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CANZONI NATALIZIE

A cura di Marco Pasetto, suonato, prodotto e registrato nel Laboratorio di Musica di


Vigasio, Verona Scuola Secondaria Statale I. Montemezzi

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Lo strumento didattico qui presentato comprende una serie di schede. Sono semplici
procedure che un insegnante propone a un gruppo classe, procedure ed indicazioni
didattiche che possono favorire gli apprendimenti. Questo file raccoglie esercizi e brani
destinati alla scuola d’infanzia e primaria per quanto riguarda la parte melodica del canto.
Le partiture vengono invece eseguite strumentalmente da una classe di scuola
secondaria. Questi materiali così organizzati non erano in commercio, abbiamo quindi
prodotto, scritto e registrato i lavori presso il Laboratorio di Musica.

69) Piva piva


Tradizionale aria lombarda cantata in chiesa nel periodo natalizio, ha dato vita a
innumerevoli versioni nelle principali regioni italiane. In particolare, questa versione è tratta
da una raccolta di canti popolari lombardi.
La voce balbuziente
Esiste una tradizione infantile popolare che consiste nel giocare con la balbuzie, nel
ripetere una o più sillabe di una frase o di un verso di una canzone. Questa tradizione è
stata più volte ripresa nel repertorio musicale leggero: pensate per esempio al verso “viva
la pappa-pa-pa-pa col po-po-po-po-po-po-pomodoro” cantato da Rita Pavone!
Questo gioco divertente crea un’interessante trasformazione ritmica di qualsiasi canzone
si voglia utilizzare. Piva piva si presta a questo gioco in particolar modo per la semplicità e
la ripetitività della melodia.
Prima di giocare alla voce balbuziente, è necessario imparare bene la canzone. Per farlo,
consulta la proposta didattica della Notte di Natale. Quando il testo è stato imparato con
sicurezza, si tratta di decidere quante volte si dovrà ripetere la prima sillaba di alcune
parole quindi di scrivere su un foglio o alla lavagna i versi trasformati dalla balbuzie. Il
primo verso si potrà per esempio trasformare così: Pi-pi-pi-piva, pi-pi-pi-pi-piva l’oli d’oliva
l’è ’l Bam-Bam-Bambin che porta i belèe. Noterai che il tempo di valzer della versione
originale è stato trasformato in un ritmo irregolare di 5/4. È ovvio che queste trasformazioni
non possono essere eseguite con la versione base bensì con le sole voci oppure con un
accompagnamento ritmico che sottolinei in maniera ironica la pseudobalbuzie.
In bo-bo-bocca al lu-lu-lupo!

Re La7 Re La7 Re
Piva, Piva l’oli d’oliva, l’è ’l Bambin che porta i belèe,
Re La7 Re La7 Re
Piva, Piva l’oli d’oliva, l’è ’l Bambin che porta i belèe.
Re La7 Re La7 Re
Piva, Piva l’oli d’oliva, l’è la mama che spende i danèe,
Re La7 Re La7 Re
Piva, Piva l’oli d’oliva, l’è la mama che spende i danèe.
Re La7 Re La7 Re
Piva, Piva l’oli d’oliva, l’è ’l Bambin che porta i belèe,
Re La7 Re La7 Re
Piva, Piva l’oli d’oliva, l’è ’l Bambin che porta i belèe.

Venite, adoriamo!
È nato il Bambino.
Il figlio divino
Per noi si incarnò.
Sorgete, pastori
Ché al chiaro del giorno
Coi raggi d’intorno
La notte spuntò.

Piva, Piva l’oli d’oliva, l’è ’l Bambin che porta i belèe,


Piva, Piva l’oli d’oliva, l’è ’l Bambin che porta i belèe.
Piva, Piva l’oli d’oliva, l’è la mama che spende i danèe,
Piva, Piva l’oli d’oliva, l’è la mama che spende i danèe.
Piva, Piva l’oli d’oliva, l’è ’l Bambin che porta i belèe,
Piva, Piva l’oli d’oliva, l’è ’l Bambin che porta i belèe.

70) Jingle Bells


Lo sapevi che questa famosa canzone natalizia era stata originariamente scritta per la
festa americana del Ringraziamento? Il suo autore, James S. Pierpoint, la compose nel
1857 per i bambini di una scuola di Boston che celebravano questa ricorrenza. Tuttavia la
visione della slitta e il suono delle campanelle proposti nel testo si sono negli anni
intrinsecamente legati all’immagine del Natale e di Santa Claus che guida la slitta carica di
doni.
Costruiamo gli strumenti
Per avere a disposizione almeno tre timbri sonori, è utile costruire:
1. maracas con bottiglie di plastica da mezzo litro riempite con riso, ceci, pasta piccola
ecc.
2. legnetti sonori con matite, manici di scopa, rami di albero ecc.
3. nacchere e blocchi sonori con tavolette di legno duro, cucchiai di legno, gusci di
noci e gusci di noci di cocco.
Una volta costruiti gli strumenti, dividi i bambini in gruppi ai quali affidare l’esecuzione della
prima strofa (il gruppo con i legnetti), del ritornello (il gruppo con le maracas), della ripresa
della strofa (il gruppo con le nacchere) e del ritornello finale (tutti insieme).

Fa Sib
La neve cade giù, le campane suonano,
Do7 Fa
Le slitte con le renne portan doni ai bimbi buoni.
Fa Sib
Natale eccolo qua, oh che felicità!
Do7 Fa
Cantiamo una canzone e il buon umore tornerà, oh!

Rit.:
Fa
Oh din din don! Din din don! Din din din din dan!
Sib Fa Sol7 Do7
Le campane suonano con grande intensità, oh!
Fa
Din din don! Din din don! Din din din din dan!
Sib Fa Do7 Fa
C'è la neve per le strade ed il Natale è qua.
Fa Sib
Dashing through the snow, in a one horse-open sleigh,
Do7 Fa
Over the fields we go, laughing all the way.
Fa Sib
Bells on bob tail ring, making spirits bright,
Do7 Fa
What fun it is to ride and sing a sleighing song tonight, oh!

Rit:
Fa
Jingle bells! Jingle bells! Jingle all the way!
Sib Fa Sol7 Do7
Oh, what fun it is to ride in a one horse-open sleigh! Oh!
Fa
Jingle bells! Jingle bells! Jingle all the way!
Sib Fa Do7 Fa
Oh what fun it is to ride in a one horse-open sleigh!

IN ITALIANO DIVENTA COSÌ


Suonano le campanelle
Di corsa nella neve su una slitta trainata da un cavallo,
Attraversiamo la campagna, ridendo come matti.
Le campanelle della slitta risuonano e ci rallegrano.
Che divertente ridere, cantare e scorazzare sulla slitta questa notte!

Suonano le campanelle! Suonano le campanelle! Suonano lungo il percorso!


Oh che divertente scorazzare sulla slitta trainata da un cavallo!
Suonano le campanelle! Suonano le campanelle! Suonano lungo il percorso!
Oh che divertente scorazzare sulla slitta trainata da un cavallo!

71) Astro del ciel


È un canto natalizio austriaco tra i più celebri al mondo. La melodia fu composta nel 1818
da Franz Gruber, organista e maestro di scuola austriaco. Il testo fu scritto da Josef Mohr.
Cantiamo con le mani
Hai presente i quiz televisivi in cui viene chiesto ai concorrenti di indovinare il titolo di una
canzone dall’ascolto delle prime note? Bene, il nostro compito sarà ancora più difficile! Un
volontario dovrà battere un ritmo con le mani e gli altri i bambini dovranno indovinare il
titolo della canzone. Per facilitare il compito di chi deve indovinare, è il caso di scegliere
motivi celebri e facili da distinguere ritmicamente come per esempio Jingle Bells, We Wish
You a Merry Christmas, Tanti auguri a te ecc.
Prima di iniziare il gioco dovrai esercitare i bambini all’ascolto dei brani scelti per il quiz;
dovrai inoltre chiedere loro durante l’ascolto di suonare con le mani il ritmo preciso della
melodia.
A turno tutti i bambini dovranno aver avuto l’occasione di battere le mani interpretando il
loro brano misterioso.

Do
Astro del ciel, Pargol divin,
Rem7 Sol7 Do
Mite Agnello redentor!
Fa Do
Tu che i Vati da lungi sognar,
Fa Do
Tu che angeliche voci annunziar,
Rem7 Sol7 Lam Sol7 Do
Dormi in pace celeste, dormi in pace e amor!
Rem7 Sol7 Lam Sol7 Do
Dormi in pace celeste, dormi in pace e amor!

Va’, dillo alla montagna,


Ai fiumi, ai boschi e ad ogni casa,
Che è nato il nostro Signore.
Quando ero triste, cercavo di notte e di giorno.
A Dio chiesi la strada e Dio me la mostrò.

Astro del ciel, Pargol divin,


Mite Agnello redentor!
Tu sei sceso a scontare l’error,
Tu sol nato a parlare d’amor,
Luce dona alle menti, pace infondi nei cuor!
Luce dona alle menti, pace infondi nei cuor!

IN TEDESCO DIVENTA COSÌ


72) Stille Nacht
Stille Nacht, heilige Nacht!
Alles schläft, einsam wacht
Nur das traute hoch heilige Paar,
Holder Knabe im lokkingen Haar
Schlaf in himmlischer Ruh, schlaf in himmlischer Ruh!

Stille Nacht, heilige Nacht!


Gottes Sohn, o wie lacht
Lieb’ aus deinem göttlichen Mund,
Da uns schlägt die rettende Stund',
Christ in deiner Geburt, Christ in deiner Geburt!

73) San Giüsep e la Madona


Questo canto narrativo natalizio lombardo racconta con semplici ma sentite parole le
difficoltà sostenute da san Giuseppe e da Maria al momento della nascita di Gesù.
Disegna i cartofoni
Attraverso l’immagine e il suono l’attività qui proposta vuole aiutare i bambini a distinguere
i timbri sonori degli strumentini tradizionali utilizzati nella scuola dell’infanzia e nella scuola
primaria.
Disegna alla lavagna o su un cartellone da appendere al muro un tamburello basco, dei
legnetti e un triangolo senza rivelare il nome degli strumenti che hai disegnato. Chiedi ora
a ciascun bambino di dare suono ai disegni usando la voce… il tuo compito sarà quello di
ascoltare le loro proposte senza influenzarli o esprimere giudizi. Se l’atmosfera è quella
giusta, c’è attenzione e interesse, ti sorprenderai della loro fantasia.
Il momento finale consiste nel mostrare ai bambini gli strumenti dal vivo, nel farglieli
ascoltare e suonare. Avrete così modo di confrontare le idee timbriche scaturite
dall’osservazione delle immagini degli strumenti con l’idea timbrica percepita attraverso
l’ascolto.
Lo stesso gioco si può fare con altri strumenti quali: il tamburo, il blocco sonoro, i piattini,
le maracas, il piatto oscillante, i campanelli.
Il testo davvero lungo di questa canzone è proposto integralmente in fondo alla pagina…
nel caso vogliate cimentarvi in una performance narrativa completa.

Do Fa Sol Do Fa Sol Do
San Giüsep e la Madona i andaven versa Betlèm,
Do Fa Sol Lam Rem Sol7 Do
San Giüsep e la Madona i andaven versa Betlèm,
Do Fa Sol Lam Rem Sol7 Do
San Giüsep e la Madona i andaven versa Betlèm.

Quan fu stati inanzi un tòco, la Madona la gh’éva sèt,


Quan fu stati inanzi un tòco, la Madona la gh’éva sèt,
Quan fu stati inanzi un tòco, la Madona la gh’éva sèt.

San Giüsep el va de föra a vedè se ’l gh’éra un quài ciar,


San Giüsep el va de föra a vedè se ’l gh’éra un quài ciar,
San Giüsep el va de föra a vedè se ’l gh’éra un quài ciar.

El va de denter San Giüsep el tröva lì Gesü Bambin,


El va de denter San Giüsep el tröva lì Gesü Bambin,
El va de denter San Giüsep el tröva lì Gesü Bambin.

ECCO IL CANTO NARRATIVO COMPLETO


San Giüsep e la Madona i andaven vers Betlèm. (per 3)
Quan fu stati inanzi un tòco la Madona la gh’éva sèt. (per 3)
Andèm, andèm verginella Maria ’na quai funtana la truvarem. (per 3)
Quan fu stati inanzi un tòco na funtana si l’ànno truvà. (per 3)
Bevì bevì verginella Maria bevì de l’aqua finché vurì. (per 3)
La funtana la se alsava la Madona la se sbasava. (per 3)
Quan fu stati inanzi un tòco la Madona la gh’éva fam. (per 3)
Andèm, andèm verginella Maria che un quai po de pan el truvarèm. (per 3)
Quan fu stati inanzi un tòco un prestinaio si l’ànno truvà. (per 3)
Mangì mangì verginella Maria mangì del pã finché vurì. (per 3)
Quan fu stati inanzi un tòco la madona la gh’éva sògn. (per 3)
Andèm andèm verginella Maria che na quai stala la truvarèm. (per 3)
Quan fu stati inanzi un tòco una stala si l’ànno truvà. (per 3)
Durmì durmì verginella Maria durmì durmì finché vurì. (per 3)
San Giüsep el va de föra a vedè se ’l gh’éra un quài ciar. (per 3)
El va de denter San Giüsep el tröva li Gesü Bambin. (per 3)
El tröva li Gesù Bambin senza la fasa e senza ’l cusìn. (per 3)
Col mantello della sua mamma si gh’àn fa la fasa e ’l cusìn. (per 3)
Si gh’àn fa la fasa e ’l cusìn par fasà Gesü Bambin. (per 3)

74) Gli angeli


Questo famoso inno popolare natalizio in Linguadoca francese propone una sintesi
esemplare di folclore e polifonia colta e sacra della tradizione conventuale. Nel cd la strofa
viene cantata in italiano mentre il ritornello in latino.
Canto sacro e popolare
Hai mai sentito cantare l’Alleluia in chiesa? Le vocali contenute nelle sillabe della parola
alleuia vengono ripetute più volte e intonate con note diverse. Un canto di questo tipo si
chiama melismatico e ha profonde radici nel canto gregoriano. Nel canto sillabico invece
ogni nota corrisponde a una sillaba. Ascolta Gli angeli, noterai che nella strofa prevale il
canto sillabico mentre nel ritornello quello melismatico. Provate ora a interpretare una
canzone di vostra conoscenza, che sarà sicuramente sillabica, in modo melismatico.
Prendete per esempio la canzoncina Giro giro tondo e arricchitela con variazioni
melismatiche come se doveste cantare l’Alleluia. Usa la tecnica della proposta del solista
e della risposta del coro oppure l’improvvisazione sempre diversa del solista e la risposta
sempre uguale del coro. Siete pronti ora per cimentarvi in questo bellissimo canto sacro a
metà fra il sillabico popolare e il sacro melismatico.

Fa Do7 Fa
Gli angeli nelle campagne
Fa Do7 Fa
Cantano l’inno al Signore del ciel.
Fa Do7 Fa
E risponde dalle montagne
Fa Do7 Fa
Con questo canto l’eco fedel:

Rit.:
Fa Re7 Solm7 Do7 Fa Rem Solm7 Do7 Fa Do7
“Glo- o o o o o - o o o o o - o o o o ri - a in excelsis Deo!”

Fa Re7 Solm7 Do7 Fa Rem Solm7 Do7 Fa Do7 Fa


“Glo- o o o o o - o o o o o - o o o o ri - a in excelsis Deo!”

Un angelo del cielo


È sceso ad annunciare:
“È nato un bel bambino
Di nome Gesù!”
È lui il Salvatore,
Gesù nostro Signore,
Che ha sacrificato la vita
Per tutta l’umanità.

Gli angeli nelle campagne


Cantano l’inno al Signore del ciel.
E risponde dalle montagne
Con questo canto l’eco fede:

Rit.:
“Gloria in excelsis Deo!”
“Gloria in excelsis Deo!”
IN FRANCESE DIVENTA COSÌ
Les anges
Les anges dans nos campagnes
Ont entonné l’hymne des cieux.
Et l’écho de nos montagnes
Redit ce chant mélodieux:
“Gloria in excelsis Deo!”

Bergers, pour qui cette fête?


Quel est l’objet de tous ces chants?
Quel vainqueur, quelle conquête
Mérite ces cris triomphants?
“Gloria in excelsis Deo!”

75) Gli abeti di Natale


Questo tipico e famoso motivo natalizio della tradizione germanica descrive l’albero di
Natale come importante elemento decorativo e rituale.
Disegnamo il Natale
In genere ogni lezione di musica per bambini dovrebbe essere accompagnata dal disegno.
Illustrare i testi delle canzoni dà al bambino un’ulteriore possibilità espressiva e
interpretativa. Introduci brevemente ai bambini il Natale: i suoi colori, il paesaggio
innevato, gli addobbi natalizi, gli alberi decorati ecc. Leggi il testo italiano della canzone,
potrà servire da ispirazione a qualche piccolo artista. Chiedi infine di fissare in un disegno
l’immagine che ogni bambino si è fatto del Natale.
Mentre saranno impegnati nel disegno, fai ascoltare la versione cantata di questa
canzone, servirà per ricreare la giusta atmosfera.
Fa Do7 Fa
Si accendono e brillano gli abeti di Natale.
Fa Do7 Fa
Si accendono e brillano gli abeti di Natale.
Fa Do7 Fa
I rami si trasformano con bacche rosse e fili d’or.
Fa Do7 Fa
Si accendono e brillano gli abeti di Natale.

Le notti sono mille ma la notte di Natale è una sola.

Si accendono e brillano gli abeti di Natale.


Si accendono e brillano gli abeti di Natale.
I rami si trasformano con bacche rosse e fili d’or.
Si accendono e brillano gli abeti di Natale.

Le notti sono mille ma la notte di Natale è una sola.

IN TEDESCO DIVENTA COSÌ


O Tannenbaum
O Tannenbaum, o Tannenbaum, wie treu sind deine Blätter!
Du grünst nicht nur zur Sommerszeit,
Nein auch in Winter, wenn es schneit.
O Tannenbaum, o Tannenbaum, wie treu sind deine Blätter!
O Tannenbaum, o Tannenbaum, du kannst mir sehr gefallen.
Wie oft hat nicht zu Weihnachtszeit,
Ein Baum von dir mich hocherfreut!
O Tannenbaum, o Tannenbaum, du kannst mir sehr gefallen.

76) Still, still


È una ninna nanna popolare dedicata al Bambino Gesù. La melodia e il testo provengono
dalla zona di Salisburgo, in Austria.
Improvvisazioni vocali
Capita a tutti di fischiettare o canticchiare dei motivetti. Possono essere melodie che
abbiamo memorizzato oppure spunti del tutto improvvisati, delle vere e proprie
microcomposizioni. Improvvisare è nella natura di ognuno di noi, basta solo esercitarsi a
farlo senza forzature e con un metodo coinvolgente. Vediamo cosa si può fare!
1) Mettetevi in cerchio e, prima di partire con le improvvisazioni, scegliete un
ostinato, un ritmo cioè che faccia da base alle vostre creazioni. Per esempio:
battete per una volta e in successione i piedi, le mani sulle ginocchia e le mani tra
loro; la quarta pulsazione prevede il silenzio. In questo modo avete realizzato una
pulsazione di 4 tempi che sarà la durata di ogni improvvisazione.
2) Iniziate a improvvisare con l’accompagnamento delle quattro pulsazioni scelte. È
il momento più delicato: le prime improvvisazioni segnano infatti l’atmosfera e
possono favorire o meno le successive invenzioni spontanee.
3) Se nessun bambino se la sente, puoi partire tu. Seguiranno in senso orario tutti
gli altri bambini.
4) Le prime improvvisazioni possono essere frasi ritmiche vocali, prive di
intonazione. Successivamente potete iniziare a canticchiare dei motivetti
immaginari, ironici, scherzosi con testi o sillabe senza senso ma sempre e
rigorosamente a tempo.
5) Quando tutti i bimbi avranno espresso un’idea o una frase musicale improvvisata,
potrete creare idee spontanee con la base musicale di Still, still.
Do
Zitti, zitti, zitti
Rem Sol7 Do
Perché il bimbo vuole dormir.
Rem Sol7Do Lam
Gli angioletti cantano in coro,
Rem Sol7Do
Stanno vicino al bimbo d'oro.
Do
Zitti, zitti, zitti
Rem Sol7 Do
Perché il bimbo vuole dormir.

Still, still, still


Weil’s Kindlein schlafen will!
Maria tut es niedersingen,
Ihre große Lieb’ darbringen.
Still, still, still
Weil’s Kindlein schlafen will!
77) We Wish You a Merry Christmas
Questo orecchiabile motivo della tradizione folk natalizia inglese è di antiche origini e
nell’Ottocento veniva eseguito da gruppi di musicisti itineranti chiamati waits (letteralmente
cantori). Dopo aver allietato le dimore delle famiglie benestanti in festa, venivano
ricompensati con un pasto caldo o poco denaro.
Cambiamo stile
La melodia, il ritmo, l’armonia che formano una canzone possono essere modificati in
svariate combinazioni intervenendo sulla velocità, sul volume, sul timbro, sull’altezza ecc.
dell’esecuzione vocale o strumentale.
Un esercizio musicale divertente e creativo è quello di cambiare i connotati stilistici della
nostra We Wish You a Merry Christmas. Prima di iniziare questo gioco, è necessario
imparare bene la canzone. Per farlo, consulta la proposta didattica della Notte di Natale.
Questo brano è stato scritto con il classico tempo ternario del valzer moderato. Di seguito
diamo tre proposte per cambiare lo stile della canzone.
1. Provate a cantare questo brano a tempo di marcia: sarà importante cadenzare il
tempo binario della marcia aiutandovi con un ritmo prodotto dal battito dei piedi e/o
delle mani.
2. Interpella un giovane e promettente direttore d’orchestra che guiderà con un ritmo
impreciso e sempre diverso l’esecuzione del brano. Tenete le note lunghe e
sospese, utilizzate il crescendo e il diminuendo, l’accelerando e il rallentando.
3. Adesso siete abbastanza preparati per concludere l’esperienza con uno scatenato
rock ‘n roll o con un twist. Il ritmo sarà sempre binario come per la marcia ma avrà
una velocità molto più sostenuta. Ballare sarà obbligatorio!

Fa Sib
Auguri di Buon Natale,

Sol7 Do7
Auguri di Buon Natale,
Fa Sib
Auguri di Buon Natale
Solm7Do7Fa
E buon anno per voi.
Fa Do7 Rem Do7
Speriamo per tutti la gioia e l’amor.
Fa Do7
Auguri di buon Natale
Solm7Do7Fa
E buon anno per voi.

We wish you a merry Christmas,


We wish you a merry Christmas,
We wish you a merry Christmas
And a happy New Year.

Good tidings we bring to you and your kin,


We wish you a merry Christmas
And a happy New Year.

We wish you a merry Christmas,


We wish you a merry Christmas,
We wish you a merry Christmas
And a happy New Year.

78) The First Nowel


Questo famoso canto natalizio è presente nella cultura popolare francese (noël) e
britannica (nowel). Il semplice andamento melodico per gradi congiunti rende il motivo
scorrevole e orecchiabile.
La voce strumento
Qual è lo strumento più complesso e articolato? La voce naturalmente! Non tutti però ne
conoscono appieno le infinite possibilità timbriche ed espressive. La voce è una vibrazione
prodotta dalle corde vocali all’interno della laringe; esse vibrano a seconda della tensione
e della posizione che assumono per determinare così il volume, il timbro e la qualità del
suono. La voce strumento funziona bene solo respirando correttamente. Per iniziare a
imparare la respirazione dei cantanti ti proponiamo una serie di giochi-attività che rendono
meno monotoni i classici esercizi.
1) Mettetevi tutti sdraiati con un paio di libri sulla pancia. Seguendo la versione base
della canzone, iniziate a inspirare con il naso e a espirare con la bocca in modo
lento e rilassato. Ripetete l’esercizio per quattro volte. Se i libri si saranno alzati
leggermente, avrete utilizzato correttamente la respirazione diaframmatica.
2) Disponetevi tutti in piedi. Appoggiate una mano sullo sterno quindi inspirate e poi
espirate usando il muscolo che si trova alla base dei polmoni e che si chiama
diaframma. Fate questo esercizio a tempo e seguendo la versione cantata della
canzone. In alternativa seguite un semplice ritmo realizzato da un volontario che
suona una percussione oppure che improvvisa frasi melodiche con un metallofono.
La sequenza sarà questa: inspirate nel tempo di 4 pulsazioni, espirate nel tempo di
4 pulsazioni, riposo in silenzio. Può capitare che a causa dell’iperventilazione i
bambini avvertano un lieve giramento alla testa… niente paura, sospendi l’esercizio
per qualche minuto.
3) Disponetevi in cerchio e, seguendo la base musicale, eseguite tutti insieme e senza
intonare dei vocalizzi che usino vocali prolungate: AAAAAA, respirate, EEEEEE,
respirate ecc.
4) Ora seguite la melodia della versione base con vocalizzi che utilizzino le classiche
sillabe: la, ta, na, nu, no, po ecc.
Quando avete terminato di fare questi esercizi, avrete la voce calda e allenata per cantare
The First Nowel con il testo italiano e inglese.

Do Fa Do
Su venite a Bethleem, Gesù è nato l’agnel,
Fa Sol Do Sol Do
Su pastori venite, venite a Bethleem!
Do Fa Do
Nel primo Natal scese un Angelo,
Fa Sol Do SolDo
Annunciando che Cristo è nato tra noi.

Rit.:
Do Fa Do Fa Sol Do SolDo
Nowel, Nowel, Nowel, Nowel! Oggi è nato il Re d’Israel!
The first Nowel that the Angel did say
Was to three poor shepherds in fields where they lay.
In fields where they lay keeping their sheep,
In a cold winter’s night that was so deep.

Rit.:
Nowel, Nowel, Nowel, Nowel! Born is the King of Israel.

79) Tu scendi dalle stelle


Il testo di questo celebre canto natalizio è attribuito a Sant’Alfonso Maria de’ Liguori (1696-
1787). La melodia, conosciuta in tutte le regioni italiane, ci richiama al tradizionale suono
delle zampogna, tipico strumento a fiato dei nostri pastori.
Sonorizziamo la recita di Natale
Questa canzone, come altre presenti nel volume, può essere utilizzata per sonorizzare
una piccola recita natalizia.
In questo caso Tu scendi dalle stelle potrebbe fungere da colonna sonora a un presepio
vivente. Il primo passo è immaginare tre quadri viventi: 1) la Madonna con il Bambino e
san Giuseppe cercano invano un riparo per la notte; 2) arrivano in una stalla dove la
Madonna depone il Bambino nella mangiatoia. I due genitori si siedono accanto a Gesù
che dorme; 3) arrivano i pastori e i re Magi per rendere omaggio al pargoletto. Dopo aver
realizzato scenografie e costumi, stabilito le parti e deciso i movimenti dei vari personaggi,
sarete in grado di interpretare il presepio vivente in occasione della recita di Natale. La
musica della versione base potrà fare da sonoro alle tre scenette mentre al termine della
terza scenetta i bambini potranno intonare la canzone tutti insieme.
Per imparare la canzone, consulta l’attività proposta con il primo brano La notte di Natale.

Sib Fa
Tu scendi dalle stelle o Re del cielo
Fa Sib
E vieni in una grotta al freddo e al gelo.
Fa Sib
E vieni in una grotta al freddo e al gelo.
Fa Sib Fa Sib
Oh Bambino mio divino io ti vedo qui a tremar,
Fa
Oh Dio beato!
Fa Sib
Ah, quanto ti costò l’averci amato!
Fa Sib
Ah, quanto ti costò l’averci amato!

E tu che sei del mondo il Creatore


Non hai panni né fuoco, oh mio Signore!
Non hai panni né fuoco, oh mio Signore!
Caro Eletto Pargoletto quanto questa povertà
Più m’innamora,
Giacché per nostro amor tu soffri ancora!
Giacché per nostro amor tu soffri ancora!
ECCO UN’ALTRA STROFA
Al suon di pastorale o mio Bambino,
Con gli Angeli riposi a te vicino.
Con gli Angeli riposi a te vicino.
Nella notte fredda e scura ci inchiniamo per pregar,
Oh buon Signore.
E salutiamo in Te il Redentore!
E salutiamo in Te il Redentore!

80) È Babbo Natale


La figura celata nel nome Saint Nicholas (san Nicola in italiano) è Babbo Natale che, come
racconta questa canzone della tradizione musicale natalizia inglese, sta arrivando con
tanti doni. Il brano è anonimo ed è stato composto nella seconda metà dell’Ottocento.
Cantiamo in lingua originale
Ti sarai accorta ascoltando il cd o leggendo il libro che sono state inserite nove canzoni
straniere del repertorio natalizio tradizionale inglese, francese, austriaco e tedesco. Di
queste canzoni abbiamo fornito sia le traduzioni ritmiche in italiano che i testi in lingua
originale. In alcuni casi nella versione cantata si alternano i testi in italiano e in lingua
originale (Still, still, Jingle Bells, We Wish You a Merry Christmas, The First Nowel).
L’attività vocale che ti proponiamo potrà svolgersi in due momenti: il primo sarà dedicato
alla memorizzazione del testo in italiano, il secondo del testo originale. La tecnica per
insegnare a memorizzare i testi è illustrata nell’attività del primo brano, La notte di Natale.
Durante l’esecuzione del brano sarà bello alternare il canto di una strofa in italiano con il
canto di una strofa in inglese.

Sol Re7 Mim Sol7


È Babbo Natale che viene qui tra noi.
Do Sol Re7
Dei regali porterà a chi meriterà.
Sol Re7 Mim Sol7
Tutti i bimbi dormon già e sogneranno poi.
Do Sol Re7 Sol
Mezzanotte suona ormai per Babbo Natal.

Giù per il camino lui presto scenderà


Ed un grosso sacco a te vedrai porterà.
Sii paziente, non parlar, resta ad ascoltar.
Il migliore tuo Natal sta per arrivar.

La notte di Natale
È nato Gesù
Sul fieno e sulla paglia,
E niente più.
Oh caro Bambino,
Oh quanto mi piaci!
Vorrei, poverino,
Tenerti al mio cuor,
Un cuore perfetto.
Tu vuoi che io sia buona
Ed io ti prometto che buona sarò.
È Babbo Natale che viene qui tra noi.
Dei regali porterà a chi meriterà.
Tutti i bimbi dormon già e sogneranno poi.
Mezzanotte suona ormai per Babbo Natal.

Giù per il camino lui presto scenderà


Ed un grosso sacco a te vedrai porterà.
Sii paziente, non parlar, resta ad ascoltar.
Il migliore tuo Natal sta per arrivar.

IN INGLESE DIVENTA COSÌ


Jolly Old Saint Nicholas
Jolly Old Saint Nicholas,
Lean your ear this way!
Don’t you tell a single soul
What I’m going to say.

Christmas Eve is coming soon,


Now you dear old man
Whisper what you’ll bring to me,
Tell me if you can.

Il testo originale inglese continua con altre quattro strofe


When the clock is striking twelve,
When I’m just asleep,
Down the chimney broad and black
With your pack you’ll creep.

All the stockings you will find


Hanging in a row,
Mine will be the shortest one,
You’ll be sure to know.

Johnny wants a pair of skates;


Susie wants a sled;
Nellie wants a picture book,
yellow, blue and red.

Now I think I'll leave to you


what to give the rest.
Choose for me, dear Santa Claus,
You will know the best.

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