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Monografie - Gioacchino Rossini

Gioacchino
Rossini
(1792-1868)

Gioachino Rossini, nasce a Pesaro il 29 Febbraio 1792, il padre è suonatore di tromba nella banda
cittadina e nelle orchestre locali mentre la madre è una cantante di discreta bravura che trasmette al
figlio la passione del canto e della musica.
Dopo la restaurazione del Governo Pontificio il padre, sostenitore della Rivoluzione Francese, per
sfuggire alla cattura, è costretto a spostamenti fra Ravenna, Ferrara e Bologna dove il giovane Rossini
studia canto, violoncello, spinetta e composizione. Già nel 1804 compone sei “sonate a quattro” per
due violini, violoncello e contrabbasso. A quattordici anni (1806), si iscrive al Liceo musicale bolognese,
studia intensamente composizione, appassionandosi alle pagine di Haydn e di Mozart (è in questo
periodo che si guadagna l'appellativo di "tedeschino") e scrive la sua prima opera "Demetrio e Polibio",
che sarà rappresentata però solo nel 1812.
Un elemento musicale che caratterizzerà tutta la produzione operistica di Rossini è il cosiddetto
“crescendo rossiniano”; esso consiste nel ripetere più volte un tema in crescendo (cioè aumentando
via via il volume). Questa geniale trovata fa sì che la musica di Rossini entri in testa facilmente.
Per Rossini l'esordio ufficiale sulle scene avviene nel 1810 al Teatro San Moisé di Venezia con "La
cambiale di matrimonio" ed il successo ottenuto lo incoraggia a scrivere ancora per il teatro.
Nel 1813 scrive l’opera comica “Il Signor Bruschino” che genera alcune critiche per via di una novità
da lui inserita nell’overture: i violini in alcuni passi smettono di suonare e battono l’archetto sul leggio.
Dal 1815 è direttore del Teatro San Carlo di Napoli dove, nonostante la diffidenza iniziale dei
napoletani, otterrà grandi successi. Proprio a Napoli compone, in soli venti giorni, il suo capolavoro: “Il
Barbiere di Siviglia”(1816).
L’Opera sarà rappresentata la prima volta il 20 febbraio 1816 al teatro Argentina di Roma e sarà un
fiasco. Molti criticavano l’opera perché Rossini si era permesso di scrivere un melodramma sullo stesso
soggetto utilizzato anni prima da Giovanni Paisiello (1740-1816) e considerato, dai contemporanei, un
capolavoro dell’opera buffa. Dopo poche serate di fallimenti però il Barbiere inizierà a riscuotere
successo diventano un’opera richiestissima.
L’anno seguente (1817) riscosse nuovamente grandi successi con le opere “La Cenerentola”
(rappresentata a Roma) e “La Gazza Ladra” (messa in scena a Milano).
Nel 1822 si sposa con la celebre cantante Isabella Colbran e scrive l’opera seria “Semiramide”. Le sue
opere vengono rappresentate a Vienna dove riscuote molto successo e incontra Beethoven. Dopo un
primo viaggio a Parigi e un soggiorno lavorativo di sei mesi a Londra, Rossini e la moglie si

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Monografie - Gioacchino Rossini

trasferiranno nella capitale francese. Agli anni francesi risale, tra le altre, la sua ultima opera: il
“Guglielmo Tell” (1829). Dalla fine degli anni Venti Rossini si ritira a vita privata componendo poca
musica cameristica e sacra; in questi anni il suo carattere, anche seguito di un esaurimento nervoso,
muta da allegro e scherzoso in triste e malinconico. Dal 1836 al 1855 Rossini risiedette dapprima a
Bologna e poi a Firenze; in questo periodo egli non appoggiò i fermenti risorgimentali guadagnandosi
così ire e critiche dei patrioti italiani.
Dal 1855 fino alla sua morte, nel 1868, risiederà nella sua villa francese di Passy dove comporrà ancora
alcuni brani. La sua ultima importante composizione è la Petit Messe Solennelle (1864). Sepolto in un
primo tempo in Francia, la sua salma venne translata nel 1887 nella basilica di Santa Croce a Firenze.
A Pesaro ancora oggi viene organizzato annualmente il Rossini Opera Festival e, da tutto il mondo,
giungono appassionati per ascoltare le opere del Maestro.

Ascolti:
la prima delle sonate a 4 del 1804: https://www.youtube.com/watch?v=qbVBv08F0mc
Esempi di crescendo rossiniano: https://www.youtube.com/watch?v=i1XJlFHqpDQ
L’Overture de “Il Signor Bruschino”[il link è all’intera Opera]:
https://www.youtube.com/watch?v=NXYhG5ElSgw
L’Overture del Barbiere di Siviglia [rara esecuzione con strumenti originali]:
https://www.youtube.com/watch?v=M4xUOV02O6k
Il finale del primo atto del “Barbiere di Siviglia”: https://www.youtube.com/watch?v=JpBkrPRlJZw
l’overture da “La Gazza ladra”: https://www.youtube.com/watch?v=UjDXNqG0Deg
un brano dalle soirée musicali di Rossini, serate musicali che teneva presso la sua villa:
https://www.youtube.com/watch?v=HLdK3eWNzzg
un altro estratto dalle serate musicali: la celebre tarantella:
https://www.youtube.com/watch?v=2DbwrU3QZsA
La petit Messe solennelle di Rossini nella versione originale per coro, due pianoforti e harmonium
(questa versione è eseguita su strumenti dell’epoca): https://www.youtube.com/watch?v=B27njtsX8n4
La petit Messe solennelle nella versione per orchestra:
https://www.youtube.com/watch?v=KjcbhqYg9-w
Un curioso passaggio dell’opera “Un viaggio a Reims” dove ogni invitato intona il proprio inno
nazionale ma con le parole cambiate: https://www.youtube.com/watch?v=tD-4a5qrpic

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