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trasformazione
chimica
Trasformazioni
fisiche
legge di Gay-Lussac
In una reazione tra sostanze
gassose, i volumi dei reagenti
stanno tra loro e con quelli dei
prodotti in rapporti semplici
legge di Proust
Quando due o pi reagenti si
combinano tra loro per formare un
determinato composto, le quantit in
peso di essi che entrano in reazione sono
definite e costanti
legge di Dalton
Combinando due o pi elementi in
composti diversi, se si mantiene
costante il peso di uno, le quantit
dellaltro variano secondo rapporti
semplici
ipotesi di Avogadro
Volumi uguali di gas diversi, nelle stesse condizioni di temperatura
e pressione contengono lo stesso numero di molecole
TEORIA DI DALTON
la materia costituita da particelle dette atomi
atomi di un determinato elemento sono uguali ed hanno la stessa massa (peso
atomico) e le stesse propriet.
Quando atomi di elementi diversi reagiscono per dare un determinato composto,
il numero di atomi che lo costituiscono in un rapporto numerico definito
La struttura dellatomo
A
Z
Gli isotopi sono atomi uno stesso elemento (quindi stesso Z) che differiscono per
il numero di massa
Gli elementi sono sostanze costituite da atomi identici (stesso numero atomico)
I composti sono costituiti da due o pi atomi di specie diversa (diverso numero atomico)
presenti in proporzioni definite e costanti.
Peso atomico
Il peso atomico o massa atomica dato dal rapporto tra la massa
dellatomo considerato e la massa dell atomo preso come riferimento:
lunit di massa atomica uguale a dellisotopo 12C del carbonio
Il peso atomico di un elemento costituito da una miscela di isotopi dato
dalla massa media della miscela isotopica naturale tenendo conto della
massa di ogni singolo isotopo e della sua abbondanza relativa
Isotopo
peso atomico
abbondanza percentuale
12C
12,000
98,90 %
13C
13,003
1,11 %
Peso molecolare
Il peso molecolare di un composto dato dalla
somma dei pesi atomici di tutti gli atomi
costituenti
la molecola (mole)la quantit di sostanza espressa in
Si dice grammoatomo
o grammomolecola
grammi pari rispettivamente al peso atomico o al peso molecolare.
Una mole contiene un numero di Avogadro di particelle NA = 6,022.1023 particelle/mol
La formula che consente di calcolare il numero
di moli (n) di una sostanza la seguente:
g
PM
=c
La frequenza inversamente
proporzionale alla lunghezza donda:
= c/
Lenergia direttamente
proporzionale alla frequenza:
E=h
MECCANICA ONDULATORIA
principio di indeterminazione di Heisenberg
non possibile conoscere contemporaneamente e
con precisione posizione e velocit di una particella
Postulato di De Broglie
ad una particella materiale in movimento,
pu essere associata una lunghezza donda:
h
mv
Equazione di Schrdinger
Se lelettrone viene considerato come unonda, il suo comportamento pu essere descritto
mediante le equazioni di propagazione delle onde elettromagnetiche. Erwin Schrdinger, nel
1926, partendo dalla equazione data dalla fisica per il moto di unonda che si propaga nello
spazio propose una equazione, chiamata equazione donda o equazione di Schrdinger, che
descrive il comportamento dellelettrone:
Regola di Hund
Nel riempimento degli orbitali degeneri, gli
elettroni ne occupano il maggior numero
possibile disponendosi a spin parallelo
Il legame chimico
-covalente
-metallico
Nei vari tipi di legame sono coinvolti gli elettroni periferici, detti anche elettroni di
valenza.
Le interazioni attrattive responsabili del legame hanno origine diversa a seconda della
natura degli atomi interessati nel legame.
Legame ionico
Il legame ionico un legame di natura elettrostatica e si forma tra elementi caratterizzati
da bassi valori di energia di ionizzazione ed elementi che presentano alti valori di affinit
elettronica
Lelemento con bassa energia di ionizzazione trasferisce elettroni al guscio di valenza
dellaltro. Lelemento che ha perso elettroni diventa uno ione positivo (catione), mentre
laltro, che acquista elettroni, diventa uno ione negativo (anione). Tra i due atomi di
polarit opposta si instaura un legame di tipo elettrostatico.
Il sistema non raggiunge la massima stabilit con la formazione di una singola coppia
ionica, ma nella formazione di un reticolo cristallino in cui ogni ione attrae il maggior
numero possibile di ioni di segno opposto
NaCl(s)
H 2O
Na+(aq) + Cl-(aq)
Il legame covalente
Nella maggior parte dei composti conosciuti, gli atomi sono legati tra loro in modo da
raggiungere una configurazione stabile, a minore energia, mettendo in
compartecipazione coppie di elettroni in legami detti covalenti: la coppia di elettroni si
trova nello spazio compreso tra i due nuclei e viene attratta da entrambi
un legame viene detto di tipo , quando
gli elettroni condivisi si trovano lungo la
congiungente i due nuclei.
un legame viene detto di tipo , quando
gli elettroni condivisi si trovano fuori
dalla congiungente i due nuclei.
Il legame covalente dato dalla sovrapposizione di orbitali, ciascuno dei quali solitamente
contiene un elettrone: i due elettroni si accoppiano disponendosi a spin opposto e formano
un doppietto di legame.
In alcuni casi la coppia di elettroni viene donata da un atomo e accettata dallaltro
(legame dativo o semipolare), in tal caso i due atomi presentano carica opposta.
molecola di cloro
molecola di idrogeno
molecola di ossigeno
molecola di azoto
Nel caso di molecole eteronucleari, gli elettroni di legame non sono ugualmente
condivisi tra i due atomi ma spostati verso lelemento con maggiore affinit
elettronica: il baricentro delle cariche positive non coincide con quello delle cariche
negative e le molecole risultano polari
STRUTTURE DI RISONANZA
ordine di legame
numero di coppie elettroniche di
legame condivise tra due atomi
osservazioni sperimentali: lo ione carbonato, (CO3)2-, uno ione planare, tutti i legami
sono uguali tra di loro e a 120 luno dallaltro, hanno valori intermedi (129 pm) tra
quella di un legame semplice (143 pm) e di un doppio legame (122 pm).
In tali casi necessario rappresentare la molecola mediante luso di pi formule
chiamate strutture o formule di risonanza, che differiscono tra loro soltanto nella
disposizione delle coppie di elettroni, e mai nelle posizioni atomiche.
Le coppie elettroniche che influenzano la geometria delle molecole vengono chiamate coppie
strutturali:
coppie di legami
le coppie
e doppietti solitari
Le coppie stereoattive si respingono in misura maggiore o minore a seconda che siano coppie
elettroniche di legame (bond pair, Bp) o coppie elettroniche solitarie (lone pair, Lp)
Le repulsioni seguono questordine crescente:
Bp-Bp < Bp-Lp < Lp-Lp
Le repulsioni sono tanto pi grandi quanto minore langolo compreso tra le coppie.
Ammoniaca NH3
Orbitali ibridi sp
Cloruro di Berillio BeCl2