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I cambiamenti della terra dipendono da due principali forze: le forze endogene,cioè interne alla terra; e le
forze esogene ,cioè quelle esterne.
Prima di parlare delle forze endogene ,però, dobbiamo conoscere la nostra terra.
La crosta terrestre non è immutabile nel tempo,anzi, cambia grazie alla teoria della tettonica a placche.
Secondo questa teoria, la litosfera (cioè la parte rocciosa della terra) è fratturata in 15 porzioni,dette zolle o
placche che galleggiano sull’astenosfera ( la zona tra il mantello e la crosta terrestre) e,a causa dei moti
convettivi (gli scambi di calore tra il nucleo incandescente e la crosta terrestre fredda) che avvengono, si
spostano portando con sé oceani e continenti.
1) Quando due placche si allontanano ,lo spazio viene colmato dalla risalita di magma ,dando vita alle
dorsali oceaniche ( catene montuose sottomarine).. Da questo movimento di espansione si
formano gli oceani. Da questo movimento di allontanamento derivano anche terremoti e fenomeni
vulcanici di tipo effusivo ( il magma è basico e fluido,i gas si liberano senza creare esplosioni e si
hanno lente e lunghe colate)
2) Quando due placche si scontrano , una si abissa nel mantello dando luogo ad una fossa oceaniche
mentre l’altra si solleva creando una catena montuosa (orogenesi). Allo scontro delle placche si
possono avere terremoti e eruzioni vulcaniche di tipo esplosivo (magma acido e viscoso, i gas si
liberano in modo violento , può esserci una nube ardente che percorre con velocità il pendio della
montagna)
3) Quando due placche scorrono una accanto all’altra , si crea in superficie una faglia ( frattura della
crosta terrestre);questo può provocare fenomeni sismici molto gravi.
Le forze esogene ,invece, dipendono dall’energia che la terra riceve dal sole e che si manifesta con
l’azione del vento, del calore del sole e dell’acqua.
Le forze esogene sono ,perciò, gli agenti di erosione ,trasporto e sedimentazione che fanmo cambiare il
nostro pianeta
1) L’erosione consiste nel distacco dai rilievi montuosi di frammenti di roccia ,detti detriti, per azione
di vento ,gelo, calore solare e pioggia.
2) Il trasporto consiste dalla discesa a valle dei detriti rocciosi grazie alla forza di gravità ,vento ,fiumi
e ghiacciai
3) La sedimentazione consiste nell’accumulo dei detriti nelle pianure o nei fondali marini grazie ai
fiumi ,ai venti e ai ghiacciai
Le catastrofi naturali avvengono per via di fenomeni estremi di origine endogena (vulcani e terremoti)
oppure esogena (tempeste , uragani, inondazioni). Le forze esogene ,rispetto a quelle endogene, sono
sempre percepibili e divengono catastrofi quando la loro intensità oltrepassa un certo limite.
Ma non sono solo le forze endogene ed esogene a cambiare la terra. Anche l’uomo ,infatti, partecipa a
queste metamorfosi del nostro pianeta da secoli , ma in particolar modo durante la rivoluzione
industriale.
La biodiversità è il numero totale di esseri viventi di diverse specie che sono presenti in un specifico
ambiente detto habitat.
L'alterazione dell'ambiente da parte dell'uomo porta spesso alla distruzione di molti habitat naturali a
causa sia delle diverse forme di inquinamento, sia di altri tipi di perturbazioni, quali la deforestazione e
il pascolo eccessivo, che contribuiscono alla desertificazione.