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La tavola periodica rappresentata da 18 gruppi allinterno dei quali sono disposti gli elementi.
I gruppi rappresentano le colonne della tavola, gli elementi appartenenti alla stessa colonna hanno
configurazioni elettroniche simili, hanno cio lo stesso numero di elettroni esterni fatte eccezione
per lelemento He cha configurazione elettronica 2.
Gli elementi sono disposti in ordine crescente per numero atomico, ogni riga orizzontale
rappresenta un periodo, lungo il periodo le propriet degli elementi variano.
Il primo periodo costituito da soli due elementi (H e He), il secondo e terzo periodo hanno otto
elementi, il quarto e il quinto periodo hanno 18 elementi e il sesto e settimo periodo hanno
rispettivamente 57 (Lantanidi) e 89 (Attinidi) elementi.
I gruppi sono numerati da IA (estrema sinistra) a VIIIA (estrema destra) e da IB a VIIIB.
Nella tavola periodica possiamo individuare dei blocchi:
- Blocco-S: caratterizzato da elementi con elettroni esterni che occupano orbitali di tipo S
(gruppo IA e IIA);
- Blocco-P: caratterizzato da elementi con elettroni esterni che occupano orbitali di tipo P
(gruppi IIIA, IVA, VA, VIA, VIIA e VIIIA);
- Blocco-D: caratterizzato da elementi con elettroni esterni che progressivamente riempiono
orbitali di tipo D (tutti i gruppi B inseriti centralmente nella tavola periodica);
- Blocco-F: caratterizzato da elementi con elettroni esterni che progressivamente riempiono
orbitali di tipo F (Lantinidi e Attinidi).
Il blocco-S e il blocco-P raccoglie gli elementi rappresentativi della tavola periodica, il numero del
gruppo rappresenta il numero di elettroni nel livello pi esterno.
Gli elementi del blocco-D e del blocco-F rappresentano gli elementi di transizione.
La maggior parte degli elementi della tavola periodica sono metalli, i non metalli li troviamo nella
parte destra della tavola, dove abbiamo il gruppo dei gas nobili (gruppo VIIIA o gruppo 0). Il
carattere metallico degli elementi diminuisce da sinistra a destra e aumenta dallalto verso il basso.
Lelemento con le maggiori caratteristiche metalliche il Cesio, al contrario il Fluoro quello in
assoluto non metallico.
I gruppi possono essere a loro volta caratterizzati nel seguente modo:
- Metalli alcalini (gruppo I): hanno un elettrone nello strato esterno, tendenza a perdere
facilmente questo elettrone;
- Alcalino-terrosi (gruppo II): hanno due elettroni nello strato esterno, tendenza a perdere
facilmente i due elettroni;
- Alogeni (gruppo VII): sono caratterizzati da molecole biatomiche, si presentano in diversi
stati fisici (solido, liquido, gassoso), sono fortemente reattivi;
- Gas nobili (gruppo 0): sono molto stabili in quanto hanno uno strato esterno completo,
presentano molecole monoatomiche e hanno un basso punto di ebollizione e fusione;
- Gruppo IV: in questo gruppo gli elementi pur presentando la stessa configurazione dello
strato esterno in realt sono molto diversi tra di loro, abbiamo infatti non metalli (C),
metalloidi (Si) e metalli (Pb);
- Metalli di transizione: sono tutti gli elementi centrali della tavola, questi elementi sono
caratterizzati da un progressivo riempimento degli orbitali 3d, 4d e 5d. Gli elementi
presentano propriet molto simili tra di loro sia orizzontalmente che verticalmente.
Un altro aspetto importante da tenere in considerazione lenergia di prima ionizzazione, cio
lenergia necessaria a estrarre un elettrone da un atomo. Questa energia cresce da sinistra a destra e
diminuisce dallalto verso il basso.
Quali fatti inducono a pensare per il boro (B) ad una ibridazione sp 2 degli orbitali atomici del
suo secondo livello?
B configurazione elettronica 1s2 2s2 2p1
Lo stato eccitato [ ][ ][ ][ ] quindi un orbitale s e due orbitali p
Quali fatti inducono a pensare per il berillio (Be) ad una ibridazione sp? Fare un esempio di
molecola con geometria lineare.
Be configurazione elettronica 1s2 2s2
Lo stato eccitato [ ][ ] quindi un orbitale s e un orbitale p
Esempio geometria lineare H-Be-H
Scrivere la configurazione elettronica del fosforo (P) e descrivere la possibilit di formare
orbitali ibridi che coinvolgano gli orbitali atomici s, p e d.
P 1s2 2s2 2p6 3s2 3p3
Ibridazione spd [ ][ ][ ][ ][ ][ ][ ][ ][ ] quindi un orbitale di tipo s, tre orbitali di tipo p e un
orbitale di tipo d
Cosa sono i polinucleari aromatici (PNA)? Descrivere la struttura di alcuni di essi.
I polinucleari aromatici sono anelli aromatici condensati, un anello aromatico un sistema ciclico a
struttura planare in cui tutti gli atomi coinvolti condividono tramite i loro orbitali di tipo p un totale
di 4n+2 elettroni.
Il benzene C6H6 ha una struttura planare e presenta 6 atomi di carbonio posti ai vertici di un
esagono, legati a 6 atomi di idrogeno.
Definire lelettronegativit. Illustrare landamento dellelettronegativit allinterno della
tavola periodica.
Lelettronegativit la tendenza che ha un atomo di attrarre elettroni. In un legame lelemento con
maggiore elettronegativit attira a s gli elettroni che quindi saranno pi vicini al suo nucleo, questo
crea una molecola polare costituendo un dipolo.
Allinterno della tavola periodica lelettronegativit diminuisce dallalto verso il basso e aumenta da
sinistra a destra.
Cos un legame covalente polare? Definire il momento dipolare e linfluenza della struttura
geometrica sulla polarit delle molecole.
Il legame covalente polare si ha quando due atomi hanno diversa elettronegativit , gli elettroni di
legame sono maggiormente attratti dallatomo pi elettronegativo: la molecola polare ed il legame
covalente presenta parziale carattere ionico.
Il momento dipolare una distribuzione non uniforme di una carica elettrica allinterno di un
legame. Questo influenza la struttura geometrica delle molecole come ad esempio H2O dove si
genera un momento dipolare, le cariche negative sono sbilanciate verso latomo dossigeno.
Cosa sono i legami idrogeno? Descrivere fra quali molecole si manifestano e come influenzano
i punti di ebollizione dei composti.
I legami idrogeno hanno unenergia pi bassa, si manifesta tra molecole nelle quali lidrogeno
legato a ossigeno, azoto e idrogeno. Ad esempio lacido fluoridrico HF, ammoniaca NH3.
Nellacqua H2O, il legame a idrogeno si determina la polarit della molecole, latomo di ossigeno
attrae fortemente gli elettroni dei due atomi di idrogeno, in questo modo la carica negativa viene a
sbilanciarsi verso latomo di ossigeno, e dallaltra parte si manifesta una carica positiva. Questo
consente attrazione e legami, di debole energia, tra le molecole di acqua.
I punti di ebollizione dei composti dellidrogeno hanno un punto di ebollizione elevato dovuto
allelevata elettronegativit (H2O, HF, NH3), non accade la stessa cosa con gli idruri perch non
hanno unelettronegativit elevata (CH4).
Descrivere quali propriet influenzano la miscibilit dei liquidi
Le propriet che influenzano la miscibilit dei liquidi riguardano le caratteristiche di polarit del
liquido stesso. Due liquidi polari sono miscibili (acqua e etanolo), cos come due liquidi non polari,
un liquido polare (acqua) non miscibile con un liquido non polare (freon).
Qual il massimo grado dingrandimento raggiungibile con un microscopio ottico? E con il
microscopio elettronico a scansione (SEM)?
Il massimo ingrandimento con un microscopio ottico di 1000x, mentre con il microscopio
elettronico a scansione si raggiunge un ingrandimento delle decine di nanometri (100000x)
Per cosa vengono utilizzati generalmente i microscopi metallografici?
I microscopi metallografici vengono utilizzati generalmente per ottenere immagini di metalli
cristallini, nelle micrografie si vedono i grani cristallini per studiarne le forme.
Descrivere il funzionamento su cui si basa il microscopio elettronico a scansione (SEM).
Utilizza un fascio di elettroni generato da un filamento di tungsteno, viene accelerato attraverso una
differenza di potenziale e va ad urtare il campione che deve essere trattato se un composto
organico. Il microscopio lavora sottovuoto quindi dal materiale organico deve essere eliminata
lacqua, il campione organico deve essere quindi disidratato o congelato. Questo impedisce che le
molecole dacqua evaporino e quindi impediscano il passaggio degli elettroni.
Il fascio elettronico viene deflesso effettuando una scansione della superficie che si vuole
esaminare.
Descrive come si effettua lanalisi di un materiale mediante microsonda a dispersione di
energia (EDS).
Lanalisi di un materiale mediante microsonda a dispersione di energia utilizza i raggi x. Quando un
campione viene colpito da un fascio di elettroni con energia elevata, avviene una interazione con il
campione il quale emetter degli elettroni. Gli elettroni secondari sono quelli che costituiscono
limmagine. Vengono emessi anche raggi x, lanalisi di questi raggi contiene informazioni sulla
composizione chimica del campione. Perch i raggi x che vengono emessi dagli atomi sono
correlati al numero atomico dellatomo stesso. Gli atomi troppo piccoli non riescono ad essere
individuati perch non emettono radiazioni con frequenza che ricade nellintervallo dei raggi x.
n lambda = 2 d sin(theta)
theta langolo che il fascio incidente forma col piano cristallino
lambda la lunghezza donda della radiazione
d la distanza tra due piani adiacenti
n indica lordine della diffrazione
Descrivere le celle unitarie corrispondenti ad un reticolo cubico semplice, cubico a facce
centrate , cubico a corpo centrato ed esagonale compatto.
Il reticolo cubico semplice costituito da 8 atomi, 4 atomi sono posizionati agli angoli superiori e 4
a quelli inferiori. In questa struttura ci sono degli spazi notevoli.
Il reticolo cubico a corpo centrato comporta un maggiore occupazione degli spazi, sar sempre un
cubo ma allinterno del cubo stesso presente un atomo.
Il reticolo cubico a facce centrate, indica che oltre agli atomi presente sui vertici del cubo ci sono al
centro delle facce degli atomi in numero di 6. Questo comporta un riempimento dello spazio ancora
maggiore.
Il reticolo esagonale compatto rappresentato da 6 atomi disposti a esagono con un atomo al centro,
tre atomi e poi ancora 7 atomi.
Descrivere i diversi tipi di difetti reticolari.
Tutti i solidi reali possono contenere dei difetti nelle strutture cristalline, in particolare di tre tipi:
- difetti puntiformi:
o vacanza: mancanza di un atomo o di uno ione, in una posizione del reticolo stesso;
o atomo interstiziale: sono atomi pi piccoli di quelli che costituiscono il reticolo
cristallino, che vanno a posizionarsi negli interstizi, vuoti lasciati dalla struttura
cristallina;
o atomo sostituzionale: un atomo che si sostituisce ad un atomo del reticolo
originario.
- difetti lineari:
o dislocazioni: crescita di un piano reticolare che deforma quello accanto e come
risultato portano alla deformazione del reticolo;
Descrivere il processo Siemens.
Il processo di ottenimento del silicio policristallino determinato dal trattamento del minerale SiO 2
allinterno di un forno ad arco in presenza di carbonio, che funge da riducente. Il carbonio porta lo
stato di ossidazione del silicio da +4 a stato di ossidazione 0 che quello del silicio allo stato
elementare, dando origine alla formazione di ossido di carbonio.
SiO2 + 2C Si + 2CO
Per purificare il silicio policristallino vengono effettuati una serie di trattamenti definiti nel processo
Siemens.
Il primo la dissoluzione, porta alla reazione del silicio (Si) con acido cloridrico (3HCl), il silicio
subisce una reazione di dissoluzione e si forma SiHCl 3 pi formazione di idrogeno. Il composto
allo stato gassoso quindi necessario distillarlo.
Il secondo la distillazione, necessario a separare le componenti in modo da farle condensare
Il terzo e ultimo processo la rideposizione, costituita dalla CVD (chimica vapor deposition) cio
una deposizione a mezzo del vapore su delle barre di silicio ultrapuro da 5mm di diametro tenute a
Il pH si misura con dei pHmetri oppure si pu misurare con degli indicatori, sono dei composti
organici che hanno dei colori differenti a seconda dellacidit o della basicit della soluzione dove
vengono introdotti.
Definita la neutralit dellacqua (7) possiamo dire che delle soluzioni che sono acide, cio che
hanno delle concentrazioni di ioni H+ superiori 10-7, avranno un pH che pi basso di 7.
Ad esempio una soluzione di acido cloridrico 1M arriver ad avere pH=0, invece una soluzione di
idrossido di sodio 1M avr un pH=14 quindi una soluzione basica.
Alcuni esempi di pH acido sono: succhi gastrici, limoni, arance, pomodori, urina.
Alcuni esempi di pH basico sono: sangue, bicarbonato di sodio, acqua di mare, latte di magnesia,
ammoniaca per uso domestico.
Definire il prodotto di solubilit, Kps, di un sale.
Lequilibrio di solubilit si dice che un equilibrio eterogeneo perch riguarda sostanze che si
trovano in fasi diverse. Ad esempio, il solfato di Bario BaSO 4 messo in soluzione acquosa, dar una
certa quantit di ioni Bario e di ioni solfato, possiamo considerarlo equilibrio perch non riusciamo
a sciogliere in acqua una quantit infinita, ma noi riusciamo per tutti i Sali a sciogliere in acqua una
quantit che inferiore o uguale alla solubilit del sale. Questo equilibrio regolato da una costante
di solubilit, che nel caso del solfato di Bario 1.1*10-10 estremamente basso, vuol dire che il
prodotto della concentrazione degli ioni Bario e degli ioni Solfato che possono stare
contemporaneamente in una soluzione non deve superare questo valore.
Illustrare lequilibrio metallo/soluzione e come tale processo possa essere sfruttato per
generare dellenergia elettrica.
Quando immergiamo un metallo (M) in una soluzione di suoi ioni, alcuni atomi di metallo tendono
a entrare in soluzione sotto forma di ioni, e gli ioni presenti in soluzione tendono a contrastare
questa tendenza depositandosi sul metallo.
Il metallo cedendo elettroni si carica positivamente e la soluzione negativamente raggiungendo un
equilibrio chiamato appunto equilibrio metallo/soluzione:
n++ n e
M ( s) M
Quando una delle tendenze prevale si crea un potenziale elettrodo. Se atomi del metallo entrano in
soluzione questo si carica negativamente, se gli ioni abbandonano la soluzione il metallo si carica
positivamente. Il potenziale elettrico che viene generato in entrambi i casi con segno diverso, non
utilizzabile singolarmente proprio perch si raggiunge un equilibrio, ma pu essere sfruttato per
generare energie elettrica.
Infatti, se colleghiamo i due metalli (ad esempio Zn e Cu) in modo che gli elettroni siano liberi di
fluire da un metallo allaltro si genera energia elettrica.
Lo zinco in soluzione si ossida caricandosi negativamente, mentre il rame in soluzione si riduce
caricandosi positivamente.
Lelettrodo su cui avviene lossidazione detto anodo (polo negativo), quello su cui avviene la
riduzione detto catodo (polo positivo). Affinch il circuito venga chiuso e quindi si generi una
f.e.m. necessario inserire un ponte salino che consenta lelettroneutralit.
Cosa sono lanodo ed il catodo di una cella elettrochimica?
Una cella elettrochimica costituita da due elettrodi immersi in un elettrolita, ad esempio NaCl. Ai
due elettrodi viene applicata una differenza di potenziale esterna superiore e contraria a quella che si
andrebbe a generare in modo spontaneo.
In questo modo allanodo avviene una reazione di ossidazione e al catodo una reazione di riduzione,
generando complessivamente una reazione redox. Questa volta per i segni dei poli sono invertiti:
anodo (+) e catodo (-).
Illustrare i seguenti generatori di corrente: la pila Laclanch alcalina e la pila al litio.
La pila Leclanch alcalina, ha il vantaggio di non avere un elettrolita allo stato liquido, costituita
da Zinco, Idrossido di Potassio e grafite con biossido di manganese.
Il contenitore della pila fatto di zinco (funziona da polo negativo), la grafite al centro (polo
positivo) e lelettrolita allinterno disperso in un gel.
- Zn/KOH/MnO2 (C) +
Vediamo le reazioni di trasformazione dellenergia chimica in energia elettrica:
(polo negativo) Zn + 2OH- ZnO + H2O + 2e(polo positivo) 2MnO2 + H2O + 2e- Mn2O3 + 2OHLa f.e.m. erogata da questa pila di 1,4 Volt.
La pila al litio sostituisce lo Zinco con il Litio come polo negativo (reazione ossidazione):
Li Li+ + eal posto del polo positivo abbiamo del biossido di manganese (reazione di riduzione) che reagisce
da origine al sale LiMnO2
MnO2 + Li+ + e- LiMnO2
Lelettrolita LiClO4 (Perclorato di Litio)
La f.e.m. pari a 2,8 Volt.
La temperatura di funzionamento va da -20 a 70 C
Cos la f.e.m.? Quali sono le sue unit?
La forza elettromotrice (f.e.m.) la differenza di potenziale che si crea fra due elettrodi, ed
espressione dellattitudine a far fluire gli elettroni lungo il circuito.
La f.e.m. si misura in Volt in questo modo:
f.e.m. = E(riduzione) - E(ossidazione)
La f.e.m. delle differenti specie si calcola utilizzando lElettrodo standard di riferimento, viene
utilizzato lelettrodo standard ad idrogeno a 25 C, si utilizzano degli elettrodi stabili.
Effettuando misure con pi specie rispetto allelettrodo standard otteniamo la serie elettrochimica
che riporta i potenziali standard di riduzione.
Illustrare laccumulatore al Pb-acido; quali sono le reazioni anodiche e catodiche durante la
scarica dellaccumulatore al Pb?
Le reazioni sono di questo tipo:
quando laccumulatore eroga corrente succede che del biossido di Piombo che si trova sulla piastra
positiva (catodo) dellaccumulatore si riduce formando solfato di Piombo passaggio illustrato di
seguito:
PbO2 + 3H3O+ + HSO4- + 2e- PbSO4 + 5H2O
Lelettrolita che si usa nella reazione Piombo/acido acido solforico, in concentrazione 37% perch
in questa percentuale ha la conducibilit pi elevata.
Al polo negativo (anodo) abbiamo unossidazione del Piombo che va sempre a formare del solfato
di Piombo, di seguito la reazione:
Pb + H2O + HSO4- PbSO4 + H3O+ + 2eQuindi sia la reazione al polo positivo che al polo negativo producono Solfato di Piombo, la
reazione complessiva la seguente:
PbO2 + Pb + 2H2SO4 PbSO4 + 2H2O
Durante la scarica lelettrolita si diluisce, dalla reazione anodica e catodica viene generato Solfato
di Piombo.
Lazione reversibile, questo vuol dire che se applichiamo una ddp tra il polo positivo e negativo
possiamo far tornare indietro le reazioni, caricando laccumulatore.
- Che cos una soluzione elettrolitica?
- Illustrare il meccanismo di conduzione dellelettricit nelle soluzioni e nei sali fusi.
Una soluzione elettrolitica una sostanza che contiene elettroliti. Gli elettroliti sono sostanze che in
soluzione si scindono totalmente o parzialmente in ioni: cationi con carica + e anioni con carica -.
Questo fenomeno di dissociazione nelle soluzioni d origine parzialmente a ioni e parzialmente a
molecole non dissociate, in questo caso la conduzione elettrica buone. Nei sali fusi la reazione d
origine totalmente a ioni rendendo la conduzione elettrica della soluzione elevata.
Illustrare il legame metallico attraverso il modello a mare di elettroni e le propriet dei reticoli
metallici.
Il solido possiamo rappresentarlo costituito da ioni positivi circondati da elettroni che non sono
condivisi in un legame tra due atomi ma che sono liberi di muoversi nel reticolo metallico, sotto
lazione ad esempio di un campo elettrico.
Questi elettroni mobili fanno s che i metalli non solo abbiano una conducibilit elettrica ma anche
una conducibilit termica e la caratteristica di essere deformabili.
Spiegare il comportamento dei solidi conduttori, isolanti e semiconduttori mediante il modello
a bande di energia.
Se consideriamo il reticolo monodimensionale di un solido le energie relative agli orbitali
molecolari coinvolti nella formazione di queste molecole sempre pi grandi, avranno delle energie
che vanno via via avvicinandosi fino a formare una banda di energia possibile per gli elettroni che si
trovano a fare parte della molecola stessa.
Questi elettroni che si troveranno nelle bande di energia avranno una certa mobilit che possiamo
immaginare uguale a quella delle sfere da biliardo che si trovano su un tavolo da biliardo.
Se nel tavolo ci sono poche sfere queste avranno una mobilit elevata si potranno muovere senza
difficolt. Riportando lesempio alle bande di energia possiamo dire che gli elettroni si potranno
muovere con una mobilit elevata in bande di energia che sono parzialmente riempite. Come nel
caso dei solidi che si comportano da conduttore.
Ci troveremo quindi bande riempite (bande di valenza) quindi con scarsa mobilit, e bande semi
riempite chiamate anche bande di conduzione che sar quella di energia pi elevata e consentir
elevata mobilit.
La situazione opposta a quella del conduttore sar una situazione in cui gli elettroni si trovano in
bande che sono completamente riempite, in questo caso ci troveremo in presenza di materiali
isolanti con mobilit nulla.
Una situazione intermedia quella che d origine ai materiali semiconduttori, questo caso si
verifica quando ci sono bande di energia vuote che sono accessibili, la differenza di energia tale da
poter essere superata da un elettrone che venga in qualche modo eccitato.
Illustrare le propriet del silicio come semiconduttore. Che cos il drogaggio?
Il drogaggio serve ad aumentare la conducibilit dei semiconduttori, viene effettuato normalmente
sul silicio. Possiamo aumentare la conducibilit introducendo nel reticolo degli atomi di silicio,
degli atomi che si trovino nel sistema periodico o del III gruppo esempio il Boro o Gallio o
possiamo introdurre un atomo che si trovi nel V gruppo, ad esempio il fosforo.
Esaminiamo il caso del Boro.
Il silicio tende a formare quattro legami con altri atomi di silicio stesso, introducendo il Boro questo
andr a sostituire un atomo di silicio, il Boro ha la possibilit di formare solo tre legami quindi
come se creassimo una buca positiva in quanto si verificher la mancanza di un elettrone.
Nel caso del Fosforo abbiamo una situazione diversa perch abbiamo un elettrone in quanto latomo
di Fosforo ha tendenza ha formare cinque legami. Rimane quindi un elettrone spaiato.
Il risultato nel caso del Boro laggiunta di un livello energetico permesso tra la banda di valenza e
la banda di conduzione sul quale gli elettroni possono accedere pi facilmente.
Nel caso del Fosforo come se avessimo degli elettroni che si trovano in uno stato di energia
superiore alla banda di valenza (tra la banda di valenza e la banda di conduzione), gli elettroni
possono passare cos pi facilmente nella banda di conduzione.
Cosa sono i polimeri conduttori? Illustrare lesempio del poliacetilene.
I polimeri conduttori sono materiali plastici in grado di condurre energia, sono facili da preparare e
poco costosi, sono resistenti al degrado e hanno delle propriet meccaniche interessanti.
I polimeri comunemente sono degli isolanti, per renderli conduttori il polimero viene drogato con
sostanze elettron-accetrici che ne aumentano il numero di lacune elettroniche.
Per drogare i polimeri conduttori basta esporli al vapore dellagente drogante. Utilizzato per
sviluppo dei sensori, in quanto aumenter la sua conduzione entrando in contatto con lagente
drogante.
Ad esempio nel caso del Poliacetilene che ha una modesta conduttivit elettrica, per aumentare la
conducibilit si pu drogarlo con elettron-accettori e metalli alcalini che agiscono da elettrondonatori. La conducibilit cresce rapidamente allaggiunta del drogante.
Quali caratteristiche hanno i materiali ceramici? Cosa li distingue dai metalli e dai materiali
polimerici a livello chimico, fisico e meccanico?
In generale i materiali ceramici sono tipicamente duri e fragili, con basse tenacit e duttilit. I
materiali ceramici, di solito, sono buoni isolanti elettrici e termici per lassenza di elettroni di
conduzione. I materiali ceramici, in genere, hanno una temperatura di fusione relativamente alte e
una elevata stabilit chimica in molti ambienti aggressivi, grazie alla stabilit dei loro forti legami.
Che cosa causa la porosit nei materiali ceramici? Quali caratteristiche influenza?
Riguardo alla porosit i materiali ceramici possono presentare pori aperti passanti, pori aperti a
sacco e pori chiusi. La porosit dei materiali ceramici li rende permeabili allacqua e ai gas, cio
attraverso i pori possibile che ci sia un assorbimento ad esempio di acqua. Proprio attraverso
lacqua si valuta in percentuale il volume dei pori passanti. Da questa porosit dipendono le
caratteristiche meccaniche ad esempio il modulo di rottura a flessione e la resistenza allabrasione.
Come sono classificati i materiali ceramici?
I materiali ceramici vengono suddivisi in ceramici tradizionali e ceramici avanzati. I materiali
ceramici tradizionali sono ad esempio: terrecotte, terraglie, refrattari, abrasivi, cementi, ceramiche
tecniche. I materiali ceramici avanzati sono prodotti ottenuti con: ossidi puri, carburi, nitruri, boruri,
ferriti, ecc.
I materiali ceramici tradizionali si suddividono a loro volta in: pasta porosa e pasta non porosa.
Questi due gruppi sono a loro volta divisi in prodotti colorati e bianchi, smaltati e non smaltati, sono
ad arrivare al prodotto finito.
Quale la struttura dei silicati? Come sono classificati?
La struttura dei silicati SiO4 tetraedrica, gli atomi di ossigeno sono disposti ai vertici di un
tetraedro al centro del quale vi latomo di silicio.
I silicati sono classificati in:
- A tetraedri indipendenti (nesosilicati)
- A gruppi di tetraedri (borosilicati)
- A catene i tetraedri (inosilicati)
- A strati di tetraedri (fillosilicati)
- Ad aggregazione spaziale (tettosilicati)
Cosa unargilla?
Largilla un sedimento non litificato estremamente fine costituito principalmente da alluminosilicati. Le argille si dividono in argille di origine primaria e secondaria.
Le argille di origine primaria sono prodotte dallalterazione di minerali (feldspati), rimasti in sito e
contenenti modeste impurit, poca acqua e parti della roccia madre non alterata.
Le argille di origine secondaria sono i relativi depositi, che contengono maggiori impurit, si sono
formati lontano dal luogo di alterazione della roccia madre per trasporto naturale.
cui ci accade detta temperatura di inversione. Infine ci sar una temperatura in cui si avr
il collasso completo del provino.
Cosa caratterizza un refrattario acido?
Un refrattario acido (ad esempio alluminosi e silico-alluminosi) caratterizzato da una minore
resistenza ad attacco acido, bassa resistenza allo shock termico, ottima resistenza allossidazione,
bassa conduttivit termica e infine buona resistenza meccanica.
Come si producono i refrattari silicei?
I refrattari silicei si ottengono a partire da una materia prima che prende il nome di quarzite, la
quale pu presentare o cristalli di dimensioni notevoli (quarziti franche) oppure piccoli cristalli di
quarzo immersi in una matrice cementizia. Il processo di produzione, nel caso di quarziti franche,
parte dalle quarziti mescolate con parti di latte di calce (8-10%), quindi si procede alla pressatura ~
30MPa, poi la cottura a ~1500 C con una velocit di riscaldamento pilotato che nellultimo stadio
di 8-10 C/h.
Cosa sono i refrattari silico-alluminosi?
I refrattari silico-alluminosi hanno un tenore di allumina tra il 20-44%, questo intervallo di
composizione dovuto al fatto che vengono confezionati a partire da argille, a seconda che siano
pi o meno pure abbiamo un maggior o minor tenore di allumina. Le caratteristiche dei refrattari
silico-alluminosi dipendono fondamentalmente dalla percentuale di allumina.
Come si producono i refrattari silico-alluminosi?
Un refrattario silico-alluminoso parte dallargilla, pi largilla ricca in caolinite migliori saranno le
caratteristiche del refrattario stesso. Largilla (10-50%) deve essere impastata con la chamotte,
questa argilla precotta macinata, largilla a questo punto svolge il ruolo di legante tra i granuli di
chamotte, quindi si procede con la cottura fino a 1200 1400 C.
Quali sono i refrattari basici?
I refrattari basici sono costituiti fondamentalmente da ossido di magnesio e sono:
- Magnesite;
- Magnesiocromite;
- Cromomagnesite;
- Cromite;
- Forsterite;
- Dolomite.
Quale la natura chimica del vetro?
I vetri sono prodotti ottenuti per raffreddamento e consolidamento di masse liquide senza che
avvengano processi di cristallizzazione. Il vetro un materiale amorfo ha la rigidit dei materiali
solidi, normalmente cristallini, ma non ha la struttura cristallina. La disposizione dei gruppi ionici
che lo compongono disordinata e casuale e quindi si ha una situazione caratteristica dello stato
liquido mentre ha la rigidit dello stato solido.
Questa formula impiegata per agire direttamente sulla porosit finale del cemento, la porosit pu
essere ridotta diminuendo il rapporto tra acqua e cemento, essendo il grado di idratazione correlato
al tempo di stagionatura del cemento.
La seconda formula :
Rc = k(1-P)3
Rc la resistenza a compressione e P la porosit totale.
Questa formula consente di calcolare la variazione della resistenza alla compressione in funzione
della porosit.
Quali sono le cause del degrado del cemento?
Le cause del degrado del cemento dipendono da diversi fattori:
- Cause chimiche: legate alla presenza di solfati, cloruri, CO2 e alcali;
- Cause fisiche: il gelo/disgelo e lincendio;
- Cause meccaniche: erosione, abrasione e vibrazioni.
Cose un materiale polimerico?
I materiali polimerici sono materiali le cui molecole sono costituite da pi unit strutturali, uguali o
differenti, unite chimicamente da legami, in generale covalenti, il concatenamento dei quali risulta
concluso da gruppi terminali.
Come si sintetizza un polimero? Tipologie ed esempi di polimerizzazione.
I processi di polimerizzazione possono essere ricondotti a quattro tipi.
Processi di poliaddizione
Nei polimeri di addizione la formula molecolare dellunit ripetitiva risulta identica a quella del
monomero.
Processi di policondensazione
Nei polimeri di condensazione la formula molecolare dellunit ripetitiva contiene un numero di
atomi minore rispetto a quella del monomero o dei monomeri di partenza.
Polimerizzazione a catena
Nella polimerizzazione a catena la catena in crescita rappresenta la molecola del polimero in
formazione.
Polimerizzazione a stadi
La polimerizzazione a stadi coinvolge monomeri funzionali che reagendo danno luogo a prodotti di
peso molecolare crescente, contenenti gli stessi gruppi funzionali del monomero o dei monomeri di
partenza, per cui nel corso della reazione si hanno uguali possibilit di interazione
monomero/monomero o monomero/polimero.
Quale la struttura di un polimero?
In funzione dellunit strutturale i polimeri possono essere suddivisi in tre categorie a seconda che
provengano dalla stessa unit strutturale, da differenti unit strutturali o dal tipo di concatenamento.
I polimeri derivanti dalla stessa unit strutturale si chiamano omopolimeri, i polimeri derivanti da
differenti unit strutturali si chiamano copolimeri e in base al tipo di concatenamento abbiamo dei
polimeri lineari, ramificati, reticolati o a blocchi.
Quali sono i polimeri di interesse industriale?
I polimeri di interesse industriale sono: i termoindurenti, i plastomeri e gli elastomeri.
Cosa differenzia i materiali termoplastici da quelli termoindurenti?
Mentre i materiali termoplastici possono subire reversibilmente processi di rammollimento e
fusione, i materiali termoindurenti a seguito di reazioni chimiche portano alla formazione
irreversibile di strutture reticolate.
Cosa sono i materiali compositi?
I materiali compositi sono eterogenei costituiti da matrice (polimerica, ceramica, metallica) in cui
disperso un agente rinforzante. Per la favorevole combinazione delle propriet della matrice e del
rinforzo risultano particolarmente idonei per applicazioni strutturali.
Quali sono le caratteristiche meccaniche dei materiali compositi?
Le caratteristiche meccaniche dei materiali compositi dipendono dalle fibre di rinforzo che possono
essere di tre tipi: whiskers (cercamici, carbonio), fibre (vetro, polimeri, carbonio) e fili (metalli).
Le caratteristiche meccaniche importanti sono il carico di rottura specifico e il modulo di elasticit
specifico dei materiali compositi rapportati alla massa volumica, siccome una delle caratteristiche
pi importanti la leggerezza di questi materiali, gioca un ruolo importantissimo anche la densit.
ESAMI PRECEDENTI
Indicare le propriet che possono essere dedotte in funzione della posizione di ciascun
elemento nella tavola periodica;
La tavola periodica detta periodica proprio perch gli elementi che ne fanno parte hanno
caratteristiche che si ripetono in base a determinate propriet, il sistema periodico diviso in righe e
colonne. Ad esempio se prendiamo la prima colonna, vediamo che contiene sodio cesio gallio ecc
questi elementi hanno in comune la caratteristica di reagire violentemente con lacqua liberando
idrogeno, questa una delle propriet che variano regolarmente, se noi ordiniamo gli elementi
secondo il peso atomico crescente. Le colonne vengono chiamati gruppi, e le righe periodi. Gli
elementi nello stesso gruppo reagiscono tutti nella stessa maniera rispetto ad una reazione chimica.
Ci sono vari tipi di elementi, non metalli( non metalli, alogeni, gas nobili) semimetalli e metalli
(alcalini, alcalino terrosi, ecc.), una delle cose pi importanti che si estraggono dalla tavola
periodica il numero atomico .
Dalla tavola periodica in base alla posizione si pu determinare lelettronegativit, a sinistra i meno
elettronegativi (elementi che tendono a cedere elettroni) a destra i pi elettronegativi (elementi che
tendono ad acquistare elettroni in una reazione).
Descrivere lesempio di una pila, riportando lequazione di Nernst;
Un esempio di pila una delle pi usate, cio la pila alcalina, detta anche pila le Clanche, queste
pile per comodit non ha un elettrolita liquido, bens un gel disperso in un materiale spugnoso, la
pila costituita dal polo negativo di zinco, che di fatto linvolucro della pila, lelettrolita cio
idrossido di potassio e il polo positivo che costituito da della grafite con biossido di manganese.
Lequazione di Nernst associata alla forza elettromotrice :
E=E0 + (0.06/ n ) log[Mn+]
Discutere delle caratteristiche dei materiali refrattari;
i materiali refrattari sono materiali che hanno impiego nei forni industriali, devono resistere alle alte
temperature, sono materiali da costruzione, porosi, non rivestiti, sopportano forti maltrattamenti
chimici. Questi materiali si suddividono in acidi basici e neutri, gli acidi sono quelli che possono
essere aggrediti da scorie basiche, i refrattari basici sono aggrediti da scorie acide, i neutri non
hanno particolari debolezze ne rispetto a scorie acide ne rispetto a quelle basiche. Le caratteristiche
si suddividono in fisiche, meccaniche a caldo e meccaniche a freddo.
Fisiche: peso specifico, peso volumetrico, porosit, assorbimento dacqua.
Meccaniche a caldo: refrattariet, resistenza alla termo-pressione.
Meccaniche a freddo: resistenza alla compressione a freddo, modulo di rottura a freddo, abrasione.
Descrivere la classificazione dei materiali polimerici e definire i parametri strutturali.
I materiali polimerici si suddividono in:
naturali, sono materie come cellulosa, amido, gomma naturale. Sono materiali che si trovano senza
particolare sforzo allo stato naturale.
Artificiali: avvengono attraverso una modificazione chimica di polimeri naturali, sono acetato di
cellulosa, cellulosa rigenerata ecc
Sintetici, sono materiali polimerici ottenuti per sintesi e sono le materie plastiche, le resine, le fibre,
gli elastomeri ecc l80% di questi materiali sono termoplastici, il 20% di essi sono
termoindurenti.
Strutturalmente tutti i polimeri sono formati da un monomero, che il radicale, da cui il polimero
prende forma, ad esempio letilene, composto da 2 molecole CH2 legate tra loro da un doppio
legame, aggiungendo dei catalizzatori si rompe questo legame 2 elettroni si liberano, creando 2 siti
funzionali che fanno si che il monomero si leghi con altri monomeri simili, iniziando a formare
cos la catena del polimero. Queste catene possono essere di tipo lineare, cio i monomeri si
dispongono in file, oppure in modo ramificato, dove le file non sono ben definite e spesso c una
diramazione. Oppure a blocchi dove pi file ramificate si legano a formare una sorta di reticolo.
Dire che cosa si intende per configurazione elettronica di un elemento e quali informazioni si
possono trarre da questa riguardo al comportamento dellelemento stesso;
Per configurazione elettronica di un elemento si intende la suddivisione che stabil Bhor, cio, ogni
elettrone ruota attorno ad un orbita, tale orbita quantizzata e ben definita, ci sono un numero finito
di orbite, tali orbite vanno dalla pi interna (pi vicino al nucleo dellatomo), alla pi esterna, e
vengono divise in 7 livelli, i primi 4 livelli sono s,p,d,f. Ogni livello possiede dei sottolivelli, s ha
un solo sottolivello, p ha 3 sottolivelli, d ha 5 sottolivelli ed f ne ha 7. Ogni sottolivello pu
contenere al massimo 2 elettroni.
Ad ogni sottolivello associata una certa energia, la differenza tra due energie, lenergia che serve
a portare un elettrone da un livello ad un altro.
Scrivendo la configurazione elettronica per un certo elemento si pu intuire quale la sua
propensione a creare legami, cedendo o acquistando elettroni da altri elementi, se un certo elemento
ha sullultimo livello un elettrone spaiato, questo tender a condividere o cedere tale elettrone per
formare un legame.
Illustrare il meccanismo di una reazione di ossido-riduzione (redox), porre in questo ambito
lesempio di una pila;
Si pu produrre elettricit partendo da una reazione chimica? S, lo si pu fare attraverso un
meccanismo di ossidazione/riduzione che avviene tra materiali e soluzioni di un certo tipo. Quando
si pone un metallo in soluzione, possono avvenire due tipi di reazione, la prima quando il metallo
libera ioni nella soluzione, questo il fenomeno di ossidazione, il secondo quando gli ioni dalla
soluzione si posano sul metallo, questo fenomeno detto riduzione.
Nelle pile questo il principio di funzionamento, se poniamo in 2 recipienti della soluzione, in uno
dei recipienti immergiamo una lastra di zinco e nellaltro una lastra di rame, mettendo in
comunicazione i due recipienti si stabilir una differenza di potenziale, poich lo zinco cede ioni
alla soluzione. Liberando tali ioni si instaura una carica negativa che si trasferisce tramite il
collegamento alla barretta di rame, che attirer a sua volta 2 elettroni per ogni ione rilasciato,
questa differenza di potenziale crea un flusso di elettroni, genera una corrente elettrica che pu
essere utilizzata. Con due sistemi che hanno tendenze diverse a ossidarsi o ridursi riusciamo a
creare una pila. Quindi a produrre elettricit da una reazione chimica.
Discutere dei reticoli cristallini e dei difetti dei materiali;
I reticoli mostrano la tipologia di disposizione degli atomi nello spazio, il reticolo pi semplice il
reticolo cubico, formato da otto atomi posti nei vertici, questo tipo di struttura caratterizzata da
grandi vuoti, per ridurli si pone un atomo al centro e si forma una struttura detta, reticolo cubico a
corpo centrato, per migliorare ancora di pi la disposizione possiamo configurare un altro reticolo
detto a facce centrate, cio un cubo dentro laltro, quello interno, disposto diagonalmente. Queste
strutture sono utilizzate spesso per la rappresentazione dei metalli, un altro tipo la
rappresentazione ad esagono compatto, che comporta un riempimento di spazio ancora superiore. I
difetti nelle strutture sono di 3 tipi: le vacanze, mancanza di un elettrone o di uno ione in una
posizione del reticolo.
Atomo di interstizione: un atomo si pu inserire tra gli spazi vuoti del cristallino.
Atomo sostituzionale: un atomo si sostituisce ad un atomo del cristallino, per avere un tipo di
difetto del genere, devo sostituire con atomi di circa la stessa grandezza.
Descrivere le reazioni di polimerizzazione ed in particolare il meccanismo di una reazione di
polimerizzazione radicalica.
Come si ottengono le materie plastiche? Attraverso una reazione di polimerizzazione, un polimero
si forma attraverso la composizione di un monomero, che ha a disposizione 2 luoghi propensi alla
creazione di legami, uno di questi due luoghi si lega ad un altro monomero simile, e cosi avviene un
numero elevato di volte, creando il vero e proprio polimero. La polimerizzazione radicalica,
quella utilizzata ad esempio per la creazione del polietilene, per questo processo c lutilizzo di un
perossido, che una molecola reattiva, che funge da catalizzatore, il perossido libera un radicale
organico (un composto con un elettrone spaiato) che tender a legare fino a formare una catena di
carbonio, cio polietilene.
Descrivere la classe dei composti policiclici aromatici e discutere della struttura della grafite e
del diamante.
I policiclici aromatici sono dei composti che hanno una serie di pi anelli benzenici, questi
composti variano al tipo di disposizione che gli anelli benzenici assumono. Sono dei composti a
struttura planare, si possono mettere idealmente insieme un numero infinito di anelli benzenici. la
grafite, composta soltanto da carbonio. La composizione della grafite data da atomi di carbonio
strutturati a piani con ibridazione sp2, e ogni piano interagisce con i piani di anelli benzenici
confinanti, quello che si osserva che la grafite un materiale conduttore perch gli elettroni
possono passare abbastanza facilmente da anello benzenico allaltro passando in mezzo a questi
piani. Questa struttura comporta uno slittamento facile dei piani reticolari, infatti quando scriviamo
con la matita la traccia che rimane sono dei piani reticolari di carbonio che si sono sfaldati e restano
sul foglio.
A differenza della grafite il diamante ha ibridazione sp3, quindi crea legami con 4 atomi, formando
strutture tetraedriche con pochi spazi vuoti, per questo sono materiali altamente isolanti perch gli
elettroni fanno molta fatica a passare in questo reticolo.
Un leggera differenza strutturale microscopica provoca unimmensa differenza macroscopica.
Descrivere il I e II principio della termodinamica e definire le funzioni di stato H, S e G;
Si riesce a prevedere landamento di una reazione ? Si, grazie a varie leggi teoriche come quelle
della termodinamica, si pu vedere verso quale direzione va una reazione. Il primo principio
quello dato dalla conservazione dellenergia: E=Q +W tale principio dice che, la variazione di
energia data dalla somma della variazione di calore emesso o assorbito dal sistema, sommato al
lavoro compiuto. Quindi lenergia non viene mai distrutta ma viene trasformata in un altro tipo di
energia.
Il secondo principio ci dice che le trasformazioni che hanno luogo spontaneamente portano ad un
aumento di Entropia (S) dove lentropia la misura del disordine di un certo sistema.
Le funzioni di stato che accompagnano questi principi sono :
H=E+W
lentalpia la sommatoria della differenza di energia sommata al lavoro fatto
dal sistema. Lentalpia H<0 nelle reazioni esotermiche e H >0 per reazioni endotermiche.
G definita come lenergia libera di Gibbs definita come G=H T S dove T la temperatura
alla quale avviene la reazione. Un processo spontaneo porta in genere alla diminuzione dellenergia
libera.
G <0 processo spontaneo
G >0 processo non spontaneo
G =0 processo allequilibrio
dei legami di tipo ionico, che sono ottenuti con uno scambio di elettroni, questo scambio lo
possiamo avere perch abbiamo degli atomi che formano facilmente degli ioni positivi, ad esempio
gli elementi del primo gruppo hanno un elettrone nel gruppo s, ma tendono facilmente a perderlo,
formando degli ioni positivi, invece se noi prendiamo il settimo gruppo, questi elementi hanno una
config. elettronica che tende ad acquistare elettroni, per arrivare alla configurazione stabile del gas
nobile. Gli elementi come cloro o fluoro, sono gli atomi accettori che tendono a formare ioni
negativi, invece quelli donatori che sono quelli del primo gruppo, tendono a perdere il loro elettrone
e sono chiamati atomi donatori. Un esempio di solido con legami ionici il cloruro di sodio, infatti
gli ioni cloro si legano con gli ioni sodio formando la molecola NaCl.
Modifiche superficiali, descrivere i vari metodi impiegati per creare patine protettive;
Modificare la superficie dei materiali per aumentare la resistenza di un materiale, non a livello
strutturale, ma fungeranno da barriera protettiva, la superficie di un materiale spessa circa 10nm.
Le vernici sono prodotte di molti tipi, questo prodotto viene spalmato o spruzzato sulle superfici,
creando uno strato pi spesso a protezione del metallo.
Lelettrodeposizione, posso depositare degli strati metallici su una superficie utilizzando la corrente,
quindi faccio avvenire delle reazioni elettrochimiche, questi sono i processi di cromatura bronzatura
ecc questi processi sono molto inquinanti, e lindustria galvanica una grande produttrice di
scarti di questo tipo. Quindi prendendo gli ioni del metallo che devo depositare faccio ridurre questo
metallo sulla superficie che voglio ricoprire.
Lanodizzazione un processo utilizzato per lalluminio, che ha gi una superficie di Al2O3, con
lanodizzazione posso aumentare lo spessore di questo strato, facendo si che lo strato si ossidi e
aumenti di spessore. Spesso il colore viene alterato per la presenza di ossido.
La deposizione senza corrente (electrolesspleting) posso depositare del nichel, posso introdurre un
metallo in una soluzione acquosa, salina, che riduce il nichel e gli ioni si depositano sulloggetto. Il
vantaggio di questo tipo di deposizione che la deposizione avviene uniformemente
indipendentemente dalla forma delloggetto.
La zincatura a caldo un'altra modalit molto usata nellindustria, posso immergere un oggetto
nello zinco fuso, e in base al tempo di permanenza delloggetto nel bagno di zinco avr una
deposizione del materiale che va dai 40 ai 100um, gli acciai cosi vengono protetti, visto che lo zinco
meno nobile e quindi si corrode di preferenza, salvando cosi laltro materiale.
Ci sono anche altre tecnologie che si usano per creare una patina protettiva sugli oggetti, ad
esempio tramite lutilizzo di plasma e plasma freddi (pecvd).
Definire la differenza tra legame covalente e legame ionico. Riportare esempi per ciascun tipo
di legame;
Un legame covalente un tipo di legame di condivisione di elettroni, ad esempio quando lidrogeno
crea una molecola, i due elettroni che sono sul suo guscio 1s si mettono in condivisione abbassando
lenergia. Nel legame covalente si crea un orbitale di legame, con un energia di legame inferiore
allenergia dei due orbitali separati. Si evidenziano 2 livelli energetici, uno inferiore che quello
dellorbitale di legame, e un altro livello, pi elevato che lorbitale di anti legame. Invece se noi
proviamo a mettere vicino 2 atomi distanti tra loro nella tavola periodica, sar difficile che essi
siano disposti a condividere gli elettroni, ma spesso ci sar una situazione in cui, latomo pi a
sinistra sar disposto a cedere un elettrone, prendendo il nome di donatore, mentre latomo pi a
destra tender ad acquistare un elettrone prendendo il ruolo di atomo accettore. Un esempio di
atomo con legami ionici quella del sale da cucina NaCl, il cloro molto elettronegativo, e tende
ad acquistare un elettrone del sodio, che a sua volta essendo nel primo gruppo tende a perdere il suo
elettrone spaiato, legando con un legame ionico.
Riportare la struttura della molecola di benzene C6H6 e discutere della natura dei legami che
caratterizza la molecola;
La struttura la seguente:
Il benzene C6H6 formato da un anello esagonale (detto anello aromatico) in cui gli atomi di
Carbonio (ibridati sp2) sono legati alternativamente da legami singoli e legami doppi.
I sei legami C-C sono tutti equivalenti, in quanto i legami p non sono localizzati tra atomi di
carbonio specifici, ma distribuiti attorno allanello a sei atomi. Per rappresentare questo legame de
localizzato, il benzene viene spesso rappresentato da un esagono con un cerchio al suo interno.
Lanello aromatico pu dare reazioni di sostituzione.
Latomo di carbonio ha una valenza 4 quindi tende a formare 4 legami con altri elementi, nel caso
della molecola di benzene il carbonio forma 1 legame con un atomo di idrogeno, un legame con un
atomo di carbonio e un doppio legame con un altro atomo di carbonio.
Indicare le caratteristiche della lega ipoeutettica, eutettica e ipereutettica;
La lega ipoeutettica quella che ha una concentrazione di soluto inferiore alla concentrazione
eutettica, la lega ipereutettica quella che ha una concentrazione di soluto maggiore della
concentrazione eutettica. La lega eutettica ha una concentrazione di soluto uguale alla
concentrazione eutettica.
Definire il concetto di diagrammi di fase e descrivere un caso in particolare.
I digrammi di fase, ad esempio quelli binari, rappresentano graficamente le situazioni di equilibrio
di due componenti miscibili che si stabiliscono in un sistema in funzione di temperatura e
composizione a pressione costante.
La rappresentazione grafica consente di valutare il numero, la composizione e labbondanza relativa
alle fasi (gassoso, liquido, solido) rispetto alla composizione e alla temperatura.
Vediamo un esempio:
Composto A e B
Fase liquida, fase A+Liquido, fase B+Liquido, punto eutettico e temperatura eutettica, fase solida
A+B
Specificare la differenza tra molecola e mole;
La molecola costituita da un insieme di almeno due atomi dello stesso elemento o elementi diversi
uniti da un legame chimico, ad esempio una molecola di idrogeno costituita due atomi di
idrogeno, la molecola di biossido di carbonio costituita da un atomo di carbonio e due di ossigeno.
La mole misura la quantit delle sostanze, essa contiene tante entit elementari quante sono gli
atomi contenuti in 12 grammi dellisotopo 12 del carbonio. Tale numero noto come numero di
Avogadro ed pari a 6,022 * 10^23 atomi. Se confrontiamo una mole di elementi differenti questa
conterr lo stesso numero di atomi (microscopicamente) ma i volumi saranno diversi
(macroscopicamente).