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Astrologia e sociologia
Cari lettori, dopo aver ottenuto il massimo dei voti grazie alle correlazioni tra
antropologia/paradigmi della comunicazione e astrologia (in particolar modo affinit tra
astrologia e totemismo e tra artefatti e costruzione tecnica dell'astrologia), continuiamo il
nostro viaggio verso la conoscenza avvalendoci della sociologia.
Attraverso questa scienza potremo comprendere che la costruzione delle case non
necessariamente segue un percorso che riguarda l'individuo indipendente dalla societ; ma
che ogni Casa astrologica ha un significato sociale.
Come avrete inteso, il mio tentativo quello di mostrare che in effetti non esiste una logica
univoca e universale per descrivere in termini di analogie le corrispondenze tra Case
astrologiche e il ciclo della vita dell'uomo.
Nella nostra societ le Case astrologiche riguardano ambiti in cui manifestiamo i nostri
bisogni; e tanto pi la societ complessa e tanto pi questi bisogni vengono soddisfatti in
maniera complessa. Dunque le Case mostrano la complessit della nostra esistenza che
costruita su strati e strati di concetti culturali.
Per comprendere la realt noi usiamo schemi di concettualizzazione. Questi sono schemi
tipici che ci aiutano ad analizzare e dare significato alle cose. Il cerchio dell zodiaco uno
schema di concettualizzazione ma definito in forma grafico-matematica: i concetti tipici di
classificazione e catalogazione dell'essere umano e delle sue funzioni, sono associati ai
movimenti del Sole e dei pianeti visti da un dato luogo. Questo assolutamente incredibile
poich, a guardare bene la cosa, come un meccanismo ingegneristico sofisticato, troppo
complesso. Ovviamente, questa catalogazione si affinata con l'evolversi della nostra
cultura e pure grazie alle invenzioni tecnologiche e agli artefatti (come per esempio la
scrittura) che hanno modificato persino la nostra percezione di spazio e di tempo. Ci non
toglie che l'invenzione di altri artefatti come quelli informatici possano ulteriormente
Gli schemi concettuali del sociologo sono relativi all'azione dell'individuo sull'ambiente e
dall'altra parte all'adattamento a esso.
Quindi, secondo il mio parere occorre considerare le Case astrologiche, come spiegato pi
volte in precedenza, come luoghi in cui avviene l'influenza dell'uomo e sui cui l'uomo
esercita la sua influenza. L'uomo attivo e passivo nei confronti dell'ambiente, e l'ambiente
passivo e attivo nei confronti dell'uomo. Per ambiente dobbiamo intendere sia il luogo
geografico in cui avvengono le interazioni tra attori sociali e sia il contesto concettuale,
sempre in riferimento a queste interazioni.
Per esempio, l'influenza dell'ambiente selvaggio sull'uomo spinge esso ad adattarsi usando
ci che trova per costruire un rifugio; ma costruendo rifugi allo stesso modo modifica
l'ambiente che a sua volta costringe l'uomo a un nuovo adattamento e a nuove azioni. Allo
stesso modo, se il rifugio rappresenta l'aggregazione di un nucleo famigliare sotto un unico
posto, allo stesso modo consente immediatamente una prima discriminazione tra membri
che possono stare e membri che non posso stare in un certo posto. Mano a mano che la
societ si struttura in un dato modo, anche il concetto di parentela cambia. Per esempio, in
societ matriarcali il padre rappresentato da tutti gli uomini di un clan e non da quello
biologico. Dunque il significato della IV Casa cambierebbe se ci riferiamo a una persona
appartenente a una societ o a un'altra, poich il concetto di padre, di madre e di famiglia
varia a seconda delle societ che analizziamo.
Questo mette in evidenza, come affermerebbe Adam Smith, che l'individuo, nonostante il
suo egoismo sottost a un ordine sociale che gli impone certi comportamenti in certe
situazioni. Pertanto, nell'analisi astrologica ora dobbiamo prender in considerazione non
solo come l'individuo interagisce con il mondo, ma pure come il mondo interagisce con
l'individuo, sino a che punto egli individualista e sino a che punto figlio della societ.
Una distinzione netta ovviamente non esiste, secondo il mio parere, nemmeno nei casi
border line poich non nasciamo mai completamente soli e durante il corso della vita
interagiamo con le persone.
Freud fornisce alcune indicazioni circa i nostri processi a riguardo delle interazioni, facendo
una distinzione tra i diversi luoghi della nostra mente.
Fa una distinzione tra
1) l'ES, che la parte inconscia legata alle pulsioni e mira al raggiungimento del piacere;
diciamo la parte nascosta dell'iceberg.
2) l'IO che svolge la funzione di mediazione tra gli istinti e la parte cosciente: si tratta di
quella parte dell'ES che stata modificata dall'interazione con il mondo esterno.
3) Infine il Super IO rappresenta tutte le costrizioni che l'individuo subisce dall'ambiente e
che non riesce a mediare. Parliamo di un autorit che impone regole a cui sottostare. Tutto
ci che non pu essere mediato viene rimosso e immagazzinato nella parte inconscia.
Per il momento mi astengo dal definire e formulare le associazioni tra queste componenti
psichiche e i relativi corpi celesti del sistema solare poich ci richiederebbe una trattazione
a parte. Limitiamoci a constatare che in effetti non si pu parlare del singolo individuo e
della sua mente se non si prende in considerazione il fatto che la struttura stessa della mente
strettamente legata all'ordine sociale e morale, al mondo esterno, al mondo sociale. Non
possiamo scindere le sue parti in elementi divisibili e analizzarli a parte, poich ognuno
influenza gli altri cosicch da essere perennemente interconnessi tra loro.
La nostra mente in funzione del soddisfacimento dei bisogni ed essi ci spingono alle
relazioni. Non esiste bisogno senza relazione (a parte i bisogni fisiologici ovviamente).
Max Weber ci fornisce alcune informazioni interessanti a proposito delle azioni
dell'individuo e le classifica in:
azioni razionali in termini di efficacia, utili al raggiungimento di uno scopo, qualunque esso
sia, anche emotivo.
azioni razionali rispetto a un valore accettato incondizionatamente.
azioni affettive dovute a stati emotivi.
azioni tradizionali date dalle abitudini acquisite.
Se parliamo di un bisogno fondamentale dell'individuo (come per esempio quello di
sposarsi), allora questi quattro tipi di azioni sono tutte convergenti in un'unica Casa
astrologica: quella dove c' il Sole, o uno Stellium o Marte che sono i significatori della libido,
cio dell'ambito in cui manifestiamo il nostro piacere.
Ogni Casa comporta azioni specifiche da attuare per soddisfare quei bisogni da essa
descritta; quindi per azioni razionali Weber probabilmente intende le azioni coerenti. Ogni
Casa rappresenta anche un valore (la IV Casa per esempio il valore della famiglia); e poi
prendiamo le azioni istintive ed emotive e pure quelle che abbiamo ereditato dalla nostra
esperienza: la Casa stessa ci suggerisce le abitudini da adottare dato che, come detto
precedentemente essa plasmata e plasmante.
Per oggi mi fermo qui e a presto la seconda parte di questo percorso sociologico per
comprendere ancora meglio l'astrologia e leggere meglio il proprio tema natale.
La bibliografia relativa allo studio che segue, pu essere consultata cliccando nell'apposito
spazio in basso sulla colonna a destra di questo blog.
La sociologa studia il comportamento che gli individui hanno all'interno della societ e
penso che qualcosa di analogo pu essere descritto dallo studio del tema natale cos come
l'analisi delle posizioni planetarie in astrologia mondiale. In fin dei conti l'astrologia spiega
il comportamento dell'individuo nei confronti del prossimo, ma pure nei confronti delle
istituzioni, della societ e dell'ambiente in cui si trova. Pi avanti con il nostro studio avremo
modo di prendere in esame alcuni esempi.
Cosa di fondamentale importanza nello studio della sociologia che l'analisi sociale dei
rapporti comunicativi e dei rapporti in generale, non la societ nella sua interezza, perch
c' sempre una parte dell'individuo che non entra nel rapporto e nell'interazione.
Da ci possiamo desumere che l'individuo si compone di una parte sociale che entra in
interazione con l'ambiente circostante, e una componente che lo spinge verso una tendenza
opposta. Per questo, nell'analisi della societ bisogna prendere in considerazione questa
doppia natura dell'uomo. Ovviamente dalla lettura del tema natale che possiamo
comprendere la relazione esistente tra queste due componenti e come emergono
nell'individuo, in quale misura. Infatti, assolutamente personale questo equilibrio, a
seconda delle specifiche tendenze di ognuno.
La societ riesce a circoscrivere solo una parte della realt sociale mentre con l'astrologia si
pu fare di pi perch si pu arrivare a conoscere quella parte dell'individuo che si oppone
a quella sociale.
Tanto pi l'analisi sociologica riguarda la societ in senso lato e pi ovviamente abbiamo
semplificazioni dei relativi modelli usati per la sua schematizzazione. Ma la stessa cosa
abbiamo in astrologia: ogni elemento astrologico si riferisce a dei concetti "chiave" generici
che assumono un certo significato e una certa valenza solo se si analizza il soggetto in
relazione al suo vissuto. Per questo, l'astrologia rimane una disciplina in cui ogni
affermazione corrisponde a una serie di possibilit legate tra loro in maniera analogica;
possibilit che non possibile stabilire in anticipo. Quindi sfatiamo una volta per tutte la
visione deterministica che spesso viene associata a questa disciplina. Ogni posizione
astrologica rappresenta una serie di possibilit tutte accomunate da una parola chiave.
Per societ possiamo intendere l'esistenza di determinati legami tra esseri viventi. Ogni
parte del tema natale di un individuo indica come esso interagisce alle situazioni. Non esiste
azione umana che non sia in funzione del confronto con un altro individuo. Per questo non
ha senso una lettura zodiacale in cui a ogni Casa astrologica si associa un processo in cui la
socializzazione si raggiunge con la VII Casa. Ogni Casa invece rappresenta un aspetto della
societ; e ogni aspetto mette in evidenza una serie dio comportamenti, ruoli e interazioni.
La societ si conf pure al concetto di umanit, sta a indicare l'umanit, un concetto vago,
sfumato e impreciso perch generalizzato. Essa inoltre l'insieme delle forme sociali come
per esempio le associazioni economiche e sportive. Qui la particolarit il raggiungimento
di un determinato fine ed questo l'elemento unificante. Se usiamo la logica, con una facile
deduzione possibile comprendere cosa mi porta a credere che le Case astrologiche siano
ambiti che riguardano i bisogni dell'individuo (come ho affermato in numerosi articoli).
Avere il Sole in una determinata Casa astrologica indica il "campo" maggiormente toccato
dall'individuo. Perch l'individuo tocca quel settore? Perch evidentemente esso
rappresenta, per un insieme di valori a cui esso legato, qualcosa di importante e vitale per
l'individuo che durante la sua vita sente che proprio quei valori gli appartengono. Dunque
le relazioni sono subordinate al campo in cui il soggetto vuole essere particolarmente attivo.
Cos il Sole in ogni Casa astrologica rappresenta il modo generale in cui l'individuo agisce,
e pensa sia in un settore specifico della sua esistenza ma pure velatamente in tutti gli altri.
Il Sole nelle Case indica pertanto una forma mentis generale. E questo modo di pensare
subordinato ai valori espressi dalla Casa astrologica stessa. In questo modo, il soggetto
applica a tutto campo questi valori e poi nello specifico, con le posizioni degli altri pianeti
nelle altre Case, esprime comportamenti secondari relativi a campi specifici come per
esempio l'amore, il denaro, le amicizie, la famiglia.
il termine societ serve a individuare pure quelle primitive o le societ complesse che sono
formate su gruppi secondari, sulla differenziazione di status e ruoli. E' utile al fine della
ricerca astrologica specificare che la classe di appartenenza, lo status, in qualche modo
influisce sulla manifestazione pratica di ogni elemento astrologico.
Ogni universo sociale formato da un numero di individui in interazione tra loro con una
cultura che li accomuna. Inoltre questa pu essere vista come insieme di gruppi costituite
da persone. Si concentra sui gruppi stessi pi che sulle persone, e la realt sociale definita
come una rete o un sistema di gruppi collegati tra loro. Ancora una riflessione astrologica:
il TN indica il contesto sociale in cui l'individuo opera. Dunque rappresenta allo stesso
tempo individuo e contesto. Ma qui parliamo di contesto in generale e non del contesto
specifico. Per esempio il contesto seconda Casa deve essere arricchito da quello che noi
sappiamo dei valori economici per la nostra cultura di riferimento. Per altre culture, la
seconda Casa avr valenze leggermente diverse. La sostanza la stessa, ma come detto
prima, le manifestazioni pratiche sono quelle che cambiano. L'astrologo cerca di andare alla
radice e trova qualcosa di comune in azioni pratiche differenti.
Mongardini scrive che gli appartenenti a una societ rappresentano una unit demografica.
Pertanto il TN raprpesenta l'individuo in relazione ai suoi simili. La societ si manifesta su
di un territorio geografico comune che non coincide con lo stato. Una societ pu
comprendere pi stati. Allo stesso modo il TN rappresenta il luogo geografico in cui
l'individuo vive: la domificazione stessa non altro che la forma grafico matematica delle
coordinate spaziali del luogo di origine. Ogni societ presenta gruppi funzionalmente
differenziati che hanno ciascuno una propria funzione per soddisfare dei bisogni. Dunque,
come spiegato prima, ogni Casa riguarda un aspetto preciso della societ: quella del lavoro,
della famiglia, dell matrimonio, del denaro solo per citarne alcune. Ogni Casa dunque indica
pure il fatto che cerchiamo persone che condividano gli stessi valori perch prpprio in quel
settore che andremo a vivere il maggior numero di interazioni, e per norma le viviamo solo
con chi affine ai nostri valori. Dunque le Case astrologiche riguardano le relazioni che
instauriamo con quei soggetti che troviamo in quel dato ambito.
I gruppi sociali presentano gruppi culturali comuni. Questo importante poich ci permette
di comprendere in effetti che le differenze culturali siano in qualche modo un freno alla
possibilit di interazione giacch ogni Casa riguarda valori che appunto dipendono dalla
cultura a cui si appartiene. Pertanto, nonostante alla base di ogni Casa ci sia un bisogno
comune, diverso come tale bisogno viene soddisfatto dalle diverse culture. Il modo,
dunque, non pu essere descritto dall'analisi astrologica ma solo da quella antropologica o
sociologica.
La societ individuabile come insieme funzionante. Ogni casa astrologica contribuisce
all'ordine e all'equilibrio della vita sociale dell'individuo. Ogni istituzione interagisce con le
altre ed interessante notare per esempio come l'istituzione della famiglia per esempio
possa cozzare con quella del matrimonio (due Case in quadratura).
Per societ si intende anche il fare societ e gli individui la fanno continuamente, ogni
incontro con l'altro produce scambio: esso entra in rapporto e crea societ. Societ anche
l'individuo isolato da essa poich nella realt non esiste uomo che sia completamente isolato
da ogni istituzione. Se fosse isolato da ogni istituzione, il significato delle Case sarebbe
subordinato al poco che esiste come punto di riferimento, appunto per dare un senso alla
Casa astrologica.
di condotta non come esseri individuali ma in quanto esseri interattivi che si costituiscono
in gruppi. Per questo il TN individua il soggetto che risponde alla collettivit e la collettivit
nei confronti del soggetto.
Prosegue il nostro viaggio con un terzo articolo a cui ne seguiranno tanti altri sulla stessa
tematica, con lo scopo di modernizzare le conoscenze astrologiche alla luce delle
informazioni che possiamo ottenere per mezzo di altre scienze. In questo modo potremo
scoprire quel che si cela dietro lo zodiaco, dietro le Case astrologiche.
Come si crea la societ? L'individuo fa societ nel momento in cui costruisce relazioni sociali
al fine di soddisfare i propri bisogni. Necessariamente entra in interazione per soddisfare
un suo bisogno fisico o emozionale. Per deve sottostare a delle norme per realizzare ci: se
seguisse solo i propri istinti senza il rispetto di queste norme non potrebbe entrare in
rapporto con l'altro. Deve sottostare a determinate regole di comportamento per soddisfare
il proprio bisogno. Dunque esiste un equilibrio interiore dell'individuo che mette in
confronto l "io" e il "noi". L' "io" l'insieme degli istinti e delle pulsioni da soddisfare. Il noi
che sempre dentro l'individuo costituito da quella parte che scende a compromesso e
sottost alle norme del gruppo pur di soddisfare i propri bisogni. Questo concetto di
particolare importanza poich dal momento che l'individuo entra per la prima volta in
contatto con qualcuno che si mette in moto un meccanismo interiore di mediazione tra EGO
E ALTER, IO E TU.
Possiamo dire che il processo riguarda ogni segno e Casa astrologica: il processo di
riconoscimento e di differenziazione sta alla base dell'individuo e non un processo
secondario che nasce dalla VII Casa dopo che l'individuo ha fatto un percorso di
apprendimento e di esperienza con le Case precedenti. Come ho ribadito pi volte, questa
osservazione va bene solo se si vuole indicare ogni Casa come un percorso evolutivo a
partire dalla I sino alla 12^. Secondo il mio punto di vista questo possibile ma non come
legge universale: solo un tentativo di ordinare i fatti secondo un punto di vista. Molteplici
punti di vista includono diverse verit circa lo stesso argomento.
Cos come il soggetto per soddisfare le proprie pulsioni va incontro all'altro, allo stesso
modo rallenterebbe il rapporto per raggiungere lo stesso scopo. Dunque possiamo credere
in una sorta di equilibrio sottile tra l'andare incontro e il ritrarsi. Il "noi" il prodotto del
riconoscimento dell'umanit dell'altro e questo porta alla percezione di costruire qualcosa
assieme all'altro ma pure la necessit fondamentale di entrare in rapporto con lui per
soddisfare determinati bisogni che passano attraverso la societ e che senza l'altro non
possono essere soddisfatti. La societ dunque nasce come una forma di difesa contro la
frammentazione della realt e della diversit, dell'imprevedibilit e del mutamento. Come
ho scritto nei precedenti articoli, il grafico astrologico non altro che uno schema della
societ in cui vive l'individuo e ogni Casa rappresenta una istituzione, un'insieme di
credenze ognuna con le sue regole e i suoi valori. Ovviamente queste cambiano in base alla
cultura. Potr sembrare ripetitivo ma importante che il lettore apprenda questi concetti
fondamentali.
Nel momento in cui ego incontra alter lo colloca a una certa distanza, prima psicologica, poi
sociologica e poi culturale. Nel momento in cui non c' ancora interazione si viene a creare
una serie di pre-condizionamenti (amore/odio, piacere/dispiacere) che sono interiori e
condizionano l'interazione. Nel momento in cui comincia la comunicazione il rapporto si
trasforma in sociologico. Da queste forme di differenziazione si crea uno spazio sociale
sempre in mutamento giacch mutevole il rapporto ego/alter.
Come scritto nei precedenti interventi, lo scopo di questi articoli quello di rivedere le
posizioni astrologiche e le Case, in funzione delle conoscenze in campo sociologico. In
questo modo sar possibile interpretare tali posizioni considerandole all'interno di una
prospettiva pi ampia, con lo scopo di leggere i temi di nascita in maniera pi completa.
Si parla di societ. Essa si viene a creare grazie all'interesse che ha l'individuo a crearla
partecipando alle diverse forme di vita sociale con il fine di soddisfare i propri bisogni
individuali. Tutto avviene in uno spazio fisico che crea uno spazio sociale in cui l'individuo
Detto questo, interessante chiarire alcuni concetti che secondo il mio punto di vista sono
di fondamentale importanza per questo percorso di ricerca. Propongo un chiarimento sui
concetti di categoria, massa, folla, aggregato, caste, ceto e classe.
La Categoria una classificazione del sociale in cui sono riunite tutte quelle persone che
hanno caratteristiche comuni, senza che esista un rapporto istituzionalizzato tra queste
persone. Come categoria sociale possiamo intendere per esempio i bambini in et
prescolare, gli studenti universitari, le donne divorziate etc. etc. Sono un'unit sociale perch
contengono una o pi tratti comuni. Non tutte le categorie sono categorie sociali. Una
categoria importante per il sociologo quella dell'opinione pubblica, dei molteplici punti di
vista dei membri di una societ. E' il sociologo stesso, il ricercatore che crea queste
distinzioni sociali. In astrologia possiamo leggere in una data casa un insieme di categorie,
riunite tra loro per mezzo di analogie.
Con il concetto di Massa si indica un insieme di individui la cui l'interazione si basa sulla
parte standardizzata della personalit. Le risposta agli stimoli sono uniformi, le persone
reagiscono in maniera omogenea a determinati input che gli vengono forniti. Nella massa
possiamo vedere l'effetto di Urano, Nettuno e Plutone? O bisogna apportare ulteriori
distinzioni? Appurato che esiste una parte standardizzata nell'individuo, dove collocarla in
un TN? Secondo il mio punto di vista, dovremmo ricercare tale categorizzazione nel TN
della nazione e non dell'individuo. Per questo possiamo intendere la massa come la risposta
media a un fenomeno sociale e culturale specifico.
a funzionare in coordinazione con le persone attorno a noi. In questo caso non parliamo di
un ordine istituzionalizzato, ma di un "gregge".
Con il concetto di gruppo parliamo di persone che interagiscono. Si distingue dalla categoria
dal fatto che all'interno della categoria che un insieme di persone accomunate da qualcosa
ma che non interagiscono. Qui invece abbiamo un legame tra soggetti che condividono
qualcosa. Ogni Casa astrologica individua la modalit con cui il soggetto aderisce ai vari
gruppi, come esso fa societ, ma nello specifico l'analisi dell'11^Casa che fornisce tali
indicazioni. Per esempio un Sole in IV Casa indica il bisogno di fare gruppo in termini di
familiarit, il desiderio di fare entrare solo chi condivide certi valori di protezione e
accudimento per esempio; mentre Saturno in 11^ Casa limitano ulteriormente la possibilit
di fondare o partecipare ai diversi gruppi, proprio a causa dell'effetto privativo del pianeta.
Da ci possiamo trarre un assioma applicabile dal punto di vista didattico: Ogni Casa
astrologica va letta relazionandola e quella in cui c' il Sole.
L'aggregato sociale la vicinanza fisica di alcuni individui, e anche in questo caso non vi
bisogno di una comunicazione: vi solo bisogno di una co-presenza spaziale e temporale.
L'aggregato si posiziona tra la categoria e il gruppo. Nel calcio per esempio abbiamo
categoria aggregato e gruppo. I tifosi costituiscono una categoria (cio quelli che amano il
calcio), un aggregato di persone, (poich presenti nello stesso momento nello stesso luogo)
e un gruppo (poich possibile che all'interno dell'aggregato possano sussistere interazioni
tra individui). La capacit di accettare la vicinanza dell'altro, senza necessariamente
l'interazione, naturalmente si pu stabilire per mezzo di segni e Case astrologiche. Uno
Scorpione generalmente odia la folla, la calca. Con il concetto di Aggregato si individuano
quei soggetti che restano anonimi ed estranei gli uni agli altri all'interno di un contesto. Non
esiste l'altro come singolo individuo, ma c' il senso della totalit e quindi vera e propria
indifferenza nei confronti dell'altro. Da aggregati si pu passare a gruppi.
essere inseriti in un determinato ambito. Per esempio, la 6^ casa in una societ a caste, non
pu rappresentare il tipo di lavoro come invece lo rappresenta nella nostra. Al massimo pu
indicare la modalit mediante cui esso viene svolto. Questo serve ancora una volta a mettere
in luce che non ha senso una visione deterministica della materia astrologica. L'astrologia
karmica e il karma stesso nasce proprio dalla divisione della societ in caste: la convinzione
che non si possa cambiare casta indica il fatto di essere condizionati dal proprio destino e
che solo in una vita futura sia possibile estinguere il proprio "debito". In una societ non
impostata sulle caste, non ha senso l'applicazione delle leggi del karma o un'astrologia
karmica: essa una elaborazione filosofica per giustificare il controllo e il potere di alcune
caste sulle altre: non una legge universale, ma solo il riflesso di una cultura.
Il Ceto indica una pluralit di persone accomunate da una specifica valutazione sociale come
caratteristici stili di vita e modelli di consumo. Il ceto ha a che fare con il prestigio, indica il
rango e lo strato a cui appartiene evidenziando lo stile di vita, che riunisce tutti gli
appartenenti allo stesso strato. Lo stile di vita differenzia il ceto. Anche in questo caso, non
credo che il tema natale possa descrivere il ceto sociale di appartenenza, ma senz'altro pu
dare indicazioni su come il soggetto si muove nel raggiungimento di uno status sociale
qualsiasi. La dialettica Cancro/Capricorno, IV/X Casa agisce in questo senso, producendo
il bisogno/rifiuto dello status. Se essa legata in particolar modo al prestigio, allora
senz'altro possiamo analizzare la 5^ Casa e il segno del Leone.
La societ una complessa struttura di posizioni sociali tutte collegate tra loro. Pu essere
intesa come una rete di rapporti tra le differenti situazioni sociali. La posizione che
l'individuo occupa all'interno della societ la posizione sociale, o status.
Esso il posto occupato all'interno di una struttura sociale secondo il giudizio della societ
stessa. E' il rango, la posizione nella quale viene inserito l'individuo dagli altri membri.
Possiamo associare lo status alla X Casa del proprio Tena natale.
acquisito lo status, esso resiste nel tempo. Linton effettua una distinzione tra gli status
attribuiti alla nascita e gli status acquisiti cio conquistati tramite i propri sforzi. Linton
afferma che gli status attribuiti si assegnano all'individuo senza tener conto di attitudini
innate, mentre si considerano le qualit e le attitudini specifiche per quelli acquisiti. Questi
ultimi presuppongono la competizione, caratteristica Ariete ma pure Capricorno. Di
conseguenza la X Casa pu fornire indicazioni sul grado di competitivit di ogni individuo,
fermo restando che le caratteristiche generali dipendono sempre dalla Casa astrologica in
cui collocato il Sole. Lo status determinato dal grado di prestigio che i membri di una
societ riconoscono alla persone. Pertanto sarebbe interessante pure analizzare il segno del
Leone e la Casa in ci viene a trovarsi.
Lo status non solo qualcosa di individuale perch riguarda anche un gruppo, per esempio
quando viene acquisito all'interno di una famiglia, di un gruppo religioso ai quali
l'individuo partecipa. A dire il vero ognuno di noi occupa tanti status, tante posizioni quanti
sono i gruppi ai quali partecipa (Undicesima Casa).
In antichit godevano di prestigio le classi sacerdotali, gli astrologi, gli architetti, mentre
nella cultura europea i detentori di prestigio erano gli scrittori, i poeti, i musicisti.
Lo status si differenzia dal potere poich in alcuni casi quest'ultimo coercitivo, ma quando
invece viene attribuito un particolare rispetto si parla di prestigio e di status. Generalmente
sono i pianeti in X Casa che ci informano di tutto ci.
Durante il corso della vita pu esservi la conservazione del proprio status, (e Giove potrebbe
essere indice di questa possibilit), ma si potrebbe anche perderlo (Saturno spesso e
volentieri indica questo, come nel caso di Hitler). Possiamo attribuire allo status una
mobilit verticale in cui ci si muove all'interno di strati diversi all'interno della piramide
sociale. Cio possibile che il soggetto acquisisca via via degli status sempre pi importanti.
Poi c' una mobilit di tipo orizzontale in cui si cambia status nello stesso strato sociale.
Questa differenza tra cambiamento di status in termini verticali e quello in termini
orizzontali pu essere descritto dall'asse Leone-Aquario. Questa per solo una ipotesi.
Nel momento in cui costruisce relazioni sociali, l'individuo si controlla e si limita per entrare
i rapporto con l'altro, per rispettare le regole e le norme dei rapporti sociali.
Questo significa che da un lato ci sono le pulsioni istintive e innate e dall'altro le regole
imposte della societ. Ho gi spiegato pi volte che la lettura del tema natale non pu fornire
indicazioni specifiche circa la cultura e la societ, ma di sicuro attraverso esso possiamo
leggere qualcosa sulla societ. In parole povere le Case astrologiche e i pianeti possono
essere letti, dunque adattati alle astrazioni culturali e sociali.
La cultura di massa diffusa per mezzo dei media. L'individuo come reagisce a questi
mezzi? Come interpreta le immagini che la societ ci propina? Con il film non vi possibilit
di interpretazione: l'osservatore assorbe passivamente l'immagine che generalizzata per
tutti. Questo ci permette di considerare il fatto che la nostra immaginazione atrofizzata e
quindi ora siamo omologati allo stesso tipo di input. L'immagine fissa come per esempio la
fotografia, necessita di una interpretazione mentre l'immagine in movimento viene
percepita come realt. Gli oggetti ci vengono presentati in maniera pi dinamica della realt
che ci avvolge: in 120 minuti di film viviamo un esperienza che magari pu comprendere
un periodo di tempo di anni, sintetizzato, velocizzato in due ore di film. Anche questo
influenza l'individuo, la sua percezione del tempo, dello spazio e il bisogno di ottenere
risultati in tempi brevi.
Nel 1838 vi fu la nascita della sociologia con Auguste Comte, quindi circa due secoli fa. Essa
era legata sopratutto alle teorie sulla comunicazione e ancora oggi particolare importanza
data linguaggio perch ci consente di comprendere la cultura, le norme, di una societ. La
lingua un segno: ha una parte significante che la parte acustica e il significato, cio il
concetto che esprime.
Dicevo che nel momento in cui ci si rivolge al collettivo verr dato un messaggio
semplificato per consentire a tutti di comprenderlo. Pertanto possiamo immaginare lo
stimolo astrologico come una specie di messaggio elementare che poi l'essere umano elabora
e interpreta a seconda del contesto in cui vive. L'archetipo, perci, non sarebbe altro che un
codice super sintetico e super semplice, impresso nella mente e vissuto pi o meno
intensamente a seconda delle proprio imprinting astrologico. L'esistenza dell'archetipo
data dal suo effetto pratico sull'uomo (come ho spiegato nel mio libro astrologico sui
rapporti di coppia) ma naturalmente che esista un legame tra esso e l'astrologia solo una
speculazione mentale ancora priva di qualche riscontro scientifico.
Tutta la realt comincia con il corpo, occupa uno spazio e si colloca nel tempo. Il Corpo d
la percezione della limitazione dell io e dell'estraneit dello spazio che lo circonda. Il dialogo
rappresenta il tentativo di ampliare la presenza del corpo almeno psicologicamente.
Successivamente alla percezione dello spazio si sviluppa la sensazione del tempo che viene
percepita come durata e continuit. La terza sensazione quella dell'altro, che ha la stessa
corporalit dell io: la scoperta del simile di colui che ci sta di fronte e ha le nostre stesse
sensazioni. L'altro deve essere considerato anche come limitazione dell'io perch occupa
spazio e tempo, percepito anche come una minaccia, e si sviluppano le tendenze di
attrazione e repulsione, aggressivit, conflittualit. Anche in questo caso, nello specifico
dobbiamo considerare la VII^ Casa astrologica, ma in generale l'insieme del tema che ci
suggerisce il rapporto con l'altro, soprattutto la casa in cui vi il Sole e naturalmente il segno
zodiacale toccato da esso.
Il corpo non solo d e riceve il messaggio ma anche messaggio stesso. Rappresenta gli
ideali quando viene impiegato e impegnato nelle campagne pubblicitarie o nello spettacolo
per esempio. La moda, identificarsi con una marca, con un look ci d modo di legare con gli
altri che in qualche maniera sono accomunati da questa stessa tendenza e look. La 2^ Casa
nello specifico ci informa dell'impiego del nostro corpo fisico come immagine; mentre ogni
altra Casa astrologica indica il corpo fisico impiegato in altri modi. Il corpo tende a esercitare
il potere, per esempio esorcizzando la vecchiaia con le creme o gli integratori alimentari, si
cerca un potere sulla natura. In sostanza, il corpo e dunque il Sole nelle Case e indica la
tensione dell'io che limitato nello spazio tende ad esprimere e occupare un proprio spazio
sociale predominante.
La percezione che ego ha di alter prima di tutto una percezione della presenza fisica
caratterizzata da alterit e dalla distanza. Nel processo di interazione l'idea che ego si fatto
di alter pu subire modifiche ma rimane un legame pi che altro emozionale e psicologico,
istintivo. Nel corso della comunicazione questo elemento pu modificarsi per elementi che
potevano essere sfuggiti perch lo scambio presuppone una razionalizzazione che si svolge
in parallelo a una modificazione del legame sociale che basata sull'interazione e su
atteggiamenti espressi ma pure su atteggiamenti di fondo. Allora all'atteggiamento istintivo
dato dal Sole nelle Case ne dobbiamo aggiungere uno razionalizzante dato dalla posizione
di Mercurio.
Il soggetto si esprime con socievolezza quando ego si esprime con spontaneit. Alter d
l'occasione a ego di esprimersi e manifestarsi subendo tutto quello che gli viene detto. Per
esempio tra amici si esprimono fenomeni di socievolezza che non hanno una finalit precisa
pratica o strumentale, ma costituiscono uno sfogo. Non si pu parlare di interazione a tutti
gli effetti poich manca un fine comune che vogliono raggiungere sia ego che alter con il
rapporto di comunicazione. Possiamo attribuire la socievolezza alla semplice analisi del Sole
nei segni zodiacali.
Il soggetto si esprime con sociabilit quando invece ego e alter si incontrano perch portati
da determinati bisogni che possono realizzare solo dal loro incontro. In realt ancora non
c' l'interazione ma la sociabilit ne la premessa per raggiungere una soddisfazione di un
bisogno. Qui parliamo del Sole nelle Case.
Nella socialit prevale la finalit strumentale ed il fenomeno razionale in cui si prende in
considerazione il TN nel complesso.
Infatti l'individuo tende a preservare se stesso per timore che l'altro possa arrivare a
comprendere ci che sente intimamente. Il silenzio, la menzogna, il segreto e il far apparire
sono i mezzi tramite cui l'individuo protegge se stesso. Facciano il punto della situazione:
la societ nasce nel mondo interiore per esternarsi poi nella realt. A quel punto la
comunicazione diventa razionalizzazione e deve sottostare a delle regole e delle norme a
Questa sfera condiziona il soggetto: tutto parte dai i bisogni ed essi passano attraverso la
limitazione della realt che viene razionalizzata. La relazione che intercorre tra Sole nel
segno zodiacale e Sole nella Casa, pu darci indicazioni a proposito di come il soggetto si
adegua all'ambiente e quale predilige ovviamente.
Anche nei confronti dell'essere amato l'individuo mantiene sempre una certa discrezione
cos che la completa conoscenza dell'altro porterebbe a delle modificazioni imprevedibili e
il rapporto sociale irrealizzabile. Possiamo dunque, affermare che ci addirittura salutare
per l'equilibrio delle relazioni stesse. La societ come fatto comunicativo corrisponde a un
misto di conoscere e non conoscere l'altro. La societ ci che si sa, ci che si presuppone di
sapere e ci che non si sa dell'altra persona.
Prosegue il nostro viaggio alla ricerca di un possibile legame tra astrologia e sociologia.
Anche in questo caso, le informazioni qui contenute non sono frutto dello studio della
sociologia generale. Pertanto, le basi a cui attingo sono riconosciute universalmente. Date
queste premesse possibile tentare qualche ipotesi. La bibliografia sempre consultabile
nell'apposita sezione in basso nella colonna di destra.
comunicazione faccia a faccia che consente un continuo monitoraggio reciproco, implica una
compresenza spazio temporale, cio nello stesso luogo e stesso momento, implica uno
scambio di impressioni e sensazioni, ha a che fare con la tonalit della voce, tutti elementi
che influenzano lo scambio stesso. L'interazione indiretta si dimostra pi fredda,
specializzata e funzionale.
Giddens afferma che le azioni oggi sono sempre pi veloci e dinamiche: la possibilit di
raggiungere luoghi molto distanti grazie allo sviluppo dei mezzi di trasporto d
l'impressione che le dimensioni spaziali siano ridotte. Thompson afferma che questa
trasformazione della distanza una compressione spaziotemporale. Grazie allo sviluppo
delle telecomunicazioni il mondo appare pi piccolo, quasi un globo interamente esplorato.
Inoltre la rivoluzione di internet consente di interagire in uno spazio virtuale con persone
che sono sparse nel mondo.
L'interazione sociale definisce nello spazio unit sociali di diversa ampiezza denominate
quartieri, citt, nazioni, province, analizzabili sotto il profilo politico economico e culturale
poich sono diverse le strutture organizzative.
Il gruppo per poter funzionare deve essere organizzato in quanto ciascun individuo assume
una posizione particolare con determinati ruoli nei confronti delle altre persone. L'analisi
sintetica del Tn individua le nostre capacit relazionali; ma sono l'11^ e la VII Casa quelle
che riguardano nello specifico la nostra predisposizione ai gruppi.
In un gruppo si pu entrare casualmente, come per esempio accade quando siamo collocati
in un'azienda o in una classe: non siano noi a scegliere quale gruppo di persone frequentare.
L'entrata consapevole con l'adesione dove si presuppone l'accettazione di determinate
regole come premessa, il superamento di certi esami, o essere eletti.
L'individuo esterno nei confronti del gruppo pu avere indifferenza, interesse a entrare in
relazione pur non partecipando, o emarginata dal gruppo stesso.
Il Sole nel segno e nelle Case indica il gruppo che noi scegliamo, ossia quello legato ai nostri
stessi interessi, oppure indica le motivazioni basilari tramite cui l'individuo fa gruppo. L'11^
Casa invece fornisce indicazioni pi specifiche. Per esempio, io che ho il Sole in IV Casa
faccio gruppo per soddisfare un bisogno di intimit famigliare, per riprodurre quella
condizione di protezione, ma allo stesso tempo sono mosso da interessi legati alla
conoscenza visto che il Sole in Sagittario; ma Saturno nell'11^ casa indica pure l'esclusione
dai gruppi oppure un atteggiamento severo e rinunciatario o l'adesione a gruppi legati alla
scienza, prevalentemente femminili visto che nella stessa casa vi anche la Luna (che si
trova in cuspide con la 12^ casa)
Il gruppo primario se si basa sulla solidariet organica; cio se il proprio fine all'interno
del gruppo stesso. Il gruppo secondario quando si basa su rapporti formali, anonimi,
standardizzati, ordinati secondo una razionalit esterna. In ogni caso, entra sempre parte
del Sole nelle case e nei segni in entrambe le situazioni.
Nel gruppo primario vi generalmente la fusione delle individualit tale che l'io di ciascuno
costituito dalla vita comune e dallo scopo del gruppo. La simpatia e l'identificazione
reciproca il motivo per cui il termine "noi" rappresenta l'espressione naturale.
Alcuni concetti della sociologia possono essere utili per avere maggiore coscienza del valore
e del significato degli elementi astrologici che si studiano. L'astrologia infatti parla
dell'uomo e del suo posto nel mondo; pertanto se non si conoscono i presupposti sociologici
saremo limitati nelle interpretazioni. Molte cose scritte in questi 10 articoli forse sono
ridondanti; ma io penso che la ripetizione sia importante per la sedimentazione delle
informazioni nella memoria. Qui affronto la cosa in maniera deduttiva, ma durante il
percorso di studio e di analisi possibile trovare le prove di quanto scopro giorno per
giorno. Pertanto ogni articolo corrisponde alla conferma, per mezzo di nuovi indizi di ci
che stato gi detto; ma inoltre pone spunti di riflessione su nuovi concetti.
Per esempio il concetto di status sociale pu fornire indicazioni interessanti per la giusta
lettura della X^ casa. Lo status strettamente legato al concetto di prestigio che corrisponde
a un riconoscimento pubblico stabilito in base a diversi criteri: in base alla nascita (e in
questo caso attribuito), in base al rendimento, al grado di istruzione e alla propriet. I
pianeti e i segni contenuti nella X^ casa possono riguardare il processo di crescita rispetto
allo status attribuito, per mezzo di attitudini acquisite. Naturalmente a una condizione
esterna ne corrisponde anche una psicologica che appunto riguarda il processo dinamico
che la psiche attua nel tentativo di compensare il bisogno di indipendenza.
Il prestigio legato alla capacit di poter manifestare la propria autorit e potere; ma anche
il proprio dominio, ossia la possibilit che il proprio comando possa trovare obbedienza.
Basti considerare il Saturno in X^ di Adolf Hitler.
Il concetto di prestigio naturalmente tutto culturale e per questo varia da posto a posto:
per un indigeno dell'Australia prestigioso possedere un copricapo con piume di struzzo
per esempio. Tutto stabilito in funzione dell'altro; poich l'altro che riconosce
nell'individuo un determinato prestigio. Pertanto ecco che ogni Casa astrologica indica la
relazione esistente tra l'individuo e le altre persone; come l'individuo si comporta
nell'ambiente e come quest'ultimo risponde a ci (o come l'individuo percepisce questa
risposta).
Cari amici lettori, in qualit di laureando in psicologia, come ben sapete ora mi possibile
affrontare le conoscenze astrologiche con un punto di vista pi specialistico. Se mi avete
seguito in questo percorso leggendo con attenzione tutti i miei articoli, avrete certamente
apprezzato il mio tentativo di arricchire il mondo dell'astrologia con nuove nozioni e
rivelazioni. Quindi possiamo senz'altro affermare che l'astrologia non una disciplina
statica, ma pu certamente essere arricchita con l'impegno, l'intelligenza, l'intuito, lo studio.
Non tutti gli astrologi (o sedicenti tali) s'impegnano in questo: alcuni si limitano a ripetere
quello che hanno imparato, altri invece criticano il lavoro di altri; alcuni ancora invece
criticano le persone. In questo clima, la ricerca astrologica procede grazie a pochissime
persone. E' anche un questione di gusti.
Ogni soggetto lo specchio del proprio TN ma influenzato anche dalla societ; e questa
influenzata dalla cultura. Questo significa che ogni persona fa societ in funzione di quelli
che sono i modelli culturali tramandati e che si vengono a creare quotidianamente per
mezzo dei media. I media sono potentissimi strumenti di diffusione della cultura. In questo
caso parliamo di cultura di massa tanto pi potente il potere diffusivo del media. La
televisione ha rappresentato e rappresenta ancora il mezzo tramite cui la realt viene
percepita per come rappresentata e non per come realmente: i modelli a cui fare
riferimento sono imposti e in sostanza noi viviamo immersi e bombardati costantemente da
questi stimoli. I nostri bisogni dipendono da quello che noi percepiamo del mondo.
Naturalmente non tutti sono cos permeabili ai cambiamenti delle mode, della cultura in
generale. C' chi mostra sempre una certa ritrosia a lasciarsi influenzare dal nuovo; ma senza
saperlo influenzato dal vecchio: i conservatori in realt non sono pi "liberi" di altri circa
l'opinione personale in merito a i modelli di riferimento; sono solo meno disponibili al
cambiamento.
L'astrologia in tutto ci si pone sullo sfondo. Voglio dire che non entra nello specifico ma si
limita a descrivere i bisogni psicologici delle persone a prescindere dal mezzo che oggi
utilizziamo per soddisfarli.
L'essere umano sceglie la vita in gruppo per paura della frammentazione della realt; e per
lo stesso motivo allora si adegua, volente o nolente, in minima o massima parte, a quelli che
sono i modelli di omologazione pur mantenendo una individualit specifica, data dal
proprio TN.
Questa iper-realt non solo orienta e omologa sul modo di vivere, ma automaticamente sul
modo di pensare. Allora abbiamo l'individuo che vive su due piani differenti che
interagiscono tra loro: quello della societ e quindi della cultura offre i mezzi e gli strumenti
per vivere e relazionarsi. Il TN invece non si riferisce a ci; ma a qualcosa che sta ancora pi
a monte. Possiamo intendere le posizioni astrologiche come contenitori di concetti astratti
che acquisiscono una solidit ben definita in base alle risorse dell'ambiente, le risorse
culturali in questo caso.
Attraverso il corpo ogni soggetto avverte la propria presenza e l'estraneit di quello che lo
circonda. L'occupazione dello spazio fisico diventa un tentativo di ampliare la presenza del
corpo almeno psicologicamente. Questo processo sembra seguire lo schema zodiacale delle
Case dove la prima rappresenta il se stesso in quanto individuo, e la seconda Casa come il
desiderio di invasione dello spazio circostante (sovente anche dal punto di vista fisico dato
che chi ha una seconda Casa importante spesso obeso) per espandere la propria immagine
fisica (possibile spiegazione sul perch la 2^ casa e il Toro siano legati all'immagine).
A quel punto il soggetto comincia a percepire il tempo (il tempo non altro che la
conseguenza dello spazio fisico in quanto grazie ad esso ci rendiamo conto del tempo che
passa per percorrerlo).
Dopo la percezione del tempo abbiamo quella dell'altro: esso ci che ci limita nello spazio
e nel tempo, ma pure quel che ci somiglia. Dunque la percezione dell'altro non solo il
riconoscimento del diverso, ma pure il riconoscimento del simile (ecco, come possibile
spiegazione, perch la VII Casa riguarda sia i soci che i nemici dichiarati).
La nostra idea dell'altro si basa prima di tutto sull'immagine, poi vengono tutti gli altri sensi.
Ecco perch i media televisivi hanno un'impatto cos forte sulla determinazione della realt.
Il corpo stesso trasmette messaggi (Terza casa Gemelli) e diventa rappresentate persino dei
nostri valori (Bellezza, ricchezza, intelligenza, sessualit per citarne alcuni). Ma il corpo
anche il dominio sulla natura in quanto il mezzo che occorre per le nostre azioni.
Giacch il corpo trasmette valori dunque informazioni, da esso che abbiamo la prima
impressione (attrazione/repulsione) dell'altro e la preparazione alla comunicazione (a titolo
di ipotesi, La Terza casa potrebbe essere legata alle prime impressioni, ecco perch la
superficialit del segno dei Gemelli).
Se i media influenzano la nostra visione del bello, del ricco, del sano, ovvio che le nostre
interazioni sono mediate da tutto ci e che il riconoscimento dell'altro dato, secondo me,
dalla media dei valori acquisiti per mezzo dei media e quelli ereditati in maniera astrologica.
Come ben sapete il mio intento quello di dare un reale contributo alla materia astrologica
attraverso lo studio incessante di materie scientifiche e di lasciare ad altri la sterile critica.
Mentre lavoro concretamente in direzione costruttiva, c' qualcuno che preferisce badare
agli errori grammaticali o a correggere i termini di altri. Io accetto le correzioni di questo
tipo perch infondo non sono un letterato o una persona MOLTO attenta alla forma, anche
se mi aspetto elasticit e che si badi alla sostanza. Anche la forma ha la sua importanza e
devo adeguarmi per essere meno approssimativo. Dato che ormai sono a un certo livello e
sono letto davvero da moltissimi, giusto accontentare anche chi vuole trovare il pelo
nell'uovo a tutti i costi. Quindi, se talvolta posso usare un termine stonato, vi prego di
farmelo presente: non aspiro alla perfezione, ma a questo livello di popolarit devo sbagliare
il meno possibile perch c' sempre qualcuno pronto a "sparare" contro. Sia ben inteso che
sono disponibile anche a usare i termini che ritenete pi appropriati anche solo per il quieto
vivere e per evitare l'alimentarsi di inutili chiacchiere che possono deconcentrarmi da cose
molto pi serie quali le mie ricerche. Chi si espone, naturalmente lo fa anche nei confronti
delle critiche anche se il pi delle volte sono senza senso, vuote, e fatte per il semplice motivo
di irritare. Mi espongo e dunque con maturit debbo accettare le chiacchiere anche se non
mi piacciono o le ritengo stupidissime.
Detto ci, ribadisco che le mie deduzioni teoriche sono da verificare durante il percorso di
ricerca, ma che comunque partono da osservazioni empiriche. La bibliografia da cui attingo
sempre visionabile nella colonna di destra in basso nell'apposita sezione.
Oggi parliamo di come le teorie di Habermas circa le azioni sociali, possano essere integrate
con il discorso astrologico. Secondo il sociologo, la societ il prodotto della comunicazione.
Ci significa che abbiamo un mondo soggettivo dei dialoganti che si interfaccia con un
mondo sociale delle norme e un mondo oggettivo degli eventi legato al raggiungimento di
un fine.
La posizione del Sole nei Segni e nelle Case indica la relazione esistente tra questi tre
elementi: le Case astrologiche in qualit di ambiti, inglobano le regole sociali utili all'ambito
stesso. Amore 5^ Casa per esempio, significa qualcosa che la somma delle proprie pulsioni
in tale ambito, mediate dalle norme tipiche della nostra societ. Naturalmente entrando in
comunicazione che possibile il palesarsi della funzione delle diverse componenti
astrologiche del TN.
Elias intuisce che una parte dell'individualit non entra nel processo comunicativo ma che
lo influenza. In sostanza c' qualcosa che difendiamo che chiamata intimit e che consiste
nel non voler mostrare quel che si prova intimamente.
Io sono del parere che il segno zodiacale rappresenti la parte pi superficiale dell'individuo,
quella istintiva e pi evidente; mentre il Sole nelle Case indichi la vera natura, qualcosa che
nasconde persino a se stesso talvolta.
Il processo mediante cui l'individuo dovrebbe entrare in relazione con l'altro forse questo:
1) C' una parte intima che influenza il processo di comunicazione (il mondo soggettivo
dell'individuo dato dal Sole nei segni e nelle Case).
2) Una parte dell'IO, cio quel che pensiamo veramente, che non esce fino in fondo per
adattarsi alla realt esterna che costituita da norme.
3) Questo determina il comportamento; ossia il gioco costante tra la posizione del segno
zodiacale e la posizione del Sole nelle Case.
Secondo Simmel la societ data anche dallo spazio che ha particolari qualit e
caratteristiche. Lo spazio non solo fisico, anche sociale; ecco perch continuo ad
affermare che le Case astrologiche non si riferiscono solo ad ambiti fisici in cui i soggetti
preferiscono muoversi o in cui accadono vicissitudini. No, ogni spazio corrisponde a
determinati valori e devono essere presi in considerazione per non perdersi molto
dell'analisi di un TN. (Le case astrologiche sono la divisione delle ore della giornata in base
al tempo di rotazione della terra, dalla levata del Sole a quella successiva e di fatto dividono
gli spazi geografici della terra in termini temporali a partire dal luogo di nascita).
Ogni spazio riguarda un universo di simboli e significati con un valore emotivo, tanto pi
forte quanto importante il settore stesso. Cos una IV Casa non significa solo la famiglia;
ma tutto ci che rappresenta in senso lato, i valori che ne stanno alla base, i bisogni, mediati
dalla posizione del segno zodiacale.
Cari lettori, anche oggi prosegue il nostro percorso di ricerca in ambito socio-astrologico per
una nuova astrologia "scientifica". Mi rendo conto che questo mio approccio forse meno
affascinante di chi invece parla di reincarnazione, pianeti invisibili e asteroidi (ho spiegato
pi volte il motivo) o di come comportarsi quando la Luna o Mercurio transitano nei dodici
segni. Ma ritengo sia pi giusto per i miei lettori essere onesto, come mio solito, e offrire
qualcosa che sia il meno fantasioso possibile.
Oggi parliamo ancora delle Case astrologiche in funzione di quello che lo spazio secondo
Simmel.
Abbiamo parlato del fatto che le case astrologiche non sono solo ambiti, cio luoghi in cui
accade qualcosa; ma sono anche un insieme di concetti astratti, valori e bisogni. Simmel
afferma che lo spazio culturale, sociale e simbolico. Un ambito astrologico, stando a ci,
dovrebbe essere appunto inteso non solo come un luogo in cui avvengono fatti. Ogni casa
astrologica riguarda un aspetto della vita sociale: per esempio la IV riguarda la vita in
famiglia e come questa influenzi l'individuo per ogni altro campo. Cio l'individuo segnato
dal Sole in IV, siccome maggiormente sensibile all'atmosfera della famiglia, ricerca in ogni
ambito della sua vita qualcosa di analogo, ma secondariamente assorbe le caratteristiche
degli altri segni e delle altre Case. Facciamo un esempio: il soggetto con Sole in IV ama creare
rapporti viscerali e anche se la sua Venere si trova in un altra Casa, essa assorbe queste
caratteristiche come sottofondo, e poi si colora delle altre. In sostanza ogni Casa astrologica
sottost a quella in cui vi il Sole poich l che vi si trova il fulcro dell'individuo, i suoi
bisogni pi profondi.
Dunque ogni Casa dovrebbe essere letta in funzione di quella in cui vi il Sole.
Ogni spazio, sempre secondo il Simmel, non solo fisico o concettuale, ma anche
temporale; cio riguarda la nostra storia, ossia la memoria conservata per i progetti futuri.
Insomma un punto di riferimento per il comportamento, per la coerenza del
comportamento. Con ci voglio dire che ogni Casa astrologica ha delle caratteristiche a cui
l'individuo attinge per manifestare il suo comportamento. Quest'ultimo, come detto in altri
articoli, dipende dalla cultura, cio da come l'ambiente eserciti la sua influenza
sull'individuo. In parole semplici, e facendo un esempio, la cultura fornisce elementi per
colorare la nostra 3^ casa di quella che culturalmente la nostra idea di fratelli e di studio.
Questa idea ce la portiamo per tutta la vita e dovremmo essere disposti a cambiarla solo se
andassimo in altro luogo della terra dove per fratelli, per esempio, si intendono pure quelli
non biologici.
Ogni Casa astrologica indica un particolare legame tra l'individuo e il mondo esterno. per
esempio chi ha il Sole in 11^ Casa vivr i legami spinto da bisogni diversi da chi ha invece
il Sole in 8^ o in 1^.
In soldoni, e proponendo un esempio, ogni individuo del Toro (o dei Gemelli o di qualsiasi
altro segno) partecipa alla vita sociale con le caratteristiche di questo segno; percepisce se
stesso come individuo che ha quelle specifiche caratteristiche; anche gli altri che hanno le
sue stesse caratteristiche lo riconoscono come membro del gruppo dei nati sotto il segno del
Toro; e anche altri nati sotto un'altro segno riconoscono che il soggetto ha caratteristiche
Toro e che quindi rientra nel gruppo delle persone nate sotto quel segno zodiacale.
Come ho premesso numerose volte, pi andiamo avanti con lo studio e pi vengono fuori
indizi e prove circa la validit della mia ipotesi che a questo punto pu gi divenire una
teoria: l'astrologia non altro che una forma elaborata di totemismo.
Se ogni casa indica un bisogno e questo un fine necessario all'individuo, allora la Casa in
cui vi il Sole indica il fine dell'individuo; pertanto tutte quelle persone con il Sole nella
medesima Casa hanno un fine comune. Che poi questo possa essere soddisfatto in maniera
diversa da ognuno, questo un altro paio di maniche.
A dispetto degli anonimi che non tengono conto della mia incessante produttivit
astrologica ma che parlano ugualmente male, (non volendo comprendere la portata delle
mie ricerche a causa del loro pregiudizio nei miei riguardi), anche oggi proseguiamo i lavori
di ricerca. Come ho scritto diverse volte, questi concetti saranno riassunti e semplificati
all'interno di una prossima pubblicazione astrologica che avr lo scopo di presentare al
panorama astrologico italiano (e spero internazionale), qualcosa di assolutamente nuovo,
approfittando del fatto che ora la mia competenza si sta arricchendo delle nozioni acquisite
con lo studio della psicologia. Agli anonimi suggerisco di procedere per la loro strada
cercando di dare un contributo concreto e reale a questa disciplina, se non vogliono ridursi
alla chiacchiera da salotto. E' anche vero che ognuno ha i suoi limiti e che per taluni,
offendermi come uno che abusa della professione di psicologo per aver usato il termine
"consulente psicologico" ( invece di " consulente che si avvale anche di conoscenze
psicologiche che sta acquisendo piano piano grazie agli studi universitari") corrisponde al
massimo impegno intellettivo e intellettuale di costoro. Pertanto, mi sembra costruttivo
evitare ulteriori polemiche senza per forza dare chiarimenti a chi gi ha dato prova di non
volere e poter capire.
Di conseguenza abbiamo una logica individuale che viene a patti col mondo esterno con
tutto quel che ne consegue in termini di adattamento. Gli aspetti armonici dovrebbero
rappresentare una fusione armoniosa tra quelle che sono le pulsioni dell'individuo e la
risposta della societ. Viceversa, aspetti disarmonici rappresentano una frizione, degli
impedimenti, un disadattamento a quel che l'individuo recepisce del mondo esterno o come
quest'ultimo reagisce alla azioni dell'individuo. Probabilmente alcune nozioni possono
risultare scontate; ma una formalizzazione non credo sia stata gi discussa da altri prima di
me, almeno non in maniera cos approfondita, per quel che io sappia. Naturalmente sono
disponibile a essere smentito anche se preferirei avere l'esclusiva di aver intrapreso questo
percorso di ricerca.
poi stabilisce un ordine morale a questi legami. la cultura di massa infine rappresenta il
potere di pochi sulla massa. Questo potere giunge per mezzo di una serie di codici (visivi,
linguistici etc. etc) atti a influenzare tutti, indistintamente. Parliamo di mezzi di
comunicazione che hanno la qualit della generalit e che quindi possono essere facilmente
recepiti e che servono per uniformare gli individui. Possiamo dire che cos come i gruppi
nascono in funzione di interessi comuni, abbiamo un gruppo ancora pi vasto in cui tutti (o
quasi tutti gli individui) sono accomunati dal fatto di essere stati uniformati dalla cultura di
massa, ad acquisire determinati valori (come quello dell'immagine per esempio, o del
prestigio).
Nella teoria "ipodermica" viene sostenuto che la massa conseguenza e causa dei nuovi
media. Questo per non va a incidere sulle caratteristiche base dell'individuo. Anche se
ognuno viene influenzato da quelli che sono i valori offerti da una cultura di massa) in
cambio di denaro), ognuno conserva i valori propri. Poi anche possibile che ci possa essere
una corrispondenza, un'adesione totale tra quello che offre la moda e quello che desidera il
singolo soggetto. Egli infatti non necessariamente passivo ricevente.
Vorrei concludere il post di oggi con le ultime considerazioni sulla comunicazione di massa.
I diversi sociologi si sono impegnati a stabilire le regole e i mezzi di questa. Studiosi come
Lasswel e Mc Quail affrontano il tema ponendosi delle domande: chi comunica? a chi?
perch si comunica? come avviene la comunicazione? su quale tema? quali sono le
conseguenze? Autori come Bordieu si spingono ancora oltre includendo il concetto di potere
e di come la posizione dell'individuo influenzi la comunicazione. Di questo ne parleremo
nel prossimo articolo.
La posizione dell'individuo all'interno della societ legata al potere che possiede. Come
abbiamo visto in precedenza esso legato allo status, al prestigio sociale, ma non
necessariamente. Le forme di potere sono essenzialmente quattro:
Questa affermazione dovrebbe essere utile per coloro i quali vedono l'astrologia (astrologi
o sedicenti tali compresi) come qualcosa che possa spiegare assolutamente tutto
dell'individuo. Questa una visione limitata e ingenua dei fatti.
Oggi le cose sono un po' diverse e l'individuo stesso sceglie a quale agenzia di informazione
affidarsi, prediligendo un modello di comunicazione alla pari.
Vi un'indagine EURISKO sui ragazzi italiani. Questa pu senz'altro esserci di aiuto per
assodare quel che per alcuni ovvio, ma non per tutti. Esistono diverse tipologie di ragazzi
e ragazze in cui il livello di istruzione e il loro interesse strettamente legato alla loro
provenienza geografica, alle risorse economiche che posseggono le loro famiglie. Questi due
elementi sono determinanti per avere idea di come le medesime posizioni astrali possano
esprimersi in maniera diversa a seconda degli strumenti che troviamo sul nostro percorso,
offerti dal contesto famigliare, sociale, culturale in cui si vive. In questa sede non ha molta
importanza catalogare queste tipologie poich non aggiungono nulla al nocciolo della
questione che, come avrete ben capito, quello di definire il campo d'azione dell'astrologia.
La radice dell'uomo moderno sia naturale che culturale. Secondo Simmel la cultura pu
essere definita come una seconda natura dell'uomo a cui egli ora si avvicina e ora si
contrappone modificandola attraverso le sue azioni. Quindi essa non ci vincola
completamente.
Freud a proposito della cultura dice che abbiamo barattato una parte della nostra libert in
funzione della sicurezza. Le norme e le convenzioni della cultura da un lato possono essere
viste come delle restrizioni, ma dall'altro ci permettono di salvarci dal caos delle pulsioni
individuali. Ogni Casa astrologica rappresenta un diverso aspetto sociale e naturalmente il
suo significato archetipico, simbolico, astratto. Poi si riempie dei contenuti delle diverse
culture. Ogni Casa rappresenta un bisogno, una pulsione da soddisfare; ma la cultura che
rappresenta i mezzi e regole tramite cui l'individuo cerca di soddisfarli.
Tylor di cui abbiamo parlato negli articoli inerenti l'antropologia culturale e l'astrologia,
fornisce la sua idea circa la cultura dicendo che essa riguarda non solo il comportamento
degli individui ma anche l'insieme di simboli e valori. Da questa affermazione si possono
definire due tipi di cultura: una legata alla materialit e una legata all'immaterialit.
In sostanza la cultura materiale quella in cui gli elementi della natura vengono adattati
alla necessit dell'uomo (per esempio un ramo che viene utilizzato come bastone per
scuotere gli alberi e raccoglierne i suoi frutti); senza dimenticare che gli oggetti stessi
possono divenire il tratto distintivo di una data cultura (basti pensare ai telefonini cellulari).
Una Casa astrologica, un pianeta non riguarda l'oggetto in se per se, ma ovviamente quel
che rappresenta a livello simbolico o la sua funzione. Per esempio la 3^ casa ha a che fare
con l'istruzione in generale, ma non spiega nello specifico a quale istruzione ci si riferisce
dato che essa cambia con il tempo, con le scoperte, con i diversi approcci e con il mutare
della societ. Questo esempio, per quanto possa apparire banale chiarificatore, per i
profani, di come debba essere vista l'astrologia.
L'altra parte della cultura quella immateriale fatta di norme, regole, convenzioni, miti.
Questo importantissimo perch alcuni astrologi, se non la maggior parte, sbagliano
completamente quando devono stabilire il significato di un corpo celeste. Moltissimi
partono dal mito per trarre delle indicazioni. Ma se il mito parte della cultura e la cultura
una costruzione umana, allora esso solo un adattamento a quelle che sono le
caratteristiche di un corpo celeste. In sostanza il mito veniva costruito in funzione dell'effetto
di un corpo celeste sulla natura e sull'uomo. Dunque i nostri antenati andavano a monte del
significato di un pianeta individuandone l'essenza, la natura archetipica. Essa poi doveva
essere razionalizzata e quindi racchiusa in racconti allegorici che sono serviti a costruire il
mito. Senza contare che gli stessi pianeti sono stati investiti, nel corso del tempo, di attributi
che variavano col variare delle culture e quindi dei miti. Il pianeta Venere prima di avere
quel nome e essere associato a quel mito era legato a una divinit assiro babilonese.
Entrambe le divinit comunque conservano il medesimo tratto archetipico, ossia
l'abbondanza, la sessualit, l'amore. Tutto ci che c' attorno appunto un contorno inutile
per l'astrologo che vuole avere indicazioni sulle caratteristiche del pianeta o del segno
zodiacale. La pretesa che un astro si comporti come l'omonima divinit un pregiudizio
nato dall'idea che esista una sincronicit, ossia una corrispondenza acausale tra due oggetti.
Al di l di ci, Ogburn afferma che i due tipi di cultura non viaggiano di pari passo e che
una delle due pu accelerare il suo processo di mutazione in cui si vive in un periodo di
adattamento. Mongardini entra nello specifico e chiarisce che non solo esiste una frizione
tra cultura materiale e immateriale, ma che possiamo assistere a
1) fusione di due culture in una tera del tutto nuova
2) una diffusione di una cultura verso altre culture (per esempio per mezzo dei media)
3) che una cultura possa scindersi in pi unit indipendenti e formare di fatto due culture
differenti
La cultura il complesso di norme e di regole che distinguono una data societ dalle altre.
E' tramite la cultura che acquisiamo i mezzi per soddisfare i nostri bisogni materiali e
spirituali poich ci consente di disporci spazialmente e temporalmente in contesti specifici
determinando la personalit sociale. Tutto ci naturalmente ha un impatto indiretto sulla
lettura del TN poich come affermato molte volte (quasi sino alla nausea) le posizioni
astrologiche sono di natura archetipica e quindi a monte di qualsiasi tipo di
culturalizzazione.
Oggi continuo con un altro articolo a cui ne seguiranno altri due e uno conclusivo per
sintetizzare quanto emerso da questo lungo viaggio. Dopo di ci sar possibile riprendere
le solite analisi dei singoli casi. Chiedo scusa anticipatamente per farvi attendere cos tanto.
Purtroppo devo rispettare delle priorit e le consulenze giungono dopo di esse. Saprete
sicuramente perdonarmi dato che vi rispondo in forma gratuita.
Bisogna cliccare sulle immagini per vederle ingrandite.
Mongardini chiarisce che ogni istituzione finalizzata a uno scopo ossia soddisfare i bisogni
sociali. Le Case astrologiche dunque hanno a che fare con le istituzioni: la 9^ casa per
esempio ha a che fare con l'istituzione della Chiesa o della fede in generale, e come il
soggetto interagisce con essa. Se in quella casa astrologica abbiamo il Sole, allora quella sar
l'istituzione da cui il soggetto sar particolarmente attratto perch gli permetter di
soddisfare il suo bisogno essenziale, quello pi importante, che evidentemente legato al
trascendente o al lontano in senso geografico. Vedete? Utilizzando questi concetti pi
facile ordinare l'astrologia in maniera coerente e pi razionale senza perdersi in voli
fantasiosi e spiritualeggianti, che avranno pure il loro fascino, ma che lasciano il tempo che
trovano.
Ogni istituzione una unit a se stante ma allo stesso tempo non del tutto separata dalle
altre. Dunque possiamo, attraverso gli aspetti tra i pianeti, giungere alla conclusione che i
legami tra le diverse istituzioni, quindi tra i diversi valori, e quindi tra i diversi bisogni, sono
messi in relazione tramite gli aspetti dei pianeti. Ovviamente un aspetto dissonante tra due
pianeti indica come due bisogni, valori rappresentati da due istituzioni diverse, possano in
qualche modo entrare in conflitto. Viceversa, per gli aspetti armonici abbiamo istituzioni,
che rappresentano valori e bisogni che possono essere vissuti senza alcuna contraddizione
intima. Penso che quello di oggi sia un grandissimo contributo al mondo astrologico e spero
che sempre pi professionisti possano avvalersi di quanto oggi io abbia individuato.
In ogni forma di istituzione tale che non deve entrare in conflitto con le altre. Diverso
per i processi di socializzazione che invece prevedono un consenso o un conflitto.
Si chiamano processi congiuntivi tutti quelli che portano all'integrazione e all'adattamento.
Quelli disgiuntivi invece sono dati dalla concorrenza, dal'ostruzionismo, dal conflitto.
Mongardini pone una distinzione tra il conflitto, che riguarda il bisogno di assoggettare
l'altro, e la concorrenza, che invece riguarda lo sbaragliare l'avversario nel raggiungimento
di un certo fine.
associazioni, che appunto sono il risultato pratico dell'azione dell'uomo per soddisfare i
propri bisogni.
Quando le proprie pulsioni sono pi forti dell'adattamento alle norme sociali, abbiamo una
devianza sociale e per questo esistono forme di controllo sociale (potremmo attribuire a
Saturno il ruolo di censore delle pulsioni) che una sorta di pressione a seguire i modelli di
comportamento offerti dalla societ. L'individuo pu tendere a sfuggire a questa pressione
e per questo essere sanzionato proporzionalmente al valore dell'oggetto trasgredito.
Abbiamo due tipi di controllo; uno persuasivo e l'altro costrittivo. Quello persuasivo si basa
sul presupposto che rispettare una certa regola verr ricompensato in qualche modo; mentre
il controllo costrittivo fa leva sulla paura. Di questo ce ne occuperemo domani.
Siamo alla terzultima parte di questo nostro viaggio astrologico. Siamo riusciti a tracciare
alcuni punti essenziali circa il significato delle Case astrologiche proprio applicando i
concetti della sociologia generale.
La paura di tipo psicologico, sociale, fisico. Possiamo avere paura di cose reali e inesistenti.
Ogni epoca stata caratterizzata da una paura particolare; per esempio negli anni della
prima guerra mondiale proprio dallo scoppio di questa. La paura del nucleare ancora
contemporanea; o la paura di malattie contagiose come l'AIDS.
La paura il motore che spinge l'individuo alla difesa e quindi costruire un impianto di
regole che possano proteggerlo da questo caso (dialettica tra 12^ Casa e 6^ e tra Nettuno e
Mercurio). Sono le stesse pulsioni dell'individuo a creare turbamento e quindi la necessit
del controllo di queste (Plutone come tendenza distruttrice e Saturno come censore). Freud
stesso si domanda sino a che punto e se l''evoluzione della societ potr dominare questi
turbamenti. Per quel che il mio parere parliamo di un delicato equilibrio.
ho citato ieri a proposito del fatto che l'uomo ha barattato parte della sua libert in cambio
della sicurezza.
Anche Spinoza si associa alle idee dei due autori affermando che la societ politica sia un
modo per tenere sotto controllo questa insicurezza sociale mossa dalle proprie passioni.
Ovviamente l'eccesso di controllo e regolamentazioni finisce per divenire esso stesso fonte
di paura a cui l'individuo cerca di sottrarsi attraverso l'insubordinazione (come
affermerebbe Montesquieau).
Nietzche afferma che la paura sia un sentimento ereditario e che essa sia la spiegazione dei
comportamenti; mentre Freud afferma che la paura sia una condizione paradossale in cui
l'uomo si trova nel dover mediare tra pulsioni interne e costrizioni esterne.
Guglielmo Ferrero dice che la paura un male primordiale e che il potere non sia altro che
la naturale conseguenza degli uomini che si temono tra loro. Vorrei porre alla vostra
attenzione una osservazione di qualche tempo fa in cui misi in luce che il potere necessita
di regole che la 6^ casa si presta bene a rappresentare. Non mi sorprende infatti il Sole in
6^ Casa di Obama e di Papa Francesco entrambi impegnati nell'ordine sociale proprio per
mezzo del loro potere. Se parliamo di potere come ordine, allora la 6^Casa lo rappresenta.
Il potere necessita di un equilibrio perch pi si impone e pi precario: gli uomini hanno
paura del potere che gli assoggetta (dialettica 6^ 12^ casa) e il potere ha paura della
ribellione degli uomini.
In conclusione abbiamo le Case astrologiche che rappresentano ognuna un bisogno che deve
fare i conti con le limitazioni del mondo esterno. I pianeti aggiungono qualcosa di specifico.
Cos se la 6^ riguarda il mondo delle regole, sar mercurio in effetti a spiegare nello specifico
il modo mediante cui ogni soggetto raccoglie il materiale da "analizzare" con la coloritura
specifica del segno zodiacale in cui si trova, e con gli strumenti offerti dalla Casa in cui sar
ospitato.
Siamo giunti alla conclusione del nostro viaggio. Seguir successivamente un articolo per
sintetizzare tutto quanto appreso in questi 20 articoli. Oggi offro ancora un altro contributo
a questa ricerca nonostante abbia gi impegnato il mio tempo a scrivere altri due post nella
stessa giornata. La necessit quella di proseguire i lavori in maniera da poter poi
occuparmi con pi calma delle consulenze.
La sociologia infatti si propone di cercare di stabilire delle leggi generali sul comportamento
della gente in societ, proprio come ci proponiamo noi astrologi per mezzo
dell'osservazione empirica. Anche nella sociologia l'osservazione empirica importante se
confrontata con un modello di ipotesi teorica.
Le analisi di tipo astrologico sono di tipo accidentale cio non sono strutturate in maniera
propriamente rigorosa come generalmente si fa con la statistica. Tuttavia possibile
applicare ad essa un protocollo di analisi e ricerca pi razionale. In particolare ogni tipo di
ricerca sul comportamento dell'uomo dovrebbe soddisfare questi requisiti:
2) Per formulare la propria ipotesi necessario condurre una ricerca di sfondo, ossia l'analisi
di alcuni documenti e di alcuni fatti per poter sviluppare appunto delle premesse teoriche e
la variabile emergente. La ricerca astrologica spesso si ferma qui.
3) A questo punto vi la verifica dell'ipotesi per mezzo della realizzazione dell'indagine con
lo spoglio dei risultati. A quel punto possono sorgere nuove ipotesi di ricerca dato che dalla
verifica di alcune ipotesi si ottengono dati utili per formularne altre.
4) I dati raccolti naturalmente devono essere controllabili e controllati per poter essere
osservati da diversi punti di vista. Come vedete la cosa non affatto semplice se
consideriamo il fatto che spesso la ricerca astrologica ferma al punto 1.
Secondo Mongardini per la misurazione dei dati possiamo usare diverse scale: nominale,
ordinale, a intervalli, a rapporti.
Campioni a strato possono invece essere determinanti per scoprire se in effetti esiste qualche
differenza tra i diversi strati sociali, circa quel che si vuole indagare. Anche in questo caso
la scelta, all'interno degli strati, deve essere casuale.
Il campione multistadio viene raccolto sulla base di appartenenza a un dato gruppo. Il
campione per quota propone risultati approssimativi ed utilizzato per le ricerche di
mercato.
Le osservazioni sono di tipo empirico e partecipanti se vi una certa complessit in quel che
vogliamo ricercare. Le indagini possono essere condotte per mezzo di un questionario o di
interviste: vi per esempio l'intervista libera che faccia venire fuori qualcosa in maniera
casuale, oppure focalizzata per mettere a fuoco particolari situazioni. L'intervista non
direttiva non mira ad argomenti specifici per avere un'idea generale del mondo emotivo del
soggetto e per ricostruire le sue opinioni.
Inoltre abbiamo interviste informali dove il colloquio non segue una tematica prefissata
sforzandosi di creare un ambiente naturale. Poi esiste un'intervista guidata, unicamente
utilizzata per ottenere dati anagrafici. Generalmente nelle mie analisi astrologiche col
supporto della psicologia uso i diversi approcci a secondo della necessit. Generalmente
attraverso una intervista focalizzata che cerco di estrapolare i dati necessari per confermare
quel che mi interessa sapere per confermare o meno una mia ipotesi o quello che ho appreso
dalla manualistica.
Come avevo preannunciato qualche giorno fa, oggi concludiamo il discorso legato alla
sociologia generale in relazione all'astrologia. I concetti esposti lungo questo percorso, forse
sono stati un po' difficili da recepire e mi rendo conto che, chi abituato a leggere di
argomenti pratici, si sar trovato un po' spiazzato. Come ben sapete, il mio obiettivo quello
di regalare al mondo, spero, una astrologia colta e rinnovata partendo dalla convinzione che
altre materie possono fornirci molti aiuti per una interpretazione corretta e pi intelligente
del tema di nascita.
Tutto nasce da una sensazione di paura nei confronti dell'uomo stesso e delle armi che ha
costruito. La paura pure nei confronti del futuro, dell'incertezza del futuro e della
frammentazione della realt che altrimenti porterebbe a una visione del mondo
estremamente relativizzata, cio soggettiva. Ora, risulta interessante leggere il tema natale
partendo non pi dal presupposto che esso indichi le caratteristiche dell'individuo, ma
partendo dal concetto nuovo che l'insieme delle informazioni circa l'interazione del uomo
con il mondo e del mondo con l'uomo. Dunque il tema natale fornisce indicazioni sulle
caratteristiche dell'individuo e del suo comportamento nell'ambiente. Inoltre abbiamo visto
che l'individuo adotta diversi comportamenti nei diversi contesti, poich ogni contesto
necessita di regole e norme differenti; ma abbiamo pure visto che esiste un comportamento
prevalente che quello dato dalla posizione del Sole nelle Case.
Queste distinzioni, a mio parere sono molto importanti. Lo anche il concetto di Massa e di
comunicazione mediatica poich essa sicuramente influisce a condizionare le scelte
dell'individuo, che non vittima passiva delle informazioni che gli giungono, ma parte
attiva del processo. In sostanza la comunicazione di massa non sarebbe altro che una
semplificazione dei valori dominanti grazie a un mezzo tecnico che ha la capacit di
rappresentare la realt in forma del tutto nuova.
L'individuo si trova a dover vivere una realt del vissuto e una realt del rappresentato; ma
tutto ci influisce relativamente sulle vere pulsioni e i veri desideri dell'individuo che, nella
societ trova solo il modo e i mezzi per soddisfarli.
BIBLIOGRAFIA COMPLETA
Sezione Psicologia:
L'uomo e i suoi simboli -C. G. Jung- Raffaello Cortina Editore
La psicologia dell'inconscio -C. G. Jung- Newton Compton
Psicologia e alchimia -C. G. Jung- Bollati Boringhieri
Ricordi, sogni, riflessioni -C. G. Jung- Bur
Il libro rosso -C. G. Jung- Bollati Boringhieri
La sincronicit -C. G. Jung- Bollati Boringhieri
Gli archetipi dell'inconscio collettivo -C. G. Jung- Bollati Boringhieri
L'interpretazione dei sogni -S. Freud- Mondolibri
Complesso, archetipo, simbolo -J. Jacobi- Bollati Boringhieri
Metodologia della ricerca psicologica -Pedon, Gnisci- Il mulino
Oltre la coscienza ordinaria -V. Ampolo- Kurumuny
50 grandi idee di psicologia -A. Furnham- Dedalo edizioni
Costruisci la tua intelligenza -M. Polito- Editori riuniti university press
Dispense di Psicologia generale prof. Velardi (facolt di Psicologia)
EMDR -F. Shapiro, M. S. Forrest- Astrolabio
Dispense di psicologia della comunicazione prof. Vannoni (facolt Psicologia)
Dispense di psicologia clinica prof. Vegni (facolt Psicologia)
Dispense di fondamenti anatomo-fisiologici dell'attivit psichica prof.ssa E. Russo (facolt
di Psicologia)
Re-visione della Psicologia -J. Hillman- Adelphi
Riza psicosomatica -AAVV- abbonamento giugno 2014/giugno 2015
Mente e cervello -AAVV- abbonamento maggio 2015/maggio 2016
A tu per tu con Raffaele Morelli -D. Mosca- edizioni Riza
Corso pratico di autostima vol. 1, 2, 3 -R. Morelli, V. Caprioglio, K.Vignoli- edizioni Riza
Dispense di psicologia dell'Handicap -nell'ambito del corso di sostegno per disabili LUMEDispense di psicologia dello sviluppo prof.ssa C. D'Ardia (facolt di Psicologia)
Dal mondo del pressappoco al'universo della precisione -A. Koyre- Einaudi
Logica della scoperta scientifica -K. Popper- Einaudi
Storia della filosofia della scienza -D. Oldroyd- Net
Non vero ma ci credo -J. Brockman- Il saggiatore
Idea di natura -E Cadelo- Marsilio
Il vangelo secondo la scienza -P. Odifreddi- Einaudi
Corso di logica -D. Palladino- Carocci
La causalit -F. Laudisa- Carocci
Logiche non classiche -Palladino- Carocci
Pensare -Coliva, Lalumera- Carocci
Ragionare con chiarezza -J. Canseco- Giunti
Linguaggio e analisi filosofica -E Picardi- Patron
Contro il metodo -P. Feyerabend- La Fletrinelli
Pensiero e realt -M. Dummet- Il Mulino
Come ragioniamo -M. Frixione- Laterza
Pauli e Jung un confronto tra materia e psiche -Tagliagambe, Malinconico- Cortina editore
La logica delle scienze sociali -K. Popper- Armando editore
L'arte di essere felici -L. A. Seneca- Newton compton editori
Il Libro del Tao -Lao-Tze- Newton compton editori
La filosofia delle origini -G. Bonomo, L. Zamperini- Demetra edizioni
Buddha, i quattro pilastri della saggezza -K.E. Newman, G. De Lorenzo- Newton Compton
Arthur Schopenahuer, l'arte di ottenere ragione -G. Giani- Newton Compton
Aristotele -Le confutazioni sofistiche- Bur
L'amicizia -Cicerone- Newton Compton
Il mondo di Sofia (romanzo sulla filosofia) -J. Gaarder- Longanesi
Pensieri superflui sullo spirito ai tempi di Facebook -T. Custodero- Pietre vive editore
Sezione Astrologia
Le effemeridi dal 1900 al 2010 -C. Discepolo- Armenia
Le effemeridi dal 2000 al 2050 -C. Discepolo- Armenia
Le tavole delle case -C. Discepolo- Armenia
Revisione dell'astrologia -C. Discepolo- Armenia
Astrologia esoterica -C. Negri- Armenia
Astrologia esoterica onomantica -A Del Bello- Hoepli
Moderno trattato di astrologia -B. Crozier- volumi I II e III- Armenia
BIOGRAFIA AL 2015
-Nato a Fasano il 21 dicembre 1975 alle ore 21.58. Sagittario ascendente Vergine.
-Astrologo ricercatore professionista.
-Non autodidatta ufficialmente riconosciuto da uno dei massimi astrologi al mondo (Ciro
Discepolo).
-Inventore dell'escluisiva formula Wild Horse di biocosmologia motivazionale e studioso
della psiche.
-Formazione astrologica dal 1997 alla scuola di Astrologia Attiva di Ciro Discepolo, il pi
grande esperto al mondo di rivoluzioni solari e lunari mirate.
-Responsabile per la provincia di Brindisi della scuola di Astrologia Attiva.
-Studioso di importanti testi di autori antichi e contemporanei. Ricercatore astrologico e
fondatore del G.R.A.S il gruppo di ricerca di astrologia sperimentale per soli professionisti.