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CAPITOLO 4
Grazie ai legami chimici, la maggiorparte degli atomi si associano in unità più grandi e più stabili:
metalli, molecole, reti covalenti, Sali. È la differenza di elettronegatività dei partner che determina
il tipo di legame.
Maglia cubica semplice Maglia cubica a corpo centrato Maglia cubica a facce centrate
- Luminosità metallica
- Superficie opaca: strato di passivazione
- Metalli nobili: non sono attaccati da acidi semplici
- Metalli base: si dissolvono in acidi semplici
LEGHE
Definizione: miscela omogenea contenente diversi elementi, di cui almeno uno è un metallo.
Esempio:
ottone: Zn-Cu
Bronzo: Sn-Cu
Acciaio: Fe.C, eventualmente anche con Cr, Ni
ALLERGIE AI METALLI
Esempio: allergia al nickel
- 10% delle donne e 1% degli uomini sono allergici (germania)
- Sintomi: prurito ed eczema
- Nessuna cura media possibile, ma blocca la risposta immunitaria
- Procedura tipica:
-Scioglimento del nickel nella traspirazione (soluzione acida) come cationi di nickel (Ni2+)
-Gli ioni Ni2+ penetrano nell’epidermide.
-Durante il primo contatto con una proteina si formano cellule di difesa (fase di
sensibilizzazione).
-Al successivo contatto, la reazione allergica avviene.
LEGAME IONICO
Esempio di cloruro di sodio
Un elemento poco elettronegativo (metallo) forma un legame ionico con un elemento molto
elettronegatico (non metallico) dandogli i suoi elettroni di valenza. S i formano due particelle
cariche chiamate ioni. L’elemento che da gli elettroni diventa un catione (ione positivo) e
l’elemento che riceve gli elettroni diventa un anione (ione negativo). Idealmente, il catione avrà
uno strato esterno vuoto e quello precedente pieno (come un gas inerte) e l’anione avrà lo strato
esterno riempito con 2 o 8 elettroni (come un gas inerte).
Quando si formano due ioni di cariche opposte, si attraggono a vicenda e formano il legame
ionico, che stabilizza l’insieme.
Sel chlorure de sodium
2. I non metalli delle colonne 4A e 7A ricevono degli elettroni esterni, in generale per
completare 2 o 8 (ottetto). Loro diventano degli anioni (ioni negativi)
Esempio: F + 1elettrone amione F- (stessa configurazione elettronica di Ne)
O + 2elettroni O2- (stessa configurazione elettronica di Ne)
Nella formula chimica del sale, i cationi e gli anioni sono combinati in un rapporto in modo che
siano neutri (cariche degli ioni si annullano)
La tabella 5-1a e 5-1b danno i nomi degli ioni più utilizzati.
Esempio di formazione di legami ionici a partire degli atomi rappresentati dalla formula di lewis:
Ca + O
L’ossido di calcio è notao CaO perché i cationi Ca2+ e gli ioni O2- ci appaiono in un rapporto 1:1
Altri esempi:
Mg + Cl
Mg dona 2 elettroni Mg2+
Cl riceve 1 elettrone Cl1-
quindi MgCl2. Cloruro di magnesio
Al + O
Al dona 3 elettroni Al3+
O riceve 2 elettroni O2-
QuindiAl2O3. ossido di alluminio
Ci sono numerose eccezioni per le cariche degli ioni. La tabella periodica aiuta a gestirle.
Fe può diventare
Fe2+ anche chiamato fer(II)
Fe3+ anche chiamato fer (III)
I Sali hanno tendenza a formare dei cristalli con forme e colori specifici.
NaCl
COMPARAZIONE MEALLO-SALE
Due elementi molto elettronegativi (due non metali) si combinano mettendo insieme alcune dei loro
elettroni di valenza in coppie chiamate “coppie di legame”. Entrambi gli atomi beneficiano quindi
degli elettroni di queste coppie. Questi elettroni sono come l’amico comune che diminuiscr la
repulsione tra i due nuclei atomici (carica +). Gli altri elettroni di valenza si trovano nelle coppie
non vincolati (o non condivise).
Idealmente, la somma degli elettroni nelle coppie legante e non legante corrsiponde ad una
configurazione elettronica di un gas inerte.
LEGAMI MULTIPLI
È anche possibile formare dei legami multipli condividendo più paia di elettroni in un legame.
1 paio di elettroni nel legame legame semplice A-A o A-B
2 paia di elettroni nel legame doppio legame A=A O A=B
3 paia di elettroni nel legame triplo legame AA o A B
Eccetera.
I tripli legami sono più corti che i doppi (e i doppi sono più corti che quelli semplici) perché
contengono più elettroni. Questo significa che la distanza tra i due atomi è più corta se sono legati
da un triplo legame.
Infatti se ci sono più amici in comune (più elettroni), la repulsione tra i due cuori d’atomo
diminuisce e gli atomi si avvicinano.
Esistono anche degli insiemi di atomi che portano delle cariche positive e formano dunque dei
cationi poliatomici. Esempio:
Gli atomi degli ioni poliatomici sono generalmente legati tra di loro da dei legami covalenti.
L'intero ione poliatomico è legato ad uno o più altri ioni da legami ionici.
Come altri ioni, anche gli ioni poliatomici possono formare sali.
Esempio: confronto NaF – Na2CO3
Vedendo formule grezze con diversi elementi metallici, non è sempre facile giudicare se ci sono o
meno ioni poliatomici.
Esempio: il CaF2 è formato da Ca2+ e F- o da Ca2+ e F 22−¿¿ ?
RETI COVALENTI
Nelle reti covalenti (o reti atomiche), un numero indeterminato (molto grande) di atomi non
metallici sono collegati da legami covalenti. Il rapporto dei numeri dei singoli atomi rimane sempre
costante e viene scritto nella formula chimica.
Esempio: il quarzo
Il quarzo contiene un grande numero di atomi di ossigeno e di silicio in un rapporto 2:1
SiO2 quarzo
I polimeri costituiscono le materie plastiche, fibre sintetiche, ecc.. Possono anche essere
considerate come una rete covalente.
Silicone (Dimetilpolisilossano)
Utilizzo: lenti a contatto non
rigide
FORME DEL CARBONE
Esistono ancora altre forme del carbone che non sono trattate qui, per esempio i nanotubi,
grafene, ecc…