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Abbey Lincoln: Lurlo della libert

Prefazione

Il lavoro in oggetto si propone di indagare la figura di una delle pi affascinanti


artiste del 900 Abbey, un personaggio poliedrico, una cantante dalla voce roca
e profonda nelle tonalit pi basse ed incisiva e vibrante in quelle pi alte, una
grande compositrice, unattrice impegnata ed una pittrice. Abbey Lincoln stata
una donna combattente, che ha scelto attraverso la sua voce, di urlare la sua
africanit e di lottare, per i diritti del suo popolo di origine.
Straordinaria nelle sue doti e nella sua grande personalit, forse non grandiosa
come Sarah Vaughan o improvvisatrice come Ella Fitzgerald, ma pi vicina a
Billie Holiday in sincerit e coraggio emotivo. Nel corso degli anni, la Lincoln,
si affiancata ai grandi miti del jazz come Stan Getz, Max Roach, Sonny
Rollins e a partire dagli anni 80, dopo il suo trasferimento a New York City, ha
registrato nel corso dei decenni con musicisti noti quali Hank Jones, Roy
Hargrove, Kenny Barron e tanti altri.
Si sono voluti approfondire durante lo sviluppo del lavoro gli aspetti di
profonda umanit e di grande forza e coraggio espresse nel suo forte impegno
civile, con lobiettivo di comprendere inoltre limportante ruolo comunicativo
della musica, quale intenso strumento divulgativo, durante il travagliato periodo
di pertinenza. Nel primo capitolo si analizzato e descritto il contesto storico e
politico, al fine di individuare gli avvenimenti e gli aspetti socio culturali che ne
hanno inevitabilmente influenzato la carriera artistica ed umana; stato quindi
necessario indagare i processi di sviluppo e cambiamento del mondo musicale
nellarea geografica interessata, con uno sguardo approfondito sulla successione
degli stili e dei modelli musicali esistenti.

Relativamente alla sezione dedicata alla vita e alla personalit dellartista, il


lavoro si basato sulla reperibilit e traduzione delle sporadiche notizie
biografiche esistenti, sullanalisi delle interviste rilasciate dalla stessa cantante
durante pi fasi della sua carriera; si sono inoltre indagate, le dinamiche di
tecnica vocale, la caratterizzazione dello stile nella sua inconfondibile timbrica,
e tutti gli aspetti musicali e non, che hanno fatto di Abbey Lincoln unartista
unica ed eterna.

Contestualizzazione storica ed evoluzione dei fenomeni musicali (?)

Unindagine sulla figura di Abbey Lincoln non pu prescindere da una sintesi


di quelli che furono gli avvenimenti storici e politici che interesseranno
lAmerica durante il periodo di pertinenza; la storia della vita e della carriera di
Abbey Lincoln , infatti, strettamente congiunta ai processi di cambiamento
sociale, in una simbiosi che ci restituisce il ritratto di una donna che divenne
artista non solo per le sue grandi capacit vocali. Abbey Lincoln, esplicita
espressione di una controversa e profonda introspezione emotiva, partecip con
la sua forte personalit e per le sue

reali qualit di protagonismo e

coinvolgimento civile, ai fatti che interessarono gli Stati Uniti dagli anni 50
che inevitabilmente ne influenzarono la carriera artistica, il gusto e la sua
personale espressione musicale, come incisivo e pragmatico strumento del
proprio impegno sociale e artistico.
La storia e la vita artistica dellartista costituiscono inoltre lo speculare riflesso
dellemergere dei fenomeni musicali la cui nascita ed evoluzione, fu connessa
agli eventi e alle stratificazioni socio culturali che interessarono lAmerica in un
periodo di forti cambiamenti, causando un fermento e un dinamismo artistico
musicale di sorprendente vigore, le cui caratteristiche, nelle sue peculiarit
stilistiche e interpretative, trov ampia espressione nella poliedrica voce di
Abbey Lincoln.

Gli anni Cinquanta, negli Stati Uniti, Furono gli anni della protesta, e dei
rivolgimenti politici, della violenza, del rock acido .

Fu un periodo di mutamento, ricco di contraddizioni, un periodo che cominci


allinsegna della guerra di Corea1 e della caccia alle streghe promossa dal
senatore Joseph Mc Carthy2 e che si concluse con le prime rivolte dei negri,
ancora incerti sulla loro identit e sul loro ruolo nella vita americana, tuttaltro
consapevoli della loro forza. Nellimmediato dopoguerra infatti, uno dei
problemi pi scottanti negli Stati Uniti fu quello della segregazione razziale.
Bianchi e neri erano divisi in ogni attivit quotidiana della societ civile: si
acquistava in supermercati e negozi diversi, si mangiava in ristoranti separati, si
soggiornava in hotel distinti, le scuole erano diverse: bianchi e neri erano
diversi, pertanto non potevano stare insieme o, nel caso contrario, i neri
1 La guerra di Corea fu un evento bellico verificatosi nella penisola coreana dal 1950 al 1953
che determin una delle fasi pi acute della guerra fredda, scoppiata nel 1950 a causa
dell'invasione della Corea del Sud da parte dell'esercito nordcoreano. L'invasione determin
una rapida risposta dell'ONU; su mandato ONU, gli Stati Uniti, affiancati da altri 17 paesi,
intervennero militarmente nel tentativo di liberare il paese occupato e, alla fine, rovesciare il
governo nordcoreano.

2 Negli Stati Uniti, nei primi anni di guerra fredda furono caratterizzati da una caccia senza
quartiere ai presunti sostenitori del comunismo, colpevoli di condotta anti-americana. La
battaglia contro i comunisti americani (la cosiddetta Red Scare, paura rossa) era iniziata subito
dopo la rivoluzione russa del 1907. Ma dopo la seconda guerra mondiale, in seguito
all'avanzata dell'Unione Sovietica in Europa orientale e la rivoluzione cinese del 1949,
Washington intensific le attivit della Commissione per attivit anti-americane (House on
Un-American Activities Committee, HUAC). Simbolo della cosiddetta caccia alle streghe
comuniste fu Joseph McCarthy, senatore Repubblicano del Wisconsin, che diresse la
commissione dal 1950 al 1954. Braccio destro di McCarthy fu l'avvocato ventisettenne Robert
Kennedy, fratello del futuro presidente degli Stati Uniti. Sin dall'inizio della sua carriera
politica, McCarthy, infatti, cerc l'appoggio della famiglia Kennedy.

dovevano comunque essere riverenti, portare rispetto ai bianchi e seguire certe


regole. Sempre in questi anni nella speranza che le scuole per i bianchi e quelle
per i neri non venissero unificate, gli Stati del Sud, dove il problema era pi
sentito, investirono somme ingenti per migliorare il livello di istruzione dei
neri.Tali iniziative per non raggiunsero lo scopo prefissato, in quanto il
movimento contro la segregazione nelle scuole part infatti da Washington per
allargarsi poi a tutta la nazione.
Il 17 maggio del 1954 relativamente al caso Brown (nota) contro il Ministero
dellIstruzione, venne emanata dalla Corte suprema una delle sentenze pi
significative del XX secolo. In quelloccasione venne dichiarato: ...nulla pi
importante per la nostra democrazia della decisione unanime della Corte
Suprema degli Stati Uniti dAmerica che la segregazione razziale viola lo
spirito della nostra costituzione .
Nonostante ci molti degli Stati del Sud perseverano per nella pratica della
segregazione razziale: pareva che il sistema avesse comunque il sopravvento.
Ma un altro evento, non meno significativo, avvenne il 1 dicembre 1955 quando
la signora Rosa Parks di Montgomery, Alabama, si rifiut di cedere il posto da
lei occupato, su di un autobus extraurbano, ad un uomo bianco; Rosa Parks
venne arrestata e accusata di aver violato una delle ordinanze sulla segregazione
della citt. In risposta a tale evento, un allora sconosciuto Martin Luther King
organizz un boicottaggio pacifico delle autolinee di Montgomery, per
protestare contro la segregazione razziale. La comunit di colore di
Montgomery non prese gli autobus per spostarsi quotidianamente per ben 381
giorni. In quella occasione M.L.King venne arrestato insieme ad altre 90
persone di colore con laccusa di aver intralciato un servizio pubblico, King
ricorse cos in appello e riusc ad acquisire la vittoria: Il 4 giugno 1956 infatti,
una corte distrettuale degli Stati Uniti dAmerica eman la sentenza che la
segregazione razziale sugli autobus di linea urbana era anticostituzionale. La
resistenza pacifica del reverendo M.L.King e della comunit di Montgomery

non solo aveva causato lemanazione di quella sentenza, ma aveva anche


dimostrato che il boicottaggio era un valido ed efficace strumento di lotta.
A partire dal 1957 alcuni degli stati africani raggiunsero lindipendenza e ci
influenz notevolmente la gente di colore degli Stati Uniti che si identific con
le popolazioni africane e vissero con orgoglio lo scenario politico che stava
lentamente mutando.Intorno agli anni60 lesigenza di far riconoscere i diritti
civili di tutta la popolazione, senza discriminazioni, si fece sempre pi sentita.
Proprio in questi anni sia i partiti politici che le istituzioni religiose si batterono
in favore di tali principi, lentamente si modific anche latteggiamento che i
bianchi avevano contro la partecipazione dei cittadini di colore ad alcune
attivit in settori rilevanti della societ, cos, in questi anni, aument la
percentuale di professori universitari di colore, di stimati avvocati e giudici, di
atleti famosi, di artisti e scrittori. La linea di pensiero del reverendo Martin
Luther King Junior arriv ormai ovunque e fu molto sentita e condivisa in tutta
la nazione, il suo credo nel valore e nellefficacia della resistenza passiva come
forma di protesta sociale, spinse alla ribellione la maggior parte della
popolazione di colore. Nel 1960 a Greensboro, nella Carolina del nord, quattro
studenti entrano in un supermercato dove, dopo aver acquistato alcuni articoli,
chiesero un caff al banco, naturalmente la risposta fu un netto rifiuto, ma loro
rimasero seduti, fino alla chiusura del negozio; nasce cos il sit-in che divenne
una forma efficace di protesta contro la segregazione e la discriminazione, basti
pensare che immediatamente dopo questo avvenimento la tattica del sit-in

venne adottata in ben 15 citt di 5 stati del sud. 3 Il movimento verso


lemancipazione della popolazione di colore venne sostenuto dal Presidente
allora in carica, John Fitzgerald Kennedy, il quale, nellaprile del 63, chiese al
Congresso di emanare leggi che garantissero ai cittadini uguale accesso ai
servizi e alle strutture pubbliche e private, che non fosse permessa la
discriminazione nelle assunzioni da parte di imprese e istituzioni federali, e che
il governo federale non fornisse alcun sostegno finanziario in programmi o
attivit che riguardassero la discriminazione razziale.

3 Nella North Carolina del 1960, un anno e mezzo prima dell' elezione di John F. Kennedy,
regnavano, come in undici stati della Confederazione sconfitta un secolo prima, le leggi
segregazioniste, che i signori bianchi del Sud si erano affrettati a imporre per tamponare e
negare di fatto l' abolizione di diritto della schiavit imposta dal vincitore, Lincoln, nel 1865.
Fu nella Carolina del Nord, una delle fortezza invitta della segregazione, che quattro studenti
di colore neppure ventenni osarono l' impensabile. A Greensboro, si sedettero al bancone del
ristorante dentro l' emporio Woolworth, il santuario dello shopping, dove i clienti si fermavano
per un boccone rapido tra un acquisto e l' altro. Qui non si servono niggers, sporchi negri,
tent di allontanarli una cameriera, usando la espressione pi brutale e offensiva, perch cos
volevano la legge dello Stato, le ordinanze comunali e i regolamenti interni del grande
magazzino. I quattro, da allora e per sempre passati nella leggenda dei diritti civili come i
"Greensboro Four" non si mossero.Restarono seduti. Come in uno stato vicino, il Tennessee,
altri neri, senza sapere, si stavano preparando a fare. Non avevano predisposto n organizzato
nulla, i quattro del bancone proibito, Joseph McNeil, Ezell Blair Jr., David Richmond and
Franklin McCain. semplicemente, avevano deciso di averne avuto abbastanza di essere trattati
come diversi.Nel giro di pochi giorni, la nuova tecnica del sit-in, del sedersi, dell' offrire
resistenza passiva, di non compiere atti violenti o vandalici e lasciare che fossero le autorit
bianca a ricorrere al manganello, alle manette, ai cani e agli idranti, per rimuoverli, si diffuse
con rapidamente. Nelle altre citt dei Sud dove vigeva la Legge del Corvo, l' apartheid,
Selma, Montgomery, Atlanta, Nashville, Memphis, dove King sarebbe stata ucciso otto anni
pi tardi, studenti e sguatteri, donne delle pulizie e uomini di fatica, entrarono
simultaneamente nel ristoranti, nel supermercati, nel grandi magazzini e si sedettero. Fu
proprio a Greensboro, dove il primo sit in americano si svolse, che il muro della segregazione
cominci a crollare. Dozzine di altri ragazzi neri sciamarono nelle vie del centro, entrarono
nelle botteghe e negli esercizi commerciali, senza gridare, senza agitare cartelli. Soltanto per
sedersi.Quando gli affari nelle vie del centro collassarono, i negozianti e i proprietari dell'
allora formidabile catena Woolworth cedettero. Senza cambiare le leggi, silenziosamente,
cominciarono a servire hamburger, patate fritte e ketchup anche agli odiati negrie ad aprire a
loro le toilette. Ancora quattro anni, e l' omicidio di un presidente in carica a Dallas, sarebbero
dovuti trascorrere perch la resa dei commercianti di Greensboro diventasse la Legge sui
Diritti Civili firmata da Lyndon Johnson nel 1964. Tre ragazzi scesi da Nord sarebbero dovuti
morire ammazzati in Mississippi, perch quella legge e quel diritto di voto non fossero
svuotati dalla complicit fra sceriffi, sindaci e KKK.

Il messaggio del 19 giugno 1963 del presidente Kennedy alla nazione non ebbe
solo un valore storico ma fu una pietra miliare nel cammino degli Stati Uniti
verso luguaglianza. Nel 1964, ad un anno dalla sua morte, il Civil Rights Act
divenne legge. Nellaprile 63, M.L.King organizz una marcia di protesta di
quaranta giorni nella quale furono arrestate pi di 2500 persone di colore; le
manifestazioni si moltiplicarono su tutto il territorio degli Stati Uniti, a sud
come a nord, Il 28 agosto del 63 vi fu una marcia memorabile su Washington
contro la discriminazione razziale alla quale partecipano tutte le maggiori
associazioni di colore e non, studenti universitari, cittadini qualunque, star del
cinema e della canzone, ministri; in quelloccasione inoltre, ogni attivit venne
sospesa.Coloro che marciarono a Washington vollero rimarcare che credevano
fermamente nelle istituzioni democratiche e nella capacit del potere legislativo
di far rispettare la giustizia, ma vollero anche declamare quanto fosse
importante la promulgazione del Civil Rights Act. Quando il Presidente
Kennedy venne assassinato il 22 novembre del 1963 molti leaders del
movimento nero temettero che il cammino verso luguaglianza e la giustizia
subisse un fase di arresto. Nonostante questo fervore di giustizia e uguaglianza
che percorreva tutta la nazione, infatti, restavano dei notevoli impedimenti al
processo di desegregazione, in tutti gli stati e a tutti i livelli, tutto procedeva a
passi molto lenti, dal settore delleducazione a quello delloccupazione, Il tutto
era reso pi aspro e difficile dal fatto che, in maggiore misura dei bianchi, i neri
vivevano in estrema povert; Buona parte della popolazione nera riceveva
sussidi sociali e viveva nei ghetti in condizioni inumane, dove spesso lunica
attivit possibile era la criminalit. Cominciarono cos a verificarsi avvenimenti
drammatici come assassinii e attentati non solo contro neri, ma anche a danno di
quei bianchi che

avevano lottato contro la discriminazione, nacquero cos

Organizzazioni quali il Ku Klux Klan 4 o i meno noti White Citizens Councils


(Comitati di cittadini bianchi5). Negli anni 60 i movimenti di protesta dei neri
si svilupparono notevolmente, negli anni30 ad opera di Wallace Fard, sorsero i
I Black Muslims, che sostenevano di essere originariamente figli dellIslam e di
avere come loro Dio Allah. I Black Muslims, erano convinti che la causa
principale della discriminazione fosse da imputare alla mancanza di potere
economico da parte dei neri, cercarono quindi di favorire qualsiasi attivit in
proprio. Nel 64 Malcolm X, il leader pi significativo del movimento, fu il
primo a parlare apertamente di Rivoluzione Nera. Lo stesso anno si stacc dal
movimento per fondarne uno collaterale denominato Organization of AfroAmerican Unity (Organizzazione dellunit afroamericana), neppure un anno
dopo verr assassinato. Sebbene Malcolm X profess un credo politico e
religioso totalmente diverso da quello di M.L.King, egli rest comunque una
figura di spicco del movimento nero. Nel 1966, con Stokely Carmichael nacque
il Black Power (Potere Nero). Nella sua accezione pi positiva il Potere Nero
volle promuovere lautodeterminazione, il rispetto di s e la piena
partecipazione alle decisioni riguardanti i neri, Carmichael sostenne che solo il
raggiungimento di questi ideali poteva obbligare i bianchi a trattare con i neri.
In realt questi gruppi associativi, cos come la Rivoluzione Nera, furono dei
movimenti nazionalisti che originariamente non inneggiarono al rovesciamento
del sistema politico, economico e sociale, ma che in seguito ne saranno
coinvolti. Il pi noto e diffuso di questi fu il Black Panther Party, fondato nel
66 a Oakland, California, da Bobby Seale e Huey P.Newton. La denominazione
4 Ku Klux Klan (KKK in acronimo) il nome utilizzato da numerose organizzazioni
statunitensi, di stampo spesso terroristico a contenuti razzisti e che propugnano la superiorit
della razza bianca. Il nome del gruppo deriva probabilmente dal greco ("kuklos"), che
significa cerchia, riferita per ad un gruppo di fratelli. I membri del Ku Klux Klan nel tempo
si sono sempre pi accostati ad ideali discriminatori e spesso d'estrema destra quali il nazismo,
il razzismo, l'antisemitismo, l'anticattolicesimo e l'anticomunismo.

5 Si tratta di associazione razzista contro l'integrazione, che venne fondata L'undici luglio del
1954 nel Mississippi.

per esteso del partito, Black Panther Party for Self-Defense, ne indicava la
funzione primaria: porre fine alle crudelt della polizia bianca tramite
lorganizzazione di gruppi armati di autodifesa allinterno delle comunit nere.
Da questo per ne deriv una guerriglia serrata contro le forze dellordine. Gli
anni 66, 67e 68 quindi furono contrassegnati da molte ribellioni violente
causate dalle condizioni di vita nei ghetti: i neri volevano un lavoro, case
decenti e scuole migliori. Martin Luther King venne assassinato a Memphis il 4
aprile del 1968, la sua scomparsa non fu solo un evento storico drammatico e
deprecabile che sembr indicare la fine di una ribellione non-violenta, ma
mostr, come nel caso dellassassinio di J.F.Kennedy e del senatore Robert
Kennedy, allora candidato alla presidenza, a quanto gli uomini potevano
giungere per impedire che si realizzassero quegli ideali di giustizia ed
uguaglianza fondamentali per una societ democratica. In quegli stessi anni
lindagine Kerner, finanziata dal governo, rivel che il paese si stava dirigendo
sempre di pi verso due societ distinte, separate e diseguali: quella dei bianchi
e quella dei neri. I Black Muslims e il Black Power non volevano lintegrazione
pacifica, ma la distinzione netta, i neri non avevano trovato una valida
alternativa alla violenza come mezzo per raggiungere dei giusti ideali , il senso
di frustrazione che ne deriv quindi li condusse ad un sentimento di ostilit nei
confronti delle istituzioni e del governo. Il processo di desegregazione tuttavia
procedette incessantemente e con risultati positivi. Nellarco di venti anni (dal
50 al 70) molte cose erano cambiate per la gente di colore, il Civil Rights Act
6

aveva stabilito dei punti di riferimento inamovibili per la lotta alluguaglianza e

alle pari opportunit.

La questione dell'identit degli afroamericani ha

quindi, sin dalle sue origini, attraversato, in maniera tutt'altro che indolore, la
6 Il Civil Rights Act del 1964 una legge degli Stati Uniti, che dichiar illegali le disparit di
registrazione nelle elezioni e la segregazione razziale nelle scuole, sul posto di lavoro e nelle
strutture pubbliche in generale ("public accommodations").Quando la legge divenne esecutiva
produsse effetti di vasta portata ed ebbe un enorme impatto a lungo termine in tutto il Paese.
Viet la discriminazione nelle strutture pubbliche, nel governo e in materia di occupazione,
invalidando le leggi Jim Crow nel sud degli Stati Uniti. Divenne illegale mantenere la
segregazione in base all'etnia nei concorsi per scuole, alloggi o assunzioni.

10

nostra storia, nonch le menti e le anime di questo popolo. Un trauma legato


alla schiavit, al regime di terrore che colpiva gli afroamericani, alla perdita
della propria lingua, all'obbligo di cancellare il proprio passato. In questi
sviluppi, la musica ha avuto una funzione importante ed i jazzisti, in particolare,
hanno svolto un ruolo d'avanguardia nell'indicare quell'orizzonte che verr
ridisegnato dalla politica, diventando la "colonna sonora" del manifesto Black is
Beautiful, the Politics of Liberation, teorizzato dal celebre attivista Stokely
Carmichael7. Alle origini di tutta la musica nera afroamericana c, infatti, una
lunga serie di eventi tragici, il cui principio cronologico potrebbe essere fissato
al 1619, anno della fondazione di Jamestown e del primo trasferimento
definitivo dei neri in America. Fin da subito la schiavit dei neri Africani si
rivel un fenomeno doppiamente crudele: non solo lo schiavo afroamericano
era privato dei diritti fondamentali ma a causa delle sue peculiarit razziali e
sociali arrivava a perdere la qualifica stessa di essere umano agli occhi dei
coloni. Inoltre la concezione sociale, filosofica e religiosa dei nativi Africani
risultava antitetica rispetto alla mentalit umanistica dei coloni Americani
dellepoca, che consideravano luomo come misura di tutte le cose e facevano
conseguire a questa visione una mentalit pragmatica e concreta. Non a caso
negli Stati Uniti, dove la religione puritana era pi forte, i neri Africani
venivano sradicati da ogni tradizione religiosa e rituale, mentre nelle regioni a
dominazione Francese e Spagnola agli schiavi deportati era concessa molta pi
libert e non a caso, si verificarono cos fenomeni di sincretismo, cio quella
fusione di religioni che vedeva, ad esempio, la coesistenza di Cristianesimo e
voodoo, mentre danze e tradizioni musicali venivano mantenute in vita:
emblematici i casi di Haiti, Brasile, Cuba, Giamaica, Guyana e New Orleans,
7 Stokely Standiford Churchill Carmichael, conosciuto anche come Kwame Ture (Port of
Spain, 29 giugno 1941 Conakry, 15 novembre 1998), stato un attivista trinidadianostatunitense.Acquist notoriet prima come leader del Student Nonviolent Coordinating
Committee (SNCC, pronuciato "Snick") e pi tardi come primo ministro onorario del partito
delle Pantere Nere. Inizialmente integrazionista, Carmichael si leg successivamente al
nazionalismo nero e ai movimenti panafricani.

11

luoghi in cui nasceranno musiche meticcie ed esotiche e dove prenderanno vita


tradizioni musicali floridissime. Cruciale si riveler in particolare New Orleans, 8
dove dal cozzare tra la tradizione Africana e la musica delle bande Francesi
trarr le sue origini il jazz.9 Il periodo a cavallo tra il 1800 e il 1900 , infatti,
una fase importantissima per le radici della musica americana: a New Orleans,
dove linfluenza culturale predominante era quella Francese, i neri delluptown
ricreavano le marce in 4/4 delle bande militari e li rivisitavano attraverso la
propria sensibilit musicale, mentre i Creoli della downtown, meticci nati
dallunione tra bianchi e neri, godendo di una posizione privilegiata e avendo un
accesso pi diretto alla musica Europea, riproponevano pi fedelmente quelle
sonorit.

Nacquero cos le brass bands (band di ottoni) nere, che furono

chiamate jass (sporche) e furono malviste per il suono scalcinato e disordinato


dalle bande dei creoli, almeno finch, nel 1894, con le leggi che fecero entrare
in vigore la segregazione anche a New Orleans, colpendo i neri essi non

8 Fondata nel 1718 New Orleans fu originariamente una cittadina francese, che rest legata
alla madrepatria fino al 1755 fino cio alla guerra dei 7 anni. Nel 1762 divenne colonia
spagnola,ma nel 1800 Napoleone riottenne il dominio della Lousiana che per rivendetta nel
1803 agli Stati Uniti, dando cos un forte dispiacere ai coloni indigeni e cio ai Creoli. Dal
1809 al 1810 giunsero circa 3000 schiavi da Haiti attraverso Cuba, e arrivarono anche molti
dei loro padroni bianchi, gli indigeni si aggiunsero ad altre migliaia di schiavi venuti dalle
Indie Occidentali alla fine del XVIII secolo. La Citt divenne cos popolata da un enorme
gruppo etnico nella quale confluivano diverse culture: europea, francese, inglese,spagnola,
italiana e africana nelle sue diverse espressioni.

9 Ferdinand Jelly Roll Morton LaMothe, un esuberante pianista creolo viene considerato da
molti il primo grande compositore jazz, incorpor gli stili blues e ragtime in una fusione che
rappresenta forse le origini del jazz pi di ogni altra cosa. Il suo Jerry Roll Blues (settembre
1915) fu il primo brano di musica jazz ad essere pubblicato. Morton lasci New Orleans nel
1908, suon in California dal 1917 al 1922, poi a Chicago e infine si spost a New York nel
1928. Inoltre tra i primi protagonisti di New Orleans ci furono: il trombettista Louis
Satchmo Armstrong, altrettanto famoso per il suo canto scat (sillabe prive di senso
accostate in successione); il sassofonista soprano Sidney Bechet, un altro creolo nero, il primo
virtuoso di uno strumento che non era ancora stato identificato con i neroamericani; i
trombettisti Bunk Johnson e Freddie Keppard, un altro creolo nero (il cui suono grasso fu
influente a Chicago); i clarinettisti Johnny Dodds (uno dei pi avventurosi solisti del suo
tempo), Jimmie Noone (lepitome delleleganza) e George Lewis; il batterista Warren Baby
Dodds.

12

cominciarono ad unirsi alle jass band stesse e da questincontro nacque il jazz.10


Nel 1911 il bassista Bill Johnson emigr da New Orleans in California e vi
trasfer la sua orchestra. Dal 1913 al 1917 la sua Original Creole Band fu la
prima orchestra di neri ad esibirsi fuori da New Orleans. Diversamente dal
blues11, che era esclusivamente eseguito da neri, il jazz era interrazziale, i neri
non erano i soli a suonare jazz: cerano anche gruppi di italiani, creoli e ogni
sorta di immigrato europeo. Difficile dire quanto fossero consapevoli delle
radici africane della loro musica, ma di certo questo non imped loro di
adottarle12.
Nel frattempo, la frenesia da ballo che scosse le citt del nord negli anni 10,
originata a New York da musicisti neri come Ernest Hogan e James Europe,
favor la nascita di orchestre sincopate sia a New York che a Chicago. New
York fu lepicentro della fusione tra le tre grandi mode del tempo ovvero le
orchestre sincopate, il ragtime

.(nota)

e il blues.13

10 Va comunque rilevato che quando i musicisti di New Orleans arrivarono al nord, esisteva
gia a New York a Chicago e altrove, una musica abbastanza somigliante al primo ruvido jazz,
che altro non era che un ragtime orchestrale, e cio uno sviluppo della musica popolare negra
nata nel Missouri.

11 La musica profana coincide praticamente col blues. Il blues era originariamente solo
cantato, poi al canto venne aggiunto un accompagnamento, dapprima essenziale di chitarra,
poi ancora sempre pi ricco. Tra le maggiori esponenti vi fu BESSIE SMITH,
soprannominata limperatrice del blues, attiva negli anni 20 (il periodo classico del blues).

12 opportuno definire che Per la sua struttura e il suo tipico ritmo in 2/4, certamente il
ragtime da considerare come una prima forma embrionale di jazz. Sviluppatosi a cavallo tra
l800 e il 900, ed ebbe come suo principale esponente il leggendario Scott Joplin

13 La grande differenza tra il jazz e il blues (o lo spiritual o il work song) che il jazz fu nei
fatti un fenomeno del tutto americano, non africano, con le radici ben piantate nel sud degli
Stati Uniti e non nellAfrica occidentale. Esisteva un rapporto molto vago tra gli strumenti del
jazz e gli strumenti originali degli schiavi africani: gli strumenti del jazz provenivano dalle
bande marziali europee (ottoni, legni...) Pi semplicemente il jazz fu il prodotto di neri che
non erano schiavi e, che in buona parte, avevano anche dimenticato i loro antenati venuti
dallAfrica: erano molto semplicemente cittadini statunitensi (per quanto di seconda classe).
Molti neri erano di fatto anche pi americani di molti immigrati europei che attraversavano
loceano a milioni negli anni precedenti e successivi.

13

Fra il 1933 e il 1937 , il Presidente Roosevelt lanci il New Deal, un piano di


ristrutturazione economica per guarire gli States dalla Depressione; il Paese fu
cos pervaso da un desiderio di reagire, da un nuovo ottimismo, che, sul fronte
musicale, gener una musica festosa, orecchiabile e ballabile, imparentata col
boogie woogie (che a sua volta una sorta di blues rapido), non pi
improvvisata ma composta, destinata a grandi orchestre in contesti spettacolari
(i grandi locali di New York: Savoy Ballroom, Cotton Club, Onyx Club),
prodotta e diffusa dalle nascenti industrie discografiche e radiofoniche.
Verso la fine degli anni 20 e fino ai 40 quindi, nacquero le big band dirette da
musicisti come Benny Goodman, Artie Shaw, Duke Ellington, Count Basie e
Glenn Miller. Il successo di questi complessi allargati consent da un lato di
mettere in luce molti solisti dotati e dallaltro di accompagnare la diffusione di
nuovi balli. Il pi celebre di questi balli fu di gran lunga lo swing (che porta
laccento ritmico sul secondo e sul quarto tempo della battuta) tant che per
riferirsi

quel

periodo

si

parla

comunemente

di

Swing

Era.

Quel che luceva nello swing per non era tutto oro: mosso comera da ragioni
essenzialmente commerciali, questo stile fin per diventare ripetitivo e sterile.
Il progressivo scadere della qualit musicale frustrava i musicisti neri, specie i
pi giovani, e questa frustrazione si andava a sommare al disagio razziale,
mascherato ma non cancellato. Le persone di colore, infatti, pur suonando
insieme a quelle di pelle bianca e pur essendo dal pubblico bianco idolatrate,
erano comunque considerate diverse, fenomeni da baraccone: basti pensare che
i neri erano costretti ad utilizzare le porte di servizio per entrare ed uscire da
quei locali di cui erano le star. Proprio dalle file delle grandi orchestre swing,
dunque, negli anni 40 provennero i creatori di un nuovo stile, destinato a
rivoluzionare lidea stessa di jazz: i giovani musicisti neri presero labitudine di
ritrovarsi dopo i concerti, fuori dallorario regolare, oppure il Luned (giorno di
riposo delle orchestre) in localacci di Harlem, come la Mintons Playhouse,
per mettere da parte labito da sera e suonare in piena libert, pi per se stessi

14

che per un pubblico. Nacque cos il bebop (il nome onomatopeico per un
caratteristico intervallo, un salto tra due note): musica allinsegna di una
ritmica nervosa e non ballabile, di una melodia non facilmente orecchiabile, di
unimprovvisazione non pi consistente in variazioni del tema ma basata sugli
accordi, che si divertiva a maltrattare i grandi successi del repertorio swing (i
quali divennero cos standard, cio materiale melodico di repertorio da
reinventare ogni volta: si pensi a How High The Moon o a Cherokee, veri inni
del bebop). Lavvento della seconda guerra mondiale inoltre decret la fine del
periodo delle grandi orchestre e non solo quindi per le ristrettezze economiche.
Gli anni 40 segnano dunque un momento cruciale nel processo di maturazione
del jazz, furono molti i protagonisti storici di quel periodo. Da Charlie Parker e
Dizzy Gillespie (i due esponenti principali del movimento), a Thelonius Monk,
Bud Powell, Fats Navarro, Miles Davis, Charles Mingus, Kenny Clarke, Max
Roach, John Coltrane e tanti altri nomi fondamentali che di l a poco entreranno
nella mitologia jazzistica14 Nel frattempo con lavvento dei dischi a microsolco
(1949), i jazzisti ebbero la possibilit di sperimentare nuove soluzioni e trovare
nuove formule per esprimere la loro creativit grazie ai tempi pi lunghi. E da
qui che il jazz abbandona i favori del pubblico di massa per iniziare un
incredibile sviluppo artistico che far degli anni 50 e 60 un periodo dorato.
Vengono quindi battuti sentieri di straordinaria influenza ed importanza, come il
cool jazz 15(dallo stile melodico e rilassato), il jazz modale (basato sulle scale
modali di origine greca anzich sulla successione degli accordi) e il free jazz
(caratterizzato da metriche irregolari e un anti-schematismo di base che rende
14
15 Il nuovo stile subentrato al bebop fu, come sempre nella storia del jazz, una rottura con
lesperienza musicale precedente ma anche un suo proseguimento. Allimpeto sovversivo del
bebop segu una ricerca di razionalit, compostezza, equilibrio: un jazz pi freddo,
appunto cool.Precursore del nuovo stile fu il pianista bianco LENNIE TRISTANO.
Comunque estimatore del bebop, Tristano non concepiva il cool come freddo, ma solo meno
impetuoso del bebop.

15

tutti e perennemente solisti). Verso la met degli anni Cinquanta il mondo del
jazz era diviso dunque in due schieramenti: da un lato erano i bianchi sofisticati
intellettualistici legati allestetica del cool jazz, dallaltro lato erano i neri che
ritrovarono se stessi, e la forza di riprendere un jazz improvvisato, semplice.
aggressivo e bruciante fondato sugli elementi che avevano caratterizzato il
blues. In risposta al cool dei bianchi di Los Angeles, dallaltra parte degli States,
a New York, i neri si misero quindi a suonare un bebop ancora pi graffiante,
arricchito con una nuova iniezione di blues e gospel, chiamato hard bop. La
data di nascita simbolica dellhard bop (in anticipo rispetto ai tempi previsti
dalla regola empirica per cui il jazz si rinnova ogni dieci anni circa), il 1955,
anno della morte di Charlie Parker. Tra i talenti dellhard bop si ricorda il
trombettista Clifford Brown, la cui storia si interrompe per nel 1956, in quanto
perdette la vita non ancora trentenne in un incidente dauto nella quale morirono
anche il pianista Richie Powell (fratello del pi noto Bud) e la moglie di
questultimo. Clifford Brown lasci uneredit non solo musicale ma anche
umana ( uno dei rari casi di jazzmen immacolati: il suo unico vizio si dice
fossero gli scacchi), che venne raccolta dallamico e collega Max Roach,
batterista. Se Sonny Rollins nel 1958 aveva inciso una Freedom suite, in cui
invocava la libert, cio il riconoscimento dei diritti civili per i neri americani,
Roach nel 1960 insieme alla moglie Abbey Lincoln incise : We insist! Freedom
now suite (Insistiamo: libert subito!) tale opera fu il risultato di una intensa
ricerca delle radici africane del jazz, che, inutile dirlo, ebbe un fortissimo peso
politico per la negritudine, tanto che il disco nel Sud Africa venne
sequestrato.16

Con lavvento dellhard bop diminu quindi limportanza degli

standards mutuati dalla musica leggera, che per oltre venti anni avevano fornito
ai jazzmen i temi base per le loro improvvisazioni, cominciarono quindi a
moltiplicarsi le composizioni jazzistiche originali che spesso non sono che head
arrangments costruiti sulle armonie del blues, fenomeno che ebbe forti
16 Limpegno sociale e politico contraddistingue anche lopera del contrabbassista
CHARLES MINGUS.

16

conseguenze su ruolo del cantante. Dalla met degli anni 50 infatti, ci fu poco
posto per la voce umana nel coro del jazz, il grande canto jazz in senso proprio,
rimase appannaggio delle vocalist da tempo in attivit: Ella Fitzgerald, Billie
Holiday, Sara Vaughan e Anita O Day. Sempre in questi anni inoltre si assistette
a un risveglio della musica nera non solo sul piano jazzistico: in quel periodo
infatti il nuovo blues, ribattezzato rhythm and blues, usc dal ghetto e
appassion anche il pubblico bianco, grazie a numerosissime star, tra le quali
vanno ricordati almeno la carismatica Nina Simone, lenergica Aretha Franklin,
il genio Ray Charles, lo scatenato James Brown, il grandissimo chitarrista
blues B.b. King. E vero che tale successo port presto ad una
commercializzazione tale da snaturare questa musica, ma nel frattempo la
cultura nera acquis una visibilit senza precedenti; ci aveva il suo peso in un
periodo, come precedentemente descritto, in cui la discriminazione, abolita solo
sulla carta, si era fatta insostenibile e di questo contesto sociopolitico non
poteva chiaramente, non risentire il jazz. Sul finire degli anni 50, infatti, il jazz,
quello vero, stava per trasformarsi una volta ancora, questa volta pi
radicalmente che mai e cerano delle buonissime ragioni affinch i musicisti di
jazz negri voltassero pagina, si in precedenza descritto come la travagliata
storia degli afro-americani stesse infatti per entrare nella sua fase pi
drammatica, dallarresto di Rosa Parker ai boicottaggi pacifici di Martin Luter
King,

alle

rivolte

sanguinose

di

scontri

con

la

polizia.

Negli anni 60 quindi, divenne, di fatto, sempre pi forte, la voglia di riscoprire


le proprie radici africane (anche nel look), di affermare una propria identit in
contrasto con quella dei bianchi, di creare una musica che rompesse totalmente
gli schemi e colpisse come un grido di protesta: nacque cos una new thing
(cosa nuova) che consisteva essenzialmente in unimprovvisazione collettiva,
spesso completamente atonale, in cui nessuno pi aveva un ruolo; ora tutti
(batterista compreso) diventavano solisti e si lanciavano lun laltro,
continuamente e contemporaneamente, frammenti melodici e ritmici, in modo
da creare una sorta di allucinato caos musicale: questo il contesto in cui nasce

17

il Free Jazz. In generale tre incisioni possono essere considerate le pietre


miliari di questo nuovo stile: la lunga e liberissima improvvisazione di un
doppio quartetto di Ornette Coleman, My FavoriteThinghs di John Coltrane
che prese dal quel momento il posto di Charlie Parker come voce guida degli
uomini del jazz, ed infine Freedom now Suite di Max Roach, in cui la musica
jazz, espressa dalla voce di Abbey Lincoln, volle offrire un contributo alla lotta
di liberazione del popolo afro-americano, facendosi per la prima volta veicolo
di una veemente protesta e di una richiesta perentoria di giustizia17.
I musicisti del free jazz furono caratterizzati da un eclettismo assolutamente
spregiudicato, che spesso si avvicinava alle musiche pop o folkloriche di diversi
paesi (Africa, India, Medio Oriente, Sud America ecc) la loro propensione
per la dissacrazione e la deformazione grottesca li port a incorporare in ci che
suonavano ogni sorta di suoni e rumori ottenuti con i mezzi pi disparati, non a
caso il free jazz fu contraddistinto da una ricchezza poliritmica che si avvaleva
di numerosi strumenti a percussione. Tutto questo chiaramente, non fu il
risultato di scelte meditate, concordate allo scopo di ottenere medesimi esiti
formali, ma fu la conseguenza dellapproccio espressivo-panico al mondo dei
suoni, oltre che dellatteggiamento di contestazione e di rivolta di cui si detto.
Ignorata, disprezzata e comunque emarginata in patria, la New Thing trov
presto un grande numero di ardenti sostenitori e un prospero mercato fra i
giovani nel vecchio continente, in cui non veniva vista come aliena o nemica,
ma al contrario come espressione di una lotta di cui si approvavano i fini
eversivi. In quegli anni infatti, la violenza negli Stati Uniti era dappertutto,
lassassinio di Martin Luter King nellaprile del 1968 e poi luccisione di
Robert Kennedy due mesi pi tardi, diedero al modo la sensazione che
lAmerica fosse ad un passo dallabisso e molti si convinsero, a ragione, che
unera era ormai finita e ne stesse cominciando una nuova.

17 Cfr. capitolo 2; Abbey Lincoln, Marx Roach: preghiera, protesta e pace.

18

Da Annamaria Wooldrige a Abbey Lincoln

Poche cantanti hanno avuto la profondit emotiva e la versatilit di


Anna Marie Wooldridge, cantante, compositrice e attrice, ebbe una voce scura e
straziante, capace di evocare le gioie e i dolori della vita, conquistando una
nicchia di pubblico per pi di quaranta anni e sperimentando fino alla fine, modi
nuovi

creativi

per

esprimere

se

stessa.

Nacque il 6 agosto del 1930, a Chicago, nellIllinois e crebbe nelle campagne


del Michigan in una grande fattoria con i suoi 11 fratelli, durante la sua
adolescenza infatti, si trasfer con la sua famiglia nella comunit rurale di
Calvin Center, dove il padre costru una casa su undici ettari e mezzo di terreno.
In varie interviste esprime pareri discordanti sulla sua infanzia, in una racconta
della grande storia damore che legava i suoi genitori, nellaltra parla del loro
divorzio quando aveva 10 anni, avvenuto nel momento in cui si trasferirono per
un breve periodo a Chicago. Nonostante le difficolt, Abbey ebbe una grande
ammirazione verso i suoi genitori, si vanta delle grandi capacit del padre nel
fare il carpentiere e nelleseguire altri lavoretti per mantenere la famiglia, come
il giardiniere nelle case della comunit di Calvin Center. Un ruolo fondamentale

19

gioca anche la figura della madre, Abbey la identifica come The Griot Family
la paragona ad una poetessa che tramanda le storie e la provenienza dei propri
antenati ai figli attraverso la sua voce, una grande sarta capace di trasferire le
sue capacit alle sorelle, ma soprattutto una donna che nella sua rigidit, le
insegna ad essere una vera signora.
La famiglia seppur di povere origini, aveva un pianoforte, e Anna ne intraprese
lo studio ancora in tenera et quando inizi a cantare nei cori della scuola e in
chiesa, prediligendo le perfomance da solista, in una intervista di Francis Davis
la Lincoln afferma: Il pianoforte in salotto era il mio spazio privato, e mi aiut
a capire che il canto poteva conquistare attenzione e ammirazione 18. Ci
nonostante allet di dieci anni, Anna non si impegna seriamente, le lezioni
private che le vengono impartite da una insegnante che vive lontano alcune
miglia da casa sua non le interessano granch, poich la musica secondo
Anna, qualcosa di informale senza regole. Lartista preferisce ascoltare i
dischi che suo padre riceve in regalo dai suoi conoscenti durante alcuni suoi
lavori, ricorda, infatti: Bert Williams19 con il suo ritornello: Take them up in
the air,Take them up in the air Mentre il suo talento iniziava a maturare, la
cantante cominci a sperimentare le forme di espressione emozionale dietro i
testi, influenzata e ispirata da artiste quali, Billie Holiday,20 Sarah Vaughan,
Dinah

Washington,

Ella

Fitzgerald

Lena

Horne.

Durante i primi episodi di razzismo la comunit di Calvin Center cerca di


proteggere Annamarie, che consapevole di ci che sta accadendo, e che ritiene
18 Francis Davis, Leading Lady in the Moment: Jazz in the 1980.
19 Egbert Austin "Bert" Williams (Antigua, 12 novembre 1875 4 marzo 1922) stato un
attore e regista statunitense di teatro e cinema. Williams fu un personaggio chiave nello
sviluppo della Musica afroamericana. In un'epoca in cui l'ineguaglianza e gli stereotipi razzisti
erano comunemente accettati come parte della vita quotidiana, fu il primo Nero a interpretare
ruoli principali sui palcoscenici di Broadway.

20 In unintervista del New York Times, del 1991 Abbey Lincon afferma che Billie Holiday,
fu la prima cantante che essa ascolt allet di quattordici anni.

20

che tutta quella violenza sia inutile poich ognuno di loro ha sangue africano e
la comunit stessa un mix di indiani ed europei. La prima scuola secondaria
che frequenta distante dalla sua fattoria, ed i suoi insegnanti neri, non sono
obbiettivi, secondo il suo pensiero infatti, non sarebbe mai riuscita ad avere
unidea completa ed obiettiva di ci che lei stessa fosse e di ci che era il
mondo. Nel vorticoso evolversi della sua coscienza Abbey aderisce per
convenienza alla religione Metodista nonostante condividesse le idee di sua
madre che affermava che la religione fosse una cosa sociale. Allet di 14
anni la famiglia si trasferisce a Kalamazoo, una comunit non cos omogenea
come Calvin Center, ma divisa in classi sociali, dove le famiglie bianche,
vivono, come dice la stessa Abbey on the top of the hill e le famiglie nere
povere on the bottom of the hill dove vivono i servi che si prendono cura di
coloro i quali vivono on the top 21

I figli sia dei servi che dei bianchi

frequentano la stessa scuola: Kalamazoo Central High School, ed Abbey ricorda


con tristezza che gli insegnanti prendevano in giro i suoi antenati, dicendo di
discendere dai cannibali, anche per questi motivi Abbey comincer ad odiare la
scuola, e ad essere grata alla madre che non le imporr mai di andare
alluniversit. Durante questo periodo viene scritturata per un breve spot per tre
anni consecutivi in cui canta Dont Balme me Stormy Weather Sunday
Kind of blue canzoni che ha ascoltato da Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan e
Lena Horne. Comincia cos a delinearsi la sua carriera di cantante
professionista, insieme al concretizzarsi della consapevolezza di se stessa e del
suo aspetto fisico quale strumento per poter raggiungere i propri obiettivi, in
una intervista a Wayne Enstice, racconta relativamente a questo periodo: La
cosa che pi mi urta che i miei amici pi grandi o i miei coetanei dicono che i
miei capelli non sono belli, essi li chiamano pelosi e brutti, tutti coloro sono neri
soffrono questa cosa, questo si impara gi a casa, non a scuola. Tu impari a
casa che i tuoi capelli sono ispidi, il tuo naso grande, la tua bocca enorme e non
21 Enstice, Wayne;Janis Stockhouse; Jazzwomen: Conversations With Twenty-One
Musicians; Indiana Univ Pr, 2004.

21

graziosa

tutto

ci

pu

generare

grandi

complessi22.

Lavor come domestica e come cameriera tra il 1949 e il 1950, allet di


diciannove anni vinse una gara amatoriale di canto, durante questa fase
cominci anche a esibirsi in alcuni spettacolini a Jackson, nel Michigan, e
ricorda fu allora che decisi di intraprendere la carriera; La prima volta che in
un club di Kalamazoo il pianista mi chiese in quale tonalit dovessi cantare la
canzone, io non sapevo di cosa stesse parlando 23. Nel 1950 si trasferisce con il
fratello in California, dove entra in contatto con un agente, Jhonny Robinson,
che allet di ventidue anni le procura un lavoro a Honolulu, Hawai, qui Anna
Marie lavora in due club: il Brown Derby e il Trade Wind, suonando con una
band chiamata Rampart Streeters, che lei stessa descrive come brillante, ma non
abbastanza motivata, sempre in merito a questo periodo in una intervista del
New York Times la Lincoln afferma: Ho cantato canzoni che ho sentito cantare
a Rosemary Clooney,24 canzoni che erano popolari alla radio". Nel 1954, torn
in California, con il soprannome di Gaby Lee, lavor a Los Angeles come
cantante, in un locale notturno in stile francese chiamato: Moulin Rouge, in
questo periodo, esibendosi con piume e abiti succinti, andava definendosi
limmagine di unicona, oltre che cantante e artista, anche di donna sexy. Nella
met degli anni 50 incontr il paroliere Bob Russell, che divenne il suo
manager, e le consigli di farsi chiamare Abbey Lincoln, una combinazione di

22 Ibidem
23 Ibidem
24 Rosemary Clooney (Maysville, 23 maggio 1928 Beverly Hills, 29 giugno 2002) stata
un'attrice e cantante statunitense. Era la zia dell'attore George Clooney e sorella del
personaggio televisivo Nick Clooney.

22

Westminster Abbey

25

e Abraham Lincoln26 .

Nello stesso anno part per

Chicago e mentre la sua carriera di artista iniziava ad ingranare, ebbe il ruolo di


protagonista nel film The Girl Can't Help It, 27dove vestiva un abito che Marilyn
Monroe aveva indossato in: uomini preferiscono le bionde, nel giugno del 1957,
lartista comparve sulla copertina di Ebony, come :"La ragazza in abito di
Marilyn Monroe" consolidando sempre pi la sua immagine di icona sexy, era
la prima volta, che nel giornale pi famoso per i neri una donna nera veniva
paragonata al pi famoso sex symbol bianco. Nelle quattro pagine che la
riguardavano, Abbey Lincoln appare nelle sei pose che avevano reso famosa
anche la Star Hollywoodiana, il testo che accompagna le foto descrive solo il
suo sex appeal e la sorprendente somiglianza fisica tra lei e Marylin. Ma la vita
glamour non era nelle corde della Lincoln, lei stessa afferma in una intervista
del 1996: "E 'stata una contraddizione nella mia vita Nessuno aveva avuto il
coraggio di dirmi che ci che stavo facendo era sbagliato, solo Max Roach mi
disse che quel vestito non andava bene, poich io non stavo concorrendo per
diventare Miss America, ma volevo dare unimmagine seria di me. In altre
interviste Abbey manifesta pi volte il disagio provato nellaver indossato
quellabito che laveva fatta sentire imbalsamata al tal punto da volerlo
bruciare, come segno di protesta nei confronti della superficialit, nella quale la
25 LAbbazia di Westminster un edificio storico in stile gotico di Londra, fondata nellXII
sec. tra i pi alti dellintero territorio britannico, e racchiude in s tutta la storia
dellInghilterra.

26 Abraham Lincoln, (Hodgenville, 12 febbraio 1809 Washington, 15 aprile 1865) stato il


16 Presidente degli Stati Uniti d'America ed il primo ad appartenere al Partito Repubblicano.
Fu il presidente che pose fine alla schiavit, prima con la Proclamazione dell'Emancipazione
(1863), che liber gli schiavi negli Stati dell'Unione e poi con la ratifica del Tredicesimo
Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America, con il quale nel 1865 la schiavit
fu abolita in tutti gli Stati Uniti.

27 The Girl Can't Help It :(USA 1956, Gangster cerca moglie, colore, 98m); regia: Frank
Tashlin; produzione: Frank Tashlin per 20th Century-Fox; soggetto: dal romanzo Do Re Mi di
Garson Kanin; sceneggiatura: Frank Tashlin, Herbert Baker; fotografia: Leon Shamroy;
montaggio: James B. Clark; scenografia: Lyle R. Wheeler, Leland Fuller; costumi: Charles Le
Maire; musica: Bobby Troup.

23

sua agenzia laveva costretta a vivere. Limmagine di Monroe aveva secondo


lartista, annebbiato lautentica Abbey, la vera donna che lei avrebbe voluto
essere, impegnata socialmente, e con lobiettivo di diventare una Jazz singer.
Nel 59 riferisce infatti al jet magazine di sentirsi una donna nera che canta
jazz e non una soubrette da night club, una donna che fa parte del mondo
culturale afro-americano, circondato da musicisti, artisti ed intellettuali, si
definisce una scrittrice, musicista ed attrice afroamericana che chiede di essere
rispettata in tutta la sua dignit come una Donna nera. Sempre nel 1956, con
una copertina che la ritrae in un abito molto scollato, usc il suo primo album,
Abbey Lincoln's Affair: A Story of a Girl in Love 28, con arrangiamenti che si
avvicinavano pi alla musica pop che al jazz,: nonostante vi avessero
collaborato musicisti quali: Benny Carter (che diresse anche lorchestra), di
Marty Paich e di Jack Montrose. I brani del disco, (trai i quali si riscontrano
componimenti dei fratelli Gershwin, Duke Ellington, Richard Rodgers, Jerome
Kern, Cole Porter) furono interpretati in alcuni casi dalla Licoln, con la
consapevole volont, di non togliere il verse prima del chorus, come invece
diventer di norma soprattutto in ambito jazzistico.

In questo periodo

comunque Abbey, non si considera ancora una artista affermata, e ripone tutte le
sue aspettative nella propria immagine di donna bella e desiderata,
subordinando in secondo piano laspetto di vera musicista e di critica sociale.
Tuttavia, andava maturando la propria coscienza individuale, che si manifestava
attraverso un senso di frustrazione dovuto allimpossibilit di raggiungere dal
palco, quel tipo di pubblico che lei desiderava, purtroppo impossibilitato a
frequentare il mondo dei nightclub. Per questi motivi decise di licenziare
Russell

cominciare

una

nuova

vita

artistica.

L'anno successivo si trasfer a New York ed inizi a lavorare al Village

28 Il disco stato recentemente ristampato dalla American Jazz Classic ed distribuito da


Egea, e include in pi canzoni che uscirono come singoli per la Liberty , in chiusura due brani
da uno show televisivo, Stars of Jazz, del 1958.

24

Vanguard,29 che all'epoca era un club intimo, perfetto per aspiranti artisti. Qui,
cominci a relazionarsi con artisti e intellettuali attivisti afroamericani, che
contribuirono alla sua crescita sia artistica che politica, Eric Porter 30 riporta che
nel 1957 Abbey legge e ne profondamente motivata The Negro in the
United States scritto dal sociologo nero Franklin Frazier, in cui vengono
riportati

tratti

sociologici

della

vita

del

nero

in

America.

A partire dal 1957 quindi, fino al 1960 lartista si fece notare come una
musicista e scrittrice impegnata politicamente e socialmente, questo si riflett
nella sua carriera artistica e musicale che si spost dal mondo del pop alla figura
della cantante intellettuale e carica di passione. Questa evoluzione musicale si
riscontr nelle incisioni per la Riverside recording a partire dal suo primo disco
Thats him in particolar modo nei brani strong man , Happiness e in
thing called joe dove la Lincoln mette in evidenza limportanza della donna
nera che attraverso il suo amore contribuisce alla redenzione delluomo nero e
allamore. Nel suo secondo disco Its magic del 58 Abbey comincia la sua
metamorfosi, non pi la donna delle copertine dei suoi primi due album n
tantomeno della rivista Ebony. Nel terzo album Abbey is blue sempre della
Riverside del 59 lartista abbandona i sentimenti personali per preferire temi
sociali come il movimento per la libert dei neri e il collegamento tra i diritti
civili negli Stati Uniti e i movimenti di indipendenza in Africa. Tra le
motivazioni principali del suo cambiamento radicale, da cantante di supper club
a jazzista seria vi lincontro a New york con il batterista Max Roach, che
29 Village Vanguard il nome di un jazz club di New York, nel quartiere del Greenwich
Village, o all'indirizzo 178 Seventh Avenue South (appena sotto l'undicesima strada). Il
Vanguard apr nel 1935, e da allora ha ospitato la maggioranza dei pi importanti nomi del
jazz mondiale, e molte fondamentali registrazioni dal vivo che vi hanno avuto luogo. Fondato
da Max Gordon (1903-1989) ora gestito da sua moglie, Lorraine Gordon (nata nel 1922).
Dopo aver avuto un cartellone che comprendeva anche musica folk e letture di poesie beat, il
Vanguard pass - nel 1957 - ad un cartellone composto unicamente da eventi jazz.

30 Eric Porter:What Is This Thing Called Jazz?: African American Musicians as Artists,
Critics, and Activists (Music of the African Diaspora) Kindle Edition; Gennaio 2002.

25

divenne suo marito e suo insegnante di vita. Relativamente a quanto detto Il


critico Monson31 afferm che nel 1960 i dischi maggiormente rappresentativi
della lotta contro la segregazione razziale degli afroamericani erano: Original
Fabolous Fables di Charles Mingus, free jazz di Ornette Coleman e la suite
We insist! Freedom Now Suite di abbey Lincoln , Max Roach, Oscar Brown jr.
Il 1960 rappresent, per un momento critico per laffermazione sia
artistica che politica di Abbey, il suo approccio vocale negli ultimi lavori
apparve eccessivamente strumentale e volto a rivendicazioni politiche ed
allaffermazione nel sociale della donna nera, forse a livello tematico, fin troppo
settorializzato e per questo motivo, tent di moderare la sua immagine radicale
di cantante di protesta per salvaguardare la sua carriera. Ritorn quindi ad
eseguire song melodiche e pi popolari, ma nonostante questo per motivi
economici fu costretta a trasferirsi in Europa e in Asia e poich non trovava
lavoro si allontan dal mondo della musica per concentrarsi sulla carriera di
attrice. Nel 64 recit, infatti, in due film: Nothing but a Man 32e For the Love
of Ivy,33 due film di genere diverso, le cui tematiche affrontante, seguivano
coerentemente limpegno civile e sociale che lartista aveva intrapreso inerente
il

popolo

Afro-Americano.

Alla fine di quel decennio, dopo che lei e Roach ebbero divorziato (1970)
31
32 Il film usc nel 1964 e fu diretto da diretto da Michael Roemer, La colonna sonora
originale fu realizzata da Wilbur Kirk, successivamente incisa su CD dalla Motown Records
nel 1996. Nel 1964, altro che un uomo ha vinto il Premio San Giorgio alla Mostra di Venezia e
fu ,segnalato tra i film ritenuti particolarmente importanti per il progresso della civilt. Nel
1993 inoltre, il film stato selezionato negli Stati Uniti nella National Film Registry ,per la
conservazione nella Biblioteca del Congresso come "culturalmente, storicamente o
esteticamente significativo".

33 Il film, una commedia romantica diretta da Daniel Mann, fu realizzato nel 1968. La storia
fu scritta da Sidney Poitier con lo sceneggiatore Robert Alan Arthur. La colonna sonora fu
composta da Quincy Jones. La canzone "For Love of Ivy", scritto da Quincy Jones e Bob
Russell, stata nominata nell Academy Award come migliore canzone originale. Il film ha
inoltre ricevuto Golden Globe per le nomination di Beau Bridges e Abbey Lincoln .

26

frustrata dal matrimonio fallito e nonostante i riconoscimenti dovuti anche alla


carriera di attrice, decise di curarsi in un ospedale psichiatrico a nord dello stato
di New York per cinque settimane, successivamente si trasfer in California a
Los Angeles dove visse in un garage con la madre ammalata. Per otto anni si
esib pochissimo al pubblico e per un anno insegno drama alluniversit di
Northridge nonostante

si sentisse fuori posto per non avere lei stessa

frequentato il college. In questo periodo scrisse inoltre un volume di poesie In


a Circle everything is up mai pubblicato e il testo di un dramma mai prodotto:
Pig in a Poke.
Alla fine del 72 si rec in Africa, durante questo viaggio, Skou Toure 34
presidente della Guinea la nomin Moseka dea dellamore, dalle sembianze di
una fanciulla. La sua esperienza in Africa segn Linizio delle sue composizioni,
e un lungo periodo dintrospezione emotiva, allet di 42 anni infatti, si
immerse completamente nell'arte. Nel 1973 riprese limpegno musicale
incidendo due album di rilevante importanza: People in me, registrato con tre
musicisti quali: Miles Davis, il batterista Al Foster, il percussionista James
Mtume e il sassofonista Dave Liebman. Per tutti gli anni '70 e '80, la Lincoln
registr per piccole etichette indipendenti come la Inner City e Enja.
Successivamente la sua carriera ricevette una spinta ulteriore nel 1989, quando
il produttore francese Jean-Philippe Allard la invit a registrare per la Verve
Records / Francia.

L'album When The World Is Falling Down del 1990, la

riport verso la celebrit, del 1991 You Gotta Pay the Band, in collaborazione
con grande sassofonista jazz Stan Getz35 che mor poco dopo la sua uscita, da
quel momento, la cantante produsse una serie di album straordinari e che ebbero
34 Ahmed Skou Tour (Faranah, 9 gennaio 1922 Cleveland, 26 marzo 1984) stato un
politico guineano. stato presidente della Guinea dal 1958 fino alla sua morte.

35 Stan Getz (Filadelfia, 2 febbraio 1927 Malib, 6 giugno 1991) stato un sassofonista
statunitense di musica jazz: il suo sassofono tenore ha brillato particolarmente nel fortunato
periodo del cool jazz, per il suo lirismo e lo straordinario calore del suo suono. Il suo vero
nome era Stanley Gayetsky.

27

un grande successo critico e commerciale, fino all'uscita del suo ultimo disco,
Abbey Sings Abbey del 2007, una splendida collezione di alcune delle opere pi
memorabili della cantante. Il cd contiene undici tracce che offrono una forte
testimonianza sul suo talento poetico, gli arrangiamenti jazz inoltre non seguono
una forma tradizionale per il periodo, ma creano uno stile nuovo blues-country,
con luso di strumenti non tradizionali per il jazz, quali: mandolino, fisarmonica
e violoncello.

Abbey Lincoln continu a cantare fino agli

ultimi istanti della sua vita, la si ricorda nel 2005 per un intervento televisivo in
un concerto di beneficenza a favore delle vittime delluragano Katrina, negli
ultimi anni, la si vedeva ancora spesso al Blue Note di New York. Morir nel
suo appartamento di Manhattan, il 14 agosto 2010 a New York, allet di ottanta
anni, dopo essersi precedentemente ritirata dalle scene per problemi di salute. Il
suo canto antiaccademico, dalla dizione strascicata, dalla connotazione
nettamente afroamericana, sospeso tra il recitativo e il blues, tra il parlato e
laggressione allo stereotipo canoro femminile, ha costituito quello che stato
definito un modello di devianza in cui si intrecciano sensualit e asprezza
(Christian Tarting36) come un grido di libert in cui si spesso identificata
lintera comunit nera.

Abbey Lincoln e Max Roach: preghiera protesta e pace

Mentre cantava al Village Vanguard, verso la fine del 1957 la Lincoln


incontr il batterista, compositore e progressista bebop, Max Roach, che nel
36 Christian Tarting : Nato nel 1954 un docente di estetica presso l'Universit del
Mediterraneo.

28

1962 diventer suo marito. Fu lo stesso Roach, a introdurla nellelite del jazz di
New York, oltre a giocare un ruolo molto importante nello sviluppo della
cantante come artista ed attivista politico-sociale, aiutandola

a capire che

poteva svestirsi dei panni di icona femminile, per investire totalmente sulla
sua voce e la sua grande e sensibile personalit. La stessa artista afferma: Max
mi ha insegnato ad investire tutto il mio sforzo creativo in tutto quello che mi
vicino nella vita; "Molte delle cose che ho imparato da lui continuano a
servirmi ancora oggi, in particolare la tecnica di praticare sempre, anche quando
si lontani dal proprio strumento. Lincoln e Roach iniziarono quindi a
collaborare frequentemente durante la fine del 1957 e per tutto il 1960, egli la
aiut come musicista nel suo primo album con letichetta Riverside, nel quale la
cantante non si riconosce ancora come cantante jazz, ma comincia a
comprendere le difficolt nella quale erano incorse le altre musiciste a lei
precedenti e contemporanee, questo primo disco di Abbey Lincoln con Max
Roach, nacque a New York nel 1959 e Portava un titolo che era un programma e
insieme un identikit: Abbey is Blue. Furono diverse sessioni, da marzo a
novembre, mesi nei quali la cantante da night si trasform, maturando quel
potere tellurico che avrebbe fatto di lei la guerriera del blues people. Nella
registrazione della Riverside di Thats him la cantante comincia a prestare
attenzione alle razze e ai generi umani, cominciando a spostarsi cos, dal mondo
del pop, per interessarsi a tematiche di maggiore spessore, come gi su detto,
questa volont si esprime sublimemente nei due brani: Strong man e
Happines is a thing called joe. In questa fase Abbey non ha ancora maturato
la propria individualit, infatti, alla richiesta di Roach di fare un album jazz lei
risponde di non essere una cantante Jazz, e Roach le risponde: sei negra
vero?37. Durante questo periodo quindi, Abbey si fa notare come una musicista
e scrittrice impegnata politicamente e socialmente, il movimento dei diritti civili
era in crescita, lei e Roach, insieme a Charles Mingus, Oscar Brown Jr, John
37 C.f.r. n.4

29

Coltrane e altri musicisti di jazz, divennero parte importante di esso. Lincoln,


Roach, Brown ed altri suonarono in concerti benefici e di raccolta fondi per la
NAACP38,

CORE39,

ed

altre

organizzazioni

per

diritti

civili40.

Nel 1960, registrarono il loro capolavoro: We Insist! Freedom Now Suite, che si
configur come il pi forte contributo alla lotta di liberazione del popolo afroamericano. I precedenti di questatteggiamento nei confronti della musica jazz,
quale strumento di comunicazione e di protesta, possono essere identificati nella
Freedom suite (Suite della libert, non della libert ora41 come quella di
Roach e Lincoln) registrata due anni prima da Sonny Rollins, ma il lavoro di
Rollins si identific prevalentemente in una espressione di sospirata libert,
piuttosto che una pretesa di giustizia. Pu inoltre essere ricordato Fables of
Faubus con cui Charlie Mingus aveva messo alla berlina il governatore
dellArkansas, dei nefasti di Little Rock, tuttavia rispetto al lavoro di Roach e
Lincoln, si trattava comunque di qualcosa di meno impegnativo, perch
prendeva a bersaglio un uomo che aveva suscitato lindignazione anche di
milioni di bianchi. Nella Freedom now suite si avverte uno spirito nuovo e
diverso, il dolore si confonde con la rabbia, la protesta vibrata, diretta, non si
38 La NAACP, acronimo di National Association for the Advancement of Colored People
(Associazione nazionale per la promozione delle persone di colore), una delle prime e pi
influenti associazioni per i diritti civili negli Stati Uniti. Fu fondata il 12 febbraio 1909 in aiuto
degli afro-americani. La sua sede principale a Baltimora nel Maryland, ma ha altri uffici in
numerosi stati degli USA.

39 Il Congress of Racial Equality o CORE (letteralmente: Congresso di uguaglianza razziale)


una organizzazione statunitense per la promozione dei diritti civili che in origine ha svolto
un ruolo fondamentale in questo campo per gli afroamericani.Anche oggi l'associazione si
dichiara aperta a "tutti coloro che ritengono che 'tutti gli uomini sono stati creati uguali' e sono
disposti a lavorare per l'obiettivo finale di una vera parit in tutto il mondo".

40 Tra gli altri movimenti, Abbey fu fortemente impegnata nel ruolo di presidentessa del
Women of Africa Heritage unassociazione per la difesa dei diritti delle donne americane di
colore.

41 Lo slogan Freedom now (libert subito) divenne linsegna di un movimento nazionalista


afro-americano nel 1963.

30

riferiva

solo

discriminazione

alla
di

condizione
cui

degli

erano

afro-americani,

vittime

neri

ma
del

anche

alla

sud-Africa.

Questalbum di fatto pu essere scisso in due componenti: la componente


artistica di "American Jazz meets Africa" e quella politica di Mr. And Mrs
Roach against racial segregation. La presenza di musicisti, ritmiche e gospel
africani lo rendono globlale per eccellenza, la sua anima negra (come stata
orgogliosamente definita nella Liner Notes) lo far diventare, per tutte le
persone americane di colore, il simbolo della loro lotta contro la segregazione
razziale negli Stati Uniti, in un periodo, come gi precedentemente illustrato, di
forti tensioni, grandi cambiamenti, personaggi e ideologie, da numerosi
milestone con il quintetto formato insieme a Cliford Brown. Negli anni 80 cre
e svilupp il progetto MBoom insieme ad altri batteristi quali : Ginger Backe
ed Aantony Williams. Nel corso della sua carriera inoltre, altre importanti
collaborazioni furono quelle con : Dizzy Gillespie, Charlie Parker, Cecil Taylor
ecc La formazione di base di base di We Insist fu quindi un ottetto, oltre alla
voce, alla batteria, al sax e al tenore, gli altri strumenti furono: tromba,
trombone, contrabbasso e percussioni. Lalbum nel suo insieme costitu un
caleidoscopio di influenze musicali black che fecero il giro del mondo, il primo
brano, Drivaman introduce immediatamente atmosfere africane, le percussioni
sono un richiamo alla negritudine,al tribale, nella parte iniziale si ha una figura
di contrabbasso e successivamente lesplosione vocale di Abbey Lincoln. Il
brano ambientato alla fine del XIX secolo, la storia quella di un gruppo di
schiavi neri controllati dai loro driva, ovvero i caposquadra bianchi, spietati
usurpatori e violenti, che abusavano anche sessualmente delle donne nere. I
monosillabi della cantante invocano rispetto e maledicano il padrone, lassolo
del sax di Hawkins rappresenta la controparte: un recinto inviolabile per chi
sottomesso: un muro di note al posto dei mattoni.

Sempre nel XIX secolo

ambientato il secondo pezzo del disco: Freedom Day, il 1863, il governo


americano redige la Proclamazione di Emancipazione dei Neri. Il brano
personifica le aspettative (successivamente in parte disattese)

del popolo

31

africano. La voce della Lincoln si snoda su parole profonde, insofferenti,


impazienti, segue poi in una fase pi avanzata la celebrazione: i passi sicuri del
contrabasso, il battito della batteria, lesplosione del sax di Hawkins, i frastuoni
del

tamburello

basco.

La successiva Triptych una suite in tre movimenti: Prayer, Protest, Peace.


Originariamente concepita per un balletto, concede molto allimprovvisazione,
batteria e voce, Abbey e Roach, in una straordinaria simbiosi camminano sul
filo dellemotivit, assecondata dalla ritmica, la voce, di Abbey si diffonde
eterea riuscendo a rapire il cuore dellascoltatore. Prayer , il canto delle
persone oppresse, la straziante preghiera con la quale ci si rivolge al signore,
Protest lesternazione, lesplosione rabbiosa e violenta contro le ingiustizie e i
soprusi, una voglia di reagire che diventa furia cieca che si manifesta con la
perdita del controllo della batteria e la voce di Abbey che inveisce contro tutto e
contro tutti, ed infine Peace, scandisce il rilassamento, la soddisfazione per aver
lottato e vinto per la propria libert, la batteria riaggancia il dominio del tempo e
la

voce

si

fonde

con

infinita

dolcezza.

Il lato B inizia con All Africa, un inno alla fierezza degli uomini dalla pelle nera,
orgoglio per la propria cultura e per le proprie tradizioni, la voce vellutata della
Lincoln elenca i nomi delle diverse trib africane, il percussionista Olatunji le
risponde nel suo dialetto Yoruba con parole inneggianti la libert. La batteria di
Roach affiancata dalle congas e dalle altre percussioni tradizionali di Mantillo,
Du Vall e Olatunji stesso, il tappeto ritmico del brano si rif al padre di tutti i
continenti per una sorta di regressione artistica in direzione delle work Song 42
dei primi del novecento, con le quali, gli schiavi intonavano canti collettivi per
42 Se si volesse tentare di stabilire una cronologia della musica folklorica negra del Sud
degli Stati Uniti, opportuno sottolineare che le prime espressioni vocali che possono essere
definite canti nel loro stato embrionale possono essere assimilate ai cosidetti Calls
(richiami) e i cries (grida). Queste forme possono essere collocate cronologicamente ad una
fase anteriore alle pi elaborate forme di canzoni profane come le ballate e i blues rurali,
questi ultimi comparvero molto dopo gli spirituals,che sono canti religiosi le cui prime
espressioni risalgono alla fine del XVIII secolo. Questi primi fenomeni vocali costituirono
larchetipo dei canti colletivi di lavoro (work song) .

32

alleviare la morsa della loro sofferenza. La musica Africana era infatti,


pentatonica, cio formata da 5 toni e priva di semitoni ( da cui la tendenza a
glissare sulla terza e la settima, col caratteristico suono della blue note),
poliritmica, basata sulla sovrapposizione di ritmiche diverse e sulle variazioni
timbriche degli strumenti percussivi( in Africa i tamburi venivano usati per
comunicare a distanza formando vere e proprie parole) e tendente
allimprovvisazione,poich la musica Africana era tramandata e non scritta;
inoltre essa non era fine a se stessa, prodotto finito destinato alla
contemplazione come nel mondo Occidentale, bens funzionale allo svolgersi di
un rituale o allaccompagnamento di un lavoro. Le Work Song costituivano
quindi il brodo primordiale da cui si svilupper in seguito la musica moderna
sotto la forma di Jazz, Rock e Blues, con il richiamo ad esse, Abbey canta la sua
africanit quindi, nelle sue note confluiscono i canti dei contadini, di lavoratori
delle ferrovie, scaricatori di porto, taglialegna, pescatori e reclusi nei
penitenziari. Com noto difatti il canto di lavoro era parte integrante del
patrimonio musicale dellAfrica occidentale, il suo carattere era molto vario:
dalle canzoni di protesta a quelle di critica sociale, canzoni che si riferivano a
occasioni di vita vissuta o avvenimenti di cronaca, vi si parlava inoltre di
personaggi mitici, della vita dura del lavoratore, o della futura, sospirata libert.
Potevano trattarsi di canzoni tristi o allegre, amare o umoristiche tolleranti o
impietose, ma tutte erano comunque connesse con il ritmo del lavoro che veniva
eseguito cantando e di conseguenza aiutava il coordinamento dei movimenti,
dando cos sollievo alla fatica.43
43 come in molti canti negri, e in particolare in quelli religiosi, anche nel work song, il ruolo
del protagonista riservato ad un cantante guida, che racconta la storia del gruppo, il quale
pu accompagnare la sua voce allunisono, o allottava, in falsetto, oppure come accadeva pi
frequentemente, rispondergli in coro, secondo diversi schemi. Secondo P.Ware: una delle cose
degne di nota in quelle canzoni che queste sembrano spesso cantate con un lieve ritardo sul
tempo della battuta evidente infatti, che si fosse gi sviluppato il fenomeno della
sincope,tipica della musica afroamericana,in cui laccento cade spesso sui tempi deboli, e che
un retaggio della concezione poliritmica della musica africana. Una delle caratteristiche pi
importanti riprese nei canti di lavoro dalla musica africana quindi lo schema secondo cui una
voce canta, e un coro le risponde: il cosiddetto canto antifonale che sar responsabile dello
schema A-A-B del blues. Ma della musica tradizionale Africana resta anche la tendenza ad

33

Lultimo brano del disco si intitola Tears For Johannesburg e si propone di


commemorare il massacro di Sharpeville, avvenuto pochi mesi prima delluscita
dellalbum, si tratta di un brano triste, dove le sensazioni dei musicisti si
leggono senza mezze misure nel titolo stesso. Il brano costituito da un
arrangiamento quasi da big-band con solo di tromba, sax, tenore,
trombone,batteria e percussioni. La Lincoln in questultimo pezzo allapice
della passione, lei il motore del brano e dellintero disco che a partire dal
titolo racconta con espliciti riferimenti, sentimenti e vicissitudini politiche e
sociali. Si tratta di trentacinque minuti che costituiscono un inno al Freedom
Day per tutte le civilt e le culture oppresse, il disco , fu registrato44 fra
lagosto e il settembre del 1960, qualche mese prima che Ornette Coleman
registrasse il suo storico album, Free Jazz, battezzando un'epoca e una cultura, 45
furono quindi proprio Max Roach insieme a Abbey Lincoln a inaugurare l'epoca
della black music come bandiera di emancipazione di un popolo. Musicalmente
Roach non inseguiva nessuna rivoluzione, ma il tuono delle percussioni e il
richiamo duro, ieratico di nn, erano un appello irresistibile, galvanizzante:
Bantu, Zulu, Watusi, Ashanti...Yoruba, Gola, Ila, Mandingo...Masai, cos

improvvisare, contrapponendosi alla tradizione Europea che si fondava sulla regolarit dei
suoni: gli sbalzi e le continue variazioni nelle voci di questi canti divengono il modello su cui
sinformeranno anche le parti strumentali del blues e del jazz.

44 Relativamente alla qualit del suono registrato la ristampa in vinile recensita egregia,
soprattutto se contestualizzata negli anni di pertinenza, incisione pulita quindi, buono il
comportamento in corrispondenza della voce, chiara la restituzione delle ottave basse,
eccellente il soundstage di batteria e percussioni.

45 Ornette Coleman (Fort Worth, 9 marzo 1930) un sassofonista e compositore statunitense.


stato uno dei fondatori del movimento free jazz negli anni sessanta.Nel 1960, Coleman
registr l'album Free Jazz: A Collective Improvisation, Coleman intendeva il termine "Free
Jazz" semplicemente come il titolo dell'album, ma la sua crescente reputazione fece diventare
il disco un capolavoro di innovazione jazz, e il termine fu utilizzato per definire il nascente
stile free jazz, presto considerato un nuovo genere musicale vero e proprio, anche se Coleman
non fu mai completamente d'accordo con l'attribuzione del termine che lui considerava
"impropria".

34

canta, o meglio grida, la cantante in All Africa46. Si tratt di un progetto


volutamente esplicito quindi, che per influ allinserimento di Roach nella
lista nera dellindustria discografica americana e lo costrinse a diradare la sua
presenza in studio di registrazione. In effetti tutto questo fu Per l'America
razzista un pugno allo stomaco, forse ancora pi forte dei raffinati esperimenti
improvvisativi di Coleman. La copertina dell'album,volutamente provocatrice,
mostra tre afro-americani seduti al bancone di un bar (presumibilmente per soli
bianchi) mentre si voltano a guardare verso la fotocamera, e dall'altra parte del
bancone, un perplesso barista bianco si pulisce gli occhiali, la scena, si riferisce
al movimento per i diritti civili del popolo afroamericano e precisamente al sitin di protesta tenutosi a Greensboro 47 come anche la perentoria affermazione
presente nel titolo del disco: We Insist! ("Noi insistiamo!").

46 Testo traduzione di All Africa: Il battito ha una storia ricca e magnifica, pieno di
avventura, emozione e mistero. Alcuni di esso amaro, e alcuni di essi dolce, ma tutto questo
parte il beat, il ritmo, il ritmo. Dicono che ha avuto inizio con un canto e un ronzio, e una
mano nera posato su un tamburo nativo.

47 cfr.n.3.

35

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