate con un contratto
pluriennale a dei gruppi di cittadini alanesi e delle casere Camparona, Camparonetta e Valderoa 2 concesse in utilizzo
temporaneo ai richiedenti durante il periodo estivo. Le malghe attive saranno caricate prevalentemente con bovini da carne
ed ovini».
Codemo sottolinea la progressiva scomparsa dell'alpeggio di tipo tradizionale con bestiame da latte e relativa
produzione di formaggio. «Una situazione dovuta - dice - alla difficoltà di trovare agricoltori preparati e disposti a
intraprendere questo tipo di attività e alla difficoltà di trovare bestiame da latte adatto a sfruttare dei pascoli che in molte
zone sono ripidi, asciutti e composti da erbe poco gradite. Per questo motivo ampie superfici sono poco pascolate e
tendono a coprirsi di arbusti e a rimboschirsi. Da non sottovalutare poi i meccanismi dei contributi europei al settore
agricolo che si basano spesso sulle superfici a disposizione dell'agricoltore. Così molte grandi aziende della pianura si
sono accaparrate le ampie superfici delle malghe alzando notevolmente i prezzi a base d'asta togliendo così spazio alle
aziende nostrane». Codemo ricorda infine le abbondanti nevicate che quest'inverno hanno danneggiato vari edifici e creato
problemi di viabilità per la presenza di enormi accumuli di neve proveniente da valanghe. Fulvio Mondin

competenti e una Amministrazione attenta e capace, potrebbe nascere un progetto comune che tuteli e valorizzi
questo nostro patrimonio montano ricco di cultura e tradizione nel rispetto dell'ambiente. In questo periodo di crisi una
carta in più da giocare: investire sul proprio patrimonio umano e naturale per migliorare la qualità della vita in
montagna e della montagna.
Ceccotto Giuliano, Alano di Piave

attualità
20 LETTERE AL TORNADO

I fanti bellunesi in pellegrinaggio a Cascia


E' storia nota il grande numero di soldati
caduti durante il 1° conflitto mondiale. Nel
corso di quella guerra, sulle montagne
bellunesi, e sulla Marmolada in particolare,
hanno combattuto e perso la vita anche i
Fanti della Brigata “Alpi” con il 51° e 52°
Reggimento di origine umbra. In memoria
di quei “ragazzi”, il 1° maggio 2009 i Fanti
della Federazione di Belluno hanno depo-
sto una corona d’alloro presso il Monumen-
to ai Caduti di Cascia, in provincia di Peru-
gia. La cerimonia è avvenuta alla presenza
del Sindaco Gino Emìli, il quale, nel rivol-
gere il suo saluto ai presenti, ha avuto
sentite parole di riconoscenza per l’inatteso
quanto gradito pensiero. I Fanti si sono poi
recati in vetta allo Scoglio della Preghiera,
luogo di ritiro spirituale di Santa Rita e meta
di pellegrinaggi (nella foto). In quel posto
carico di misticità sito nella frazione di Roc-
ca Porena, paese natale della Santa, un
breve momento ufficiale è stato dedicato
allo scoprimento della targa marmorea che
i Fanti Bellunesi hanno voluto posare in
segno di devozione. Il Sindaco di Cascia, a
conoscenza del programma, si è gentilmente offerto di accompagnare il gruppo, mentre a sua volta il Presidente
Angelo Ceccotto gli ha consegnato il Crest dell'Alto Onore del Grappa e dei libri, omaggio particolarmente
apprezzato soprattutto per il grande valore simbolico. Si può dire che ancora una volta memoria storica e fede
religiosa abbiano rappresentato un invisibile ma solido legame tra paesi lontani. B.M.

LETTERA AL NOSTRO SINDACO DI ALANO


Caro sindaco,
anche quest’anno i rispettivi Sindaci di Quero e di Vas hanno organizzato la giornata della famiglia invitando tutti i
genitori con i loro figli nati nel 2008.
Un po’ amareggiata mi sono chiesta “ma perchè nel nostro comune non viene organizzata una simile iniziativa?”.
Non mi riferisco al libretto postale o al bonus poichè io non sono a conoscenza delle possibilità economiche del nostro
Comune, ma perchè non organizzare, quando lo ritiene più opportuno, almeno un incontro per dare un benvenuto a
questi nuovi suoi concittadini?
Potrebbe essere un modo per poter far conoscere anche i genitori di quei futuri compagni d’asilo, di scuola con cui
condivideremo la sfilata dei carri mascherati, la gita scolastica e quant’altro.
Ci sarà anche una grande crisi ma dal punto di vista umano sarebbe una grande ricchezza e solo anche un suo
benvenuto rivolto ai nostri figli credo farebbe piacere.
Una mamma
Tiziana Gasperin
21 MOSTRE

LA MOSTRA “SCHEGGE DI MEMORIA” A PEDAVENA


Inaugurazione Giovedì 21 maggio ore 17.30 presso la Biblioteca Civica
con canti e musiche dei Cantalaora

Al suo terzo allestimento (con oltre tremila visitatori al suo


attivo) giunge a Pedavena la mostra fotostorica “Schegge di
memoria: immagini dal Feltrino”, realizzata dalla Comunità
Montana Feltrina in collaborazione al Comune di Pedavena,
per illustrare le caratteristiche dell’ampia dotazione di immagini
dell’Archivio Fotostorico Feltrino. Composta da 150 foto,
selezionate sulle oltre 15.000 dell’intera raccolta e montate a
cura di Francesco Padovani, la mostra non può che offrire una
visione frammentaria della storia del territorio – da cui il titolo -
ma risulta efficace nel tracciare alcuni percorsi di ricerca che
potranno essere approfonditi in futuro. In tal senso va considerata la suddivisione per grandi temi (paesaggi, Grande
Guerra, Guerre coloniali d’Africa, Fascismo, Resistenza, vita familiare, lavoro, emigrazione, scuola, religione, feste e
tradizioni popolari, sport) che ripercorrono le principali vicende storiche del comprensorio. L’esposizione pedavenese
acquista anche particolare significato per essere effettuata presso la Biblioteca di Pedavena, che costituisce la sede
operativa dell’Archivio Fotostorico, dove le immagini sono raccolte, riprodotte, catalogate e messe a disposizione
della gente che le richiede per motivi culturali e di ricerca. Per questo si è pensato di sottolineare questo evento,
giovedì 21 maggio alle ore 17.30, con la partecipazione del Gruppo musicale Cantalaora, che, sia pur in formazione
ridotta, presenterà alcuni canti e musiche della tradizione popolare di nuovo arrangiamento. Due modi questi,
attraverso il linguaggio visivo e sonoro, di recuperare in chiave critica la memoria del passato. Nell’occasione sarà
presentata l’attività svolta, e in corso di effettuazione dall’Archivio Fotostorico Feltrino, e il sito Internet
(fotostorica.feltrino.bl.it) che in tre mesi ha già registrato 5.200 contatti da tutto il mondo. A latere della mostra
fotostorica, visitabile in orario d’apertura della biblioteca (lunedì, martedì, mercoledì, venerdì dalle 14.30 alle 18.30;
sabato dalle 8.30 alle 12.30; altre mattine su prenotazione per le scuole) fino al 20 giugno, sarà anche allestita una
piccola rassegna bibliografica sulle più recenti pubblicazioni di storia locale. Info:Biblioteca Civica Pedavena tel.
0430.301818.
cronaca

Simone
presenta
Marco
Il 3 luglio dello scorso anno è nato Marco
Andreazza, portando tanta felicità a
mamma Meri Rostirolla, a papà Luca,
originario di Quero, e al fratellino Simone,
felicissimo del suo arrivo.
Grande gioia anche per i nonni Beatrice e
Placido, di Quero, Annamaria e Attilio.
22 ASTERISCO

cronaca
23 SPORT
24 LETTERE AL TORNADO

Caro Mauro, non penso di essere stata presa dalla sindrome del " botta e risposta", ma gli interventi dei
numeri precedenti mi hanno fatto venire voglia di dire qualcosa anch'io. Non so se questo mio intervento
potrà suscitare interesse e spronare ulteriormente un dibattito che a me è sembrato interessantissimo o se
invece sortirà l'effetto contrario. Io ho pensato ad alta voce e con le migliori intenzioni.
Congratulazioni per la ricchezza e varietà del periodico che leggo sempre molto volentieri e...buon lavoro!

Ancora una riflessione


Spero che “Il Tornado”, periodico vario ed interessante, non abbracci la linea della censura e voglia pubblicare anche
queste mie riflessioni, sollecitate da interventi precedenti. Credo infatti che sia proprio questo il ruolo stimolante del no-
stro quindicinale: informare sui fatti di cronaca della nostra Comunità ed offrire, se possibile, qualche spunto di rifles-
sione sull’atmosfera culturale dei nostri tempi, anche al di là dei confini strettamente locali.
Per questo, pur nel rispetto delle idee di tutti, non condivido l’ipotesi di censura preventiva, espressa dal signor Gero-
nazzo: le idee, le opinioni personali, si devono poter esprimere e poi, eventualmente, civilmente contestare, almeno fi-
no a quando questo ci sarà concesso!!!
Il suo intervento, infatti, come la bocciatura a priori delle dissertazioni di Odifreddi ed Onfrey, che si possono non con-
dividere, ma non tacciare di “sprovvedutezza culturale e vacuità teoretica”, mi sembrano ostentare quella non disponi-
bilità al confronto ed al dialogo, tipica di gran parte del mondo cattolico che, ritenendo di essere portatore di VERITA’,
vuole imporre a tutti, cattolici e non, il proprio punto di vista, condizionando pesantemente scelte, comportamenti e de-
cisioni politiche e personali.
Le osservazioni di Lucio Codemo sulla realtà italiana non mi sono sembrate offensive, anche se provocatorie, ma piut-
tosto una nota di costume; credo che Lucio non volesse intervenire nel dibattito tra Fede e Ragione, o dissertare su
principi teologici o su valori assoluti, ma semplicemente fornirci qualche spunto di riflessione ed invitarci ad
un’osservazione critica di tanti atteggiamenti della Chiesa, come istituzione non solo religiosa, ma anche politica e dei
comportamenti di molti cattolici praticanti che poi, nella realtà, si rivelano poco coerenti con quei valori assoluti che la
Chiesa propone.
Come interpretare diversamente la posizione nei confronti del testamento biologico, dell’omosessualità, del caso En-
glaro, l’invito a non recarsi a votare al referendum sulle cellule staminali, la contrarietà all’uso dei preservativi anche
dove l’Aids è una piaga che uccide tanti innocenti; per non parlare poi dell’incoerenza di molti esponenti politici, sepa-
rati, divorziati, con più di una famiglia che partecipano al “Family Day”, inneggiando ai valori sacri della famiglia, che
però è sempre quella degli altri?
E come spiegare l’inclinazione di buona parte degli italiani alla corruzione, all’evasione fiscale, all’imbroglio, al raggi-
ro…in un paese che si proclama invece fortemente cattolico, i cui valori portanti dovrebbero essere i principi di solida-
rietà, accoglienza, altruismo, onestà…?
Sicuramente, l’aria di democrazia autoritaria e monocratica che si respira nel nostro paese ci induce ad esprimere solo
certezze ed a ritenere veri e degni di attenzione solo i propri punti di vista mentre, a mio modo di vedere, la diversità (di
razza, di opinione, di pensiero, di colore della pelle…) è una ricchezza, una risorsa, non uno spauracchio, come ritengo
privilegio e ricchezza poter scambiare le proprie opinioni, anche se solo attraverso le pagine di un periodico. Non credo
sia “una fortuna non conoscere” chi la pensa diversamente da noi, perché è sempre un valore aggiunto poter ampliare,
in tutte le sue sfaccettature, la conoscenza dell’uomo, essere unico, grande, irripetibile, ma anche con limiti e miserie
che, comunque, appartengono alla sua straordinaria umanità.
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25 cronaca

Auser: festa dei compleanni


di Silvana Brusini - Guerrino Bazzacco
E’ stato un pomeriggio
all’insegna dell’allegria
e della serenità, quello
trascorso domenica 15
maggio a Quero.
La festa dei compleanni
è stata una abbuffata di
canti corali, fiori,
pizzette, torte squisite,
bibite e vino in
abbondanza. Appena
giunti in sala, fra le
lunghe tavolate é stato
un susseguirsi di strette
di mano e abbracci; per
qualcuno si trattava di
una nuova conoscenza,
per altri un rivedersi
dopo tanto tempo.
Anche Don Stefano ha
rivolto un breve saluto a
tutti e rinnovando i suoi
auguri ai festeggiati.
In cucina intanto era
tutto un fervore; tra visi
sorridenti e mani abilissime si preparavano varie e abbondanti porzioni. Nella sala invece cominciavano ad emergere,
dal vocio generale, cori allegri e per nulla timidi: voci solide e robuste erano impegnate ad intonare bei canti. Poi
all’arrivo delle prime portate si é fatto un po’ silenzio: una vasta gamma di pizzette si é succeduta in tavola; il tutto
annaffiato con buon vino e tanti sorrisi. Le torte, veramente squisite, meritano un capitolo a parte: varie, molto curate,
delicate e per tutti i gusti. Infatti sono state molte le richieste di bis e, per una volta tanto abbiamo bandito le
preoccupazioni per troppe calorie e il colesterolo. Giunto il momento della lotteria s’é fatto nuovamente silenzio: tutti
attenti per non perdere neanche un numero. Gigliola catturava l’attenzione di tutti noi, nell’elencare i premi in palio e
annunciare il numero vincente. Qualcuno dei giocatori ha fatto un vero e proprio en plein di premi, mentre dai tavoli si
sentiva sussurrare un consolatorio “...fortunato in amore...”.
Dopo il caffè è seguita la foto di rito, a cura di Fotocolor Resegati, per i festeggiati: tutti riuniti, con il loro omaggio
floreale, accanto al nuovo pulmino Auser. Al commiato eravamo tutti consapevoli di aver trascorso un bel pomeriggio:
la compagnia, l’allegria generale, le battute spiritose, i canti e la simpatia, hanno sicuramente portato dentro ai nostri
cuori tanta serenità. In foto, da sinistra: Nani Antonio, Meneghin Marcello, Caiconti Clara, Andreazza Giancarlo,
Solagna Palmira, Mondin Augusta, Dalla Piazza Antonia, Feronato Lidia, Collavo Luigi, Rizzotto Elvira.

ASTERISCO
Concordia parvae res crescunt,…
discordia maximae dilabuntur.
(M.M.) Nel rimettere a posto le vecchie cose nel
palazzo municipale, ho scoperto che la vecchia
pergamena, del 1963, con la cambiale firmata
dagli allora consiglieri a sostegno della prima
industria locale, aveva in calce una frase latina
semicancellata dall’esposizione alla luce. La
frase è quella del titolo ed è sembrata, a me e
colleghi, degna di essere segnalata per la sua
carica di saggezza. La frase è di Sallustio,
citazione tratta dall’opera “Bellum lugurthinum”
(10, 6), e la pronuncia Micipsa, re della Numidia,
affidando il suo regno ai figli Aderbale e
Iempsale, affiancati dal nipote Giugurta.
Traduzione: “Nell’armonia anche le piccole cose
crescono, mentre nel contrasto anche le più
grandi si distruggono”. La frase viene citata ogni
volta che si voglia richiamare ad una forte unità,
ad uno spirito di concordia. Una frase sempre
attuale e sulla quale non farebbe male
soffermarsi di tanto in tanto. Una curiosità: la
prima parte della frase è anche motto dello
stemma della provincia di Pordenone.
26 LETTERE AL TORNADO

SBARCHI SELVAGGI e SICUREZZA:


Finalmente la Lega Nord fa “approdare” la
volontà popolare in Parlamento
di Guido Lio
Era ora! Non sono mancate (e non mancano ancora adesso) le critiche, anche da parte mia, ad un governo che non
riesce a cambiare rotta su temi importanti quali sicurezza, economia e spesa pubblica. Sembra che, per quanto riguar-
da lo sbarco di clandestini in Sicilia e Lampedusa, i "famigerati" accordi libici stiano dando, seppur in forte ritardo, dei
risultati tangibili. Non mancano ovviamente le polemiche di coloro che prima criticavano l'incapacità ad arginare questo
fenomeno e che ora gridano al razzismo e alla xenofobia. Un merito tutto leghista e del nostro Ministro Maroni che è
riuscito, nonostante sia circondato da "marpioni" e "falsi profeti", siano essi alleati o no, a convincere sulla bontà del-
l'operazione. Questa volta, lo possiamo dire, il Ministro Maroni non ha fatto la figura del "mozzo" nel transatlantico go-
vernativo bensì del "capitano".
Da Quero a Lentiai cronaca

Bruno Santimaria è il presidente della latteria turnaria


Bruno Santimaria è nato a Quero il 06.03.1940.
Ha lasciato Quero nel 1965 e si è stabilito a
Lentiai con la famiglia.
Di mestiere faceva il daziere ed è poi diventato
dipendente del Comune di Lentiai.
Nella foto lo vediamo con un giovane casaro che
porta avanti l'attività del padre. Bruno è ora
presidente della latteria turnaria di Lentiai e molte
sono le attività che coordina. L’ultima è stata
l’iniziativa: “Latteria aperte – Vediamoci domenica
in latteria” tenutasi domenica 24 maggio. Un
circuito che ha coinvolto diverse realtà locali da
Lentiai a Frontin, Valmorel, Valpiana La Schirata,
Camolino e Sedico. Assaggi e dimostrazioni
pratiche hanno accolto i numerosi visitatori.
segnalazione e foto di A. R.
SPORT

Aperte le iscrizioni per


Visita alla mostra di Brustolon a Belluno
Il 26 giugno l'AUSER organizza un pomeriggio culturale a Belluno per visitare la mostra di Andrea Brustolon. Appositi
volantini usciranno a breve, ma chi vuole già iscriversi può farlo telefonando al solito n. 0439.787861 nei giorni di lunedì,
mercoledì e venerdì dalle ore 15 alle 17.
27 MUSICA

da New York e Seattle…


THE TIPTONS
SAXOPHONE QUARTET
AND DRUMS
Amy Denio: alto sax, voice
Jessica Lurie: alto & tenor sax, voice
Sue Orfield: tenor sax, voice
Tina Richerson: baritone sax, voice
Chris Stromquist: drums

Giovedì 18 giugno ore 21,00 Centro Culturale di Quero


THE TIPTONS sono un quartetto di sassofoni e batteria proveniente dagli Stati Uniti.
Con un repertorio che varia dal “second-line” di New Orleans, lo stile tradizionale tipico delle bande di ottoni da parata
della Louisiana, al jazz, dalla musica afro-cubana a quella balcanica, al klezmer e a molto altro ancora, le Tiptons creano
uno dei suoni più scatenati mai usciti da un quartetto di sassofoni. I loro concerti, dinamici ed allegri, sono caratterizzati
da un'intensa interazione tra i componenti e da un repertorio che tocca appassionatamente musiche provenienti da tutto il
mondo.
Ingresso € 7,00
È una proposta di: Unione dei Comuni di Quero e Vas - Biblioteca Commissione Centro Culturale - Pro Loco di Quero
INFO
Biblioteca di Quero tel. 0439 787097 Martedì 9,00-13,00 Giovedì/Sabato 14,30-18,30 E.mail biblioteca.quero@feltrino.bl.it
Biblioteca di Vas tel. 0439 780270 Mercoledì 14,30-18,30 Venerdì 14,30-16,30 E.mail biblioteca.vas@feltrino.bl.it

LETTERE AL TORNADO

Cos’è il massaggio Cinque incontri per


infantile? imparare a massaggiare
Non è una tecnica: è un modo di stare con il proprio
bambino. Il massaggio del bambino è un’antica il proprio bambino
tradizione presente in culture di molti paesi.
Recentemente è stata riscoperta e si sta espandendo
Un’esperienza meravigliosa
anche nel mondo occidentale. Corso di massaggio infantile da 0 a 1 anno
L’evidenza clinica e recenti ricerche hanno inoltre
confermato l’effetto positivo del massaggio sullo Inizio: giovedi 11 giugno 2009
sviluppo e sulla maturazione del bambino a diversi Luogo: canonica di Campo, Alano di Piave (Bl)
livelli. Con il massaggio possiamo accompagnare,
proteggere e stimolare la crescita e la salute del
Orario: dalle 16:00 alle 17:00
nostro bambino. Per informazioni:
IL MASSAGGIO: Fanny sanchez, insegnante tirocinante,
¾ E’ un mezzo privilegiato per comunicare ed
essere in contatto con il proprio bambino.
associazione italiana massaggio infantile
¾ Favorisce il legame di attaccamento e rafforza tel.0439-779753 cel. 349-4651761
la relazione genitore-bambino.
¾ Stimola e fortifica e regolarizza il sistema circolatorio, respiratorio, muscolare, immunitario e gastro-intestinale,
poichè previene e da sollievo al disagio delle coliche gassose.
¾ Può rivelarsi un buon sostegno nei disturbi del ritmo sonno-veglia.
¾ E’ una esperienza di profondo contatto affettivo tra genitore e bambino e in questo modo favorisce il rilassamento
di entrambi.
¾ Nutre e sostiene nell’arte di essere genitori.
FANNY SANCHEZ, INSEGNANTE TIROCINANTE, ASSOCIAZIONE ITALIANA MASSAGGIO INFANTILE
28 attualità

Federalismo fiscale: cosa prevede la legge


Commissione tecnica paritetica per l’attuazione del federalismo fiscale
Al fine di acquisire ed elaborare elementi conoscitivi per la predisposizione dei contenuti dei decreti attuativi con decre-
to del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente
legge, è istituita, presso il Ministero dell’economia e delle finanze, una Commissione tecnica paritetica per l’attuazione
del federalismo fiscale, formata da trenta componenti e composta per metà da rappresentanti tecnici dello Stato e per
metà da rappresentanti tecnici degli enti di cui all’articolo 114, secondo comma, della Costituzione.
Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica
I decreti attuativi - che dovranno essere emanati entro due anni dall'entrata in vigore della legge - prevedono
l’istituzione, nell’ambito della Conferenza unificata, della Conferenza permanente per il coordinamento della finanza
pubblica quale organismo stabile di coordinamento della finanza pubblica.
IVA alle Regioni
Le regioni dispongono di tributi e di compartecipazioni al gettito dei tributi erariali, in via prioritaria a quello dell’imposta
sul valore aggiunto (IVA), in grado di finanziare le spese derivanti dall’esercizio delle funzioni nelle materie che la Co-
stituzione attribuisce alla loro competenza esclusiva e concorrente nonché le spese relative a materie di competenza
esclusiva statale, in relazione alle quali le regioni esercitano competenze amministrative.
Fondo perequativo
Il fondo perequativo è a favore delle regioni con minore capacità fiscale per abitante.
Le quote del fondo sono assegnate senza vincolo di destinazione;
L’applicazione del principio di perequazione mira a ridurre le differenze tra i territori con diverse capacità fiscali per abi-
tante senza alterarne l’ordine e senza impedirne la modifica nel tempo conseguente all’evoluzione del quadro econo-
mico-territoriale;
Cosa garantisce il fondo perequativo:
1. integrale copertura delle spese corrispondenti al fabbisogno standard per i livelli essenziali delle prestazioni;
2. 2. integrale copertura delle spese al fabbisogno standard;
Ricevono risorse dal Fondo perequativo le con minore capacità fiscale, ossia quelle nelle quali il gettito per abitante del
tributo regionale è inferiore al gettito medio nazionale per abitante.
Il finanziamento delle funzioni trasferite alle regioni attraverso l’attuazione del federalismo fiscale comporta ovviamente
la cancellazione dei relativi stanziamenti di spesa, comprensivi dei costi del personale e di funzionamento, nel bilancio
dello Stato.
Città metropolitane
Le città metropolitane possono essere istituite, nell’ambito di una regione, nelle aree metropolitane in cui sono compre-
si i comuni di Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria. La proposta di istitu-
zione spetta:
a) al comune capoluogo congiuntamente alla provincia;
b) al comune capoluogo congiuntamente ad almeno il 20 per cento dei comuni della provincia interessata che
rappresentino, unitamente al comune capoluogo, almeno il 60 per cento della popolazione;
c) alla provincia, congiuntamente ad almeno il 20 per cento dei comuni della provincia medesima che rappre-
sentino almeno il 60 per cento della popolazione.
Sulla proposta, previa acquisizione del parere della regione da esprimere entro novanta giorni, è indetto un referendum
tra tutti i cittadini della provincia. Il referendum è senza quorum di validità se il parere della regione è favorevole o in
mancanza di parere. In caso di parere regionale negativo il quorum di validità è del 30 per cento degli aventi diritto.
Al fine dell’istituzione di ciascuna città metropolitana, il Governo è delegato ad adottare, entro trentasei mesi dalla data
di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi.
La provincia di riferimento cessa di esistere e sono soppressi tutti i relativi organi a decorrere dalla data di insediamen-
to degli organi della città metropolitana, individuati dalla legge che provvede altresì a disciplinare il trasferimento delle
funzioni e delle risorse umane, strumentali e finanziarie inerenti alle funzioni trasferite e a dare attuazione alle nuove
perimetrazioni.
Con specifico decreto legislativo è assicurato il finanziamento delle funzioni delle città metropolitane mediante
l’attribuzione ad esse dell’autonomia impositiva corrispondente alle funzioni esercitate dagli altri enti territoriali e il con-
testuale definanziamento nei confronti degli enti locali le cui funzioni sono trasferite, anche attraverso l’attribuzione di
specifici tributi, in modo da garantire loro una più ampia autonomia di entrata e di spesa in misura corrispondente alla
complessità delle medesime funzioni. Il medesimo decreto legislativo assegna alle città metropolitane tributi ed entrate
propri, anche diversi da quelli assegnati ai comuni, nonché disciplina la facoltà delle città metropolitane di applicare tri-
buti in relazione al finanziamento delle spese riconducibili all’esercizio delle loro funzioni fondamentali.
Coordinamento e disciplina fiscale dei diversi livelli di governo
- garanzia della trasparenza delle diverse capacità fiscali e delle risorse complessive per abitante prima e dopo la pe-
requazione, in modo da salvaguardare il principio dell’ordine della graduatoria delle capacità fiscali e la sua eventuale
modifica a seguito dell’evoluzione del quadro economico territoriale;
- rispetto degli obiettivi del conto consuntivo, sia in termini di competenza sia di cassa, per il concorso all’osservanza
del patto di stabilità e crescita per ciascuna regione e ciascun ente locale;
- determinazione dei parametri fondamentali sulla base dei quali è valutata la virtuosità dei comuni, delle province, del-
le città metropolitane e delle regioni, anche in relazione ai meccanismi premiali o sanzionatori dell’autonomia finanzia-
ria;
- assicurazione degli obiettivi sui saldi di finanza pubblica da parte delle regioni che possono adattare, previa concerta-
zione con gli enti locali ricadenti nel proprio territorio regionale, le regole e i vincoli posti dal legislatore nazionale, diffe-
renziando le regole di evoluzione dei flussi finanziari dei singoli enti in relazione alla diversità delle situazioni finanziarie
esistenti nelle diverse regioni;
29 attualità

- individuazione di indicatori di efficienza e di adeguatezza atti a garantire adeguati livelli qualitativi dei servizi resi da
parte di regioni ed enti locali;
- introduzione di un sistema premiante nei confronti degli enti che assicurano elevata qualità dei servizi e livello della
pressione fiscale inferiore alla media degli altri enti del proprio livello di governo a parità di servizi offerti, ovvero degli
enti che garantiscono il rispetto di quanto previsto dalla presente legge e partecipano a progetti strategici mediante
l’assunzione di oneri e di impegni nell’interesse della collettività nazionale, ivi compresi quelli di carattere ambientale,
ovvero degli enti che incentivano l’occupazione e l’imprenditorialità femminile;
- introduzione nei confronti degli enti meno virtuosi rispetto agli obiettivi di finanza pubblica di un sistema sanzionatorio
che, fino alla dimostrazione della messa in atto di provvedimenti, fra i quali anche l’alienazione di beni mobiliari e im-
mobiliari rientranti nel patrimonio disponibile dell’ente nonché l’attivazione nella misura massima dell’autonomia imposi-
tiva, atti a raggiungere gli obiettivi, determini il divieto di procedere alla copertura di posti di ruolo vacanti nelle piante
organiche e di iscrivere in bilancio spese per attività discrezionali, fatte salve quelle afferenti al cofinanziamento regio-
nale o dell’ente locale per l’attuazione delle politiche comunitarie;
- previsione di meccanismi automatici sanzionatori degli organi di governo e amministrativi nel caso di mancato rispetto
degli equilibri e degli obiettivi economico-finanziari assegnati alla regione e agli enti locali, con individuazione dei casi
di ineleggibilità nei confronti degli amministratori responsabili degli enti locali per i quali sia stato dichiarato lo stato di
dissesto finanziario di cui all’articolo 244 del citato testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, oltre
che dei casi di interdizione dalle cariche in enti vigilati o partecipati da enti pubblici. Tra i casi di grave violazione di leg-
ge di cui all’articolo 126, primo comma, della Costituzione, rientrano le attività che abbiano causato un grave dissesto
nelle finanze regionali.
Patto di convergenza
Nell’ambito del disegno di legge finanziaria, in coerenza con gli obiettivi e gli interventi appositamente individuati da
parte del Documento di programmazione economico-finanziaria, il Governo, previo confronto e valutazione congiunta
in sede di Conferenza unificata, propone norme di coordinamento dinamico della finanza pubblica volte a realizzare
l’obiettivo della convergenza dei costi e dei fabbisogni standard dei vari livelli di governo nonché un percorso di con-
vergenza degli obiettivi di servizio ai livelli essenziali delle prestazioni e alle funzioni fondamentali.
Roma capitale
Roma capitale è un ente territoriale, i cui attuali confini sono quelli del comune di Roma, e dispone di speciale autono-
mia, statutaria, amministrativa e finanziaria, nei limiti stabiliti dalla Costituzione. L’ordinamento di Roma capitale è diret-
to a garantire il miglior assetto delle funzioni che Roma è chiamata a svolgere quale sede degli organi costituzionali
nonché delle rappresentanze diplomatiche degli Stati esteri, ivi presenti presso la Repubblica italiana, presso lo Stato
della Città del Vaticano e presso le istituzioni internazionali.
Oltre a quelle attualmente spettanti al comune di Roma, sono attribuite a Roma capitale le seguenti funzioni ammini-
strative:
a) concorso alla valorizzazione dei beni storici, artistici, ambientali e fluviali, previo accordo con il Ministero per i
beni e le attività culturali;
b) sviluppo economico e sociale di Roma capitale con particolare riferimento al settore produttivo e turistico;
c) sviluppo urbano e pianificazione territoriale;
d) edilizia pubblica e privata;
e) organizzazione e funzionamento dei servizi urbani, con particolare riferimento al trasporto pubblico ed alla mo-
bilità;
f) protezione civile, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei ministri e la regione Lazio;
g) ulteriori funzioni conferite dallo Stato e dalla regione Lazio, ai sensi dell’articolo 118, secondo comma, della
Costituzione.
L’Assemblea capitolina, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo approva lo statuto di Roma
capitale che entra in vigore il giorno successivo alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
L’attuazione del federalismo fiscale deve essere compatibile con gli impegni finanziari assunti con il patto di stabilità e
crescita.
I decreti legislativi devono assicurare che:
a) coerenza tra riordino e riallocazione delle funzioni e la dotazione delle risorse umane e finanziarie, con il vin-
colo che al trasferimento delle funzioni corrisponda un trasferimento del personale tale da evitare ogni dupli-
cazione di funzioni;
b) sia salvaguardato l’obiettivo di non produrre aumenti della pressione fiscale complessiva anche nel corso del-
la fase transitoria.
Tratto da: http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/federalismo_fiscale/contiene.html

Scattano gli incentivi per ciclomotori e biciclette


Comprare una bicicletta, un ciclomotore o un veicolo elettrico costerà meno. Sono infatti entrati a regime gli incentivi
messi a disposizione dal ministero dell'Ambiente, in accordo con l'Ancma, l'Associazione nazionale ciclo e motociclo
aderente a Confindustria. Si tratta di un fondo di 8.750.000 euro da erogare, fino a esaurimento, nel corso del 2009 a
tutti coloro che decideranno di acquistare una nuova bicicletta (comprese le bici elettriche a pedalata assistita), senza
obbligo di rottamazione, oppure un ciclomotore Euro 2 termico o elettrico (in questo caso con obbligo di rottamazio-
ne di un ciclomotore omologato Euro zero o Euro 1). In particolare l'entità degli incentivi varia dall'8% del costo del
veicolo - fino ad un massimo di 180 euro - per l'acquisto di un ciclomotore Euro 2 a due tempi, con contestuale rotta-
mazione, al 30% (fino a 1.300 euro) per l'acquisto di un motociclo elettrico o di un quadriciclo elettrico, sempre con rot-
tamazione. Per l'acquisto di una bicicletta, anche a pedalata assistita, l'incentivo copre il 30% del costo del veicolo fino
ad un massimo di 700 euro. Fiducioso negli effetti della misura Guidalberto Guidi, presidente di Ancma: «Il segmento
dei ciclomotori era in forte sofferenza in quanto rimasto tagliato fuori dagli incentivi statali e la disponibilità di questo
accordo con il Ministero dell'Ambiente ci consente di equilibrare l'offerta sul mercato e accelerare il rinnovo del parco
circolante obsoleto». Per godere degli incentivi è sufficiente fare una scelta all'interno del listino predisposto dal mini-
stero, che prevede prezzi ed entità del contributo. Fatta la scelta è sufficiente presentarsi presso un rivenditore autoriz-
zato. Ogni persona potrà acquistare un massimo di tre biciclette, presentando il codice fiscale o la partita iva.
30 LIBRI

L'Angelo Nero
Associazione culturale LiT, L’Angelo Nero, Edizioni Simple, Macerata, 2009, pp. 282, euro 15
L’Angelo Nero è il secondo romanzo pubblicato dall’Associazione Culturale LiT. Come per il precedente, L’erede del
Grifo, la trama scaturisce da una serie di sessioni di gioco di ruolo su forum,
ed è il risultato tangibile di un modo diverso di intendere il gdr, incentrato più
sull’aspetto narrativo-letterario che su quello tradizionale di interpretazione in
prima persona. Rispetto ad altri esperimenti di derivazione di romanzi da un
gioco di ruolo, infatti, questo ha la particolarità di avere avuto una stesura
contemporanea al gioco. Mentre in altri casi una o più sessioni di gioco
comunitario sono state raccolte da un singolo cronista, in L’Angelo Nero
tutta l’azione viene raccontata insieme e simultaneamente da giocatori e
master in forma narrativa, in terza persona ma soprattutto per iscritto sin dal
principio. Un esperimento ludico-letterario, quindi, ma anche un intenso
romanzo d’avventura dalle atmosfere cupe e coinvolgenti.
Protagonista un bambino sulla cui esistenza grava una terribile profezia che
lo indica come possibile urna di un grande potere, destinato, se non
soppresso in tempo, a distruggere il mondo. Il nonno materno, suo tutore,
decide di disfarsene e assolda un gruppo di avventurieri, un cavaliere
decaduto, un taciturno e tenebroso negromante, una sordida assassina e un
valoroso elfo, per scortarlo fino ad una lontana città nelle terre del gelido
nord. I membri del gruppo, affascinati fino all'ossessione dalla fragilità e
dall’oscura innocenza del bambino, si legheranno a lui pur se con diverse
motivazioni, ciascuno cercando di trarlo dalla parte della luce o dell’ombra.
Benché rimaneggiato per offrire una narrazione coerente, il romanzo mostra
in molti punti la sua derivazione dall’ambiente di gioco. Ciò spiega come
mai, per esempio, situazioni in cui ci si sarebbe aspettati un maggiore impegno vengano invece tralasciate, mentre e-
pisodi tutto sommato marginali vengano prolungati in maniera inaspettata. Queste lievi instabilità della trama rappre-
sentano l’aspetto più interessante di tutto l’esperimento: infatti, nonostante la “cecità” dei giocatori rispetto all’intreccio
e l’obbligo del master a cambiarlo spesso, il romanzo “tiene”, scorre lungo un percorso narrativo coerente. Per precisa
scelta editoriale la revisione applicata ai testi originali dalle curatrici Francesca Garello e Vania Russo si è limitata a e-
liminare ripetizioni o binari morti, senza adattare lo stile dei vari autori ad un modello unico. Parte del divertimento nella
lettura, infatti, deriva anche dallo stimolo a riconoscere la mano di questo o quel giocautore nel tessuto narrativo. Un
gioco nel gioco. Il libro raccoglie i frutti di un altro “gioco”. La copertina è stata realizzata con il disegno, opera di Nino
Ninotti, classificatosi al primo posto nel Concorso “Dalla Parola all’Immagine” bandito dall’Associazione nel 2008
proprio per regalare una degna cornice artistica al romanzo. La prefazione di Andrea Angiolino, “Personalità ludica
dell’anno” nel 2008, inventore di giochi e autore di narrativa fantastica, sottolinea la duplice natura ludica e letteraria
del libro ed aggiunge valore all’esperimento portato avanti attraverso il romanzo.
Per acquistare L’Angelo Nero. Per ordinare il libro basta mandare una mail con i propri dati, indirizzo e numero copie
richieste a associazioneculturale@luxintenebra.net. Il costo di ogni copia è di 15,00 € più 1,30 € per le spese di spedi-
zione. Per il pagamento si può utilizzare un bollettino postale o effettuare un bonifico bancario. Non appena sarà per-
venuto il pagamento verrà soddisfatto l'ordine.
Per il bollettino postale: conto corrente numero 82797721 intestato ad Associazione Culturale Lux in Tenebra, via Cart
40 C/O M. Brunet, 32032 - Feltre (BL)
Per il bonifico bancario: IBAN IT-14-J-07601-11900-000082797721 intestato ad Associazione Culturale Lux in Tene-
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31 LETTERE AL TORNADO

Discorso sul PIL di Robert Kennedy del 18 Marzo 1968


Segnalazione di Alda Panciera
Il 18 marzo 1968 Robert Kennedy pronunciava questo discorso, presso l’Università del Kansas.
Tre mesi dopo veniva ucciso durante la campagna elettorale che lo avrebbe probabilmente portato a divenire
il Presidente degli Stati Uniti d’America.
Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale
soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico,
nell'ammassare senza fine beni terreni.
Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell'indice
Dow-Jones, nè i successi del paese sulla base del Prodotto Inter-
no Lordo.
Il PIL comprende anche l'inquinamento dell'aria e la pubblicità del-
le sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade
dalle carneficine dei fine-settimana.
Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di
casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende
programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere pro-
dotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di na-
palm, missili e testate nucleari, comprende anche la ricerca per
migliorare la disseminazione della peste bubbonica, si accresce
con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e
non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i
bassifondi popolari.
Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della quali-
tà della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago.
Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei va-
lori familiari, l'intelligenza del nostro dibattere o l'onestà dei nostri
pubblici dipendenti. Non tiene conto né della giustizia nei nostri
tribunali, né dell'equità nei rapporti fra di noi.
Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la
nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compas-
sione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, ec-
cetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta.
Può dirci tutto sull'America, ma non se possiamo essere orgoglio-
si di essere americani.
(ROBERT KENNEDY 1968)

I 50 anni dell’UC Foen Wienerberger


di Elio Sacchet
L'UC Foen Wienerberger si appresta a compiere il proprio cinquantennale di fondazione. Si tratta di un traguardo
importante e significativo che vorrei sottolineare sia a nome dell'Amministrazione
Comunale che mio personale. Per qualsiasi sodalizio, cinquant'anni di vita sono una
tappa prestigiosa, ma l'UC Foen non sembra risentire del tempo che passa, anzi si
propone ad ogni inizio stagione con rinnovato entusiasmo. Sono stati almeno un migliaio i
giovani che si sono forgiati a questa scuola di ciclismo, senz'altro la più longeva della
provincia, ma anche la più carica di gloria e di successi. Un suo ex atleta, Luigi Della
Bianca, è arrivato pure al professionismo, altri come Enrico Cecchin, Miro Mosena e
Luca Bortolas sono ad un passo dal grande salto e corrono con le maglie di formazioni
dilettantistiche di assoluto livello. La bacheca dell'UC Foen Wienerberger è carica di trofei
e medaglie, colti in manifestazioni in tutto il Triveneto e non solo. Alcune di questi
successi sono stati di prestigio nazionale. Ritengo che vincere nello sport faccia piacere a
chiunque, ma credo che il Presidente Alfonso Scopel ed i suoi collaboratori siano più felici
delle vittorie morali che colgono quotidianamente. L'UC Foen è si una scuola dove si impara ad andare in bicicletta
migliorando anno dopo anno, ma è soprattutto una scuola di vita. Di questo, i Dirigenti sono particolarmente orgogliosi:
di gestire giovani che si relazionano fra di loro, che crescono in un ambiente sano, che socializzano conoscendo il
valore della fatica. Penso che, anche sotto questo profilo, l'UC Foen Wienerberger sia un esempio di società invidiabile
ed invidiato. Ci sono, poi, altri aspetti che rendono unica questa società: quello organizzativo e quello collaborativo. Il
sodalizio è stato ed è protagonista della proposizione di corse sportive per tutti i settori giovanili: dai Giovanissimi agli
Esordienti, dagli Allievi ai Dilettanti Juniores. Basta scorrere gli albi d'oro delle prove proposte dall'UC Foen per trovarvi
i nomi di ciclisti che sono approdati nell'Élite nazionali. Tutte queste gare, poi, sono gestite con cura certosina, segno di
grande affidabilità organizzativa. Affidabilità riconosciuta pure dalla Federazione Ciclistica Italiana che, tempo addietro,
ha commissionato all'UC Foen anche la realizzazione di campionati nazionali giovanili. L'altro aspetto che ho
evidenziato è quello collaborativo. L'UC Foen con i suoi volontari è sempre pronta a rispondere alle richieste di quanti
hanno bisogno di un apporto qualificato, con grande discrezione e pari disponibilità. Per questo, credo che l'UC Foen
meriti il grazie incondizionato non solo degli sportivi, bensì dell'intera Città. E con questo, anche l'augurio di continuare
ad essere un faro del ciclismo giovanile per molti anni ancora.
foto: l'Assessore alle Politiche dello Sport della città di Feltre, Geom. Elio Sacchet
32 come eravamo

Brusa la Vecia
a Quero
Un ricordo fotografico
di qualche anno fa
Il merito di questo ricordo fotografico lo
dobbiamo tributare alla nostra abbonata
Agnese Dalla Piazza, che ci ha consegnato
alcune belle fotografie che ritraggono momenti
di vita paesana del passato.
Nei prossimi numeri continueremo a
pubblicarne e, nel frattempo, ci godiamo
questa foto, di anno non precisato, con l’allora
cappellano don Giovanni in posa assieme a
diversi parrocchiani queresi, molti appartenenti
alle famiglie Secco. Si riconosce anche
Lionello Uttone, a fianco di don Giovanni, e
quest’ultimo tiene in braccio un bambino che
potrebbe essere Francesco Sbrovazzo e vicino
a lui riconosciamo Francesco Resegati, Dorino
Schievenin. Ai lettori il gusto di scoprire gli altri
nomi delle persone ritratte.
LETTERE AL TORNADO

Sab. 20 e dom. 21 giugno rifugio Cà Runcash in Valmalenco (AlpiRetiche)


Escursione facile. Ritrovo a Feltre (foro Boario) alle 6. Trasferimento in pullman a Campomoro di Chiesa
Valmalenco via Trento, val di Sole, passo Tonale, passo Aprica. Percorso: 1° giorno: Campomoro (1.950); rifugio Cà
Runcash (2.170). 2° giorno: partenza alle 6,30 – rifugio Cà Runcash (2.170) – passo Chianciano (2.464) – val
Poschiavina – rifugio Bignami (2.401) – rifugio Carate Brianza (2,636) – Campomoro (1.950). Pranzo al sacco. Cena
e colazione in rifugio. Arrivo a Campomoro: previsto per le 15. Ritorno: in pullman con rientro a Feltre previsto per le
22. Dislivello: 1° giorno: 220 metri; 2° giorno: 900 metri. Note: L’ascesa al rifugio Carate Brianza verrà effettuata solo
se l’innevamento lo consentirà altrimenti l’anello verrà chiuso in anticipo. Costo complessivo: € 80. La cifra
comprende viaggio A/R in pullman, cena, pernottamento e prima colazione in rifugio. Iscrizioni: entro il 31
maggio con versamento di 40 € di caparra.
Sabato 4 luglio traversata Feltre - monte Tomatico Quero in notturna
Escursione di media difficoltà. Ritrovo a Quero (di fronte alla chiesa) alle 14,30. Trasferimento in pullman a
Porcen. Percorso: Porcen (circa 400) – monte Tomatico (1.595) – malga Paoda (1.181) – Cilladon – Quero
(288). Cena a malga Paoda. Ritorno a Quero: previsto per le 23. Dislivello: circa 1.200 metri. Note: Il punto di
partenza deve essere ancora individuato in base a dove potrà arrivare la corriera per cui il dislivello potrebbe
essere inferiore. Costo massimo pullman + cena a malga Paoda: € 20. Iscrizioni: entro il 28 giugno con
versamento di 10 € di caparra.
ESCURSIONI SUCCESSIVE
Dom. 19/07 – giro del Putia (val Badia)
8-9-10-11 agosto - Desert de Platì – Chaine des Fiz (valle di Chamonix in Francia) da confermare
Dom. 30/08 – monte Cernera (dalla strada che sale al passo Giau)
I programmi e le foto delle escursioni sono disponibili anche sul sito www.bassofeltrino.it
Si raccomanda attrezzatura da escursionismo: giacca, impermeabile, zaino, scarponi e guanti. In caso di maltempo le
escursioni saranno annullate. La decisione dell’eventuale annullamento verrà presa nel luogo e al momento della
partenza. Si consiglia ai partecipanti di portare al seguito sempre accessori invernali (guanti, berretto e giacca a vento) e
accessori protettivi in caso di pioggia (poncho) anche nel periodo estivo. Improvvisi temporali o critiche condizioni
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