Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
1)mutamento sostanziale è quando viene sostanza viene generata o corrotta, per es.
quando un fulmine colpisce l’albero e lo ridice ad un carbone
2)mutamento quantitativo, riguarda un mutamento accrescitvo o diminuitivo, cioè
quando si modifica la quantità pensiamo ad una persona che ingrassa.
3)mutamento qualitativo, quando si modifica la qualità della materia. Pensiamo alle rughe
che compaiono negli anziani.
4)spaziale o locale: è il cambiamento che avviene quando ci si sposta da un luogo all’altro.
Ovviamento non rappresenta solo cose materiali ma anche la nascita, la morte, la crescita,
l’aumento dell’intelligenza.
il movimento più difficile da spiegare è proprio quest’ultimo e Aritotele per spiegare il
movimento locale a cui Aristotele ha dedicato l’ottavo libro inserendo una serie di concetti che
sono necessari per spiegare come avviene il mutamento di carattere spaziale o locale, cioè come
avviene il mutamento di un oggetto di una cosa da un posto il primo concetto per spiegare il
movimento locale spaziale che dobbiamo recuperare e la teoria luoghi naturali la teoria degli
elementi e dei luoghi naturali. Dice Aristotele per spiegare il movimento proprio degli oggetti c'è
bisogno di capire che cos'è la teoria degli elementi e dei luoghi naturali. Gli elementi naturali
sono Acqua, Aria, Terra e Fuoco? La teoria dei luoghi naturali dice che ognuno di questi elementi
tende a raggiungere naturalmente il proprio luogo. L’aria e il fuoco essendo leggeri raggiungono
l’alto, terra e acqua essendo pesanti vanno verso il basso. Qualsiasi cosa nel mondo. I movimenti
possono essere naturali o violenti. Naturale significa che le cose si spostano spontaneamnete,
invece violenti è quando giunge una forza esterna a modificarne lo stato. Comunque che si tratti
di movimento naturale o movimento violento, c’è bisogno di un altro principio o movente che
causa l’effetto. Cioè tutto il mondo si basa sul rapporto di causa e effetto, effetto di una causa e
causa di un effetto. Mio padre e mia madre sono stati la mia causa ed io sono l’effetto dei miei
genitori. Poi io sara la causa di qualcos’altro. Nel mondo tutto è regolato da causa ed effetto, ma
c’è una causa primaria che ha dato movimento a tutto e non è causata da nulla. Questo perché
se noi risalissimo tra causa ed effetto l’infinito e non trovassimo la causa prima non vivremmo
nell’ordine cioè nel COSMOS, ma vivremmo nel caos, nel disordine. Quindi c’è bisogno di una
causa prima non causata che ha dato origine a tutti i movimenti e cioè DIO. Dio è la causa di tutte
le cose che ha dato origine a tutti i movimenti. E’ Dio che genera tutto e mette ordine nel Cosmos,
cioè nell’universo. Si crea un effetto Domino, da una causa prima accadono tutte le cose. Per
poter chiarire il concetto di movimento locale, occorre chiarire altri 4 concetti, ovvero: LUOGO,
VUOTO, INIFITO E TEMPO. Per aver un movimento locale serve un luogo (Topos). Il luogo è il
limite spaziale che lo contiene, e il mondo è linsieme di tutti i luoghi e oltre il mondo non cè u alto
contenitore che lo contenga. Poi abbiamo il VUOTO che i greci chiamavano Kenos: il vuoto non
esiste perchè se il vuoto esistesse non saremmo capaci di calcorare la velocità dei corpi pesanti e
quelli leggeri. Intuisce l’esistenza la legge di gravità ma sbagli i concetti che poi ci spiegherà meglio
Gallileo Gallilei. Terzo concetto è l’APEIRON e cioè infinito. L’infinito esiste solo in potenza perchè
non è una sostanza assestante essa non è nemmeno una proprietà di un corpo. Se accettiamo
l’esistenza dell’infinito non protrmmo capire il senso di spostamento degli oggetti, perché non
possiamo definire ne il centro e ne periferia dello spazio e quindi non possiamo dire che un
oggetto si sposta da un posto all’altro. Il movimento in uno spazio infinto non esiste, perché non
posso definire il movimeno tra un punto A e un punto B. il quarto concetto che serve spiegare il
movimento spaziale è il tempo (CRONOS): il tempo è la misura del movimento secondo il prima e
il poi. Prima siamo bambini e dopo uomini. Prima mangio poi digerisco.
LA COSMOLOGIA
Secondo Aristotele c’è un cento secondo cui tutto ruota intorno e cioè la terra. La teoria
geocentrica è stata formulata inizialmente da Aristotele, rafforzata da Tolomeo e
successivamente è decaduta con Keplero e Gallileo Gallilei. Il presupposto che tutto girasse intorno
alla terra e cioè che l’universo fosse finito. Gli antichi credevano che tutto l’universo girasse
intorno alla terra. Poi gli astronomi si sono accorti che noi siamo un puntino in uno spazio
infinito che è il COSMO. Poi si è capito che tutto il sistema solare rutoa intorno al sole e non
intono alla terra. Quindi da una situazione geocentrica siamo passati ad una situazione
eliocentica. Intorno alla terra si muovono 55 stelle in moto circolare concentrico. La terra stava al
centro e intorno si muovevano le stelle contenute dentro delle sfere di cristallo e che avevano un
movimento circolare. Il primo pianeta a ruotare intorno alla terra fosse la luna. La terra è
immobile perché al centro dell’universo, si muovono invece i pianeti. Le stelle appartengono al
CIELO DELLE STELLE FISSE, perché ad occhio nudo sembrava che le stelle stessero ferme sempre
nello stesso posto. Aristotele si faceva ingannare dal movimento del sole e pensava che fosse il
sole a muoversi intorna alla terra. La terra è il luogo dell’imperfezione poiché gli esseri che la
compongono sono tutti soggetti a cabiamenti e mutamenti e sono quindi corruttibili. Gli oggetti
sulla terra si muovono in modo rettilineo e non circolare. Il cielo invece è un luogo purissimo e
incorruttibile ed è fatto da un sostanza diversa rispetto al mondo e cioè LA QUINTA ESSENZA (la
cosa più pura) dove si muovono i pianeti in moto circolare che è il moto degli enti perfetti. La terra
è il luogo dellìimperfezione e i corpi che si corrompono si muovono in modo rettilineo da A a B,
nella quinta essenza si muovono i pianeti che sono incorruttibili e che si muovono in modo
circolare che il moto della PERFEZIONE. Quindi nel mondo c’è movimento rettilineo ed è
imperfetto, mentrenello sazio c’è movimento circolare e quindi perfezione.