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TECNOLOGIE

MUSICALI
ATTIVITÀ SETTIMANALE

Lunedì memoria acustica



1 Dal punto di vista musicale l’esperienza che mi ha colpito maggiormente è stata l’ascolto di
colonne sonore, soprattutto composte da Ennio Morricone, Alan Silvestri e Hans Zimmer.
Quando mi sono trovato al cinema e ho ascoltato per la prima volta colonne sonore
composte da questi compositori ho provato delle sensazioni di smarrimento, mi sentivo
completamente immerso nell’esperienza musicale. Nei film, le sensazioni che una scena
provoca nello spettatore, sono da attribuire soprattutto alla musica. Talvolta le colonne
sonore sono talmente belle da ascoltare che superano l’importanza delle immagini, lo
spettatore si trova dunque a concentrarsi più sulla musica che sul film.
2 Campane a distanza, tuono, il verso di gufi o alti animali notturni che non sono mai riuscito
a vedere, canto del gallo, rumori di utensili che non ho mai visto.

Mercoledì morfologia del suono



2 Suoni di oggetti metallici che si colpiscono fra di loro, bottiglia di plastica che viene
schiacciata. Sono presenti suoni acuti e suoni gravi


Sabato ascolto musicale



1 Joe Hisaiki-princess Mononoke. Mi è piaciuto molto l’effetto dell’orchestra insieme al
coro e alla voce solista e lo riascolterei volentieri alte volte. Lo consiglierei agli
appassionati di Anime-cartoni animati giapponesi. Ascoltandolo ho provato felicità ma
contemporaneamente nostalgia.
2 Francis Dhomont-L’électro. Questo brano non mi è piaciuto e non lo riascolterei ne lo
consiglierei a qualcuno, non ho saputo trovare alcuna particolarità nelle strutture. Il brano
non mi ha coinvolto emotivamente, pertanto non ho provato alcuno sensazione
ascoltandolo.
3 Giovanni Pierluigi da Palestrina-Sicut cervus. Il brano è molto bello, mi piace la musica
corale e l’intreccio delle voci. Il ritmo segue sempre le stesse figurazioni in tutte le voci
essendo un canone, forma contrappuntistica che si sviluppa nel ‘500. Lo ascolterei altre
volte con piacere e lo consiglierei a tutti gli amanti di musica classica, o nello specifico di
musica rinascimentale. Ascoltandolo ho provato tranquillità
4 Joy Division-Disorder. Non mi è piaciuto e non sono riuscito ad arrivare alla fine, non ho
notato alcuna particolarità nel ritmo e nella melodia. Non lo riascolterei e non lo
consiglierei a nessuno, ho prova noia perché il brano non ha suscitato alcun interesse in
me.
5 Manhattan jazz orchestra-Raindrops keep fallin’ on my head. Ho letteralmente
amato questo brano. Si trova in un film che da piccolo guardavo sempre: Spider Man
2(trilogia di Sam Raimi). Non ho mai saputo il nome di questo brano e la sorpresa che ho
avuto scoprendone finalmente il nome è stata fantastica. Ho molto apprezzato i “solo“ dei
vari strumenti, soprattutto del contrabbasso. Una volta scoperto il nome ovviamente lo
riascolterò. Sicuramente lo consiglierò ai miei migliori amici che come me amano quel film
e soprattutto adorano la musica jazz. Ascoltando questo brano ho provato sorpresa,
nostalgia, felicità e mi sono emozionato parecchio.
6 The prodigy- Smack my bitch up. Ho amato anche questo brano ed anche in questo
caso è stato inserito in un film: Charlie’s Angels (2000). È un ricordo che ho con le miei
cugine, guardavamo spesso questo film insieme, di conseguenza anche questo brano ha
un legame affettivo speciale per me. Non ci sono particolarità nella struttura, è un loop
che si ripete, all’inizio ho avuto solo l’impressione che si trattasse proprio di questo brano
ma quando entra il cantante non ho più avuto dubbi. Come nel brano precedente non
conoscevo il titolo del brano. Lo consiglierei sicuramente a qualcuno e lo ascolterei di
nuovo. Ho provato eccitazione ascoltandolo, sorpresa, felicità. Questo brano mi ha
trasmesso parecchia energia.
7 Le mystere des voix bulgares-Ergen Deda. Non ho particolarmente apprezzato questo
brano, ho notato degli aspetti particolari nell’uso della voce che viene schiacciata e si
ottiene un suono nasale. Non lo consiglierei a nessuno e non lo riascolterei. Non ho
provato alcuna sensazione ascoltando questo brano.
8 Krzysztof Penderecki-Three miniatures for clarinet and piano. Ho trovato molto
affascinante questo brano, probabilmente dodecafonico. Ho notato che la melodia o la
successione di note si sposta spesso per semitoni e non torna mai ad una nota suonata
precedentemente nella stessa frase, se non sbaglio questo è un carattere esclusivo del
sistema dodecafonico. Ho notato inoltre delle somiglianze con la musica del compositore
John Williams. Il primo movimento di questo brano somiglia parecchio ad un brano per
clarinetto e orchestra del compositore precedentemente citato, il brano in questione è
Viktor’s Tale, usato come colonna sonora per il film The Terminal(2004) di Steven
Spielberg. Lo riascolterei molto volentieri e lo consiglierei ai miei amici clarinettisti. Non ho
provato emozioni particolari durante l’ascolto di questo brano.

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