DIVERTIMENTO ENSEMBLE

Rondò
2024 CONCERTI
E INCONTRI
CON LA MUSICA
D’OGGI
XXI EDIZIONE
Gennaio > Settembre

Direttore artistico
Sandro Gorli

www.divertimentoensemble.it
Buon Ascolto!
2024
N
el giorno in cui stavo per
chiudere la programmazio‐
ne di Rondò 2024 riassu‐
mendone le linee più significative
in questo “Buon Ascolto!”, mi è
giunta la richiesta di segnalare un
piccolo numero di giovani musici‐
sti emergenti per un futuro proget‐
to europeo; più precisamente, non
musicisti che stanno emergendo,
ma musicisti che secondo me do‐
vrebbero emergere, definendo na‐
turalmente le ragioni per cui sareb‐
be giusto che emergessero e
quindi le ragioni per sostenerli, ob‐
biettivo del progetto.
Riflettendo su come rispondere a
quella richiesta e avendo davanti il
calendario di Rondò appena con‐
cluso, ho capito che non mi sareb‐
be stato difficile fare questa segna‐
lazione ai nostri partner europei:
proporre giovani musicisti con
qualità e potenzialità che meritano
di emergere è una delle linee che
guidano da sempre la programma‐
zione di Rondò.
Il Compositore in residence, le com‐
missioni, le riprese delle composi‐
zioni migliori prodotte durante i
nostri laboratori, i musicisti ospiti e
molti altri progetti sono tutti modi
per dare visibilità ai giovani che
crediamo debbano e possano
emergere; proponendo i loro lavori
otteniamo due risultati: sostenia‐
mo quei giovani nel loro lavoro,
nella loro ricerca, e offriamo al no‐
stro pubblico le idee che riteniamo
più innovative e ricche di possibili‐
tà di sviluppo.
Guardando più da vicino il pro‐
gramma di Rondò 2024, si può ve‐
dere facilmente una conseguenza
immediata di questa strategia:
molti nomi tornano più volte in
cartellone o ritornano quest’anno
dopo essere stati presenti lo scorso
anno o in anni passati.
2
Quello che torna più volte è, per
tradizione, quello del Compositore
in residence, che quest’anno è Mat‐
teo Tundo (1992): sue composizio‐
ni sono distribuite in cinque diversi
concerti. Altri due giovani compo‐
sitori sono inseriti in più concerti:
Antonio La Spina (1991) e Marco
Benetti (1989). Di tutti e tre, sono
già state eseguite partiture lo scor‐
so anno nei concerti conclusivi del‐
la nostra accademia IDEA.
Ma non sono soltanto gli “emer‐
genti”, i compositori ospitati in più
concerti di Rondò 2024: incontria‐
mo due volte il meno giovane e
molto affermato José Manuel Ló‐
pez López (1956), nel concerto
inaugurale e in un recital di Maria
Grazia Bellocchio e Elio Marchesini
in marzo; a Beat Furrer (1954) e
Michael Jarrell (1958) sono dedi‐
cati i due Call for Young Performers
di pianoforte e di canto e il Corso di
direzione d’orchestra per il repertorio
per ensemble dal primo Novecento
ad oggi, e ascolteremo perciò di‐
verse composizioni di ciascuno di
loro; di Paolo Aralla (1960) ese‐
guiamo quattro partiture, una delle
quali in prima esecuzione, alterna‐
te a altri quattro brani strettamente
connessi a quelli di Aralla, in un
concerto particolare impaginato
da Daniele Ghisi.
Tra i compositori di cui invece pro‐
poniamo una sola composizione,
emergenti o affermati, molti sono
tuttavia presenze più o meno rego‐
lari nelle nostre stagioni; fra i primi:
Luisa Valeria Carpignano (1988),
Edoardo Casali (1995), Adriana
Cioffi (1989), Bianca Loffreda
(1995); fra i secondi: Francesco Fili‐
dei (1973), Mauro Lanza (1975),
Fabio Nieder (1957), Enno Poppe
(1969), Alessandro Solbiati
(1956), Hugues Dufourt (1943) e i
grandi maestri del secolo scorso
György Kurtág (ancora felicemen‐
te attivo nonostante i suoi 96 anni),
Luis de Pablo, Jonathan Harvey,
Bruno Maderna, Iannis Xenakis,
Franco Donatoni e Harrison Birt‐
wistle.
Una novità di questa stagione di
Rondò è il ciclo Cinque lezioni di
musica d’oggi: cinque appunta‐
menti di un’ora, che precedono un
concerto, nei quali Alessandro Sol‐
biati analizza e commenta una del‐
le partiture in programma nel con‐
certo, che abbiamo ritenuto parti‐
colarmente interessanti. Le cinque
partiture indagate sono di Beat
Furrer, György Kurtág, Claude Vi‐
vier, Franco Donatoni, Luis de Pa‐
blo.
Riproponiamo quest’anno, ma qua‐
si raddoppiata nel numero di con‐
certi e di giovani presentati, una
nuova iniziativa dell’anno scorso:
WeekIDEA, una sorta di piccolo fe‐
stival autonomo all’interno di Ron‐
dò; in due fine settimana di mag‐
gio, WeekIDEA presenterà a Milano
per la prima volta, salvo poche ec‐
cezioni, 23 giovani compositori
provenienti da diversi paesi euro‐
pei che avranno seguito i laboratori
della nostra accademia, con pezzi
in prima esecuzione; oltre ai quat‐
tro concerti dei compositori, an‐
dranno in scena anche i cinque
concerti conclusivi dei due Call for
Young Performers, quello di piano‐
forte (tre concerti) e quello di canto
(due concerti), presentando 14 pia‐
nisti e 16 cantanti. Dunque, i giova‐
ni musicisti ammessi ai corsi del‐
l’accademia IDEA che presentiamo
al nostro pubblico sono quest’an‐
no 53.
Fra i numerosi musicisti ospiti di
questa stagione vorrei sottolineare
il ritorno del pianista Dmitry Bata‐
lov, distintosi nel Call for Young Per‐
formers del 2022 e ospite nel cartel‐
lone del 2023, il recital pianistico di
Zane Rubesa, selezionata dal Call
for Young Performers dello scorso
anno, e l’ensemble danese Neko3,
sostenuto dal progetto Young En‐
semble del network Ulysses che
porterà a Milano per la prima volta
un recente e importante lavoro di
Alexander Schubert (1979).
Altri tre appuntamenti meritano di
essere qui segnalati: l’esecuzione
dei Kafka Fragmente di György
Kurtág, anche questo un “ritorno”a
Rondò perché già proposti nel 2019
e interpretati sempre dal soprano
Beatrice Binda e dal violinista Lo‐
renzo Gorli, un affascinante viag‐
gio nella poesia di Pier Paolo Pa‐
solini con musiche di Alessandro
Solbiati, Johann Sebastian Bach
e anonimi friulani, e una perfor‐
mance dei percussionisti Elio Mar‐
chesini, Renato Taddeo, Stefano
Giudice e dell’artista Chiara Cre‐
paldi con l’esecuzione di Having
Never Written a Note for Percussion
di James Tenney (1934-2006):
sono tre serate che, in modi molto
diversi, propongono esperienze di
ascolto inusuali di grande forza e
impatto.
Sandro Gorli
3
Gli ospiti di Rondò 2024
Paolo Aralla compositore
Dmitry Batalov pianoforte
Marco Benetti compositore
Beatrice Binda soprano
Leonard Bopp direttore d’orchestra
Marina Boselli euphonium
Alda Caiello soprano
Maria Eleonora Caminada
soprano
Valeria Luisa Carpignano
compositrice
Laura Catrani soprano
Martín Andrés Sanhueza
Céspedes chitarra
Chiara Crepaldi artista
Maria Criscione chitarra
Beat Furrer compositore
Etienne Haan direttore d’orchestra
Giovanni Hoffer corno
Michele Gianquinto basso
Stefano Giudice percussioni
Michael Jarrell compositore
Hugo Gómez-Chao Porta
compositore
Clara La Licata mezzosoprano
Antonio La Spina compositore
Mauro Lanza compositore
Filippo Lepre compositore
Bianca Loffreda compositrice
José Manuel López López
compositore
Gabriele Manca compositore
NEKO3 ensemble
Vincenzo Parisi compositore
Danilo Pastore controtenore
Pierre Relaño compositore
Graziano Riccardi compositore
David Antúnez Rodríguez
compositore
Zane Rubesa pianoforte
Alexander Schubert compositore
Alessandro Solbiati compositore
Renato Taddeo percussioni
Matteo Tundo compositore
Giovanni Zocco tuba
Fabio Zulli attore
4
E inoltre:
I 30 allieve/allievi dei Call for Young
Performers di canto tenuto da
Alda Caiello e di pianoforte
tenuto da Maria Grazia Bellocchio
I 19 compositrici/compositori
dell’International Workshop
for Young Composers di Moncalvo
I 30 compositrici/compositori
delle Masterclass di Beat Furrer,
Alexander Schubert e Michael
Jarrell
I 23 compositrici/compositori
dei Laboratori sul pianoforte
preparato tenuto da Maria Grazia
Bellocchio, sulle percussioni
tenuto da Elio Marchesini, sulla
chitarra tenuto da Elena Casoli,
sull’euphonium tenuto da Marina
Boselli
I 10 direttrici/direttori del Corso di
direzione d’orchestra per il
repertorio per ensemble dal primo
Novecento ad oggi che si svolge a
Moncalvo
© Giovanni Daniotti
L’Ensemble
Carlotta Raponi flauto Sandro Gorli direttore artistico
Luca Avanzi oboe Adriana Armaroli segreteria
Riccardo Acciarino clarinetto artistica
Donatella Campoleoni Accademia
Michele Colombo fagotto
IDEA
Angelo Borroni corno
Jonathan Pia tromba Catrin Vimercati amministrazione
Mario Marzi saxofono Raffaella Valsecchi comunicazione
Maria Grazia Bellocchio T-Sound Service fonica
pianoforte Giovanni Daniotti fotografo
Elena Gorna arpa
Elena Casoli chitarra
Elio Marchesini percussioni
Lorenzo Gorli violino
Daniele Valabrega viola
Martina Rudic violoncello
Emiliano Amadori contrabbasso
5
Calendario 2024
GENNAIO
I 24.01 mercoledì
Sala Donatoni (FdV) ore 20.30
Xenakis, Nieder, López López,
Gómez-Chao Porta, Tundo
Maria Eleonora Caminada soprano
Lorenzo Gorli violino
Divertimento Ensemble
Sandro Gorli direttore
I 31.01 mercoledì
Sala Donatoni (FdV) ore 20.30
Solbiati
Laura Catrani soprano
Fabio Zulli voce recitante
Maria Grazia Bellocchio pianoforte
FEBBRAIO
I 14.02 mercoledì
Sala Donatoni (FdV)
ore 19.00
Cinque lezioni di musica d’oggi
a cura di Alessandro Solbiati
ore 21.00
Rodríguez, La Spina, Poppe,
Furrer
Divertimento Ensemble
Leonard Bopp direttore
I 21.02 mercoledì
Sala Donatoni (FdV) ore 20.30
Tenney
Elio Marchesini, Renato Taddeo,
Stefano Giudice percussioni
Chiara Crepaldi artista
MARZO
I 6.03 mercoledì
Sala Donatoni (FdV)
ore 19.00
Cinque lezioni di musica d’oggi
a cura di Alessandro Solbiati
ore 21.00
Kurtág
Beatrice Binda soprano
Lorenzo Gorli violino
I 13.03 mercoledì
Sala Donatoni (FdV) ore 20.30
Donatoni, Aralla, Maderna,
Harvey, M.E.V.
Giovanni Hoffer corno
Giovanni Zocco tuba
Maria Grazia Bellocchio pianoforte
Divertimento Ensemble
Etienne Haan direttore
6
I 20.03 mercoledì
Sala Donatoni (FdV) ore 20.30
López López, Tundo, Živković, La
Spina, Carpignano
Maria Grazia Bellocchio pianoforte
Elio Marchesini percussioni
I 27.03 mercoledì
Sala Donatoni (FdV)
ore 19.00
Cinque lezioni di musica d’oggi
a cura di Alessandro Solbiati
ore 21.00
Devaux, Tundo, Lanza, Vivier,
Relaño
Luca Avanzi oboe
Divertimento Ensemble
Sandro Gorli direttore
APRILE
I 3.04 mercoledì
Sala Donatoni (FdV)
ore 19.00
Cinque lezioni di musica d’oggi
a cura di Alessandro Solbiati
ore 21.00
Donatoni, Birtwistle, Dufour
Dmitry Batalov pianoforte
I 13.04 sabato
Sala Donatoni (FdV) ore 19.00
Ratniece, Saariaho, Kõrvits,
Repečkaité, Leimane
Zane Rubesa pianoforte
I 24.04 mercoledì
Sala Donatoni (FdV)
ore 19.00
Cinque lezioni di musica d’oggi
a cura di Alessandro Solbiati
ore 21.00
Benetti, Tundo, de Pablo,
Kokoras, Wu
Alda Caiello soprano
Clara La Licata mezzosoprano
Danilo Pastore controtenore
Michele Giaquinto basso
Divertimento Ensemble
Sandro Gorli direttore
MAGGIO
I 10.05 venerdì WeekIDEA
Sala Donatoni (FdV) ore 20.30
Casali, Cioffi, Fiorenzani, Ortiz
García, Magaletti, Russo
Elio Marchesini percussioni
I 11.05 sabato WeekIDEA
Sala Donatoni (FdV) ore 20.30
Caserta, Loffreda, Quaggiotto,
Sgambati, Summino, Siano
Maria Grazia Bellocchio pianoforte
I 12.05 domenica WeekIDEA
Sala Donatoni (FdV)
ore 18.00 primo concerto
Cenerini, Lauro, Moreira,
Riccardi, Þórsson
Marina Boselli euphonium
ore 20.30 secondo concerto
Furrer
Pianisti del Call for Young Performers
tenuto da Maria Grazia Bellocchio
I 17.05 venerdì WeekIDEA
Programma in via di definizione
Cantanti del Call for Young Performers
tenuto da Alda Caiello
Yuko Ito pianoforte
I 18.05 sabato WeekIDEA
Sala Donatoni (FdV)
ore 18.00 primo concerto
Programma in via di definizione
Cantanti del Call for Young Performers
tenuto da Alda Caiello
Yuko Ito pianoforte
ore 20.30 secondo concerto
Jeong, Kim, Kovács, Lepre,
Mezzalira, Pennisi
Maria Criscione e Martín Andrés
Sanhueza Céspedes chitarra
I 19.05 domenica WeekIDEA
Sala Donatoni (FdV)
ore 18.00 primo concerto
Jarrell
Pianisti del Call for Young Performers
tenuto da Maria Grazia Bellocchio
ore 20.30 secondo concerto
Programma in via di definizione
Pianisti del Call for Young Performers
tenuto da Maria Grazia Bellocchio
I 29.05 mercoledì
Sala Donatoni (FdV) ore 20.30
Berio, Tundo, Ruzicka, La Spina,
Benetti, Parisi
Riccardo Acciarino clarinetto
GIUGNO
I 28.06 venerdì
Sala Donatoni (FdV) ore 20.30
Schubert
Ensemble NEKO3
Fei Nie tastiere
Kalle Hakosalo e Lorenzo
Colombo percussioni
AGOSTO > SETTEMBRE
I 24.08 sabato > 8.09 domenica
Rondò in Monferrato - XIII edizione
I 9.09 lunedì
Sala Donatoni (FdV) ore 20.30
Jarrell, Furrer, Schönberg
Alda Caiello soprano
Divertimento Ensemble
Direttori selezionati dal Corso di
direzione d’orchestra
© Giovanni Daniotti
7
24.01 mercoledì | Sala Donatoni, Fabbrica del Vapore
ore 20.30
concerto inaugurale
Iannis Xenakis (1922-2001)
Akanthos, per soprano e ensemble
(1977)
Fabio Nieder (1957)
Tre paesaggi (1998)
José Manuel López López (1956)
Le parfum de la lune, per violino e
ensemble (2003)
Hugo Gómez-Chao Porta
Recitativo y Aria, per soprano e
ensemble (2021)
Matteo Tundo* (1992)
Agenor linea (2023)
Maria Eleonora Caminada soprano
Lorenzo Gorli violino
Divertimento Ensemble
Sandro Gorli direttore
*compositore in residence
Maria Eleonora Caminada
8
Tutte le composizioni presenti nei
concerti di Rondò 2024, con due sole
eccezioni, sono state scritte negli ulti‐
mi 50 anni. L’impaginazione del con‐
certo inaugurale della XXI stagione
mette in successione cronologica cin‐
que pezzi scritti in questo arco di tem‐
po.
Non abbiamo scelto il criterio cronolo‐
gico per invitare il nostro pubblico a
seguire un percorso che aiutasse a “in‐
quadrare” storicamente le opere ascol‐
tate, ma semmai per sollecitare una ri‐
flessione sul rapporto tra i rapidi e evi‐
denti cambiamenti avvenuti in questi Sopra: Iannis Xenakis
ultimi 50 anni nella società - e in ciò Sotto: José Manuel López López
che più ha influenzato questi cambia‐
menti, cioè la tecnologia - e le forme
in cui si manifesta la creatività.
Fabio Nieder
Lorenzo Gorli
© Giovanni Daniotti
A sinistra: Matteo Tundo
Sotto: Hugo Gómez-Chao Porta
9
31.01 mercoledì | Sala Donatoni, Fabbrica del Vapore
ore 20.30
Gli ospiti di Divertimento Ensemble
Alessandro Solbiati (1956)
...Soave poeta, quel mio omonimo che
ancora ha il mio nome... (2022)
Testi poetici di Pier Paolo Pasolini in
forma di spettacolo con musiche di
Alessandro Solbiati, Johann Sebastian
Bach e anonimi friulani per voce
recitante maschile, voce cantante
femminile e pianoforte.
Laura Catrani soprano
Fabio Zulli voce recitante
Maria Grazia Bellocchio pianoforte
Laura Catrani, Alessandro Solbiati, Maria Grazia Bellocchio e Fabio Zulli
10
Da un’idea di Maria Grazia Bellocchio,
Alessandro Solbiati ci conduce in un
affascinante viaggio nella poesia di
Pier Paolo Pasolini e nel suo percorso
interiore e artistico tanto sofferto
quanto profondo, ricco di ombre e
luci, dolcezze e durezze.
Il pianoforte si intreccia in mille modi
alle letture pasoliniane, «alla voce poi
– racconta Alessandro Solbiati – sono
affidati due “amori musicali” di Pasoli‐
ni: taluni canti popolari friulani, a voce
sola o con riverberazioni del pianofor‐
te, e due brani di Bach: l’aria Erbarme
dich, dalla Matthäus-Passion, e una ri‐
visitazione della Sarabanda della V
Suite per violoncello solo.
È fondamentale sottolineare che vi è
un’evidente intenzione scenica, in
questo progetto: la voce recitante ma‐
schile è Pasolini stesso che si racconta
e la voce cantante femminile incarna
la Madre e la Madre Terra friulana. Così
va visto questo intreccio di versi, suoni
e linee vocali che cerca di essere un
umile ma sentito omaggio a una delle
voci più intense dell’intera storia della
letteratura italiana».
14.02 mercoledì | Sala Donatoni, Fabbrica del Vapore
ore 19.00
Cinque lezioni di musica d’oggi
a cura di Alessandro Solbiati
Beat Furrer (1954)
Cold and calm and moving (1992)
ore 21.00
David Antúnez Rodríguez (1995)
Son mis voces cantando para que no
canten ellos (2021)
Antonio La Spina (1991)
Efemeride II (2021)
Enno Poppe (1969)
Schrank (2009)
Beat Furrer
Cold and calm and moving
Divertimento Ensemble
Leonard Bopp direttore
Leonard Bopp
Inizia stasera il ciclo Cinque lezioni di
musica d’oggi a cura di Alessandro
Solbiati, nel quale il compositore mila‐
nese porterà in primo piano gli aspetti
più nascosti e più significativi per la
comprensione di cinque capolavori
presenti nel cartellone di Rondò. Apre
il ciclo Cold and calm and moving di
Beat Furrer.
Torna il giovane direttore d’orchestra
statunitense Leonard Bopp, che ha di‐
retto con grande intensità il concerto
conclusivo del Corso di direzione d’or‐
chestra 2023. Oltre a Furrer, il pro‐
gramma propone compositori dalla ci‐
fra molto personale: Rodríguez, la cui
ricerca si concentra sul “dialogo” con
l’interprete; La Spina, che da anni por‐
ta avanti una ostinata ricerca di fusio‐
ne fra materiali elettronici e acustici,
rivelando una sensibilità molto parti‐
colare per il suono; Poppe, dalla forte
grinta ritmica, gestuale, microtonale.
Beat Furrer
11
21.02 mercoledì | Sala Donatoni, Fabbrica del Vapore 6.03 mercoledì | Sala Donatoni, Fabbrica del Vapore
ore 20.30 ore 19.00

I solisti di Divertimento Ensemble
James Tenney (1934-2006)
Having Never Written a Note for
Percussion (1971)
Elio Marchesini, Renato Taddeo,
Stefano Giudice percussioni
Chiara Crepaldi artista
Chiara Crepaldi
James Tenney è uno dei più importan‐
ti compositori e teorici americani degli
ultimi cinquant'anni. In un’intervista ha
descritto la sua musica come «il suono
per amore dell'intuizione percettiva,
una sorta di rivelazione percettiva».
Having Never Written a Note for Percus‐
sion è l’ultimo di una serie di pezzi inti‐
tolata Scorecards, semplici “gesti sonori”
scritti su cartoline inviate dal composi‐
tore ai suoi amici. Ciascuno di questi
pezzi è una sorta di meditazione sull’a‐
custica, sulla forma, sul suono puro, su
un singolo gesto espressivo. Nella deci‐
ma cartolina indirizzata al percussioni‐
sta John Bergamo, le uniche istruzioni
sono un crescendo da pianissimo a for‐
tissimo e ritorno, eseguiti su un’unica
nota coronata (ossia senza tempo) da
“rullare” su una percussione; l’unica in‐
dicazione di durata è molto lungo.
La versione di Elio Marchesini, Renato
Taddeo e Stefano Giudice durerà circa
40’ diventando un’esperienza senso‐
riale di grande forza e impatto. La sua
semplicità, strutturale e espressiva,
nasconde una moltitudine di significa‐
ti a cui il fruitore non può e non deve
sottrarsi. Le vibrazioni della percussio‐
ne si accumulano in un caos comples‐
so di spettri non periodici, di risonan‐
ze dell’ambiente, di toni illusori e di in‐
descrivibili e imprevedibili concordan‐
ze con la psiche dell’ascoltatore.
Il gesto sonoro duetta con un altro gesto
ricco di significati: il Kintsugi, arte millena‐
ria giapponese del restauro, che anziché
nascondere le“ferite”, le impreziosisce.
La performance avverrà in una sala com‐
pletamente buia, con una debolissima
luce sui movimenti di Chiara Crepaldi.
Cinque lezioni di musica d’oggi
a cura di Alessandro Solbiati
György Kurtág (1926)
Kafka Fragmente, per voce e violino
(1985/87)
ore 21.00
I solisti di Divertimento Ensemble
György Kurtág
Kafka Fragmente, per voce e violino
Beatrice Binda soprano
Lorenzo Gorli violino
György Kurtág
Rondò 2019: Beatrice Binda e Lorenzo Gorli nei Kafka Fragmente di Kurtág
Dopo averli presentati per la prima
volta nel 2019, Rondò ripropone i Kaf‐
ka Fragmente di György Kurtág, ancora
nella splendida interpretazione di
Beatrice Binda e Lorenzo Gorli.
La celebre composizione di Kurtág
«costituisce probabilmente l’esperien‐
za di ascolto più estrema che un ascol‐
tatore coraggioso può intraprendere
nel corso della propria vita. Ci si trova
davanti a un linguaggio totalmente
nuovo, di una densità informativa e
emozionale che richiede un grande
sforzo empatico per essere decodifica‐
ta. Entrando dentro questa musica
fino a divenirne parte, senza percepire
più alcun confine tra noi e essa, si fa
esperienza completa di questi mo‐
menti di bellezza totale e indescrivibi‐
le. Ascoltando, davvero, questi fram‐
menti di emozione concentrata alla
sua massima potenza, si esperisce
qualcosa di non dissimile dagli atti
noetici dei quali parlavano i filosofi
greci, e poi Husserl. Un livello di com‐
prensione immediata e altissima della
vita e della sua vastità, che ti investe
nella molteplicità delle sue forme, tra‐
scendendo il pensiero».
(Fabio Barbieri, Prospettive Musicali,
Radio Popolare)
© Giovanni Daniotti

Una performance del

progetto Suono e
segno della insolita
“formazione”
protagonista stasera:
tre percussionisti e
un’artista
13
12
13.03 mercoledì | Sala Donatoni, Fabbrica del Vapore 20.03 mercoledì | Sala Donatoni, Fabbrica del Vapore
ore 20.30 ore 20.30

Progetto Ghisi 2022
Franco Donatoni (1927-2000)
Quartetto III, musica elettronica (1961)
Paolo Aralla (1960)
Ricercare per F.D., per 6 strumenti
(2017)
Bruno Maderna (1920-1974)
Notturno, musica elettronica (1956)
Paolo Aralla
Ricercare per B.M., per corno, ensemble
e elettronica (2013)
Jonathan Harvey (1939-2012)
Mortuos Plango, Vivos Voco, musica
elettronica (1980)
Paolo Aralla
Ricercare per J.H., per tuba e ensemble
(2013)
M.E.V. (musica elettronica viva) -
Bryant, Curran, Rzewski, Teitelbaum
and Vandor
estratto Spacecraft, musica elettronica
(1967)
Paolo Aralla
Ricercare per I.V., per pianoforte,
ensemble e elettronica (2022)*
La serie dei Ricercare di Paolo Aralla è
la traccia di quattro incontri, differenti
ognuno per tempi e modi, con quat‐
tro compositori che nella seconda
metà del Novecento hanno attraversa‐
to gli anni della cosiddetta “avanguar‐
dia” vivendoli in prima persona e con
grande passione.
Nel programma del concerto impagi‐
nato da Daniele Ghisi i quattro Ricer‐
care di Aralla dialogano idealmente
con il mondo sonoro sviluppatosi at‐
torno allo Studio di Fonologia della
Rai di Milano nei lavori di Bruno Ma‐
derna e Franco Donatoni, le sonorità
sperimentali frutto delle esperienze
d'improvvisazione del M.E.V. (Musica
Elettronica Viva) di Roma, del quale
Ivan Vandor fu uno dei componenti
storici, e la sensibile ricerca sonora di
Jonathan Harvey realizzata presso gli
studi dell'IRCAM di Parigi.
I solisti di Divertimento Ensemble
José Manuel López López (1956)
Lo fijo y lo volátil, per pianoforte e
elettronica (1994)
Matteo Tundo* (1992)
Equinoziale, per pianoforte aumentato
(2021)
Nebojša Jovan Živković (1962)
To the gods of the rhythm, per djembè
e voce (1994)
Antonio La Spina (1991)
Ponti al telefono per l’iniziato, per
pianoforte, cassa bluetooth e walkie-
talkies (2021)
Luisa Valeria Carpignano (1988)
Ouija, per timpani (2023)
Gabriele Manca (1957)
Offese fantastiche (2023)**
Furioso e inatteso
Il canto che attraverso come un tunnel
L’esattezza degli uccelli d’inverno
Ofensas fantásticas
Accordi sottratti
Illeggibile
El silencio del mero estar
Il dodicesimo studio (2013)
Maria Grazia Bellocchio pianoforte
Elio Marchesini percussioni
Il pianoforte e le percussioni sono pro‐
babilmente i due strumenti che più
hanno stimolato la ricerca dei compo‐
sitori contemporanei, soprattutto a
partire dalla seconda metà del secolo
scorso, in virtù delle loro inesauribili
possibilità acustiche. Il pianoforte ha
unito alle sue possibilità “storiche” –
produrre accordi di ogni tipo e am‐
piezza, realizzare polifonie e articola‐
zioni molto complesse – nuove e infi‐
nite sfumature timbriche facendo uso
di speciali “preparazioni” e di interven‐
ti diretti sulle corde e sul corpo dello
strumento. Le percussioni invece han‐
no allargato il loro già vasto parco
strumentale, ricchissimo di timbri, in‐
troducendo sia strumenti di altre tra‐
dizioni musicali sia oggetti d’uso e
materiali di vario genere.
Maria Grazia Bellocchio e Elio Marche‐
sini alternano i loro strumenti in un
programma che impagina le partiture
di sei compositori delle due ultime ge‐
nerazioni.

*compositore in residence
Giovanni Hoffer corno **prima esecuzione assoluta
Giovanni Zocco tuba Gabriele Manca
Maria Grazia Bellocchio Elio Marchesini
Maria Grazia Bellocchio pianoforte
© Giovanni Daniotti
Divertimento Ensemble
Etienne Haan direttore

*prima esecuzione assoluta

Sopra: Paolo Aralla

Sotto: Etienne Haan
15
14
27.03 mercoledì | Sala Donatoni, Fabbrica del Vapore
ore 19.00
Cinque lezioni di musica d’oggi
a cura di Alessandro Solbiati
Claude Vivier (1948-1983)
Greeting music (1978)
ore 21.00
Sylvain Devaux (1988)
Open call, per oboe e elettronica
(2016)
Matteo Tundo* (1992)
Giardini di risonanza (2021-22)
Mauro Lanza (1975)
The skin of the onion (2002)
Claude Vivier
Greeting music
Matteo Tundo (1992)
Aspro sommerso (2018)
Pierre Relaño (1991)
Les persiennes (2023)
Luca Avanzi oboe
Divertimento Ensemble
Sandro Gorli direttore
*compositore in residence
16
Una vita breve, tempestosa e instabile,
sempre in movimento, alla ricerca di
qualcosa che il compositore canadese
non esita a definire “amore”. Nell'arco
di soli trentacinque anni, Vivier com‐
pose una cinquantina di opere, inse‐
rendosi nel panorama contempora‐
neo in modo del tutto personale, colti‐
vando la propria arte con curiosità e
senza pregiudizi; grazie ai suoi viaggi
in Europa e ai contatti con composito‐
ri di diverse generazioni e scuole egli
maturò un linguaggio variegato e ori‐
ginale, in continua evoluzione.
A Greeting music, il concerto affianca
pezzi delle due generazioni successive
a Vivier: quella di Mauro Lanza e Syl‐
vain Devaux e quella dei giovanissimi
Pierre Relaño e Matteo Tundo, nostro
compositore in residence, di cui sono
proposti due brani.
Luca Avanzi
Claude Vivier
3.04 mercoledì | Sala Donatoni, Fabbrica del Vapore
ore 19.00
Cinque lezioni di musica d’oggi Il giovane Batalov, dopo le splendide
a cura di Alessandro Solbiati esecuzioni delle Sonate di Sciarrino
del 2021 e i due concerti dello scorso
Franco Donatoni (1927-2000) anno con musiche di Murail, Hurel, Di
Rima (1983) Bari e Gorlinsky, torna sul nostro pal‐
coscenico quest’anno con tre classici
della letteratura pianistica a cavallo fra
vecchio e nuovo millennio.
ore 21.00
Gli ospiti di Divertimento Ensemble
Franco Donatoni
Rima
Harrison Birtwistle (1934-2022)
Harrison's clocks (1998)
Hugues Dufourt (1943)
Erlkönig (2006)
Dmitry Batalov pianoforte
Dmitry Batalov
A destra dall’alto:
Franco Donatoni
Harrison Birtwistle
Hugues Dufourt
17
13.04 sabato | Sala Donatoni, Fabbrica del Vapore 24.04 mercoledì | Sala Donatoni, Fabbrica del Vapore
ore 19.00 ore 19.00

Gli ospiti di Divertimento Ensemble
IN LOVE WITH LIBERTY
Santa Ratniece (1977)
In love with liberty, per pianoforte
preparato (2016)
Kaija Saariaho (1952-2023)
Ballade (2005)
Maria Kõrvits (1987)
Öö... (Night...) (2018)
Justina Repečkaitė (1989)
Sturnus Vulgaris Cohibitus, per
pianoforte preparato e nastro
magnetico (2020)
Kaija Saariaho
Arabesques et adages (2018)
Linda Leimane (1987)
Undulations (2022)
Kaija Saariaho
Prelude (2007)
In love with liberty (Innamorata della li‐
bertà) è il titolo che la giovane piani‐
sta lettone Zane Rubesa ha voluto
dare all’intero programma di questa
sera, prendendolo a prestito dalla
compositrice Ratniece. È un program‐
ma insolito per almeno due ragioni:
perché presenta composizioni firmate
al femminile – con esclusione totale di
compositori – e perché tutte le com‐
positrici sono provenienti da un’area
geografica molto delimitata: Finlandia
e i tre paesi baltici, Estonia, Lettonia e
Lituania. Kaija Saariaho, finlandese,
certamente la più nota, e purtroppo
recentemente scomparsa, è presente
con tre sue composizioni che si alter‐
nano a quelle delle compositrici più
giovani.
Cinque lezioni di musica d’oggi
a cura di Alessandro Solbiati
Luis de Pablo (1930-2021)
Pocket Zarzuela, per voce e ensemble
(1978)
ore 21.00
Marco Benetti (1989)
Trionfo della notte, per 3 voci e
ensemble (2024)*
Matteo Tundo** (1992)
novità (2024)*
Luis de Pablo
Pocket Zarzuela, per voce e ensemble
Panayiotis Kokoras (1974)
Demonic animal (2021)
Zihan Wu (2001)
Singularity - infinity II (2023)
Pocket Zarzuela, scritto per l’ensemble
Koan diretto da José Ramón Encinar, è
forse uno dei pezzi più noti di Luis de
Pablo. Gli fanno corona due pezzi in pri‐
ma esecuzione, commissioni di Diverti‐
mento Ensemble, di Marco Benetti e del
compositore in residence Matteo Tun‐
do, e due pezzi recentissimi del greco
Panayiotis Kokoras e della giovanissima
cinese Zihan Wu, selezionata dall’edizio‐
ne 2023 dell’International Workshop for
Young Composers, organizzato da IDEA.
Dall’alto: Marco Benetti, Matteo Tundo,
Panayotis Kokoras, Zihan Wu

Alda Caiello soprano

Zane Rubesa pianoforte
Clara La Licata mezzosoprano
Danilo Pastore controtenore
Michele Gianquinto basso
Divertimento Ensemble
Sandro Gorli direttore

*prima esecuzione assoluta

**compositore in residence

Luis de Pablo

Zane Rubesa
19
18
 10.05 venerdì | Sala Donatoni, Fabbrica del Vapore 11.05 sabato | Sala Donatoni, Fabbrica del Vapore
ore 20.30 ore 20.30

WeekIDEA 1 WeekIDEA 2

Prima esecuzione assoluta delle
composizioni di:
Edoardo Casali (1995)
Adriana Cioffi (1989)
Francesco Fiorenzani (1989)
Guiomar Ortiz García (1999)
Francesco Fausto Magaletti (2000)
Mariano Russo (1998)
Elio Marchesini percussioni
Elio Marchesini con gli allievi del Laboratorio
2023
Il concerto di questa sera apre la secon‐
da edizione del piccolo “festival” inau‐
gurato nel 2023, interamente dedicato
alle attività di IDEA - International Di‐
vertimento Ensemble Academy: que‐
st’anno WeekIDEA comprende nove
concerti raggruppati in due lunghi fine
settimana che presentano gli esiti dei
due Call for Young Performers e dei
quattro Laboratori per giovani composi‐
tori dedicati ad altrettanti strumenti.
I Call per pianisti e per cantanti – come
anche il Corso di direzione d’orchestra
che si svolgerà a settembre – hanno
messo al centro dei loro programmi
pagine di due importanti compositori
svizzeri: Michael Jarrell e Beat Furrer.
I quattro laboratori invece propongo‐
no i pezzi che i giovani partecipanti
hanno scritto per i relativi quattro stru‐
menti solisti: percussioni, pianoforte,
euphonium e chitarra.
Questa sera sono sul palcoscenico le
percussioni: Elio Marchesini interpreta
le composizioni scritte dai sei giovani
che hanno partecipato al suo Laborato‐
rio per giovani compositori, assistiti e sti‐
molati durante la scrittura dalle sue in‐
formazioni tecniche, dai suoi
suggerimenti, dalla sua profonda cono‐
scenza e esperienza professionale.
Prima esecuzione assoluta delle Dopo le percussioni, il pianoforte.
composizioni di: Stasera ascoltiamo il concerto conclu‐
sivo del Laboratorio per giovani com‐
Simone Caserta (1999) positori sul pianoforte preparato, tenu‐
to da Maria Grazia Bellocchio.
Bianca Loffreda (1995) Pianista di riconosciuta e consolidata
esperienza esecutiva del repertorio
contemporaneo per questo strumen‐
Mario Quaggiotto (1992)
to solista, Maria Grazia Bellocchio ha
condotto i sei giovani compositori alla
Francesco Sgambati (1990)
scoperta delle diversissime e impreve‐
Lorenzo Summino (1999) dibili “preparazioni” che possono esse‐
re applicate al pianoforte.
Andrea Siano (1997) L’esito sortito da queste “esplorazioni”,
interpretate dalla creatività di ciascu‐
no dei sei giovani compositori in pro‐
gramma, ci viene presentato nell’ese‐
Maria Grazia Bellocchio pianoforte cuzione della docente stessa del Labo‐
ratorio.
Maria Grazia Bellocchio durante il concerto conclusivo del Laboratorio sul pianoforte pre‐
parato del 2023, alla Fabbrica del Vapore
© Ph. Alberto Panzani

Sandro Gorli e Elio Marchesini presentano il concerto conclusivo del Laboratorio 2023;
sullo sfondo: il nutrito set di percussioni del concerto
© Giovanni Daniotti

21
20
12.05 domenica | Sala Donatoni, Fabbrica del Vapore 17.05 venerdì | Sala Donatoni, Fabbrica del Vapore
ore 18.00 ore 20.30 ore 20.30
primo concerto secondo concerto

WeekIDEA 3 WeekIDEA 4 WeekIDEA 5

Concerto conclusivo del Laboratorio
per giovani compositori sull’euphonium
tenuto da Marina Boselli.
Prima esecuzione assoluta delle
composizioni di:
Matteo Cenerini (1989)
Pasquale Lauro (1999)
João Moreira (2004)
Graziano Riccardi (1997)
Örnólfur Eldon Þórsson (1992)
Concerto conclusivo del Call for Young
Performers di pianoforte tenuto da
Maria Grazia Bellocchio
Beat Furrer (1954)
Presto, per flauto e pianoforte (1997)
Voicelessness. The Snow has no Voice
(1986)
Phasma (2002)
Drei Klavierstücke (2003-2004)
Melodie Fallend (2005)
Studie (2011)
Studie n. 2 (2022)
Allievi del Call for Young Performers di
pianoforte
Programma in via di definizione Questo è il primo dei due concerti che
prendono vita dal Call for Young
Performers, la voce nel repertorio
contemporaneo tenuto dal soprano
Allievi del Call for Young Performers di
Alda Caiello.
canto
Nel programma, ancora in via di defi‐
Yuko Ito pianoforte nizione, brani di Michael Jarrell, uno
dei due compositori a cui sono in par‐
te dedicati entrambi i Call, di canto e
di pianoforte, e altre pagine della pro‐
duzione vocale della seconda metà
del secolo scorso e contemporanea.
Yuko Ito Michael Jarrell
© Giovanni Daniotti

Marina Boselli euphonium

Marina Boselli in concerto alla Fabbrica

del Vapore nel 2023 Beat Furrer
© Giovanni Daniotti

Fabbrica del Vapore: Yuko Ito con le cantanti e i cantanti del Call 2023

© Giovanni Daniotti

23
22
18.05 sabato | Sala Donatoni, Fabbrica del Vapore
ore 18.00
primo concerto
WeekIDEA 6
Programma in via di definizione
Allievi del Call for Young Performers di
canto
Yuko Ito pianoforte
Secondo concerto conclusivo del Call
for Young Performers di canto tenuto
dal soprano Alda Caiello. Nel program‐
ma, ancora in via di definizione, brani
di Beat Furrer, uno dei due composi‐
tori a cui sono in parte dedicati en‐
trambi i Call, di canto e di pianoforte, e
altre pagine della produzione vocale
della seconda metà del secolo scorso e
contemporanea.
© Giovanni Daniotti
Yuko Ito
Elena Casoli con i chitarristi e i compositori del Laboratorio 2023
© Giovanni Daniotti
24
19.05 domenica | Sala Donatoni, Fabbrica del Vapore
ore 20.30 ore 18.00 ore 20.30
secondo concerto primo concerto secondo concerto
WeekIDEA 7 WeekIDEA 8 WeekIDEA 9
In programma composizioni di: Michael Jarrell (1958) Programma in via di definizione
...Mais les images restent... (2003)
Saemi Jeong (1992) Étude pour piano (2011)
Étude n°2 (Réminiscences) (2019)
Giulio Piras (1996) Albumblätter (2021)
Lied ohne Worte, per violino,
Tibor Victor Hugo Kovács (1996) violoncello e pianoforte (2012)
Filippo Lepre (1995) Allievi del Call for Young Performers di Allievi del Call for Young Performers di
pianoforte pianoforte
Leonardo Mezzalira (1992)
Thomas Pennisi (1999)
Maria Criscione e Martín Andrés
Sanhueza Céspedes chitarre
Il concerto viene anticipato il 14 maggio presso
la Hochschule der Künste di Berna, partner di
IDEA in questo progetto.
Torna per il secondo anno il Laborato‐
rio per giovani compositori dedicato
alla chitarra e condotto da una grande
interprete dello strumento: Elena
Casoli. Confrontandosi con la sua va‐
sta esperienza concertistica e didatti‐
ca, sei giovani compositori hanno
composto un pezzo per questo stru‐
mento, poco impiegato nel repertorio
classico tradizionale, ma verso il quale
si è rivolta con curiosità la musica d’ar‐
te contemporanea.
Maria Grazia Bellocchio e Salvatore Sciarrino con gli allievi del Call 2022
© Giovanni Daniotti
25
29.05 mercoledì | Sala Donatoni, Fabbrica del Vapore 28.06 venerdì | Sala Donatoni, Fabbrica del Vapore
ore 20.30 ore 20.30

I solisti di Divertimento Ensemble
STAGE
Luciano Berio (1925-2003)
Lied (1983)
Matteo Tundo* (1992)
Consumate Stille, per clarinetto (2021)
Peter Ruzicka (1948)
Drei Stücke für solo klarinette (2012)
Antonio la Spina (1991)
Argot, per clarinetto basso (2023)
Forget the whale
Cut the engines
Marco Benetti (1989)
Étude sur les Leçons de Ténèbres I, per
clarinetto e SABRE multisensor (2024)
STAGE è un programma che unisce
clarinetto e clarinetto basso in una va‐
rietà di brani che spaziano dalla versa‐
tilità espressiva dello strumento acu‐
stico all’interazione elettroacustica;
essa, pur variando costantemente da
un pezzo all’altro, viene sempre gesti‐
ta direttamente dal performer sul pal‐
co, senza l'intervento di un sound de‐
signer esterno. Un concerto a forte im‐
pronta tecnologica: dalla cassa Blue‐
tooth alla loop station, fino ad arrivare
al mondo dei sensori, grazie ai quali
Riccardo Acciarino creerà un’interazio‐
ne elettronica tramite movimento e
pressione dell’aria. La poliedricità de‐
gli strumenti, delle interazioni elettro‐
niche, delle sonorità e del performer
stesso assicurano un programma di
grande sostanza e dinamismo, virtuo‐
sismo estremo e liricità eterea.
Gli ospiti di Divertimento Ensemble
Alexander Schubert (1979)
Angel Death Traps (2021-2023)
per tre esecutori, luci e elettronica
Ensemble NEKO3
Fei Nie tastiere
Kalle Hakosalo percussioni
Lorenzo Colombo percussioni
Alexander Schubert
Angel Death Traps (Trappole mortali
per angeli) è un “Transhuman Techno-
Romantic Song Cycle”, in cui la fusione
tra corpo e tecnologia è sempre più
accentuata.
Queste “canzoni” rappresentano quin‐
di un progresso nell'intreccio tra digi‐
tale e umano. L'espressione degli in‐
terpreti diventa sempre più artificiale
e tecnicamente stilizzata mentre
affronta desideri fortemente persona‐
li, emotivi e sessuali. È un processo di
transizione, una fusione di carne e
scheda madre.

Vincenzo Parisi (1985)

Novità per clarinetto basso e loop
station (2024)**

Riccardo Acciarino clarinetto

*compositore in residence
**prima esecuzione assoluta

Riccardo Acciarino I musicisti di NEKO3: Lorenzo Colombo, Fei Nie, Kalle Hakosalo

27
26
9.09 lunedì | Sala Donatoni, Fabbrica del Vapore Agosto > Settembre

Rondò
ore 20.30

Michael Jarrell (1958) Concerto conclusivo del Corso di Dire‐

Verästelungen (2016) zione d’orchestra per il repertorio per

Beat Furrer (1954)

Gaspra (1988)

Arnold Schönberg (1874-1951)

ensemble dal primo Novecento ad oggi.
In programma lavori di Jarrell e Furrer,
compositori cui le attività di IDEA han‐
no dedicato un focus, e una pietra mi‐
in
Monferrato
liare della musica del primo Novecen‐
Pierrot lunaire (1912) to: il Pierrot lunaire di Schönberg.

Alda Caiello soprano

2024
Divertimento Ensemble Da sabato 24 agosto
a domenica 8 settembre
Direttori selezionati dal Corso di
Direzione d’orchestra

13 concerti con:

Divertimento Ensemble e i suoi solisti

19 compositrici/compositori selezionati
dall’International Workshop for Young
Composers

10 direttrici/direttori selezionati dal

Corso di direzione d’orchestra per il
repertorio per ensemble dal primo
Novecento ad oggi

e pianisti e cantanti selezionati dai Call

for Young Performers di pianoforte e di
canto tenuti da Maria Grazia Bellocchio
Alda Caiello
© Giovanni Daniotti e Alda Caiello nel 2023-24

Direttori del Corso di direzione al termine dei concerti milanesi alla Fabbrica del Vapore Alcuni dei luoghi che accolgono i concerti di Rondò in Monferrato

© Giovanni Daniotti © Giovanni Daniotti

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Gennaio > Giugno

COMPOSITORE IN RESIDENCE Compositore in residence di Rondò 2024, BIGLIETTERIA 2024 ABBONAMENTI

Matteo Tundo (1992) si occupa di mu‐
Nel 2012 Divertimento Ensemble ha sica sia acustica che elettroacustica. Il Intera stagione
creato la figura del Compositore in resi‐ suo interesse primario nell’ambito 13 concerti: € 110
dence . compositivo è la percezione e la co‐ BIGLIETTI
Il 2021 è stato un anno speciale: la resi‐ gnizione dell’evento sonoro, i mecca‐ Intera stagione “under 30”
denza si è raddoppiata e Rondò ha nismi neurali che portano alla significa‐ Intero: € 12 13 concerti: € 25
ospitato sia una compositrice sia un zione del suono. Il suo lavoro è focaliz- Ridotto: € 3
compositore. zato sull’applicazione della neuroeste‐ Istituti superiori, AFAM, università Mezza stagione
tica nella composizione musicale. Biglietto WeekIDEA: € 2 7 concerti a scelta: € 65
La residenza non comporta l’obbligo di Dopo i primi studi chitarristici, si è de‐
vivere a Milano, ma offre a compositori dicato alla composizione e alle nuove “Assaggio”
e compositrici sia una presenza ricor‐ tecnologie, studiando presso i conser‐ Convenzioni: 5 concerti a scelta: € 45
rente nel cartellone della rassegna con‐ vatori di Firenze, Parma e Lugano e si è Consulta l’elenco sul sito
certistica, che li renda familiari agli ese‐ specializzato all’Accademia Santa Ceci‐ www.divertimentoensemble.it WeekIDEA
cutori e al pubblico, sia la pubblicazione lia a Roma. Ha studiato composizione 9 concerti del festival nei due
di un CD monografico, edito dalla casa con, tra gli altri, I. Fedele, G. Colombo Programmi di sala: weekend di maggio: € 10
discografica Stradivarius. Taccani, J. Torres Maldonado, N. Vasse‐ Disponibili e scaricabili sul sito
na; musica elettronica con M. Ligabue www.divertimentoensemble.it
e M. Lupone e ha seguito corsi di per‐ alla pagina del concerto
Compositori e compositrici fezionamento con Y. Maresz, S. Sciarri‐
in residence dal 2012: no, B. Furrer, F. Bedrossian e altri. PROMOZIONI
Sue composizioni sono state eseguite
2012 Federico Gardella in Italia e nel mondo. Tra le più recenti Acquisto 2 abbonamenti
2013 Marco Momi rassegne internazionali cui ha Presentando un nuovo abbonato
2014 Stefano Bulfon partecipato: MA/IN Festival (2022), si avrà diritto entrambi
2015 Daniele Ghisi NYCEMF (2022), Mixtur Festival (2021), a uno sconto del 20%.
2016 Giovanni Bertelli Impuls Festival (2021), EAR_Electro
La promozione è valida solo fino
2017 Zeno Baldi Acoustic Room (2020), Mise-En
alla data del concerto inaugurale
Festival (2019), IlSuono Contemporary
2018 Vittorio Montalti del 24 gennaio 2024 per l’acquisto
Music Week (2019), Outhear New
2019 Diana Soh contestuale dei 2 abbonamenti
Music Week (2019), Labirinti Sonori
2020 Francesco Ciurlo
(2018), Cluster Music Festival (2018). I
2021 Yukiko Watanabe e suoi lavori sono pubblicati da Edizioni
Edoardo Dadone Sconfinarte e Stradivarius Edizioni. Dal Per prenotare e ritirare gli abbonamenti
2022 Vincenza Cabizza 2020 insegna musica elettronica nei in cassa: info@divertimentoensemble.it
2023 Mikel Urquiza conservatori italiani.
2024 Matteo Tundo Consulta l’elenco completo di sconti e
facilitazioni per gli abbonati sul sito
www.divertimentoensemble.it
Esecuzioni in Rondò 2024
24.01 mercoledì
Agenor linea (2023)
20.03 mercoledì
Equinoziale, per pianoforte aumentato
(2021)
27.03 mercoledì
Giardini di risonanza (2021-22)
Aspro sommerso (2018)
24.04 mercoledì
Novità (2024), commissione Diverti‐
mento Ensemble
29.05 mercoledì
Consumate Stille, per clarinetto (2021)
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 Con il patrocinio e il contributo di

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