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Zanaboni Giovanni

MATRICOLA: 935792

Terremoti
Definizione

I terremoti sono movimenti oscillatori della superficie terrestre e sono generati dal rilascio di energia
di deformazione elastica, dovuto allo scorrimento rapido tra le faglie presenti nella litosfera terrestre.

L’esistenza delle faglie e i loro spostamenti sono una delle conseguenze dei moti convettivi del
mantello, i quali spostano il complicato sistema di placche tettoniche che ricopre la superficie del
nostro pianeta.

Quasi la totalità dei terremoti avviene infatti lungo i margini delle placche, i quali vengono
considerati come sistemi di faglie. Il fatto che la Terra sia un sistema dinamico è quindi la causa della
generazione dei sismi, infatti l’energia meccanica che li genera è una delle manifestazioni del flusso
di calore uscente dal pianeta.

Le faglie sismiche

Le faglie sono le superfici di frattura della crosta terrestre che, come detto prima, possono subire
uno scorrimento reciproco dei due lembi e generare i terremoti. Il meccanismo con cui avviene lo
scorrimento può essere di diversi tipi, in base agli angoli con cui è descritta la superficie:
In generale la distribuzione delle faglie segue una geometria frattale, ossia presenta un’invarianza
di scala. Questo principio sottolinea come la configurazione macroscopica, considerando le grandi
faglie tra le placche tettoniche, può essere osservata anche “zoommando” e andando ad osservare
le faglie di medie dimensioni e di piccole dimensioni.

Una semplificazione del processo di accumulo di energia di deformazione elastica su una faglia si
può semplificare in questo modo:
Onde sismiche

Le onde sismiche generate da un terremoto vengono ricavate dall’equazione del moto in un mezzo
elastico:

Il campo di spostamento u(x,t) è la soluzione di quest’equazione e, tramite un procedimento di


analisi lungo le direzioni dello spazio, si possono ricavare le velocità  e  di propagazione delle
onde di volume, rispettivamente P ed S, in funzione della densità e delle costanti elastiche di Lamè.

Oltre a questi due tipi di onde si generano anche delle onde dispersive superficiali, in
particolare le onde di Rayleigh, che sono la combinazione tra onde P ed S in superficie, e le
onde di Love, ossia delle onde trasversali polarizzate orizzontalmente (SH).
Meccanismo focale

Un terremoto, dal punto di vista fisico, può essere considerato come una doppia coppia di forze
agente nel punto origine, detto ipocentro e può essere schematizzato come segue:

Questa schematizzazione risulta fondamentale per capire uno strumento spesso utilizzato per
descrivere il meccanismo focale di un terremoto: la sfera focale “beach ball”.

La sfera focale indica la distribuzione angolare della radiazione delle onde generate dal sisma nello
spazio in maniera grafica. Nella figura sottostante è rappresentata la sfera focale per quanto riguarda
le onde P, generate da una doppia coppia di forze:
Questo studio risulta molto importante per studiare la meccanica di una zona estesa e capire come i
terremoti possono presentarsi:

La magnitudo di un terremoto

Per quantificare l’energia sismica irradiata dalla sorgente si utilizza, oggi, la magnitudo momento
MW, la quale permette una misurazione evitando che per valori alti ci sia saturazione, come avveniva
con le scale di misurazione precedenti.

Il calcolo si basa su una formula logaritmica adimensionale:

Questa scala è dipendente solo dal momento sismico scalare M0, il quale dipende da:
µ è la rigidità del mezzo,
u è lo scorrimento cosismico,
A è la superficie dell'area fratturata.
Gli effetti dei terremoti

I terremoti generano altri fenomeni sul pianeta Terra che possono avere risvolti catastrofici come nel
caso del terremoto di Sumatra nel 2004. I terremoti con sorgenti sottomarine, infatti, possono causare
maremoti.
Altre conseguenze possono essere la variazione delle oscillazioni libere della Terra o anche
l’alterazione dell’asse terrestre e quindi del moto di rotazione.

Fonti

Dispense del prof. Michele Dragoni del corso di Sismologia Teorica.

Dispense del prof. Alberto Armigliato del corso di Sismologia.

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: http://www.ingv.it/it/.

Incorporated Research Institutions for Seismology: https://www.iris.edu/hq/.

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