Sei sulla pagina 1di 1

Franz Schubert ( 1797 – 1828)

Franz Schubert trascorre quasi tutta la sua vita nella città natale, Vienna, centro fervente culturale
e musicale. Erano gli anni in cui essere musicista a Vienna voleva dire lavorare all’ombra di
Beethoven nell’ambito strumentale mentre sul versante teatrale e operistico Rossini era
incontrastato. Schubert visse 31 anni e in vita non ebbe mai il successo che meritava: era molto
rinomato negli ambienti borghesi, nei salotti nobiliari per allietare le serate con la sua grande
produzione di 600 LIEDER e la musica da camera. La sua formazione fu solida con Antonio Salieri
con cui studiò composizione per quattro anni. A 21 anni. in crisi economica. dovette contare
sull’aiuto di alcuni amici perché la musica non gli permetteva di essere autonomo. Le critiche che
riceveva erano quelle di scrivere in modo complicato troppo audace e con accompagnamento
pesante e soprattutto di per il teatro senza averne esperienza. Dopo il 1825 con l’esecuzione di sue
musiche vocali alla “Società degli amici della musica” e al Conservatorio di Vienna, la sua fama
comincia a crescere. Nel 1827 fu ammesso come socio alla società e nel 1828 organizzò un
concerto dedicato solo alla sua musica. La sua produzione costa di musica sacra, danze per
pianoforte, trii, quartetti, quintetti ma anche sinfonie. Scrive sei sinfonie nel periodo tra il 1813 e il
1818 mentre successivamente i lavori che inizierà non saranno terminati. Tra questi la sinfonia
detta incompiuta in si minore. Tra il 1825 e il 1828 si dedica al lavoro di stesura della sua “Grande
Sinfonia” mai eseguita quando era in vita. La sua ultima composizione fu il quintetto per archi in
do maggiore un mese prima della morte. Muore nel 1828 per febbre tifoide.

TRATTI DELLA MUSICA DI Schubert


la musica di Schubert era impegnata di elementi classici viennesi e nuove spinte romantiche.
L’elaborazione motivico-tematica è ancora vigente come nelle opere di Hayden e di Mozart,
tuttavia inserisci elementi tipici e romantici:
1) il tono lirico-contemplativo.
2) la modulazione e grandi diversi dal V con uso di cromatismi ed enarmonia.
3) da un punto di vista formale il compositore sceglie il punto di climax solitamente alla fine della
composizione generando una forma sbilanciata.
4) il ritmo è uniforme che genera un accumulo di tensione che sfocia nel climax
5)il rapporto tra le parti è caratterizzato da una polarizzazione tra melodia e accompagnamento
allora arricchito da un tessuto di contrappuntistico.
6) la fraseologia e soprattutto nel repertorio sinfonico diventa più regolare e simmetrica con il
discorso musicale che tenderà ad aspirare ad una fluidità definita prosa musicale.

L’INCOMPIUTA
La sinfonia numero 8 in si minore è detta incompiuta poiché non fu terminata. E’formata da tre
movimenti: ALLEGRO MODERATO, ANDANTE CON MOTO E SCHERZO (bozza)
il finale probabilmente è diventato il grande entr’act di “Rosamunde” un dramma romantico di cui
Schubert ha scritto le musiche di scena. Una caratteristica inusuale è poi il fatto che sia scritta
interamente con metri ternari ¾ , 3/8 , ¾ e la sua tonalità è inusuale per il periodo classico
sintomo di una transizione al romanticismo.

Potrebbero piacerti anche