Elisa Bertone
elisa.bertone@polito.it Tel: 011 090 4689
Un ELEMENTO una sostanza costituita da ununica specie di atomi Un COMPOSTO una sostanza costituita da due o pi elementi in proporzione definita
Una sostanza pura una porzione di materia in cui gli elementi sono presenti in rapporti ben definiti. Le sue propriet (chimiche e fisiche) sono uguali in ogni punto
Gli elementi
numero di massa
A Z = numero protoni N = numero di neutroni A = Z + N = numero di massa Isotopi = atomi con stesso Z e N diverso; occupano lo stesso posto nella tavola periodica
numero atomico
Gli elementi
Gli atomi di uno stesso elemento chimico sono detti isotopi di quellelemento e si differenziano tra loro solo dal numero di massa A.
Il termine isotopo deriva dal greco isos (uguale) e topos (luogo) in riferimento al fatto che tutti gli isotopi di un medesimo elemento occupano lo stesso luogo nella tavola periodica degli elementi.
Ogni elemento costituito da uno o pi isotopi le cui presenze percentuali possono variare a seconda della provenienza dellelemento stesso.
Gli elementi
Esempi
29 14
Si
= 14 = 15 = 14
= 11 = 12 = 11
23 11
Na
Ioni
Ogni atomo tendenzialmente elettricamente neutro, ovvero se possiede Z protoni (p+) possiede anche Z elettroni (e). In alcuni casi latomo pu perdere o prendere degli elettroni acquisendo cos una carica complessiva positiva o negativa. Un atomo non pu perdere o prendere protoni a meno di trasformarsi in un altro elemento, il che potrebbe avvenire solo in seguito a reazioni nucleari.
Atomi o gruppi di atomi legati (molecole) elettricamente carichi sono detti ioni*.
Catione: ione positivo (+) Anione: ione negativo ()
La carica degli ioni viene indicata in apice accanto al simbolo dellelemento o della molecola.
Cu++ = Cu2+ = atomo di rame che ha perso 2 elettroni (catione). NO3 = molecola che ha acquisito 1 elettrone (anione).
*Nota: Il termine ione deriva dal greco ion (che si muove) in quanto si muove se posto in un campo elettrico. In analogia con il comportamento di una massa che in un campo gravitazionale si muove verso il basso da una quota maggiore ad una inferiore, nel campo elettrico il catione (dal greco cata = verso il basso) si muove da un potenziale maggiore ad uno minore, mentre per lanione (dal greco ana = verso lalto) vale lesatto opposto.
Gruppi Periodi
1 2 3 4 5 6
1
IA
1,00797
10
11
12
13
14
15
16
17
18
VIIIA
H
3
IIA
9,0122
6,939
Li
Be
12 20 38 56 88
IIIA IVA
10,811
VA N P
7
VIA VIIA He O S
8
4,0026
20,183
Ne Ar Kr
54 86 36 18
10
22,9898
Na
19
11
24,312
Mg IIIB IVB
40,08
VIB VIIB Cr
42 74 24
VIIIB Fe
44 76 26
IB
58,71
IIB
65,37
26,9815
Al
31 49 81
13
14
28,086 30,9718
Si
15 33 51 83
16
32,064
35,451
Cl
35 53
17
39,948
39,102
Ca Sr
44,956
Sc
39
21
47,90
Ti
40 72
22
Mn
(99)
25 43 75
Co
45 77
27
Ni
46 78
28
63,54
Cu
47 79
29
Zn
48 80
30
69,72
Ga In Tl
(?)
72,59
Ge Sn
82 50
32
74,9216
As
78,96
Se Te
84 52
34
79,909
Br I
83,80
85,47
Rb Cs
55 87
37
87,62
88,905
91,22
Zr
92,906
Nb Ta
73
41
Mo
95,94 183,85
Tc
101,07 102,905
Ru Os
Rh Ir
106,4
Pd Pt
107,870
Ag
112,4
Cd
114,82
118,89
121,75
Sb Bi
(?)
127,68 126,904
131,30
Xe
132,905
137,34
Ba
*57
138,91
La
178,49
Hf
180,948
186,2
Re
190,2
192,2
Au
111
Hg
112
204,37
207,19 208,910
Pb
(210)
Po
(?)
(210)
At
(?)
85
(222)
Rn
118
(?)
(223)
Fr
(226)
Ra
**89
(227)
Ac
104
(261)
Rf
(262)
Db
58
105
106
(266)
Sg
59
(107)
Bh
60
107
108
(265)
Hs
61
Mt
(266)
109
110
(262)
Ds
63
(272)
113
114
115
116
117
Ce
90
Pr
91
144,24
Nd
92
Pm Sm
(147)
62
150,35
151,36
Eu
95
157,25 158,924
Gd
96
64
Tb
97
65
162,50
Dy
98
66
164,930
Ho
99
67
167,26 168,934
Er
68
Tm
101
69
173,04
Yb
70
174,97
Lu
71
Zn
65,37
Th
(231)
Pa
238,03
(237)
Np
93
(242)
Pu
94
Am Cm
(243) (247)
(247)
Bk
(249)
Cf
(254)
Es
Fm Md
(253) (256)
100
(256)
No
102
103
(257)
Lr
La legge periodica
Le propriet fisiche e chimiche degli elementi variano in modo periodico secondo i loro numeri atomici (Z). In particolare gli elementi di uno stesso gruppo (o famiglia) hanno caratteristiche chimiche simili. Alcuni gruppi hanno anche dei nomi particolari: I A (1) II A (2) Tutti i gruppi B (312) III B I B (11) VI A (16) VII A (17) VIII A (18) Metalli alcalini Metalli alcalino terrosi Metalli di transizione Terre rare (scandio, ittrio e i lantanoidi) (Metalli nobili) (Calcogeni) Alogeni Gas nobili (o rari)
METALLI ALCALINI
METALLI ALCALINO-TERROSI METALLI DI TRANSIZIONE
NON METALLI
Gli elementi con 57 Z 71 (dal lantanio al lutezio) sono detti lantanoidi (o lantnidi) in quanto hanno caratteristiche chimiche simili a quelle del lantanio.
Gli elementi con 89 Z 103 (dallattinio al laurenzio) sono detti attinoidi (o attnidi) in quanto hanno caratteristiche chimiche simili a quelle dellattinio.
Perch il numero di protoni allinterno di un nucleo (numero atomico Z) cos importante in chimica?
Il comportamento chimico di un atomo dipende solo dal numero atomico Z in quanto da esso che dipendono il numero e la disposizione degli elettroni attorno al nucleo
Configurazione elettronica
Esistono 4 tipi differenti di orbitali: s,p,d,f . Ognuno di questi rappresenta una particolare regione di spazio dove si ha la massima probabilit di trovare l'elettrone. La configurazione elettronica rappresenta la modalit con cui gli elettroni di un atomo si dispongono nei suoi orbitali Per gli elementi noti stato individuato un numero massimo di 7 strati (o livelli o gusci) di elettroni intorno al nucleo, anche se teoricamente il numero di strati infinito
1) n, detto numero quantico principale, definisce l'estensione e la forma dell'orbitale. Pu assumere valori tra 1 e 7. 2) l, numero quantico secondario, definisce la forma possibile per l'orbitale, e per ogni n assume valori che vanno da 0 a n-1. Per n = 2 (secondo orbitale energetico), l avr valori possibili 0 e 1. 3) m, numero quantico magnetico, definisce l'orientamento dell'orbitale nello spazio, e avr valori da -l a +l. 4) s, numero quantico di spin, con valori +1/2 o -1/2 a seconda della rotazione oraria o antioraria.
Per l=0 si ha il sottolivello s per l=1 si ha il sottolivello p per l=2 si ha il sottolivello d per l=3 si ha il sottolivello f
Questo significa che il sottolivello p ha 3 orbitali. Analogamente si pu vedere che il sottolivello d ha 5 orbitali e il sottolivello f ha 7 orbitali.
Lo studio matematico della funzione d'onda ha permesso di risalire alla forma e orientamento nello spazio degli orbitali, dati dalla probabilit di trovare gli elettroni in quel punto attorno al nucleo.
Gli orbitali s hanno forma circolare. I 3 orbitali p hanno forma di un 8, e sono orientati secondo i 3 assi x y e z, perpendicolari tra loro. Orbitali d ed f hanno forme complesse costituite da lobi allungati. Poich ogni orbitale pu tenere 2 elettroni, negli orbitali d saranno contenuti fino a 10 elettroni, negli orbitali f fino a 14.
Configurazione elettronica
Il sottolivello s pu contenere 2 elettroni, il sottolivello p ne pu contenere 6, il sottolivello d ne pu contenere 10 e quello f 14. All'interno di ogni livello l'energia dei sottolivelli cresce nell'ordine s, p, d, f e questo quindi anche l'ordine con cui vengono riempiti
livello 1 2 3 4 n di elettroni 2 8 18 32
Lordine di riempimento il seguente: 1s, 2s, 2p, 3s, 3p, 4s, 3d, 4p, 5s, 4d, 5p, 6s, 4f, 5d, 6p, 7s, 5f, 6d, 7p
Blocco s Blocco s
Blocco d Blocco p
Blocco f
Configurazione elettronica
Gli elettroni si dispongono sempre negli strati di minor energia e riempiono questi prima di occupare posizioni pi lontane dal nucleo a maggiore energia; solamente l'ultimo strato pu quindi essere incompleto.
Configurazione elettronica
configurazione elettronica degli elementi H 1s1 He 1s2 Li 1s2 2s1 Be 1s2 2s2 B 1s2 2s2 2p1 .......................................................... e cosi via
Inoltre, per gli elementi del blocco 4f (cos come succeder per quelli del blocco 5f) c una collocazione, nel sistema periodico, che ribassata di due righe rispetto a quella che viene identificata dal numero quantico principale n. Tutti gli elementi del blocco f (4f, 5f) sono detti metalli di transizione interna.
Struttura particolare
*Con la scrittura [Ar] si intende la configurazione completa dellargon (3s2 3p6), cio quella
del gas nobile immediatamente precedente, a cui fanno seguito gli elettroni collocati negli orbitali indicati in tabella. [Ar] = 1s2 2s2 2p6 3s2 3p6
La configurazione elettronica degli elementi successivi indicher dunque il completamento dellorbitale 3d prima dellorbitale 4s.
Nomenclatura
Tipi di composti: Ossidi: ossidi basici, acidi e anfoteri Idrossidi (o Basi) Acidi: idracidi e ossiacidi Sali Idruri Perossidi
Nomenclatura
Nome del composto (es. ossido di sodio) Formula bruta (es. Na2O)
Valenza chimica
La valenza indica la capacit degli atomi di combinarsi con altri elementi. Rappresenta il numero di elettroni che un atomo acquista, perde o mette in comune quando forma legami con altri atomi.
Il numero di ossidazione
Lo stato di ossidazione (o numero di ossidazione) di un elemento chimico in un composto definito come il numero di elettroni ceduti o acquisiti durante la formazione di un composto. La somma dei numeri di ossidazione 0 per una molecola neutra o coincide con la carica complessiva totale nel caso di uno ione.
Il numero di ossidazione
Il numero di ossidazione
1. In un composto neutro la somma delle cariche = 0
2. In uno ione la somma delle cariche pari alla carica dello ione
Nomenclatura
1. Nomenclatura tradizionale o comune.
OSSIDI
Un ossido un composto chimico che si ottiene facendo reagire l'ossigeno con un altro elemento.
METALLI + OSSIGENO OSSIDI BASICI NON METALLI + OSSIGENO OSSIDI ACIDI (ANIDRIDI)
NOTA: alcuni elementi (Mn, Cr) danno sia ossidi basici (bassi n.o.) sia ossidi acidi (alti n.o.)
pi alto n.o.
Se lelemento ha quattro numeri di ossidazione possibili: OSSIDO (o anidride) + prefisso- radice del nome dellelemento - suffisso
Esempio:
2. Nomenclatura IUPAC
Prefisso - OSSIDO + prefisso - nome dellelemento
Es. CO monossido di carbonio Cl2O monossido di dicloro SO3 triossido di zolfo Nota: non si usa il termine ANIDRIDE
3. Nomenclatura di Stock
OSSIDO + nome dellelemento + (n.o. in numeri romani)
Esempio:
OSSIDI DEL CLORO (-1, + 1, +3, +5, +7) Cl2O (n.o. +1) Cl2O3 (n.o. +3) Cl2O5 (n.o. +5) Cl2O7 (n.o. +7) ossido di dicloro/ anidride ipoclorosa triossido di dicloro/ anidride clorosa pentossido di dicloro/ anidride clorica eptossido di dicloro/ anidride perclorica
Nota: per gli ossidi del cloro (e del bromo) i nomi comuni sono importanti.
N.B. In alcuni casi la nomenclatura tiene conto delle radici dei nomi latini degli elementi AZOTO -> Nitr- (N) ZOLFO -> Solf- (S)
OSSIDI DEL BORO (+3) e DEL SILICIO (+4) B2O3 triossido di diboro/ anidride borica SiO2 diossido di silicio/ silice OSSIDI DI AZOTO (+1, +2, +3, +4, +5) N2O (n.o. + 1) monossido di diazoto/ protossido di azoto NO (n.o. + 2) monossido di azoto/ monossido di azoto N2O3 (n.o. + 3) triossido di diazoto/ anidride nitrosa NO2 (n.o. + 4) diossido di azoto/ anidride nitroso-nitrica N2O4 (n.o. +4) tetrossido di diazoto/ ipoazotide N2O5 (n.o. +5) pentossido di diazoto/ anidride nitrica
OSSIDI ANFOTERI
Sono ossidi di elementi posti al confine fra metalli e non metalli (metalloidi), che mostrano comportamento acido o basico a seconda dellambiente di reazione. La natura acido-base di un ossido (specialmente dei metalli di transizione e dei semimetalli) pu infatti variare dal basico all'acido all'aumentare dello stato di ossidazione dell'elemento caratteristico.
Esempi
n.o.
n.o.
manganese
Esempi-nomenclatura ossidi
TRADIZIONALE IUPAC STOCK
Esercizio
Lo zolfo forma due ossidi
+4 +6
Soluzione
SO2 diossido di zolfo/anidride solforosa SO3 triossido di zolfo/anidride solforica
Esercizio
Scrivere la formula degli idrossidi di ferro:
I metalli alcalini (n.o. +1) danno origine a cationi di carica +1(Na+, Li+, etc.) I metalli alcalino terrosi (n.o. +2) danno origine a cationi di carica +2 (Ca2+, Mg2+, etc.)
anidride solforica
anidride solforosa
NOMENCLATURA: SOLO NOME COMUNE (si usano gli stessi prefissi e suffissi dellanidride da cui derivano)
OSSOACIDI DEL CLORO (+1, +3, +5, +7; idem per Br) anidride ipoclorosa anidride clorosa anidride clorica anidride perclorica
Alcune anidridi formano acidi diversi reagendo con una o pi molecole dacqua. La denominazione degli acidi costituita in questo modo:
Per gli acidi formati da anidride ed una molecola dacqua si utilizza il prefisso metaPer gli acidi formati da anidride e due molecole dacqua, si utilizza il prefisso piroPer gli acidi ottenuti da anidride e tre molecole dacqua si utilizza il prefisso orto-
n.o.
(+ 3) B2O3 + H2O 2 HBO2 acido metaborico B2O3 3H2O 2 H3BO3 acido ortoborico (borico) (+ 4) SiO2 + H2O H2SiO3 SiO2 + 2H2O H4SiO4 acido metasilicico acido ortosilicico
La somma dei n.o. in una molecola neutra (es. ossido, idrossido, ossoacido, etc.) deve essere uguale a zero. E possibile ricavare il n.o. del non metallo in un ossoacido sapendo che: H ha n.o. +1 O ha n.o. -2
H2SO3 n.o. S ? H (+1*2 =+2); O (-2*3 = -6) = +4 N.B. Il n.o. del non metallo non cambia passando dallanidride allossoacido corrispondente.
(+1) HClO (acido ipocloroso) H+ + ClO (anione ipoclorito) (+3) HClO2 (acido cloroso) H+ + ClO2 (anione clorito) (+5) HClO3 (acido clorico) H+ + ClO3 (anione clorato) (+7) HClO4 (acido perclorico) H+ + ClO4 (anione perclorato)
(+3) HNO2 (acido nitroso) H+ + NO2 (anione nitrito) (+5) HNO3 (acido nitrico) H+ + NO3 (anione nitrato)
(+3) H3PO3 (acido fosforoso) 2H+ + HPO32- (anione fosfito) (+5) H3PO4 (acido fosforico) 3H+ + PO43- (anione fosfato)
(+6) H2Cr2O7 (acido dicromico) 2H+ + Cr2O72- (anione dicromato) (+6) H2CrO4 (acido cromico) 2H+ + CrO42- (anione cromato)
(+7) HMnO4 (acido permanganico) H+ + MnO4- (anione permanganato) (+6) H2MnO4 (acido manganico) H++ MnO42- (anione manganato)
La somma dei n.o. in un composto carico (catione o anione) pari alla sua carica. Esempio: NO3- (anione nitrato) -> n.o. N? O -2 * 3 = -6, quindi N ha carica +5 ( lo stesso n.o. nellacido di partenza)
Idracidi
Composti binari che non derivano dagli ossidi (non vi lossigeno nella formula dellacido). Nella formula sempre presente lidrogeno seguito dal non metallo.
NOMENCLATURA: ACIDO + RADICE ELEMENTO CON SUFFISSO IDRICO (nomenclatura tradizionale) (HF acido fluoridrico) RADICE DELLALOGENO + URO DI IDROGENO (IUPAC) (HF fluoruro di idrogeno)
HBr acido bromidrico H+ + Br- anione bromruro HI acido iodidrico H+ + I- anione ioduro
Gli alogeni (F, Cl, Br, I) hanno in questo caso n.o. -1 come i rispettivi anioni (negli ossoacidi il cloro ha n.o. +1, +3, +5, +7)
Nomenclatura: usiamo nomi comuni (tradizionali) come per gli ossoacidi; H2S acido solfidrico (in soluzione) 2 H+ + S2- (anione solfuro) (n.o. di S = -2; negli ossoacidi S ha n.o. +1,+3,+5,+7) Carica dellanione = n.o. = -2 2 protoni H+ liberati
HCN acido cianidrico (in soluzione) H+ + CN- (anione cianuro) lunico idracido formato da tre elementi; il gruppo CN- si comporta come entit unica
Sali
Reazione di neutralizzazione: acido + base sale
Esempio: Fe(OH)2+ H2SO4 FeSO4 + H2O Per scrivere la formula del sale che si forma bisogna considerare le rispettive dissociazioni: Fe2+ + 2OH2H+ + SO42ione ferroso; ione Fe (II) ione solfato
Nomenclatura: il nome del sale si ricava dal nome dellanione seguito dal nome del catione ottenuti dalla dissociazione dei composti del non metallo e del metallo.
Esempio: FeSO4 solfato ferroso/ solfato di Fe (II)
La somma dei n.o. nei sali deve essere = 0 Il non metallo ha lo stesso n.o. che ha nellacido corrispondente
HCl, HBr, HI, HCN, H2S si ottengono cloruro (KCl), bromuro (KBr), ioduro (KI), cianuro (KCN), solfuro (K2S) - di potassio
In questi sali non c lossigeno (solo metallo e non metallo)
Formula del carbonato di sodio Carbonato: acido carbonico (H2CO3), da cui deriva lanione carbonato CO32CO32- si combina con 2 Na+ Na2CO3 (sostituzione dei due protoni H+ con i due cationi Na+) Nome del composto FeSO3 SO32- (anione solfito) deriva da H2SO3 (acido solforoso) ; Fe e SO3 sono in rapporto 1:1 Quindi il ferro ha n.o. +2. Sale: solfito ferroso/ solfito di Fe (II)
nitrato di Cu (II)/ nitrato rameico nitrito di alluminio permanganato di potassio ipoclorito di sodio perclorato di litio solfuro di zinco
Fosfato rameoso Permanganato di potassio Nitrito rameico Cianuro di bario Solfuro di cesio
Fosfato rameoso Cu3PO4 Permanganato di potassio KMnO4 Nitrito rameico Cu(NO2)2 Cianuro di bario Ba(CN)2
1. Sali acidi
Nel carbonato di sodio (Na2CO3) si sostituiscono due H+ con due Na+. Tuttavia, sali che derivano da acidi possono essere sali acidi per una SOSTITUZIONE PARZIALE di H+ NaHCO3 carbonato acido di sodio
2. Sali basici
Derivano da idrossidi con almeno due gruppi OHEsempio: Bi(OH)3 + HCl
3. Sali doppi
Formati da UN ANIONE E 2 CATIONI DIVERSI Esempio: KAl(SO4)2 solfato (doppio) di K e Al
4. Sali idrati
Quando al sale vengono associate n molecole dacqua Esempio: MgCl2nH2O cloruro mono/di/ tri/tetra/penta/esa idrato di magnesio
Idruri metallici
METALLI ALCALINI/ ALCALINO-TERROSI + IDROGENO
LiH (idruro di litio), MgH2 (idruro di magnesio), CaH2 (idruro di calcio), (Li +1 H -1), etc. Idrogeno ha n.o. -1
PEROSSIDI
Composti in cui lossigeno ha n.o. -1 Sono presenti sempre due atomi di ossigeno O-O- ( H2O2 perossido di idrogeno; Na2O2 perossido di sodio) La formula non si semplifica (es. Na2O2)
SUPEROSSIDI
Composti in cui lossigeno ha n.o. -1/2
Esempio: Superossido di cesio CsO2
1. Un ossido basico un composto formato da: A B C D idrogeno + metallo idrogeno + non metallo ossigeno + metallo ossigeno + non metallo
2. Anidride un nome tradizionale che indica: A B C D un ossido basico un ossido acido un idruro un idracido
3. Un idrossido un composto formato da: A B C D idrogeno + ossigeno metallo + non metallo idrogeno + ossigeno + metallo idrogeno + ossigeno + non metallo
4. I sali si ottengono da un acido per sostituzione di idrogeno con: A B C un metallo un non metallo l' ossigeno
il gruppo ossidrile
5. La molecola dell'anidride perclorica formata da: A B C 2 atomi di cloro e 7 atomi di ossigeno 2 atomi di cloro e 5 atomi di ossigeno 2 atomi di cloro e 3 atomi di ossigeno