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ANALISI DELLE FORME COMPOSITIVE E

PERFORMATIVE DEL JAZZ - ANNA FARRONATO

Oclupaca -
Duke Ellington

A.A. 2019-2020
Latin American Suite è un album di Duke

Ellington and His Orchestra che venne

registrato nel 1968 e pubblicato per la

LATIN
Fantasy Label nel 1972. La suite è

l'omaggio di Duke Ellington alle terre del

AMERICA Sud America e al Messico, abitate da

persone calorose, entusiaste e ospitali

SUITE che resero il tour del settembre del 1968

dell'orchestra di Duke Ellington piacevole

OMAGGIO e rilassante.

ALL'ACCOGLIENZA
La suite è composta da sette tracce:
DEL SUD Oclupaca, Chico Cuadralino, Eque, Tina,

The Spleeping Lady and the Giant Who

Watches over Her, Latin American

Sunshine e Brasiliance.
Il titolo Oclupaca, è la lettura al contrario del nome

Acapulco, una località balneare del Messico dove i

musicisti passarono una giornata di riposo dal tour

che fecero nel 1968 in America Latina prima di una

gig dove avrebbero suonato per un ballo. Questo

brano apre l'American Latin Suite.

OCLUPACA Gli esecutori sono: Johnny Hodges (sax alto), Russell

Procope (sax alto/clarinetto), Harold Ashby and Paul

Gonsalves (sax tenore), Harry Carney (sax baritono),

Cat Anderson, Willie Cook, Mercer Ellington, and

Cootie Williams (trombe), Lawrence Brown and Buster

Cooper (tromboni), Chuck Connors (trombone basso),

Jeff Castleman (contrabbasso), Rufus “Speedy” Jones

(batteria) e Duke Ellington (pianoforte).


La struttura è molto semplice, si tratta di un blues minore in 12 battute, con 11 chorus e una coda di 10

battute. I chorus sono divisi tra due aree tonali, nove in fa minore, due in la bemolle (quelle dei soli

del sax).

La scelta dell'orchestrazione è molto curata seppur semplice, la gran parte del componimento ruota

attorno la sezione delle ance (solamente 24 battute su 142 non presentano il suono delle ance). Il

tema è eseguito dal baritono e dal tenore con il clarinetto all'ottava alta suonato da Russel Procope.

Le parti delle ance sono orchestrate all'unisono con clarinetto all'ottava alta e sono completate da

due linee di cornice, quella del pianoforte e quella delle trombe. In entrambi i casi vanno a

riempimento dei vuoti ritmici lasciati dalle note lunghe delle ance. Il sax alto compare nello shout

chorus, sezione in swing con tutti.

Gli ottoni rivestono un ruolo di supporto; le trombe entrano in scena per la prima volta a battuta C9

per enfatizzare la fine del chorus, poi appaiono ancora in E come risposta ai sax; le troviamo ancora

poi nello shout chorus e a supporto del solo di Gonsalves.

I tromboni hanno la parte più melodica tra gli ottoni; sono presenti solo tre volte in tutto il pezzo con

le trombe a battuta E9, in call e response con il piano nella sezione F e come controcanto al solo di

Gonsalves ad H. L'orchestrazione in generale è semplice, lineare. I tre gruppi strumentali (ance, ottoni

e ritmica) non si mescolano e vengono usati indipendentemente. La ritmica è anche indipendente

dalle linee eseguite da ance e ottoni, eccezion fatta per il pianoforte che dal chorus C al chorus F

interagisce con le ance.


TEMA DELLE ANCE E VARIAZIONI
B
Nella sezione B viene presentato il tema di 12

battute. È suddivisibile in 3 gruppi di 4 battute con

3 frasi diverse, fattore abbastanza usuale per un

C blues. La melodia è caratterizzata da seconde

minori ascendenti e discendenti e anche seconde

maggiori, mentre l'ultima frase è caratterizzata

dalla presenza di intervalli di quarta. La seconda

D frase della melodia non è un ripetizione della

prima ma riprende chiaramente l'elemento della

seconda minore; la terza frase invece è

classicamente conclusiva del tema. Dalla sezione

C il tema continua con le sue variazioni e viene


E
accompagnato dalle frasi in risposta del

pianoforte (vedi pagine seguenti). Nella sezione E,

il tema ricorda il tema di un altro jazz tune,

Invitation (1950).
CALL E RESPONSE
C Dalla sezione C inizia un call and response

tra il tema delle ance e il piano con la

caratteristica della ripetizione, tipica del

blues. Il piano utilizza due diversi motivi

ritmici, quello delle battute C1 e C3 e quello

delle battute C5 e C7.

Nella sezione D le ance presentano una

melodia che è un'inversione della melodia


D del chorus precedente. Il pianoforte

risponde con arpeggi discendenti.


E Nella sezione E le trombe si aggiungono a

questa interazione di call and response. Mentre

la melodia delle ance procede, trombe e piano

rispondono con block chords. La prima, seconda

e quarta frase delle ance sono identiche,

cambia la terza melodicamente, ma non

ritmicamente. E' ancora presente la

caratteristica della seconda minore più un

F intervallo ampio che caratterizza l'intero brano.

Nella sezione F i tromboni e il piano iniziano con

la loro call and response. Ai tromboni è data la

melodia, una nuova melodia a riff armonizzata

con block chords. La melodia del pianoforte è

agile e fitta con la compresenza di quarta e

quarta aumentata, tipica della sonorità blues.


ARMONIA,
ARMONIZZAZIONI
E BACKGROUND
All'interno del brano sono presenti due aree

tonali, quella del fa minore (per la maggior

parte del pezzo) e quella del la bemolle

maggiore (durante le 24 battute di solo di

Gonsalves). Ogni area tonale usa tre accordi:

tonica, sottodominante e dominante. Le sezioni

in fa minore presentano il classico pattern

blues: quattro misure di tonica, due di

sottodominante, due di tonica, due di

dominante e due di tonica. Le sezioni invece in

la bemolle iniziano con la sottodominante

alternata alla tonica ogni due misure e poi vi è

l'accordo di dominante alla nona battuta.


Lo shout chorus della sezione G è la

prima sezione in swing ed è segnato

dalla presenza del tutti, armonizzati

per block chords. Le prime due misure

sono ripetute tre volte con gli stessi

voicing. La prima tromba e il primo sax

raddoppiano la quinta, il secondo alto

sax e la seconda tromba raddoppiano

la sesta; il secondo tenore e la quarta

tromba raddoppiano la terza. Ogni

famiglia di strumenti esegue dei

voicings a 4 voci strette spalmati su di

un range di una sesta.


Dalla sezione H fino alla sezione I

inclusa vi è il solo di sax tenore. Gli

altri sax e le trombe

accompagnano con un background

armonizzato. I tromboni hanno la

loro seconda melodia che ora fa da

controcanto al solo improvvisato.

Sax e trombe suonano insieme

omoritmicamente creando il

tappeto armonico. La prima tromba

è raddoppiata dal primo sax

tenore, la seconda tromba è

raddoppiata dal sax baritono e la

terza dal secondo alto sax. La

quarta tromba è il primo sax alto

non sono raddoppiati.


TEMA FINALE E CODA

A seguito delle sezioni di solo di sax in swing fa ritorno il groove in even eights.

Viene ripreso il tema della sezione B con gli scambi tra ance e pianoforte. la

ritmica (basso e batteria) accompagnano e il pianoforte punteggia il tema con il

riff di quarto puntato e ottavo tipico del brano con mano sinistra su un registro

molto acuto. La prima volta viene ripetuto identico alla sezione B, la seconda è in

diminuendo per poi finire nella coda nella quale le ance tengono lunga l'ultima

nota del tema per 10 misure. il tutto finisce sull'accordo finale di pianoforte.

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