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FRANZ JOSEPH HAYDN

Nacque in Austria. Inizió a studiare clavicembalo e violino a 5 anni e a 8 venne accettato nel
corodelle voci bianche della cattedrale di Santo Stefano a Vienna. A 17 anni lasció il coro a
causa delcambio di voce, riuscì però ad intraprendere la carriera da musicista come maestro
al servizio delle famiglie nobili. Nel 1761 diventò responsabile delle attività musicali presso la
corte del principe ungherese Paul degli Estrhazy, e poi del fratello Nikolaus, che fece
costruire nel castello teatri d’opera è altre sale da concerto. Haydn scrisse numerose opere
buffe e serie su modello diquelle italiane, scrisse per le messe, musica strumentale e vocale
di ogni genere, 62 sonate per pianoforte e più di 107 sinfonie, venne chiamato il “ padre
della sinfonia ”. Famosa fu la “Sinfonia degli addii” che scrisse per fare uno scherzo a
Nice cola a Nikolaus: nell’ultimo movimento gli orchestrali si alzano, spengono la candela
che illumina il leggio e abbandonano il palco. La produzione musicale di Haydn fu enorme, in
quasi tutti i generi, da quello vocale allo strumentale, dal sacro al profano. Le 107 sinfonie,
gli 83 quartetti per archi, le 62 sonate per pianoforte testimoniano la creatività di Haydn e
documentano l'evoluzione della sua musica che, partita dall'eleganza facile eseguibile anche
da musicisti non professionisti, arrivò fino al virtuosismo delle ultime opere. Nessuno
strumento avrà una funzione subordinata d’accompagnamento, tutti partecipano al discorso
sul piano di paritàÈ ritenuto uno dei massimi esponenti del classicismo e ebbe una profonda
influenza su molti altri musicisti. Mozart lo ritenne "guida e amico" e gli dedicò sei dei suoi
quartetti. Haydn diede anche lezioni al giovane Beethoven e non per caso questi tre
compositori, Haydn, Mozart e Beethoven, sono considerati una specie di "triumvirato" della
musica classica. Nel 1790 alla morte di Nikolaus , Haydn si recò a Londra per dirigere
concerti che comprendevano l’esecuzione di 6 nuove sinfonie, per cui ricevette la laurea
honoris causa all’università di Oxford. Tornó a Vienna dove dedicò gli ultimi anni della sua
vita alla composizione di musica sacra.Con la sua lunga vita Haydn abbraccia pressoché
tutte le trasformazioni musicali: egli nasce quando Bach a Lipsia sta lavorando alla Messa in
si-, muore quando Mozart è già scomparsoda quasi un ventennio e Beethoven ha già scritto
la Quinta e Sesta sinfonia; di ogni avvenimento compreso tra questi estremi, sul piano del
linguaggio, del gusto, dell'organizzazione sociale della musica, è stato protagonista o
testimone diretto: fu il massimo educatore della forma-sonata. È chiaro che non si può
parlare di Haydn senza chiamarlo “padre della sinfonia” e senza fare un confronto con
Mozart e Beethoven.Il complesso della sua produzione presenta ancora, per caratteri e
dimensione, molti aspetti dell’età barocca.Mezzo secolo di musica L'attività di
Haydn si estende per circa 50 anni di lavoro (1750-1801) lungo i quali è possibile distinguere
tre fasi principali:1. 1750-1760: progressiva maturazione sul terreno dello stile barocco e
galante2. 1770-1795: esplorazione della forma-sonata e concluso a Londra3. 1795-1809 (gli
ultimi anni viennesi): spiccano le grandi pagine oratoriali.Le fonti del primo Haydn sono
italiane (Vivaldi per la sinfonia d’opera italiana eSammartini per la musica strumentale) e
viennesi.La suprema importanza di Haydn nella storia della sinfonia ha tre ragioni:1.
Introduzione di nuovo materiale tematico, rinnovando i comuni e vuoti accenti
teatralidell'epoca, con melodie fresche, semplici e naturali, basate sulla musica popolare

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