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La materia vivente è formata da atomi, è unica e fa parte dell’universo.

Ci distinguiamo dalla materia inorganica perché controlliamo i flussi di energia provenienti dall’esterno
(ex. noi siamo in grado di sfruttar l’energia solare)

ATOMI: particelle infinitamente piccole, formate da protoni (+) e neutroni (/) nel nucleo,
che è una porzione minima rispetto al volume complessivo dell’atomo, e dagli elettroni (-)
che orbitano attorno al nucleo (particelle stabili).
Un atomo è uno spazio vuoto riempito da pochissima materia.

Gli elettroni sono dotati di energia stazionaria (invariata nel tempo) in quantità discrete e si muovono
incessantemente nei loro orbitali. Questa energia non li fa precipitare > non “sfugge” dall’atomo perché è
attratto dal protone.

Ci sono tanti protoni quanti sono gli elettroni: neutralità elettrica

NUMERO ATOMICO (Z): n. protoni che un atomo possiede

Una SERIE ATOMICA è chiamata ELEMENTO. L’elemento (l’atomo)


più semplice è l’idrogeno, perché possiede 1 elettrone, 1 protone e
0 neutroni.

Ogni atomo ha un NUMERO DI MASSA (A) dato dalla massa totale


delle sue particelle.

Gli atomi di differenti elementi hanno numeri atomici diversi.


I diversi elementi hanno caratteristiche ripetitive e periodiche e possono essere classificati in una tabella (la
tabella periodica di Mendeleev).

Il DALTON è l’unità di misura della massa atomica.

Il primo orbitale non può contenere più di 2 elettroni.


Porzione di spazio intorno al nucleo: orbitale
Ciascun orbitale può contenere uno o due elettroni.
Orbitali caratteristici degli atomi del secondo livello della tabella periodica >

Idrogeno (H) e elio (He) hanno un solo orbitale, hanno la stessa struttura atomica ha l’He è più grosso
perché ha 2 protoni.
H e He sono gas nobili > non si mischiano con gli altri atomi

“s” sta ad indicare la forma dell’orbitale > sferico

La reattività chimica di un atomo dipende dal proprio corredo elettronico.


La stabilità è la tendenza di una sostanza a conservare la propria composizione chimica.
Il concetto opposto di "stabilità" è quello di "reattività", per cui una sostanza molto reattiva è poco stabile.
Un nucleo è stabile quando il numero dei protoni e dei neutroni non cambia nel tempo. Viceversa, un
nucleo è instabile quando perde o acquista uno o più protoni/neutroni nel corso del tempo.

L’idrogeno atomico, H, è instabile poiché ha un solo elettrone nel suo unico orbitale
(1s)

Perciò, se due atomi di H si avvicinano, si uniscono e formano la molecola H2.


Questo tipo di legame è formato mediante la condivisione di elettroni ed è detto
covalente.
L’orbitale di legame, detto sigma, contiene due elettroni e appartiene a ciascun
nucleo. In tal modo ogni atomo ha il proprio orbitale di primo livello con due elettroni
ed è stabile.

Atomi appartenenti a specie diverse possono formare legami covalenti fra loro secondo lo stesso principio.

L’organizzazione degli atomi dipende dal n. atomico (Z)

Gli elementi più abbondanti nella materia vivente sono collocati nei primi livelli della tavola periodica. Molti
di essi formano legami covalenti forti che danno stabilità alla materia vivente.

Gli atomi più abbondanti della materia vivente, H, C, O ed N formano piccole molecole dalla forma simile
ma con caratteristiche diverse a causa del diverso numero di elettroni di secondo livello:

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