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LEZIONE 6 – STORIA DELLA MUSICA

Nel 1750 Johan Sebastian Bach muore. In questo periodo ci troviamo di fronte a molti illuministi che hanno
visioni abbastanza diverse sulla musica:
- Rousseau ha un’ampia visione della musica, teorizza che la musica sia la prima forma di
comunicazione tra gli uomini. Prima ancora di arrivare alle parole, per Rousseau, loro cantavano. Per
Rousseau era necessario tornare a qualche cosa precedente alla società moderna e quindi anche a
questa comunicazione pre-verbale. In questo periodo inoltre si crea un dibattito tra l’armonia e la
melodia (due componenti coesistenti nella musica) sia il mezzo più vicino a questa comunicazione
pre-verbale: per Rousseau la più vicina è la melodia (il canto), mentre l’armonia è la sovrpaposizione
dei suoni che per Rousseau è molto artificioso e non frutto della naturalezza. Il suo pensiero va in
conflitto con altri pensatori. E’ un modello molto vicino alla musica settecentesca italiana rispetto a
quella francese, infatti Rousseau sottolinea la bellezza della musica italiana per rappresentare la
comunicazione naturale pre-verbale;
- D’Alembert considera la musica un’arte minore. Secondo lui l’arte era nata per poter imitare la
natura e la musica non ne era abbastanza capace e che fosse tutto troppo artificioso;
- Voltaire pensa che la musica non lo attiva dal punto di vista del pensiero, che per lui era una
caratteristica essenziale dell’arte;
- Diderot si avvicina più a Rousseau come ideali. Afferma che la musica sia espressiva, potendo
esprimere messaggi anche complessi ma anche delle emozioni forti e il cosiddetto urlo animalesco,
un concetto abbastanza distante dalla musica francese che si avvicinava più alla mondanità.
Dal 1750 (morte di Bach) e il 1780 (la nascita del classicismo) abbiamo due forme stilistiche ci fanno da
cuscinetto tra barocco e classicismo:
- Lo stile galante. Il termine compare già in precedenza, nella prima metà del 700, tra questo possiamo
ricordare L’orchestra di nuova istituzione del 1713 di Johann Mattheson in cui lui utilizza la parola
garante per spiegare la musica: la musica è come un vestito ed è formata da diverse parti, una parte è
il taglio, la forma che ha il vestito (ossia la melodia), il tessuto è l’armonia e infine vi è la
decorazione (per lui la capacità più importante del compositore di inserire degli elementi decorativi e
superficiali – gli abbellimenti o i trilli – alla composizione). Questa visione si oppone al pensiero di
Bach che è celebrale, labirintico, polifonico; lo stile galante porta così all'invecchiamento della
musica di Bach, una delle figure principali con JSB è Adolf Scheibe: “questo grande uomo sarebbe
stato la meraviglia di tutte le nazioni se si fosse reso più piacevole e se non avesse soffocato la
naturalezza della musica con uno stile ampolloso. Toglie ai suoi pezzi non solo la bellezza
dell’armonia, ma rende anche il canto assolutamente inafferrabile”. Le caratteristiche della polifonia:
o Sfoltimento della polifonia;
o Separazione tra melodia ed accompagnamento
I principali rappresentanti dello stile di Bach sono i suoi stessi figli, tra questi ad esempio Johan
Christian Bach con Sonata no.3;
- Movimento Sturm und Drang. Nasce dall’omonimo libro di Friedrich Maximilian Klinger. Sia in
letteratura che in musica si esaurisce in poco tempo tra gli anni 60 e 70 del 700. Le sue
caratteristiche:
o Situazioni macabre, oscure. Come la famosa ballata di Eleonora che la porta a fare una
cavalcata notturna con l’amante, durante la cavalcata iniziano a scappare da qualcosa e solo
quando si fermano Eleonora comprende di non star più abbracciando il suo fidanzato ma il
suo scheletro;
o La Componente onirica: l’uomo non è fatto per pensare e ideologizzare, ma per sognare,
anche quando essi sono spaventosi;
o Rigidità emotiva: i personaggi e le emozioni vengono elaborate in maniera rigida, mancano
una transizione tra “l’odio” e “l’amore”, tra il nero e il bianco. Hismaradierich di Schiller è
un pezzo dello Sturm un Drag: il conte aristocratico ha due figli, Carl e Frank, Carl dei due è
l’erede del castallo (privilegiato) ed è fidanzato con una giovine nobile che è interessante
dello stesso padre. Frank crea delle fake news per far credere che Carl sia un malvivente,
quando il padre scopre ciò, lo ripudia, da l’eredità a Frank, il quale si avvicina all’amante di
Frank. Quando Carl lo scopre, diventa veramente cattivo e di unirsi ad un gruppo di sbandati
con il quale organizza una vendetta che lo riporta al castello, per vendicarsi del padre e della
fidanzata. Durante questo percorso di organizzazione della vendetta, Carl scopre che il vero
colpevole è di Frank, Carl torna, e visto che ha stretto un patto di sangue con i malviventi, va
dal padre, al quale dichiara che è un malvivente portandolo al crepacuore; va da Amalia e la
uccide anche se la ama. UN bellissimo dramma folle. Questo pezzo rappresenta la rigidità
dei personaggi di questa corrente. Nella musica pure è simile, come nel caso del lessico
musicale, con dei codici espressivi codificati e ripetitivi, con tonalità minori per
rappresnetare il terrore, dei ritmi zopppicanti, dissonanze, accelerazione ritmica.

Il pensiero classico
- Si forma a Vienna, la città di riferimento di queste ricerche;
- Si parla di classicismo perché è un termine che si considera classico quando diventa un modello per
le generazioni successive. Nel classicismo viene tra 6-700 si creano i modelli formali alle quali
lavoreranno el generazioni successive fino al 900, dove poi si cercherà di andare contro queste
“prigioni” espressive, preferendo invece di andare verso un’apertura;
- Assistiamo ad una semplificazione della polifonia: l’interesse della polifonia non è importante come
il balocco, ma è un interesse maturo, ma si forma un pensiero musicale monofonia, collegandosi così
allo stile galante;
- ampliamento delle sale da concerto: dalle corti ai teatri, portando alla necessità di un ampliamento
dell’orchestra, che richiedono masse sonore più intense: ottoni, trombe, corno (alla francese),
percussioni (durante il barocco era il basso continuo a tenere il ritmo, nell’orchestra classica
principalmente troviamo i timpani tra le percussioni, che ci permettono di sottolineare anche alcune
delle parti più empatiche della storia);
- Si lavora sulla gradualità, anche tra le varie sezioni dell’orchestra. Il concetto barocco si basa
sull’alternanza tra blocchi tra di loro differenti (tutti e soli). Durante il classicismo si perde
l’alternanza tra blocchi e invece vi è un graduale passaggio tra di loro. Questa visione di complessità
e passaggio è presente anche all’interno delle emozioni dei personaggi: vi è tanta gradualità che il
barocco e lo Sturm und Drang non sapevano esprimere.

Architettura formale della forma sonata


- Distintiva del classicismo e per le generazioni future
- Il tipo di composizione più diffuso nel classicismo sono:
o La sinfonia, composizione per una grande orchestra;
o La sonata, musica da camera scritta per un solo strumento o a volte al massimo due (ad
esempio sonata per violino e pianoforte, violoncello e pianoforte). Viene realizzata in uno
spazio ristretto;
o Il quartetto: scritto per quattro parti (il quartetto classico è formato da archi: due violini, una
viola e il violoncello), è da camera;
o Il trio: violino, violoncello e pianoforte; un organico camerista che si forma durante il
classicismo.
Queste composizioni sono tutte di 3 o 4 movimenti:
- Movimento 1: principalmente tempo allegro e scritto in forma sonata;
- Movimento 2: principalmente un andante e di forma variabile;
- Movimento 3: tempo medio (allegreto di solito), inizialmente è denominato minuetto nella prima
parte del classicismo perché allude esplicitamente alla danza aristocratica dell’Ancien Regime;
successivamente verrà definito scherzo (non perché vi ci sia qualcosa di umoristico), che prende una
forma ternaria;
- Movimento 4: tempo rapido (o anche presto, più rapido rispetto al movimento 1), è una forma rondò,
tanti episodi differenti e un episodio che funge dal ritornello o può essere di forma sonata
La forma sonata è l’architettura su cui si consolida tutta questo repertorio: tutte queste composizioni hanno il
primo micromovimento scritto in forma sonata. La sonmata è la compisizone nella sua complessità e formata
da 3\4 movimenti, mentre la forma sonata è solo il primo macromovimento.
L’articolazione della forma sonata: ossia come si struttura la prima struttura di questi movimenti
- Una prima parte = esposizione. Assistiamo alla presendtazione di 2 temi (diverso rispetto al barocco
in cui vi c’era solo un soggetto) che sono contrastanti tra di loro e con tonalità diversi, appartengoo e
sono scritti con due tonalità diversi, e sono collegati dalla tyransizione che ci permettono di passare
da un tema all’altro e si conclude con la coda (risentito);
- Sviluppo = parte libera ma deve cercare di recuperare tutto ciò che fa dal materiale di ascolto
nell’esposizione (quindi il primo e\o il secondo tema);
- Ripresa = in cui andiamo a riascoltare tutto quello che abbiamo ascoltato nell’esposizione.
Riascoltiamo i due temi che non hanno più una differenza tonale ma sono comunque collegati da una
transizione e con una coda finale ampliata che conclude, spingendo le tensioni del suono, verso la
fine. Non è una sezione di ripresa: la musica è un arte nel tempo, quindi anche se ascoltiamo
materiale già noto non possiamo pensare di star ascoltando la stessa cosa perché le emozioni che
proveremo ascoltando il pezzo saranno diverse dalla prima versione all’altra.

Sonata di Mozart come esempio di forma sonata, esempio Sonata in re minore k10:
- Sonata in re minore
- Sonata in 3 parti
- Primo tema: notina ciacatura, che arriva fino al 900, nel blues ad esempio è chiamata la blue note,
delle notine che si appogiano sulle altre, ed è un elemento che la caratterizza, come anche un altro
ritmo giambico, fatta da breve-lunga;
- Abbiamo ascoltato due volte il primo tema, con delle piccole variazioni, per poi arrivare alla
transizione, la quale si basa sul giambico (to-to), con cadenze che chiudono;
- Il secondo tema: il cui punto e la chiusura è segnata dal trillo segnaletici;
- La differenza tra il primo e il secondo tema:
o Il primo tema è canticchiabile, a differenza del primo che è ballabile, ricordando quasi la
base di un saggio di danza, o la rappresentazione di farfalle che prendono il volo, il secondo
tema è più allegro, più veloce e meno canticchiabile.

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