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La chimica è la scienza che studia la composizione della materia, il suo comportamento e le sue
trasformazioni. Si suddivide in:
Chimica inorganica, che si occupa dello studio dei composti inorganici (composti non formati da
atomi di carbonio).
Chimica organica, che studia i composti del carbonio.
Comprende al suo interno la chimica biologica (o biochimica) studia le
biomolecole (carboidrati, amminoacidi, proteine, lipidi, acidi nucleici).
Atomo
Struttura
L’atomo è l’unità fondamentale della materia.
Il suo nome deriva dal termine greco “atòmos” e vuol dire indivisibile1.
Le sue dimensioni sono nell’ordine dei picometri (10-12 metri). Un atomo è composto
da un nucleo e da uno o più elettroni attorno ad esso.
Il nucleo è posto al centro della struttura ed è molto ridotto se confrontato con la
nube elettronica che lo avvolge (circa 100'000 volte più piccolo). È formato da due
tipi di particelle: protoni e neutroni.
I protoni sono particelle cariche positivamente (carica elementare = +1). Il loro numero si chiama
numero atomico.
Ogni elemento della tavola periodica ha un suo numero atomico, che lo distingue da tutti gli altri
(es.: per H è 1, per He è 2, e così via…).
I neutroni sono particelle la cui carica netta è 0. La loro massa supera di poco quella dei protoni. Di
solito in un nucleo ce ne sono tanti quanti i
protoni. Se invece ci sono più protoni che
neutroni, il nucleo sarà più instabile e in
questi casi si parla di isotopo di un
elemento. La somma del numero di
protoni e neutroni si chiama numero di
massa.
Uno stesso elemento quindi può avere più
isotopi, se il suo numero atomico rimane sempre quello, ma varia il suo numero di massa
Gli elettroni sono particelle minuscole (la loro massa è 2.000 volte inferiore a quella dei protoni)
con carica negativa (carica elementare = -1). Sono molto importanti in quanto essi determinano il
comportamento chimico (capacità di reagire con altri composti, di formare ioni,…) di un elemento.
In passato venivano descritti come piccole sfere che ruotano attorno al nucleo su orbite precise.
Oggi, invece, si sa che gli elettroni non si comportano solo come particelle, ma anche in parte come
onde2. Per via di questa doppia natura, essi non percorrono traiettorie precise, ma occupano alcune
regioni dello spazio attorno al nucleo che vengono chiamate orbitali. L’elettrone non si trova mai in
un punto preciso dell’orbitale, ma è come se fosse “disciolto” al suo interno.
1
In realtà è possibile dividere i componenti del nucleo dell’atomo in particelle ancora più piccole dette quark. Tuttavia ques te si
riaggregano in tempi brevissimi, riformando la particella originaria. Si considera l’atomo come unità fondamentale della materia
proprio perché i quark non riescono ad esistere autonomamente, ma devono per forza aggregarsi.
2
Le onde sono fenomeni ripetitivi che trasportano energia senza trasportare la materia. Basti pensare alle onde marine che non
spostano le particelle d’acqua, ma semplicemente le fanno oscillare in sequenza ordinata. Oltre alle onde meccaniche come il
suono e le scosse sismiche, esistono anche onde elettromagnetiche come la luce.
3
Il concetto di spin è molto complesso. Empiricamente si manifesta come la deviazione dal loro percorso che subiscono gli
elettroni se immersi in un campo magnetico. Ogni carica elettrica muovendosi genera un campo magnetico, lo spin può
essere immaginato come il diverso orientamento che la calamita-elettrone può avere.