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Protisti unicellulari

Le sette divisioni dei protisti unicellulari comprendono muffe acquatiche,muffe mucillaginose,i chitridi e le alghe unicellulari. Le alghe
plactoniche e cianobatteri costituiscono il fitoplacton, il primo anello della catena alimentare formato da singole cellule, talvolta sotto forma
di colonie o filamenti. I componenti pi minuti del fitoplacton costituiscono il nannoplancton. Il plancton eterotrofo detto zooplancton
formato da crostacei microscopici,larve,protisti eterotrofi e batteri. Tutti gli organismi che producono ossigeno durante la fotosintesi come
cianobatteri alghe eucarioti che, prende parte a tale processo la clorofilla a. I cloroplasti si sono originati in seguito ad una serie di eventi
indipendenti che hanno interessato diversi gruppi di batteri fotosintetici.
DIVISIONE Oomycota
Gli organismi della divisione Oomycota sono detti oomiceti. Le pareti cellulari sono costituite di cellulosa ed i cromosomi rassomigliano a
quelli eucariotici. La meiosi e la mitosi anche. Sono presenti i centrioli e vanno dalle forme unicellulari a quelle cenocitiche filamentose
ramificate. Si riproducono sia sessualmente che asessualmente. La riproduzione sessuale oogama, con formazione di un oogonio contenete
numerose cellule uovo,e di un anteridio,con nuclei maschili. Dopo la singamia si forma lo zigote chiamato oospora. La riproduzione asessuale
si attua mediante zoospore con due flagelli uno a sferza e un pennato. Le muffe acquatiche sono saprofite,alcune parassite,fra cui specie
che causano danni ai pesci e alle loro uova. Nella muffa acquatica Saprolegnia, la riproduzione sessuale pu avvenire mediante organi
sessuali maschili e femminili prodotti nel medesimo individuo e quindi sono omotalliche. Altre invece sono eterotalliche, cio i due organi
sessuali vengono prodotti da individui diversi. Plasmopara viticola causa peronospora della vite e la poltiglia bordolese du il primo prodotto
chimico utilizzato per il controllo di malattie delle piante. Phytophtora un distruttore di piante che causa ingenti danni alle coltivazioni
come pomodoro,cacao e ananas.
DIVISIONE Chytidiomycota
I chitridi sono protisti acquatici con pareti cellulari di chitina. La mitosi e la meiosi hanno le stesse modalit degli oomiceti. A maturit hanno
organizzazione cenocitica con scarsi setti di separazione. Le cellule mobili,zoospore e gameti, possiedono un unico flagello posteriore a
sferza. Alcuni producono sottili rizoidi che si addentrano nel substrato ancorandosi. Coleomomyces un parassita obbligato di larve di
zanzare con un ciclo vitale simile alle ruggini con alternanza di ospiti da piccoli crostacei a larve di zanzara. Allomyces presenta alternanza
di generazioni isomorfa,in quanto gli individui aploidi diploidi sono dissimili.
DIVISIONE Acrasiomycota
Fanno parte le muffe mucillaginose unicellulari con pareti cellulosiche e una mitosi durante la quale l'involucro nucleare scompare e sono
presenti i centrioli. Hanno capacit di incistarsi singolarmente,microcisti, sopravvivendo cos durante i brevi periodi di siccit o di mancanza
di nutrimento. La riproduzione asessuale con formazione di spore mentre quella sessuale implica la formazione di macrocisti. In
Dictuostelium, le macrocisti sono appiattite,suberificate o ellissoidali e costituiscono le pareti. Si effettua la fusione di amebe con formazione
di zigoti che attirano e inglobano le amebe vicine. Una sottile membrana avvolge ogni macrocisti con parete ricca di cellulosa. All'interno si
forma lo zigote che subisce meiosi con successive mitosi. Seguir la gemmazione con liberazione di nuove amebe aploidi.
DIVISIONE Myxomycota
Comprende muffe mucillaginose plasmodiali e mixomiceti. Si presentano come masse protoplasmatiche che strisciano come amebe e non
hanno parete e si chiamano plasmodi. Inglobano e digeriscono batteri,cellule del lievito,spore fungine e particelle vegetali e animali in
decomposizione. Possono crescere fino a 20/30 grammi. Il plasmodio contiene numerosi nuclei senza pareti. I nuclei si dividono nello stesso
istante. I centrioli sono presenti e la mitosi di tipo normale. In movimento forma un ventaglio costituito da tubuli di protoplasma denso
attraverso cui scorre velocemente protoplasma pi fluido. Non vengono prodotti sporangi distinti bens l'intero plasmodio che pu
trasformarsi in un plasmodiocarpo oppure in un etalio, assumendo l'aspetto di un grande sporangio. Le spore germinano e ne fuoriesce il
protoplasto che pu sviluppare uno o due flagelli a sferza. Se il nutrimento disponibile si esaurisce, l'ameba cessa di muoversi e produce una
sottile parete formando una microcisti. Dopo una fase di crescita della popolazione delle amebe compaiono i plasmodi.
DIVISIONE Chrysophyta
Le crisofite sono organismi unicellulari autotrofi delle acque dolci e salmastre. Possiedono clorofilla a e c il cui colore mascherato da
carotenoidi fucoxantina. Il carboidrato di riserva crisolaminarina sotto forma di grossi granuli nella parete posteriore. Le cellule possono
essere nude se mancano di parete o possedere una parete di cellulosa a scaglie silicee o gusci. I cloroplasti sono simili a quelli delle alghe
brune e delle dinoflagellate, derivati dallo stesso tipo di batterio Heliobacter chlorum.

Alghe giallo dorate: classe Chrysophyceae sono di acque dolci e contribuiscono alla produttivit del nannoplancton. Non
possiedono parete cellulare definita ma scaglie silicee o strutture scheletriche superficiali o interne. Sono organismi unicellulari
flagellati simili ad amebe. Ingeriscono batteri e particelle organiche e contengono uno o due voluminosi cloroplasti. Un grosso
granulo di crisolaminarina si accumula nel polo posteriore della cellula. La riproduzione asessuale con formazione di zoospore.
Alghe giallo Verdi: classe Xanthophyceae sono di colore verde giallognolo hanno clorofilla c e sono in gran parte immobili,anche
se alcune sono ameboidi o flagellate come lo sono pure i gameti. Vaucheria unalga filamentosa cenocitica e si riproduce sia
asessualmente,producendo grosse zoospore pluriflagellate, sia sessualmente per oogamia. comune nelle acque dolci,salmastre
e marine e nelle fanghiglie.

Diatomee: classe Bacillariophyceae le diatomee sono organismi componenti del fitoplacton,non possiedono flagelli e hanno
pareti cellulari o frustoli di silice opale. Le due met del frustolo dette valve stanno insieme l'una sull'altra. Le strie presenti nei
frustoli sono composte da pori,depressioni e cunicoli che connettono il protoplasma vivente all'Interno della cellula con
l'ambiente esterno. Gli organelli sono plastidi bruni con clorofilla a e c e fucoxantina. Si riproducono per via vegetativa. Le pennate
hanno simmetria bilaterale e le centriche simmetria radiale. Nelle centriche si attua la riproduzione sessuale di tipo oogamo. I
gameti maschili possiedono un flagello. Nelle pennate la riproduzione sessuale isogama con ambedue i gameti privi di flagello.
Le diatomee pennate sono mobili. Il movimento il risultato di una secrezione che si verifica come risposta a svariati stimoli
chimici e fisici. Possiedono sulle due facce valvari un solco detto rafe costituito da una coppia di pori collegati fra loro da una
fessura della parete silicea. Inizia a contrarsi in corrispondenza dei fasci contrattili adiacenti alle rafe. Spostano corpi cristallini
disidratati verso le rafe e vengono liberati da pori dove si idratano espellendosi sotto forma di fibrille attorcigliate. Si spostano
fintanto che non trovano una superficie alla quale aderiscono contraendosi immediatamente. Se il corpo a cui aderisce grande,
si sposta lasciandosi dietro una scia di secreto; se il corpo piccolo, viene trascinato lungo il rafe e la diatomea rimane immobile.
I frustoli accumulatisi per milioni anni formano depositi di una polvere detta farina fossile impiegata come abrasivo per pulire
largento.
Le dinoflagellate: classe Pyrrophyta le alghe dinoflaggellate sono organismi biflaggelati unicellulari componenti il plancton
marino e di acque dolci. I flagelli giacciono su due solchi e il loro battito nei rispettivi solchi fa s che l'organismo ruoti sua se
stesso come una trottola con flagello nastriforme. Sono formati da una parete detta teca e contengono clorofilla a e c mascherate
da pigmenti carotenoidi come la peridinina. Il carboidrato di riserva l'amido. Possono vivere da simbionti in altri organismi
come spugne,anemoni di mare,coralli,polpi e calamari. Questi simbionti detti zooxantelle non possiedono una teca e al
microscopio appaiono come cellule di colore oro. Le maree rosse sono causate da una fioritura di dinoflagellate ingerite dai pesci
che possono intossicarsi ma anche da molluschi bivalvi insensibili alle tossine e possono diventare estremamente pericolosi per
l'uomo. I veleni prodotti da Gonyaulax catenella sono costituiti da neuro tossine molto dannose. La riproduzione per scissione
longitudinale del protoplasto una delle due cellule figlie eredita un flagello e parte della teca. La riproduzione sessuale di tipo
isogamo ma presente anche lanisogamia con fusione di gameti morfologicamente differenti.
Le euglenoidi: divisione Euglenophyta vivono in acque dolci ricche di sostanze organiche; sono tutti unicellulari eccetto il genere
Colacium. Le somiglianze dei cloroplasti delle alghe euglenoidi e quelle verdi suggeriscono che si sono originari dallo stesso
batterio. Hanno clorofilla a e B e diversi carotenoidi. Accumulano il loro prodotto di riserva polisaccaridica paramilion e si forma
all'esterno del cloroplasto. Alcune prive di cloroplasto assorbono sostanze organiche,altre le ingeriscono direttamente. Sono
essenzialmente protozoi zoomastigoti che hanno acquisito i cloroplasti. Si riproducono per mitosi e l'involucro nucleare rimane
intatto. I centrioli si comportano da corpi basali organizzando il fuso. I cromosomi rimangono condensati. Ad un polo presente
un lungo flagello emergente con sottilissimi peli su un lato e un flagello corto non emergente. Il euglena i flagelli sono collegati
ad una apertura a forma di fiasco detta serbatoio. Un vacuolo contrattile raccoglie l'eccesso di acqua e lo scarica nel serbatoio.
L'organismo delimitato da membrana e all'interno strie formano la pellicola che permette cambiamenti di forma e fornisce un
mezzo alternativo di locomozione. capace di orientarsi alla luce per la presenza di due speciali strutture, lo stigma o macchia
oculare e il fotorecettore.

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