TEORIA VSEPR E FORMA DELLE MOLECOLE Finora abbiamo rappresentato le molecole con le formule di Lewis, che ci danno informazioni sul numero di coppie elettroniche che partecipano ai legami, ma non ci dicono nulla sulla reale geometria della molecola. La teoria VSEPR (acronimo dall'inglese Valence Shell Electron Pair Repulsion, cioè repulsione delle coppie elettroniche nel guscio di valenza) consente di ricavare la geometria, ossia la forma delle molecole, a partire dalle rappresentazioni delle formule di struttura di Lewis, partendo dal presupposto che le coppie di elettroni esterni tendono a respingersi reciprocamente. LA FORMA DELLE MOLECOLE Molte proprietà delle sostanze dipendono non solo dalla composizione chimica delle molecole, ma anche dalla loro forma. La forma complessiva di una molecola dipende dalle interazioni tra le forze repulsive e attrattive degli elettroni esterni (sia quelli di legame che i doppietti liberi), che determinano sia la lunghezza sia l’angolo di legame. -La lunghezza di legame è la distanza tra i nuclei di due atomi uniti da un legame covalente ed è il risultato delle forze attrattive e repulsive tra i due atomi coinvolti. Essa dipende sia dal tipo di atomi (aumenta all’aumentare della dimensione dell’atomo) sia dalla forza del legame (inversamente proporzionale alla lunghezza). -L’angolo di legame è determinato dalla risultante delle forze attrattive e repulsive degli elettroni esterni, secondo la teoria VSEPR. -Se sono presenti solo 2 coppie di elettroni si formano angoli di 180° e la molecola ha una struttura lineare.
-Se sono presenti 3 coppie di elettroni si formano angoli di 120° con
una struttura planare a triangolo equilatero. (Es. BH3) -Se sono presenti 4 coppie elettroniche, si formano angoli di 109,5°, con una struttura tetraedrica nella quale l’atomo centrale è equidistante dai vertici, nei quali sono situati gli atomi collegati. (es: CH4) ESERCIZI DA SVOLGERE Determinare la struttura di Lewis e la geometria molecolare delle seguenti molecole: BF3 CCl4 BeF2 MOLECOLE CON COPPIE ELETTRONICHE LIBERE SULL’ATOMO CENTRALE Finora abbiamo considerato molecole la cui forma era determinata esclusivamente da doppietti elettronici di legame. Vediamo ora qual è la forma delle molecole che hanno coppie di elettroni libere. Tali coppie rappresentano regioni di elevata densità elettronica e quindi tenderanno a disporsi il più lontano possibile dagli elettroni di legame. In questo modo concorrono a determinare la forma della molecola. -NH3 I gruppi elettronici in totale sono quattro (tre coppie di legame e una coppia libera); questi gruppi si disporranno a formare un tetraedro. A causa della maggiore repulsione esercitata dalla coppia di elettroni libera, gli angoli di legame N—H, anziché essere di 109,5°, sono pari a circa 107,3°. La forma della molecola è piramidale triangolare. -H2O Intorno all’ossigeno si trovano quattro gruppi elettronici; a differenza dell’ammoniaca, si tratta però di due coppie di legame (con l’idrogeno) e due coppie libere. I quattro gruppi si dispongono a tetraedro, ma l’effetto delle due coppie di elettroni libere sui legami O—H è ancora più forte, e gli angoli di legame scendono a 104,45°. La forma della molecola è piegata. -DOPPI E TRIPLI LEGAMI Il discorso non cambia in presenza di legami doppi o tripli. In entrambi i casi, le coppie di elettroni di legame devono stare necessariamente tra i due atomi. Per prevedere la geometria molecolare, quindi, possiamo trattare il doppio e il triplo legame come se fosse un legame semplice LE MOLECOLE POLARI E NON POLARI Dire che un composto ha legami covalenti polari non significa affermare che la molecola è polare. La polarità di una molecola, infatti, dipende anche dalla geometria della molecola, cioè dalla disposizione nello spazio dei suoi legami. Le molecole che non presentano il fenomeno della polarità sono dette apolari o non polari. La polarità inoltre determina la miscibilità tra due sostanze: in genere due sostanze entrambe polari o entrambe apolari sono miscibili tra loro. LE FORZE INTERMOLECOLARI Con il termine di forze (o legami) intermolecolari si intendono le forze attrattive tra le molecole. 1)LE FORZE DI WAN DER WAALS -Le forze dipolo-dipolo Le molecole polari si dicono dipoli permanenti. I legami elettrostatici tra dipoli permanenti sono chiamati forze dipolo-dipolo. -Le forze di London Le forze di London sono interazioni elettrostatiche dovute all’attrazione fra molecole apolari che formano dipoli temporanei a causa dello sbilanciamento della distribuzione degli elettroni. 2) Il legame a idrogeno: Il legame a idrogeno o ponte a idrogeno è un caso particolare di forza intermolecolare in cui è implicato un atomo di idrogeno coinvolto in un legame covalente con elementi molto elettronegativi (F, O, N), i quali attraggono a sé gli elettroni di valenza, acquisendo una parziale carica negativa (δ-) lasciando l'idrogeno con una parziale carica positiva (δ+). Contemporaneamente l'idrogeno viene attratto da un atomo elettronegativo di una molecola vicina.