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7/5/2021 Ferdinando Carulli - Wikipedia

Ferdinando Carulli
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Ferdinando Maria Meinrado Francesco Pascale Rosario


Carulli (Napoli, 9 febbraio 1770 – Parigi, 17 febbraio 1841) è
stato un chitarrista e compositore italiano.

Indice
Biografia
Composizioni
Note
Ferdinando Carulli
Bibliografia
Altri progetti
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Carulli Op 114 No. 1

Biografia
Cominciò studiando il violoncello presso un sacerdote, poi, quasi da autodidatta, si dedicò alla
chitarra classica. Fu uno dei migliori concertisti dell'inizio Ottocento a Parigi (dove si trasferì, in
seguito ad una fortunata serie di concerti, nell'aprile 1808, dopo un periodo a Livorno dove nel 1801
gli nacque il figlio Gustavo). È questo il periodo della sua grande produzione, che comprende soli,
duetti, trii, quartetti, concerti, fantasie, arie con variazioni, ecc. Il suo catalogo annovera 366[1] numeri
d'opus, oltre a decine di brani senza numero. Carulli scrisse anche un metodo, che venne pubblicato in
pochi anni da quattro case editrici diverse.

Negli ultimi anni della sua vita la sua fama fu offuscata dal cambio del gusto musicale e
dall'apparizione di nuovi giovani artisti, la cui tecnica più moderna consentiva l'apertura di altri
orizzonti musicali. Da quel momento si dedicò quasi esclusivamente all'attività didattica. Fra i suoi
allievi ricordiamo suo figlio Gustavo il quale, dopo aver tentato la carriera di operista, divenne stimato
insegnante di canto; notabile anche la "conversione" alla chitarra di un Filippo Gragnani compositore
oramai trentenne per merito di Carulli. Segno della stima di cui godeva è la dedica di composizioni da
parte sia dello stesso Gragnani (con tre Duetti per due chitarre), sia Luigi Legnani, con il Grande
Capriccio op.34, Giuseppe Pasini con tre Sonate (pubblicate da Ricordi nel dicembre 1817), Zani de
Ferranti con i 44 Capricci op.50.

La sua musica è legata ai modelli ispirati alla scuola napoletana (ad esempio nelle Ouvertures) e
all'impianto strutturale derivato dalla musica galante[2] e rimane sostanzialmente estranea al concetto
di sviluppo e di elaborazione motivica. La sua produzione è caratterizzata da composizioni di grande
interesse insieme ad altre di genere più consumistico, ma non perde mai di nitore e pulizia formale.
Scrisse per tutti i generi con chitarra, sia per chitarra solista (Sonate op. 5, 21; Grand Sonata op.16;
Solo op.20 e op.76), sia per varie formazioni cameristiche (Tri op.9, 12 e tre ouverture da Rossini per
flauto, violino e chitarra; Serenate per flauto e chitarra; Grande Sonata op. 25 per due chitarre;
numerosi duetti con pianoforte) e anche per chitarra e orchestra (Concerto op. 8, 140 e il doppio
concerto col flauto).
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La maggiore popolarità, tuttavia, gli derivò dal Metodo op. 27, un testo didattico moderno e di
eccezionale completezza per l'epoca e concluso da 24 pregevoli duetti. Il Metodo fu integrato in
seguito da diversi supplementi. Alcuni anni dopo, il Carulli volle aggiornare la sua didattica,
pubblicando un nuovo Metodo op. 241; il secondo Metodo risulta effettivamente più razionale e
raggiunge un livello tecnico più avanzato del primo, ma il testo di riferimento, tuttora in uso, rimase
lo storico Metodo op. 27.

Composizioni
Due concerti per chitarra e orchestra op. 8 in la maggiore e op. 140 in mi minore
Concerto per flauto, chitarra e orchestra in sol maggiore
Sonate op. 9, 16, 21, 47, 81, 159
Studi per chitarra (esercizio per l'utilizzo della mano destra)
Tre gran trii per violino, flauto e chitarra
Notturno per due violini, flauto (o clarinetto) e chitarra francese

Note
1. ^ Per un elenco esaustivo delle sue opere cfr. Wikipedia inglese List of compositions by
Ferdinando Carulli e la voce di Wikipedia in francese su Carulli con il link ivi indicato a Guitare
Classique - Portail (http://www.classicguitare.com)
2. ^ Per una disamina della musica galante e del suo portato, due sono i volumi di assoluto
riferimento: Daniel Heartz, Music in European Capitals, the Galant Style 1720-1780 (2003) e
Robert Gjerdingen, Music in the Galant Style (2007) che cita anche il figlio di Carulli, rinomato
didatta di canto, come esponente del genere galante. Heartz tratteggia un affresco immenso della
cultura galante in Europa nel '700, Gjerdingen invece si concentra puntigliosamente sulla sua
struttura compositiva.

Bibliografia
Mario Torta, Catalogo tematico delle opere di Ferdinando Carulli. Vol I, Opere 1-120, LIM, 1993.
ISBN 88-7096-036-6
Mario Torta, Catalogo tematico delle opere di Ferdinando Carulli. Vol II, Opere 121-366, LIM,
1993. ISBN 88-7096-053-6
Dizionario della musica e dei musicisti, UTET
Enciclopedia della musica, Ricordi
Chiesa, Gilardino, Dell'Ara, Allorto - La chitarra, EDT

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Collegamenti esterni

Ferdinando Carulli, in Dizionario biografico degli italiani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.


Opere di Ferdinando Carulli, su openMLOL, Horizons Unlimited srl.
(EN) Opere di Ferdinando Carulli, su Open Library, Internet Archive.

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(EN) Spartiti o libretti di Ferdinando Carulli, su International Music Score Library Project, Project
Petrucci LLC.
(EN) Ferdinando Carulli, su Discogs, Zink Media.
(EN) Ferdinando Carulli, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Elenco delle Opere a stampa di Ferdinando Carulli, su justclassicalguitar.com. URL consultato il 27
giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2012).
VIAF (EN) 34642793 (https://viaf.org/viaf/34642793) · ISNI (EN) 0000 0000 8371 4375 (ht
tp://isni.org/isni/0000000083714375) · SBN IT\ICCU\LO1V\046913 (https://opac.sbn.it/o
pacsbn/opac/iccu/scheda_authority.jsp?bid=IT\ICCU\LO1V\046913) · Europeana
agent/base/150293 (https://data.europeana.eu/agent/base/150293) · LCCN
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ority_id=XX1051033) (data) (http://datos.bne.es/resource/XX1051033) · CERL
cnp00405441 (https://thesaurus.cerl.org/record/cnp00405441) · NDL (EN, JA) 00919452
(https://id.ndl.go.jp/auth/ndlna/00919452) · WorldCat Identities (EN) lccn-n79077222 (http
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