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IL PERIODO ROMANTICO (parte 1)

Autori del primo romanticismo


SCHUBERT 1797 – 1828 COMPOSITORE E PIANISTA
MENDELSSOHN 1809 – 1847 COMPOSITORE E DIRETTORE D’ORCHESTRA
SCHUMANN 1810 - 1856 COMPOSITORE E PIANISTA

Se il musicista classico guarda all’ordine e alla razionalità, il musicista romantico guarda agli
espetti interiori ed emotivi. Questo si riflette in una maggior libertà nella composizione
musicale, che sempre più si stacca dai modelli, per seguire i movimenti interiori.
I temi scelti e i titoli riflettono questa ricerca di una dimensione interiore della musica, privata,
talvolta dedicata agli amici.
In questo senso, i compositori continuano la ricerca di una sempre maggiore libertà che aveva
già caratterizzato i musicisti classici.
Ma se Beethoven si può dire un musicista forte, fin dal carattere, che lotta contro il destino per
vincerlo, il musicista romantico ci porta nel regno della fragilità.
Infatti, le vite stesse dei compositori sono spesso brevi piuttosto sfortunate, non esattamente
ricche.
- Pensiamo a Schubert stesso in continua precarietà1 economica. In molte occasioni
riesce a sopravvivere solo grazie alla generosità di amici e colleghi. Pensiamo che, ad
esempio, non ascoltò nessuna delle sue dieci sinfonie mentre era in vita, perché non
venivano eseguite.
- Mendelssohn era invece di famiglia ricca e, anche se visse solo trentasette anni, ebbe
un’influenza incredibile sulla sua epoca e sulla successiva. Ad esempio, riportando alla
luce la musica di Bach e, come direttore, eseguendo in tutta Europa le musiche di
Beethoven e dei compositori del tempo. Egli fondò il Conservatorio2 di Lipsia.
- Schumann fu amico fraterno di Mendelssohn, e assieme a lui e altri fonderanno una
rivista di arte, poesia e musica, contribuendo alla diffusione degli ideali romantici (di
cui abbiamo parlato all’inizio. Per Schumann le arti sono tutte collegate tra loro:
lettere, musica, pittura.3 Anima sensibile, Schumann soffrì di una malattia,
probabilmente neurologica, che non gli permetteva di suonare al meglio e infatti la
sua carriera di pianista non decollò mai, a differenza della moglie Clara. Questo gli
procurò un certo disordine emotivo: poteva passare da momenti di esaltazione a
momenti di malinconia e depressione profonda, arrivando a un tentativo di suicidio e
al ricovero in manicomio, dove morì assistito dalla moglie e dai pochi amici.

L’ORCHESTRA ROMANTICA
Nuovi strumenti vengono inventati (saxofono, celesta, fisarmonica) e altri potenziati,
perfezionati e aggiunti all’orchestra (specie strumenti gravi): tromboni, tuba, clarinetto basso,
arpa4… Anche nel melodramma vengono favorite voci più scure, come il mezzosoprano, il
contralto o il basso.5

1
Cerca il significato di questa parola se non la conosci: ……..
2
……..
3
Chi vi ricorda, vagamente?.....
4
Controllate di ricordarvi a quali famiglie appartengono…..
5
Ripassate la suddivisione delle voci maschili e femminili?.....
LA SINFONIA ROMANTICA
nella sinfonia romantica, dopo le sperimentazioni di Beethoven, la lunghezza dei movimenti
si dilata ulteriormente nella durata, ma non solo: essi si fondono l’uno nell’altro.
Spieghiamo meglio quest’ultimo punto. Ad esempio, melodie presenti in un movimento, le
possiamo ritrovare accennate precedentemente o riprese successivamente in altri movimenti.
Ricordate che ciò era già successo nella IX sinfonia di Beethoven, dove avevamo parlato di
una sorta di flashback e flashforward di melodie. Questo permette una maggiore compattezza
e coesione della sinfonia, che si fa più sempre unita nelle sue parti, e simile a un organismo
vivente che si sviluppa.

NUOVE FORME
L’unione delle arti, specie letteraria e musicale, da Schumann, porterà pian piano il
compositore romantico a senitre l’esigenza di descrivere in musica poesie, racconti, vicende o
elementi naturali.
Queste nuove forme verranno chiamate poema sinfonico o musica a programma, ma ne
parleremo successivamente quando vedremo e ascolteremo due autori, Smetana e Mussorgsky.

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