Il termine ars nova deriva dal titolo di un trattato scritto da Philippe de Vitry nel XIV
secolo, questo termine venne utilizzato per indicare lo stile musicale che si sviluppò
in Francia nel XIV secolo. In questo periodo la produzione profana supera di gran
lunga quella sacra. Il più importante esponente dell’ars nova è Guillaime de
Macheaut che fu sia poeta sia compositore di genere sacro e profano, lui adottò
l’isoritmia che era un modo per dare una coerenza musicale ad un brano, costituita
da 2 “elementi” importanti, uno ritmico e uno melodico. Quello melodico è il Color
che sarebbe una successione di intervalli che non dovevano mantenere un preciso
profilo ritmico. L’elemento ritmico è la Talea che veniva applicato alla linea melodica
e potevano essere combinate in diversi modi. L’opera più importante di de Macheau
è la Messa de Notre Dame una composizione dell’intera messa scritta a quattro voci
e in maniera isometrica. De Macheaut scrisse inoltre lais, virelai, rondò e balladè.