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IL SISTEMA PERIODICO

STORIA
Alla fine del Settecento gli elementi conosciuti sono solo 22, tempo dopo chimici come Davy
e Berzelius rendono un numero totale di elementi 55.
la prima effettiva classificazione degli elementi avviene dopo il congresso di Karlsruhe, dove
Cannizzaro presenta un metodo per determinare le masse atomiche.
Nel 1863 Newlands coordina gli elementi in base alla loro massa atomica crescente. tra il
1895 e il 1871 di chimico Russo Mendeleev ordinò gli elementi conosciuti in base alla legge
periodica degli elementi. egli allinea gli elementi in base alla massa atomica crescente,
Inizialmente era ordinato in verticale ma poi la dispone orizzontalmente, i 63 gli elementi a
loro noti vengono quindi suddivisi in 12 file orizzontali e 8 verticali, iniziando con l'idrogeno e
concludendo con l'uranio.
Quali osservazioni possiamo fare?
● Gli elementi con proprietà fisiche e simili si trovano nella stessa colonna.
● Sono presenti due Caselle vuote:Ipotizzando l'esistenza di elementi ancora non
conosciuti.
Infatti verranno poi scoperti elementi come il Gallio e il germanio i quali presenteranno le
caratteristiche previste da Mendeleev:: la tavola periodica quindi si conferma come uno
strumento capace di prevedere le proprietà caratteristiche di elementi non ancora scoperti.

LA MODERNA TAVOLA PERIODICA


La differenza sostanziale tra la tavola periodica proposta da Mendeleev è il criterio d’ordine,
infatti non è più la massa atomica bensì il numero atomico. poichè all’aumentare di z
aumenta anche la massa atomica, si nota una certa periodicità, la cui legge è: le proprietà
fisiche e chimiche degli elementi sono una funzione periodica del loro numero atomico z.
Per quale motivo gli elementi presentano ciclicamente proprietà simili? Grazie agli studi sulla
configurazione elettronica la somiglianza delle proprietà fisiche e chimiche degli elementi di
un gruppo dipende dalla configurazione elettronica esterna (gli elettroni più esterni sono
chiamati di valenza).

LA STRUTTURA DELLA TAVOLA PERIODICA

● Il posto di ciascun elemento dipende dal suo numero atomico z.


● Gli elementi presenti sono 118.
● Le righe orizzontali formano 7 periodi, i quali indicano in quale livello si trovano gli
elettroni di valenza.
● I primi 3 periodi sono detti brevi periodi e gli elettroni appartengono ai sottolivelli s e
p; i periodi dal 4 al 7 sono detti lunghi periodi e gli elettroni vanno a completare i livelli
d e f.
● Gli elementi che chiudono i periodi sono i gas nobili, i quali sono caratterizzati da una
bassa reattività dovuta alla loro configurazione elettronica stabile.
● Le colonne verticali formano i gruppi e hanno una doppia numerazione: IUPAC da 1
a 18, o quella coi numeri romani da I a VII.
● Fra i gruppi 2 e 3 si trovano gli elementi di transizione.
● In fondo alla tavola periodica ci sono 2 file di 14 elementi metallici, che costituiscono
le 2 serie di lantanidi e attinidi.
LE CONSEGUENZE DELLA STRUTTURA A STRATI DELL’ATOMO
Gli strati elettronici corrispondono esattamente ai periodi del sistema periodico. Lo strato più
esterno è chiamato strato di valenza e determina il comportamento chimico dell’elemento.
I SIMBOLI DI LEWIS
Esiste una stretta relazione tra la configurazione elettronica degli elementi e la loro
classificazione nella tavola periodica, tuttavia soltanto gli elettroni di valenza influenzano le
loro proprietà fisiche. La rappresentazione più utile a questo scopo è fornita dai simboli di
Lewis.
LE PRINCIPALI FAMIGLIE CHIMICHE
ALCALINI (ns1) E ALCALINO-TERROSI (ns2)
Gli elementi del primo gruppo sono chiamati metalli alcalini e sono particolarmente reattivi,
perdono facilmente elettroni di valenza diventando ioni positivi +1.
Gli elementi del secondo gruppo sono chiamati alcalino-terrosi e anche questi sono molto
reattivi, la loro reattività aumenta scendendo nel gruppo; tendono a perdere elettroni di
valenza diventando ioni positivi +2.

METALLI DI TRANSIZIONE
Nel blocco d ci sono i metalli di transizione, che hanno proprietà molto simili tra loro.
Anche gli elementi del blocco f sono metalli. I lantanidi vengono chiamati terre rare. Gli
attinidi sono estremamente radioattivi e sono stati prodotti artificialmente.

GLI ALOGENI (ns2np5)


Gli elementi del settimo gruppo sono chiamati alogeni; Fluoro e Cloro a temperatura
ambiente sono gas, il Bromo è liquido, mentre lo Iodio è un solido che sublima facilmente.
Sono tutti elementi altamente reattivi e prendono facilmente un elettrone diventando ioni di
carica -1.

I GAS NOBILI (ns2np6)


Gli elementi dell’ottavo gruppo sono chiamati gas nobili ed hanno una reattività quasi nulla
dato che il loro livello esterno è completo.
PROPRIETÀ ATOMICHE E ANDAMENTI
PERIODICI
Le proprietà degli atomi sono legate al comportamento degli elettroni di valenza.

IL RAGGIO ATOMICO
È la metà della distanza minima di avvicinamento tra due nuclei di due atomi dello stesso
elemento.
Aumenta discendendo lungo il gruppo e diminuisce nel periodo; questo dipende dalla carica
nucleare effettiva (rappresenta la forza con cui il nucleo di un atomo attira gli elettroni di
valenza).

ENERGIA DI IONIZZAZIONE
È l’energia necessaria per rimuovere un elettrone da un atomo quando è isolato.
Diminuisce nel gruppo e aumenta nel periodo; questo perché scendendo nel gruppo gli
elettroni di valenza si trovano più lontani dal gruppo e sono più facilmente estraibili; al
contrario nel periodo gli elettroni aumentano e di conseguenza il numero di protoni nel
nucleo, che quindi attraggono di più gli elettroni di valenza.
AFFINITÀ ELETTRONICA
È l’energia che si libera quando un atomo in fase gassosa cattura un elettrone; aumenta nel
periodo e diminuisce nel gruppo.

ELETTRONEGATIVITÁ
Misura la tendenza di un atomo ad attrarre elettroni quando coinvolto in un legame. È
intrinseca senza legame e non è intrinseca se c’è un legame.
Aumenta nel periodo e diminuisce nel gruppo: questo perché nel periodo aumenta la carica
positiva del nucleo e diminuisce il raggio atomico, quindi aumenta la forza con cui il nucleo
attira a sé elettroni esterni, e diminuisce nel gruppo perché aumenta il raggio atomico,
METALLI, NON METALLI E SEMIMETALLI
METALLI
Gli elementi metallici occupano buona parte della tavola periodica, si trovano a sinistra e
sono più di 80; sono tutti solidi a temperatura ambiente, tranne il mercurio, e di colore grigio,
tranne l’oro e il rame. Sono generalmente tutti buoni conduttori di calore ed elettricità.

NON METALLI
Gli elementi non metallici occupano la parte destra in alto del sistema periodico, sono
caratterizzati da colori vari e colorati, sono cattivi conduttori e ottimi isolanti. Possono essere
gassosi, solidi o liquidi.

SEMIMETALLI
Si trovano tra metalli e non metalli; sono solidi a temperatura ambiente; non sono né
conduttori né isolanti, ma diventano eccellenti semiconduttori quando assorbono le
impurezze degli elementi vicini.

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