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Nella storia della musica il Classicismo è collocabile fra la seconda metà del 1700 e la prima del
1800 (per convenzione lo si fa iniziare nel 1760 e terminare nel 1830).
In ambito musicale non possiamo parlare – come per la letteratura o la storia dell'arte – di Neo –
classicismo, poiché non possediamo sufficienti testimonianze di composizioni musicali e del modo,
con cui queste venivano eseguite in epoca antica.
Il Classicismo vede la piena definizione ed il trionfo della FORMA SONATA (*), sia nella sonata
per strumento solista, sia per i generi affini (concerto, sinfonia, quartetto d'archi …).
Tutti i principali compositori del periodo Classico hanno operato a Vienna, all'epoca centro
particolarmente importante della cultura in Europa.
D. Perché questi compositori sono così importanti e che cosa hanno fatto? Quali sono le loro
opere più importanti?
C.W. GLUCK
Tutto questo nell'intento di offrire al pubblico la possibilità di una partecipazione diretta all'evento
rappresentato.
Compositore austriaco, nato a Rohrau nel 1732 e morto a Vienna nel 1809, è uno dei più
importanti compositori del Classicismo.
E' importante perché ha affrontato in maniera mirabile ogni genere musicale, ma, in particolare,
per aver dato definizione piena alla “forma sonata” - al “quartetto d'archi” (dando vita all'idea di
un insieme di quattro strumenti omogenei per timbro: 2 violini – viola – violoncello) ed alla
“sinfonia”.
GENERI MUSICALI PRINCIPALI AFFRONTATI DA F. J. HAYDN
Nato a Salisburgo nel 1756, Mozart è noto anche come “bambino prodigio”: numerose sono le
testimonianze e gli aneddoti che lo ritraggono compositore bambino, di rara e vivace intelligenza,
ma – indubbiamente – a tutto questo ha notevolmente contribuito il padre Leopold, anch'egli
musicista, che ha dato ai figli innumerevoli opportunità di studiare e potersi esibire nelle più
importanti corti europee. Infatti, Mozart e la sorella Marianna (Nannerl), erano bravissimi interpreti
al clavicembalo e forte-piano.
LE OPERE
Mozart si è cimentato in ogni genere di composizione strumentale, vocale, sacra, profana, ma,
indubbiamente, in ogni sua opera emerge le predilezione per il teatro musicale, tanto che a questo
genere appartengono i suoi più importanti capolavori:
• “Il Flauto Magico” (Salisburgo, 1791) – Singspiel considerato il suo testamento artistico
Il melodramma di Mozart:
• caratterizzazione psicologica dei personaggi, a differenza delle figure fisse delle opere di
autori precedenti (Es.: Gluck)
• prezioso incontro con L. Da Ponte* (intorno agli anni “80 del XVIII sec.), librettista dei suoi
tre capolavori più noti.
• Opera e Singspiel
• Arie da concerto
• Lieder (plurale di Lied)
• Sinfonie (fra le tante, si ricordano le ultime: in re K.504 n° 38 detta “Praga” - in sol min. K
550 n° 40 e in do maggiore k. 551, detta “Jupiter”)
• Concerti (per violino, flauto, clarinetto … e orchestra. Noto il concerto K.622 per Clarinetto
e Orch.)
• Sonate
• Quartetti (famosi i 6 dedicati a Haydn, considerato il “padre del quartetto d'archi”)
• Messe (“Messa dell'Incoronazione” e “Requiem”, composto da Mozart per il solo basso fino
a battuta 8 del Lacrimosa e terminato, in seguito alla morte del Maestro, dall'allievo F. X.
Süssmayr
• Sonate [fra le più note: op. 13 “Patetica” - Op. 57. “Appassionata” – Op. 27 n.2 “Al chiaro
di luna”, ma anche le ultime op. 110 e 111]
• Sonate per violino e pianoforte [fra le più note: op. 47 n. 9 in la maggiore “A Kreutzer”
(1802/1803) e op. 24 n° 5 “La primavera” (1801)]
• 9 Sinfonie [si ricordano la Terza in mib maggiore op. 55 detta “Eroica” (1805)- la Quinta in
do min. op. 67 (1808) – la Sesta in fa magg. op. 68 denominata “Pastorale” (1808) e,
soprattutto, la Nona in re min. op. 125 (1824), che termina con il ben noto “Inno alla
Gioia”]
• 5 concerti per pianoforte e orchestra [si ricorda il quinto, detto “Imperatore”]
• 1 concerto per violino e orchestra
• 2 messe – la più nota è la Missa Solemnis in re maggiore op. 123
• 1 sola opera di teatro musicale “Il Fidelio”
• Numerosi quartetti per archi [si ricordano i q. op. 59 “Razumovsky” (1805 - 1806) – e la
“Grande Fuga” op. 133 (1825 – 1826), che nasce come ultimo movimento del quartetto op.
130]
• Lieder [Beethoven è il primo compositore a scrivere un Ciclo Liederistico, “All'Amata
Lontana” op. 98 del 1816]