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VINCENZO BELLINI (1801-1835) GAETANO DONIZZETTI (1797-1848)

Vita Da sud a nord: nasce a Catania. A 18 anni va al Da nord a sud: Nasce a Bergamo, dove
Conservatorio di Napoli. Si forma sulla studia l’opera francese e la musica
tradizione operistica della “scuola strumentale del Classicismo viennese <
napoletana”. Visse prevalentemente a sviluppo tematico. A Bologna studia
Milano, conteso dai salotti più esclusivi e contrappunto con padre Mattei. Ottenne i
teatri. migliori successi non al nord, ma a Roma e
Napoli. Nel 1838 si trasferisce a Parigi. Senza
Nel 1833 parte per Parigi, diventando il rivali in campo operistico, conquistò il
beniamino della società parigina, accolto con tempio della musica teatrale parigina:
affetto e stima da Rossini e Chopin. l’Opera. Malattia venerea che causa danni
Morte prematura nel 1835 celebrali.
Opere Adelson e Salvini (1°), Il pirata, la sonnambula, Elisir d’amore, Lucia di Lammermoor.
Norma MUSICISTA EUROPEO: buona parte della sua
produzione sono op. buffe, di cui fu l’ultimo
MUSICISTA ITALIANO per antonomasia esponente. Fu il 1° a mescolare opere serie
quasi dedizione assoluta all’opera seria e buffe (comicità nelle serie e vena patetica
nelle buffe) e opere italiane e francesi
(tableaux del grand opera nell’it.)
Entrambi dovettero fare i conti con l’eredità rossiniana. Pur non potendo sottrarsi alle strutture formali
codificate da Rossini (articolazione cantabile-cabaletta delle arie) e dalle novità drammaturgiche e tecnico-
musicali, Bellini tenta di rendere meno evidenti i confini tra i pezzi chiusi. La maggiore differenza è la
vocalità: abolisce le colorature, in favore di una melodia sillabica, piana e fluida, non spezzata da nulla
(cadenze nette, accenti ritmici). Le melodie creano una tensione sino alla fine  sfondo orchestrale neutro,
soffice tappeto armonico. il fine era creare un dramma completo, non cesellare belle melodie

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