Franz Joseph Haydn

Joseph Haydn in un ritratto di Thomas Hardy (1792)

Franz Joseph[1] Haydn (Rohrau, 31 marzo 1732

Vienna, 31 maggio 1809) stato un compositore
austriaco. La Cattedrale di Santo Stefano a Vienna
[2]
Uno dei maggiori del periodo classico, considerato il
padre della sinfonia e del quartetto d'archi. Trascorse
la maggior parte della sua lunga carriera in Austria, come venne data la possibilit di studiare a Hainburg an der Do-
maestro di cappella presso la famiglia Esterhzy. A lui so- nau, dove, a sei anni, impar a suonare il clavicembalo e
no dedicate le prime tre sonate per pianoforte di Ludwig il violino, e cominci a cantare le parti soliste di soprano
van Beethoven. nel coro della chiesa. Per la composizione non ebbe mai
insegnanti regolari che lo formarono, studi interamente
da autodidatta, come egli stesso dichiarer molti anni pi
tardi : Ho pi udito che studiato.
1 Biograa

1.1 Infanzia 1.2 Giovinezza

Era glio di Matthias Haydn, un umile carradore, e prove-
niva da una famiglia molto numerosa, della quale soprav-
vissero soltanto il padre e sei dei suoi gli, il maggiore si
chiamava Joseph. Il padre di Haydn nelle ore di svago si
dilettava sempre a cantare accompagnandosi con l'arpa,
strumento che aveva imparato a suonare da un amico mu-
gnaio, e il piccolo Franz Joseph si appassionava sempre
pi a seguire l'esempio paterno. Le capacit musicali del
piccolo Franz furono presto riconosciute e nel 1738 gli
Nel 1749 Haydn dovette abbandonare, dopo la muta della
voce, il coro della cattedrale. Rimase a Vienna, ma inizi
per lui un periodo dicile, di grandi ristrettezze econo-
miche e che, secondo i suoi primi biogra, seppe per
arontare con ottimismo. Inizi a mettere a frutto le sue
capacit musicali suonando a pagamento in feste e sere-
nate, dando alcune lezioni, scrivendo le sue prime com-
posizioni sia nel genere sacro sia in quello della musica
strumentale di consumo (serenate, minuetti).

1
2 1 BIOGRAFIA

Haydn cercava anche, in tutti i modi, di ampliare le sue Nel 1760, con la sicurezza che gli derivava da un lavo-
basi teoriche e pratiche. Fu fondamentale in proposito la ro sso, Haydn si spos con Maria Anna Theresia Kel-
conoscenza del vecchio e illustre compositore napoletano ler (17301800),[7] della cui sorella Therese era stato
Nicola Porpora, avvenuta a Vienna quando Porpora era in precedentemente innamorato.[8]
visita alla citt, che lo prese al proprio servizio come ac- A causa di improvvise ristrettezze nanziarie del conte
compagnatore al clavicembalo (Porpora dava lezioni di Morzin, Haydn venne licenziato ma trov subito, dal 1
canto) e come valletto in cambio di lezioni gratuite. In maggio 1761, una nuova sistemazione come Kapellmei-
alcune note autobiograche del 1776, Haydn scrive: non ster alla Corte dei principi Esterhzy ad Eisenstadt, una
componevo in modo corretto no a che non ebbi la for-
delle famiglie pi ricche e importanti degli stati asbur-
tuna di apprendere i principi fondamentali della compo- gici. Alla morte del maestro di cappella, Gregor Werner,
sizione dal signor Nicola Porpora, che era allora a Vien-
nel 1766, Haydn rilev il suo posto, seguendo gli Esterh-
na. La gura del burbero Porpora riaora in un ricordo zy nelle loro varie residenze. Tra le sue mansioni: scrive-
riportato da Greisinger: Non mancavano certo gli asi-
re nuove composizioni, dirigere l'orchestra di corte, suo-
no, coglione, birbante, o le gomitate nelle reni, ma nare musica da camera per e con i suoi protettori e al-
non me la prendevo, perch da Porpora appresi molto di
lestire rappresentazioni liriche. In ogni caso, nonostante
canto, di composizione e di italiano.[3] l'impegno notevole, Haydn si considerava fortunato, dato
Un altro aspetto sul quale portano l'attenzione i primi bio- che i principi Paul Anton e Nikolaus I erano ranati in-
gra lo strenuo lavoro autodidattico: fra i testi che stu- tenditori di musica, che apprezzavano il suo lavoro e gli
di successivamente, Haydn tenne in grandissima consi- mettevano a disposizione tutto ci di cui aveva bisogno.
derazione il Versuch ber die wahre Art das Clavier zu Durante i quasi trent'anni passati al servizio della fami-
spielen, di Carl Philipp Emanuel Bach, il cui primo vo- glia, Haydn compose una mole impressionante di opere,
lume era apparso nel 1753. Di Emanuel Bach conobbe e and via via anando il proprio stile. La sua popolarit
ben presto anche le prime sei sonate per cembalo, che andava crescendo di conseguenza, e, gradualmente, co-
impar ad eseguire e soprattutto prese a modello come minci a scrivere anche indipendentemente dall'ambiente
altre successive opere di quell'autore dal punto di vista di corte. Numerose opere di questo periodo (tra cui le
compositivo.[4] Studi, inoltre, il Gradus ad Parnassum sinfonie dalla n. 82 alla n. 87) furono infatti scritte su
di Johann Joseph Fux e Der vollkommene Kapellmeister commissioni esterne.
di Johann Mattheson.
Attorno al 1781, Haydn strinse amicizia con Wolfgang
Con il progresso delle sue capacit compositive, Haydn Amadeus Mozart. Quest'ultimo, ancora giovane, era sta-
aronta la composizione di un Singspiel. Der krumme to molto inuenzato dal collega pi anziano, e gli de-
Teufel fu data alle scene nel 1753 al Teatro di Porta Ca- dic una serie di quartetti d'archi, pratica molto insoli-
rinzia di Vienna, ma non ebbe molte repliche perch gli ta in un'epoca in cui i dedicatari erano solitamente ari-
eccessivi contenuti satirici contro personaggi noti fece- stocratici. Si possono ricercare anche radici massoniche
ro s che le autorit ne ordinassero il ritiro. La musica di nell'amicizia fra i due musicisti, che erano infatti membri
questa prima prova teatrale haydniana andata perduta. della stessa loggia massonica.
Agli stessi anni risalgono alcune composizioni strumen- Nel 1789, inizi una relazione platonica ma assai inten-
tali signicative, anche se da ritenere poco fondata la sa con Maria Anna von Genzinger, moglie del medico
notizia che i primi quartetti (conosciuti come op. 1) fos- personale del principe Nikolaus I Esterhzy. La morte
sero stati composti all'et di diciott'anni (1750). Tale da- prematura di questa, quattro anni dopo, fu un duro col-
ta va spostata di almeno sette anni pi avanti.[5] In ogni po per Haydn: se ne pu forse sentire un richiamo nel-
modo, la fama del giovane musicista andava gradualmen- le Variazioni in fa minore per pianoforte (Hob XVII:6),
te accrescendosi e pot ottenere la protezione di alcune insolitamente drammatiche.
famiglie aristocratiche, che all'epoca era decisiva per la
carriera di un compositore. La contessa Thun, dopo aver
conosciuto una delle sue composizioni, lo ingaggi co-
me insegnante di canto e di cembalo. Pi tardi il barone 1.4 Londra
Carl Joseph Frnberg lo raccomand al conte Karl von
Morzin, che nel 1757 gli diede il primo impiego a tempo Nel 1790, alla morte del principe Nicola, il glio Anto-
pieno. nio licenzi l'orchestra ma assicur ad Haydn una pensio-
ne. Il compositore, ormai non pi giovane, si trov cos
libero di accettare un'oerta economicamente vantaggio-
1.3 Kapellmeister sa, fattagli dall'impresario Johann Peter Salomon: libero
dagli impegni di corte, viaggiare in Inghilterra e dirigere
L'incarico di Haydn presso il conte Morzin era quello sinfonie con una grande orchestra.
di maestro di cappella. In questa veste, diresse la picco- La musica di Haydn era gi conosciuta dal pubblico in-
la orchestra del conte, per la quale scrisse le sue prime glese: la capitale aveva un'intensa vita musicale e un mer-
sinfonie.[6] cato editoriale aggiornato e dinamico, ma i due soggiorni
 3

l'interesse per la musica. In questo periodo, Haydn scrisse

anche gli ultimi nove quartetti per archi. E a dispetto della
non pi giovane et, esclam in una lettera quanto rima-
ne ancora da fare in questa arte meravigliosa!". Nel 1797
avvenne la prima assoluta dell'inno popolare Kaiserhymne
al Burgtheater di Vienna e nel 1799 nominato membro
a Stoccolma dell'Accademia reale svedese di musica.
Nel 1802 una malattia di cui soriva da tempo si
acu improvvisamente: al dolore sico si aggiungeva
l'impossibilit di dedicarsi al lavoro di composizione, no-
nostante la creativit fosse sempre tumultuosa. Nel 1804
Partitura manoscritta di Haydn, conservata al British Museum
avviene la prima di Armida al Teatro Regio di Torino.
Durante gli ultimi anni, fu assistito con cura dai suoi ser-
vitori, e ricevette abitualmente numerose visite e pubblici
inglesi del compositore (1791-1792 e 1794-1795) si tra- riconoscimenti. Mor nel 1809, durante l'occupazione di
dussero in un successo superiore ad ogni aspettativa. Il Vienna da parte delle armate napoleoniche. Secondo la
pubblico accorreva entusiasta ai suoi concerti. Haydn po- tradizione, le sue ultime parole sono state per tranquilliz-
t ottenere introiti consistenti, ma anche numerose ami- zare i suoi servitori durante il bombardamento su Vien-
cizie, conoscenze e occasioni di vita mondana. Nel 1791 na delle armate francesi. Napoleone mand un picchetto
riceve dall'Universit di Oxford il dottorato onorario in d'onore a presenziare alle esequie.
musica.
A questo periodo risalgono alcune fra le opere pi note
di Haydn, anzitutto il suo ultimo gruppo di sinfonie, dette 2 Ottimismo e religione
Londinesi, dal n. 93 al 104, i sei quartetti op. 71 e 74,
diverse sonate per pianoforte e un signicativo gruppo di Josep Haydn, secondo le testimonianze dei contempora-
trii con pianoforte. In particolare nel 1794 avvengono le nei, fu un uomo gioviale e ottimista: se ne pu avere ri-
prime assolute con successo della Sinfonia n. 99 in mi scontro nel sense of humour che anima le sue opere e che
bemolle maggiore e della Sinfonia n. 100 Military in sol spesso si esprime in scherzi e sorprese musicali.
maggiore nelle Hanover Square Rooms di Londra.
Alla corte degli Eszterhzy era particolarmente rispetta-
Il periodo londinese, inoltre, mise Haydn a confron- to, e cre un clima di lavoro estremamente disteso, con-
to con la permanenza, all'interno della cultura musica- tribuendo anche a difendere gli interessi economici dei
le d'oltremanica, del modello esemplare degli oratori di colleghi. La caccia e la pesca erano i suoi passatempi
Hndel. Da ci nacque l'ispirazione che - dopo il ritorno preferiti. Fervente e devoto cattolico, usava vergare Laus
a Vienna - lo porter alla composizione dei due grandi Deo o espressioni simili alla ne dei manoscritti, e si de-
oratori La Creazione (1798) e Le stagioni (1801). I due dicava alla preghiera quando le idee musicali stentavano
oratori, inoltre, sono debitori della cultura britannica an- a prendere forma sulla carta.
che per quel che riguarda il testo. Il libretto del primo,
I dipinti che lo ritraggono sono abbastanza discordi tra
che esiste in versione inglese e nella traduzione tedesca
loro, e l'unica fonte adabile per avere un'idea dei suoi
che ne fece il Barone olandese Gottfried van Swieten,
tratti somatici la maschera mortuaria in cera conserva-
ispirato al grande modello della poesia di ispirazione bi-
ta nella sua casa-museo di Vienna. Le informazioni cer-
blica fornito dal Paradiso perduto di John Milton, quello
te sul suo aspetto sono poche: basso di statura (probabil-
del secondo (solo in tedesco) invece imitato dal poema
mente per la malnutrizione), divenne calvo in et adulta,
The Seasons dello scozzese James Thomson.[9]
e portava in viso i segni del vaiolo. Non bello, si meravi-
L'unico passo falso nell'avventura londinese fu un'opera, gli molto del successo riscosso a Londra tra il pubblico
L'anima del losofo, per la quale ad Haydn fu paga- femminile.
ta un'ingente cifra di denaro. Fu cantata solo un'aria e
ne furono pubblicati 11 numeri. L'intera opera non fu
rappresentata no al 1950.
3 Musica
1.5 Ritorno a Vienna Haydn stato spesso onorato del titolo di padre della
sinfonia"; sebbene l'appellativo sia giusticato solo in par-
Alla ne del settecento, torn a Vienna, dove si fece co- te, poich esistono precedenti e paralleli importanti sia in
struire una grande casa e si dedic alla composizione di Italia sia in Germania, indubbio che la produzione hayd-
grandi opere sacre per coro e orchestra: tra queste i gi niana contribu enormemente a riscattare questo genere
citati oratori La Creazione e Le stagioni, e sei messe per strumentale dalla subalternit rispetto alla musica voca-
la famiglia Esterhzy, che nel frattempo aveva ritrovato le, e a dargli una forma ampia, duttile e complessa. Per
4 3 MUSICA
quanto riguarda il quartetto d'archi, invece, la paternit
di Haydn fuori discussione.
Tramite questi due generi principali (a cui occorre ag-
giungere l'ampio corpus delle sonate per pianoforte e dei
trii con pianoforte), Haydn divenne l'autore pi conteso
dalla vivace editoria musicale del suo tempo ed il pun-
to di riferimento principale dello stile classico di ne
Settecento.
Lo sviluppo della forma-sonata in un mezzo espressivo
essibile e sosticato, no a diventare il soggetto princi-
pale del pensiero musicale dell'et classica, deve moltis-
simo a Haydn, e a quelli che proseguirono direttamente il
suo lavoro.
Inoltre, integr la fuga nello stile classico, e arricch il
rond con una logica tonale pi coerente e organica. Fu
anche il primo compositore a usare estensivamente la tec-
nica della doppia variazione, ovvero una variazione su due
temi alternati, spesso in modo maggiore e minore.
3.1 Struttura e carattere
Caratteristica fondamentale delle opere di Haydn lo svi-
luppo di strutture ampie e articolate a partire da motivi
brevi e relativamente semplici. Le sue composizioni fu-
rono cos la base dello sviluppo successivo della tonalit
e delle varie forme classiche come la sonata e il quartetto.
La pratica compositiva di Haydn ha le sue radici nel
contrappunto modale di Johann Joseph Fux, e allo stesso
tempo nell'opera di Gluck e C.P.E. Bach. Di quest'ultimo,
Haydn scrisse: senza di lui, non sappiamo niente. Ri-
guardo alla melodia, predilesse melodie facilmente scom-
ponibili in parti pi piccole, da sottoporre a combinazioni
contrappuntistiche: in questo, anticip in qualche modo
l'opera beethoveniana.
L'opera di Haydn per legata quasi per antonomasia alla
denizione della forma sonata. Durante il periodo Classi-
co, la musica era dominata dalla tonalit, e le sezioni delle
opere erano contrassegnate da passaggi tonali: Haydn si
concentr nella creazione di soluzioni espressive, argute,
drammatiche, per condurre le transizioni pi importanti
fra le varie sezioni di un pezzo, ritardandole, o facendole
avvenire di nascosto, ingannando l'ascoltatore.
La forma sonata, che in seguito venne denita formal-
mente basandosi proprio sull'opera di Haydn, fu di gran
lunga la struttura musicale pi importante del XIX secolo.
Le sue sezioni sono:
Introduzione: sezione lenta in tonalit di dominan-
te, non sempre presente, con materiale non diret-
tamente collegato ai temi principali, che evolve
rapidamente nella
Esposizione: presentazione dei temi, con il primo in
tonalit di tonica, e il secondo in tonalit di domi- Uno sguardo d'insieme sui quasi cinquant'anni di produ-
nante, oppure - ma pi di rado - per le composizioni zione haydniana mostra un graduale e costante aumento
nel modo maggiore, nella relativa minore ( pi fre-
quente che la ripresa sia nella relativa maggiore se
la composizione in minore). A dierenza dei suoi
successori, Haydn scrisse spesso delle esposizioni in
cui il secondo tema era identico o molto simile al
primo.
Sviluppo: i temi vengono trasformati, frammentati,
trasposti, e combinati con altro materiale. In que-
sta sezione, che la pi dinamica e drammatica, si
addensano le modulazioni, ossia i passaggi da una
tonalit all'altra, che possono portare lontano dalla
tonalit di impianto. In generale, gli sviluppi del-
le composizioni di Haydn tendevano ad essere pi
lunghi e articolati di quelli di Mozart. Qualora la
sezione non sia presente, si parla di sonatina.
Ripresa: ritorno alla tonalit originale e ripetizio-
ne modicata dell'esposizione: la modica consiste
essenzialmente nel fatto che anche il secondo tema
passa alla tonalit di impianto, riducendo cos la ten-
sione che ha dato origine alla dinamica della com-
posizione e dando a quest'ultima il senso compiuto
di una vicenda, e quasi di una narrazione (beninteso:
puramente musicale). Rispetto ai lavori di Mozart e
Beethoven, durante la ripresa Haydn invertiva spes-
so l'ordine dei due temi, ometteva alcuni passaggi
dell'esposizione, e introduceva la
Coda: eventuale sezione aggiuntiva dopo la chiusura
della ricapitolazione, con piccoli sviluppi tematici.
La struttura al tempo stesso rigida e vivace della sonata di
Haydn ha inuenzato moltissimo le opere di Beethoven:
quest'ultimo, con la maturit, pass infatti da uno stile
piuttosto discorsivo e disorganico nell'esposizione dei te-
mi, alla rinnovata cura per la forma, con l'uso di temi pi
brevi e essibili.
Molta della musica di Haydn stata scritta per allieta-
re un principe e la sua corte, e il suo tono di conse-
guenza tendenzialmente spensierato; questa inclinazione
rietteva probabilmente la personalit equilibrata e alle-
gra del compositore. Le opere in modo minore, spesso
estremamente serie e profonde, costituiscono delle fortis-
sime eccezioni alla regola. I movimenti veloci delle opere
di Haydn sono travolgenti, specialmente nei nali: alcu-
ni esempi si trovano nella sinfonia n. 104 (London), nel
quartetto op. 50 n. 1, e nel trio con pianoforte Hob XV:
27. Con l'arrivare della maturit, i movimenti lenti delle
opere di Haydn acquistarono sempre maggiore profondit
e complessit, come si pu apprezzare per es. nei quar-
tetti op. 76 n. 3 e 5, nella sinfonia n. 102, e nel trio con
pianoforte Hob XV: 23. I minuetti, fortemente ritmati,
mantennero sempre un carattere gioviale e popolaresco.
3.2 Evoluzione dello stile
3.2 Evoluzione dello stile 5

di complessit nella forma e nel linguaggio musicale. Nello stesso periodo, il suo interesse verso il contrappunto
Le opere giovanili di Haydn risalgono ad un periodo and crescendo, con la scrittura delle fughe che chiudono
di grandi cambiamenti, in cui lo stile compositivo del tre dei quartetti op. 20.
barocco, rappresentato da Johann Sebastian Bach e da Il crescendo espressivo dello Sturm und Drang fu segui-
Hndel, era ormai al tramonto. Come stato gi ricorda- to da un ritorno ad un umore pi sereno e giocoso. Nel
to, tra gli autori di riferimento nella sua formazione ci fu periodo successivo, Haydn non scrisse nessun quartetto
Carl Philipp Emanuel Bach, il pi geniale ed innovativo per archi, mentre le sinfonie assunsero nuove caratteristi-
tra i gli di Johann Sebastian. che: l'inserimento di un'introduzione lenta, e la comparsa
Questa collocazione storica fa di Haydn uno dei grandi di timpani e trombe nelle partiture. Questi cambiamenti
esploratori della musica del suo tempo. riettevano un cambiamento radicale negli impegni pro-
fessionali del musicista, che si allontanava dalla musica
Nel gruppo delle prime sinfonie, di ispirazione almeno in pura per avvicinarsi all'opera bua. Diverse di queste
parte tardobarocca, merita una menzione il ciclo delle nn. opere (oggi rappresentate assai di rado) contengono delle
6, 7 e 8, dal carattere moderatamente descrittivo, ispirate ouverture che vennero riciclate come movimenti di sin-
alle parti della giornata (i titoli francesi sono Le Matin, fonia durante tutti gli anni 1770 e che aiutarono Haydn
Le Midi e Le Soir). Composte probabilmente nel 1761, a mantenere una vasta produzione sinfonica in quel de-
sono ricche di momenti concertanti (interventi solistici), cennio di febbrile attivit. Il 25 luglio 1770 rappresenta
di un'accentuata ricerca timbrica e di una grande variet la Sinfonia n. 48 a Kittsee alla presenza di Maria Teresa
di situazioni musicali (notevoli per esempio il recitativo d'Asburgo-Lorena ed il 16 settembre di Le pescatrici nel
ed il duetto strumentali, su modello operistico, nel tempo Castello di Esterhza. Nel 1771 avviene la prima assoluta
lento della n. 7). di Stabat mater a Vienna, nel 1772 di Missa Sancti Nico-
Il 17 maggio 1762 avviene la prima assoluta di La mar- lai per l'onomastico di Nicola II Esterhzy e nel 1773 di
chesa Nespola sul libretto di Nicola I Esterhzy, l'11 gen- L'infedelt delusa su libretto di Marco Coltellini, adattato
naio 1763 di Acide e Vivan gl'illustri sposi per il matri- da Karl Friberth replicato per la visita di Maria Teresa
monio di Antonio I Esterhzy ed il 26 luglio 1766 di La d'Austria nel Castello di Esterhza. Nel 1775 avvengo-
canterina su libretto di Karl Friberth nel Castello di Este- no le prime assolute di Il ritorno di Tobia su libretto di
rhza a Fertod. Il successivo 11 settembre La canterina ha Giovanni Gastone Boccherini al Teatro di Porta Carinzia
la prima al Teatro municipale di Brno ed il 16 febbraio e di L'incontro improvviso, nel 1777 di Il mondo della
1767 a Bratislava. luna e nel 1779 di La vera costanza e L'isola disabitata su
libretto di Pietro Metastasio.
Tra il 1767 e i primi anni del decennio successivo, Haydn
inser nelle sue opere elementi di maggiore intensit Nel 1779, una modica importante al contratto di Haydn
espressiva, soprattutto nei lavori in modo minore: anche gli diede la possibilit di pubblicare le sue composizioni
se alcuni critici negano la possibile inuenza del movi- senza ricevere l'autorizzazione del suo mecenate. Questa
mento letterario tedesco, questa fase stata denominata circostanza pu avere accelerato il ritorno di Haydn ver-
dello Sturm und Drang. so la musica pura": il punto di svolta pu essere indivi-
duato nella pubblicazione dei sei quartetti per archi op.
Alcune opere rilevanti di questo periodo sono le seguenti 33, che nella parole di Haydn erano scritti in un modo
sinfonie: completamente nuovo e speciale.
Charles Rosen asserisce che ci che Haydn dice asso-
n. 39 in sol minore, spesso ricordata come model-
lutamente vero. Egli sottolinea i progressi di Haydn nella
lo della piccola sinfonia in sol minore (K183) di
tecnica di composizione che appaiono in questi quartet-
Mozart,
ti, progressi che segnano l'avvento, in pieno fulgore, dello
n. 44 in mi minore (nota col titolo, apocrifo e abbon- stile musicale del periodo classico. Questo stile include
dantemente esagerato, di Trauer, ossia luttuosa vari aspetti: una forma di fraseggio uida, in cui ogni mo-
o funebre) tivo emerge dal precedente senza interruzione; la pratica
di lasciare che il materiale di accompagnamento si evolva
n. 45 in fa diesis minore (nota come la Sinfonia in materiale melodico ed un certo "Contrappunto classi-
degli Addii), co, in cui ogni parte strumentale mantiene la sua inte-
grit. Questi aspetti li ritroviamo in molti quartetti che
n. 49 in fa minore (La Passione) Haydn scrisse dopo l'opera 33.
Nel 1781 avviene la prima assoluta di La fedelt premia-
Nel 1768 avvengono le prime assolute di Applausus Fe-
ta su libretto di Giovanni Battista Lorenzi, nel 1782 di
stkantate nell'Abbazia di Zwettl e di Lo speziale per
Orlando Paladino nel Teatro del Castello di Esterhza e la
l'inaugurazione del Teatro da 400 posti nel Castello di
prima di La fedelt premiata nel Teatro di Porta Carinzia
Esterhza.
e nel 1784 di Armida nel Teatro del Castello di Esterhza
E inoltre la sonata per pianoforte in do minore n. 30 Hob. e la prima di Il ritorno di Tobia al Burgtheater di Vienna.
XVI/20, e i sei quartetti per archi op. 20, risalenti al 1772.
6 3 MUSICA

Nel 1790, stimolato dai frequenti viaggi in Inghilterra,
Haydn svilupp ci che Rosen chiama lo stile popola-
re, un tipo di composizione che, con un successo senza
precedenti, creava musica con un grande richiamo popo-
lare mantenendo nel contempo una colta e rigorosa strut-
tura musicale. Un elemento importante dello stile popo-
lare era l'uso frequente di materiali folcloristici. Haydn
si prese cura di usare questo stile in momenti musicali
appropriati, come i nali delle sonate o l'apertura del te-
ma nale. Collocato in questi punti, il materiale folclori-
co serve come elemento stabilizzatore, aiutando a ssare
una struttura pi complessa. Lo stile popolare di Haydn si
pu sentire praticamente in tutto il suo lavoro degli ulti-
mi anni, comprese le dodici Sinfonie di Londra, gli ultimi
quartetti, i trii per piano e gli ultimi due oratori.
Nel 1794 avviene la prima assoluta di Die sieben letzten
Worte unseres Erlsers am Kreuze (Le sette ultime pa-
role del nostro Redentore in croce) nella Cattedrale di
Passavia.
Il ritorno a Vienna nel 1795 segn l'ultima svolta nella
carriera di Haydn. Anche se il suo stile musicale era di
poco cambiato, lo erano invece le sue intenzioni. Men-
tre era a servizio di qualche aristocratico, o quando era 3.3.2 Sinfonie
un indaarato imprenditore, Haydn scriveva velocemen-
te e copiosamente le sue composizioni dovendo rispet- Fra le registrazioni del ciclo completo delle sinfo-
tare le frequenti scadenze. Da uomo ricco, il composi- nie spicca l'integrale realizzata da Antal Dorati con la
tore godeva del privilegio di prendere tempo e scrivere Philarmonia Hungarica per la Decca Records.
per i posteri. Questo atteggiamento si riette nel soggetto
de La Creazione (1798) e Le stagioni (1801), che con-
tengono temi importanti quali il signicato della vita e 3.3.3 Quartetti per archi
dell'umanit e rappresentano un tentativo di rappresen-
tare il sublime in musica. Le nuove intenzioni di Haydn
si riettevano anche nel fatto che impiegava molto pi
tempo a scrivere le sue opere: entrambi gli oratori furono
composti in pi di un anno. Haydn aerm di aver im-
piegato cos tanto a scrivere La Creazione perch voleva
farne un'opera che durasse nel tempo.
3.3 Opere
Anche se per alcune opere ci si riferisce ancora ai nu-
meri d'opera (op.), il sistema di catalogazione pi com-
pleto e diuso quello denominato Hob. o Hoboken,
dalla classicazione del 1957 realizzata da Anthony van
Hoboken.
3.3.1 Concerti
Concerto per violino in do maggiore, per Luigi
Tomasini (ante 1769)
Concerto per violino in la maggiore (ante 1771)
Concerto per violino in sol maggiore (ante 1769)
Concerto per violoncello n.1 in do maggiore
(1761/65)
Concerto per violoncello n.2 in re maggiore (1783)
Concerto per clavicembalo (o pianoforte) n. 4 in fa
maggiore (ante 1771)
Concerto per clavicembalo (o pianoforte) n. 5 in sol
maggiore (ante 1781)
Concerto per clavicembalo (o pianoforte) n. 11 in re
maggiore all'ungherese (ante 1784)
Concerto per corno e orchestra in re maggiore
Concerto per tromba in mi bemolle maggio-
re, (1796) per Anton Weidinger (inventore della
tromba a chiavi)
Nel folto catalogo di Haydn i concerti occupano uno
spazio relativamente limitato. In gran parte risalgono
al periodo giovanile. Nell'elenco incompleto sopra ri-
portato sono incluse le non molte opere che a tutt'oggi
ritornano frequentemente nel repertorio concertistico e
discograco.[10]
Sei Quartetti op. 1 (1757/1759)
Sei Divertimenti (Quartetti) op. 2 (1760/1762)
Sei Divertimenti (Quartetti) op. 9 (1769/1760)
Sei Divertimenti (Quartetti) op. 17 (1771)
Sei Divertimenti (Quartetti) op. 20 (Quartetti del
Sole, 1772)
Sei Quartetti op. 33 (Quartetti Russi, detti anche Gli
Scherzi, perch in essi il minuetto viene sostituito con
uno scherzo) (1781)
Quartetto in re min op. 42 (1785)
Sei Quartetti op. 50 (Quartetti Prussiani, 1787)
Musica instrumentale sopra le 7 ultime parole del
nostro Redentore in croce, o sieno Sette Sonate con
un'introduzione ed al ne un terremoto, ridotte in
quartetti, op. 51 (1787, riduzione della versione
orchestrale del 1786)
Tre Quartetti op. 54 - Tre Quartetti op. 55
Sei Quartetti op. 64 (Quartetti Tost, 1788/1790)
Tre Quartetti op. 71 - Tre Quartetti op. 74 (Quartetti
Apponyi, 1793)
3.3 Opere
Sei Quartetti op. 76 (Quartetti Erddy, in sol mag-
giore 1797, Teatro del Castello di Esterhza a
Fertod)
Due Quartetti op. 77 (Quartetti Lobkowitz, 1799)
Quartetto incompiuto op. 103, solo II e III mov.
(1803)
3.3.4 Altra musica da camera
Oltre ai quartetti, Haydn compose molta altra musica da
camera, fra cui numerosi Trii, sia per pianoforte[11] e
archi che per viola di bordone ed archi:
Trii (Klaviertrios) per violino, violoncello e
pianoforte (o clavicembalo). In numero di quaran-
tuno, i primi sono anteriori al 1760, un gruppo
importante venne composto tra il 1784 ed il 1790,
gli ultimi risalgono agli anni 1792/1796. I Kla-
viertrios accompagnano alcuni importanti momenti
dell'evoluzione dello stile di Haydn e, nel complesso
della sua produzione cameristica, sono inferiori per
importanza solo ai quartetti.[12] Pur nel loro grande
valore musicale, i trii haydniani sono pi ani al
genere Sonata per violino e pianoforte che non a
quello del Klaviertrio ottocentesco, poich la parte
del violoncello sempre scarsamente autonoma, li-
mitandosi per lo pi a raddoppiare il basso eseguito
sulla tastiera. Tra le edizioni discograche integrali
rimasta classica quella del Beaux Arts Trio, per
la Philips, che non si avvale, per, di strumenti
d'epoca;
Trii per viola di bordone, viola e violoncello. In nu-
mero di centoventisei, vennero composti negli anni
1765/1778, ad uso del principe Esterzy, che amava
la viola di bordone, uno strumento ad arco in parte
simile alla viola da gamba, con doppia la di corde.
Meno impegnativi sul piano compositivo dei Kla-
viertrios, i trii con viola di bordone vennero stam-
pati, durante la vita di Haydn, solo in piccola parte.
Rimangono ancora assai poco conosciuti dal grande
pubblico e poco frequentati nelle sale da concerto e
nella discograa.
Fra i gruppi minori di composizioni per piccoli comples-
si di strumenti ricordiamo (senza la pretesa di esaurire
l'elenco):
circa venti tra divertimenti e cassazioni (composi-
zioni da eseguire all'aperto) per gruppi di strumen-
ti a ato o misti di ati e archi, composti in et
giovanile (prima del 1765);
una curiosit costituita dagli otto Notturni per lira
organizzata e altri strumenti, composti fra il 1788 ed
il 1790 su richiesta del Re di Napoli Ferdinando IV.
La lira organizzata[13] era uno strumento derivato
7
dall'organetto a manovella della tradizione popolare
ed era fornita di un sistema di canne e corde. Le to-
nalit in cui era possibile impostare i brani erano po-
che, per cui la composizione incontrava degli stretti
limiti. Oltre ai notturni, Haydn compose per lira or-
ganizzata anche cinque concerti (1786/87); in due
di essi sono anticipati tre movimenti che verranno
ripresi nelle sinfonie nn. 89 e 100;
merita una menzione particolare per eleganza e ric-
chezza espressiva il gruppo di quattro trii per due
auti e violoncello composti nel 1794/95, e detti
perci Trii Londinesi (Hob. IV:1-4). A questi si ag-
giungono, per anit di destinazione e per spirito, i
Divertimenti per violino, auto e violoncello del 1784
(Hob. IV:6-11).
3.3.5 Sonate
Haydn scrisse cinquantadue sonate per pianoforte. Molte
di esse, soprattutto le prime, sono di durata inferiore ai
quindici minuti.
3.3.6 Oratori e musica sacra
Messe 1750-1782
Missa brevis in Fa Magg (1750)
Messa in re min Sunt bona mixta malis per coro a
cappella (c/a 1768)
Messa in Sol Magg (forse da identicare con la
perduta Missa Rorate coeli desuper)
Messa in Sol Magg (Missa in honorem BMV)
Grosse Orgelmesse c/a (1768)
Messa in Do Magg (Missa Cellensis in honorem
BMV), Ccilienmesse, (1766)
Messa in Sol Magg (Missa Sancti Nicolai) Nikolai-
Messe (1772)
Messa in Sib Magg (Missa brevis Sancti Johannis de
Deo) Kleine Orgelmesse (1775)
Messa in Do Magg (Missa Cellensis) Mariazeller
Messe (1782)
Le ultime sei Messe
Messa n. 1 in Do Magg (Missa in Tempore Belli)
"Paukenmesse" (1796, Vienna)
Messa n. 2 in Sib Magg (Missa Sancti Bernardi von
Oda) "Heiligmesse" (1796, Castello di Esterhza
a Fertod)
8 4
Messa n. 3 in re min (Missa in angustiis)
"Nelsonmesse" (1798, Cattedrale di Eisenstadt)
Messa n. 4 in Sib Magg "Theresienmesse" (1799,
Cattedrale di Eisenstadt)
Messa n. 5 in Sib Magg "Schpfungsmesse" (1801,
Castello di Esterhza a Fertod)
Messa n. 6 in Sib Magg "Harmoniemesse" (1802,
Castello di Esterhza a Fertod)
Altre composizioni vocali sacre
Salve Regina in Mi Magg (1756)
Ave Regina in La Magg (1750/9)
Te Deum in Do Magg (Hob. XXIIc:1 c/a 1763)
4 Responsoria de Venerabili (Lauda Sion) in Sib
Magg, re min, La Magg, Mib Magg (1765/9)
Stabat Mater in sol min (1770)
Cantilena pro adventu Herst Nachb" in Re Magg
(c/a 1769)
Salve Regina in sol min (1771)
Salve Regina in Mib Magg (ante 1773)
Cantilena pro adventu Ein' Magd, ein' Dienerin in
Sol Magg (c/a 1775)
Aria de adventu Mutter Gottes mir erlaube in La
Magg (c/a 1775)
Sei salmi inglesi (1794/1795)
Te Deum in Do Magg (Hob. XXIIc:2 1798/1800)
Le Sette ultime parole
Fa caso a s una delle maggiori composizioni or-
chestrali di Haydn, commissionata dal Capitolo della
Cattedrale di Cadice per un contesto liturgico (ceri-
monie del Venerd Santo): musica instrumentale so-
pra le 7 ultime parole del nostro Redentore in croce,
o sieno Sette Sonate con un'introduzione ed al ne
un terremoto (1785).
Della composizione venne poi realizzato un adat-
tamento per quartetto d'archi e uno in forma di
Oratorio per soli, coro e orchestra.
Gli Oratori
Il Ritorno di Tobia, oratorio in 2 parti su testo italiano
di Gian Gastone Boccherini (1775, rev.: 1784)
NOTE
Die sieben letzten Worte unseres Erlsers am Kreu-
ze (1795/1796), rielaborazione per soli, coro e or-
chestra della citata Musica instrumentale sopra le
7 ultime parole del nostro Redentore in croce del
1785. Il testo venne composto da Joseph Friebert e
revisionato dal Barone Gottfried van Swieten.
La Creazione (Die Schpfung, 1798), oratorio per
soli, coro e orchestra, su testo tedesco del Baro-
ne Gottfried van Swieten, liberamente tratto dal
Paradiso perduto di John Milton).
Le stagioni (Die Jahreszeiten, 1801), oratorio per
soli, coro e orchestra su testo tedesco del Barone
Gottfried van Swieten, da The Seasons di James
Thomson.
3.3.7 Opere teatrali
Il diavolo zoppo (1753) - perduta
Acide e Galatea (1762)
La canterina (1766)
Lo speziale (1768)
Le pescatrici (1770)
L'infedelt delusa (1773)
L'incontro improvviso (1775)
Il mondo della luna (1777)
La vera costanza (1779)
L'isola disabitata (1779)
La fedelt premiata (1781)
Orlando Paladino (1782)
Armida (1784)
L'anima del losofo ossia Orfeo ed Euridice (1791)
4 Note
[1] Sebbene il nome di battesimo completo fosse Franz Jo-
seph, egli non us mai il primo nome, ed era (ed tutto-
ra) solitamente chiamato Joseph Haydn. Nella rma del-
le partiture o nelle edizioni a stampa delle sue opere us
spesso la forma italiana Giuseppe Haydn.
[2] Il termine periodo classico per indicare il tempo in cui si
svilupp la musica di Haydn, Mozart e Beethoven fu usato
per la prima volta dal losofo Johann Amadeus Wendt
[3] Cit. in H. C. Robbins Landon e D. Wyn Jones, Haydn. Vita
e opere, Milano, Rusconi, 1988, p. 35. Da alcune lettere
che ci sono pervenute risulta che, in et matura, Haydn
aveva una padronanza, se non perfetta, almeno decente
dell'italiano.

[4] Greisinger riporta: Non abbandonai lo strumento prima
di averle suonate tutte, e chiunque mi conosca bene po-
tr scoprire quanto debba a Emanuel Bach, e come lo ab-
bia compreso e studiato con diligenza. Una volta lo stesso
Emanuel Bach mi onor di questa partitura. Citato in H.
C. Robbins Landon e D. Wyn Jones, loc. cit.
[5] H. C. Robbins Landon e D. Wyn Jones cit., p. 122.
[6] Al periodo del servizio presso il conte Morzin risalgono
sicuramente le Sinfonie nn. 1, 3, 5, 11, 19, 27, 32, 33 e
37; e forse qualcuna tra le nn. 2, 4, 10, 15, 16, 17, 20. Le
pi celebri tra le sinfonie giovanili, le nn. 6, 7, 8, note con
i titoli di Le Matin, Le Midi e Le Soir, sono probabilmente
tra le prime che scrisse quando pass al servizio principe
Esterhzy.
[7] Michael Lorenz, Joseph Haydns Real Wife (Vienna
2014)
[8] Le sorelle Keller erano glie di un parrucchiere viennese
presso il quale Haydn aveva abitato per un breve periodo.
Therese, alla quale Joseph aveva dato lezioni di cembalo
e di canto, divenne monaca. Il matrimonio di Haydn con
Maria Anna non fu felice. Ci fu poca comprensione reci-
proca, anche se non si arriver mai ad una vera rottura;
ci furono anche reciproche infedelt. La coppia non eb-
be gli; alcune indiscrezioni fanno pensare che Haydn in
seguito ne abbia avuto almeno uno (Anton Alois Polzel-
li) dalla sua amante Luigia Polzelli nata Moreschi, can-
tante (peraltro mediocre) e moglie di un violinista, che
conoscer alla corte degli Esterhzy.
[9] Il Wyn Jones (H.C. Robbins Landon / D. Wyn Jones, op.
cit. pagg. 553-555) ricorda la presenza nella biblioteca di
Haydn dell'Indagine sull'origine delle nostre idee del bello e
del sublime del losofo irlandese Edmund Burke, e osserva
che le pagine di questo libro contengono la spiegazione
degli assunti estetici espressi negli oratori La Creazione
e Le Stagioni". Se l'aermazione del Wyn Jones valida,
l'estetica burkiana del sublime pu essere vista come un
ulteriore contributo del contatto con l'ambiente britanni-
co allo sviluppo della poetica musicale di Haydn. Ricor-
diamo che il celebre saggio di Burke, la cui prima edi-
zione era apparsa nel 1756, ed era stato tradotto per la
prima volta in tedesco da Christian Garve nel 1773, uno
dei testi germinali dell'emergenza del gusto e delle idee
preromantiche.
[10] Haydn fu, come la maggior parte dei musicisti del suo
tempo, un polistrumentista, ma non fu mai un virtuoso.
Molti dei suoi concerti - secondo le usanze dell'epoca -
nascevano pensando alle esigenze ed alle capacit di un
particolare esecutore. Pur tenendo in considerazione al-
cuni esiti eccellenti che Haydn raggiunse nel campo del
concerto ed i frequenti inserti concertanti che troviamo in
diverse delle sue sinfonie, sul rapporto di Haydn col genere
concertistico sono interessanti le seguenti osservazioni:
David Wyn Jones aerma che la minore attenzio-
ne prestata da Haydn al concerto rispetto alle al-
tre forme strumentali deriva probabilmente dal fatto
che lo schema rigido dell'alternanza fra parti orche-
strali e solistiche, proprio della forma del concerto
9
quale si praticava durante i suoi anni di formazio-
ne, non gli permetteva quella sperimentazione for-
male che rese cos feconde le sue elaborazioni nel
campo della sinfonia e del quartetto. (H. C. Robbins
Landon/D. Wyn Jones op. cit. pagg. 134-135)
Charles Rosen osserva autorevolmente che il gene-
re concertistico e quello operistico sono gli unici
due nei quali Mozart sopravanza Haydn. Lo stu-
dioso italiano Gian Paolo Minardi, commentando
il giudizio del Rosen, precisa che i due generi so-
no uniti da una sotterranea tensione drammaturgi-
ca. La forte vocazione teatrale di Mozart alla base
della sua eccellenza nel genere del concerto, il pi
teatrale dei generi strumentali, che pu essere visto
come luogo immaginario di contrasti, tra il solista
e l'orchestra, dove questa stessa disuguaglianza tra
l'uno e i tutti nisce per proporsi come ineabile,
sorprendente motore emozionale. (G. P. Minardi
I concerti per pianoforte di Mozart, ed. Studio Tesi,
Pordenone 1990, pagg. 3-4).
[11] in realt lo strumento a tastiera pu anche essere il
clavicembalo
[12] Sulla qualit e l'importanza dell'ultimo gruppo di Kla-
viertrios (quindici, composti fra il 1792 ed il 1796)
nell'insieme delle opere haydniane della maturit valga il
seguente giudizio del Wyn Jones: Tradizionalmente la
forma del quartetto aveva ispirato a Haydn le pagine pi
intime e pensose, ma negli anni Novanta il quartetto si
spost dal salotto alla sala da concerto e quindi il trio col
pianoforte assunse, per molti versi, questo ruolo riservato
e condenziale H. C. Robbins Landon/D. Wyn Jones op.
cit. pag. 475
[13] Immagini e brevi esempi audio di lire organizzate co-
struite (2004/2005) su modelli originali da Wolfgang
Weichselbaumer
5 Bibliograa
H. C. Robbins Landon - D. Wyn Jones, Haydn. Vita
e opere, Milano, Rusconi 1988, ISBN 88-18-21009-
2
C. Rosen, Lo stile classico, Milano, Feltrinelli 1989,
ISBN 978-88-07-18001-9
Stendhal, Vite di Haydn, Mozart e Metastasio,
Pordenone, Studio Tesi 1993, ISBN 88-7692-433-7
A.Lanza, Haydn, Bologna, Il Mulino 1999, ISBN
88-15-07219-5
A.Lanza, Le Sonate per pianoforte di Joseph
Haydn, in: Ovunque lontano dal mondo a c. di
E.Restagno, Milano, Longanesi 2001, pag.221-254,
ISBN 88-304-1948-6
Haydn: due ritratti e un diario, a cura diA. Lanza,
Torino, EDT 2001(le biograe di G.A.Griesinger
e A.Ch.Dies,1810, e i diari londinesi), ISBN
88-7063-577-5
10 7 COLLEGAMENTI ESTERNI

Soprattutto per le prime fasi della vita di Haydn, le
notizie pi importanti provengono da un abbozzo
autobiograco che il compositore scrisse nel 1776
e dalle prime biograe apparse poco dopo la sua
morte. Si tratta in particolare dei seguenti testi:
Georg August Griesinger, Biographische Noti-
zien ber Joseph Haydn, Lipsia, 1810
Albert Christoph Dies, Biographische Nachri- File audio (mp3) dal sito Magnatune; licenza Creative
chten von Joseph Haydn, Vienna, 1810
Giuseppe Carpani, Le Haydine, ovvero, Let-
tere sulla vita e le opere del celebre maestro
Giuseppe Haydn, Padova, 1812.
6 Altri progetti
- tenore; Creonte, Yuri Sarafanov - baritono Capi-
tano, Valery Plankin - baritono; Genio, Irina Ab-
manskaya - soprano; Pluto, Alexander Prokhorov -
basso. Ensemble XXI, diretta da Richard Bonynge;
Maria Strove Childrens Capella e Kvartettilaula-
jat Mens Choir; maestro del coro: Ensti Pohjola;
direttore musicale: Lygia O'Riordan
Commons:
Nelsonmesse e Kleine Orgelmesse; American Bach
Soloists, direttore: Jerey Thomas;
Trii e divertimenti per auto e archi Hob. IV:1-4,
6-8, Laurel Zucker e Rene Siebers: auti, Samuel
Magyll: vlc, Shirien Taylor: vl

Wikiquote contiene citazioni di o su Franz File audio (mp3) dal sito del Borealis String Quartet. Re-
Joseph Haydn gistrazione live inedita. Download gratuito per esclusivo
uso personale:

Wikimedia Commons contiene immagini o

Quartetto in Sib Magg. op. 76,4 Aurora. (pi Bee-
altri le su Franz Joseph Haydn
thoven Quartetto in Do Magg. op 59,3 Rasumowsky
e Mendelssohn Quartetto in fa min. op. 80).

7 Collegamenti esterni File audio (mp3) dal sito del Klassik-resampled. Regi-
strazione digitale. Download gratuito per esclusivo uso
(DE) Albert Christoph Dies: Biographische Na- personale:
chrichten von Joseph Haydn. Wien: Camesinaische
Buchhandlung, 1810. Complete recording of Joseph Haydns Pianosonatas
The Lied and Art Song Texts Page contiene i te- on a sampled Walther Pianoforte, sf-media.12hp.de.
sti originali e traduzioni in varie lingue dei lieder di Complete recording of Joseph Haydns Pianosonatas
Haydn on a sampled Steinway D, sf-media.12hp.de.
(EN, DE) Biograa di Haydn nel sito austriaco
aeiou. Contiene le analisi (con le tracce audio) della File audio (mp3) dal sito del Associazione Corale Coro
sinfonia n. 94 (La Sorpresa) e del quartetto op. 74 n. Citt di Piazzola sul Brenta (PD)". Registrazione digitale.
3 (Ritterquartett, in sol min) Download gratuito per esclusivo uso personale:

(EN) Spartiti liberi di Franz Joseph Haydn, in Gloria - Theresienmesse Hob.XXII: 12 in SI b

International Music Score Library Project, Project
Petrucci LLC.
Partiture e MIDI le di alcune composizioni
haydniane in WIMA: Werner Icking Music Archive
Magg. (MP3), coro-s-cecilia.it.
Credo - Theresienmesse Hob.XXII: 12 in SI b
Magg. (MP3), coro-s-cecilia.it.

(EN) Joseph Haydn - MIDI les su Kunst der Fuge
File audio (mp3) dal sito uciale dell'orchestra
Ensemble XXI Moscow:
Le Sette Ultime Parole del nostro Redentore in
Croce, Ensemble XXI Moscow
L'anima del losofo (Orfeo ed Euridice), opera
completa. Personaggi ed interpreti: Euridice, Lud-
milla Shilova - soprano; Orfeo, Nikolai Doroshkin
Partiture dal sito dell'Universit dell'Indiana Variations
Project
Partiture dei quartetti Op. 3, nn. 3, 5; Op. 9, n. 2;
Op. 17, n. 5; Op. 2, nn. 4-6; Op. 33, nn. 2, 3, 6; Op.
50, n. 6
Partiture dei quartetti op. 54, nn. 1-3; op. 50, n. 6;
op. 64, nn. 2-6
Partiture dei quartetti op. 74, nn. 1-3; op. 76, nn.
1-6; op. 77, nn. 1-2
 11

Partitura della Sinfonia n. 92 (in Sol Magg

Oxford)
Partitura della Sinfonia n. 93 (in Re Magg)

Partitura della Sinfonia n. 100 (in Sol Magg.

Militare)

Partitura della Sinfonia n. 101 (in Re Magg La

Pendola)

Partitura della Sinfonia n. 103 (in Mi Bemolle Magg

Col Rullo dei Timpani)

Discovering Music: trasmissioni registrate (in formato

Real Audio Metadata) nel sito BBC Radio3:

(EN) Haydns Opus 33 Quartets, trasmissione di

Stephen Johnson/Wihan Quartet (trasmissione del
21/05/05 durata: 1 ora)
(EN) Haydn and the Classical Style - Analisi della
Sinfonia n. 60 Il Distratto, trasmissione di Char-
les Hazlewood/BBC Scottish Symphony Orchestra
(trasmissione del 16/05/06 durata: 1 ora)
(EN) Haydn: Symphony No 98 and f minor
Piano Variations, trasmissione di Stephen John-
son/BBC Philharmonic (direttore: Nicholas Krae-
mer)/Matthew Halls: fortepiano (trasmissione del
26/08/07 durata: 1 ora)

(EN) Haydn: Symphony No 100 Military, tra-

smissione di Charles Hazlewood/BBC Concert
Orchestra (trasmissione del 07/10/06 durata 1 ora)

(EN) Haydn: Trumpet Concerto, trasmissione di

Stephen Johnson/solista Phillipe Schartz/BBC Phi-
lharmonic (direttore: Kenneth Woods) (trasmissio-
ne del 18/02/06 durata 1 ora)
12 8 FONTI PER TESTO E IMMAGINI; AUTORI; LICENZE

8 Fonti per testo e immagini; autori; licenze

8.1 Testo
Franz Joseph Haydn Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Franz_Joseph_Haydn?oldid=85463861 Contributori: Gac, Leonard Vertighel,
.mau., Ary29, Hellis, M7, Paginazero, Margherita, Piero129, F. Cosoleto, Tanarus, Ariel, Ggonnell, Joana, Pil56, Mitchan, YurikBot, Sen-
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8.2 Immagini
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8.3 Licenza dell'opera

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