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I LEGAMI E LA FORMA DELLE MOLECOLE (CAPITOLO 10)

DESCRIZIONE GEOMETRIA MOLECOLARE:


1. Come sono concatenati gli atomi;
2. Il tipo di legami coinvolti (semplici o multipli, σ o π);
3. La presenza di coppie elettroniche di valenza non condivise;
4. Gli angoli fra i legami;
5. La polarità dei legami e quella della molecola stessa;
6. L’eventuale delocalizzazione degli elettroni.
PROCEDIMENTO PUNTI 1, 2, 3:
- Capire quali atomi sono legati fra loro: al centro si scrive quasi sempre l’atomo
meno elettronegativo e agli estremi gli atomi di idrogeno che, avendo un solo
elettrone, possono formare un solo legame covalente con gli altri atomi.
- Si contano gli elettroni di valenza tramite l’ausilio della tavola periodica (nel caso di
uno ione si aggiunge o si sottrae un elettrone o più).
TEORIA DI VSEPR:
Le coppie di elettroni dello strato di valenza dell’atomo centrale di una molecola (sia
di legame sia non condivise) si respingono reciprocamente e si dispongono nello
spazio così da trovarsi il più lontano possibile fra loro.
DOMINIO ELETTRONICO:
- DOMINI DI LEGAME: contengono coppie di elettroni condivise tra due atomi che
formano un legame (anche se i legami multipli occupano più spazio dei singoli,
tutti gli elettroni del legame si trovano nella stessa porzione di spazio ed
appartengono tutti allo stesso dominio di legame).
- DOMINI DI NON LEGAME: contengono elettroni di valenza che appartengono a
un singolo atomo (coppia di elettroni non condivisa = coppia solitaria, elettrone
spaiato = elettrone di un atomo con elettroni dispari).
GEOMETRIA MOLECOLE CON 0 DOMINI DI NON LEGAME:

Angoli 180°

Angoli 120°
La forma delle molecole
descrive la disposizione
Angoli 109.5° degli atomi, non quella
dei domini.

I doppi e tripli legami


Angoli 90° e di 120° contano come dominio
di legame singolo.
GEOMETRIA
MOLECOLE CON
Angoli 90° DOMINI DI NON
LEGAME:
Angoli di 104,5°

GLI ORBITALI IBRIDI:


- ORBITALI PURI: orbitali semplici s e p.
- ORBITALI ATOMICI IBRIDI: sono orbitali che si formano per rimescolamento di
due o più orbitali atomici puri, hanno forme e proprietà energetiche e direzionali
nuove.
Gli orbitali ibridi generati dall’unione di orbitali s e p sono gli orbitali sp e possono
essere sp (un s ed un p), sp² (un s e due p), sp³ (un s e tre p).
Gli orbitali ibridi si sovrappongono ad altri orbitali ibridi di altri atomi permettendo di
creare legami più forti e più stabili rispetto agli orbitali atomici puri.
Perché possa avvenire l’ibridazione di due orbitali è necessario che sia presente
almeno un elettrone su ognuno dei due orbitali (ad esempio il Berillio sposta un
elettrone dall’orbitale s all’orbitale p per averne uno nell’s ed uno nel p).

Nota:

Boro e Berillio non raggiungono


l’ottetto.

Fosforo e zolfo superano l’ottetto.

Il carbonio utilizza sempre orbitali sp³ in tutti i composti in cui è legato con altri
quattro atomi attraverso legami singoli.

Nelle molecole in cui gli atomi formano più di 4 legami vengono utilizzati anche gli
orbitali d: sp³d ed sp³d².

GLI ORBITALI IBRIDI E LA FORMAZIONE DEI LEGAMI:


LEGAMI COVALENTI: - Legami sigma (σ) si ottengono per sovrapposizione di un
orbitale ibrido e di un orbitale s oppure per sovrapposizione
di due orbitali ibridi;
- Legami pi greco (ϖ) si ottengono per sovrapposizione di due
orbitali atomici di tipo p (perciò non ibridati) con assi
paralleli.
Legami singoli  legame σ.
Legami doppi o tripli  legame σ + 1 o 2 legami ϖ.
Gli orbitali ibridi partecipano solo nella formazione di legami σ (sia semplice che
multiplo).
Nei legami σ vi è libera rotazione dei due atomi legati. Nei legami ϖ non vi è libera
rotazione dei due atomi legati in quanto con la rotazione sposterebbero gli orbitali
puri p che non essendo più perfettamente allineati non potrebbero formare il legame
ϖ.
POLARITÀ DELLE MOLECOLE:
Ogni legame chimico è un dipolo elettrico e gli atomi alle sue estremità costituiscono
due cariche puntiformi: i dipoli associati si dicono dipoli di legame.
Il grado di polarità si esprime con il momento di dipolo (μ), una quantità ottenibile
sperimentalmente che si ricava moltiplicando la carica parziale ai due estremi del
legame per la distanza fra le cariche.
Una molecola formata da due soli atomi con elettronegatività diversa è polare.
Tutte le forme geometriche di base sono “bilanciate” o simmetriche quando gli atomi
periferici sono identici fra loro.
I dipoli sono dei vettori: la polarità di una molecola è data dalla sommatoria di tutti i
vettori relativi ai dipoli di legame.
Se l’atomo centrale è legato ad atomi diversi fra loro o ha domini di non legame, la
molecola è generalmente polare. Una struttura di questo tipo è detta asimmetrica.
Molecola apolare: - tutti i suoi legami sono non polari;
- l’atomo centrale non ha coppie di elettroni non condivise;
- gli atomi periferici sono tutti uguali fra loro.
Molecola polare: - l’atomo centrale ha almeno una coppia di elettroni non condivisa;
- nella molecola sono presenti legami di polarità diversa;
- la distribuzione dei legami e degli atomi è asimmetrica.

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