Il centenario dalla morte di Franz Schubert nel 1928 ha incrementato notevolmente l'interesse

verso questo compositore e mosso discussioni e speculazioni sul suo operato.

Manuel Maria Ponce ultimò la sua Sonata Romantica in quell'anno come omaggio al
compositore scrivendo “Franz Scubert che amò la chitarra” evitando un riferimento diretto
anche se l'impronta imitativo dello stile schubertiano si avverte in misura certamente superiore
rispetto la precedente sonata omaggio: la “Sonata Classica” dedicata al classicismo chitarristico
di Fernando Sor.
Contestualmente l'opera di Manuel Maria Ponce risulta fondamentale per il processo di rivalsa
intellettuale della chitarra nel corso del '900, inevitabile e determinante fù la collaborazione col
chitarrista Andres Segovia perché per la prima volta compositori non chitarristi si approcciano
alla scrittura per lo strumento ignari dell' idioma chitarristico ma affascinati dalle sue sonorità.
La Sonata Romantica é pura espressione del neoclassicimo di Ponce, ricalca molto da vicino la
struttura tipica composta da 4 movimenti immaginando che lo stesso Schubert l'avesse scritta per
chitarra, ogni movimento vuole inoltre citare le forme emblematiche del periodo musicale
romantico: forma sonata, lied, scherzo e rondò finale.
Il 1° movimento in tonalità maggiore, presenta un carattere tipicamente romantico, allegro con
un tema generatore molto influenzato da Schubert molto suggestivo per lo sviluppo, largo e
introspettivo, tipico degli sviluppi di sonata in stile romantico.
Il primo tema (btt. 1-13) é presentato immediatamente l'indicazioni agogiche indicano Allegro
non troppo, semplice in piano, preserva un carattere disteso e spensierato accompagnato al
basso e da una voce mediana da un contrappunto essenziale, particolare é la cellula ritmica
(croma puntata semicroma) che diviene elemento tematico e si contrappone all' staticità ritmica,
il materiale viene riproposto in maniera identica (btt. 14-17) per circa 3 battute interrompendosi
con una cadenza sospesa alla dominante (Mi maggiore), la spensieratezza quasi bruscamente
cede il passo alla drammaticità (l'occostamento di sentimenti contrastanti é tipica dello stile
romantico)