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LA MUSICA BAROCCA

Il Barocco.

L’opera nel Seicento. Con il termine Barocco si indica un periodo che va dal 1600 al 1750 circa, e
non un stile musicale.
Sussistono infatti tendenze musicali diverse.
Firenze, roma, Venezia e Napoli furono le città più importanti per la musica durante il periodo
Barocco.
Il melodramma è una rappresentazione teatrale nelle quali i personaggi invece di parlare cantano
accompagnati da strumenti musicali.
Questa forma musicale nasce a Firenze da un gruppo di intellettuali , la cosiddetta Camerata
fiorentina, che si riuniva presso la dimora del conte De Bardi; all’inizio il melodramma prese il
nome di recitar cantando.
A Venezia nel 1637 fu inaugurato il primo teatro d’opera, il San Cassiano, così si passa dal teatro
privato al teatro pubblico a pagamento.

MUSICA BAROCCA CARATTERISTICHE


Uno dei più importanti musicisti di questo periodo fu Claudio Monteverdi, autore di numerosi
madrigali ed opere (Orfeo, Arianna, il ritorno di Ulisse in patria e l’incoronazione di Poppea).
La scuola napoletana nasce e si sviluppa grazie ai conservatori della città, nei quali si formano molti
grandi compositori e strumentisti.
Cominciarono a distinguersi due generi del melodramma, serio e buffo.
Compositori illustri furono: Giovanni Pergolesi, Nicolò Piccini, Giovanni Paisiello, Domenico
Cimarosa, Alessandro Scarlatti.
La musica strumentale
Le principali forme strumentali del Seicento sono:
- il concerto grosso: in cui il concertino si contrappone al resto dell’orchestra;
- il concerto solista: un singolo strumento “dialoga” con il resto dell’orchestra;
- la fuga: una forma strumentale contappuntistica – imitativa
prevalentemente per strumenti a tastiera;
- la suite: è una serie di danze strumentali
- l’oratorio: è una specie di melodramma religioso senza apporto
scenico.
Le parti narrative venivano affidate ad uno “storico”.

MUSICA BAROCCA COMPOSITORI: VIVALDI


Antonio Vivaldi.

Nacque a Inezia e nel 1703 fu ordinato sacerdote (denominato il prete rosso per il colore dei capelli
).

Dispensato dal celebrare la messa per la sua salute entrò come insegnante nell’ospedale della Pietà
di Venezia. Compì numerosi viaggi e si trasferì a Vienna dove morì povero.
Pubblicò poche composizioni rispetto al repertorio musicale che ha creato.
Oggi la sua musica è molto famosa ma la sua riscoperta fu recente, risale agli anni successivi alla
seconda guerra mondiale.
Le quattro stagioni
Il ciclo di concerti le quattro stagioni è correlato a composizioni poetiche di autore sconosciuto che
trattano il tema delle stagioni.
Vivaldi introdusse nella partitura alcune precisazioni letterarie in modo da spiegare anche con le
parole ciò che voleva esprimere con la musica.

Johann Sebastian Bach

compositore e musicista tedesco del periodo barocco (Lipsia dal 1723 al 1750).

È universalmente considerato uno dei più grandi geni nella storia della musica. Le sue opere sono
notevoli per profondità intellettuale, padronanza dei mezzi tecnici ed espressivi e per bellezza
artistica.

Operò una sintesi mirabile fra lo stile tedesco (di cui erano stati esponenti, fra gli altri, Pachelbel e
Buxtehude) e le opere dei compositori italiani (particolarmente Vivaldi, del quale trascrisse
numerosi brani, assimilandone soprattutto lo stile concertante).

La sua opera costituì la summa e lo sviluppo delle varie tendenze stilistico-compositive della sua
epoca. Il grado di complessità strutturale, la difficoltà tecnica e l'esclusione del genere
melodrammatico, tuttavia, resero la sua opera appannaggio solo dei musicisti più dotati e all'epoca
ne limitarono la diffusione fra il grande pubblico, in paragone alla popolarità raggiunta da altri
musicisti contemporanei come Telemann o Händel.

Nel 1829 l'esecuzione della Passione secondo Matteo, diretta a Berlino da Felix Mendelssohn, portò
alla conoscenza di un vasto pubblico la qualità elevatissima dell'opera compositiva di Bach, che è
da allora considerata il compendio della musica contrappuntistica del periodo barocco.

Georg Friedrich Händel,

Compositore tedesco naturalizzato inglese, del periodo barocco, che trascorse la maggior parte della
sua carriera a Londra, diventando molto conosciuto per le sue opere, oratori, anthem, concerti grossi
e concerti per organo[3]. Händel ricevette una formazione critica ad Halle, Amburgo ed Italia prima
di stabilirsi a Londra nel 1712; diventò un cittadino naturalizzato britannico nel 1727.[4]
La tendenza prevalente in Italia è di scrivere il suo nome com'era all'origine, alla tedesca, sebbene il
compositore (com'era usuale in quel periodo) fosse chiamato Hendel durante il suo soggiorno
italiano, e si sia sempre firmato "all'inglese" da quando approdò in Inghilterra fino alla fine della
sua vita. Fu fortemente influenzato sia dai grandi compositori del barocco italiano che dalla
tradizione corale polifonica medio tedesca.

Nel giro di quindici anni, Händel aveva avviato tre compagnie d'opera commerciali per provvedere
alla richiesta di opere italiane alla nobiltà inglese. Dopo il suo successo con il Messiah (1742) non
ha mai più eseguito un'opera italiana. Quasi cieco e avendo vissuto in Inghilterra per quasi
cinquant'anni, morì nel 1759, da uomo rispettato e ricco. Il suo funerale è stato celebrato con gli
onori di stato completi e fu sepolto nell'Abbazia di Westminster a Londra.

Nato lo stesso anno di Johann Sebastian Bach e Domenico Scarlatti, Händel è considerato uno dei
più grandi compositori dell'era barocca, con opere come Musica sull'acqua, Musica per i reali
fuochi d'artificio e il Messiah che rimangono stabilmente popolari.[6] Uno dei suoi quattro anthems
di incoronazione, Zadok the Priest (1727), composto per l'incoronazione di Giorgio II di Gran
Bretagna, è stato eseguito ad ogni successiva incoronazione britannica, tradizionalmente durante
l'unzione del sovrano. Händel compose più di quaranta opere serie in oltre trent'anni e l'interesse per
le sue opere è cresciuto dalla fine del 1960, con la rinascita della musica barocca ed il concetto di
esecuzione musicale storicamente informata.

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